fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

MALE..! IL VIRUS SI PROPAGA …

occodentale e virus

MALE..! IL VIRUS SI PROPAGA …

Sì cari amici, il “coronavirus cinese” si sta allargando a macchia d’olio e purtroppo è stato accertato che colpisce trasferendosi da persona a persona col risultato che contagia tutti quelli che entrano nel suo raggio di azione. Dopo dieci giorni di incredibile ritardo l’OMS si è mosso e ha in programma, per domani, una riunione d’emergenza per affrontare l’epidemia e valutarne il grado di pericolosità e quali provvedimenti prendere per fronteggiare la crisi. C’è da aggiungere anche che il ritardo è dipeso dalla solita cattiva volontà della Cina a divulgare dettagliate informazioni su questioni interne e per non far sembrare “debole il governo”…. è il classico “modus operandi” dei regimi, ovvero quello di nascondere la realtà come in questo caso, comunque ora la Cina ha capito il rischio che corre ed ha aperto i suoi canali d’informazione e finalmente si comincia a lavorare sul serio ammesso che non sia troppo tardi. Il virus in questione non è uno scherzo ed è molto pericoloso, pertanto, lo dico chiaramente, evitate di andare in Cina e nei paesi del sud-est asiatico sino a quando le notizie scientifiche non saranno rassicuranti e l’epidemia sotto controllo. Con il coronavirus si corre il rischio di lasciarci la vita, quindi state lontano da quei paesi ed evitate di andarci, poi nel contempo, noi dobbiamo necessariamente alzare il livello di guardia sanitaria alle frontiere, sottoporre a controllo medico chiunque venga da noi. L’epidemia l’avevo già denunciata lo scorso 11 gennaio ma a quanto pare a nessuno piace ascoltarmi e darmi credito… già, sino ad oggi nessun TG ne aveva parlato. Il focolaio parte da una città del sud della Cina che conta appena…..11 milioni di abitanti e ogni giorno ne arrivano a decine di migliaia per acquistare, nel locale mercato, carni di animali vivi e macellati per il consumo alimentare, precisando che detti animali vengono venduti senza nessun controllo sanitario. Vi invito alla prudenza, niente paura e niente allarmismi ma fate attenzione, se viaggiate all’estero fatelo solo per necessità….meglio non rischiare la propria vita. Se poi vi interessa leggere il mio articolo è dell’11 gennaio scorso ed è reperibile nel mio blog o su Facebook. 21012020

 … by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus cinese: c’è il primo occidentale infettato dalla polmonite misteriosa

occodentale e virus

Un turista britannico sta in queste ore lottando per la vita in un ospedale thailandese. Il timore è che si tratti della prima vittima occidentale del Coronavirus, la misteriosa polmonite che dalla Cina si sta diffondendo in tutta l’Asia.

Ash Shorley, 32 anni, si trova in condizioni critiche a Phuket. Durante una vacanza sull’isola di Koh Phi Phi, ha contratto una seria infezione che ha portato al collasso di un polmone. L’hanno trasportato d’urgenza in ospedale grazie ad un velivolo marino specializzato. I dottori, scrivono le fonti internazionali, trovano che i sintomi della sua patologia siano molto simili al Coronavirus cinese, ma ancora non c’è stata una conferma ufficiale.
Leggi anche > Virus misterioso che uccide in Cina: i casi sarebbero 1.700

A partire dallo scorso dicembre, il virus (che ricorda la SARS) ha già ucciso tre persone e si stimano circa 1.700 infettati. Il virus ha avuto origine nella città di Wuhan, nel centro-Est del Paese, per poi diffondersi rapidamente. Ci sono casi confermati a Pechino, Shanghai, ma anche al di fuori della Repubblica Cinese. La Thailandia e il Giappone hanno registrato la presenza del virus la scorsa settimana. Nelle ultime ore si è aggiunta alla lista anche la Corea del Sud, con una donna trentacinquenne risultata positiva al test all’aeroporto di Seoul.

I genitori del trentaduenne Shorley hanno lasciato il Regno Unito e raggiunto il figlio in ospedale. Il padre Chris ha rivelato al The Sun: «Era a un passo dalla morte. Se non fosse così atletico e sportivo, ora non sarebbe qui con noi. Aspettiamo i risultati dei test, ma la situazione è seria». I signori Shorley hanno inoltre avviato una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese mediche. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha intanto confermato tre decessi e 205 casi fino ad adesso. Ma le stime dell’Imperial College di Londra son decisamente più alte, perciò si teme che le autorità cinesi stiano nascondendo la reale estensione e gravità dell’epidemia. Per questo motivo l’OMS ha lanciato l’allarme: dovremmo prepararci, perché l’epidemia potrebbe estendersi globalmente.

Le paure crescono, soprattutto in vista del 25 gennaio, che segna l’inizio del Nuovo Anno Lunare per i cinesi, milioni dei quali viaggeranno all’estero per festeggiare l’occasione. La sorveglianza negli aeroporti è stata elevata già a Singapore, Hong Kong, Indonesia, Thailandia, Giappone e USA.

 

PERCHE’ ?

BIMBA 7 ANNI

PERCHE’ ?

