fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

E PERCHÉ…UNA SUORA…?

SUOIRA

E PERCHÉ…UNA SUORA…?

Quando leggo di qualcuno che dà i numeri accoltellando gente Innocente e viene descritto come uno che va “in escandescenza”…io vado…nel sospetto…e sospetto che ci raccontano le bugie, sì, perché mi riesce tanto difficile capire come mai una suora inerme, cristiana e cattolica, venga accoltellata senza una plausibile motivazione. Siamo quindi forse all’ennesimo episodio di intolleranza religiosa e volutamente tenuta nascosta per gli ovvi motivi? Già il fatto stesso che viene taciuta la nazionalità e il nome dell’aggressore è una di quelle cose che mi incuriosiscono e mi dà pensare al “nascente nascondino”, gioco abituale delle autorità governative dei sinistri politici. Poi, perché proprio una suora ? Che fastidio dava ? No, sicuramente ci stanno nascondendo qualcosa che turba la quiete pubblica e che cosa di preciso ? È forse un migrante terrorista islamico in azione nel tentativo di pugnalare un infedele nel rispetto delle sue convinzioni ? Oppure è un innamorato pazzo di lei e rifiutato dalla suora e per questo ha pagato quel prezzo ? Perché vedete, purtroppo quando ci vogliono depistare è in uso da alcuni anni il termine “escandescenza”…ma non ci viene mai spiegato il come o il perché è andato in tilt, non è curioso quanto strano il termine ? Per come la vedo io siamo alle solite storie narrate dai sinistri giornalisti e manipolate ad arte, storie che iniziano e non hanno mai un seguito e .. una fine.01022020

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Suora accoltellata davanti a chiesa

L’aggressore è stato fermato

SUOIRA

Redazione ANSAGENOVA

 

31 gennaio 2020

(ANSA) – GENOVA, 31 GEN – Una suora di circa 30 anni è stata accoltellata nel tardo pomeriggio nei pressi di una chiesa a Genova, nella delegazione di Sestri Ponente. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e ricoverata in ospedale. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e la squadra mobile. L’aggressore, a quanto si apprende, è stato fermato. La suora è vigile e cosciente hanno riferito i soccorritori. E’ stata ricoverata in codice rosso all’ Ospedale S. Martino e sottoposta ai primi accertamenti per verificare l’entità delle ferite. L’aggressore, da quanto si apprende, dava in escandescenza, forse anche a seguito di un recente lutto.

SOLUZIONE…M.A.C….!

"Tutto pronto per domani. Vi aspetto dalle 11.30 per l’assemblea nazionale di Italia Viva #BuonGoverno", così Matteo Renzi su facebook. +++ FACEBOOK/RENZI +++

SOLUZIONE…M.A.C….!

E meno male che il governo giallo-rosso doveva essere il “buon governo” del paese e tenere lontano il sovranista e populista Salvini e il centro-destra.., ricordate i proclami d’agosto 2019 al loro insediamento ?  Già…le solite balle multicolorate in stile classico arcobaleno… rammento i loro proclami da regime, loro avrebbero immobilizzato l’IVA, aumentato il PIL, tagliate le spese, asili gratis per tutti, ridotto il debito pubblico e poi…e poi…avrebbero diminuito la disoccupazione e aumentati i posti di lavoro. Infatti sino a venerdì scorso, prima delle elezioni in Emilia Romagna giusto per intenderci, i dati diffusi in quei giorni raccontano di una situazione del paese che sembrava andasse in tutt’altra direzione specie dopo l’elargizione, promessa verbale, dei nuovi 80 euro in busta paga ai dipendenti, evidentemente i saggi cialtroni del governo e dei suoi accoliti hanno mentito, come sempre, spudoratamente al popolo italiano tutto e in particolare a quello emiliano- romagnolo che si recava al voto proprio domenica scorsa. Tutto programmato ? Assolutamente sì, perché i dati catastrofici della situazione economica italiana dovevano essere ben noti al ministro delle finanze e ben prima delle votazioni regionali, un -0.3 % sul PIL deve essere un dato noto a lui da almeno metà mese di gennaio e nonostante tutto, pur sapendo ha taciuto, come sempre accade ai ciarlatani e cialtroni della sinistra politica…nascondere sempre e nascondere… è il loro verbo impresso nel DNA del PD, evidentemente lui si è preoccupato più del “conto del Papete” che dei conti e dell’economia dello stato italiano. Vi è quindi la conferma ufficiale anche dal fondo monetario internazionale, siamo a crescita zero e con una prospettiva certamente difficile e “guarda caso”… il FMI stesso, chiede al nostro paese di aumentare l’IVA minore e di tagliare la spesa sociale…magari iniziando a togliere i 2 euro dati di aumento ai pensionati…magari… Meno male che lo stesso Renzi, partner di questo governo lo ha ammesso, nei fatti è così, il fallimento dell’azione del governo del quale ne è parte integrante e che si dimostra sempre più incapace di governare questo paese. Ecco, penso e credo che la vera soluzione ai problemi italiani sia intraprendere l’attività M.A.C… acronimo in lingua dialettale tarantino di : “mazzat a cicat”….( BOTTE ALLA CIECA )…forse emulando gli operai della Whirlpool di Napoli riusciremo ad ottenere qualcosa da questi cocciuti politici  che guardano solo all’interesse personale…forse. Non si può più tollerare di essere presi in giro, cosa cavolo si deve tagliare al sociale ? Se già per una visita specialistica bisogna attendere 16 mesi e la maggior parte dei farmaci ora sono diventati prodotti da banco e sono a pagamento…ma insomma che dobbiamo fare, smettere di curarci e vivere mentre i politici sguazzano nella loro bella vita ? 31012020

