cronaca di vita quotidiana in Italia e nel mondo

“CADAVERE IN CASA CHE DORME ” !

NAPOLI MORTA

“CADAVERE IN CASA CHE DORME ” !

Siamo all’assurdo…nel 2020 e in piena emergenza epidemica leggo di notizia clamorosa ed incredibile che ci giunge dalla città partenopea, siamo al limite della fantascienza, anzi dico di più, dell’horror e della follia, una donna, napoletana, di 47 anni, oggi è deceduta per cause ignote, ancora da accertare se dipesa dal coronavirus o da complicazioni di altre patologie. Fin qui nulla di straordinario se non fosse che il cadavere della donna attualmente giace ancora  nel letto di casa sua dopo circa 12 ore, si’…il corpo non viene rimosso e portato nell’obitorio dell’ospedale cittadino perché si attende l’esito dell’esame “tampone coronavirus” dal laboratorio chimico di pertinenza. Quindi ricapitolando, abbiamo un fratello, distrutto dal dolore per la perdita della sorella, obbligato a stare in casa perché posto in quarantena e costretto a convivere con il cadavere della sorella nella stessa casa….roba da pazzi . Che dire, c’è poco da aggiungere…siamo al disastro totale e alla pura follia. Il governo centrale, la regione Campania, il comune e tutte le istituzioni sanitarie se ne fregano altamente a quanto pare… atteggiamento inqualificabile, sinonimo di scollamento totale tra il cittadino e le istituzioni. “Fate schifo…anzi fate schifosissimo”.. Vergognatevi e datevi da fare sindaco De Magistris e presidente di regione De Luca …abbiate rispetto per una persona deceduta e provvedete immediatamente alla rimozione del cadavere…09032029

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Coronavirus a Napoli: morta in casa, da 24 ore i familiari aspettano l’esito del tampone

NAPOLI > CRONACA

Domenica 8 Marzo 2020 di Melina Chiapparino

NAPOLI MORTA

«Le istituzioni devono aiutarci siamo da 24 ore chiusi in casa con mia sorella morta». Luca Franzese è il fratello di Teresa, 47enne napoletana deceduta ieri sera, nella propria abitazione in piazza Carlo III. «Siamo in attesa da 24 ore dell’esito del tampone per il Coronavirus – spiega Luca- nessuno ci ha fatto sapere nulla e siamo completamente abbandonati a noi stessi».

 

IL DRAMMA

Coronavirus a Napoli, l’appello dei familiari di una donna morta

Nell’appartamento, oltre al fratello di Teresa e la salma della giovane donna sono presenti i due genitori anziani e un’altra sorella con il marito e due figli. I sette familiari si sono auto isolati nel loro appartamento ma «nessuno fornisce indicazioni su cosa fare e anche le pompe funebri ovviamente non vengono fino all’esito del tampone». Nel videomessaggio che sta rimbalzando sui social, Luca con parole dure e immagini altrettanto dure, denuncia la sensazione di “abbandono” che con tutti i familiari sta vivendo in queste ore.

«Mia sorella si è sentita male ieri pomeriggio e non ha più ripreso coscienza – spiega l’uomo nel video- ho iniziato a praticare un massaggio cardiaco e abbiamo chiamato il 118». Successivamente all’arrivo dell’equipe del 118, nessuna manovra rianimativa è servita per la 47enne deceduta ed è stato allora che i parenti hanno cominciato a sospettare la presenza del virus.

«Mia sorella ha avuto un’influenza con sintomi compatibili al Coronavirus, prima di morire e abbiamo insistito per farle fare il tampone dal 118 – racconta Luca- gli operatori non avevano il kit e sono tornati una seconda volta in tarda serata per effettuare il tampone». «Da quel momento nessuno ci ha dato indicazioni su come comportarci ma ci hanno abbandonato a noi stessi-aggiunge sconfortato l’uomo – mia sorella è qui nel letto e noi siamo ostaggio in casa, vorremmo solo sapere cosa fare e chi si sta occupando di noi».

La donna, fanno sapere i parenti, soffriva di epilessia ma seguiva una terapia e non aveva altre patologie a carico. Anche l’equipe del 118 intervenuta ieri sera è in isolamento e non ha prestato servizio dopo la vicinanza con il caso sospetto.

 