Spiegare il perché della morte violenta di una bambina di appena sette anni, preceduta da uno stupro, ad opera di due uomini adulti è veramente complicato farlo, soprattutto per un occidentale e razionale uomo come chi scrive, difficile da comprendere per noi occidentali e per tutti gli uomini dotati di un cervello che gira in senso orario cosa possa significare non essere un musulmano in un paese islamico, tuttavia c’è da dire che è anche incomprensibile l’atteggiamento delle istituzioni pakistane dinanzi a crimini inenarrabili che vengono perpetrati a danno di una popolazione debole e povera e cosiddetta “infedele”, ritenuta di basso livello proprio perché non islamica o indù e che non ha né tutele né le necessarie difese da parte del proprio stato di appartenenza. Il crimine di ieri segue e fa parte della “collezione di crimini” pakistani che rientrano nella…”normalità”, mentre da noi passa in silenzio la drammatica notizia. Tant’è vero che in occidente diventa solo una notizia per riempire un minuto spazio di informazione on-line difatti nei Tg non è stata neanche menzionata, evidentemente, penso io, lei non è così importante come i bambini che muoiono annegando col “cappottino rosso “ nel mare Egeo…eh no, in Pakistan non si pone il problema dell’elettorato e quindi una bambina violentata e stuprata lontano dal mondo dei buoni e radical chic non deve né può trovare spazio…”turba le anime pie” vero papa Francesco e cari della sinistra ? Pensate che solo ogni anno in Pakistan, circa 700 ragazze cristiane e 300 giovani induiste vengono rapite, ridotte in schiavitù e violentate. Si tratta di un numero molto elevato, considerato il fatto che i cristiani e gli induisti costituiscono solo l’uno per cento della popolazione a maggioranza musulmana del Paese. La verità sta nel fatto che le donne cristiane sono considerate…“tutte puttane”…da violentare a piacimento e sono oggetto continuo di violenze e stupri e quando qualcuna si ribella, poiché si tratta di una donna e un’infedele in un Paese a maggioranza musulmana, la polizia e la legge non fanno nulla per loro. In Pakistan, ci sono molti altri esempi di stupri e talvolta di uccisioni di ragazze cristiane, e qualche volta anche di ragazzi. Dopo che una bambina cristiana di 9 anni era stata violentata da un musulmano che si vantava di aver “fatto lo stesso servizio ad altre ragazzine cristiane”, i residenti locali hanno spiegato che episodi del genere avvengono frequentemente. Le ragazze cristiane sono considerate merci da danneggiare a piacimento, abusare di loro è un diritto e secondo la mentalità della comunità non è affatto un reato. I musulmani le considerano bottino di guerra. Quindi la povera piccola bimba di sette anni deve essere considerata…forse “bottino di guerra” ? Concludo dicendo solo che gente simile a quelli sono accolti dai buonisti con salti di gioia…e girano liberi nel nostro paese. 20012020

 

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Bimba di 7 anni violentata e uccisa da due uomini sotto gli occhi dei genitori della piccola

BIMBA 7 ANNI

Lunedì 20 Gennaio 2020

 

Una bambina di 7 anni sarebbe stata violentata e poi uccisa in una zona nordoccidentale del Pakistan. Lo riferisce la polizia. Secondo le prime informazioni due uomini sono stati colti in flagrante nel distretto di Nowshera, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, mentre stavano tentando di affogare la piccola. Ad avvistarli sono stati i genitori che la stavano cercando non essendo rientrata dopo aver partecipato ad un seminario. Dopo aver messo in fuga i due uomini, i genitori hanno recuperato la bambina che però era già morta.

Il corpo è stato portato in ospedale dove i medici hanno constatato che la bimba era violentata prima di essere uccisa. Una volta diffusasi la notizia del terribile omicidio, molte persone del posto si sono messe alla ricerca degli assassini per farsi giustizia sommaria. Una volta trovati, però, è intervenuta la polizia che ha preso in custodia i malviventi. Proprio per scongiurare l’incremento degli abusi sui minori, qualche giorno fa il parlamento pachistano ha varato un disegno di legge che prevede pene da un minimo di 10 anni ad un massimo dell’ergastolo per chi abusa di minori.
 

INCITAZIONE ALL’ODIO…!!!!

SARDE AMMUFFITE

INCITAZIONE ALL’ODIO…!!!!

Ma non erano le “belle e brave sardine”  nate per contrastare l’odio e il bullismo di Salvini ? Ma non erano le “belle e brave sardine”  che denunciavano sempre l’odio dei leghisti contro gli immigrati e i più deboli ? Ma non erano le “belle e brave sardine” nate per contrastare l’odio della becera destra, cattiva che solleva e fomenta  l’odio razziale e i diversi ? Chissà perché questa “ennesima bufala sarda” ( si prega gentilmente da non confondere il termine con  le gentili signore della Sardegna) non mi sorprende, un movimento anomalo, finanziato dalle oscure lobby della sinistra che nasce e si sviluppa sulla menzogna e bugia sovietica, e “dulcis in fundo” si articola sulle frasi hitleriane e del suo programma elettorale pubblicamente rese note nel lontano 1932 e prese poi in prestito nel 2012 da un certo Beppe Grillo per il suo meraviglioso movimento 5 stelle… e oggi conosciamo e sappiamo com’è la democrazia di quel movimento . Quindi anche loro come Grillo e quindi : “ Hail Sardine “. Adesso è tutto chiaro, vi inventate le violenze e l’odio per poi diffonderlo come un virus… e quel che è peggio è “che usate” anche le persone che hanno qualche problemino al fine di sollevare il più odio possibile, e questo è di una inaudita gravità e la dice lunga su che razza di binario viaggiate… Spiace doverlo ripetere, ma vedo che  ho sempre più ragione nel sostenere che le persone di fede sinistra hanno un solo obiettivo antidemocratico : “odiare chi non la pensa come loro e fare di tutto per metterlo in cattiva luce e farlo… odiare…” . “Hail Sardine…”, e ora come vi giustificherete all’elettorato romagnolo che andate in giro a portare e diffondere i discorsi e il programma di Adolf Hitler ? Che diranno i loro amici partigiani ? Attendiamo le altre pantomime di circostanza… . 20012020

