cronaca di vita quotidiana in Italia e nel mondo

IL VIRUS …RAZZISTA E SATANICO…

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IL VIRUS …RAZZISTA E SATANICO…

“Un gruppo di persone ha dato alle fiamme una clinica nella cittadina di Bandar Abbas, nella provincia meridionale di Hormuzgan, perché credeva che i pazienti affetti da Covid-19 provenienti da Qom, l’epicentro del virus in Iran, fossero stati messi in quarantena in quella struttura”. Ecco cosa accade in certi paesi dove l’ignoranza predomina sovrana e in senso assoluto, l’episodio curioso quanto mai inaudito ed incredulo si è verificato in Iran, paese nel quale ora il contagio è altamente preoccupante e dove si registrano, il dato è governativo, una cinquantina di morti causati dal coronavirus. Nel mondo il virus si è diffuso in modo veloce, colpisce con durezza e non sembra trascurare nessun paese, la mia impressione è che i tanti paesi asiatici e africani, apparentemente immuni,  abbiano all’interno dei focolai del virus che prima o poi dovranno venir fuori. Ma oltre il dramma virale voglio soffermarmi sulla stupidità e cultura di certi popoli asiatici e africani, dove il razzismo, verso chi non la pensa come loro, e la poca conoscenza scientifica la fanno da padrona scandendo la vita di ogni giorno… Dettami a volte incomprensibili, come  attaccare un ospedale solo perché si pensa che al suo interno ci siano degli infetti è qualcosa che va oltre la logica e intelligenza umana, pensare che il virus sia di origine satanica è la cosa più stupida che si possa ascoltare. Purtroppo gli iraniani hanno una cultura molto particolare in fatto di credenze e legano sempre tutto alla loro religione anche le cose, come il virus, che non centrano con la fede. Già, nei paesi islamici a volte si ragiona un po’ stranamente di fronte a certe problematiche ma, come ho appena scritto, la loro cultura è molto particolare e molto poco condivisibile per noi occidentali. Ora il mondo è diventato improvvisamente razzista verso noi italiani, nessuno ci vuole e contiamo meno di zero…alquanto singolari le valutazioni degli altri paesi del mondo nei nostri confronti di fronte ad una epidemia,  ma non facciamone un dramma, tanto poi quando sarà finita l’emergenza tutto ritornerà come prima e noi, allora… ci ricorderemo di loro nel periodo delle…vacanze….Intanto sottolineo come questo governo faccia ridere tutto il mondo, eppure si diceva che il precedente non lo amava nessuno mentre questo pare proprio che di sentimenti non si conosca neanche l’indirizzo…è così purtroppo il nostro “ Giuseppi” conta …zero in chiave mondiale, e meno di zero in Europa se continuiamo a chiedere a Bruxelles  i permessi anche per “scorreggiare”. Non so davvero a cosa serva questa Europa, assente in tutto e presente solo nei tagli e tasse… E’ da oltre 40 giorni che c’è emergenza epidemica e sino ad oggi ho ascoltato solo ….il niente…Italiaexit ? Forse sarebbe meglio…! …. 01032020

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Coronavirus, prima vittima negli Usa, Trump: ‘Probabili nuovi casi’

La psicosi cresce in Iran: incendiata una clinica

Coronavirus: Louvre chiuso per ‘riunione di informazione’ © ANSA/AFP

 

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01 marzo 202017:22NEWS

Il Museo del Louvre chiuso per tutta la giornata di domenica. Lo ha reso noto la direzione del museo parigino più visitato al mondo. A causa dei timori del personale per il coronavirus, che ha esercitato il “diritto di ritiro” dei lavoratori di fronte a eventuali rischi per la propria salute, ha spiegato Christian Galani, dipendente del Louvre e membro dell’ufficio nazionale della Cgt Cultura.
Intanto i visitatori che avevano acquistato in anticipo i biglietti per oggi saranno rimborsati.

Sono ormai quasi 3 mila i morti per il coronavirus nel mondo. E anche l’America registra il primo decesso nello stato di Washington. La vittima era una donna sui 50 anni. Era arrivata, informano i media Usa, con “gravi problemi respiratori” all’ospedale EvergreenHealth a Kirkland, Washington. Non e’ chiaro ancora quando la paziente era stata ricoverata, quando i sintomi sono apparsi per la prima volta e quanto tempo e’ stato necessario per farle il test.
E dopo la prima vittima, il governatore dello stato di Washington ha dichiarato lo stato di emergenza. Yay Inslee ha ordinato alle agenzie del proprio governo di usare “tutte le risorse necessarie” per prepararsi e rispondere alla diffusione del virus. Finora aveva dichiarato lo stato di emergenza solo la sindaca di San Francisco.

I Cdc, i centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, hanno confermato tre nuovi casi di coronavirus, facendo salire il numero dei contagiati in Usa a 22. I nuovi casi, spiegano, potrebbero essere legati ad una epidemia scoppiata in una casa di cura nella citta’ di Kirkland, Washington, dove ci sono 108 ospiti, di cui 27 gia’ con sintomi, e circa 180 dipendenti, di cui 25 sempre con sintomi. Uno dei contagiati e’ un dipendente, ora in buone condizioni all’ospedale di Overlake, un altro e’ una donna di 70 anni in gravi condizioni all’ospedale di Evergreen.

Il presidente Donald Trump ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza: “E’ probabile che possano esserci altri casi” ma “gli Usa sono pronti a ogni scenario“, ha tentato di rassicurare, mentre il vice presidente Mike Pence, che coordina l’emergenza nel Paese, è tornato a sconsigliare i viaggi nelle zone del mondo colpite come “alcune aree dell’Italia” (dove il livello di allerta sale a 4), ma anche la Corea del Sud.

Prime scuole pubbliche chiuse anche in Usa, sullo costa del Pacifico, per due presunti casi di coronavirus: si tratta della Jackson High School a nord di Seattle (stato di Washington) e della Forest Hills Elementary fuori Portland (in Oregon), dove sembrano essere stati contagiati rispettivamente uno studente e un dipendente. Lo scrivono i media americani citando le autorita’ locali.

L’Irlanda ha reso noto di avere riscontrato il primo caso di coronavirus, un uomo che veniva da una località del Nord Italia. Le autorità sanitarie di Dublino hanno fatto sapere che il paziente, di una località nell’est del Paese, sta ricevendo “cure mediche appropriate” dopo che il virus è stato individuato attraverso “i protocolli previsti” per i test e la diagnosi da COVID-19.

E da Seul che è arrivato il bollettino più pesante sull’andamento del virus nel mondo: in un solo giorno i nuovi contagi sono saliti di 813 casi, portando il numero totale a quota 3.150 e le vittime a 17. I dati del Korea Centers for Disease Control and Prevention mostrano una concentrazione (657) a Daegu, il grave focolaio legato alla setta della Chiesa di Gesù Shincheonji, mentre altri 79 sono della vicina provincia di North Gyeongsang. La Corea del Sud, in più, ha avuto il primo caso di recidiva al coronavirus. Si tratta di una donna di 73 anni dimessa dall’ ospedale il 22 febbraio a guarigione acclarata e risultata invece positiva venerdì, per la seconda volta, al test sul Covid-19. Un altro caso di recidiva era stato registrato venerdì in Giappone ed altri erano stati segnalati in precedenza a Wuhan, il focolaio cinese del virus, tanto che le autorità avevano disposto un nuovo periodo di quarantena dopo l’uscita dagli ospedali.

In Lussemburgo è stato diagnosticato il primo caso del nuovo coronavirus, ha annunciato questa sera la ministra della Salute, Paulette Lenert. Il paziente, un quarantenne, è stato in Italia ed è tornato in aereo all’aeroporto di Charleroi, in Belgio, ha detto Lenert. La ministra ha aggiunto che il paziente aveva mostrato i sintomi “all’inizio della settimana”, ed ha aggiunto che sono già in corso ricerche “per identificare le persone” con le quali è stato in contatto.

Almeno quattro bambini che frequentavano l’asilo dove insegna la maestra tedesca contagiata nei giorni scorsi sono risultati positivi ai test. Lo scrive la Dpa. I bambini, che frequentano la struttura nel land del Nordreno-Vestafalia, in Germania, sarebbero in buone condizioni.