463 ASSASSINATI…!

protezione CIVILE 09

463 ASSASSINATI…!

La protezione civile, nel solito incontro quotidiano della sera con stampa e TV, ha comunicato il dato numerico, terrificante, relativo ai morti di questa giornata e quello sui nuovi contagiati dal virus. Anche in questa giornata purtroppo i decessi sono per la maggior parte legati a soggetti anziani la cui età supera i 75 anni e associati a patologie pregresse. 463 persone alle quali ha smesso di battere il cuore e la…vita, 463 persone che sono ex padri, ex madri, ex fratelli o semplicemente ex nonni o ex zii. 463 persone…morte… ammazzate, francamente non mi va di dire che sono state abbattute dal virus, anche perché i virologi sostengono una tesi molto astrusa, un po’ diversa e curiosa dal mio modo di vedere il valore della vita umana degli anziani, loro affermano ripetutamente che le 463 persone sono “morte con e non per il virus”, un’opinione totalmente contrapposta alla mia che si discosta, e non di poco, da quella sensibilità che dovrebbe essere sempre presente e in qualunque situazione e il distinguo dovrebbe essere usato con molta cautela e rispetto. A parte l’assenza della predetta delicatezza, bisogna necessariamente porsi una domanda fondamentale: ma le 463 persone decedute, sarebbero morte se all’inizio della crisi epidemica cinese ci fosse stata un’opera preventiva ai confini del nostro paese e di un severo controllo al fine di non far entrare il “virus con” tramite i viaggiatori ? E se tutte le persone arrivate da noi dai paesi esteri si sarebbero messe subito in quarantena e sotto controllo, noi avremmo oggi 463 “morti con” ? Medito, penso se è forse colpa di Mirabella di Rai tre, o dei tanti radical chic che ci invitavano, sino al 20 febbraio lo hanno fatto, a non preoccuparci e ci ripetevano, come una nenia, che il virus in Italia non sarebbe arrivato. E se non fossimo stati sviati sul reale pericolo di contagio oggi, avremmo i 463 ” morti con” ? Intanto oggi ci sono, con o senza il ” con “… e li piangiamo, e solo perché….solo perché ci siamo fidati di alcuni scienziati, di alcuni presentatori televisivi, del governo e spiace dirlo, ma anche del presidente della Repubblica Mattarella, che ci hanno raccontato …balle spaziali…e indotto a fidarci di loro. Il paese è nella confusione totale e consto che i ciarlatani della politica e dei radical chic televisivi continuano a darci lezioni e a dirci come dobbiamo vivere. Cari signori tutti, invece di prodigarvi ad elargire insegnamenti poco graditi e non richiesti, spiegatemi ” con chi devo incazzarmi come una bestia ” per i 463 “anziani abbattuti” ? Attendo risposte esaustive…da qualche saccente. 09032020

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Borrelli, salgono a 7985 i malati+ 1598 rispetto a ieri.

La conferenza stampa del ministro Boccia e del commissario Borrelli

protezione CIVILE 09

09 marzo 202018:45NEWS

 

Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 724 le persone guarite dal coronavirus in Italia, 102 in più di ieri. Lo ha affermato il commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, durante il punto stampa nella sede della Protezione Civile di Roma.

 

Cresce il numero dei decessi: 463.  L’Italia seconda per morti e contagiati dopo la Cina. Ippolito (Spallanzani): “Fuggiti sono un potenziale rischio. Contattino la propria Asl e comunichino di essere tornati”. Rivolte in molte carceri. Alcuni evasi a Foggia. Sei morti a Modena

 

NON SEMPRE L’IDEOLOGIA …PAGA..!

Una foto tratta dal profilo Facebook di Nicola Zingaretti dice: I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. FACEBOOK NICOLA ZINGARETTI +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

NON SEMPRE L’IDEOLOGIA …PAGA..!

Caro Presidente Zingaretti, mi dispiace che lei lo abbia contratto, e lo dico per davvero senza nessuna retorica, però, se ci pensa un attimino, in fondo c’è da dire che lei se l’è andato a cercare il contagio, avesse ascoltato i miei consigli, dispensati già dalla fine del mese di gennaio scorso, oggi non avrebbe questo problema, non era necessario abbracciarsi chicchessia oppure andare a Milano per dimostrare di non aver paura del virus e di non essere razzisti, bere e salutare tutti con una disinvoltura preoccupante.… Non è questo il modo per affrontare il virus,  in campo aperto e come ha fatto lei è proprio da pazzi, ora chissà quante persone ha contagiato, il sindaco Nardella è in quarantena e alcuni suoi stretti collaboratori di partito, come l’on. Ascanio, sono stati costretti alla quarantena . In verità mi aspettavo da lei un atteggiamento molto più responsabile e serio, un conto è “beccarsi il virus” mentre lavori in ospedale o a stretto contatto con i contagiati e un altro è andarselo a cercare …gratuitamente nella zona gialla epidemica per dimostrare che tutto va bene. Va bene un bel niente perché ora la regione Lazio non ha il suo presidente in ufficio ma è a casa malato…ed essersi contagiato in quel modo, in un momento così delicato, non è certamente un comportamento lodevole. E’ stato davvero uno sprovveduto, non doveva infettarsi, stare molto attento, poi…se succede pazienza ma ci si può sempre dire di essere stati accorti e lei non lo è stato… nonostante tutto le formulo tanti auguri di pronta guarigione..07032020

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Zingaretti,sono positivo a Coronavirus

Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni

Una foto tratta dal profilo Facebook di Nicola Zingaretti dice: I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. FACEBOOK NICOLA ZINGARETTI +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

 

Redazione ANSAROMA

07 marzo 202018:01NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 7 MAR – Il presidente della Regione Lazio, nonchè segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti è positivo al Coronavirus. Lo annunciato lui stesso in un video postato su Facebook. “Allora è arrivato: anche io ho il coronavirus spiegata Zingaretti – Ovviamente mi attengo a tutti i protocolli previsti per tutti. Sto bene ed è stato scelto dunque l’isolamento domiciliare. Continuerò da casa a seguire quello che potrò tranquillamente fare. La mia famiglia sta seguendo quelli che sono i protocolli. La Asl sta contattando le persone che mi sono state più vicine al lavoro per i colloqui e le verifiche del caso. Ho informato il vicepresidente della giunta regionale per mandare avanti il lavoro e il vicesegretario Orlando con gli organismi in carica seguirà tutte le attività politiche. Niente panico, combattiamo, darò il buon esempio, seguirò alla lettera le disposizioni della scienza, lavorando da casa. E combatto. A presto. Ciao”.

 

NIENTE R.C.V….PER IL VIRUS… ?

MILANO DA BERE

NIENTE R.C.V….PER IL VIRUS… ?