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Deriso da Salvini, poi perde il lavoro: la “bugia” di Sergio

SARDE AMMUFFITE

Il ragazzo di 21 anni aveva detto di aver perso il lavoro per le minacce ricevute dopo il video pubblicato da Salvini

 

Nuovi sviluppi sulla vicenda di Sergio Echamanov, il ragazzo dislessico apparso in un video pubblicato dal leader della Lega Matteo Salvini. Il 21enne, infatti, aveva dichiarato di essere stato oggetto di bullismo sui social e di aver perso il suo lavoro a causa delle minacce ricevute.

Sarebbe stato il suo avvocato, secondo quanto dichiarato dall’esponente delle Sardine, a consigliargli di non lavorare più. Anche il portavoce del movimento, Mattia Santori, era intervenuto per dire che Sergio “rischia di perdere” il lavoro “a causa delle solite buffonate di Salvini, che scatenano l’odio”.

In realtà Echamanov non ha mai perso il lavoro né gli è stato consigliato di lasciarlo dal suo avvocato Cathy La Torre, come ha ammesso il ragazzo su Facebook: “Non mi ha mai consigliato di dimettermi o di allontanarmi dal mondo del lavoro, mai e mai”.

Ho avuto un refuso, dovuto al grande stress, i tempi stretti. Mi scuso con Cathy, che mi sta aiutando ad affrontare questa situazione particolare. Grazie a tutti”, ha aggiunto Sergio.

Intanto, Matteo Salvini ha chiesto scusa al ragazzo durante un’intervento a “Non è l’Arena”: “Aver ridicolizzato Sergio, il ragazzo dislessico, è stato un errore”.

VIRGILIO NOTIZIE | 20-01-2020 11:01

 

SUBITO SANTO…!

Bettino craxi

SUBITO SANTO…!

C’era una volta un “mariuolo isolato” di nome Mario Chiesa, membro autorevole del P.S.I., nell’occasione il “brav’uomo” fu beccato in flagranza di reato con una “mazzetta da 7 milioni delle vecchie lire”, al suo clamoroso arresto avvenuto il 17 febbraio 1992  seguì a ruota un commento dell’allora  segretario del PSI Bettino Craxi che dichiarò pubblicamente :  un “mariuolo isolato”, negando l’esistenza della corruzione a livello nazionale definendo Mario Chiesa “una scheggia impazzita dell’altrimenti integro PSI”. Tangentopoli iniziò così in quella data e si concluse con la condanna di Craxi e la fine della prima repubblica, intesa politicamente cui facevano parte tutti i partiti di centro sinistra, ne uscirono indenne il MSI, movimento di destra, e stranamente il PCI, si scoprì dopo che la magistratura era stata.. “bloccata dal procedere”… all’ingresso di “via delle Botteghe oscure”…sì…l’attuale sede del PD di Bonaccini e Zingaretti allora sede del PCI . Bettino Craxi venne condannato per due motivazioni, la prima, perché non poteva non sapere dei soldi illeciti che entravano nel partito in quanto segretario e leader, e per seconda cosa, ancor più grave, secondo i giudici del processo All Iberian, il leader del PSI  non mise questi fondi a disposizione del Partito, anzi con quei soldi l’ex segretario seguiva “interessi economici del tutto personali”, nei documenti delle indagini si parla di un appartamento a New York, di soldi dati alla tv (Cine tv) della Pieroni ( la sua ex amante e fedele sino alla fine ), di una casa a Roma, sempre intestata alla donna, di operazioni immobiliari a Madonna di Campiglio, Milano, La Thuile. Un vero e proprio ..”stratega della finanza …immobiliare e …televisiva…” e uomo generosissimo…anzi un santo.. Ora siamo nel 2020, quelle descritte sono le motivazioni delle sentenze che vedono “il furbo garofanello” condannato e latitante in Tunisia, lì ha trovato esilio e morte attorniato solo da intimi e senza nessun politico intorno. Nel ventesimo anniversario della sua morte accadono davvero cose straordinarie e impensabili precedute da pantomime incredibili come quella di  intestare, negli scorsi anni, a lui le vie di alcune citta come Ragusa etc.…etc… e cioè, vie col nome di un latitante e condannato, roba da non credere…bell’Italia… e in più, tornano a circolare alcune false ricostruzioni sulle vicende giudiziarie dell’ex presidente del consiglio. Ma di che stiamo parlando ? Ma se lui stesso, in un’audizione parlamentare dell’epoca, se non ricordo male, ammise pubblicamente che tutti i partiti, compreso il PSI, ricevevano finanziamenti illeciti ed ora… sono diventati per magia finanziamenti legali ? Allora lo facciamo santo subito ? E’ per questo che oggi sono andati a centinaia in Tunisia per ricordarlo ? Perché questo voltagabbana? Allora, se lui è davvero vittima del sistema si mandino in galera i suoi aguzzini a cominciare dall’ex magistrato ed ex “onorevole Antonio Di Pietro” e dagli altri componenti del ”pool di mani pulite” di Milano…No, non può esistere il neutro nella giustizia, o sei colpevole o innocente e per come la vedo io uno che scappa e diventa latitante non ha la coscienza pulita, Berlusconi lo ha dimostrato, quando non la si ha sporca ci si resta nel proprio paese e se si tratta di un’ingiustizia allora bisogna combattere. Una domanda, ma a Totò Riina, latitante per tanti anni come Craxi, la si può intestare una via ?  19012020