Quasi 200 bambini di una scuola elementare di Bonn, in Germania, sono stati messi in quarantena in casa. Secondo la Bild on line, la misura precauzionale è scattata dal momento che una dipendente di 23 anni dell’istituto è risultata positiva al test sul coronavirus. La giovane non è un’insegnante, ma un’educatrice addetta ad assistere i 185 bambini dopo le ore di lezione, per fare i compiti. Stando al tabloid avrebbe sintomi lievi e potrebbe esser rimasta contagiata durante una festa di carnevale. La scuola resterà chiusa da lunedì per due settimane.

Si susseguono gli annullamenti di manifestazioni pubbliche e cancellazioni di voli. E’ stata ufficialmente annullata la mezza maratona in programma domani a Parigi.

Il numero dei casi confermati di Coronavirus in Francia ha toccato i 100, secondo quanto annunciato questa sera dal direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. A metà giornata, il ministro della Salute, Olivier Véran, aveva parlato di 73 contagi, con un aumento di 16 casi rispetto a ieri sera.

La Turchia ha deciso la sospensione dalla mezzanotte di oggi e a tempo indeterminato di tutti i collegamenti aerei con l’Italia per l’epidemia di coronavirus (Covid-19). Lo stesso provvedimento riguarda Corea del Sud e Iraq. Lo ha annunciato il ministro della Salute di Ankara Fahrettin Koca.

Chi ha prenotato un biglietto aereo ma non potrà partire a causa delle cancellazioni del volo legate alle restrizioni disposte da alcuni Paesi per la paura da contagio del Coronavirus o a causa del blocco del volo per disposizione delle autorità avrà il rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore. Lo precisa l’Enac in una nota aggiungendo che non si avrà invece diritto alla compensazione pecuniaria che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.

Altri 47 decessi per il nuovo coronavirus sono stati registrati in Cina, che portano il bilancio delle vittime nel Paese a 2.835. Sono 427 i nuovi casi, in aumento rispetto ai 327 di ieri, portando il numero totale di contagi a 79.251. Una persona è morta a Pechino e un’altra nella provincia di Henan, mentre 45 sono i decessi nella provincia dello Hubei. Tutti i casi, tranne quattro, erano nello Hubei e 420 erano nella capitale, Wuhan.

In Germania i casi sono saliti a 60, ha detto una portavoce del ministero della Salute tedesco secondo quanto riportato da Skynews. L’ultimo bilancio, nella tarda serata di ieri parlava di 30 persone infette. Per il diffondersi del coronavirus in Italia sono stati momentaneamente sospesi i trasferimenti dalla Germania dei “dublinanti”, i migranti che rientrano nella categorie definite dal regolamento di Dublino. Lo ha confermato un portavoce del Ministero degli Interni tedesco all’ANSA.

In Spagna salgono invece a 32 i casi, secondo quanto riporta El Mundo precisando che la zona più colpita è quella di Valencia dove ci sono otto infetti. A Madrid cinque, sei alle Canarie, uno alle Baleari, sei in Andalusia, uno in Aragona, due in Castilla y Leon.

La psicosi per il Coronavirus cresce in Iran. Un gruppo di persone ha dato alle fiamme una clinica nella cittadina di Bandar Abbas, nella provincia meridionale di Hormuzgan, perché credeva che i pazienti affetti da Covid-19 provenienti da Qom, l’epicentro del virus in Iran, fossero stati messi in quarantena in quella struttura. Lo riferisce FarsNews spiegando che le fiamme sono state subito domate e che non ci sono vittime. Un funzionario della Hormuzgan Medical Sciences University sostiene che si è trattato di “indiscrezioni infondate” che comunque hanno provocato la rabbia degli abitanti. Il numero di persone con problemi respiratori a Bandar Abbas ha raggiunto 188 e i sospettati di infezione da coronavirus sono 52. Anche la popolazione di Shaft, nella provincia settentrionale di Guilan, ha recentemente protestato per il trasferimento delle persone infette in un ospedale centrale della città per la quarantena.

 

DOMANDA GIÀ…POSTA…!

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DOMANDA GIÀ…POSTA…!

Nessuno se lo chiede ? Spiace per il consigliere comunale di Piacenza, arriva un po’ tardi, è dalla metà del mese di gennaio scorso che pongo il quesito senza ottenere una risposta convincente da qualcuno. Aggiungo che lo studio sui virus, nei laboratori della città di Wuhan, è stato anche finanziato dai “cugini francesi” e non è dato sapere il fine di questo studio. Tutti avrete notato lo strano silenzio dei francesi e dei tedeschi in merito al contagio in Italia e al blocco economico imposto, poi sicuramente non vi sarà neanche sfuggito il primo morto statunitense, morto… di una epidemia oscura e senza contagio. È ovvio che in quel laboratorio ci stavano lavorando sodo e chissà come sia sfuggito alle rigorose attenzione e cautele contagiando 85000 persone. Resta il fatto, non trascurabile, che il virus si sta diffondendo in tutto il globo e soluzioni efficaci, oltre le chiacchiere, non ne vedo. In più di ogni occasione ho manifestato e scritto evidenziando il sospetto che possa trattarsi di un’azione di “tipo militare e commerciale” mirata a distruggere l’economia cinese ed Italiana, e ricordo pure che la indicai come punizione per noi italiani per aver sottoscritto un accordo commerciale con la Cina …la famosa via della seta giusto per capirci. Oggi molti nostri connazionali, in giro per il mondo, sono oggetto di puro razzismo e molti vengono trattati come degli appestati, il tutto in salsa chissenefrega di un’Europa…che miseramente…tace. Intanto, sino ad oggi, consto di non essere stato smentito da qualcuno e ciò mi fa supporre che forse ho colto nel segno…forse…01032020

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«Nessuno si chiede perché a Wuhan ricercatori cinesi stessero producendo il COVID19»
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«Nessuno si chiede perché a Wuhan ricercatori cinesi stessero producendo il Covid19»

L’intervento del consigliere di “Piacenza in Comune” Luigi Rabuffi

Redazione

29 febbraio 2020 19:04

 

 

«Nessuno si chiede perché a Wuhan ricercatori cinesi stessero producendo il Covid19»

«Mentre il “corona virus” ci devasta la quotidianità – fa sapere il consigliere comunale di “Piacenza in Comune” Luigi Rabuffi – obbligandoci a convivere con la paura del contagio. Mentre il virus affonda le Borse di tutto il mondo e con esse l’economia globale, bloccando la produzione industriale ed il turismo, limitando la mobilità di persone e di merci, obbligando la chiusura delle attività commerciali. Mentre gli economisti aggiornano i costi che si scaricheranno sui bilanci nazionali, sul PIL e sui debiti sovrani, annunciando una fase di recessione e di impoverimento globale. Mentre accade tutto questo nessuno si chiede perché a Wuhan, in un laboratorio di massima sicurezza del Centro per il Controllo delle Malattie, i ricercatori cinesi stessero producendo il COVID19, combinando il virus scoperto in una particolare specie di pipistrello cinese con un altro che causa la SARS nei topi. Motivi commerciali (vendita di virus)? Motivi sanitari (prevenzione)? Motivi di difesa nazionale (bioterrorismo)? O motivi militari (guerra batteriologica)? Personalmente non ho una risposta, anche se l’ipotesi di aggiungere all’arsenale batteriologico un ulteriore strumento di morte e di terrore mi sembra purtroppo, in questo mondo irrazionale, quella più probabile. Di certo, visto lo “strano” silenzio su questo argomento da parte dei governanti di tutto il globo, ho il sospetto che in ogni Paese vi siano 10, 100 laboratori nascosti, finanziati sottobanco, pronti a sconvolgere la nostra precaria esistenza. Di certo, come questa vicenda andrà a finire ce lo dirà il tempo. Nel mentre auguro a tutti i piacentini di trovare la capacità di affrontare e vincere un virus ben più letale del COVID19, un virus che non si ferma con le mascherine o con l’isolamento e neppure con i guanti o con il disinfettante. È il virus della paura. Contro quello c’è un solo rimedio: aprire gli occhi, rimboccarsi le maniche e andare avanti tutti insieme.

