fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

“ANPI…SI…ANPI…NO…”

Pippi Mellone nardò..

“ANPI…SI…ANPI…NO…”

Informo tutti i detrattori della “giornata delle Foibe” che prima di esternare impudentemente, come si è soliti fare nell’occasione della ricorrenza, che nella questione salentina, che vede il sindaco di Nardò polemizzare vivacemente contro l’associazione dei partigiani italiani, sarebbe opportuno conoscere le motivazioni che hanno indotto il sindaco Pippi Mellone a reclamare la necessità e l’opportunità di prendere le distanze dall’Anpi di Lecce nonché la chiusura della loro sede, secondo lui dovuto a causa delle ripetute ed inutili critiche nel tempo e a perenne indifferenza verso le circa 11.000 (?) vittime delle Foibe massacrate per mano  dei “titini” iugoslavi dal lontano 1943 in poi. Alcune testimonianze dell’epoca parlano addirittura di circa 20.000 esseri umani assassinati per il solo gusto dell’odio. Lasciamoli perdere i numeri, oramai… sono andati…ma non si può gestire la storia dei massacri a piacimento e quando fa comodo, questo assolutamente no! …. Utilizzare i famosi due pesi e due misure per esaltare o nascondere, a seconda dei casi, è avvilente quanto vergognoso, i carnefici della follia, che siano nazisti o comunisti, devono sempre essere denunciati pubblicamente perché è pur sempre follia omicida e ciò, deve essere condannata a priori senza scuse, da tutti, senza ideologie annesse e soprattutto senza nascondere nulla. Non si può strumentalizzare e far propaganda con …” i morti”…,  il “giorno della memoria” non deve essere usato per soli meri scopi politici, solidarizzare con le vittime della Shoah va bene ed è un dovere di tutti noi, parimenti lo è per tutti rispettare i morti e i parenti dei morti delle Foibe. Chi non lo fa diventa “socio in affari” dei titini anti italiani e credo che questo non possa far piacere. Anche il presidente Mattarella, mi complimento con lui, il giorno prima aveva tenuto un bel e solenne discorso a memoria delle vittime, lodevole comportamento istituzionale finalizzato a riappacificare il paese tutto. Ora, una nuova e inutile polemica in terra salentina, non capisco cosa diavolo voglia e pretenda l’Anpi  proprio in quel giorno, forse il silenzio ed il negazionismo dell’opinione pubblica ? Boh, non li capisco, ma se non sanno vivere in una società civile agli albori del XXI secolo …allora… che vadano a farsi friggere. Non posso certamente biasimare il sindaco neretino per la sua rigida posizione, a seguire sono riportate le sue dichiarazioni,….anzi, leggendola direi che non ha tutti i torti a lagnarsi… 11022020

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“Pippi Mellone Sindaco”

Ieri alle 18:25 ·

RENDIAMO ONORE AI MARTIRI DELLE FOIBE

CHIUDIAMO L’ANPI LECCE

Pippi Mellone nardò..

Oggi, 10 febbraio, la comunità di Nardò rende onore ai martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Chi, ancora oggi, rifiuta di riconoscere le dimensioni di questa tragedia e reclama l’oblio per Norma Cossetto e tante altre vittime dei comunisti titini deve solo vergognarsi.

Mi riferisco, in particolare, all’anonima Anpi Lecce, una sigla dietro la quale si nascondono uomini e donne fuori dal tempo e dalla civiltà. L’Anpi Lecce dev’essere chiusa al più presto, perché rappresenta un pericolo per la democrazia.

Oggi il Consiglio Comunale di Nardò ha onorato con un minuto di silenzio la memoria di questa tragedia mentre la fontana di Piazza Castello è stata illuminata con i colori della bandiera.

Onore all’Italia, onore a chi è morto nel nome della bandiera, onore a chi è stato ucciso solo perché italiano, onore a tutte le vittime dell’odio.

 

Caro governatore Emiliano, con Pippi Mellone che insulta l’Anpi non si può proprio stare

Dopo le parole del sindaco di Nardò (“l’Anpi  Lecce deve essere chiusa perché rappresenta un pericolo per la democrazia”) il governatore non prende nettamente le distanze

di GIULIANO FOSCHINI

 

11 febbraio 2020

Pippi Mellone, sindaco di Nardò

 

Non è stata una bella giornata per la Puglia. E più in generale per il nostro Paese. Le parole del sindaco di Nardò, Pippi Mellone – “l’Anpi Lecce deve essere chiusa al più preso perché rappresenta un pericolo per la democrazia” – sono da catalogare per quello che sono: un’idiozia, al limite del reato, pronunciate da un provocatore post fascista.

Preoccupa altro: preoccupa la posizione del presidente della Regione, Michele Emiliano, che nonostante i video con i saluti fascisti, nonostante le continue parole intollerabili pronunciate da Mellone, lo difenda da anni e continui a tenerlo al suo fianco. In nome di chissà quale interesse. Tanto che ancora una volta davanti alla follia di quelle parole sull’Anpi, Emiliano non è riuscito a fare meglio di una lunga nota (non pubblicata sui suoi canali social) nella quale non ha nemmeno il coraggio di pronunciare il nome di Mellone. Perché? Che c’è dietro?

Preoccupa il silenzio della sinistra, quella che sta cercando di tenere la coalizione unita per evitare che le destre prendano la Puglia: dov’è? Non hanno niente da dire?

Preoccupa il silenzio dell’intero centrosinistra: il segretario regionale del Partito democratico, Marco Lacarra, ha scritto una nota per condannare Mellone.

Ma anche per prendersela con i renziani.

Preoccupa che nessuno abbia detto l’unica cosa che c’era da dire: noi con chi pensa che l’Anpi rappresenti un pericolo per la democrazia non prendiamo nemmeno un caffè, figuriamoci se facciamo una campagna elettorale. Qualche migliaia di voti non valgono un centimetro della nostra storia. Caro Michele Emiliano, o lui. O noi.

 

MA IL VIRUS HA LA.. LUCE DI POSIZIONE…?

Laboratorio

MA IL VIRUS HA LA..  LUCE DI  POSIZIONE…?

