Autore archivio: manlio22ldc

IL GLOBAL COMPACT…NON È UNO SCHERZO..!

IL GLOBAL COMPACT…NON È UNO SCHERZO..!

Quindi è come pensavano in tanti, me compreso, che il “global compact” non fosse un accordo di solo buoni intenti tra vecchi amici e con tarallucci e vino, ma un vero e proprio trattato internazionale, con la supervisione ONU, per consentire e legalizzare un’immigrazione scellerata da qualunque paese e parte del mondo provenga e verso la direzione desiderata. Per un attimo mettiamo da parte la solidarietà e ragioniamo con la logica delle cose escludendo i buoni propositi e guardiamo al concreto, poniamoci subito la prima domanda : come si può immaginare di accogliere dieci o venti o trenta milioni di stranieri in Europa ? È pura follia, ciò significherebbe la fine certa dell’Europa così come  la conosciamo, nei fatti inserire e cercare di integrare nelle società  occidentali un numero imprecisato ed elevato di individui creerebbero i presupposti per guerre di religione e di convivenza tra i cittadini stessi. I paesi scandinavi, Belgio, Francia e Gran Bretagna,  hanno già in essere un pratico e negativo esempio di cosa sia la mancata integrazione di quelle persone, arabi e africani musulmani in particolare, motivazioni che devono ricercarsi nella loro fede religiosa in netto contrasto con le costituzioni di quei paese…e per piacere non ignoriamolo questo elemento basilare della democrazia e libertà, perché il punto sta proprio lì…. Certo è che Papa Francesco e tanti radical chic, ovvero i “politically correct”  non hanno e non vivono i problemi quotidiani del vivere che hanno tutti i  popoli europei, loro non combattono contro il carovita e non si strappano i capelli per pagare le fatture delle utenze o il mutuo di una casa o il caro gasolio. No, loro questi problemi non li hanno e predicano facile, ma la vita di ogni giorno è ben altra cosa e loro non lo …sanno. Questo è il vero problema, abbiamo politici, religiosi che vanno avanti per ideologie e non si rendono conto delle reali difficoltà. Ponetevi una seconda domanda: perché mai i modernissimi e civilissimi belgi non vogliono più migranti ? E come mai ora tutti i popoli europei sono diventati sovranisti ?  In Belgio la situazione accoglienza e migranti ha prodotto danni irreparabile nella società, è per questo che loro non volevano sottoscrivere il trattato di Marrakech, ma evidentemente i poteri forti hanno deciso il contrario… Fatto bene che si è dimesso, altrimenti ci sarebbero stati altri incidenti. Mi raccomando, cari radical… correte dietro il sogno dell’integrazione utopica e poi, …con calma… passate dal fioraio a comprare “fiori e ceri per i nostri ragazzi” che moriranno in seguito……alla ricerca dell’integrazione…19122018

…by…manliominicucci.myblog.it

 

elgio, premier Charles Michel annuncia le dimissioni. Governo si era spaccato dopo l’ok al Global Compact

Belgio, premier Charles Michel annuncia le dimissioni. Governo si era spaccato dopo l’ok al Global Compact

 Il 9 dicembre i ministri nazionalisti fiamminghi della N-VA avevano lasciato l’esecutivo, opponendosi all’appoggio al documento Onu sulle migrazioni e il primo ministro si era ritrovato a guidare un esecutivo di minoranza. Ora il passo indietro dovrà essere accolto dal Re Filippo che potrebbe congelare la situazione in attesa di ulteriori sviluppi. Se invece il sovrano dovesse accettarle, i belgi potrebbero tornare alle urne all’inizio del 2019

Il premier belga Charles Michel ha annunciato le sue dimissioniin un discorso in parlamento, spiegando che comunicherà la sua decisione al Re Filippo. Nei giorni scorsi il Global compact sui migranti aveva provocato una spaccatura nell’esecutivo. “Prendo la decisione di presentare le mie dimissioni e la mia intenzione è di recarmi immediatamente dal re”, ha annunciato Michel, sotto la minaccia di una mozione di sfiducia depositata dalla sinistra. Ora le dimissioni dovranno essere accolte dal sovrano, che – riferiscono i media locali – potrebbe congelare la situazione in attesa di ulteriori sviluppi. Se invece Filippo dovesse accettarle, i belgi potrebbero tornare alle urne in un’elezione federale all’inizio del prossimo anno, in anticipo sulla scadenza naturale del governo prevista per la primavera.