Probabilmente sono io che della responsabilità civile e premura verso gli altri, parenti compresi, ne faccio una “bandiera di vita” e preoccuparmi per loro lo trovo assolutamente normale e razionale. Purtroppo siamo arrivati al punto in cui l’epidemia è presente in tutta la regione lombarda, un numero crescente e preoccupante di contagiati rischia addirittura di far isolare la regione, un vero e proprio isolamento totale in tutti i sensi, eventualità concreta di queste ore, che è doppiamente dannosa, sia per i cittadini che per l’economia della regione che sta andando a rotoli. In tutto questo drammatico succedersi di eventi catastrofici vedere ed ascoltare gli intervistati di Milano, quelli nel video postato, che non intendono rinunciare a qualche ora di svago per soddisfare delle inutili esigenze di palato è qualcosa di incomprensibile. Patetico poi è pensare che tra un mese finirà tutto, come se il virus fosse un prodotto alimentare con tanto di scadenza. È pazzesco davvero non riuscire a capire che il virus è asintomatico, sì cari signori, significa che l’amico o amica che avete vicino, in questo momento, potrebbe essere un veicolo di trasporto del virus e contagiare inconsapevolmente chiunque capiti a tiro, voi compresi che poi andreste a contagiare i parenti per primi ed altri amici o colleghi di lavoro dopo. La TV fa un po’ di confusione ma la questione è grave e seriamente pericolosa, bisogna stare lontani dai luoghi pubblici ed evitare il contatto fisico il più possibile. Questa epidemia non è una banale influenza come ce l’hanno descritta precedentemente, sbagliato, è una influenza molto pericolosa che può portare anche alla morte e durerà per mesi. Le drammatiche misure che vengono adottate in questi giorni sono frutto dell’esplosione epidemica e non un capriccio politico. Cari milanesi, se volete rischiare la vostra vita fate pure, ma intanto non giocate con quella degli altri, grazie. Riflettete sul virus…08032020

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Coronavirus, i milanesi affollano i navigli: “Non possono impedirci di stare a casa”

MILANO DA BERE

Nonostante i consigli di restare a casa i milanesi non hanno rinunciato a uscire sui Navig

possono impedirci di stare a casa”

ORA ZERO PER L’EGITTO..!

NILO

ORA ZERO PER L’EGITTO..!

È arrivato anche in Egitto, purtroppo credo, e presumo, che sarà devastante per il paese, in particolar modo per la già fragile economia che affonderà paurosamente nei prossimi mesi. Sì attendeva che Il virus contagiasse a macchia d’olio tutto il continente africano ed ora è la volta del paese dei faraoni. Tutti, me compreso, temevamo il contagio epidemico dei paesi africani per via della loro scarsa capacità di far fronte ad una epidemia asintomatica e di difficile individuazione. Purtroppo i timori sono diventati drammaticamente realtà, il negativo riscontro lo si è avuto su un battello da crociera turistico sul Nilo, dove l’intero equipaggio egiziano è risultato positivo al coronavirus, questo nei fatti vuol dire che ipoteticamente Il Cairo è già stato contagiato dal virus. Oltre che i tantissimi turisti, ora bisogna solo attendere che l’epidemia esploda con tutta la sua forza, sicuramente lo farà con numeri che ritengo saranno paurosi, vuoi per l’elevato numero di abitanti e ospiti giornalieri in una città che è il centro di tutto l’Egitto, commerciale, politico, culturale ma soprattutto turistico, si stima che le persone, di giorno, possano arrivare anche a trenta milioni di individui, sono numeri preoccupanti specie in una città dove le condizioni igienico sanitarie non sono proprio un esempio. Rivedremo le scene strazianti di ospedali colmi di malati, si ripeteranno le scene di desolazione e isteria collettiva che abbiamo appena visto in Cina e in minima parte anche da noi, poi, le logicamente ci sarà il fuggi …fuggi.. generale tra i turisti che abbandoneranno in fretta e furia le località rinomate e il paese egiziano. E poi, prevedo l’economia egiziana affondare paurosamente per via dell’assenza di turisti. Brutta storia è questo maledetto virus, non se ne può più e ….e…. siamo solo all’inizio… speriamo in bene…ma la vedo nera per il continente nero, specie dopo aver saputo che in due paesi del centro Africa il virus ha fatto la sua comparsa….brutta notizia. 07032020

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Egitto, 12 casi su crociera sul Nilo

Sono impiegati che lavorano sulla stessa imbarcazione

© ANSA/EPA

NILO

Redazione ANSAIL CAIRO

06 marzo 202013:33NEWS

(ANSA) – IL CAIRO, 6 MAR – Le autorità egiziane hanno annunciato di aver individuato 12 casi di coronavirus tra le persone a bordo di una delle navi che effettuano crociere sul Nilo. Sono tutti impiegati egiziani che lavorano sulla stessa nave, secondo il ministero della Sanità precisando che nessuno di loro presentava alcun sintomo. L’imbarcazione effettua il percorso sul Nilo Aswan-Luxor e le autorità sono state allertate dopo che un turista thailandese, che aveva viaggiato sulla nave, era risultato positivo al Covid-19.

 

LA PROPAGANDA… BRUTTO VIZIO !

Borrelli

LA PROPAGANDA… BRUTTO VIZIO !