Ed ecco ci siamo, come sospettavo dalla metà del mese di gennaio il virus è più resistente di quello che sembra, è latente e si manifesta ben oltre i venti giorni dall’ingresso nel corpo umano, lo apprendiamo oggi, un dato drammatico e spaventoso che ribalta tutte le “informazioni farlocche e pilotate” raccontateci dai vari governi, il nostro compreso,  sino ad ora, inviti e modalità di prevenzione che  crollano in un millesimo di secondo, sì cari amici tutti, la pantomima degli abbracci televisivi e di piazza “sono pericolosissimi”…attenzione, non lo dico io ma lo affermano i ricercatori scientifici germanici. Loro stanno studiando il virus in laboratorio e sono giunti alla conclusione che il virus è resistente all’aria e addirittura anche alla temperatura dell’ambiente nel quale si trova e…udite…udite…purtroppo può depositarsi anche sugli oggetti, nessuno escluso, e capace di restarci per un periodo di non oltre nove giorni…. Questo è qualcosa di spaventoso perché volendo ragionare su questa nuova teoria, che ritengo affidabile, affrontare il problema  e cercare di difendersi, ovviamente prevenendo, è proprio un disastro epocale…già, è evidente che io, come tutti, non posso sapere dov’è annidato il pericoloso virus, potrei trovarmelo in un ufficio qualunque, sul posto di lavoro, nel semplice passamano di una rampa di scale o nell’ascensore.…” né tantomeno vi è una di segnalazione luminosa che mi indichi la posizione del virus”…e ironia a parte, mi chiedo come si  faccia ad evitarlo e a non contagiarsi ? Si indossare mascherina e guanti va bene, ma …poi nei fatti,  i guanti che indosserò per la corretta precauzione, prima o poi dovrò toglierli e se il “maledetto” si annida nella mia casa o nella mia auto …come faccio a debellarlo e a non contagiarmi ? Certo disinfettare tutta la propria casa, auto, e il luogo di lavoro è certamente la prima regola da osservare però, come ci si regola quando andremo ad acquistare cibi e bevande ? E come ci regoleremo quando dovremo cibarci di cibi già pronti ?  Pretendo risposte certe e sicure altrimenti qui siamo veramente nel “casino epidemico” e sarebbe opportuno che le nostre autorità sanitarie ci dessero un chiarimento e disposizioni in materia di prevenzione sanitaria. Le chiacchiere del “stai sereno e tranquillo” proprio non mi convincono e mi allarmano tantissimo, voglio sapere cosa bisogna fare per non infettarsi…punto. L’unione europea deve costringere la Cina a dirci …”da dove cavolo ha origine  il virus…”  perché qui, per come la vedo io, nei prossimi giorni ci sarà il picco di infettati con numeri spaventosi e non intendo vedere il mio paese starci dentro solo perché vogliamo essere sempre radical chic e ossequiosi nel rispettare il …”politically correct”. “…11/02/2020

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10 FEBBRAIO 2020 15:48

Il coronavirus sopravvive fino a 9 giorni sulle superfici

Laboratorio

Lo rivelano i ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania: bastano detergenti a base di candeggina o disinfettanti a base di alcol o acqua ossigenata per uccidere il nuovo virus

(406)

LEGGI DOPO

COMMENTA

Il coronavirus può rimanere infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni. In compenso non è molto resistente e bastano detergenti a base di candeggina o disinfettanti a base di alcol o acqua ossigenata per ucciderlo. A far luce è una revisione di studi, pubblicata sul Journal of Hospital Infection e portata avanti dai ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania.

Gli studiosi hanno rivisto la letteratura su tutte le informazioni disponibili sulla persistenza dei coronavirus umani e animali su superfici inanimate e sulle strategie di inattivazione con agenti biocidi utilizzati normalmente per la disinfezione chimica nelle strutture sanitarie.

 

L’analisi di 22 studi rivela che i coronavirus umani come quello della sindrome respiratoria acuta grave (Sars), della sindrome respiratoria del Medio Oriente (Mers) o i coronavirus umani endemici (HCoV) possono persistere su superfici inanimate come metallo, vetro o plastica fino a 9 giorni, ma possono essere inattivati in modo efficiente nel giro di un minuto attraverso procedure di disinfezione delle superfici con alcol etilico (etanolo al 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%).

 

“Poiché non sono disponibili terapie specifiche per 2019-nCoV – concludono i ricercatori, guidati da Günter Kampf – il contenimento precoce e la prevenzione di un’ulteriore diffusione saranno cruciali per fermare l’epidemia in corso”.

 

E TANTO TUONO’ CHE ALLA FINE…PIOVVE—

OSPEDALE SALERNO

E TANTO TUONO’ CHE ALLA FINE…PIOVVE—

Un nuovo caso di sospetto coronavirus in Italia, direi che non è proprio un bel momento per noi  cittadini che viviamo tra la  paura del contagio e gli stressanti inviti mediatici alla calma…C’è da dire che il povero ragazzo era comunque andato a trovare la sua fidanzata in Cina e, dopo essere ritornato in Italia, pare già da diverso tempo, oggi ha accusato un malore che lo ha obbligato al ricovero ospedaliero…Forse trattasi di una banale influenza…forse…però al di là del malessere in sé, non mi piace vedere gli infermieri così vestiti a margine di una struttura ospedaliera…mi da più l’idea di una guerra chimica in corso…e non di infermieri al lavoro… Forse le precauzioni sono necessarie perché non si conosce a fondo il virus e suoi  i tempi  di infezione ? Forse….è così…forse…però, se così fosse, questo si discosterebbe di tanto dalle precauzioni consigliateci dai media quotidianamente… nei fatti sarebbe come smentire tutto ciò che ci hanno raccontato sino ad oggi…quindi, non serve e non è sufficiente lavarsi continuamente le mani onde prevenire l’infezione ? Quel che penso e da quel che consto  è che neanche i tanti virologi italiani e europei abbiano idea di quale portata e pericolo sia il virus e come combatterlo… Arrendiamoci all’evidenza dei fatti, brancoliamo nel buio assoluto ed evitiamo di lanciare “inviti all’imprudenza”, con la salute non si scherza e cari signori giornalisti e politici vari, se non avete idea di cosa sia il virus non dite alla gente cosa deve fare, come mangiare, come lavarsi e come… pensare se non avete elementi certi per poterlo dire. Da quando è iniziata questa drammatica vicenda non c’è giorno che non si subisca una sorta di  lavaggio mediatico del cervello, metodo finalizzato a convincerci che l’epidemia è sotto controllo e che  tutto va bene. Ok, d’accordo, va tutto bene… però non togliamo alla gente il diritto di cautelarsi adeguatamente né biasimiamoli perché lo fanno… difendere i propri familiari è un obbligo, nuovamente tocco l’argomento epidemia e spero, almeno questa volta,  di essere stato esaustivo. Non vorrei che il ragazzo si infetto dal virus perché questo sarebbe veramente una brutta e cattiva notizia e drammatica situazione, eppure alcuni virologi italiani hanno “tuonato sul pericolo coronavirus” ma tanti , come al solito, non intendono ascoltare e vanno controcorrente…. Va bene, vorrà dire che per dimostrare che non ho paura del virus ,… prendo l’areo per la Cina e vado a Wuhan a fare la spesa e magari…compro un po’ di …pipistrelli da portare agli amici della Tv come ricordini alimentari , magari faccio un giro e poi torno a casa… Penso che così facendo dimostrerò ai cari signori della Tv di non aver paura del contagio del virus. E’ una buona idea ? In ultimo, prima di chiudere, porgo tanti auguri di pronta guarigione al giovane ragazzo e che Dio lo aiuti…10/02/2020

