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ALLORA E’ COME DICO DA ANNI…!

epa08163048 A general view of Bichat hospital in which two patients believed to have contracted the coronavirus are being treated, in Paris, France, 25 January 2020. A tourist arrived in France from Wuhan in China and consulted a doctor after feeling sick with symptoms similar to those of the flu. It is one of the three cases of the coronavirus announced in France, with two patients being hospitalized in Paris and the other in the southwestern city of Bordeaux.  EPA/IAN LANGSDON

ALLORA E’ COME DICO DA ANNI…!

Che in Cina ci fosse il “comunismo repressivo” e anti democratico è noto in tutto il mondo sebbene ancora oggi, tanti  sono convinti e “malati della ideologia marxista” a tal punto che fanno finta di ignorare i suoi effetti disastrosi da un secolo illudendosi che si tratti di un’ideologia democratica, anzi, in occidente continuano pure a sostenerlo con forza o addirittura, come accade in Italia, a desiderarlo, ad auspicarlo come si trattasse di un’ideologia sana ed utile per il popolo. In realtà e nella realtà tutti i governi comunisti, nessuno escluso, si comportano esattamente come dei despoti, e quello cinese è un regime tra i più feroci e spietati nel mondo comunista, un regime autoritario che scandisce i tempi della vita quotidiana del popolo tutto,  ordinando e disponendo a suo piacimento, ti dicono cosa devi mangiare, quale religione professare, quale libertà viene tollerata, quale sia il modo di vivere, e anche …come curarsi e preservare la salute e quanti figli fare. Poi quando accadono delle disavventure interne tendono sempre a sminuire le questioni, come se le calamità naturali o epidemiche non possono accadere in paese comunista, loro evidentemente, credono e pensano di essere immuni alle catastrofi in quanto …comunisti. Spiace doverlo sottolineare ma anche nella questione dell’epidemia attuale ho avuto ragione nell’accusare il governo cinese di “essere comunista a tutto cuore”… in tutto e soprattutto nel sinistro silenzio, infatti l’aver tenuto nascosta l’epidemia al mondo intero ora ci ha messo tutti nei guai. Già dall’11.01 scorso denunciavo i pericoli dell’epidemia, senza nessun riscontro per via del silenzio cinese. Irritato a quanto assistevo scrivo il 23.01.2020 : “ in  Cina c’è purtroppo un secondo virus, quello comunista, che li obbliga sempre a nascondere tutto perché il virus, secondo la loro mente malata, è antirivoluzionario…e quindi all’opinione pubblica mondiale queste cose non vanno dette perché come linea di principio…ai comunisti non capitano…ecco spiegato il loro vergognoso silenzio sino a ieri, un silenzio condiviso dai governi europei e non ne comprendo il perché.. ma ora, per fortuna hanno messo da parte la politica e le ideologie fasulle e si inizia a parlare di cose serie e di provvedimenti necessari come la circoscrizione sanitaria delle zone infette…e meno male che si sono decisi…che stavano aspettando ?”.  Ora il presidente cinese ha aperto i canali d’informazione, ma è troppo tardi bisognava intervenire prima della diffusione all’estero del virus ed ora non abbiamo idea di cosa possa accadere nei prossimi9 giorni. Grazie …comunismo per il male che continui a regalarci… 25012020

…by…manliominicucci.myblog.it

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Virus Cina: Xi, l’epidemia accelera

Situazione grave,ammette il presidente in una riunione d’urgenza

© ANSA/EPA

epa08163048 A general view of Bichat hospital in which two patients believed to have contracted the coronavirus are being treated, in Paris, France, 25 January 2020. A tourist arrived in France from Wuhan in China and consulted a doctor after feeling sick with symptoms similar to those of the flu. It is one of the three cases of the coronavirus announced in France, with two patients being hospitalized in Paris and the other in the southwestern city of Bordeaux.  EPA/IAN LANGSDON

Redazione ANSAPECHINO

 

25 gennaio 2020

 

(ANSA) – PECHINO, 25 GEN – Il presidente Xi Jinping, dopo aver cercato di infondere fiducia alla popolazione cinese, ha ammesso che la situazione è “grave” e l’epidemia del coronavirus “accelera”. “Di fronte alla grave situazione di un’accelerazione della diffusione del nuovo coronavirus, è necessario rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito”, ha detto Xi nel corso di una riunione d’emergenza del governo.

 

MA IL PAPA È …CRISTIANO..?

papa

MA IL PAPA È …CRISTIANO..?

A me non piace, a tanti milioni di fedeli non piace, a tanti sacerdoti non piace e non piace neanche a qualche cardinale, non piace a tanti perché lui non si comporta come un vero Papa cristiano, è manesco e cattivo con i fedeli cristiani e non si cura delle loro necessità, non li difende dalle stragi islamiche ma si preoccupa solo di difendere i …fedeli musulmani ..che paradosso, difende chi ci scanna… ma vi sembra normale ? Tra l’altro la sua fisima è sempre quella difendere e parlare di accoglienza dei migranti…stop…che per ironia della sorte sono tra l’altro musulmani per la maggior parte di quelli che arrivano, ovvero i fratelli degli scannatori di cristiani in Africa e in Asia. Quindi, non sarebbe meglio che “sloggiasse e lasciasse il posto ad un pontefice vero cristiano” ? In fondo poi riflettete, se è stato posto il quesito evidentemente non si è riflettuto adeguatamente sul nesso della domanda. In passato questo quesito non solo non si sarebbe posto ma sarebbe stato impensabile farlo… semplicemente perché i suoi predecessori amavano Cristo e i suoi fedeli e non andava a lavare e baciare i piedi agli adoratori di morte di ebrei e cristiani. Ritengo curiosa quanto inutile la predica del cardinale Bassetti, se c’è una larga protesta contro questo Papa evidentemente è lui che non va bene e poi in ultimo, mi piacerebbe sapere perché non è mai ritornato in patria, è molto strano che un Papa non ritorni nella sua natia terra, forse in Argentina c’è qualcosa che si nasconde oppure, come penso io, è astioso anche con loro ? Mah…se andasse via di corsa credo che solo i musulmani e comunisti non sarebbero felici ..ma almeno le chiese ritornerebbero a riempirsi… 25012020