I numeri dei contagiati, purtroppo, cominciano ad essere importanti come drammatico è il numero dei deceduti…ma nonostante questo, consto che i veri politicanti dell’area di governo e i giornalisti collegati a loro continuano imperterriti a far becera propaganda… già, anche in un momento così delicato… Poi, non capisco la strenua difesa della Cina e i mirabolanti discorsi colmi d’ammirazione per i cinesi e per la loro organizzazione e sistema improntata su una dittatura di regime da far paura. Infatti i pro cinesi della italiana sinistra quasi auspicano l’adozione e la messa in atto di un sistema di isolamento obbligatorio di tutti i cittadini in stile identico al loro, capisco la necessità di isolare il virus ma ci sono anche sistemi diversi da quelli cinesi. Anche nel dramma l’ideologia comunista è sempre presente e praticata col puro cinismo di sempre. 06032020

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Coronavirus, Protezione civile: 3.916 malati e 197 morti LA DIRETTA

Il commissario della Protezione civile Angelo Borrelli

 Borrelli

Redazione ANSA

06 marzo 202018:29NEWS

IL PUNTO DELLE 18.00 DELLA PROTEZIONE CIVILE LA DIRETTA: 

Sono 3.916 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 620 persone in più rispetto a ieri e 197 i morti, 49 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.

Sono 523 i guariti dal coronavirus in Italia, 109 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. Sono 462 i malati ricoverati in terapia intensiva per coronavirus, 111 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

Di questi 462 ben 309 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 65 casi. Sono invece 2.394 i malati con sintomi ricoverati e 1.060 quelli in isolamento domiciliare. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 2.008 i malati in Lombardia, 816 in Emilia Romagna, 454 in Veneto, 139 in Piemonte, 155 nelle Marche, 57 in Campania, 24 in Liguria, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 15 in Puglia, 9 in Abruzzo, 10 in Trentino, 12 in Molise, 16 in Umbria, 4 in provincia di Bolzano, 4 in Calabria, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, e 7 in Valle d’Aosta. Le vittime sono 135 in Lombardia (37 in più di ieri), 37 in Emilia Romagna (+7), 12 in Veneto (+2), 4 nelle Marche, 4 in Piemonte (+2) 3 in Liguria e uno in Lazio e Puglia. Complessivamente sono finora 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

 

IL MODELLO ITALIANO….

CRONAVIRS

IL MODELLO ITALIANO….

Già, ora l’OMS auspica il modello italiano e lo prende come punto di riferimento,…da ridere, per giorni ci hanno trattati come degli appestati, ridicolizzati in tutto il globo con disegnini ironici e notizie fasulle di becera fantasia, poi ci hanno portato all’esasperazione e paradossalmente si è anche litigato all’interno del nostro paese stesso in una singolare lite tra nordisti e sudisti, una assurda gara di ”insulti patetici” che non ho condiviso assolutamente… ed oggi, scopriamo, finalmente, di essere degli eroi, di avere un modello sanitario da copiare in toto e praticare in tutti modi seguendo scrupolosamente le nostre linee guida applicate in questi ultimi giorni… Intanto non dimentico che si rimproveravano la Lombardia e il Veneto per l’oculata prevenzione attraverso i test dei tamponi, operazione sanitaria di rilevante importanza e messa in discussione dal nostri governanti e dalla stampa farlocca della sinistra solo per mera propaganda, si accusavano dette regioni d’incapacità…e non lo dimentico mica quel che dicevano i primi giorni, e no, non ho dimenticato l’offensiva mediatica contro i governatori di quelle regioni, come non dimentico certamente gli inviti ad abbracciarci i cinesi e a frequentare i loro ristoranti, tutto ciò quando io paventavo già la possibilità, non tanto remota visto quel che accadeva in Cina, che una diffusione latente stesse prendendo seralmente piede nel nostro paese. Non dimentico che in piena crisi epidemica cinese e nella totale diffusione in una delle sue province i radical chic e giornalisti europei ed internazionali ci rassicuravano sull’impossibilità della diffusione del virus in Italia, oggi clamorosamente sburgiadati. Squartati e fatti a pezzi dalla stampa mondiale come Pamela Mastropietro, ridicolizzati da tutti e impediti di entrare nei paesi stranieri e bloccati alle frontiere, ecco cosa hanno subito gli italiani in giro per il mondo nell’ultimo mese, bistrattati senza ritegno e rispetto per il più grande paese al mondo, sia in fatto di cultura che di monumenti che di storia, persino i tunisini ed i marocchini si sono permessi di offenderci…ci ricorderemo di loro in futuro. Bene, ora il mondo si è svegliato dal sonno epidemico, l’OMS ha paura e lancia gli allarmi e invita ad emulare il “sistema sanitario italiano”, e noi italiani che gli rispondiamo ora a tutti quelli che per tre settimane ci hanno considerati degli appestati ? Io rispondo loro che mi metterò comodo nella mia poltrona e guarderò con attenzione tutti i numeri degli infettati e deceduti in Europa e nel mondo e li commenterò con l’identico sarcasmo in salsa francese e tedesca, poi con calma conierò un cinico slogan e un disegnino ironico da postare sui social e far ridere…i miei cari fratelli italiani…o no..? Ecco quello che farò e cioè,…mi comporterò esattamente come loro perché mi sento un…”cittadino dell’Europa”…o no ? “Porgi l’altra guancia e poi rendi ciò che ti è stato dato” è la mia legge ed io… non dimentico…! ITALIAEXIT…. 05032020

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Coronavirus, Germania: “Noi come Italia e Francia, collaborare”

CRONAVIRS

Sono 100mila i contagiati in 91 Paesi del mondo: si estende la diffusione dell’infezione mentre dalla Cina arrivano notizie

Dall’Iran alla Corea del Sud fino al primo caso in Togo; dalla Gran Bretagna all’Olanda dove è deceduto il primo contagiato. Tutto il mondo, a ogni latitudine, fa i conti con il nuovo coronavirus. “Tutti prima o poi arriveremo nella situazione in cui sono ora Francia, Italia e Germania”, afferma il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, che si appella alla “collaborazione” tra Stati in questa emergenza. Mentre dalla Cina arrivano notizie positive: guarite e dimesse quasi 54mila persone.