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Salerno, sospetto coronavirus al Ruggi, paziente trasferito al Cotugno

OSPEDALE SALERNO

L’uomo, ricoverato in mattinata, era da poco rientrato dalla Cina

di ANDREA PELLEGRINO

10 febbraio 2020

Al pronto soccorso con febbre alta ed il sospetto di coronavirus, si avvia la procedura per un ragazzo salernitano. È accaduto nel primo pomeriggio quando il giovane si è recato al “Ruggi d’Aragona” accusando tutti i sintomi del virus, quindi febbre alta e difficoltà respiratorie.

Ad insospettire il personale medico dell’ospedale di Salerno anche l’ultimo viaggio del ragazzo compiuto proprio in Cina.

Il giovane è stato messo in isolamento fino alle 16.30 quando un’ambulanza dell’associazione “Humanitas” lo ha prelevato, facendolo uscire da una porta laterale del pronto soccorso, conducendolo verso l’ospedale “Cotugno” di Napoli.  Ora si attendono i test.

 

NIENTE …. PANICO…!!!!

AMAZON BARCELLONA

NIENTE …. PANICO…!!!! 

Giustamente, tutti i governi del mondo invitano il popolo a non allarmarsi né a creare panico, tutti gli addetti ai lavori nel controllo sanitario, medici e politici, giornalisti e media, da giorni ci propinano messaggi mielosi e ci bombardano con notizie rassicuranti sulla scarsa efficacia del contagioso virus e della difficile diffusione del virus stesso, con il contagio diretto, in Italia e in Europa. Andate di qui, andate di li ….non preoccupatevi, abbracciate quello e quell’altro… e la nostra vita non deve modificarsi ma scorrere in assoluta…. normalità. Esattamente come nel periodo degli attentati terroristici… dopo ogni strage, tutti che ci invitano alla quotidianità e a non dare peso alla crescente emergenza…strana similitudine. Questo è quello ci viene detto quotidianamente, così, giusto per rassicurarci…poi…poi, quando si guarda allo scenario internazionale si cominciano a delineare, nei fatti, situazioni curiose, quanto mai singolari, che vanno in tutt’altra direzione a quella ci viene imposta col “bombardamento mediatico”, si contano tre enormi navi da crociera, in giro per l’Asia, bloccate nei porti per il terrore epidemico, i voli da e per la Cina vengono sospesi, le merci non viaggiano, le industrie sono bloccate e la Cina,…udite… udite.. non è più in grado di consegnare le merci ordinate perché non le produce…roba incredibile. Davvero strano per un paese che ha posto solo una piccola provincia in quarantena…e le tante altre, perché non producono più ? Come mai il paese è fermo ? Non sarà perché il virus ha colpito in tutto il paese e non ce lo dicono e ce lo tengono nascosto ? Io ho un dubbio concreto e penso che sia così nella realtà, e difatti, ad ulteriore conferma dei miei sospetti, Amazon ha deciso, unitamente ad altri tre colossi della telefonia mobile mondiale, di non partecipare all’importantissima fiera di Barcellona di fine febbraio, a testimoniare che il coronavirus è un pericoloso killer in azione con tutta la sua virulenza e si ha paura ad affrontarlo. In tutto questo c’è qualcosa che non mi torna, tutti prodighi a rassicurarci ma quando volgo lo sguardo al mondo intero e alla Cina vedo un’altra storia…una drammatica storia fatta di bugie in quantità industriali, ordita dal governo cinese e per certi versi avvallata da alcuni paesi occidentali. Sarà che mi sbaglio…come al solito, ma ho l’impressione che in questa sporca storia “parecchie cosuccie” ci vengono nascoste. Spero solo di non contrarre il virus per colpa di qualche idiota che lo sottostima e sottovaluta e me lo nasconde… speriamo in bene…10022020

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Coronavirus:Amazon non sarà a Barcellona

E’ la quarta grande azienda a disertare il Mobile World Congress

© ANSA/EPAAMAZON BARCELLONA

Redazione ANSAROMA

09 febbraio 2020 23:27NEWS

(ANSA) – ROMA, 9 FEB – Anche Amazon ha deciso di non partecipare al Mobile World Congress di Barcellona, la più importante fiera al mondo di telefonia, per i timori legati all’epidemia di coronavirus. Lo riferiscono i principali media spagnoli. Il colosso di Jeff Bezos è la quarta grande azienda a decidere di disertare l’evento che si terrà dal 24 al 27 febbraio, dopo Lg, Ericsson e Nvidia. Nel timore di nuove defezioni, l’associazione mondiale degli operatori di telecomunicazioni (Gsma) che organizza il salone ha intanto annunciato oggi le misure adottate contro l’epidemia: sarà vietato l’ingresso a tutte le persone provenienti dalla provincia di Hubei, focolaio del coronavirus, e a tutti coloro che sono stati in Cina negli ultimi 14 giorni prima dell’inizio della fiera.

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“PIU’ TUTELE E GARANZIE AI MIGRANTI DI FORT ALAMO “..

The Spanish NGO ship Open Arms docks at the port of Taranto, southern Italy, with 62 rescued migrants aboard, 26 November 2019. The 62 migrants have been rescued a few days ago in the stretch of sea between Italy and Libya
ANSA/ INGENITO

“PIU’ TUTELE E GARANZIE AI MIGRANTI DI FORT ALAMO “..