…by… manliominicucci.myblog.it

Bassetti, a chi non piace Papa lo dica

“Libero di scegliere altre strade”, sottolinea presidente Cei

 

Redazione ANSAPERUGIA

papa

25 gennaio 2020

(ANSA) – PERUGIA, 25 GEN – “Criticare va bene ma questo distruttismo no. Se a qualcuno non piace questo Papa lo dica perché è libero di scegliere altre strade”. Lo ha detto il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, a margine dell’incontro con i giornalisti a Perugia in occasione del patrono della categoria. “Scusate lo sfogo – ha aggiunto il porporato – ma l’obiettivo di tutti deve essere quello di cercare risposte per il bene della Chiesa e dell’umanità

 

PERCHE’ SOLO ORA E NON PRIMA ?

epa02675647 Actors dressed as Disney cartoon characters perform at the ground breaking ceremony of the Shanghai Disneyland theme park in Pudong district, Shanghai, China, 08 April 2011. The progress of the Shanghai Disneyland project has attracted wide attention since the Shanghai municipal government announced the launch of the project in November 2009. The ground-breaking ceremony on 08 April marks the official start of construction on the long-awaited Disney resort. Annual sales revenue is estimated to be at least 16 billion yuan. Shanghai Disneyland is expected to include a theme park, two hotels, a retail and restaurant complex, and a lake. As another important project after the Shanghai World Expo, it has attracted direct investments of about 2.6 billion euros (24.5 billion yuan) and indirect investments of over 10.6 billion euros (100 billion yuan).  EPA/STR

PERCHE’ SOLO ORA E NON PRIMA ?

Purtroppo il pericolo epidemia è reale e preoccupante, quindi meglio essere prudenti e accorti, con la vita non si scherza specie poi quando ci sono di mezzo i bambini, allora, iniziamo la serie di aggiornamenti partendo proprio da Disneyland Shanghai, il parco giochi chiude temporaneamente i battenti al fine di “garantire la salute e la sicurezza dei loro ospiti”. Una saggia ma tardiva decisione secondo me… già, non riesco ancora a capire perché si sia perso tempo prezioso ad arginare la diffusione del virus quando già dieci giorni fa il pericolo era reale e si registravano anche i primi decessi causati proprio dal virus. Le ultime notizie che arrivano dalla Cina sono impressionanti, si parla di un’aerea circoscritta immensa, abitata da oltre 41 milioni di individui, tutti potenziali trasportatori dell’ospite, chiusa ai turisti la Grande Muraglia, 13 città isolate che rappresentano lo scenario apocalittico di tanti film di fantascienza che purtroppo …per loro non lo è, siamo solo all’inizio della crisi ma se andiamo avanti di questo passo di morti chissà quanti ne conteremo, allo stato attuale, aggiornato alle 0.6 locali del 25.01.2020 , si parla di  41 morti accertati e ben 897 casi di contagio conclamati, situazione davvero drammatica e terrorizzante in evoluzione, sicuramente negativa, solo perché non si è stati veloci nel fronteggiare l’epidemia ma si è stupidamente tergiversato…e perché solo ora e non prima mi chiedo ? Evidentemente nei paesi comunisti il virus non rappresenta un pericolo e soprattutto per i cinesi i quali…evidentemente, in chiave di lettura alimentare, il cervello non deve funzionare tanto bene…mangiano animali vivi e senza controllo sanitario specifico, ma è normale quanto ovvio che prima o poi ci sia la diffusione di qualche epidemia e questa non è la prima del genere…boh..! Andiamo al di fuori della Cina e le cose non sembrano star meglio, si registra un secondo caso di contagio negli Usa e nel Giappone e purtroppo c’è anche un presunto caso in Italia e precisamente a Parma, i sanitari sono all’opera ma i sospetti sono seri e si attendono i riscontri di laboratorio. A mio modesto parere facendo un brevissimo calcolo aritmetico, credo che i contagiati siano molti di più di quelli dichiarati ad oggi, perché se hanno circoscritto un’aera di 41 milioni di persone evidentemente temono che il virus si sia già enormemente divulgato  nella zona ed hanno il terrore che possa diffondersi ancora di più. Disneyland chiuderà domani…roba da non credere ! 25012020

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Virus Cina: chiude Disneyland Shanghai

‘Per garantire salute e sicurezza ospiti’

epa02675647 Actors dressed as Disney cartoon characters perform at the ground breaking ceremony of the Shanghai Disneyland theme park in Pudong district, Shanghai, China, 08 April 2011. The progress of the Shanghai Disneyland project has attracted wide attention since the Shanghai municipal government announced the launch of the project in November 2009. The ground-breaking ceremony on 08 April marks the official start of construction on the long-awaited Disney resort. Annual sales revenue is estimated to be at least 16 billion yuan. Shanghai Disneyland is expected to include a theme park, two hotels, a retail and restaurant complex, and a lake. As another important project after the Shanghai World Expo, it has attracted direct investments of about 2.6 billion euros (24.5 billion yuan) and indirect investments of over 10.6 billion euros (100 billion yuan). EPA/STR

Redazione ANSAROMA

 

24 gennaio 2020

Virus cinese, bloccati in 41 milioni. Secondo caso negli Usa, uno sospetto a Parma

Le vittime in Cina salgono a 26, i contagi 897. Il vaccino potrebbe arrivare in 3 mesi. Chiusi tratti della Grande Muraglia