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Celebrazione per i 20 anni dalla scomparsa di Craxi: chi era il leader del PSI a cui è stato dedicato un film

di RaymanTzR – 19 Gennaio 2020 –

Bettino craxi

Alle 10,30 la commemorazione di Bettino Craxi, nel giorno esatto della sua morte, 20 anni dopo si svolge al cimitero cattolico di Hammamet, in Tunisia. Arriva la vedova Anna Moncini Craxi, scortata dai figli. Stefania è abbracciata a Benedetto, il figlio di Bobo, il nipote che porta il nome del nonno anche se nessuno lo chiama Bettino, un segno di riconciliazione tra i fratelli che vivono il dolore e questa lunga ferita mai sanata in due modi diversi. Non ci sono discorsi politici, solo tanti dirigenti o militanti del vecchio Psi, come Ugo Intini, o del nuovo, come il senatore Riccardo Nencini, e qualche parlamentare di Forza Italia, che lasciano i garofani sulla tomba bianca, ripitturata di fresco, del leader socialista. Era anche presente a titolo personale il sindaco di Bergamo Giorgio Gori del PD, il quale qualche giorno fa a Repubblica ha detto: “Il Pd fa un errore se regala Craxi alla destra, ecco perché sono venuto ad Hammamet“.

Adesso facciamo un passo indietro scoprendo la storia del leader del PSI:

Bettino Craxi, all’anagrafe Benedetto Craxi nato a Milano, 24 febbraio 1934 ed è stato il primo socialista ad ottenere l’incarico di  Presidente del Consiglio dei ministri (dal 4 agosto 1983 al 17 aprile 1987). Inoltre è stato il Segretario del Partito Socialista Italiano dal 15 luglio 1976 all’11 febbraio 1993.

Coinvolto in seguito nelle inchieste di Mani pulite condotte dai giudici di Milano, subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano, e morì mentre erano in corso altri quattro processi contro di lui.

Egli respinse fino all’ultimo l’accusa di corruzione, mentre ammise di essere a conoscenza del fatto che il PSI aveva accettato finanziamenti illeciti, lamentando che “per decenni” tutti i partiti si erano finanziati illegalmente senza mai essere “oggetto di denunce”, con atteggiamenti di “complicità”. Il Governo e il Partito di Craxi vennero sostenuti anche da Silvio Berlusconi, con il quale il leader socialista aveva instaurato un rapporto personale.

Ancor oggi, a diversi anni dalla morte, la sua memoria suscita sentimenti controversi. Quelli di apprezzamento si rivolgono a lui come precursore della modernizzazione del Paese e della politica italiana. Peraltro, sotto il suo governo, tra il 1983 e il 1987 il debito pubblico passò da 400mila a un milione di miliardi di lire e il rapporto debito-Pil dal 69 al 92%, raggiungendo il 116% nel 1993 quando fu necessario intervenire con una manovra da 93mila miliardi, riformando le pensioni e attuando il contestatissimo prelievo forzoso del 6 permille dai conti correnti degli italiani.

Quelli di esecrazione sono cagionati dalle condanne riportate a seguito delle indagini di Tangentopoli e della sua decisione di fuggire l’Italia. Essendosi rifugiato ad Hammamet in Tunisia, dove morì mentre erano ancora in svolgimento i procedimenti giudiziari nei suoi confronti.

IL GENERALE È … VIVO…!

HOUTHI

IL GENERALE È … VIVO…!