Finalmente le autorità italiane si sono decise ad attivare quel meccanismo di tutela e garanzia riservato, in esclusiva per loro, ai migranti che scappano dalle violenze e tremende guerre del …”centro America…e nord America” tra nordisti e sudisti.… e si imbarcano sulle coste libiche alla volta dell’Europa. Un atto dovuto dopo il ripristino dei 35,00 euro, voluto dal nuovo ministro degli interni, destinati all’accoglienza che il cattivone Salvini, ex ministro degli interni, aveva ridotto ad appena 19,00. Ora i migranti che arrivano dal mare e che scappano dalle guerre nord americane… avranno …” più tutele e diritti”, esattamente come gli operai dell’ex Ilva, i disoccupati italiani… e potranno non solo scappare in tutta tranquillità ma potranno farlo anche serenamente, in quanto, una volta giunti da noi, dopo mesi di viaggio, i poverini avranno a disposizione tanti diritti acquisiti pari a quelli dei disabili e pensionati sociali italiani e in più, come loro, avranno gli stessi privilegi concessi a noi italiani in materia sanitaria…. .Questo è davvero un bel…”segnale di…fumo”…, lasciatemelo dire, per i milioni di migranti che arriveranno da noi nei prossimi anni, gente che scappa dalle torture e dai trafficanti di uomini e arriveranno con la certezza di ottenere l’asilo politico, inteso come diritto fondamentale internazionale, poi, senza inutili discussioni, finalmente otterranno, grazie al governo PD e M5S, celermente anche la cittadinanza…onnicomprensiva di tutte le assistenze previste e necessarie. Inoltre, mi pregio informare i “futuri cittadini italiani”, in particolare quelli che scappano dalle guerre in …“ California e nel Missouri”…,  che sicuramente le nuove garanzie prevedono anche la possibilità di una casa sicura a diversi piani e a seconda del numero dei componenti la famiglia, ovviamente niente più baracche ai margini delle città, e di un lavoro certo, da scegliere tra quello nei pubblici uffici o nelle banche come bancari…, ovviamente niente più appostamenti davanti ai supermarket per una semplice elemosina, ci sarà l’asilo gratis per tutti i bimbi, grazie al meraviglioso e sempre sorridente Zingaretti, oltre un cospicuo contributo per i bebè di imminente arrivo. Che dire, sono molto molto soddisfatto.. siamo proprio un bel paese, accogliente e disponibile verso tutti … ad accogliere amorevolmente quelli che scappano dalla guerra tra… “nordisti e sudisti americani”… Speriamo solo che il generale messicano, Antonio Lopez Santa Anna, non decida di far nuovamente guerra e attacchi con il suo esercito …i texani di Fort Alamo, se mai accadesse, ci vedremmo arrivare milioni di altri profughi, che ricordo ora sono protetti da nuovi diritti..  09022020

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Libia: Italia invia modifiche accordo

‘Per garantire tutele ai migranti e ai richiedenti asilo’

The Spanish NGO ship Open Arms docks at the port of Taranto, southern Italy, with 62 rescued migrants aboard, 26 November 2019. The 62 migrants have been rescued a few days ago in the stretch of sea between Italy and Libya
ANSA/ INGENITO

Redazione ANSAROMA

09 febbraio 2020

 

(ANSA) – ROMA, 9 FEB – È stata inviata oggi alle autorità libiche la proposta italiana che rivede e aggiorna il Memorandum bilaterale del 2017 per la cooperazione in campo migratorio.
Il testo introduce significative innovazioni per garantire più estese tutele ai migranti, ai richiedenti asilo ed in particolare alle persone vulnerabili vittime dei traffici irregolari che attraversano la Libia e per promuovere una gestione del fenomeno migratorio nel pieno rispetto dei principi della Convenzione di Ginevra e delle altre norme di diritto internazionale sui diritti umani. Lo fa sapere la Farnesina.

 

E NON BASTAVA IL VIRUS…..

Il fermo immagine mostra un momento dopo la sparatoria in Thailandia, 08 febbraio 2020. E' salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti.
ANSA/FERMO IMMAGINE

E NON BASTAVA IL VIRUS…..

E già, siamo tornati nuovamente nel dramma terrorismo o forse di crimine efferato ad opera di un pazzo scatenato, inspiegabile al momento le vere cause che hanno indotto il militare ad aprire il fuoco su gente inerme, ma venti persone sono proprio tante….Certo che immaginarsi che nel 2020 non si possa vivere in tranquille è proprio una cosa odiosa, impensabile ed inaccettabile che quando meno te lo aspetti c’è sempre qualche malato di mente che ti fa la ..”festa”…E ora, dove si colloca quest’altro individuo dal grilletto facile ? Speriamo solo che non sia un gesto terroristico con finalità religiose o rivoluzionarie altrimenti anche la Tailandia perderebbe il titolo di località turistica sicura… Non solo si deve affrontare un virus e tenere d’occhio tutti per evitare il contagio si diffonda ma paradossalmente dobbiamo guardarci anche dai controllori che ci controllano…e la fine del mondo ? 08022020

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Thailandia: almeno 20 morti nell’attacco

Ha ucciso 3 persone alla base, poi strage a centro commerciale

Il fermo immagine mostra un momento dopo la sparatoria in Thailandia, 08 febbraio 2020. E' salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti.
ANSA/FERMO IMMAGINE

Redazione ANSAROMA

08 febbraio 2020

(ANSA) – ROMA, 8 FEB – E’ salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti. Lo ha detto alla Bbc Thai un portavoce del ministero della Difesa. Il sergente Jakraphanth Thomma, 32 anni, sarebbe ancora asserragliato, forse con degli ostaggi, nel centro commerciale Terminal 21. Intanto emergono altri dettagli sulle ultime tre vittime: secondo il Bangkok Post, alla base di Suatham Phithak, Thomma avrebbe ucciso un colonnello, Anantharot Krasae, un soldato e una donna di 63 anni prima dell’attacco al centro commerciale. Poi avrebbe rubato un veicolo, armi e munizioni, e avrebbe aperto il fuoco in vari punti della città prima di arrivare al ‘Terminal 21’.

 

STRAGE VOLUTA…!!!!

epa08201835 Medical staff move a 2019-nCoV patient into the isolation ward in a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 06 February 2020 (issued 08 Ferbuary 2020). The nation is pulling medical resources from around the country to help the province, badly hit by the novel coronavirus outbreak.  EPA/YUAN ZHENG CHINA OUT

STRAGE VOLUTA…!!!!