Paura “New China virus”, Wuhan isolata e controlli a Fiumicino

Il mondo trema per il nuovo coronavirus. E colpisce anche i simboli. Le autorità cinesi hanno disposto la chiusura di alcune sezioni della Grande Muraglia per fronteggiare l’emergenza. Intanto, sono 13 in totale le città cinesi dove è stato imposto lo stop ai trasporti pubblici: si tratta città di Xianning, Xiaogan, Enshi e Zhijiang, Jingzhou, Huangshi, Qianjiang, Xiantao, Chibi, Ezhou, Huanggang e Lichuan, oltre alla città epicentro dell’epidemia, Wuhan, nell’Hubei, per un totale di 41 milioni di persone interessate. Il virus continua ad essere presente anche fuori dai confini della Repubblica Popolare. Nella giornata di venerdì 24 le autorità sanitarie statunitensi hanno confermato che c’è un secondo caso nel territorio USA: si tratta di una donna di Chicago tornata dalla città cinese di Wuhan, dove si trova il focolaio dell’infezione. Le persone tenute attualmente sotto controllo negli Stati Uniti sono 63. C’è anche un presunto caso a Parma su una donna italiana di ritorno da Wuhan. La paziente, ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Maggiore, è in buone condizione di salute. Di ritorno dalla località cinese epicentro della diffusione del virus, ha accusato lievi sintomi di infezione alle vie respiratorie. Il caso è solo sospetto, sottolinea l’Ausl di Parma. Negativi invece i primi esami effettuati su un caso sospetto di contagio del virus simile alla Sars emerso a Bari, mentre da Pechino arriva un nuovo bilancio ufficiale di 26 morti e 897 contagi certi, aggiornato alle 22 locali del 24 gennaio. In molte delle città dove sono stati riscontrati casi è stata disposta la chiusura di luoghi aperti al pubblico come teatri o locali per il karaoke. Nella notte tra giovedì e venerdì 24 gennaio l’annuncio di un nuovo decesso al confine con la Russia, a quasi 2000 chilometri da Wuhan. Secondo caso in Giappone. In Cina sette città hanno deciso di sospendere i collegamenti con l’esterno. L’Oms non ha dichiarato una emergenza internazionale ma l’attenzione resta alta. Nella giornata di venerdì all’ospedale Spallanzani di Roma si terrà una riunione sul da farsi.

24 gennaio 2020

Ospedale in dieci giorni
Sarà disponibile in tempi record, dieci giorni, l’ospedale che le autorità cinesi stanno costruendo in fretta e furia a Wuhan, città epicentro del coronavirus, per il ricovero dei pazienti colpiti dal virus. Lo riferiscono i media statali cinesi che indicano nel 3 febbraio la probabile data di apertura del nosocomio. La tv statale Cctv mostra le immagini di decine di camion e bulldozer al lavoro sul sito dove sorgerà l’ospedale, che avrà una capacità di mille posti letto su 25mila metri quadrati, riferisce l’agenzia
Xinhua.

Il mondo trema per il coronavirus

 

Fauci: vaccino in tre mesi
«Un vaccino contro il nuovo coronavirus potrebbe esser testato sull’uomo in tempi record, meno di tre mesi, rispetto ai 20 mesi del vaccino sperimentale per la Sars». Lo afferma uno dei massimi esperti nel mondo di immunologia, Anthony S. Fauci, direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (Niaid) del National Institutes of Health, l’agenzia di controllo del governo degli Stati Uniti responsabile della ricerca e della salute pubblica.

Le contromisure
Un caso è stato annunciatoa Hebei, la provincia che circonda Pechino. Le autorità cinesi hanno imposto il blocco ai trasporti pubblici in una decima città. Superano così quota 41 milioni i cittadini coinvolti dai blocchi nel Paese a seguito dell’epidemia. Le autorità di Jingzhou, nella provincia di Hubei – culla dell’epidemia di coronavirus – hanno imposto lo stop al traffico ferroviario in uscita dalla città, ai trasporti pubblici, ai bus turistici, traghetti e ogni altro tipo di imbarcazione. Chiude Disneyland Shangai e il Cirque du Soleil annulla il tour della Repubblica popolare.

L’informazione di regime censura
Dettaglio curioso: è in secondo piano in Cina l’epidemia da coronavirus, con i principali media del Paese disimpegnati sull’emergenza, riferisce il Guardian. Il People’s Daily, il quotidiano del partito comunista cinese, apre la propria edizione con i «calorosi auguri» per il capodanno del presidente Xi Jinping. Le notizie sull’epidemia «sono state seppellite» nel prime time della Cctv nelle ultime due serate, trattate come quinte o seste nell’ambito dei tg.

L’ambasciata d’Italia a Pechino «è in costante contatto con tutti i connazionali presenti a Wuhan, inclusa la signora Petra Vidali», ed esclude al momento casi di contagio. Lo si legge in una nota, in merito ad alcune indiscrezioni di stampa relative alla studentessa veneta. Tra gli italiani di base a Wuhan, residenti e di passaggio, «non risulta al momento alcun caso di contagio di coronavirus nCOV-2019. La stessa signora Vidali è stata nuovamente interpellata e conferma di stare bene».

Bari, escluso il coronavirus
Anche in Italia c’è stata apprensione, per il caso di una donna ricoverata a Bari ma i primi riscontri farebbero escludere che possa trattarsi di coronavirus cinese. Secondo quanto si apprende, i sanitari pugliesi avrebbero individuato un’altra patologia. I campioni d’analisi sono stati comunque inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma definitiva. La donna è rientrata da pochi giorni dalla Cina, dove è stata per un tour in quanto cantante, toccando tra le tappe anche la provincia del Wuhan. «La terapia potrebbe continuarla per bocca, la paziente sta già abbastanza bene. È sfebbrata e non ci sono complicanze. Certo, nessuno vieta che abbia due malattie e non una. Ma se sarà confermata esclusivamente solo questa infezione da micoplasma, la terapia la può fare a casa e in 48 ore potrebbe essere dimessa», spiega Gioacchino Angarano, primario di malattie infettive al Policlinico di Bari.

Cautela dell’Oms
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha deciso che «non è il momento» di dichiarare un’emergenza di salute pubblica internazionale per l’epidemia causata dal nuovo coronavirus (2019-nCoV) in Cina che per il momento non ha causato contagi uomo-uomo fuori dal paese. Per ora l’Oms non raccomanda ampie restrizioni ai viaggi e al commercio.

La festa per il capodanno a Roma si farà
«La festa del 2 febbraio a Roma ci sarà. Saremo tutti liberi a ballare e cantare per un evento che noi teniamo a condividere con tutti, non solo con i cinesi. È importante per l’integrazione. Noi ci saremo e non ci sarà bisogno delle mascherine». A dirlo è Lucia King, portavoce della comunità cinese a Roma, rientrata ieri sera nella Capitale da Shanghai. Per l’evento a piazza San Giovanni verranno allestiti 26 bazar per presentare la cultura cinese, ci saranno inoltre spettacoli, canti e balli. «Non c’è da allarmarsi perché in Italia al momento la situazione è tranquilla», ha aggiunto.