Viva il generale ! Verrebbe da ridere ma purtroppo non è la bella storiella del generale eroe che verrà ricordato per le sue eroiche gesta.. E già, il mitico generale iraniano Soleimani è sempre vivo, nonostante sia passato ad altra vita la sua “opera missilistica divina”… è sempre presente e viva…e più che mai … tangibile e…ricca di ….morti. Ovviamente “l’eroe morto ” lo è fisicamente, perché giustiziato, aggiungo senza processo ma con evidenti prove, dagli americani, giorni addietro nel famoso attacco aereo a mezzo di un drone nei cieli nell’Iraq. Sembrava, almeno questa è stata la mia impressione, che il suo omicidio avesse disgustato tutti gli anti Trump e i buonisti del mondo…e persino alcuni capi di governo ne tracciavano i connotati di un crimine efferato senza precedenti che offendeva l’umanità intera. Già…i soliti “azzeccagarbugli” di circostanza, quelli che amano sparlare e criticare solo per il gusto di emettere suoni indecifrabili, gente che “parla a vanvera” e senza mai porsi la domanda se a volte anche le decisioni più estreme e antipatiche possono essere necessarie al fine di salvare vite umane. E già, perché nessuno si domanda da dove arrivano i missili lanciati dagli sciiti Houthi contro la moschea di sunniti dove hanno trovato la morte ben 70 persone, eh sì, …quelli sono missili, come i precedenti, forniti dai loro amici iraniani e “spedizioniere” era proprio il “grande generale”, lo stratega dei missili in Palestina e nello Yemen. Pensateci bene quando criticate Trump per la sua morte…pensate a questi altri 70 morti. Dico altri perché da anni la gente muore nello Yemen in una guerra dimenticata e nel silenzio mediatico sia dei “buonisti” che della stampa e TV mondiale, mentre, al contrario è nell’occhio del ciclone propagandistico e del….clamore d’interessi politici elettorali la “sagra della birra e wurstel” di Berlino, con la partecipazione di tutti i leader mondiali, i quali sono “giustamente preoccupati” delle “vite umane da salvare” in Libia e con la scusa dell’amore per il prossimo si spartiranno …pozzi e ricchezze, mentre per il povero paese della penisola arabica non c’è neanche “un’osteria”….dove poter discutere di una probabile fine delle ostilità e di un po’ di pace per i tanti bambini senza….”cappottino rosso”… Quant’è bella… l’ipocrisia”…dei potenti… dinanzi al… petrolio. 19012020

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I ribelli Houthi hanno ucciso almeno 70 soldati in Yemen

HOUTHI

I ribelli sciiti Houthi hanno ucciso almeno 70 soldati yemeniti in un attacco missilistico nella moschea di un campo militare a Marib, nel centro del paese; la notizia è stata data dai giornali internazionali a partire da fonti mediche e militari. Il presidente yemenita Abd Rabbu Mansour Hadi ha condannato l’attacco «codardo e terroristico» in un comunicato stampa ufficiale, che però non riportava il numero di morti e feriti.

In Yemen il conflitto tra gli Houthi (appoggiati dall’Iran) e il governo yemenita (riconosciuto a livello internazionale e sostenuto da una coalizione militare dell’Arabia Saudita) va avanti dal 2014, quando i ribelli presero il controllo della capitale Sana’a. Secondo le Nazioni Unite, la guerra civile in Yemen è la peggiore crisi umanitaria al mondo: secondo i dati più recenti, dall’inizio sono morte più di 100 mila persone, anche a causa della fame e della carestia.

 

QUANDO LA REALTÀ SBUGIARDA !

Foto: Alice Fumis - Visita presidente Fvg Fedriga al Care di Gradisca d'Isonzo.

QUANDO LA REALTÀ SBUGIARDA !

Un altro episodio di perfetta… integrazione… mancata. Si, quell’integrazione così meravigliosamente desiderata ma che nella pratica è solo un chiodo fisso nella testa dei sinistri radical chic e dei falsi buonisti… Un sogno che puntualmente naufraga perché le verità raccontano un’altra storia, l’evidenza dei fatti drammatici ci dice che se si scannano tra loro figuriamoci quanto amore e voglia hanno di integrarsi nella nostra società che tra l’altro per tanti di loro è incomprensibile per svariati motivi. Un ragazzo di 20 anni appena se ne è andato per le percosse ricevute da individui che … ‘”scappano dalla guerra” .. patetico ma è così, sembra una barzelletta, scappano dalla guerra in Africa e in Italia trovano la morte… qualcosa non funziona…nell’ immigrazione imposta, troppi migranti in spazi stretti ed è ovvio che l’odio tra di loro si sviluppi in maniera esponenziale e queste sono le conseguenze. 19012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Migrante dopo rissa al Cpr di Gradisca

Lo riporta il sito del Piccolo, era già stato ricoverato

 

Foto: Alice Fumis - Visita presidente Fvg Fedriga al Care di Gradisca d'Isonzo.

Redazione ANSATRIESTE

 

18 gennaio 2020

(ANSA) – TRIESTE, 18 GEN – Un ragazzo di 20 anni, migrante di origine georgiana in attesa di espulsione perchè senza documenti in regola e per questo rinchiuso nel Cpr di Gradisca, è morto nel pomeriggio all’ospedale di Gorizia. Lo scrive il sito del quotidiano Il Piccolo precisando che il giovane sarebbe rimasto coinvolto in un pestaggio tra migranti nel Cpr avvenuto il 14 gennaio. Nella rissa avrebbe riportato ferite e lesioni tali da dover essere ricoverato in ospedale. Successivamente era stato dimesso, arrestato e portato in carcere. Ritornato al Cpr, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato nuovamente ricoverato in ospedale, dove è morto. La procura locale ha aperto un’indagine e, secondo Il Piccolo, nei prossimi giorni verrà disposta un’autopsia per chiarire le cause della morte.
(ANSA).