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Pil: Renzi, è una sconfitta devastante

Peggio anche di ogni previsione

"Tutto pronto per domani. Vi aspetto dalle 11.30 per l’assemblea nazionale di Italia Viva #BuonGoverno", così Matteo Renzi su facebook. +++ FACEBOOK/RENZI +++

Redazione ANSAROMA

31 gennaio 2020 20:00

(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “Oggi è uscito il dato del pil che dice meno 0,3%, è un numero devastante, una sconfitta netta rispetto anche alla previsioni, un tre a zero in casa”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel corso della registrazione di Otto e mezzo, su la 7.

GRAZIE…COMPAGNO…!

Cina silenzio

GRAZIE…COMPAGNO…!

Il segretario del partito comunista cinese della città di Wuhan… chiede scusa… per il silenzio…per la loro mancanza e colpa nell’aver tenuto nascosta la gravità dell’epidemia e di averla denunciata con notevole ritardo. Una dichiarazione di responsabilità e un “mea culpa”… che francamente è ridicola quanto irritante visto che ci sono almeno diecimila infetti e ben 213 decessi, stante all’ultimo aggiornamento, a loro attribuibili, causati non solo dal virus ma soprattutto dalla loro totale abnegazione…all’ideologia comunista. Non è certamente piacevole né simpatico trattare temi politici in questo momento epocale, ma bisogna e necessita farlo per capire con chi abbiamo a che fare e da dove arriva l’epidemia, nei fatti la Cina ha dimostrato di non essere un paese affidabile, sia sotto il profilo della comunicazione che nei rapporti commerciali, da anni si registrano importazione di derrate alimentari di dubbia qualità e conservazione e nei manufatti, in particolar modo nei giocattoli come nei cosmetici, si riscontrano sempre la presenza di sostanze tossiche e mai conformi ai dettati igienico sanitari italiani obbligatori . Non ho ancora capito se la Cina è un colosso mondiale per lo sviluppo globale o è un mostro politico militare il cui obiettivo è distruggere le economie degli altri stati ed avvelenare le loro popolazione. No, la Cina non mi piace… e non lo dico da oggi, è un paese in cui i diritti umani non esistono, la libertà individuale è una chimera, la loro vita è scandita dalle direttive del partito e si mangia di tutto, cani e ratti compresi, gli operai lavorano come schiavi e vengono sottopagati e sfruttati… quando va bene oppure quando va male muoiono a decine nelle miniere…altro che comunismo per il popolo, ci si cura secondo le linee guida del partito e soprattutto non si parla mai delle cose che accadono all’interno del paese stesso…il silenzio imposto d’ordine dalle autorità cinesi è pari a quello della stessa mafia cinese. Non credo assolutamente alla spontaneità e al “mea culpa” farlocco del dirigente comunista di turno nel chiedere scusa per il ritardo nell’informare il mondo intero dell’epidemia. È il solito “modus operandi” dei comunisti, tenere nascosto sempre tutto e poi quando si è “sorpresi a mentire” viene sempre fuori qualche segretario da sacrificare per le opportune giustificazioni. E che la pantomima cinese sia chiara è evidente, perché non credo che il segretario del partito sia anche sindaco della città di Wuhan, ministro della sanità e ministro degli interni. È la vera natura dei comunisti, mentire e mentire e continuare a mentire…sempre, solo che tante volte tralasciano un piccolo particolare e cioè, che gli osservatori internazionali non sono tutti stupidi come loro, infatti, le loro bugie le avevo ben evidenziate e segnalate già ben venti giorni fa. E.. no, purtroppo i comunisti sono fatti così, e la cosa più divertente è che ce li abbiamo in Italia e al… governo pure con dei ministri…e anche da loro riceviamo da anni le stesse menzogne e bugie…ma è sempre la solita musica ..di casa.. comunista… niente di nuovo , almeno per me…31012020