 

 

 

LA FORZA DELLA FEDE…O DELLA FOLLIA ?

epa08158992 Supporters of Iraqi Shiite cleric Muqtada al-Sadr chant slogans and carry banners during a demonstration in central Baghdad, Iraq, 24 January 2020. Thousands of Muqtada al-Sadr followers and supporters of Iran-backed Shiite armed groups participated in a demonstration, calling for the US to end its military presence in Iraq, since the Iraqi Parliament approved a measure calling for United States troops to leave. The protest was called by Iraqi Shia cleric Muqtada al-Sadr.  EPA/AHMED JALIL

LA FORZA DELLA FEDE…O DELLA FOLLIA ?

Tornano ad …”agitarsi le acque”… a Bagdad, nella capitale irachena, dopo l’assassinio del generale iraniano Souleuimani avvenuto il 3 gennaio u.s., era facile quanto scontato ipotizzare che ritornassero prepotentemente le proteste dei fedeli musulmani sciiti, loro trovano, come sempre accade in queste situazioni, nuova linfa vitale e forza nei …soliti lavaggi di cervello e sermoni d’incitamento alla guerra santa o alla morte degli infedeli dai vari imam o ayatollah di turno, infatti, spinti e manovrati ad arte dai soliti religiosi sciiti iraniani , il regime di Teheran spedisce i suoi fedeli islamici amici iracheni nella pubblica via a protestare contro la presenza americana in Iraq, un’ottima e banale scusa per nascondere i suoi veri obiettivi, il non tanto velato intento di rafforzare la sua presenza militare e di non mollare più l’Iraq visto che nei fatti le sue milizie occupano la parte nord dell’Iraq con la compiacenza di Turchia e Siria, il tutto a dispetto della sovranità irachena stessa e nella totale indifferenza del mondo occidentale, incapace di reagire con un’adeguata politica estera di livello. Sono bastate solo un paio di settimane di apparente silenzio e pacifica vita senza… missili a Bagdad, un tempo sufficiente ed utile per riorganizzare e serrare le file dei protestanti col fine di sferrare un nuovo attacco all’odiato nemico di sempre anche se questa volta, meno male, fatto di slogan e cortei, ammonendo agli Usa e alle  sue basi militari, presenti dal 2006 sul territorio iracheno, che dovranno sloggiare da quella zona. In verità i protestanti possono toglierselo “dalla capoccia”, l’area è troppo importante per gli americani, loro ci hanno speso tantissimo sia in vite umane che in soldi e difficilmente se ne andranno se non prima avranno demolito il regime sciita musulmano di Teheran che rappresenta un pericolo reale per lo stato di Israele, già quello è il vero obiettivo iraniano visto che da sempre vogliono annientarlo con un bombardamento nucleare. Non dimentichiamoci che oltre agli americani infedeli, dall’altra parte del golfo arabico, di fronte, ci sono anche i loro mortali e odiati nemici musulmani sunniti, sono i sauditi ed altri paesi limitrofi che ovviamente sarebbero ben lieti di veder sparire un paese islamico sciita che rappresenta un continuo e serio pericolo per loro. Considerazione della logica dei ragionamenti, siamo sempre ad affrontare il maledetto problema della religione islamica…” uffa…che palle “… ce la troviamo sempre e comunque davanti ad ogni questione mediorientale come ostacolo insormontabile al raggiungimento della pace o di intese, a volte mi chiedo se più che una fede non sia proprio una folle setta di pazzi scatenati.. constatando che urlano e vogliono sempre la morte di qualcuno o la distruzione di qualcosa. Curiosamente so già che loro proteste andranno a finire con il lancio di qualche missile, o sulle basi americane o su Israele…niente di nuovo, un po’ come i fuochi d’artificio nei nostri matrimoni e feste patronali…24012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

 

Iraq: una folla contro Usa a Baghdad

Chiede ritiro truppe Usa e chiusura basi militari nel Paese

© ANSA/EPA

epa08158992 Supporters of Iraqi Shiite cleric Muqtada al-Sadr chant slogans and carry banners during a demonstration in central Baghdad, Iraq, 24 January 2020. Thousands of Muqtada al-Sadr followers and supporters of Iran-backed Shiite armed groups participated in a demonstration, calling for the US to end its military presence in Iraq, since the Iraqi Parliament approved a measure calling for United States troops to leave. The protest was called by Iraqi Shia cleric Muqtada al-Sadr.  EPA/AHMED JALIL

Redazione ANSABEIRUT

 

24 gennaio 202015:59NEWS

(ANSA) – BEIRUT, 24 GEN – Centinaia di migliaia di iracheni, seguaci di milizie filo-iraniane, si sono riversate oggi in strada a Baghdad per chiedere il ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq e la chiusura delle basi militari americani nel paese. Immagini trasmesse dalle tv irachene mostrano un fiume di persone muoversi in corteo nella capitale, rispondendo agli appelli del leader sciita Moqtada Sadr, che guida il principale gruppo politico in parlamento, e dei capi delle milizie armate filo-iraniane. Gli appelli al ritiro delle truppe Usa dall’Iraq si sono intensificati dopo l’uccisione a Baghdad il 3 gennaio scorso del generale iraniano Qasem Soleimani in un raid aereo americano.

L’ONU È SEMPRE SORDA…!

Guatemala

L’ONU È SEMPRE SORDA…!