Purtroppo è così, il governo cinese ne ha tutte le responsabilità di questa nuova strage epidemica, lo si poteva evitare il contagio e non farlo diventare in “ formato gigante”, lo si poteva fare semplicemente informando la popolazione del rischio di probabile contagio e diffondendo le necessarie precauzioni al fine di evitarlo. Purtroppo le cose sono andate diversamente perché dinanzi al mondo intero, è sempre il solito problema dei governi comunisti, se il governo cinese avesse fatto una simile confessione e dichiarazione pubblica di probabile epidemia nel suo territorio avrebbe perso, secondo la loro mente bacata, prestigio e forza, mettendo a rischio l’immagine stessa del…”grande paese comunista” e il suo business mondiale e invece… si è rivelato un paese che fa acqua da tante parti. Le immagini scioccanti che ci arrivano da alcuni quartieri di Wuhan sono desolanti, il degrado è padrone di quei quartieri che sono lontani anni luce dai grandi grattacieli di Shangai o Pechino e dalla evidente vita lussuosa di quei centri, il cinese ricco è una favola colorata per gli illusi del fantastico mondo comunista, ma la realtà, quella lontana dagli stereotipi della propaganda, è ben diversa, vedere dove vive la gente e in quali mercati si approvvigiona di carni e pesce, siti dove possono facilmente svilupparsi e prosperare ogni sorta di malattie epidemiche, è qualcosa di inenarrabile, roba che da noi non si vede più da un secolo. Non dimentichiamoci che anche la precedente epidemia, la Sars che provocò 810 morti e 8.500 contagiati è un’altra di quelle epidemia che trova le sue origini proprio in Cina e zone limitrofe. Il governo cinese è doppiamente responsabile e colpevole dinanzi al mondo intero anche perché, incredibilmente, era stato messo in guardia sulla possibilità di diffusione del virus da un oculista, tale dott. Li Wenliang, un eroe…lui “aveva visto bene”…nell’individuare il coronavirus e nonostante avesse lanciato il primo allarme epidemia…come nei più efferati regimi… è stato totalmente ignorato e ironia della sorte anche.. punito…sì, lui “finì in galera” per aver informato le autorità cinesi sanitarie dell’imminente pericolo e come premio alla sua premura e denuncia venne incarcerato e ritenuto, roba da non credere, “acceso antirivoluzionario”. E lo so, vien da ridere, ma queste sono le pantomime e sceneggiate dei governi dittatoriali della sinistra mondiale, sempre ad additare gli altri come bugiardi e nemici anche quando dicono la verità…oddio, a dir il vero anche in Italia è così …non scandalizziamoci più di tanto,.. dove ci sono governi di sinistra, occidentali o orientali, vige la regola di sempre : il governo non sbaglia mai e non dice mai le bugie, il governo ha a cuore le sorti del popolo, in aggiunta il termine rivoluzionario nei paesi comunisti, e chi dice il vero è un nemico e racconta falsità… Intanto il virus, comunismo o non comunismo, avanza imperterrito, non guarda in faccia nessuno e si diffonde senza alcun timore di essere fermato, ad oggi siamo a quota 35.000 contagiati, ma so per certo che il numero è “farlocco”, come so anche che i morti provocati dal virus sicuramente saranno più degli  811 dichiarati. E’ una strage voluta e indolente, sì, mi rendo conto che la strage di Piazza Tienanmen, dove si contano migliaia di morti nel silenzio, non ha insegnato nulla, anche in quell’occasione, e sino ad oggi, il governo cinese non ha mai ammesso le sue colpe e non lo farà neanche questa volta, si troverà “la testa di qualche povero idiota” che pagherà il conto dell’epidemia per gli orrori del governo. Che stravagante analogia..…anche in Italia c’è un ministro del governo di sinistra… che ha fatto pagare il conto del …Papeete…,in termini mediatici, come si conviene nella sinistra comunicazione ad un signore che racconta la verità. Peccato, perché i cinesi sono bravi… ma chi li governa sono dei criminali.08022020

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Coronavirus: sale a 803 bilancio morti

Superato il numero delle vittime della Sars in tutto il mondo

epa08201835 Medical staff move a 2019-nCoV patient into the isolation ward in a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 06 February 2020 (issued 08 Ferbuary 2020). The nation is pulling medical resources from around the country to help the province, badly hit by the novel coronavirus outbreak.  EPA/YUAN ZHENG CHINA OUT

Redazione ANSAPECHINO

09 febbraio 2020

(ANSA) – PECHINO, 9 FEB – Il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus è salito a 803 morti in Cina. Lo riferiscono le autorità cinesi, dopo il decesso di altre 81 persone nella sola provincia di Hubei, focolaio dell’epidemia.
Il numero dei morti ha superato ormai anche quello delle vittime della Sars in tutto il mondo nel 2002-2003.
 

NÉ MANDRAKE NÉ SUPERMAN ?

Pope Francis during his Wednesday General Audience in Nervi Hall at the Vatican, 5 February 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

NÉ MANDRAKE NÉ SUPERMAN ?

Ci risiamo, la vanvera papale pontificia ha…parlato….e lo ha fatto con la sua solita … lungimiranza. Riflettiamo sulle sue nuove esternazioni, sempre poco chiare e drammaticamente più sconnesse col cervello che logiche, il signor Bergoglio, ne dice un’altra delle sue, pensate che osa dire che l’Onnipotente non ha la “bacchetta magica di Mandrake” e quindi non è un prestigiatore e non un mago. In verità vi dico che questo signore ha dei grossi problemi nel vano cerebrale, zona neuroni, per esternare in modo alquanto incomprensibile. E allora, se il padre eterno non ha la “bacchetta magica” sicuramente avrà delle travi che gli consentiranno di “materializzare i divini miracoli” della speranza degli esseri umani ? E se proprio lui non viene considerato “un mago della vita e creazione del tutto” … allora cos’è ? È forse un migrante che solca i mari a cavallo di un gommone ? Oppure è uno come tanti…uno qualunque…che gira tra noi con tanto di barba e acciacchi di vario genere e magari con un buon sigaro tra le labbra ? Non lo so, ma a parte le “grandi cazzate” sparate da questo signore e le botte sulle manine di una donna, episodio passato inosservato e in silenzio dalle femministe, da questo signore odo solo cazzate nauseanti volteggiare per l’aria vaticana.. come un virus in cerca di corpi da infettare. Ricordo le sue imbarazzanti pubbliche difese ai terroristi islamici in occasione del massacro di Parigi nel 2015, lì persero la vita tutti i redattori del periodico Charlie Hebdo, rei di blasfemia contro la religione musulmana per via della pubblicazione di semplici vignette islamiche satiriche, rammento che nell’occasione il signor Bergoglio trovò il barbaro coraggio di giustificare il…gesto terroristico invece di condannarlo senza mezzi termini… lui lo giustificò…e ritenne, incredibilmente, la loro reazione criminale una giusta reazione…roba da non credere… ricordo a tutti cosa dichiarò in quella circostanza : “se offendono tua madre è giusto colpire con un ceffone”… capito come la pensa ? Infatti non si è lesinato dal picchiare un donna cinese che tentava di attirare la sua attenzione in piazza San Pietro. Da allora ne combina una ogni settimana, si comporta come un volgare beone perennemente ubriaco che non è mai in grado di essere lucido. Un capo della chiesa cattolica cristiana non può e non deve essere ridicolo e oggetto di scherno da nessuno…e purtroppo lui è sempre nell’occhio delle critiche ironiche e delle burla. Come cristiano mi sento offeso nel profondo dell’animo, la mia fede è forte ma continuo sempre più a non credere nella sua chiesa cattolica e auspico l’allontanamento immediato di quell’uomo, sì lo dico chiaramente: lui non è il mio papa. Vada via… 08022020