Perché virus o no-virus la vita, per fortuna, continua.


 

GLI EROI DI CASA NOSTRA !

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GLI EROI DI CASA NOSTRA !

E mentre in Italia Di Maio e Conte giocano a criticare chi voleva chiudere le frontiere, gli altri governanti, quelli seri,……lo hanno fatto, e in più hanno anche chiuso porti ed aeroporti compresi…già… mentre da noi si è nel caos sanitario e si pensa sempre a giocare con gli slogan da deficienti…gli altri si muovono e si danno da fare, prevenzione a 360°. Ora che il virus ha colpito pesantemente anche i paesi europei e americani tutti hanno terrore, sino a qualche ora fa …gli italiani erano stanchi del virus e di stare in casa. Bene…signori libertini, siete accontentati, girate e divertitevi a piacimento, ma non criticate chi è cauto e non prendete in giro quelli che sono in quarantena…grazie. In ultimo un caloroso saluto all’amica Gina Gambuto, volontaria infermiera che si è recata presso l’ospedale di Codogno… per dar man forte…onore a lei…e tanti … “in bocca al lupo ”.. “…. 29022020

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Quasi 200 bambini in quarantena in Germania. Aumentano i casi di coronavirus in Francia

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A Bonn, una 23enne che lavora in una scuola elementare ha contratto il covid-19, insieme a quattro bambini. In Francia annullati tutti gli eventi con più di 5mila persone

Quasi 200 bambini di una scuola elementare di Bonn, in Germania, sono stati messi in quarantena in casa. Secondo la Bild online, la misura precauzionale è scattata dal momento che una dipendente di 23 anni dell’istituto è risultata positiva al test sul coronavirus. La giovane non è un’insegnante, ma un’educatrice addetta ad assistere i 185 bambini dopo le ore di lezione, per fare i compiti. Stando al tabloid avrebbe sintomi lievi e potrebbe esser rimasta contagiata durante una festa di carnevale. La scuola resterà chiusa da lunedì per due settimane.

Almeno quattro bambini che frequentavano l’asilo dove insegna la maestra tedesca contagiata dal coronavirus nei giorni scorsi, sono risultati positivi ai test. Lo scrive la Dpa. I bambini, che frequentano la struttura nel land del Nordreno-Vestafalia, in Germania, sarebbero in buone condizioni.

In Francia aumentano i contagi

Il numero dei casi confermati di coronavirus in Francia ha toccato i 100, secondo quanto annunciato questa sera dal direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Sui 100 casi registrati da fine gennaio – ha detto Salomon – si contano “12 guariti, 2 decessi e 86 ricoverati”, 9 dei quali in uno stato grave.
“Questo bilancio – ha detto il direttore della Sanità – è dovuto a un importante focolaio nell’Oise, nel quale si contano 36 casi”. Secondo Salomon, nel dipartimento dell’Oise, a nord di Parigi, alcuni pazienti hanno cominciato ad avvertire i primi sintomi a inizio febbraio: “bisogna frenare l’evoluzione, rallentare la propagazione del virus – ha aggiunto – proteggere le zone indenni o poco colpite. L’obiettivo è guadagnare tempo e lasciar passare l’epidemia di influenza in corso”.

Nel pomeriggio, il ministro della Salute francese, Olivier Véran, aveva annunciato un totale di 73 casi di coronavirus. Véran aveva annunciato anche l’annullamento dell’ultima giornata del Salone dell’Agricoltura, in programma domani a Parigi. Ma non è l’unico evento ad essere stato cancellato: il governo ha deciso di rimandare tutti gli eventi negli spazi chiusi che prevedono la presenza di più di 5mila persone. Per quanto riguarda le elezioni comunali francesi, che si dovrebbero tenere in tutto il territorio transalpino il 15 ed il 23 marzo, sembra che il governo non stia pensando all’annullamento, per il momento.

 

IL PIL PUO’ ATTENDERE…

Personale sanitario al lavoro nella tenda allestita nel piazzale antistante l'ospedale di Cremona per fronteggiare l'emergenza  coronavirus, Cremona  29 Febbraio 2020.
ANSA / MATTEO BAZZI

IL PIL PUO’ ATTENDERE…

Quindi non risponde al vero che sono solo gli ultraottantenni a rischio vita in caso di contagio epidemico, eh no…. a quanto pare lo sono anche i “giovani a rischio vita” se contagiati dal coronavirus, questo è la drammatica novità che emerge dalla situazione ospedaliera di Cremona, ragazzi che sono in terapia intensiva e in gravi condizioni unitamente a degli anziani con le scontate patologie legate all’età .La grave affermazione e dichiarata all’Ansa viene dal direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona, Angelo Pan, citando un imprecisato numero di giovani in gravi condizioni. E allora, riscontrando questa situazione, di che abbiamo parlato sino ad oggi ? Ma questo coronavirus è o non è letale ? Nulla da…dire…“siamo…in mano all’arte”…dei pazzi…Un mese fa ci invitavano ad abbracciare un cinese e ad andare a mangiare sempre dai cinesi, poi scoppia da noi l’epidemia e contagiamo mezzo mondo senza accorgercene e decidiamo di cambiar rotta, niente più abbracci ai cinesi e stiamo lontano da tutti e dai locali pubblici. Domenica scorsa la dichiarazione di guerra al virus… in Tv ci hanno allarmati e informati sul pericolo contagio, poi, appena resisi conto che l’allarme innescato vedeva il PIL scendere paurosamente il governo ha pensato male di fare una clamorosa marcia indietro, quindi nuovo spot “elettorale sulle reti Rai ” col metodo convincimento mentale…questa volta, fatto fuori il pessimo Mirabella, hanno scelto il presentare del festival di Sanremo…lui, ci invita alla pulizia delle mani e a non abbracciare nessuno…neanche i cinesi…e non finisce qui, perché oltre tutto ci spronano  ad andare …nei ristoranti” come se a tanti milioni di indigenti e poveri pensionati fosse possibile andarci tutte le sere…io le chiamo “cazzate propagandistiche”. Questa e la comica dei nostri governanti e media, non sanno che “pesci prendere e soprattutto come cucinarli”, incapaci anche di programmare un qualcosa di utile. Inutile girarci e rivoltarci e cercare di convincere le persone a non aver paura e continuare la vita di sempre, esattamente come ci vien detto dopo ogni attentato terroristico islamico…queste sono balle spaziali, la gente ha giustamente timore e non paura del virus, anche perché non lo si vede, ed ha perfettamente ragione nel tenersi lontano da un probabile fonte di contagio al fine di evitare di contagiare i propri familiari….quindi, inutile spingere le persone al virus perché così avremo un aumento incalcolabile di contagiati e le conseguenze saranno ancora più drammatiche. Purtroppo il PIL mondiale, compreso il nostro, sarà comunque destinato a calare paurosamente, ma la ricchezza la si può ricreare mentre le vite umane che si perdono…quelle no…le perdi e …punto. Sapere di giovani in terapia intensiva mi addolora tantissimo, non sono né miei parenti né miei amici ma semplicemente giovani esseri umani…e hanno diritto alla vita…virus o non virus. Credo che in definitiva… ”Il PIL possa attendere “…. 29022020

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Coronavirus, a Cremona giovani gravi

Pan, ora non ci sono medici contagiati ma capiterà di sicuro

Personale sanitario al lavoro nella tenda allestita nel piazzale antistante l'ospedale di Cremona per fronteggiare l'emergenza  coronavirus, Cremona  29 Febbraio 2020.
ANSA / MATTEO BAZZI

Redazione ANSAMILANO

 

29 febbraio 202017:54NEWS

  • (ANSA) – MILANO, 29 FEB – “Ci sono pazienti in condizioni gravi. La maggior parte sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%: c’è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti”. Lo ha detto all’ANSA Angelo Pan, il direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona, spiegando che nel suo ospedale medici contagiati dal coronavirus “per fortuna ora non risultano.
    Purtroppo, però, capiterà di sicuro, questo virus è cinque volte meno feroce della Sars ma il personale sanitario a contatto è a rischio”.
    Già ieri, nella riunione in Regione Lombardia, Pan ha condiviso la necessità di prolungare le limitazioni. “Così magari, anziché avere mille pazienti in tre settimane ne avremo 800 in 12 e il sistema riuscirà a gestire la questione. Se arrivano migliaia di pazienti tutti insieme no”, ha notato il medico, che è anche presidente della Simpios (Società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie).