E ci risiamo, altra gente che scappa dalle proprie case e si rinnova puntualmente il dramma…degli immigrati.. Il problema è sempre quello, il solito, il poveretto di turno che cerca la soluzione per una vita migliore, dignitosa per lui e la sua famiglia e crede di poterla trovare nell’immigrazione. Penso e credo che questa gente non riuscirà nel loro intento ovvero, quello di arrivare negli Usa, sicuramente troveranno solo muri. Sono anni che predico in tal senso, un paese, qualunque esso sia, non può accollarsi un’accoglienza incontrollata e gestirla economicamente perché alla lunga sarà disastrosa sotto tutti i profili . Guardate l’Italia, il nostro paese raccoglie i suoi frutti amari dell’immigrazione incontrollata, nei fatti, nelle città ad ogni angolo di via c’è uno spaccio spaventoso di stupefacenti, crimini efferati, gente senza lavoro e senza casa e una sanità al disastro. Adesso i messicani dovranno gestire mille persone poi domani altri mille e poi….altri…e purtroppo non finirà mai. La banca mondiale deve investire in attività produttive nei paesi più poveri, privilegiando agricoltura e allevamento di animali e aziende artigianali, solo così la gente rimarrà a casa loro e i flussi saranno interrotti ma sino a quando nessuno ci penserà saremo sempre di fronte al problema. 23012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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In mille passano da Guatemala in Messico

Attraversando a piedi il Rio Suchiate

Guatemala

© ANSA/EPA

Redazione ANSACITTA’ DEL MESSICO

23 gennaio 202015:09NEWS

(ANSA) – CITTA’ DEL MESSICO, 23 GEN – Oltre mille migranti centroamericani, per lo più provenienti dall’Honduras ed in marcia verso gli Stati Uniti, hanno attraversato oggi camminando il Rio Suchiate, che segna il confine fra il Guatemala ed il Messico. Lo riferisce la tv messicana Milenio.

L’attraversamento, reso possibile dal livello basso delle acque, comunque tortuose, è avvenuto all’altezza del punto di frontiera denominato ‘Ponte internazionale Suchiate 2’.
In precedenza un gruppo stimato fra 1.000 e 1.500 migranti aveva marciato per 40 minuti in corteo in territorio guatemalteco dirigendosi verso il posto di frontiera.
I partecipanti portavano cartelli e striscioni che mostravano determinazione nel voler raggiungere gli Stati Uniti e critiche per la politica, che ora anche il Messico incoraggerebbe di riportare i membri delle carovane nel loro Paese d’origine.

 

PROSTITUZIONE NELLA CHIESA..!

SUORE

PROSTITUZIONE NELLA CHIESA..!

Ma che schifo è questo ? No, non ci posso credere… abbiamo toccato il fondo dello schifo… purtroppo da quel che emerge nel mondo della chiesa vedo tempi bui e incerti per i fedeli di Cristo. Vedo la chiesa cattolica cristiana romana avviarsi verso la distruzione di se stessa. Scandali  sessuali inediti, sorprendenti, vergognosi ed inaccettabili, e oltre ai film sexy di ogni ordine e grado di cattivo gusto,

si registrano pure decisioni, atteggiamenti e dichiarazioni pro islamici che ritengo dannose perché fondamentalmente astruse ed incomprensibili nella vita quotidiana dei cristiani,  parole e fatti riconducibili proprio al capo della chiesa, il cui effetto e solo quello di portare all’allontanamento del fedele…e alle chiusure di tante chiese. Credo che se il signor Bergoglio non decida d’andar via e permettere di essere sostituito da un nuovo Papa… la fine della chiesa è imminente. No, quello che ho letto in questo articolo è qualcosa che non avrei mai immaginato, prostituirsi per sopravvivere mentre manteniamo dei migranti è un paradosso vivente…mi pare si sia superata la soglia della ragione e della logica. 24012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Vaticano, casi abusi anche tra suore

Su Osservatore Romano, ‘fenomeno nascosto ora deve emergere’

SUORE

Redazione ANSACITTA’ DEL VATICANO

23 gennaio 2020

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 23 GEN – Sono all’esame in Vaticano, presso la Congregazione per gli istituti di vita consacrata, casi di abusi sessuali da parte di religiosi contro suore ma anche “abusi sessuali tra suore”. Lo rivela il card.

Joao Braz De Aviz in una intervista a Donne Chiesa mondo, mensile dell’Osservatore Romano. Il cardinale fa un esempio: “tra la formatrice e la persona in formazione”. “In una congregazione – riferisce il cardinale – ci sono stati segnalati nove casi”. Un fenomeno finora “nascosto” che “dovrà venire fuori”. Il cardinale parla anche di una casa per ex suore che, una volta lasciata la loro congregazione, sono in condizione di povertà. La struttura è stata voluta dal Papa. “Ci sono casi molto duri – dice il cardinale – in cui i superiori hanno trattenuto i documenti di suore che desideravano uscire dal convento, o che sono state mandate via. Queste persone sono entrate in convento come suore e si ritrovano in queste condizioni. C’è stato anche qualche caso di prostituzione per poter mantenersi”

IL VIRUS…ANTIRIVOLUZIONARIO..…!

Coronavirus_caso_italia_donna_ricoverata

IL VIRUS…ANTIRIVOLUZIONARIO..…!