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Coronavirus, il governo cinese e quei 10 giorni di silenzio: l’epidemia poteva essere frenata

Cina silenzio

30 GENNAIO 2020

C’è un grande vuoto nella storia del virus di Wuhan: il periodo tra il 10 e il 20 gennaio in cui le autorità di Pechino hanno sottovalutato, nascosto o ignorato le informazioni

PECHINO. C’è un grande vuoto nella storia del coronavirus. Dieci giorni cruciali in cui il contagio era già in atto, in cui poteva essere contenuto, ma durante i quali le autorità cinesi hanno sottovalutato, ignorato o nascosto le informazioni. Mentre gli scienziati già identificavano la natura del virus, i funzionari locali continuavano come nulla fosse a tenere riunioni sul pensiero di Xi Jinping o banchetti per il Capodanno, arrestando chi si azzardava a diffondere informazioni sul virus o sui numeri degli infetti….

 

 

QUANDO L’IDIOZIA DOMINA ..

due casi italiani

QUANDO L’IDIOZIA DOMINA ..
Io ho denunciato la gravità dell’epidemia venti giorni fa, poi da allora ho redatto e pubblicato quotidianamente almeno un articolo con dati dei morti e contagiati aggiornati al momento. Ora, dico, vero è che non sono nessuno, ma so per certo che qualcuno mi legge ed allora, a nessuno è venuta la malsana idea di controllare i viaggiatori in arrivo come consigliavo già dal lontano 11 gennaio ? Sì, sono super incazzato nero… perché si poteva evitare il dramma della paura, con un po’ di lungimiranza e attenzione, e forse di contagio con una semplice accortezza nei controlli. 31012020

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Virus, coppia in Italia da 10 giorni

Sigillata la loro stanza all’hotel a Roma

due casi italiani

 Redazione ANSAROMA

30 gennaio 2020

(ANSA) – ROMA, 30 GEN – La coppia di turisti cinesi risultata contaminata dal coronavirus era in Italia da circa dieci giorni.
La stanza in cui marito e moglie alloggiavano nell’ hotel Palatino a Roma è stata sigillata per consentire alla Asl di effettuare la decontaminazione.

 

E’ L’ORA… DELLE…BOTTE !

Protesta dei lavoratori della Whirlpool di Napoli sotto al Ministero dello Sviluppo Economico, Roma, 29 gennaio 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

E’ L’ORA… DELLE…BOTTE !