 

E ORA COME LI SI FERMA ..?

MIGRANTI VERI

E ORA COME LI SI FERMA ..?

Non sembrano spaventati neanche dal possibile contagio del coronavirus i profughi siriani, preciso che questi sono veramente profughi, che scappano da una guerra che dura da ben dieci anni. Un’eternità, una guerra che non vede nell’immediato futuro una soluzione definitiva di pace, una fine oggi più che mai compromessa tenendo conto che ora si è aperto un nuovo fronte di guerra tra la Siria e la Turchia stessa, che prima l’appoggiava. È il caos infinito per i tanti profughi che ora vedono la possibilità di arrivare in Europa attraverso il confine aperto da Erdogan e grazie alla sua volgare arma di pressione sull’unione europea. “Caro Erdogan”….non mi sei per niente simpatico, ti comporti da despota quando vai a bombardare i curdi con i cannoni e carri armati, poi te ne vai in Libia a creare altri casini e poi, quando qualcuno ti da un ceffone ti metti a piangere come un bambino e ci minacci con i profughi siriani. Ma che razza d’uomo sei ? Ora fai passare la linea del tuo confine a decine di migliaia di persone in fuga e cosa credi che succederà ? Accadrà che i profughi saranno fermati con le armi al confine greco e bulgaro, si creeranno i presupposti per scontri armati e sicuramente tanta gente morirà. No, la cosa più disgustosa in tutta questa drammatica storia è che noi europei non abbiamo una linea politica…una vera e comune linea di politica estera, e siamo sempre al solito quesito e cioè : ma a che serve questa Europa ? A niente …a quanto pare, a parte che costare una montagna di miliardi di euro

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BALCANI

Migranti, la Grecia chiude confine con la Turchia, siriani in fuga da Istanbul

la decisone dopo che il governo di Ankara ha deciso di non fermare più i profughi che vogliono raggiungere l’Europa. Migliaia stanno scappando dalla zona di guerra di Idlib

MIGRANTI VERI

La Grecia ha chiuso questa mattina, venerdì, il posto di frontiera con la Turchia di Kastania-Evros: la decisione fa seguito all’annuncio da parte del governo di Ankara che non impedirà più il flusso verso l’Europa dei richiedenti asilo, in particolare siriani in fuga dalla zona di guerra di Idlib. In poche ore, secondo fonti dei media elle nici, circa 1.000 migranti si sono concentrati nei pressi della frontiera a Evros: la polizia ellenica ha risposto con i gas lacrimogeni ma l’afflusso nel pomeriggio pareva non cessare. Il premier di Atene Mitsotakis e la cancelliera Angela Merkel hanno avuto un lungo colloquio telefonico proprio sulla possibile nuova emergenza che si sta creando al confine greco-turco.

Code alle stazioni

In mattinata si erano già avuti i primi segnali di come la situazione stesse mutando: alle stazioni dei mezzi pubblici di Istanbul si erano create lunghe file di famiglie siriane che tentavano di acquistare biglietti per gli autobus o per prenotare taxi diretti al posto di frontiera di Evros. Si trattava del primo, visibile effetto dell’annuncio dato poche ore prime dal governo turco e confermato dal portavoce di Erdogan Ibrahim Kalin: «I confini sono stati riaperti perché sovraffollati a causa della crisi in atto a Idlib, nel Nord-Ovest della Siria ha detto – da dove circa un milione di profughi è in fuga verso la Turchia. A questo punto sta alla comunità internazionale intervenire con passi concreti per fermare la crisi in atto a Idlib e in Siria».

Gas lacrimogeni contro i profughi

La risposta sull’altro lato del confine, quello della Grecia, non si è fatta attendere: dopo un colloquio con Angela Merkel, il premier di Atene Kyriakos Mitsotakis ha prima annunciato un rafforzamento dei controlli alle frontiere terrestri con la Turchia e poi ha chiuso il primo posto di frontiera. Nelle prime ore del pomeriggio erano già 500 i siriani che stavano tentando l’ingresso in Grecia: la polizia ha usato anche gas lacrimogeni per disperderli e in serata il gruppo era ancora intrappolato nella «zona cuscinetto» tra i due stati. Anche via mare gli arrivi stanno crescendo: due i,mbarcazioni sono approdate a Mitilene, sull’isola di Lesbo, in mattinata. «La Grecia non tollererà ingressi legali sul suo territorio e non si farà carico di responsabilità di decisioni prese da altri in merito alla tragedia siriana» ha detto il premier Mitsotakis. Un rafforzamento della vigilanza è stato deciso anche dal premier della Bulgaria, Bojko Borisov.

In Turchia 3 milioni di rifugiati

Attualmente in Turchia si trovano già circa 3 milioni di persone fuggite dalla Siria in seguito alla guerra; sono ospitati in campi gestiti dall’Onu e da organizzazioni internazionali e finanziati dalla Ue. Questo intervento, attuato a partire dal 2016 aveva di fatto interrotto la cosiddetta «rotta balcanica» dei migranti verso l’Europa: nel 2019 le guardie di confine turche hanno bloccato ben 440.000 migranti diretti verso ovest. Erdogan aveva più volte usato come arma di pressione sull’Europa la presenza dei rifugiati sul suo territorio. Al contempo anche la grecia deve affrontare una grave emergenza umanitaria: nei campi profughi di Lesbos e delle isole vicine si trovano già ammassati 40.000 migranti a fronte di una capienza di circa 7.500 posti. L’alto rappresentante Ue Josep Borrell ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni dal ministro degli esteri turco Cavasoglu che verranno rispettati gli accordi Ue-Turchia sui migranti.

28 febbraio 2020 (modifica il 28 febbraio 2020 | 18:55)

 

E’ UN DISASTRO GLOBALE…

Iran morti

E’ UN DISASTRO GLOBALE…

I numeri sono sempre freddi e glaciali e purtroppo ora contiamo numeri importanti che ci danno un’idea di cosa sia realmente l’epidemia virale in atto, una vera e propria pandemia per la velocità con la quale si propaga il virus e si modifica geneticamente. Nel nostro paese, sebbene si abbia una qualità elevatissima nell’assistenza sanitaria e una competenza di non facile riscontro negli altri paesi, siamo in difficoltà, purtroppo il contagio si propaga con facilità estrema e nel giro di 24 ore è capace di contagiare anche centinaia di persone o addirittura farle morire in numeri sorprendenti. Non c’è più nessun paese europeo che non possa dire di avere dei contagiati e chi non lo dice è perché lo tiene nascosto oppure non ha indagato su tanti pazienti con evidenti sintomi. Il virus è anche nel sud e centro America, nel nord gli Usa fanno i conti in California per una cinquantina di casi e in Africa è presente ufficialmente con un solo caso ma credo che siano tanti e ancora non conclamati. Ieri l’Iran aveva dichiarato appena 16 decessi ed oggi siamo arrivati ad oltre 200 morti, una cifra spaventosa pensando che sono trascorse appena 24 ore e immaginate cosa possa fare in un mese tra la popolazione iraniana che conta oltre 81 milioni di abitanti i quali, sfortunatamente, per la maggior parte delle popolose città non sono adeguatamente attrezzate ad affrontare un’epidemia. Comunque anche nei drammi ci possono essere le buone notizie, la Cina … finalmente ha dato disposizioni ai suoi cittadini di non consumare più le carni dei gatti e dei cani, curioso davvero, ha dovuto attendere il 28 di febbraio 2020, la morte di migliaia di persone e il contagio di oltre 80.000 persone per capire che gatti e cani non si devono mangiare, anche perché sono i nostri piccoli amici e tanti di loro vivono in famiglia. Nonostante l’allarme lanciato da varie comunità scientifiche, ancora oggi mangiare pipistrelli o topi senza controllo sanitario … resta consentito … che assurdità, che strano paese è la Cina in fatto di alimentazioni. In questo scenario allucinante si registra anche una notizia sgradevole, molto meno piacevole, che ci giunge da Hong Kong, pare che un cane sia stato contagiato dal coronavirus ed ora, il poverino è sotto esame e studio dei virologi e veterinari cinesi, se così fosse è davvero una bruttissima notizia per noi occidentali, una iattura che si aggiunge al dramma globale. Io non temo il virus e la mia vita scorre come sempre, tuttavia cerco di fare attenzione perché non intendo diventare la causa del problema di qualcuno, fate un po’ come me, tenetevi alla larga dalle conversazioni ravvicinate e cercate di parlare il meno possibile e di non toccare tutto come i bambini, poi, per il resto non chiudetevi in casa attendendo la fine, tanto non serve, magari il virus potrebbe portarvelo qualche amico o addirittura un parente e poi, malauguratamente dovreste beccarlo, informate le autorità sanitarie e mettetevi in quarantena da soli… non è detto che voi non siate più forti di lui …nell’antichità ci sono state epidemie peggiori di questa, eppure … oggi siamo 7 miliardi … sopravvivremo anche a questo virus … forza ragazzi di tutto il globo…non demoralizziamoci.….. 28022020