Da ragazzino, la prima cosa che ho imparato da miei genitori  è quella di stare il più lontano possibile da chi starnutiva continuamente o manifestava palesemente un’influenza, il concetto di base era quello, ovvero cercare di evitare il contagio, questa è la regola fondamentale delle persone che hanno un minimo di attenzione e lasciatemelo dire anche un po’ di raziocinio e intelligenza. Allora, ribadisco il concetto già espresso in un altro recentissimo commento, in data 11.01.2020, nel silenzio mediatico internazionale e soprattutto cinese, denunciavo il propagarsi del virus e richiamavo l’attenzione dell’Iss e del ministero della salute affinché intervenisse in modo tale da prevenire ed impedire che il virus sbarcasse da noi, con la speranza di poter restare immuni dal contagio o quanto meno dal terrore epidemico che sicuramente si sarebbe scatenato al primo caso sospetto o accertato . Tuttavia consto che la mia  denuncia pare non sia servita a nulla, anzi volutamente ignorata visto che oggi è arrivato a Fiumicino proprio un aereo proveniente dalla città di Wuhan, luogo d’inizio dell’epidemia e focolaio proprio del virus, vi è quindi la probabilità matematica, considerando il numero impressionante di abitanti in quella zona, superiore ai venti milioni, che la città sia infestata dal virus in modo serio e preoccupante e allo stato attuale i dirigenti sanitari cinesi non hanno idea di quanti individui contagiati ci siano perché il virus per manifestarsi in maniera evidente richiede tempo, almeno dieci giorni, in quanto nella prima fase di contagio latita senza mostrare sintomi di nessun genere, va fatto quindi lo stesso ragionamento proposto da me e che sarebbe quello di impedire che gente sbarchi in Europa sino a quando l’epidemia non sarà circoscritta e tenuta sotto controllo o si abbiano notizie certe, oggi ho assistito alle scene dei passeggeri arrivati a Fiumicino e sbarcati dall’aereo, patetico quanto mai ridicolo…ma vi sembra normale che un semplice termometro possa risolvere il problema ? Assolutamente no, perché se qualcuno si è beccato il visus in aeroporto prima della partenza o il giorno precedente in hotel, sicuramente lo si riscontrerà nei prossimi giorni dopo che l’infettato è libero di ….infettare gli altri a sua insaputa… Arriviamo all’epilogo della crisi epidemica e che riguarda noi italiani e pugliesi in particolare,  oggi una donna della città di Bari, una cantante in giro per spettacoli vari e proveniente dalla Cina, è stata  ricoverata in isolamento nel Policlinico della città barese per un sospetto caso di coronavirus, lei si è presentata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse. Non voglio assolutamente creare tensioni non giustificate ma dico : ma è proprio necessario far sbarcare le persone che arrivano da quelle zone senza metterle in quarantena e lasciarle libere di girare ? Qui la questione è molto ma molto seria e preoccupante perché allo stato attuale, è bene saperlo, non c’è nessuna cura…nessuna cura ripeto e non lo dico io ma gli esperti epidemiologici, alcuni anche di fama mondiale. Il virus pare abbia origine animale, da un pipistrello o da un serpente, solito problema cinese, loro che non perdono la pessima abitudine di nutrirsi di animali vivi, soprattutto serpenti non controllati a livello sanitario . In questo momento in Cina c’è purtroppo un secondo virus, quello comunista, che li obbliga sempre a nascondere tutto perché il virus, secondo la loro mente malata, è antirivoluzionario…e quindi all’opinione pubblica mondiale queste cose non vanno dette perché come linea di principio…ai comunisti non capitano…ecco spiegato il loro vergognoso silenzio sino a ieri, un silenzio condiviso dai governi europei e non ne comprendo il perché.. ma ora, per fortuna hanno messo da parte la politica e le ideologie fasulle e si inizia a parlare di cose serie e di provvedimenti necessari come la circoscrizione sanitaria delle zone infette…e meno male che si sono decisi…che stavano aspettando ?  23012020

…by…manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus, primo caso sospetto in Italia: è una cantante barese, tornava da Wuhan

Giovedì 23 Gennaio 2020

Coronavirus_caso_italia_donna_ricoverata

Coronavirus, primo caso sospetto in Italia: è allarme epidemia. Una donna barese proveniente dalla Cina è ricoverata in isolamento nel Policlinico di Bari per un sospetto caso di coronavirus perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, sono state attivate, come da circolare ministeriale, tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus. A quanto si apprende si tratta di una cantante della provincia di Bari di ritorno da un tour in oriente che ha toccato anche la zona di Wuhan, città di origine del virus, che ha avvertito sintomi sospetti. Intanto in Cina è stato registrato il primo decesso causato dal coronavirus in un’area al di fuori dell’epicentro di Wuhan. Il bilancio ufficiale delle vittime è ora salito a 18 morti. Isolata anche una quarta città. Si tratta di Xianning, con una popolazione stimata di 2,5 milioni di persone. L’isolamento scatterà alle 10 del mattino ora locale. Lo riferisce Cbc. Sale così a oltre 20 milioni di abitanti il numero di persone coinvolte dai blocchi nelle varie città.

Dalla scorsa notte la donna è ricoverata nel reparto di malattie infettive del Policlinico di Bari in isolamento, in attesa di accertare se si tratti del pericoloso virus cinese. Come previsto dal protocollo diramato dal Ministero della Salute, i campioni biologici della paziente saranno inviati all’istituto Spallanzani di Roma per accertamenti. Paura anche a Venezia dove un bambino giunto all’aeroporto ‘Marco Polo’ è stato trasferito all’Ospedale dell’Angelo, per una consulenza pediatrica che ha escluso correlazioni con l’epidemia in atto in Cina. Il piccolo paziente, su cui i sanitari stanno effettuando gli esami clinici, è in osservazione dopo essere giunto malato allo scalo veneziano da altro aeroporto europeo.

«In data odierna l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha segnalato agli organi competenti un caso di sospetta infezione da coronavirus 2019-nCov. Sono state adottate tutte le procedure di prevenzione previste. La paziente si trova attualmente in isolamento respiratorio e da contatto presso il reparto di malattie infettive e sta ricevendo le cure necessarie in attesa di conoscere gli esiti degli esami diagnostici di conferma». Lo precisa il Policlinico di Bari in una nota con riferimento al ricovero di una donna barese proveniente dalla Cina con sintomi apparentemente influenzali.

Leggi anche > Tutto quello che sappiamo: preoccupa il capodanno Cinese a Roma

A Roma si pensa già ad attività di prevenzione al Capodanno cinese in piazza San Giovanni«Per la festa del Capodanno cinese in piazza San Giovanni a Roma aspettiamo oltre mille persone. Al momento non temiamo un calo delle partecipazioni rispetto agli altri anni perché non ci sono casi di coronavirus in Italia». A parlare Yang Dixi, un componente della comunità cinese di Roma e tra gli organizzatori dell’evento in programma il 2 febbraio. «Per ora non ci sono misure particolari – aggiunge – ci atteniamo alle indicazioni del ministero. Se necessario inviteremo tutti a portare le mascherine». La festa per il Capodanno cinese in programma il 2 febbraio prevede una parata da piazza dell’Esquilino a piazza San Giovanni dove verrà allestita un’area con gazebo e un palco.

Intanto in Cina è stato registrato il primo decesso causato dal coronavirus in un’area al di fuori dell’epicentro di Wuhan. Lo hanno riferito le autorità sanitarie della provincia di Hebei. Si tratta del primo decesso confermato al di fuori della provincia di Hubei, dove si trova Wuhan, la città epicentro del virus. Il paziente deceduto aveva 80 anni e fino ad oggi non c’era conferma che fosse stato infettato dal virus. Il bilancio ufficiale delle vittime è ora salito a 18 morti.