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Il Papa: “Dio non è Mandrake e non ha la bacchetta magica”

“Alle volte ci vengono teorie che ci fanno presentare un Dio astratto”

Pope Francis during his Wednesday General Audience in Nervi Hall at the Vatican, 5 February 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

 

Redazione ANSACITTA’ DEL VATICANO

 

07 febbraio 2020

“Alle volte ci vengono teorie che ci fanno presentare un Dio astratto, un Dio ideologico… Un’idea, perfetto; e che ti provano l’esistenza di Dio come fosse una matematica “, invece “i santi… Hanno capito cosa è credere in un Dio che è Padre e non in un dio-Mandrake, con la bacchetta magica”. Lo ha detto Papa Francesco in un’intervista a Tv2000 che andrà in onda nel programma ‘Io credo’, in onda dal 17 febbraio, e della quale è stata diffusa una anticipazione. A intervistare il pontefice è don Marco Pozza, il cappellano del carcere di Padova.

 

 

IUS…ACCOMPAGNATI…!

RESIDENZA

IUS…ACCOMPAGNATI…!

La cittadinanza, il sogno di tanta gente che arriva dall’estero e va in un determinato paese col fine di ottenerla, l’ambito riconoscimento è certamente importante per chi arriva in un stato evoluto e moderno, perché con essa si può sperare di centrare l’obiettivo della propria vita senza …”tanti sacrifici e anni di attesa”…già, si arriva in un paese senza nessun rispetto per chi ci risiede da sempre e lo ha costruito quel paese, la si pretende solo perché s’intravede la possibilità di risolvere i propri problemi economici e sanitari, come se le strutture ospedaliere, le scuole tutte, le fabbriche che producono beni vari, le strade, le case e le competenze professionali… siano spuntati dal nulla e non immaginano neanche che è il frutto del sodo lavoro di intere generazioni che hanno dato anima e corpo e… anche tante vite nei secoli trascorsi, con l’unico fine di assicurare quella tranquillità e serenità alle proprie famiglie e comunità. Ottenerla il più delle volte, come già dimostrato in passato, è difficile, un po’ perché in tantissimi la richiedono senza averne diritto, difatti è una concessione costituzionale che spetta a pochi, poi per tanti, curiosamente, una volta ottenuta paradossalmente non rappresenta l’immediata soluzione al problema dell’integrazione ma anzi, diventa oggetto di rivalse religiose o ideologiche o regolamenti di conti. Già, di questo inconveniente, abbastanza frequente, tutti fanno finta di essere ciechi e sordi. Prendiamo ad esempio la Svizzera, uno dei paesi più civili al mondo e cerchiamo di immaginare quanto possa essere complicato e difficile per chi è abituato ad un altro stile di vita, per nulla civile o paragonabile a quello svizzero, riuscire ad integrarsi con soggetti di ampia cultura e di notevole civiltà, certamente gli svizzeri non mangiano… cani arrosto… come tanti africani sono abituati a fare all’interno dei loro accampamenti o nelle baraccopoli delle periferie nelle città europee, come anche certe abitudini igieniche-sanitarie lasciano a desiderare tra tutti gli immigrati e quando dico tutti mi riferisco sia ai cinesi, agli africani e arabi tutti, certamente non sono paragonabili agli svizzeri o ancor peggio a noi italiani. Certo, nei salotti Tv è facile parlare di integrazione, accoglienza e di tante balle colorate ma poi nella realtà le cose come funzionano ? Ovviamente male, come si suol dire, ne ho viste di cotte e di crude in giro per il mondo, e in tutta sincerità i meravigliosi propositi, le buone intenzioni naufragano e affondano come bastimenti squarciati quando ci si inizia a fare i raffronti con il loro modo di vivere e concepire, con lo stile di vita di tante persone che arrivano da noi, i cosiddetti migranti, gente che vive in contesti altamente asociali e sottosviluppati. Non solo non c’è e non ci potrà mai essere comunicazione con gli stranieri, troppo diversi nel modo di pensare, specie in quelli che hanno una visione religiosa diversa dal mondo occidentale, poi vi è un insormontabile ostacolo che è quello della lingua, non conoscerla a dovere è un dramma per ogni individuo che arriva da noi, e lo sarà sino a quando “gli ospiti” non impareranno bene la lingua del paese che li ha accolti, ma poi, la maggior parte di loro saranno in grado di capire le tematiche così complesse di una società costruita in millenni ? Non basta saper raccogliere i pomodori e segare un’asse di legno, no…no…ci vuole ben altra cultura per vivere nella nostre società…guardate gli africani che arrivano da noi, lasciano le capanne e baracche nei loro paesi d’origine e ne costruiscono di nuove… nei paesi occidentali a dimostrazione che l’integrazione non è una cosa semplice come viene raccontata nelle tv dei regimi europei…no…no. Comprenderete ora perché le autorità svizzere hanno negato la residenza all’uomo italiano, è chiaro che in questa vicenda siamo nel ridicolo, ma questo deve farci riflettere attentamente e porci una domanda : ma tra gli immigrati che sono arrivati da noi negli ultimi venti anni, quanti di loro sono in possesso dei requisiti richiesti dalle istituzioni svizzere ? Da noi, in Italia, invece accade tutto il contrario di tutto, la cittadinanza è  diventata una sorta di premio a chi riesce a fare la traversata ed arrivare da noi e chi non la ottiene subito, comunque acquisisce dei diritti che neanche i cittadini italiani beneficiano o spettano. La cittadinanza in Italia non ha più il suo valore intrinseco che è parte fondamentale di uno stato, abbiamo creato un nuovo sistema… un sistema farlocco di facile elargizione di cittadinanze per fini elettorali e nient’altro. Prima o poi i conti si pagano…vorrei solo che il prima venisse…prima del dopo… e per chiudere, al nostro ex connazionale formulo tanti auguri per la sua “nuova cittadinanza elvetica “…05022020