 Il 9 dicembre i ministri nazionalisti fiamminghi della N-VA avevano lasciato l’esecutivo del liberale francofono, opponendosi all’appoggio al documento Onu sulle migrazioni. Michel era rimasto alla guida di un governo di minoranza e vari partiti d’opposizione avevano chiesto un voto di fiducia alla Camera, per valutare la capacità del governo di proseguire il suo lavoro. Davanti alle crescenti ed evidenti difficoltà nel trovare alleanze a geometria variabile che gli consentissero di approvare la legge di bilancio e arrivare fino alle elezioni già previste per il 26 maggio 2019, il premier belga stasera ha rotto gli indugi ed ha annunciato il passo indietro.

La decisione è arrivata dopo un pomeriggio ad alta tensione alla Camera. Il premier, che nei giorni scorsi era già stato bersaglio di critiche per aver evitato di chiedere la fiducia in Parlamento per il nuovo esecutivo, aveva aperto il dibattito lanciando un appello per la formazione di una coalizione di ‘buona volontà‘ al fine di affrontare i problemi più urgenti – difesa del potere d’acquistodei cittadini, sicurezza e clima – e traghettare il Paese fino alla prossima consultazione elettorale. Ma socialisti e verdi hanno subito annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia congiunta che è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

A innescare la crisi del governo blu-arancio era stata la decisione del premier ora dimissionario di firmare il Global compact Onu per i migranti, cosa che poi ha fatto recandosi il 13 e il 14 dicembre a Marrakech per la conferenza intergovernativa. Alla luce della posizione presa da Michel, infatti, Marine Le Pen e Steve Bannon (l’ex consigliere di Donald Trump), nel fine settimana dell’8-9 dicembre erano approdati a Bruxelles su invito del partito xenofobo e di estrema destra Vlaams Belang per attaccare non solo il premier, ma anche il partito nazionalista fiammingo N-va, da quattro anni al governo con liberali e cristianodemocratici.

Molti hanno letto quella esercitata da Le Pen e Bennon come una vera e propria spallata data dalla nascente internazionale sovranista – a cui il leader della Lega Matteo Salvini ha detto più volte di voler fare riferimento in Europa – al già traballante governo. Ed ha causato l’uscita dell’esecutivo del partito N-va, molto preoccupato – dopo il deludente risultato registrato alle recenti elezioni amministrative – di essere scavalcato a destra proprio da Vlaams Belang.

Per il Paese, da sempre attraversato da profonde divisioni sociali – tra fiamminghi e valloni – e politiche, si apre ora un periodo di grande incertezza che avrà probabilmente come primo effetto la necessità di ricorre all’esercizio provvisorio di bilancio. In attesa di conoscere le mosse del Re, a cui spetta la ‘gestione della crisì e la decisione finale di ricorrere ad eventuali elezioni anticipate.

BELLO PREDICARE…!

BELLO PREDICARE…!
No.. nessun problema, è sempre stata un’impressione errata..la sua… niente di preoccupante…ora, solo ora, si è reso conto di essere finalmente uguale agli altri… cittadini, pari ..pari… e non si lamentasse, per piacere ..I furti negli appartamenti sono…. diminuiti, secondo fonti del ministero degli interni sino a Marzo 2018, quindi se la “sua percezione” è mutata …fa niente, l’importante è che il furto sia andato bene e non ci siano stati feriti o si sia stroncata …una vita. Tutto bene così, bravo al “compagnuccio”, però non capisco di cosa si lagni, in Italia ogni giorno ci sono furti, rapine, donne stuprate, donne fatte a pezzi e ammazzate, e il popolo mica pretende o chiede una scorta personale, quindi perché a lui ne dovrebbero assegnare una ? Cos’è …forse la solita abitudine ad avere la scorta solo perché si è di sinistra ? E già, tutti i radical chic come Saviano, la Boldrini, Marco Minniti hanno la scorta e lui perché non dovrebbe averla secondo il citato pensiero ? Io invece chiedo il perché c’è l’abbiano visto che nessuno di loro è in pericolo di vita compreso il “copiaeincolla” Saviano. È facile, sempre facile predicare con tono vigoroso, ma poi quando è necessario razzolare allora tutti i buoni propositi ideologici si mettono da parte e scattano le molle degli ” interessi personali”. Certo che ora vien da ridere, sino ad oggi ha fatto il gradasso, l’arrogante e il saccente, specie quando c’erano da fare le battaglie sull’immigrazione, ora finalmente tocca con mano quello che gli italiani sopportano da anni, e per un semplice furto fai tutto questo casino ? Sicuramente non ti avranno rubato granché, visto che sei un anticapitalista e presumo che in casa non c’erano beni preziosi o di valore…. oppure… c’erano e ora.. non ci sono più ? Pazienza, benvenuto tra i comuni mortali…19122018