È scattata la ricerca di ‘emergenza’ per la messa a punto di un vaccino contro il virus cinese di tre diversi team di scienziati internazionali: obiettivo è far partire i test clinici della nuova immunizzazione non più tardi di giugno. A finanziare gli studi è la ‘Coalition for Epidemic Preparedness Innovations’ (La ‘coalizione per la preparazione alle epidemie e l’innovazionè, CEPI). Le ricerche vedranno impegnati equipes di esperti dell’Istituto nazionale Usa per le malattie infettive, dell’ università di Queensland in Australia e dell’azienda farmaceutica Usa ‘Moderna’, specializzata in vaccini. Prevista anche la partecipazione della ‘Inovio Pharmà. Ognuno dei tre team principali verificherà un approccio diverso allo sviluppo del vaccino. In una iniziativa indipendente invece, la ‘Novavax’ si è messa al lavoro per studiare una immunizzazione contro il coronavirus cinese.

 

 

 

 

È… FUORI…!

GRAN BRETAGNA

È… FUORI…!

Sì, la Gran Bretagna è finalmente fuori dall’unione europea ed ora dovrà fare i conti con la sua realtà. Personalmente sono convintissimo che si tratterà di una bellissima realtà, che si poggerà sull’assoluta indipendenza di libertà decisionali e strategie commerciali, credo che il paese nei prossimi anni ritornerà a crescere, ed anche in modo esponenziale, penso che la disoccupazione diminuirà notevolmente e anche l’immigrazione irregolare e clandestina troverà un ostacolo insormontabile ora che i confini saranno chiusi. E forse il paese, avendo un progetto nazionalista e conservatrice, potrà anche mettere un freno alla violenza e terrorismo islamico e alle gang di delinquenti che imperversano nella città di Londra. No…non lo vedo per niente male il loro futuro, anzi, da questa definitiva separazione i mercati e le aziende produttive nazionali potranno finalmente beneficiari di aiuti di stato, a noi letteralmente impediti e proibiti, che li sosterranno per progredire senza più quelle imposizioni di rigore di bilancio e tagli alla spesa pubblica sanitaria e previdenziale in continuazione dettata da quella specie di commissione europea di nome “franco-tedesca”. Per darvi un’idea concreta di quel che significa tagli alla spesa sanitaria racconto di una mia personale vicissitudine, la storia di un cittadino europeo che vive in Italia: giorni fa, ho prenotato una visita specialistica urologica, appuntamento fissato per il 29.04.2021…in una struttura ospedaliera a circa 80 km da casa mia (a richiesta posso esibire pubblicamente la prenotazione ASL), contrariamente a quanto la legge stabilisce e prevede e cioè, tempi massimi in 120 gg., mentre cari italiani tutti, dovete sapere che per i migranti arrivati da noi i tempi di attesa non esistono e loro hanno priorità nelle visite specialistiche…e perché mai a loro è consentito nel termine di un solo giorno e al sottoscritto 400 giorni ? Quindi, per l’Europa e l’Italia… “io sono sterco” e l’immigrato è oro ?…Cogliete le differenze e riflettete sul come possa pensare che io veda l’uscita della Gran Bretagna dalla UE ? Ovvio che la veda benissimo… è meraviglioso, anzi, potessi scappare in Inghilterra lo farei ben volentieri….ma non posso farlo, anche perché voglio combattere contro il regime sino all’ultimo mio giorno di vita, quindi, detto questo, continuerò a vivere in un paese ed una comunità europea dittatoriale di sinistra, dove si continuano a tagliare le spese sanitarie e permettere che la gente si curi privatamente, se ha soldi, altrimenti… tocca soffrire…, dove le partite Iva si auto cancellano per …crescente povertà e sopravvenuta disperazione …e a volte per accertato suicidio,.. e dove i pensionati vivono come dei pezzenti. Cosa resta da dire, male che possa andare i britannici saranno sempre liberi di decidere come vivere e far quel che a loro piace. 22012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Sì definitivo Parlamento a legge Brexit

Concluso l’iter, manca solo la firma della regina

GRAN BRETAGNA

Redazione ANSALONDRA

22 gennaio 2020

(ANSA) – LONDRA, 22 GEN – Il Parlamento britannico ha chiuso l’iter per la ratifica della legge attuativa dell’accordo sull’uscita dall’Ue, aprendo definitivamente la via alla Brexit alla scadenza del 31 gennaio. La Camera dei Lord ha rinunciato infatti in serata a riproporre i suoi 5 emendamenti al testo, sgraditi al governo Johnson, che la Camera elettiva dei Comuni aveva in precedenza cancellato. Ora perché la legge entri in vigore manca solo l’atto dovuto della firma della regina (Royal Assent). Poi è attesa la scontata ratifica dell’Europarlamento.

La firma della regina è attesa per domani e segnerà la fine di un dibattito durato circa tre anni, fra accese divisioni sia all’interno del palazzo di Westminster sia in seno al Paese. Un dibattito attraversato da scontri aspri, dal cambiamento di governi, dal passaggio di consegne in casa Tory fra la premiership di Theresa May e quella di Boris Johnson e da due elezioni politiche anticipate nel 2017 e nel dicembre scorso, dopo la vittoria dei sì nel referendum del 2016.

 

RIEN NE VA PLUS..!

L'esterno della stazione ferroviaria di Novara, 6 Febbraio 2019. Un senegalese di 19 anni è stato denunciato dalla Polizia Ferroviaria per aver sferrato un pugno al capotreno del regionale Novara-Domodossola dopo essere stato trovato senza biglietto. Il giovane, che viaggiava con altri due ragazzi stranieri, all'arrivo nella stazione di Novara è stato denunciato per percosse e interruzione di pubblico servizio. ANSA/QUESTURA NOVARA

RIEN NE VA PLUS..!