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Cittadinanza negata ingiustamente a italiano da 30 anni in Svizzera

Di Daniele Mariani

QUESTO CONTENUTO È STATO PUBBLICATO IL 29 GENNAIO 2020 11.3929 GENNAIO 2020 – 11:39

Un solo criterio non può essere determinante per giudicare l’integrazione di un candidato alla naturalizzazione. Lo ha stabilito il Tribunale federale accogliendo il ricorso di un cittadino italiano che si era visto respingere la domanda di naturalizzazione.

RESIDENZA

Avere il passaporto svizzero può rivelarsi a volte un vero e proprio percorso ad ostacoli.

(© Keystone / Christian Beutler)

Malgrado gli sforzi di standardizzazione nei processi di naturalizzazione, la decisione se concedere o meno la nazionalità svizzera è ancora ampiamente di competenza delle autorità comunali. A volte, ciò comporta una certa arbitrarietà e capita che dei candidati si vedano rifiutare la cittadinanza per ragioni che possono sembrare futili. Un paio d’anni fa era stato il comune di Nyon, nel cantone Vaud, a finire al centro delle critiche, poiché la commissione comunale delle naturalizzazioni aveva respinto la candidatura di un italiano che, tra le altre cose, non aveva saputo dire chi erano i tre presunti firmatari del Patto del 1291 (per la cronaca Werner Stauffacher, Arnold von Melchtal e Walter Fürst). Una domanda a cui probabilmente non sanno rispondere nove svizzeri doc su dieci.

A Buchs, nel cantone Argovia, una cittadina turca si era vista invece rifiutare la domanda poiché aveva ad esempio affermato che lo sport nazionale svizzero era lo ‘sci’, mentre la commissione avrebbe preferito sentire l’hornuss o la lotta svizzera. In seguito, le autorità avevano fatto dietrofront e concesso la nazionalità alla donna.

Il costo del passaporto

La naturalizzazione in Svizzera non è gratuita. Se la richiesta è accettata, bisogna pagare un contributo federale di 100 franchi e tasse comunali e cantonali. Le differenze sono importanti.

Nel 2019, il sito comparis.chLink esterno aveva paragonato le tariffe in vigore: si va da un minimo di 900 franchi nel cantone Vaud (100 franchi per la tassa federale e 700 per quelle cantonali e comunali) a 3’600 nel cantone Svitto.

Fine della finestrella

Un solo criterio non basta

Questa volta a balzare agli onori delle cronache è il comune svittese di Arth. Nel 2017 le autorità di naturalizzazione hanno respinto la domanda di naturalizzazione di una coppia di italiani e del figlio. L’anno successivo, il Tribunale amministrativo cantonale ha ammesso il ricorso della madre e del figlio, ma ha respinto quello del padre, residente in Svizzera da 30 anni. L’uomo non si è però dato per vinto e si è rivolto al Tribunale federale (la massima istanza giudiziaria in Svizzera), che gli ha dato ragione.

Nella sentenza pubblicata lunedìLink esterno, la corte sottolinea che “durante l’esame di integrazione dei candidati alla naturalizzazione, non bisogna focalizzarsi su un solo criterio”.

All’uomo, nato nel 1968 e titolare di un’azienda di stuccatura dal 2001 e di una gelateria, le autorità comunali avevano rimproverato di non avere sufficienti conoscenze culturali e di non intrattenere relazioni abbastanza intense con gli svizzeri, segno di una scarsa integrazione.

In particolare, non aveva potuto rispondere a nove delle venti domande su argomenti di carattere locale e nazionale e ad altre quattro aveva risposto in modo impreciso.

Lupi e orsi nello stesso recinto?

L’uomo, ad esempio, ignorava che nello zoo di Goldau lupi ed orsi condividono lo stesso recinto e non ha saputo dire il nome della nuova casa anziani di Arth. Oppure per parlare di ‘corno delle Alpi’ ha usato il termine ‘corno svizzero’.

Nella sentenza, il Tribunale federale rileva che “è sorprendente che gli siano state richieste risposte così specifiche” e specifica che “il fattore decisivo per valutare l’integrazione [del candidato] è la sua capacità di dimostrare di essere a conoscenza dei fatti in questione, anche se non è in grado di fornire i nomi esatti o tutti i dettagli”.

La corte di Losanna sottolinea che nel quadro di un esame globale, delle lacune su un aspetto preciso possono essere compensate da altri punti forti: “Nel caso concreto, l’interessato ha superato il test di conoscenze sociali e civiche”.

Inoltre, non gli si può rimproverare nulla per quanto concerne la sua integrazione economica. Ed è pure scorretto affermare che la sua integrazione sociale sia insufficiente. Secondo il Tribunale federale, una persona che gestisce un’azienda da quasi 20 anni ha per forza contatti con la popolazione locale.

NUOVA LEGGE SULLA CITTADINANZAEcco i nuovi criteri per diventare svizzeri

Da quest’anno è più difficile ottenere il passaporto rosso con la croce bianca. Panoramica dei principali cambiamenti.

Questo contenuto è stato pubblicato il 4 gennaio 2018 14.00

“Il rifiuto della naturalizzazione – conclude la corte di Losanna – si basa su una ponderazione chiaramente sproporzionata delle condizioni materiali della naturalizzazione ed è quindi insostenibile”.

Interpellato dal giornale BlickLink esterno, il sindaco di Arth Ruedi Beeler cerca dal canto suo di gettare acqua sul fuoco: “Prendiamo sul serio la sentenza del Tribunale federale e naturalmente naturalizzeremo la persona”, dichiara.

Nessuna armonizzazione in vista

Il caso di Arth rilancerà il dibattito su una maggiore armonizzazione a livello nazionale delle pratiche di naturalizzazione? La recente revisione della Legge sulla cittadinanza, entrata in vigore all’inizio del 2018, e la naturalizzazione agevolata degli stranieri della terza generazione, accettata dai votanti nel febbraio 2017, sembrano aver chiuso per il momento la porta a qualsiasi velleità per ulteriori cambiamenti.