E’ dal ’68 che la polizia e i carabinieri sono sempre nell’occhio della violenza verbale e fisica dei militanti di sinistra, oggi dei centri sociali, Black bloch, benpensanti e loro sostenitori. Sono sempre stati oggetti di insulti e scherno, solo perché il loro compito era quello di fare il proprio dovere, servire lo stato e difendere il cittadino in difficoltà. Scherniti da tutti, e ne non ho mai compreso il perché, mai difesi da nessun politico della sinistra o addirittura dagli autorevoli esponenti dei sindacati nazionali, neanche in Tv, in certe trasmissioni, ho mai visto o sentito difenderli come si dovrebbe, sono uomini che lavorano e rischiano la vita, e per questo non vanno mai condannati o linciati ma sempre opportunamente difesi, e mai utilizzati solo quando fa comodo oppure quando si è nella necessità di essere salvati proprio da… un linciaggio. Già, perché in tante occasioni vengono additati come dei cattivoni e anche fascisti… però poi…quando servono allora li chiamano in loro difesa, perché il principio è che loro sono pagati per far quello, è il loro lavoro, e lo è anche a costo della loro incolumità. Questa premessa si è resa necessaria al fine di comprendere quello che sta accadendo a Napoli, evidentemente il governo attuale e i sindacati loro servi pensano che i lavoratori napoletani siano dei “coglioni da girare e voltare a loro piacimento” …sbagliato… ! Sbagliato appieno cento volte…il napoletano è bravo, sempre allegro, generoso ed altruista e molto furbo…ma….ma….non toccateli nei loro sentimenti più profondi, nelle loro anime… che sono la famiglia, i figli e i parenti stretti…no…no, non dovete infrangere il codice della moralità napoletana, dei suoi affetti e pensieri e soprattutto …” l’orgoglio e l’onore”, valori imprescindibili ed intoccabili che sono parte integrale di ogni lavoratore napoletano, uomo o donna che sia…Punto. Oggi  i sindacalisti si sono presentati al cospetto dei lavoratori della Whirlpool per informarli sull’esito delle consultazioni col governo in merito al proseguo o meno della produzione, e con la conseguente ripresa dell’attività lavorativa nello stabilimento napoletano, dall’incontro è emerso che il posto di lavoro è sempre più a rischio e non si vede la luce, brutta storia e ciò dipende anche dai sindacati e dalla loro incapacità, i lavoratori sanno delle loro tante responsabilità nelle trattive precedenti con il governo e la multinazionale, responsabilità da ricondurre ai precedenti governi PD in particolar modo, quando loro si sono sottomessi alla volontà di quei governi restando immobili sulle stesse posizioni e proseguendo la stessa politica dinanzi al governo M5S, uno e due, i quali per loro grave colpa non hanno avuto un briciolo di capacità nell’affrontare la questione contrattuale con la società americana. La rabbia e disperazione dei napoletani oggi si è concretizzata, hanno preso il sopravvento e hanno cercato il pestaggio dei sindacalisti presenti all’incontro, i quali, sono stati  letteralmente salvati dalla….polizia…sì, proprio quella polizia tanto derisa e umiliata in tantissime occasioni…forse si sarebbe dovuti lasciarli nelle mani dei lavoratori per un …”reciproco chiarimento”…forse.. forse avrebbero capito l’importanza dell’intervento della polizia e carabinieri quanto è importante…forse.. tuttavia, nonostante gli incidenti, trovo la rabbia espressa legittima e giustissima , gli operai napoletani della Whirlpool, esattamente come quelli di Arcelor Mittal,  sono stati puntualmente traditi dal governo M5S –PD. Spero solo che gli incidenti di oggi facciano riflettere i politici al governo, la ribellione dei lavoratori è già una realtà e la Tv e i suoi radical chic non la potranno fermare con gli slogan, e da domani, tanti sindacalisti dovranno muovere le loro chiappe e fare ….finalmente dico…gli interessi dei lavoratori e guadagnarsi il lauto compenso o saranno nuovamente ..”botte da orbi”… 30012020

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Il 31 ottobre Whirlpool via da Napoli. Ora nuovo attore

Azienda: ‘Perdiamo 20 mln euro l’anno’. Sindacati: ‘E’ una bomba sociale’

Protesta dei lavoratori della Whirlpool di Napoli sotto al Ministero dello Sviluppo Economico, Roma, 29 gennaio 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Gli operai della Whirlpool di Napoli protestano davanti al Mise –

Redazione ANSAROMA

 30 gennaio 2020

Il 31 ottobre Whirlpool andrà via da Napoli. Per i 450 operai del sito partenopeo la doccia fredda arriva mentre è in corso il tavolo tra Governo e azienda al Ministero dello Sviluppo economico, presieduto dal ministro Stefano Patuanelli. Il colosso americano delle lavatrici fa notare che lo stabilimento di Napoli perde 20 milioni di euro l’anno. “I dati di mercato sono emblematici”, sottolinea l’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, durante l’incontro al Mise, spiegando che a Napoli “non c’è più sostenibilità economica della produzione di lavatrici” ma che l’Italia resta strategica per il gruppo, con 5 mila dipendenti in tutto il Paese. Le difficoltà riguarderebbe solo lo stabilimento campano dove l’azienda afferma di essere stata consapevole dei problemi fin dal 2018, ma rivendica di aver cercato di rilanciare la produzione. I 17 milioni di euro previsti per il sito Whirlpool Napoli saranno redistribuiti sugli altri stabilimenti, annuncia La Morgia. Alla luce di questi ultimi sviluppi, Invitalia si è messa già alla ricerca per conto del governo di un nuovo soggetto che subentri alla multinazionale americana. L’obiettivo è quello di arrivare alla selezione finale di un possibile investitore per luglio 2020.

E i sindacati avvertono che la vicenda può diventare una vera bomba sociale per Napoli e per tutto il Paese. “Da questo momento si rompono le relazioni sindacali con l’azienda. Se il Governo non prende una posizione forte, la vicenda Whirlpool diventa una questione di ordine pubblico”, dichiara il segretario generale Fiom-Cgil Napoli, Rosario Rappa.

 

L’INFORMAZIONE FARLOCCA..!

MASCHERA VIRUS

L’INFORMAZIONE FARLOCCA..!