…by… manliominicucci.myblog.it

 

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Coronavirus, In Iran almeno 210 morti. Oms: “Rischio ora è molto alto”

Iran morti

Primo caso nell’Africa Subsahariana, un uomo d’affari tornato da Milano. La Msc Meraviglia attracca in Messico. Morto un cittadino britannico che era sulla Diamond Princess. A Hong Kong sotto osservazione cane contagiato. Altre linee aeree limitano viaggi in Italia

di KATIA RICCARDI

 

28 febbraio 2020

 

ROMA – Oltre 40 Paesi contagiati. Più di una dozzina, incluso il Messico con il contagio di un uomo di 34 anni rientrato dal nord Italia, nelle ultime 48 ore hanno confermato i primi casi di coronavirus. E si registra anche il primo caso nell’Africa Subsahariana: un italiano è risultato positivo in Nigeria. I dati più allarmanti delle ultime ore arrivano dall’Iran, dove i morti sono almeno 210.

L’allarme dell’Organizzazione mondiale della Sanità

L’Oms “ha alzato il fattore di rischio dell’epidemia di coronavirus da alto a molto alto”. Lo ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull’epidemia, ma “questo non cambia l’approccio alla situazione, continua a essere prioritario contenere la diffusione del virus”. L’aumento del rischio è “collegato alla diffusione del covid-19 in un numero maggiore di Paesi”. Tuttavia, nonostante il numero crescente di nuovi contagi al di fuori della Cina, “parlare di pandemia non è corretto e non è utile in questa fase. Il termine pandemia è colloquiale, si parla di pandemia di obesità per esempio”, ha aggiunto Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Oms. In questa fase, “bisogna andare oltre i termini colloquiali: parlare di pandemia di coronavirus significa che ogni persona nel mondo è potenzialmente esposta al contagio e l’esperienza della Cina ci dice che non è così”. I nemici peggiori “in questa fase sono paura, voci senza fondamento e stigmatizzazioni. I nostri più grandi asset sono fatti, ragionevolezza e solidarietà”.

CRONACA

Coronavirus, studio italiano all’Oms: epidemia da ottobre, contagi raddoppiati ogni 4 giorni

I contagi nel mondo

Nel mondo sono state contagiate finora più di 80mila persone in 47 differenti Paesi. Oltre sessanta persone sono morte fuori dalla Cina, l’epicentro dell’epidemia. Grazie alle imponenti misure messe in atto da Pechino, nella Cina continentale il numero degli infettati continua a diminuire di giorno in giorno. Ma altrove il virus si sta lentamente diffondendo.

LA MAPPA DEI CONTAGI NEL MONDO GIORNO PER GIORNO

LA MAPPA DEI CONTAGI GIORNO PER GIORNO

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Iran, almeno 210 vittime

Le autorità di Teheran parlano di 34 morti, ma il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto: fonti interne al sistema sanitario della Repubblica islamica hanno riferito alla Bbc che sono almeno 210, la maggior parte a Teheran e Qom, la città santa focolaio. Dati che se confermati farebbero dell’Iran il Paese con il bilancio più pesante dopo la Cina.

Per arginare il contagio, sono state annullate le preghiere del venerdì in tutte le principali città del Paese. Per lo stesso motivo il Parlamento ha sospeso i lavori fino a data da destinarsi. Tra i contagiati vi sono anche alcuni deputati, la vice presidente Masoumeh Ebtekar e il ministro della Salute.

Primo caso nell’Africa Subsahariana

Primo caso di coronavirus in Nigeria. Il ministero della Salute di Abuja ha reso noto che si tratta di “un cittadino italiano che lavora in Nigeria e che era tornato da Milano a Lagos il 25 febbraio”. E ha assicurato che il paziente è “clinicamente stabile, senza sintomi gravi”. L’uomo lavora per la Lafarge Africa Plc, un’azienda che produce cemento. All’arrivo non era stato isolato per 48 ore e si era mosso liberamente, a Lagos e anche in un altro Stato, prima che si manifestassero i sintomi. La stessa Lafarge Africa ha individuato tutte le persone che hanno avuto “contatti diretti” con lui e ha avviato “il protocollo di isolamento e sanificazione”.
Sono stabili le condizioni dell’uomo d’affari italiano  arrivato a Lagos da Milano il 25 febbraio. È ricoverato in un ospedale di Lagos. Le autorità sanitarie hanno iniziato a identificare tutti coloro che potrebbero essere entrati in contatto con il paziente. Il governo di Abuja ha inoltre dichiarato di aver attivato il suo centro nazionale di operazioni di emergenza per attuare misure di controllo e contenere il più possibile la diffusione del virus

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La Nigeria è il Paese più popoloso dell’Africa, con circa 200 milioni di abitanti e la nazione al mondo con il maggior numero di abitanti in condizioni di povertà estrema, davanti all’India. Nel continente africano, prima del paziente italiano in Nigeria, si erano registrati solo due altri casi, uno in Algeria e uno in Egitto.

Prima vittima britannica

Oggi è deceduto un cittadino britannico che si trovava a bordo della nave da crociera Diamond Princess ed era stato trovato positivo al virus. A bordo della nave sono state contagiate 700 persone su 3.500 passeggeri e quattro sono morte.

Quella di oggi è la prima vittima britannica dell’epidemia. La viceministra britannica della Sanità, Jo Churchill, ha confermato alla Bbc di essere stata informata fin da ieri che l’uomo – un anziano – era “in condizioni molto, molto precarie”. “I miei pensieri sono per la sua famiglia in questo momento”, ha aggiunto Churchill, a nome anche del governo.

Linee aeree cancellano voli per l’Italia

La British Airways ha deciso di cancellare nuovi voli verso il nord Italia e di prolungare questa misura, inizialmente prevista fino all’11 marzo, almeno fino al 28 marzo. Lo riporta la Bbc. Oltre ai collegamenti con Milano, ha annunciato la compagnia di bandiera britannica, saranno interrotti 56 collegamenti con diverse destinazioni tra le quale Bologna, Venezia e Torino. Diminuiti anche i collegamenti con Seul, che saranno un giorno sì e uno no, e cancellati sei voli verso Singapore fino al 15 marzo. Anche la compagnia belga Brussels Airlines ha annunciato di avere ridotto del 30% la frequenza dei suoi voli per alcune delle sue destinazioni in Italia per le prossime due settimane. EasyJet ridurrà i suoi voli per l’Italia a causa di un calo della domanda.

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In Cina contagi al livello più basso da un mese

In Cina, invece sono 44 i nuovi decessi per il coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino. Si tratta del livello più basso da un mese. I nuovi casi di contagio in Cina registrati nella giornata di mercoledì 27 febbraio dalle autorità sanitarie sono stati 327 di cui 318 nella provincia di Hubei. A questi si aggiungono 452 casi sospetti. Anche la maggioranza dei decessi (41) riguarda la provincia di Hubei. Il presidente della Mongolia, Khaltmaagiin Battulga, è in quarantena dopo essere rientrato da una visita di Stato in Cina dov’era stato ricevuto dal presidente cinese, Xi Jinping.