Il mondo nella paura, mentre la Cina tira il fiato – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.736 nuovi casi di Covid-19 in 47 Paesi. Lo ha riferito l’Oms nel consueto briefing con la stampa a Ginevra. “Vi sono ora un totale di 98.023 casi segnalati a livello globale e 3.380 decessi. Siamo sul punto di raggiungere i 100.000 casi confermati”, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Una diffusione che si estende ora anche in Africa (41 casi, i primi in Camerun e Togo) e America Latina e Caraibi (34 casi, il primo in Perù).

 

In Cina, intanto, sono 53.726 le persone dichiarate guarite dal coronavirus e dimesse, di queste più della metà, 27.354, dalla città di Wuhan, epicentro dell’epidemia. Lo hanno riferito le autorità sanitarie cinesi, aggiungendo che nel Paese si sono registrati 143 nuovi casi e 30 morti, quasi tutti nell’epicentro di Wuhan e nella provincia di Hubei. Arrivano così a 3.042 i morti e 80.552 i casi totali.

 

La situazione in Europa – In Europa l’Italia è ancora il sorvegliato speciale, per numero di contagi e vittime, ma la situazione sta peggiorando rapidamente anche in altri Paesi. A Bruxelles ci si prepara al peggio e il commissario Ue per la gestione delle crisi Janez Lenarcic ha invitato gli Stati membri a “guardare all’esperienza italiana e prepararsi a situazioni simili presto”. In Francia c’è lo scenario più preoccupante. Con quasi 600 contagi e 9 morti e un focolaio dell’Alto Reno, 81 casi in 48 ore, che ha costretto le autorità locali a chiudere cento scuole. In Svizzera le infezioni da Covid-19 confermate sono 181 e altre 29 sono sospette. “La tendenza è all’aumento, – ha dichiarato Daniel Koch, capo della Divisione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) – e se i primi casi riguardavano persone infettate all’estero, specie Italia e Francia, ora i contagi avvengono all’interno del Paese”. A causa del diffondersi del coronavirus, il governo elvetico ha deciso di mettere il servizio d’appoggio dell’esercito a disposizione dei Cantoni per un periodo di tre settimane. Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson, invece, ha annunciato un investimento da 46 milioni di sterline per fronteggiare l’epidemia. Parte delle risorse verranno impiegate nella ricerca di un vaccino; circa un terzo della somma stanziata verrà consegnato a gruppi umanitari, come la Croce Rossa e l’Unicef, per aiutare i Paesi più vulnerabili a far fronte all’espandersi dell’epidemia.

 

Nel resto d’Europa i contagi sono aumentati in Germania, Spagna, Belgio, Grecia, Islanda e Russia. Ed il coronavirus si è affacciato per la prima volta in Serbia, Slovacchia e nella Città del Vaticano. In Olanda è stato registrato il primo morto.

 

Dalla Corea del Sud all’Iran – In Corea del Sud 6.500 contagi, con 42 morti, stando ai dati del Centro coreano di controllo e prevenzione per le malattie. In Iran la situazione è sempre più grave, con un balzo di 1.200 nuovi casi in 24 ore. Il ministero della Salute iraniano ha fatto sapere che il bilancio delle persone contagiate da nuovo coronavirus nel Paese è salito a 4.747, quello dei morti a 124. Il portavoce Kianoush Jahanpour ha aggiunto che il virus ha raggiunto tutte le 31 province iraniane. I casi in Medioriente sono più di 4.990.

 

Il contagio si diffonde anche negli Usa, dove si sono registrati 14 vittime e 230 contagi estesi a 20 Stati su 50: 33 i casi in quello di New York e 4mila persone in quarantena precauzionale. Ma il presidente Trump invita alla calma. “Non penso che la gente sia nel panico, bisogna essere calmi, se ne andrà”, ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca, sottolineando che gli Stati Uniti “hanno numeri molto bassi rispetto ai grandi Paesi nel mondo, più bassi di tutti gli altri”, mentre sul numero di morti il dato “è molto, molto basso, quando guardate agli altri Paesi è una frazione molto piccola perché noi siamo molto severi ai confini”.

ALLELUIA…ALLELUIA…!

Il pronto soccorso e le tende a prevenzione del Coronavirus dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, 05 marzo 2020. 
ANSA/STRINGER

ALLELUIA…ALLELUIA…!

“Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta ‘con’ il COVID-19 e non a causa dello stesso”, precisa l’ospedale San Giovanni Addolorata. Quindi, alleluia…alleluia…dobbiamo tutti essere felici perché la povera donna è deceduta “con e non per” il virus, il distinguo nella morte della donna è d’obbligo al fine di una “corretta…informazione”… Sarà che io probabilmente non ci capisca molto su queste inutile quanto ridicole differenze ma pongo la domanda dell’ignorante, a scanso di equivoci l’ignorante sarei …io, ma la signora che è morta oggi a Roma, adesso che si trova nell’aldilà e le hanno comunicato di essere morta…”con e non per”…forse…immagino che sarà più contenta o…forse… meno contenta ?  Già, dopo aver letto l’ennesimo articolo, quello postato, sul confronto tra le preposizioni semplici, “con e per”, mi sono posto il quesito, ma cosa cambia per me, marito o figlio di una moglie o madre, se la mia donna o mamma è morta per un “con o un per” ? Il dolore è uguale ed è questo, proprio questo che mi irrita alla centesima potenza, sì, non si ha rispetto neanche per la morte di una donna, moglie, madre e figlia…no si specula in slogan propagandistici da vomito oppure, quando viene meno un/a anziano/a si tende a minimizzare la morte adducendo motivazioni banali tra l’uso strumentale della preposizione semplice…vergognoso, non si ha dignità e rispetto per nessuno, neanche per le “vittime della guerra” batteriologica. Oggi i morti sono 148 e i contagiati circa 3.200, direi che per essere una pandemia la sanità italiana  sta reggendo molto bene, e anche le regioni colpite stanno lavorando bene, chi lavora male è sempre lui, solo lui, il nostro governo, un’ammucchiata di incompetenti e di incapaci. Vi do un pratico esempio della loro incapacità  e pochezza di fantasia nonché scarsità imprenditoriale :  ci sono in Italia attualmente circa 800.000 beneficiari del reddito di cittadinanza, bene, si affidino a tutte le ragazze e donne e ragazzi capaci, che fruiscono del beneficio, e li si mettano a fare le/i baby sitter per  tutte le famiglie italiane che hanno dei bambini e ragazzi da accudire e non sanno come fare per via delle scuole chiuse. Certamente non è un lavoro per tutti però, facendo un breve calcolo basterebbe un 40% di loro per risolvere il problema assistenza ai bambini e ragazzi e vedere i soldi della collettività spesi bene. Avrebbero dovuto pensarci prima e cioè, quando avevano in mente di chiudere le scuole di ogni ordine e grado e invece… nisba… E per ultimo, rammento e sottolineo il mancato intervento della presidente della commissione europea, in un momento così delicato, io avrei agito diversamente da lei, ovvero,  mi sarei presentato, con un  intervento televisivo, in contemporanea su tutte le reti nazionali dei paesi dell’UE e avrei annunciato che la commissione europea metteva sul “piatto degli aiuti sanitari “ una considerevole somma, stanziando almeno 300 miliardi di euro per affrontare il problema epidemia e tutelare la salute dei “cittadini europei” e sorreggere le aziende e lavoratori..…ma lei non è me, e io non sono lei…e questa è la differenza in negativo… Europa inesistente e perennemente assente ingiustificata. ITALIAEXIT…. 05032020

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A Roma primo decesso con Covid-19

Era una paziente cardiopatica

Il pronto soccorso e le tende a prevenzione del Coronavirus dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, 05 marzo 2020. 
ANSA/STRINGER

05 marzo 2020  20:15

Redazione ANSAROMA

 

(ANSA) – ROMA, 5 MAR -Una paziente cardiopatica, risultata positiva al coronavirus, è deceduta all’ospedale San Giovanni di Roma. Lo comunica l’Ospedale San Giovanni Addolorata. “Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta ‘con’ il COVID-19 e non a causa dello stesso”, precisa l’ospedale. L’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata precisa che “è risultato positivo il primo test effettuato presso l’Istituto Spallanzani ed in attesa di conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)”. Come secondo protocollo “sono stati individuati i contatti all’interno dell’ospedale, tutti asintomatici, ed è in corso la verifica da parte della Asl Roma 1 sulle visite e i contatti esterni per il completamento dell’indagine epidemiologica”.

 

SOLO DUE STATI ?

USA X CORONAVISU

SOLO DUE STATI ?

E forse anche gli americani ora impareranno, a loro spese, che il coronavirus non è arrivato dall’Italia n’è di produzione nazionale, noi produciamo eccellenze di altro genere e non giochiamo con i virus… almeno noi…. Sicuramente sarà arrivato in qualche città che è situata sulla costa del Pacifico e poi avrà colpito Seattle, infatti il primo deceduto per coronavirus era proprio di lì e non aveva avuto nessun contatto con degli europei né con noi italiani. Rimarco l’aspetto contagio perché presenta alcune sfaccettature , molto sospette e anomale, non vorrei che il virus abbia davvero origini militari e fuoriuscito da qualche laboratorio chimico sperimentale, una mia personale idea all’indomani della diffusione del virus in Francia, infatti il primo morto francese per il virus è inspiegabile come il deceduto di Seattle, ad oggi nessuno lo ha saputo spiegare in modo chiaro ed escludere che ci siano dei focolai di diverso ceppo. Qui le possibilità si restringono ad alcune ipotesi, la prima, che il virus sia un prodotto militare oppure, la seconda, che possa aver viaggiato con qualche nave o aereo commerciale proveniente dalla Cina e sbarcato proprio sulle coste americane del Pacifico.. come la California o lo stesso stato di Washington. State tutti calmi e smettetela di fare informazione farlocca perché il nervosismo può giocare brutti scherzi. E ora è un momento di altissimo nervosismo…. soprattutto per noi italiani… 05032020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus,11 morti Usa,1 in California

Due nuovi decessi, il decimo in stato Washington

© ANSA/EPA

USA X CORONAVISU

 

Redazione ANSAWASHINGTON

 

04 marzo 202022:32NEWS

 

(ANSA) – WASHINGTON, 4 MAR – Sale ad 11 il bilancio dei decessi legati al coronavirus in America, con la decima vittima nello stato di Washington e la prima in California. Sono i due stati interessati da un numero di casi maggiore.

PIU’ EUROPA ? NO…PIU’ MORTI !

GRETA IN EUROPA

PIU’ EUROPA ? NO…PIU’ MORTI !