Ieri su televideo Rai : 169 morti ma numeri di contagiati in calo…quindi da 6000 a 7.800 sono in calo ? Ma smettetela di dire le bugie, perché la città dove ora si registra in modo terrificante l’epidemia è un’altra…cinese. Certo che l’informazione è proprio nauseante, in queste settimane mai sentito parlare del vergognoso silenzio del “governo comunista cinese”, la propaganda è sempre presente tra i nostri giornalisti… tra un po’ per la stampa nazionale e media il virus sarà populista, fascista e razzista e antisemita…roba da non credere…30012020

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Coronavirus:Cina, 7.800 casi,1.370 gravi

La maggior parte dei contagi riguarda la provincia di Hubei

MASCHERA VIRUS

© ANSA/EPA

 

Redazione ANSAROMA

30 gennaio 2020

(ANSA) – ROMA, 30 GEN – I contagi da coronavirus sono 7.711 e si registrano 1.370 casi in condizioni gravi. Lo ha reso noto la Commissione nazionale sanitaria cinese sottolineando che la maggior parte dei contagi riguarda la provincia di Hubei dove si è generato il virus. Altre 81 mila persone sono invece sotto osservazione. Lo riportano i media internazionali.

 

SI ALLARGANO LE VEDUTE…

BURIONI

SI ALLARGANO LE VEDUTE…

E ora c’è qualcuno che la pensa come me e finalmente lancia, moderatamente e con attenzione, il giusto allarme, il virus potrebbe essere un disastro se non affrontato nei tempi e nei modi dovuti e per questo che le autorità cinese dovrebbe essere più esplicita e chiara nel dare informazioni sull’epidemia. Infatti dalle affermazioni fatte, e riportate nel link, tutto lasciarebbe intendere che il fenomeno non è circoscritto nella sola zona di Wuhan nella Cina meridionale ma è già fuori e sta infettando tanta gente nei vari paesi…. E anche il nostro ministro della sanità si è detto molto preoccupato…. finalmente ci si muove. 30012020

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“Se il virus cinese avesse il 3% di mortalità, sarebbe una catastrofe”, dice Burioni

22:14, 29 gennaio 2020

Il virologo commenta l’ipotesi circolata in questi giorni sul tasso di mortalità del coronavirus, ma ipotizza che i contagiati siano molti di più. Poi rassicura: “Senza senso evitare ristoranti e quartieri cinesi”

Riccardo De Luca / AGF

Roberto Burioni

VIRUS CINESE

BURIONI

ROBERTO BURIONI

“Se una malattia ha il 3% di mortalità ed è molto diffusa è una catastrofe. La Spagnola nel 1918 ha avuto il 2% di mortalità. Ai seimila casi diagnosticati bisognerebbe aggiungere come minimo uno zero. Non abbiamo farmaci, non abbiamo vaccini”. Il professor Roberto Burioni, virologo, è intervenuto nel corso del programma “Genetica Oggi” su Radio Cusano Campus.

“Spero di sbagliarmi ma non credo che il vaccino contro il coronavirus possa essere pronto entro un anno o comunque molti mesi. Ho la sensazione che questa epidemia dovremo affrontarla con quello che abbiamo. Non abbiamo farmaci, non abbiamo vaccini, ma abbiamo la possibilità di fare diagnosi e noi in Europa dobbiamo mettere tutto il nostro impegno nell’ostacolare la diffusione”.

Burioni ha agigunto che “il virus in Italia non c’è, quello che bisogna fare è non andare in Cina o in altre zone in cui il virus è presente e verificare le persone che tornano dai luoghi contaminati”. E riguardo i seimila casi di cui si è detto, “questo è un numero che non sta né in cielo né in terra. Come minimo ci va un altro zero, come minimo. Dalla Cina non arrivano purtroppo dati attendibili. La mortalità del 3%, come detto da alcuni, sarebbe una mortalità altissima. Se una malattia ha il 3% di mortalità ed è molto diffusa è una catastrofe, non è poco, noi speriamo sia molto di meno. La Spagnola nel 1918 ha avuto una mortalità fra il 2 e il 3% Spero sia più bassa alla luce di tanti casi non diagnosticati e che sfuggono al controllo cinese”.

Infine il commento al fatto che oggi una comunicazione del governo indiano consiglia l’omeopatia per contrastare l’infezione da coronavirus: “Questa volta non si scherza più, questa volta entra in gioco il darwinismo se qualcuno fa il cretino. Quello che ci può salvare la pelle è la scienza e nient’altro”.

“Senza senso evitare ristoranti cinesi”

“È necessario ribadire che la situazione merita tutta la nostra attenzione e non deve essere sottovalutata, però non ha nessun senso in questo momento evitare i cinesi, i ristoranti cinesi o i quartieri cinesi in Italia. L’unica cosa che deve essere evitata sono i viaggi in direzione della Cina, o in altre zone a rischio”, avava scritto poco prima Burioni sul suo sito Medical Facts, a proposito del virus che si sta diffondendo dalla Cina.