 

 

IL SILENZIO …DISSENSO…

TRENO

IL SILENZIO …DISSENSO…

“L’istituto del silenzio assenso” ricorre nei casi in cui il legislatore attribuisce all’inerzia dell’amministrazione il valore di provvedimento di accoglimento dell’istanza presentata dal privato, per quest’ultimo, dunque, il silenzio assenso rappresenta un rimedio all’inerzia dell’amministrazione. Più volte abbiamo avuto modo di intercettarlo come soluzione quando per esempio, abbiamo presentato un ricorso al prefetto senza ottenerne risposta, nei termini previsti, avverso una sanzione amministrativa del CdS.  Questo è il  famoso…“silenzio assenso”… poi c’è un altro silenzio, sì, è quello …”dell’assenso-dissenso”… alla volontà altrui, questo tipologia di silenzio non esiste nella giurisprudenza ma è presente nella vita reale cioè quella di ogni giorno, uno strano silenzio a volte così fragoroso e rumoroso tanto da squarciare i timpani della gente lontano migliaia di miglia. Molti magistrati e politici non si rendono conto, in quale situazione drammatica vive la gente da anni,  sottoposta ad una pressione psicologica devastante tanto da indurre chiunque a farsi …”gli affaracci suoi”…per non dire altro… in ogni circostanza e in ogni situazione, ma chiedetevi il perché di questo comportamento di apparente scarsa solidarietà e partecipazione e… rifletteteci su. E forse dettata dalla paura ? No, non è perché si ha paura dell’idiota o del bullo di turno, assolutamente no, però pensateci bene, la verità sta nel fatto che si ha paura dello…stato italiano…e della reazione della magistratura… già, è proprio così…noi cittadini siamo terrorizzati a livello mediatico e dai politici di sinistra che utilizzano la “lavatrice televisiva” per condizionarci e per imprimerci nel cervello, come dei solchi profondi simili a quelli dei regimi di stampo sovietico, che solo la “polizia del partito” è l’unica responsabile dell’ordine pubblico e nessun altro. Ricordate anni addietro il rifiuto alle ronde private o altre similari iniziative erano puntualmente contrastate proprio dalle forze politiche di sinistra, la loro imposizione mediatica di stampo sovietico ti dice che devi sempre e comunque chiamare la polizia anche quando la questione la si potrebbe risolvere in modo sbrigativo con la sola presenza di uno o più persone, e invece no, è assolutamente vietato rispondere a qualunque azione violenta o ad intervenire a difesa di un disabile malmenato o di una donna in grave difficoltà o durante una rapina o un tentativo di furto in casa….assolutamente non bisogna farlo e quando qualcuno lo ha fatto, contravvenendo alle “regole sovietiche”, se ne è pentito amaramente perché poi bisogna andare davanti al giudice di turno il quale, come sempre accade in queste situazioni, ti condannerà anche se hai picchiato il bullo o il violento molestatore di turno, oppure un rom in flagranza di reato o un migrante che spaccia… e come condanna ci sarà anche l’aggravante razziale e in fondo al tutto poi bisogna vendere anche la proprietà per pagargli i danni. Curiosamente oggi tutti i quotidiani fanno i moralisti d’opportunità e ci rimproverano perché nessuno è intervenuto a difendere la capotreno… e secondo voi tutto quello che ho appena scritto non risponde alle vostre domande… cari giornalisti farlocchi ? E “dulcis in fundo” non siete sempre voi quei giornalisti che vi siete schierati contri i decreti Salvini 1 e 2  e contro la legittima difesa ed ora chiedete perché nessuno è intervenuto in difesa della capotreno ? Siete patetici e ridicoli… 18012020

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Brianza, una capotreno 25enne presa a pugni da un passeggero senza biglietto

Lʼaggressore è un italiano di mezza età: nessuno tra i passeggeri è intervenuto in difesa della donna

TRENO

Una capotreno di 25 anni è stata aggredita a pugni su un convoglio, all’altezza di Seregno, in Brianza, senza che nessuno intervenisse in sua difesa. L’episodio è avvenuto su un treno partito da Como San Giovanni e diretto a Rho (Milano). L’aggressore è un italiano di mezza età che era stato invitato dalla donna a sedersi in maniera corretta senza occupare diversi posti a sedere ed era stato sorpreso senza biglietto.

L’indifferenza degli altri passeggeri – L’episodio è stato riportato dal quotidiano “La Provincia di Como”. Secondo la Fit Cisl di Como, l’aggressione è avvenuta tra l’indifferenza dei viaggiatori. Secondo quanto riferito dal sindacato, il tutto è nato perché la capotreno si è accorta di un uomo, un italiano di mezza età che, sdraiato, occupava diversi posti a sedere.

 

L’aggressore è fuggito – La donna allora lo ha invitato a sedersi normalmente e, di fronte al rifiuto dell’uomo, gli ha chiesto il biglietto, che non aveva. Lo ha quindi accompagnato alla porta e alla fermata successiva, quella di Seregno, con il treno in frenata, è stata presa a pugni dall’aggressore che subito dopo è sceso ed è fuggito. La capotreno ha riportato una prognosi di 10 giorni.