Allarme in Corea del Sud, 2.000 contagi

E mentre i contagi da coronavirus in Cina sono arrivati al livello più basso da un mese la Corea del Sud ha riportato altri 256 casi: lo riferisce il Korea centers for disease control and prevention (Kcdc), secondo cui il totale nazionale dei contagi è salito a 2.022. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha deciso di sospendere le sanzioni contro la confinante Corea del Nord per consentire a Pyongyang di fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo ha riferito l’ambasciatore tedesco presso l’Onu, Christoph Heusgen. Ma sui social la notizia è che il gruppo sudcoreano BTS, tra le superstar del genere K-pop conosciuto a livello internazionale, ha deciso di cancellare i concerti pianificati a Seul nel mese di aprile.

Giappone, con le scuole chiude anche Disneyland

Si intensifica l’allarme in Giappone su una espansione del coronavirus dopo la decisione del governo di tenere chiuse le scuole elementari e medie superiori a partire dal lunedì. Anche l’operatore del parco giochi Disneyland, ad est di Tokyo e tra i complessi turistici più visitati al mondo, ha deciso la chiusura da domani, 29 febbraio – fino al 15 marzo. La prefettura dell’Hokkaido ha dichiarato lo stato di emergenza a causa del diffondersi del coronavirus ai ritmi più sostenuti dell’intero arcipelago con 66 contagiati, il numero più alto di casi dopo quelli segnalati a bordo della nave Diamond Princess.

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Contagiato cane domestico a Hong Kong

Il cane domestico di un malato di coronavirus ad Hong Kong ha scoperto di avere un “basso livello” di virus. Lo ha detto il governo di Hong Kong all’inizio di venerdì. I funzionari effettueranno ulteriori test per confermare se il cane è realmente infettato dalla malattia o se si tratti di una contaminazione ambientale della bocca e del naso.

ESTERI

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FILIPPO SANTELLI

California, test su 8.400 persone

La California sta monitorando più di 8.400 persone arrivate in volio con i sintomi del coronavirus da “zone a rischio”, ma lo Stato non ha abbastanza kit per il test, ha detto giovedì il Governatore Gavin Newsom. La California mercoledì ha riportato un caso di coronavirus di origine sconosciuta, rendendolo potenzialmente il primo all’interno delle comunità statunitensi. Facebook annulla la conferenza annuale degli sviluppatori, F8, che l’anno scorso ha attirato 5mila persone da tutto il mondo e che si sarebbe dovuta tenere il 5 e 6 maggio a San Jose, in California. Microsoft Corp ha detto che prevede oganizzare la sua a Seattle a maggio, ma non farà quella in programma per il prossimo mese a San Francisco.

Nuova Zelanda e Australia

Nuova Zelanda ha confermato il primo caso di contagio, un uomo di 60 anni tornato dall’Iran, ma ha detto che le probabilità di un focolaio della comunità rimangono basse. L’Australia, dove secondo i dati ufficiali i casi confermati di contagio di coronavirus sono finora 15 e senza alcuna vittima, ha annunciato un piano nell’eventualità di una pandemia. Stadi per quarantene e controlli negli aeroporti. Medici, infermieri, dentisti e farmacisti avranno accesso a dispositivi di protezione, gli ospedali stanno preparando reparti specifici per i contagiati e misure in caso che un gran numero di operatori siano colpiti dal virus.

Europa: primo caso a Nizza, Londra valuta chiusura scuole

Una donna di 23 anni di Cannes è risultata positiva al test per il coronavirus condotto all’ospedale universitario di Nizza. La donna, una studentessa di una scuola di moda, era rientrata in Francia da Milano. Lo ha reso noto su Twitter il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.

A causa del crescente numero di casi di coronavirus segnalati nel Paese, il governo svizzero ha ordinato l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone.

Casi di contagio segnalati anche in Lituania (donna in arrivo da Verona), Croazia (due nuovi casi: un giovane uomo che a metà febbraio ha soggiornato a Milano, e un uomo che lavora a Parma), Spagna (ad Aragona, donna che rientrava da Milano), Galles (il contagiato era rientrato dal nord Italia), Irlanda del NordIslanda.

ECONOMIA

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DI FLAVIO BINI

Mosca limita gli arrivi da Iran e Sud Corea

La Russia ha deciso di limitare temporaneamente l’ingresso nel Paese dei cittadini iraniani nonché degli stranieri provenienti dalla Corea del Sud. Il governo russo ha deciso di sospendere temporaneamente il rilascio di visti di lavoro, privati, di istruzione, turistici e di transito per i cittadini iraniani e di cancellare quelli precedentemente emessi. Le limitazioni riguardano anche gli stranieri che arrivano dall’Iran.

Msc Meraviglia attracca in Messico

Infine sono scesi a terra. Le autorità messicane hanno autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri della nave da crociera Msc Meraviglia a Cozumel, dopo un controllo sanitario per sospetti casi di nuovo coronavirus. “Msc Crociere ha appena ricevuto dalle autorità sanitarie messicane la conferma ufficiale che, anche a seguito dei test medici effettuati durante la notte, a bordo solo due casi di semplice influenza stagionale. Le autorità locali hanno quindi autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri presenti a bordo per visitare la località turistica”, si legge in una nota di Msc.
Due hotel a Abu Dhabi messi in quarantena

Due hotel di Abu Dhabi, nei quali erano stati ospitati partecipanti al tour degli Emirati, sono stati messi in quarantena “preventiva” dopo che due italiani membri di una squadra sono stati trovati positivi. Uno dei due è il W, del gigante dell’ospitalità Marriott, che è stato posto “in isolamento temporaneo”.

 

DUE PESI E TRE …VIRUS ?

Ragazza 23eene

DUE PESI E TRE …VIRUS ?

E già, considerato il bombardamento mediatico sulle morti del coronavirus dei nostri poveri anziani e poi leggere della strana morte di questa giovane ragazza iraniana ci pone un quesito scientifico di difficile interpretazione. Ma se in Italia muoiono solo ultra ottantenni, e con gravi patologie pregresse, com’è che negli altri paesi muoiono i giovani e bimbi e senza patologie ? Non mi sembra che un’atleta, come la ragazza iraniana, in attività possa avere disturbi cardiaci o respiratori, o patologie tali da poter determinare la sua morte a seguito di contagio epidemico, quindi…devo forse immaginare che in circolazione ci sono diversi tipi di virus ? Devo pensare questo, altrimenti come si spiegano i decessi di tanti giovani sia in Cina che in Iran ? A dir il vero anche in Francia un uomo di 60 anni è deceduto per il virus e quindi in Francia ce n’è un altro ancora ? Francamente riesce difficile comprendere al momento il perché da noi muoiano solo gli anziani mentre altrove il virus non guarda in faccia a nessuno. Probabilmente noi italiani siamo più resistenti in salute e viviamo in ambienti più igienici rispetto a tanti altri paesi… evidentemente deve essere così altrimenti non me lo spiego, oppure è un virus preparato nei laboratori…. dell’INPS. 27022020

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L’EPIDEMIA

Coronavirus, morta atleta di 23 anni Ora i decessi in Iran sono 26

Elham Sheikhi era una giocatrice di futsal a Qom. Non è sopravvissuto a un’infezione da virus anche l’ex ambasciatore in Vaticano. Invece la vicepresidente è in quarantena

di Viviana Mazza

Ragazza 23eene

Una giocatrice professionista di futsal di 23 anni, Elham Sheikhi, sarebbe morta in ospedale nella città di Qom, in Iran, dove era risultata positiva al coronavirus, secondo una notizia attribuita alla «Qom Football Association» e pubblicata dall’agenzia locale «Rokna» (nell’articolo una immagine condivisa sui social e da alcuni siti come BBC farsi). Il futsal è una variante del calcio che si gioca in spazi chiusi e che prevede cinque giocatori a squadra.

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Sono saliti a 254 i casi di contagio e 26 le morti dichiarati dalla Repubblica Islamica. Anche la vicepresidente iraniana Masumeh Ebtekar, con delega per le donne e la famiglia, è risultata positiva al coronavirus e posta in isolamento, secondo quanto dichiarato dalla sua portavoce all’agenzia Ilna. Inoltre, i media iraniani hanno riferito che Hadi Khosroshahi, ex ambasciatore in Vaticano, poi capo dell’ufficio di rappresentanza dell’Iran al Cairo, in Egitto tra il 2001 e il 2004, e consigliere dell’ex ministro degli Esteri, è deceduto a causa di infezione da virus.