“Avevamo ragione – commenta ancora Burioni – e questa volta ci dispiace perché avremmo preferito avere torto. Dieci giorni fa molti affermavano che il rischio di arrivo in Europa di questo coronavirus fosse minimo e invece è arrivato. Altri dicevano che il virus sarebbe rimasto circoscritto; al contrario si sta diffondendo in Cina, nonostante la quarantena piu’ immensa che la storia dell’uomo ricordi. Abbiamo sempre detto che i numeri cinesi erano poco affidabili e che era meglio non fidarsi, ora è evidente a tutti che le cose stanno effettivamente così”.

“Epidemia globale, bene l’Oms che ha alzato il rischio a elevato”

“Tutto il mondo è a rischio per il nuovo coronavirus e quando l’Oms ha valutato il rischio come ‘moderato’ sono rimasto un po’ perplesso”, ha aggiunto all’AGI Burioni, riferendosi al fatto che l’Organizzazione mondiale della sanità abbia corretto la sua valutazione sulla situazione relativa al rischio per il coronavirus cinese, elevandolo da “moderato” ad “alto”.

“È ormai evidente che siamo di fronte a un rischio globale: sono stati registrati diversi casi negli Stati Uniti, in Francia, in Australia. L’epidemia è ormai in corso”, aggiunge il virologo. “Non so come questo cambio di valutazione da parte dell’Oms si traduca in termini pratici”, ammette.

“Ma credo che la situazione attuale richieda ai paesi di tutto il mondo, compreso il nostro, di essere pronti a fare di tutto per controllare l’eventuale diffusione del coronavirus”, aggiunge. In che modo? “Non andando in Cina e controllando chi arriva dalla Cina. Tutto questo con una maggiore intensità rispetto a prima”, sottolinea Burioni. “è imperativo fare in modo di abbassare il più possibile – dice – il tasso di riproduzione del virus che, dalle stime attuali, sembra attestarsi intorno al 2,6 per cento. Questo significa che un paziente contagia mediamente 2,6 persone”.

 

DONNE ! È ARRIVATA LA FRUSTA..

FRUSTA

DONNE ! È ARRIVATA LA FRUSTA..

Chissà che direbbero le nostre belle e provocanti signore radical chic dello spettacolo e della facoltosa sinistra capitalista se venissero punite, come si conviene nella religione islamica, dopo un rapporto sessuale fuori dal matrimonio ? E poi, cosa penserebbero i bravi e meravigliosi buonisti dell’accoglienza nel vedere come si comportano nei loro paesi d’origine le stesse donne che scappano dalla guerra e vengono accolte da loro con salti di gioia ? Già, le frustate non sono belle per le donne moderne.. in un paese dove si fanno processi sommari per una parola figurarsi delle frustate per una semplice scopata…ma che di che parliamo…? Già… quelle sono cose… orribili per…..”i raffinati palati dei radical chic”, la verità delle frustate alle donne nel mondo islamico non piace ma la si accetta in religioso silenzio… Si tace del loro modo di pensare e fare che non piace ma se lo fanno piacere lo stesso, già.. perché accogliere è “chic” e politicamente corretto… Già, e se magari facessimo anche noi così in Italia come i musulmani… andrebbe bene care lor signore chic ? Sono convinto che dette attività non sarebbero di loro gradimento né viste bene dalle sinistre signore .. né accettate, perché le chiacchiere, quando sono rivolte ad altre donne, stanno sempre a mille, ma poi, quando tocca a loro, allora non va bene… e ci risiamo con la retorica del sessismo…poi, perché la donna non deve essere picchiata, offesa e poi, deve essere rispettata…lei però…mentre quando si parla delle altre donne, come quelle musulmane,…no.. loro, intendo le radical boldriniane, le frustate .. le chiamano cultura dell’accoglienza…e tradizioni… Però, io che non sono una donna, non capisco perché si sottopongano a tale umiliazione… 30912020

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Sesso prima del matrimonio, donna presa a frustate in Indonesia. Il «boia» è un’altra donna

FRUSTA

Una donna frustata per aver fatto sesso prima del matrimonio, e a punirla è un’altra donna. Immagini orribili dall’Indonesia, precisamente dall’isola di Sumatra, nella provincia di Aceh: una donna completamente coperta dalla testa ai piedi è apparsa in pubblico ed è stata frustata da un ‘boia’ donna.