Rispondendo nel maggio 2018 a un’interpellanzaLink esterno che chiedeva appunto se fosse prevista un’armonizzazione delle procedure, il Governo ha sottolineato che “al momento non è previsto alcun progetto federale che tanga l’attuale sovranità cantonale o comunale”.

Nella sua risposta, il Consiglio federale rileva per altro che secondo uno studio “i dati attualmente disponibili non permettono di trarre conclusioni attendibili in merito a discriminazioni sistematiche dei candidati alla naturalizzazione”.

 

BUONI E CATTIVI…!!!

BARBARA

BUONI E CATTIVI…!!!

Due strani “virus” hanno colpito il nostro paese oltre il noto coronavirus cinese,  il primo si chiama “buonisvirus”, da alcuni anni si è propagato a “macchia di leopardo” nei centri nobili delle città e nelle zone più in del potere lobbystico.. lì ha colpito duro e ha tanti contagiati, mentre nelle periferie e nei piccoli centri, un altro tipo di virus ha colpito e fatto una… vera e propria…strage, lui è il “malusvirus”, subdolamente si è insediato nella mente di milioni di italiani, tanto d’averli fatti diventare razzisti, populisti e sovranisti e negli ultimi tempi anche… anti cinesi. Il paese è ora diviso in due, una vera e propria linea verticale di divisone da …lavagna scolastica, dove da una parte ci sono i buoni contagiati dal primo virus, mentre nella seconda metà della lavagna ci sono quelli contagiati dal secondo virus che si riconoscono nella voce  dei cattivi. Una cosa alquanto sorprendente e paradossale trovare il “malusviurus” in un paese che si …”professa costituzionalmente libero e democratico, antifascista, di pari opportunità, anti razzista e pluralista, ossequioso e rispettoso delle leggi e degli articoli della nostra costituzione e garantista verso chi è accusato di un reato”. Un paese così civile che garantisce la libertà di espressione e pensiero, di parole in chiave satirica e nessun impedimento alla stampa.  Un paese meraviglioso, il nostro, dove la giustizia funziona a meraviglia, processi che durano al massimo due anni, disoccupazione a zero % dal 1947, nessun debito pubblico, salari elevati tanto da garantire una vita serena e piena di soddisfazioni, pensioni che onorano i nostri genitori che hanno dedicato la loro vita lavorativa al paese e poi…e poi…c’è la sanità, un modello per tutto il globo e in fondo….poi…c’è anche il riconoscimento economico, dovuto e meritato, a tutti quei politici di questa repubblica che lavorano con “amore e abnegazione” per le sorti e lo sviluppo della società italiana e hanno dedicato un’intera vita a…300.000 € l’anno. In ultimo, questo paese, il nostro, si distingue per la sua immensa e notevole capacità di accoglienza e solidarietà, infatti ai migranti sono dedicati interi programmi di integrazione a suon di miliardi di euro, facilitazione di vita nel nuovo paese attraverso l’assistenza sanitaria gratuita, case popolari sempre… gratuite, opportunità di scelte di lavoro e in qualche caso, quando vi sono le necessità anche un sussidio statale. Questo è il paese disegnato e raccontato nei salotti Tv dei radical chic, politici di sinistra e …e…”buonisti”, ed è incomprensibile che si possa essere sviluppato un virus opposto a quello del “buonisvirus” che riempiono la prima parte della lavagna. … Però, nella seconda parte che riguardano gli infetti da “malusvirus”, troviamo quelli cattivi e brutti che stanno  fuori dagli studi televisivi e vivono una realtà diversa …forse…quella vera ? Dallo studio condotto sulle due infezioni e da una profonda analisi dello sviluppo virale nel tempo, emerge che uno dei due virus deforma la vista e forse anche la mente in modo irreparabile, perché gli infetti tutti del secondo virus, me compreso,  probabilmente vedono un’altra Italia rispetto a quelli del “buonisvirus”…forse… quella vera ?  Nei fatti si vede un’Italia razzista contro gli italiani stessi, si nota uno strano invito a disertare i ristoranti italiani a favore di quelli cinesi ed abbracciarli…, gli immigrati hanno un trattamento di riguardo e per loro non si lesinano le spese e il termine “tagli alla spesa” non esiste, la sanità per i brutti e cattivi è una cosa indecifrabile, specie nel sud Italia e isole comprese, i pensionati fanno la spesa…abitualmente nei “cassonetti a pedale” dei supermarket, i diversamente abili sono diventati così abili che ora per saltare i pasti non hanno più bisogno di… allenarsi duramente, i salari sono da fame e l’occupazione raggiunge in certe zone d’Italia il 30%, la libertà di stampa è gradita solo se di sinistra, e la libertà di espressione e pensiero appartiene solo ai radical chic della sinistra politica, per non parlare delle continue ingiustizie e danni della magistratura a iosa. La satira la si può esternare solo sui nemici dell’opposizione e sulla sacre immagini o personaggi vissuti della chiesa cristiana…mai su quella islamica o sulle altre religioni. Tutto questo si fonda su un ipotetico principio costituzionale  e cioè :  che i “malati di malusvirus” devono sempre  rispettare gli altri infettati dal virus “bonusvirus”…sempre e comunque, e si ricordino tutti che il rispetto è dovuto solo a …loro. Il punto è capire chi realmente è stato toccato nel cervello, se i buoni o i cattivi ? Voi che ne pensate ?   . 06022020

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06 FEBBRAIO 2020 10:30

Barbara d’Urso contro la psicosi coronavirus: eccola al ristorante cinese

La conduttrice ha mantenuto la promessa ed è andata a cena in un locale orientale

BARBARA

Dopo aver mangiato un biscotto della fortuna in tv, Barbara d’Urso aveva promesso di andare a mangiare al ristorante cinese per combattere la psicosi coronavirus. Detto… fatto! La conduttrice ha pubblicato una serie di storie su Instagram di lei che, bacchette alla mano, assapora ravioli al vapore e altri manicaretti orientali.

“Ci sono stati casi di razzismo, persone che insultano i cinesi per strada, Il coronavirus non si trasmette attraverso il cibo. Ecco il biscotto della fortuna, quello che servono a fine pasto. Lo mangio qui davanti a voi e vi invito ad andare nei ristoranti cinesi”, aveva detto in tv Barbara a margine di un servizio, in cui si mostravano gli effetti devastanti della psicosi coronavirus sui locali orientali di Milano.