 

LA REGINA DEI CIECHI…

liliana segre

LA REGINA DEI CIECHI…

“Nel paese dei ciechi fecero re un orbo”…non ho ancora capito il ruolo di questa signora che è rimasta in silenzio per ben 75 anni.. Cosa ci deve dire ancora oltre quello che abbiamo già abbondantemente studiato a scuola….visto e imparato nelle centinaia di film, in milioni di libri e documentari vari sino alla noia e dalla politica che ce lo ripropone ogni anno.. quindi ? Che senso ha e perché improvvisamente è diventata “regina”..? Serve alla politica…forse ? 18012020

…by… manliominicucci.mublog.it

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La Segre parlerà all’Europarlamento

Il 29 gennaio sarà a Bruxelles su invito del presidente Sassoli

liliana segre

Redazione ANSAMILANO

17 gennaio 2020

(ANSA) – MILANO, 17 GEN – Il 29 gennaio la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento, darà la sua testimonianza al parlamento Europeo riunito in plenaria a Bruxelles.
Ad invitarla è stato il presidente del Parlamento Davide Sassoli. La seduta si aprirà infatti con una commemorazione del giorno della memoria.

 

“NUOVO SINISTRO CINEMA”…INFERNO

epa07959356 Carola Rackete attends a press conference on the occasion of her new coming book 'Acting instead of hope' in Berlin, Germany, 30 October, 2019. Rackete, the captain of Sea Watch 3 became known after braking through Italian navy blockade leading her ship  with 40 Mediterranean-rescued refugees to the port of Lampedusa in Italy.  EPA/OMER MESSINGER

“NUOVO SINISTRO CINEMA”…INFERNO

Oggi direi che non è proprio una bella giornata per la “cosiddetta giustizia italiana”, le toghe nere, in perpetuo colore rosso…, …dopo la clamorosa bocciatura di ieri sul referendum propositivo sulla nuova legge elettorale, obbligano il popolo italiano, nuovamente, ad ingoiare un altro rospo, molto grosso, e con “ la coda lunga ”, già, stiamo parlando di una certa Rackete Carola, “talento straordinario europeo” tanto da essere diventata capitano e missionaria nel mondo, infatti, lei si è sobbarcato l’onere e l’onore di raccogliere gli “immigrati che scappano dalle guerre” e condurle in salvo, ovviamente sempre e solamente in Italia, cioè… a casa mia e senza il mio permesso e in perfetto disaccordo. Quindi prendo atto che la signorina Rachete in casa nostra può decidere, a suo piacimento, quando e come portarci i “suoi immigrati”, dove e nel numero che desidera, poi, io e tanti italiani ci dobbiamo accollare l’onere del mantenimento di questi opportunisti che grazie a lei trovano una corsia preferenziale e indisturbata. Adesso entro nel merito di una questione molto delicata e su cui nessuno ha mai voluto argomentare né entrarci nel vivo e mi riferisco ai tanti morti in mare, ebbene ho il sospetto che i tanti morti in mare siano soggetti predestinati a sopperire nella traversata per un mero calcolo economico, politico e religioso, e affermo questo perché in tanti naufragi vedo sempre donne e bambini sopperire oppure giovani senza la evidente barba islamica che li riconduce alla loro religione, ora, sarà un caso ma tre indizi danno un sospetto e quindi pretendo di sapere cosa  sta combinando la signorina Rackete a casa mia con questi flussi migratori incontrollati ? Chi è lei per decidere le sorti e le politiche del mio paese e dell’Europa ? E poi, “la capitana” non ci ha mai spiegato da dove prende i soldi per mandare avanti e indietro la sua barca e soprattutto chi sono i donatori, né ci ha mai detto a quanto ammontano gli stipendi dei “volontari”, né ci ha mai detto come fa ad essere sempre informata adeguatamente e in contatto per avere la certezza di poter prendere a bordo della sua nave i migranti. Salvarli dal mare lei dice, non credo proprio, anzi la ritengo l’artefice numero uno del massacro e morti di affogati e disperati che intendono attraversare il mediterraneo con un solo obiettivo e cioè : sbarcare in Europa. Ora fatte le dovute premesse sul chi è lei andiamo al punto, molto semplicemente lei non è colpevole sebbene avesse rifiutato di approdare a Malta, va bene, la “Cassazione ha detto no”, ma ora cari signori della Cassazione, chi fermerà Rackete Carola dal non far i cavoli suoi ? Il prossimo futuro sarà questo, lei e tanti suoi colleghi potranno andare avanti e indietro a loro piacimento, entrare impunemente nelle acque territoriali, forzare eventuali blocchi e sbarcare il proprio prezioso carico. E nessuno, ribadisco il nessuno, oserà fermarla, perché Rackete ora è “come un boss da rispettare”…già, perché se non si viene condannati per essere entrati illegalmente nelle acque territoriali, rammento che all’epoca vigeva il divieto d’ingresso imposto con decreto dal ministro degli interni, e se non si viene puniti per aver forzato un blocco vorrei sapere perché io devo essere punito se parcheggio davanti ad un passo carrabile o innanzi un parcheggio di disabili…? Quindi come funzionano le cose in Italia con la magistratura, se si è di sinistra puoi fare quello che vuoi ma se non sei di sinistra allora sono…”cavoli tuoi”. E’ così che funzionano le cose, oggi la presidente del senato è stata tacciata di…”essere di parte”… solo perché ha votato secondo il suo parere ma contro quello della sinistra, quindi …non è al di sopra delle parti, però se avesse votato a loro favore era sempre al di sopra delle parti ? Lo so che vien da ridere ma è una vita che combatto contro i comunisti e la loro magistratura, loro sono come la gramigna, sono dappertutto e occupano i …primi posti in tutte …”le sale” e la magistratura è sempre stata di colore…”rosso vivo”. La sentenza di oggi su Rackete non mi sorprende…sapevo già che non l’avrebbero condannata, però mi chiedo : ma si fosse trattato di un capitano della estrema destra europea, sarebbe stata la stessa cosa o…come penso io gli avrebbero inflitto la …”pena di morte”…  17012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Bocciato ricorso contro Carola Rackete