Leggi anche > Papa Francesco modifica il Padre Nostro: cambia un’intera frase
Quest’ultima, si legge da AFP, fa parte di una nuova squadra di fustigazione composta di sole donne: nella provincia di Aceh queste pratiche sono diffuse, con punizioni corporali anche per rapporti gay, consumo di alcolici e gioco d’azzardo. Le componenti sarebbero otto, tutte addestrate come ufficiali della Sharia.

Così come la vittima, anche la ‘boia’ è completamente coperta, perché non deve essere riconosciuta: la donna punita era stata sorpresa in una stanza d’hotel insieme ad un uomo con cui non era sposata. Fare sesso prima del matrimonio è infatti per la Sharia un crimine morale da punire appunto con le frustate.

Mercoledì 29 Gennaio 2020, 16:21

 

E ALLORA…. E’ MILITARE ?

VIRUS 123456789

E ALLORA…. E’ MILITARE ?

Si brancola nel buio, esperti epidemiologici cinesi e scienziati di tutto il mondo non sanno che “pesci prendere” né come devono affrontare un qualcosa di cui, a quanto mi sembra, hanno capito ben poco. Già, da quel che leggo nei vari reportage e servizi giornalistici che ci arrivano dalle zone infette traggo la convinzione che le autorità sanitarie cinese non solo non abbiano ben compreso cosa sia il virus, anche se lo hanno individuato e nominato, ma evidentemente non conoscono l’evoluzione degli effetti e dei sintomi nei soggetti infetti, difatti, l’epidemia coronavirus assume ogni ora che passa dimensioni sempre più catastrofiche, i morti ora sono 132 e il contagio interessa circa seimila individui, un numero decisamente alto e non vedo purtroppo ancora attivate le misure necessarie per fronteggiare la pandemia a casa nostra, sì, ora malgrado tutto bisogna parlare senza mezzi termini di pandemia visto che ha colpito sia in Europa che Oceania, America del nord ed ora anche nel golfo Persico, sperando sempre che si tenga lontano dall’Africa. C’è poi un secondo aspetto, direi molto singolare o forse dovrei dire tragico e cioè, mi riferisco ai dati ufficiali, dobbiamo ritenerli farlocchi o affidabili e reali ? Molti esperti sostengono che la Cina non dice la verità sul numero di morti di coronavirus, il concetto è ribadito dagli utenti sui social e  sui media internazionali. Non ci sarebbe da meravigliarsi più di tanto visto che la Cina è uno stato autocratico e starebbe manipolando l’informazione relativa alla diffusione del virus, si presume che il numero di vittime e di pazienti infetti è molto più alto di quello dichiarato e su questo…non ci piove… Da alcune notizie rimbalzate in rete pare che i morti per coronavirus potrebbero essere addirittura già 100.000, e non 100 come dice il governo cinese, sicuramente è un numero terrificante al quale non intendo dar credito, però su una cosa sono certo e fermamente convinto, lo denuncio dallo scorso 11 gennaio, ovvero che la Cina sta insabbiando i veri numeri dell’epidemia e lo sta facendo dal primo giorno dell’epidemia conclamata. A questa incertezza e giustificata paura si aggiunge anche l’incognita dell’origine del virus, alcuni sostengono che sia ”scappato da un laboratorio militare”, secondo alcune confidenze di residenti a Wuhan, si tratterebbe dell’evoluzione, modificato per scopi militari in laboratorio, del virus della Sars, divenuto più aggressivo e incredibilmente sfuggito al rigido controllo e infetto, chissà come, un ricercatore di quel laboratorio. Ipotesi non tanto remota visto la tipologia di stato comunista, ma anche perché l’origine animale pare sia stata smentita a livello scientifico, infatti il contagio ad opera  di pipistrelli o serpenti, ipotesi ventilata precedentemente, non trova riscontro nelle osservazioni di laboratorio attualmente allo studio. Quindi, ci dite “che cavolo succede” cari signori cinesi ? Se è un prodotto di laboratorio militare sfuggito, pazienza,… pagherete dopo i danni per questo crimine…, ma ora, raccontateci la verità, perché  l’OMS deve sapere e ha il diritto di fronteggiare l’epidemia e preservare la salute del mondo… Cari signori comunisti, vi ricordo che qui è in gioco la vita delle persone. E in ultimo, mettete da parte l’immagine del grande paese perché io e tanti nel mondo siamo schifati dal vostro “modus operandi”…silenzioso e vergognoso…. 29012020

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Coronavirus, è un rebus l’origine dell’epidemia

Primo caso in uomo che non era stato al mercato. Le ipotesi

VIRUS 123456789

Elisa Buson

29 gennaio 202013:35

E’ un rebus la ricostruzione dell’origine dell’epidemia da coronavirus 2019-nCoV (fonte: Pixabay) –

 

Assomiglia sempre di più a un rebus, la caccia all’origine del nuovo coronavirus cinese che ha già infettato quasi 3.000 persone nel mondo causando più di 80 decessi. Dopo settimane in cui l’attenzione si è concentrata sul mercato del pesce di Wuhan, ora lo studio del primo caso noto di contagio, pubblicato sulla rivista The Lancet, rafforza l’ipotesi che a portare il virus 2019-nCoV nel mercato di Wuhan sia stata una persona già precedentemente infettata, e non per forza uno o più animali infetti.