27 febbraio 2020 (modifica il 27 febbraio 2020 | 19:58)

 

LA MORIA DELLE…VECCHIE E DEI VECCHI….

Foto Claudio Furlan - LaPresse 
26 Febbraio 2020 Milano (Italia) 
News
Milano durante l emergenza coronavirus
Nella foto: Piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele deserte

LA MORIA DELLE…VECCHIE E DEI VECCHI….

Mettiamola così che è meglio, perché solo così ci si rende conto di cosa sia diventata l’informazione nel nostro paese, il protagonismo farlocco e puerile di tanti individui moralisti e predicatori d’ogni genere, gente che ci dice ciò che dobbiamo fare, come dobbiamo vivere e magari anche come …mingere. Siamo alla pura follia mediatica che non lascia più spazio al sentimento umano. Nella mattinata di oggi in tv, ho avuto modo di ascoltare due personaggi televisivi molto noti al pubblico italiano, Alessandro Cecchi Paone e la Alda D’Eusanio, il primo è colui che fa il predicatore e combatte la legittima difesa in casa…”una vita è una vita” è il suo slogan preferito, ovviamente si riferisce a quella del bandito in azione delinquenziale o del ladro colto in casa altrui, la seconda invece chiede perché si sia bloccata Milano senza un valido motivo e polemizza con tutti. Siamo in un paese libero ed ognuno può dire tutte le fesserie che desidera però…egregio sig. Cecchi Paone, la vita è vita anche quella di un “ultra ottantenne con patologie diverse” e non è “una vita” solo quella dei delinquenti, per come la vedo io, la vita di un ultraottantenne con patologie è di pari valore a quella di un neonato e non inferiore a quella di un delinquente egr.…sig.…Cecchi Paone, lei è sempre quello che ragiona con la parte posteriore bassa del corpo umano mentre alla signora D’Eusanio, vorrei tanto ricordarle che i genitori anziani, almeno una volta a settimana, si vanno a salutare e … magari, come faccio io con la mia mamma ultraottantenne, ”baciarli e assicurarsi del loro stato di salute”  e se lei figlia, si “becca il virus” durante un “Happy Hour” o uno Spritz, è molto probabile che poi lo trasmetta ad uno dei  genitori ultraottantenne, con le diverse patologie, condannandolo nei fatti … a morte certa…o no ? Uno Spritz vale più della vita di una madre o di un padre ? E che diavolo succede se per qualche giorno non si va nei luoghi pubblici a bere e chiacchierare al fine di evitare un contagio che potrebbe esser letale per una zia Maria o un Zio Giovanni ? Ci sono 13 milioni di anziani nel nostro paese e tutti a rischio vita grazie al coronavirus e si pensa al…PIL, già la vita dei pensionati ed anziani a quanto pare non conta un “fico secco”…”lu business” prima di tutto. Ascoltare Cecchi Paone che dice che prima o poi sarebbero morti è una balla colossale quanto offensiva al genere umano, un insulto alla cristianità e alla moralità civile, pensate che la nonna di una mia amica è vissuta sino a 97 anni e con tante patologie… ma non sarebbe arrivata a quell’età se 17 anni prima sarebbe comparso il coronavirus, quindi che si fa…ora ? Abbattiamo tutte le “teste di cavolo come Cecchi Paone” perché comunque sono teste destinate a morire prima o poi ? Non lo so se noi italiani siamo gente normale, in Corea e Giappone chiudono le scuole e i luoghi pubblici mentre da noi si fa esattamente il contrario, dalla Cina mi giungono video allarmanti e che danno un’idea della pericolosità del virus e noi invece facciamo propaganda anti panico e ci dobbiamo convincere che la morte di un ultraottantenne non deve essere considerata una disgrazia perché tanto…prima o poi… gli toccava morire. Può darsi che io sia lo strano della situazione, ma mia madre non la voglio perdere per un …virus…e non intendo cambiarla per uno Spritz o un salatino… ne faccio volentieri a meno…voi, fate quel che vi garba però poi… non venitemi a parlare e raccontare…l’amore… quando si trattano di gay e lesbiche o di figli da dare in adozione a coppie gay… perché è difficile che vi creda dopo tutte le stronzate di questi giorni, infatti nessuno ha preso le difese degli anziani…nessuno a parte Vittorio Feltri di Libero, e ricordate che  l’amore non è una cosa di comodo n’è propaganda ma è questo che vi sto narrando. Meditate “gente dall’amore facile”…meditate sulle vostre stronzate….…… 27022020

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650 test positivi al coronavirus in Italia

Foto Claudio Furlan - LaPresse 
26 Febbraio 2020 Milano (Italia) 
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Milano durante l emergenza coronavirus
Nella foto: Piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele deserte

È il numero dei contagi raccolto dalla Protezione Civile, che ha annunciato altre tre morti per il virus

 Una giornalista davanti al Duomo di Milano (Claudio Furlan – LaPresse)

Gli ultimi dati sul coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia diffusi dalla Protezione Civile nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio dicono che i test positivi al coronavirus sono stati finora 650. Le persone guarite – cioè gli individui risultati non più positivi al coronavirus – sono 45, di cui 40 in Lombardia.

Potrebbe interessarti: Il Post ha fatto una newsletter sul coronavirus per aggiornare e informare sulle cose da sapere e su quelle da capire: arriverà ogni giorno fino a che sarà utile, è gratuita e aperta a tutti: ci si iscrive qui.

La Protezione civile ha annunciato in serata che:

I casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 403, 111 in Veneto, 97 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 4 in Sicilia, 3 nelle Marche, 3 nel Lazio e 3 in Campania, 2 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Abruzzo, 1 in Puglia e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 248, 56 sono in terapia intensiva, mentre 284 si trovano in isolamento domiciliare.
45 persone sono guarite.

Questi numeri – aveva spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – sono stati raccolti dalla Protezione Civile in base alle comunicazioni delle regioni e del ministero della Sanità. C’è poi un altro numero di contagi, che viene invece fornito dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dopo aver effettuato le controprove sui campioni inviati dalle regioni: Borrelli ha detto che i contagi confermati dall’ISS ad oggi sono 282.

Tutti i test che vengono fatti a livello locale, e poi ripetuti per una seconda conferma, devono infatti essere trasmessi all’Istituto Superiore di Sanità per un terzo controllo, il più preciso: solo a quel punto un test positivo può essere contato come un vero caso di contagio. Sono passaggi di controllo importanti perché i primi test possono a volte essere imprecisi e dare risultati errati.

A mezzogiorno Borrelli aveva detto che le morti in qualche modo legate al virus erano 14, spiegando però che il legame tra due morti più recenti e il coronavirus doveva ancora essere certificato dall’Istituto Superiore di Sanità. Alle 18 ha annunciato altri tre decessi, tutte persone ultra ottantenni.

Leggi ancheIl coronavirus è incontenibile?

Mercoledì sera si è molto parlato della situazione a Milano, dopo la decisione della regione Lombardia di rivedere l’ordinanza con cui dopo i primi casi di coronavirus era stato deciso di chiudere bar e locali pubblici dalle 18 alle 6 del mattino, come misura precauzionale. Ad alcuni la decisione era sembrata eccessiva e in pochi giorni molti imprenditori della città avevano chiesto un ammorbidimento delle restrizioni, parlando di rischi molto concreti per le loro attività economiche nel caso non si fosse tornati presto a lavorare come di consueto.

La regione non ha modificato l’ordinanza originale, ma ha spiegato che a certe condizioni – per esempio quella di effettuare servizio al tavolo e non al banco – i bar sarebbero potuti tornare ai loro consueti orari di servizio. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha detto di aver anche chiesto al ministro della Cultura Dario Franceschini che venga permessa la riapertura dei Musei.

Leggi anche: Le conseguenze economiche dell’epidemia

Sempre mercoledì si è parlato del caso di contagio di una stretta collaboratrice del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, e lo stesso Fontana e diversi altri dipendenti della Regione si sono sottoposti ai test (almeno nel caso di Fontana risultati per ora negativi).