“Se la tua casa brucia, non aspetti qualche altro anno prima di spegnere l’incendio”, dice Greta, mentre è proprio questo quello che la Commissione sta proponendo oggi. Questo è in sintesi il discorso che viene fuori da una un incontro tra “Greta la climatica”, a tutti i costi, e la commissione europea. Lei, la piccolina, ha parlato dinanzi al parlamento e ci ha praticamente azzerato e rimproverato come degli scolaretti, perché in fatto di iniziative volte a non riscaldare ulteriormente l’ambiente siamo a zero, cioè non abbiamo fatto nulla e lei è “incazzata nera” per questo… Già, mio nonno soleva dire sempre che chi ha la pancia piena ha sempre voglia di parlare e tirar calci rispetto a chi deve pensare come guadagnarsi la pagnotta ogni santo giorno.., immenso e saggio uomo quel mio nonno. Vorrei aggiungere che se una casa brucia, al cui interno non c’è più nessuno da anni…non ha più importanza, e prima di “parlare  e tirar calci” sarebbe opportuno capire se le persone che vivono nelle case oggi avranno un…domani e ancora una casa per difendersi dalle immaginarie fiamme che scaturiscono dalla mente di una ragazza manovrata ad arte… . E già, il punto è proprio questo, e allora vediamolo questo punto : abbiamo 100 mila infettati in tutto il mondo, dato sottostimato secondo me, oltre 75 paesi con il virus in casa accertato, l’Europa è nel disastro economico per via dell’assenza di produzione nei vari settori con la reale prospettiva del baratro che porterebbe un intero continente alla fame… nel vero senso della parola, un ‘Europa che allo stato attuale è  tutta contagiata dal coronavirus,  dove si conta una drammatica emergenza in Italia, e non è da escludere che nei prossimi giorni avremo paesi come la Germania, la Francia e la Spagna che dovranno fare i conti con il peggiore degli incubi…questo è il punto. Già, perché noi italiani lo stiamo vivendo in prima persona e lo stiamo affrontando con forza e coraggio nonostante le battutine satiriche disgustose e fuori luogo provenienti da alcuni media europei e internazionali. Rammento ai “cari francesi” che loro il bidè non ce l’hanno e non sono abituati ad….utilizzarli, quindi consiglio loro di fare attenzione al dopo bisogni corporali perché il virus, secondo alcuni scienziati cinesi, si trasmette anche attraverso le urine e le feci, mi raccomando dopo l’evacuazione, lavatevi bene le mani e non prendete i “croissant o le baguette” senza tovagliolini, scrivo così perché vi conosco bene cari amici francesi, come conosco molto bene le vostre abitudini e ironizzare su di noi, in questo momento, non è stato bello…. Immagino ora quanti rischi correranno i tedeschi e gli austriaci che amano bere litri di birra e che hanno l’abitudine di riempire di urina gli ampi  parcheggi riservati alla auto, i bagni delle metro e delle stazioni ferroviarie il cui odore sgradevole inonda l’area circostante…Questo per ricordare agli amici europei che prima di guardare in casa nostra sarebbe opportuno che guardassero nelle loro…argomento chiuso e torniamo alla schizofrenia delle commissione europea, quindi in tutto questa emergenza epidemica loro che fanno ? Ti aspetti che si parli e si  pensi alle contromisure per affrontare il coronavirus, magari ci si organizza una riunione per discuterne in sede comunitaria con tutti i governanti europei ? No…assolutamente…no…non si fa “una sega di niente”, cioè vale a dire che il “virus può attendere” e la questione migranti in Grecia non è prioritaria ed allora, per riempire la giornata perché non si ha un c…o da fare allora s’incontra “Greta la climatica”, un importante incontro di alto livello istituzionale per discutere del clima e darle l’opportunità di  essere “severamente cazziati” da una giovane che a mio parere è priva di raziocino e …fatemelo dire, parla col cervello non collegato alla bocca se evidentemente non si rende conto del momento epidemico. Questa è la giornata tipo di una commissione che non so a cosa serva…mentre la gente europea muore… loro chiacchierano del ..niente… Bella l’unione europea, davvero bella… per conto mio può andare ….in un altro posto, non dico dove, ma in un posto diverso dal nostro, questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non se ne può più…. ITALIAEXIT…. 04032020

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Greta Thunberg a Bruxelles: ‘Con questa legge l’Ue ammette la resa’

Decisione zero emissioni nel 2050. Greenpeace e l’attivista bocciano la Commissione

Redazione ANSA

04 marzo 202018:49

GRETA IN EUROPA

Greta Thunberg a Bruxelles © ANSA/EPA

 

“Se la tua casa brucia, non aspetti qualche altro anno prima” di spegnere l’incendio, mentre è proprio “questo quello che la Commissione sta proponendo oggi. Nel momento in cui l’Ue presenta questa legge sul clima, con le emissioni zero entro 2050, indirettamente ammettete la resa: rinunciate agli accordi di Parigi, alle vostre promesse e alla possibilità di fare tutto il possibile per dare un futuro sicuro per i vostri figli”. Così l’attivista svedese Greta Thunberg, intervenendo di fronte alla commissione Ambiente (Envi) del Parlamento Ue. Quando con le proteste sul clima “i vostri figli hanno fatto scattare ‘l’allarme anti-incendio’, voi siete usciti, avete annusato l’aria e vi siete resi conto che era tutto vero: la casa stava bruciando, non era un falso allarme”, ha detto Thunberg. “Poi però siete rientrati, avete finito la vostra cena e siete andati a dormire senza neanche chiamare i vigili del fuoco. Mi dispiace, ma questo non ha alcun senso”, ha aggiunto. Secondo Greta, il testo presentato dalla Commissione Ue sul clima “manda il forte segnale che un’azione reale è in atto, quando in realtà non è così. La dura verità è che non ci sono né le politiche né la consapevolezza necessaria. Siamo nel pieno di una crisi che non viene trattata come tale. Avremmo moltissime soluzioni eccellenti”, ha continuato Thunberg sottolineando che ci sono anche “tante persone pronte a fare il possibile per aiutare. Quello che manca – ha concluso – sono la consapevolezza, la leadership e soprattutto il tempo”.