A suggerirlo, sul sito della rivista Science, è Kristian Anderson, biologo evoluzionista dello Scripps Research Institute di San Diego, impegnato nel sequenziamento del genoma del virus.

Lo scenario “è verosimile, ma si chiarirà quando avremo indicazioni più precise sulla durata di incubazione della malattia”, commenta l’esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell’Università Statale di Milano e primario dell’ospedale Sacco.

Le informazioni genetiche disponibili al momento “ci dicono che il virus sarebbe nato dalla ricombinazione tra un coronavirus dei pipistrelli e un coronavirus dei serpenti, per cui l’idea del mercato era suggestiva: non dimentichiamoci che il primo caso di Hiv nell’uomo arrivò verosimilmente da qualcuno che aveva macellato uno scimpanzé, e che un recente studio cinese ha evidenziato alti livelli di anticorpi contro il virus della Sars nei lavoratori di questi mercati anche se non erano mai stati malati. Ammettiamo dunque che un venditore di animali vivi possa essersi infettato precedentemente al suo arrivo al mercato di Wuhan e che da lui sia partita l’infezione”, ipotizza Galli.

“Stabilire una chiara relazione coi primi casi di infezione da coronavirus resta comunque molto difficile: è verosimile che una fetta importante di pazienti sia asintomatico o paucisintomatico e che di contatto in contatto si perda la relazione con il focolaio iniziale”. Considerando anche la forte variabilità del virus, “è improbabile che si riesca a ricostruire esattamente la dinamica e la tempistica che ha portato al paziente zero, però – conclude Galli – ci potremo avvicinare”.

“Serviranno nuovi studi epidemiologici e soprattutto il sequenziamento del virus per andare a ritroso e avvicinarsi alla fonte animale”, aggiunge Maria Lucia Mandola, dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte. “Sappiamo che i pipistrelli potrebbero essere una riserva del virus, ma manca ancora l’anello di congiunzione tra noi e loro: è probabile che si tratti di piccoli mammiferi, serbatoi di difficile individuazione”.

 

LA BALLA DELLA DISTRIBUZIONE.

Parigi

LA BALLA DELLA DISTRIBUZIONE..

Questa è la vera e l’amara storia di uomini e donne che emigrano in Europa e che vengono trattati come bestie, questa è la loro vita attuale e nel link la prossima destinazione, giusto per capirci è la tanto decantata ripartizione dei migranti che arrivano da noi ed enunciata dal nostro governo e ministro degli interni. Quante balle colorate ci raccontano in questa Europa di tasse e imposizioni e prese in giro. Oggi agenti di polizia e vigili del fuoco di sono dati battaglia…a Parigi e il motivo, incredibile, è legato al numero insufficiente di vigili e se ne chiedono degli altri ma soldi non ce ne sono…. sì. la Francia rivive un altro momento drammatico della sua storia. Macron e l’Europa devono andar via dalla vita dei francesi e sì, anche dalla nostra, noi e i francesi dobbiamo abbandonare l’unione europea altrimenti non ci sarà futuro per noi ma solo fame e disperazione. Non c’è più pace e lavoro in questi due paesi e la colpa è solo di questa inutile unione europea che produce solo danni e tagli. Prima del 2002, sia i francesi che noi italiani vivevamo molto meglio e senza tanti migranti. 28012020

…by… manliominicucci.myblog.it

Sgomberato maxi campo migranti a Parigi

1.436 persone portate in palestre e centri di accoglienza

© ANSA/EPA

Parigi

Redazione ANSAPARIGI

28 gennaio 2020

(ANSA) – PARIGI, 28 GEN – Sgombero di un importante accampamento di migranti, le cui condizioni sono state ritenute “insalubri” alla Porte d’Aubervilliers, nel nord-est di Parigi, con l’evacuazione di 1.436 persone verso palestre e centri di accoglienza della regione Ile-de-France.
Realizzata dalla polizia francese, l’operazione ha consentito, tra l’altro, di mettere al riparo 249 migranti in famiglia, tra cui 93 bambini, nonché 1.187 uomini soli.