Altro giro…altra corsa…altro treno… altra stazione …altra capotreno… altro giorno… stesso individuo…stesse  botte…!!!! “Rien ne va plus”,  come nel …gioco della roulette, nulla va più dopo l’inizio del movimento, esattamente come nella fattispecie, dopo le botte bisogna  attendere solo di “essere fortunati” e non andare all’ospedale ed uscirne senza le ossa rotte  o peggio, essere tanto sfortunati e dopo “la pestatura” ci si resta fermi  per un bel po’ di tempo nella propria casa nella speranza di rimettersi. E’ inaudito che accadano certe cose in paese “cosiddetto civile”, a  distanza di 4 giorni registriamo un analogo attacco violento e manesco contro una lavoratrice nell’esercizio delle sue funzioni…già è sempre ad una donna, rammento che pare essere un uomo dell’est,  extracomunitario, che “ama viaggiare” a  sbafo e a danno del popolo italiano.  .  Purtroppo oramai il nostro paese è destinato a vivere di questi drammi in perenne disarmo, già 4 giorni fa spiegavo il perché di tanti viaggiatori testimoni oculari restano inermi di fronte a tanta violenza ma l’ennesimo episodio fa capire che il nostro paese è oramai allo sbando nella sicurezza, il cittadino o lavoratore non è più protetto, né si sente più sicuro quando gira nella pubblica via e questa incertezza nasce dal fatto che dovrà sempre soccombere alla violenza degli altri, sopportare la prepotenza e l’arroganza di gente che sa già a priori di “farla franca” e che il crimine da loro commesso resterà impunito. Eh sì…fino a quando la giustizia italiana sarà quella delle mutande che girano in libertà… e con….le gambe a timbrare un cartellino in luogo pubblico….( evidentemente il giudice non ha tenuto conto del locale dov’è posto il lettore del badge ) e permette che  gli  spacciatori escano impuniti e tornino a spacciare c’è poco da aggiungere. Qui la colpa è indiscutibilmente da addebitare  alla magistratura che ha emesso un ordinanza di scarcerazione riferito al precedente reato che ripeto di appena 4 giorni fa… e vorrei proprio chiedere al magistrato come mai  lo abbia rimesso in libertà solo dopo quattro giorni e quali sono le motivazioni addotte ? Rammento a tutti che il precedente pestaggio vede come vittima curiosamente un’altra capotreno di sesso femminile. Cosa volete che possa accaderci in futuro con questi elementi di valutazione, lo sappiamo tutti che la nostra magistratura fa molta politica ndi parte e sostenuta dai media, infatti se leggete nel link postato non si fa nessuna indicazione alla motivazione della sua libertà e della possibilità di delinquere ancora e cosa peggiore, neanche i TG ne parlano…è sempre la solita “ sinistra fuffa”, al cittadino non far sapere quant’è buona la verità con la vera informazione” . Già….ho un po’  modificato il vecchio detto e tolto pere, formaggio e contadino però il senso lo dà…22012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Aggredisce ancora capotreno, arrestato

43enne accusato di due aggressioni in una settimana

L'esterno della stazione ferroviaria di Novara, 6 Febbraio 2019. Un senegalese di 19 anni è stato denunciato dalla Polizia Ferroviaria per aver sferrato un pugno al capotreno del regionale Novara-Domodossola dopo essere stato trovato senza biglietto. Il giovane, che viaggiava con altri due ragazzi stranieri, all'arrivo nella stazione di Novara è stato denunciato per percosse e interruzione di pubblico servizio. ANSA/QUESTURA NOVARA

Redazione ANSAMILANO

22 gennaio 2020

 

(ANSA) – MILANO, 22 GEN – Un uomo di 43 anni è stato arrestato dalla polizia ferroviaria di Milano Bovisa per resistenza e lesioni dopo aver aggredito una capotreno. Si tratta della stessa persona che lo scorso 17 gennaio ha picchiato un’altra capotreno a Seregno (Monza e Brianza). In quell’occasione il 43enne (che ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona) aveva preso a calci e pugni la capotreno, procurandole ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Ancora da definire, invece, la prognosi della capotreno aggredita questa mattina, le cui condizioni non sono comunque gravi.
Secondo quanto ricostruito dalla Polfer di Milano Bovisa, il 43enne ha aggredito la capotreno di 30 anni quando questa gli ha chiesto di scendere perché arrivati al capolinea. A quel punto l’ha colpita con un pugno al volto e ha tentato la fuga, ma è stato bloccato prima che potesse allontanarsi dalla stazione.
 

DI MALE IN PEGGIO…

Virus Cina

DI MALE IN PEGGIO…

Ora anche le borse risentono dell’epidemia, purtroppo i morti contagiati aumentano e lo spettro del terrore aumenta in modo esponenziale in tutto il globo. Brutta storia davvero, speriamo solo che si tenga il virus lontano dall’Europa altrimenti saranno guai per tutti e in più sarebbe interessante sapere se il virus colpisce solo gli uomini o anche gli animali ? Mi chiedo solo perché il nostro ministro della salute non dà informazioni e chiare disposizioni pubbliche sul come affrontare il virus, lo faccia almeno nella più elementare forme di prevenzione. L’Europa, e già…lei… esiste solo per chiederci soldi e sacrifici, ma quando c’è da affrontare una ” calamità naturale” …non c’è mai. E noi, in che razza di paese viviamo, tutti a preoccuparsi del processo di Salvini e delle “cazzarole” della politica e non si affrontano i veri problemi con la serietà necessaria.. Signor ministro della salute, è possibile sapere come dobbiamo regolarci e se dobbiamo viaggiare ci indicate quali sono le linee guida della prevenzione e sicurezza ? Grazie…eh…21012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Cina: 77 nuovi casi virus

Lo riferiscono le autorità sanitarie cinese. Borse in calo

Virus Cina

Redazione ANSA

 21 gennaio 20201

(ANSA-AFP) – PECHINO, 21 GEN – Ci sono nuovi 77 casi in Cina di persone contagiate dal nuovo virus che ha già causato quattro morti, portando a 291 il totale. Lo riferiscono le autorità sanitarie cinesi. L’espansione del contagio si riflette sulle Borse che temono un’espansione del contagio del corona virus proveniente dalla Cina. In particolare quelle asiatiche hanno chiuso in calo. In rosso i listini della Cina con Shanghai (-1,4%), Shenzhen (-1,3%) e in forte calo Hong Kong (-2,7%). Male anche Seul (-1%) e Mumbai (-0,3%). Indice negativo anche Tokyo (-0,91%). Un trend che si riflette anche sull’apertura delle Borse europee dove con indici in rosso a Londra (-0,8%), Parigi (-0,73%), Francoforte e Madrid (-0,68%) e Milano (-1%).