La Commissione europea ha proposto la “legge sul clima” che prevede emissioni nette azzerate entro il 2050, entro settembre una proposta per aumentare il taglio della CO2 al 2030, ampi poteri alla Commissione per aggiustare la ‘traiettoria’ di riduzione delle emissioni ogni 5 anni (come richiesto dal trattato di Parigi), con il 2021 come orizzonte per proporre modifiche ai regolamenti europei sul clima, dal mercato Ets all’efficienza energetica, dalle rinnovabili alle emissioni in agricoltura e trasporti.

La Commissione europea ha anche avviato una consultazione pubblica per un ‘patto sul clima’ per coinvolgere regioni, comunità locali, società civile, scuole, imprese e cittadini nell’impresa di tagliare le emissioni. La legge sul clima dovrà essere esaminata dal Consiglio e dall’Europarlamento prima di diventare legalmente vincolante. L’Italia e altri undici Paesi hanno scritto alla Commissione per accelerare i tempi sull’aumento del taglio delle emissioni al 2030, mentre il presidente della commissione ambiente dell’Eurocamera, Pascal Canfin, ha già indicato che si batterà per ottenere vincoli a livello nazionale.

“I cambiamenti climatici li abbiamo creati noi quindi sta a noi agire, la legge climatica guiderà ogni nostra azione per i prossimi 30 anni, ci dà gli strumenti per misurare i progressi verso l’obiettivo” di un’Europa a zero emissioni entro il 2050, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen presentando la prima legge climatica europea. “Il testo della legge climatica è corto e semplice ma ci impegna verso azioni fondamentali: obbliga la Ue a inserire gli obiettivi ambientali in tutte le future legislazioni, è vincolante, offre prevedibilità e certezza a investitori, autorità pubbliche, è quello che ci chiedono”, ha aggiunto. La presidente ha anche assicurato che la Ue è “pronta a proteggere le imprese”, mettendole al riparo dalla concorrenza di chi non ha gli stessi standard ambientali. “Dobbiamo assicurare un terreno di gioco equo per le nostre imprese”, ha detto.

Sull’ambiente “l’Unione europea deve essere capofila: avete l’obbligo morale di farlo, oltre all’opportunità” di essere “il vero leader sul clima” ha aggiunto Greta Thunberg. “La natura non scende a patti”, ha sottolineato l’attivista svedese. “Non potete fare compromessi con la fisica” e “noi non vi consentiremo di rinunciare al vostro futuro”. Al termine del suo intervento Greta è stata salutata da una standing ovation di circa un minuto dalla maggior parte dell’aula.

“L’analisi di Greta sulla nostra proposta è basata sull’approccio del bilancio di carbonio, secondo cui gli obiettivi di riduzione dovrebbero essere più alti. Io ho provato a spiegarle che noi usiamo un altro approccio e siamo più ottimisti di lei sulle tecnologie emergenti. Ma se non ci fosse stata lei e il modo in cui ha mobilitato due generazioni di giovani probabilmente oggi non staremmo neanche discutendo una legge sul clima”. Così il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. L’impegno a ridurre le emissioni e ad adattarsi ai cambiamenti climatici, ha aggiunto Timmermans, “non serve a salvare il pianeta, che si salva da solo, ma a salvare l’umanità”.

L’attivista svedese era stata accolta in mattinata dalla presidente Ursula von der Leyen, e dal vicepresidente esecutivo Frans Timmermans, al suo arrivo alla Commissione europea, dove partecipa al collegio dei commissari Ue. Durante la riunione è prevista l’adozione di una nuova proposta di legge sul Clima.

La Commissione europea ha avviato i lavori sul futuro meccanismo di adeguamento del prezzo del carbonio alle frontiere e la revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia, come strumenti del Green Deal europeo. “La tassazione avrà un ruolo chiave perché può incoraggiare comportamenti responsabili e compensare i costi della transizione”, ha detto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni. “Dobbiamo salvaguardare le aziende che spostano la produzione in parti del mondo in cui gli standard sul clima sono meno rigorosi, è qui che entra in gioco il meccanismo di adeguamento delle frontiere del carbonio. Tuttavia, prima di presentare qualsiasi proposta, le varie opzioni devono essere attentamente valutate, in particolare per quanto riguarda le norme Wto e altri impegni internazionali”, ha aggiunto.

“Senza obiettivi al 2030 basati sulla scienza, né misure per porre fine ai sussidi ai combustibili fossili, ci stiamo preparando al fallimento. Il momento di agire è ora, non tra 10 anni”. Così il responsabile delle politiche per il clima di Greenpeace Europa Sebastian Mang si unisce al coro di critiche piovute addosso alla ‘legge sul clima’ Ue ancora prima della sua presentazione.

Oltre a Greenpeace, il Climate Action Network, Friends of the Earth Europa e, in una lettera aperta, Greta Thunberg e altri 34 attivisti per il clima hanno mosso rilievi sostanziali alla proposta che fissa per legge un obiettivo Ue di azzeramento delle emissioni nette al 2050, perché non in linea con le raccomandazioni del panel intergovernativo dell’Onu sui cambiamenti climatici.