Confermata ordinanza di scarcerazione da Suprema Corte

epa07959356 Carola Rackete attends a press conference on the occasion of her new coming book 'Acting instead of hope' in Berlin, Germany, 30 October, 2019. Rackete, the captain of Sea Watch 3 became known after braking through Italian navy blockade leading her ship  with 40 Mediterranean-rescued refugees to the port of Lampedusa in Italy.  EPA/OMER MESSINGER

Redazione ANSAROMA

 

17 gennaio 2020

È stato respinto dalla Cassazione il ricorso della Procura di Agrigento contro l’ordinanza che lo scorso 2 luglio ha rimesso in libertà Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch3 approdata a Lampedusa forzando il blocco.

“Nessuno dovrebbe esser perseguito per aver aiutato persone in difficoltà”, ha commentato la comandante Carola Rackete. “La Corte ha confermato che non mi avrebbero dovuto arrestare per aver salvato delle vite – aggiunge Carola in un tweet – Si tratta di un verdetto importante per tutti gli operatori umanitari” delle navi impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo.

“É incredibile l’ingiustizia in Italia – ha detto Matteo Salvini a Riace in relazione alla decisione della Cassazione su Carola Rackete – . Si ritiene che una signorina tedesca, che ha rischiato di uccidere dei militari italiani, non debba essere processata. E invece si vuole processare un ministro che ha difeso i confini del suo Paese. Lo facciano, mi mandino a processo, ma ci sarà bisogno di un tribunale molto grande perché penso che la stragrande maggioranza del popolo italiano sarà con me”.

 

LA FOLLIA È VIRALE…..!

LESBICA

LA FOLLIA È VIRALE…..!

A quanto pare sembrerebbe proprio che sia così leggendo l’articolo del link postato Non ho parole, è la quinta volta che si aggredisce una ragazza perché i suoi gusti sessuali sono diversi da chi pensa che essere lesbica sia una colpa da espiare e pagare col prezzo salato delle percosse e un onta da lavare col sangue. Due “ominidi” senza cervello e un briciolo di intelligenza che meriterebbero di essere buttati in una cella per almeno venti anni, una pena esemplare perché questo è un odio ingiustificato e al momento immotivato ma, molto….ma molto inquietante. È assolutamente inconcepibile che una giovane ragazza paghi in modo così violento la sua diversità e poi, in fondo, perché ? Mi piacerebbe proprio capire le motivazioni che inducono questi due “ominidi” ad essere così violenti, forse è per una questione di rivalsa amorosa o forse i continui attacchi sono dettati da un fanatismo religioso ? Speriamo solo che si tratti di qualche padre incavolato o un innamorato deluso e ingelosito perché forse non accettano una probabile relazione lesbica con la propria figlia o ex ragazza. Scrivo speriamo perché se si dovesse trattare di una questione religiosa o settaria allora il problema sarebbe di una gravità assoluta, certo che lo è, questo vorrebbe dire che gay e lesbiche devono guardarsi alle spalle in futuro quando girano per le vie. Sì, speriamo proprio che trattasi di una stupida… gelosia e niente di più. Resta il fatto che la poverina è giustamente terrorizzata e …quei due maledetti bisogna prenderli subito. 18012020

…by…manliominicucci.myblog.it

Aggredita per la quinta volta perchè lesbica

Volto insanguinato e paura negli occhi, ‘trovare i responsabili’

LESBICA

Redazione ANSAROMA

17 gennaio 2020

Il volto insanguinato, le ginocchia sbucciate, lo sguardo spaventato: sono le immagini di Charlie Graham, ragazza di vent’anni di Sunderland nel Nord dell’Inghilterra dopo essere stata aggredita per la quinta volta, perchè lesbica. Le foto sono su Facebook e le ha pubblicate la madre di Charlie, Michelle Storey, perchè questa volta madre e figlia sono determinate a trovare i responsabili.
La vicenda rimbalza su tutti i principali media britannici che danno conto della testimonianza di Charlie e del suo grido di dolore: a Sky News ha riferito di essere stata colpita con un pugno alla testa e di essere stata spinta al suolo. Accadeva nelle prime ore di sabato, aggredita da due uomini. “Quando ho tentato di rialzarmi – ha spiegato la ragazza – sono stata spinta di nuovo a terra. Mi sono scorticata il volto, tutto tagliato”. E non è la prima volta: “L’ultima volta sono stati necessari punti di sutura per un taglio al sopracciglio. Due volte prima i tagli erano alla guancia, ho avuto occhi neri, mi sono state urlate contro cose”, ha raccontato Charlie, “E’ spaventoso ed è un colpo duro per la fiducia in se stessi”. “Ho avuto attacchi di panico: solo pensare di uscire, pensare di dover rientrare a casa, adesso mi fa paura”.

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