Al momento non sono stati individuati altri focolai del virus oltre quello del lodigiano, dove si trova anche Codogno, la città in cui è stato confermato il primo caso in Italia, e quello di Vo’, in provincia di Padova. Anche molti degli altri casi di contagio in Italia sono legati a questi due focolai: il presidente della Puglia Michele Emiliano ha per esempio detto che il caso di contagio a Taranto è di un uomo che era da poco tornato da Codogno (il test deve ancora essere confermato dall’Istituto Superiore di Sanità).

Lo stesso vale per molti casi di contagio in Europa degli ultimi giorni: ne sono stati confermati in Spagna, Svizzera, Austria, Croazia, Francia e Germania e sembrano tutti avere a che fare con l’Italia. Giovedì anche la Danimarca ha confermato il primo caso di contagio: un uomo che era stato a sciare nel Nord Italia.

 

PICCOLA CONTAGIATA….CON O PER ?

VENETO BIMBA

PICCOLA CONTAGIATA….CON O PER ?

Una bimba nella provincia di Padova è risultata essere positiva al test virale, non è certamente una bella notizia ma non dobbiamo allarmarci più di tanto e comunque a supporto delle ultime constatazioni scientifiche sembra che i piccoli uomini siano in grado di superare la fase critica del contagio in maniera autonoma e senza il supporto di una terapia farmacologica. Sono convinto  che non ci saranno conseguenze immediate sulla bimba, a parte lo spavento dei familiari, perché quattro dei sei bimbi lombardi, contagiati ieri, oggi sono risultati negativi al nuovo test e questo ci lascia ben sperare sulla possibilità che loro stessi siano autoimmuni grazie alla loro giovanissima età e per l’ovvio dono naturale. Tuttavia resta il fatto che il livello di guardia deve rimanere alto, nonostante le rassicurazioni governative, in quanto i soggetti meno giovani purtroppo non hanno la stessa resistenza e fortuna dei bimbi e nei fatti i nostri genitori anziani sono in grave pericolo di vita e la rischiano davvero se contagiati dal virus, in effetti  questo accentuerebbe il rischio di mortalità specie in presenza di particolari patologie, drammaticamente è…un dato certo, reale e riscontrato. Non capisco alcuni medici virologi che tendono a minimizzare i decessi degli anziani, degli ultimi giorni, ponendo come chiave di lettura il distinguo tra il “con e non il per”…del coronavirus…ma che diavolo significa ? Cioè, visto che un anziano, con diverse patologie al seguito, se muore non rappresenta un problema perché le tante patologie che aveva erano sinonimo di morte annunciata…quindi è deceduto con il virus e non per il virus…questo è quel che si comprende dalle valutazioni e dichiarazioni di detti virologi…ma che diavolo di discorsi sono questi ? Non si ha più neanche rispetto per la morte di un povero uomo o di una povera donna colpita da un virus, sono disgustato, dinanzi alla morte di un essere umano non si può essere cinici sino a questo punto o disquisire sulla natura del “per o con”….ma avete un’anima o l’avete persa nei laboratori ? Questo è il palcoscenico italiano, un paese che si sta dimostrando incapace di affrontare una piccola epidemia che ha colpito poche centinaia di persone, e se i contagi arrivassero a decine di migliaia e in tutto il paese che si fa ? Già, ora tutti paesi del mondo hanno chiuso porti ed aeroporti a tutte le navi ed aerei italiani e noi che facciamo con i nostri porti e aeroporti ? Li teniamo sempre aperti ? Vabbè…a pensarci bene il problema ora non si pone, a parte i migranti, in Italia è difficile che arrivi qualche turista …però, analisi di fondo, in che casino ci troviamo per non essere stati molto radical chic e attenti prima. Un consiglio, evitate di abbracciare un…italiano…… 26022020

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Coronavirus:Veneto,bimba 8 anni positiva

Nel focolaio di Limena, compagni verranno sottoposti a tampone

VENETO BIMBA

Redazione ANSAVENEZIA

 

26 febbraio 202017:22NEWS

(ANSA) – VENEZIA, 26 FEB – Una bambina di otto anni è risultata positiva al test Coronavirus in Veneto, nel focolaio di Limena, in provincia di Padova. Lo si è appreso da fonti della Regione Veneto. La piccola è residente in un paese del padovano ed è asintomatica. Da quanto si è appreso, secondo le procedure, anche i suoi compagni di scuola verranno ora sottoposti al tampone. Si tratta del settimo minore contagiato, gli altri 6 sono stati rilevati in Lombardia.

 

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È LETALE O NON È LETALE. .?

Ce lo dite con calma e tranquillità, perché da domenica ci state “ri-nuovamente bombardando” mediaticamente, dicendoci sino alla noia che il coronavirus non è letale e che la nostra vita deve scorrere normalmente, cosicché dopo aver abbracciato un cinese ora ci tocca anche abbracciare il virus in un contesto da radicali chic e politically correct… tanto non è letale. I morti che sono morti erano destinati alla morte e il coronavirus è un’influenza come tante… punto… Quindi, ora, da quel che vedo e sento il governo avrebbe, uso il condizionale, ragione nell’impugnare l’ordinanza della regione Marche, e allora tutti a scuola e al lavoro. Va tutto bene, niente panico e la situazione e sotto controllo, ovviamente a parte gli 11 morti accertati e i 320 contagiati che in realtà sarebbero, uso il condizionale, dei banali raffreddati. Però, scusate la mia curiosità e perdonate la mia volgarità letteraria ma spiegatemi…. perché ho difficoltà a capirvi…allora se il virus è un “cazzarolo di poco conto”… paragonabile a tanti virus influenzali, perché avete chiuso e circoscritto la zona del lodigiano con 50 Mila residenti al fine di non farlo propagare ? E perché obbligate la gente a sottoporsi al test del tampone ? E perché tutti gli hotel che registrano casi di infettati da coronavirus vengono circoscritti e gli ospiti messi in quarantena come a Roma o a Tenerife ? Quindi dov’è che ci state spudoratamente mentendo ? Alcuni virologi dell’ospedale Sacco di Milano sostengono che probabilmente l’infezione è da noi già da diversi mesi e l’opinione pubblica è male informata, in definitiva panico inutile perché, secondo i virologi, il virus non è pericoloso… almeno loro dicono così. Solo che di fronte a 2.700 morti in tutto il mondo credo più ai….morti che ai vivi che mentono…eh… sì che mentono altrimenti i 2.700 morti non ci sarebbero e la mia matematica non è un’opinione… 26022020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus: il governo impugna la chiusura delle scuole nelle Marche

Intanto nella Regione, a Pesaro, registrato il primo campione positivo all’epidemia

MARCHE

25 febbraio 202022:30NEWS

 

Il governo ha deciso di impugnare l’ordinanza della Regione Marche che dispone la chiusura delle scuole fino al 4 marzo in conseguenza dell’emergenza Coronavirus. La decisione, a quanto si apprende, sarebbe stata assunta in Consiglio dei ministri.

“Con la sua decisione unilaterale di firmare un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e Università della Regione Marche, il Governatore Luca Ceriscioli si sfila dall’accordo che era stato raggiunto solo poche ore prima nel corso dell’incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all’impegno preso con tutti gli altri Governatori che invece si stanno attenendo alle disposizioni concordate”.Lo affermano il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, dell’Istruzione Lucia Azzolina e dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, in una nota congiunta.

Marche; primo campione positivo Pesaro – “E’ stato diffuso da pochi minuti il risultato positivo di un campione analizzato nel pomeriggio di oggi, 25 febbraio”. Lo fa sapere la Regione Marche. “Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, sarà inviato nelle prime ore di domani mattina al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Solo al seguito di questo secondo controllo si potrà effettivamente confermare il caso di Nuovo Coronavirus”. Ora il “paziente è stato isolato a domicilio e in buone condizioni di salute”.

Boccia, grazie a Regioni per lavoro condiviso  “Ringrazio le Regioni per il lavoro di coordinamento continuo con il governo per affrontare l’emergenza del coronavirus. Da domani via libera alle ordinanze per i territori ‘no cluster’ secondo il modello condiviso tra governo e Conferenza delle Regioni”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, a margine del Cdm.

 

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