…by… manliominicucci.myblog.it

Colpita la casa romana di Ingroia: “Sono vulnerabile, non ho neanche più la scorta”

È stato lo stesso Ingroia ad annunciare del furto subito all’interno della sua abitazione di Roma in cui dice che sono stati rubati documenti di valore simbolico ai quali teneva molto

È l’ex pm Antonio Ingroia a parlare apertamente del furto che ha subito all’interno della casa di Roma dicendo che gli sono stati sottratti documenti di valore simbolico, hard disk e pen drive

Il pm dopo aver parlato del furto, in cui dice che i suoi ladri sono stati particolarmente attenti a ripulire e a portarsi via alcune pen drive insieme ad altri documenti di valore simbolico, torna a parlare della sua scorta e di come gli sia stata tolta nonostante abbia ricevuto minacce di morte anche alla fine della sua carriera da magistrato:”Posso dire che i ladri che mi hanno rubato i documenti – ha detto Ingroia – sono molto colti e collezionisti di pen drive e hard disk portatili. Questo strano furto ha sicuramente un valore simbolico con il quale chi è entrato ha voluto lasciare una firma come a dire: ‘Sappiamo che sei solo, che sei scoperto e che ti possiamo colpire quando vogliamo“, riferisce l’ex pm alla trasmissione di Tv2000 come riportato da Palermo Today.

Ingroia poi torna a parlare della sua carriera da magistrato, di come abbia avuto una scorta a livelli altissimi per ben 27 anni e di come anche, di punto in bianco, gli sia stata tolta. La sua scorta prevedeva un corteo di tre macchine oltre che di dodici uomini e una squadra chiamata “di bonifica” atta a controllare tutti i luoghi che l’ex pm visitava. Nel cercare di darsi conforto ricorre a Paolo Borsellino:”La paura c’è ma come diceva Borsellino l’importante è che ci sia anche il coraggio. Temo per la mia vita, come l’ho fatto in 25 anni. Nonostante quello che si pensi, anche con la scorta non si è proprio immuni dal saltare in aria da un momento all’altro“.

L’ex magistrato è conosciuto per aver avviato le indagini sulla trattativa Stato-Mafia ed era per questo che beneficiava del massimo grado di sicurezza concesso.

QUANDO NON COLPISCE IL TERRORISMO.. CI PENSANO…

QUANDO NON COLPISCE IL TERRORISMO.. CI PENSANO…

Ancora due vittime incomprensibili e ingiustificate, ora non si è neanche più sicuri nei paesi del nord Africa se dobbiamo registrare la perdita di due ragazze nordiche in vacanza nel paese marocchino. Quello che spaventa e inorridisce non è tanto la violenza sessuale, oramai ci siamo abituati alle loro schifezze ideologiche, sulle povere vittime quanto il modo di ucciderle, di una violenza inenarrabile che richiama dettami cari ai terroristi islamici e ci fa ritornare alla mente l’atroce morte di Pamela Mastropietro. Purtroppo le belle parole di circostanza qui non servono, dire che gli islamici non sono tutti uguali è una narrazione ipocrita, il punto è che le nostre donne sono oggetto della gratuita violenza di questi individui e sono in continuo e perenne pericolo ovunque esse si trovino. Prima non si permettevano di offendere o mancare di rispetto ai turisti, erano protetti ed intoccabili, ma vedo che ora la violenza la  si registra non solo nei paesi occidentali ma anche nei paesi africani e preoccupazioni e timori nascono anche dopo il rapimento della nostra ragazza volontaria in Kenya….. Sono scioccato e tremendamente incavolato per la morte delle due ragazze, sgozzate come vitelli. ree di chissà quale colpe o peccati…piango perché potevano tranquillamente essere due nostre figlie o sorelle. No.. no…caro occidente, smettiamola di scherzare e giocare con le vite dei nostri figli  e guardiamo in faccia la realtà, le migrazioni e chi arriva da noi e si insidia nel tessuto urbano, perché troppi morti innocenti stanno pagando il prezzo del “politicamente corretto” e questo non va più bene ..bisogna dire basta a tutto questo, basta alle morti innocenti . Prendiamo ad esempio il paese in cui è successo “lo sgozzamento”,  il Marocco, non è più il paese democratico e libero come lo era una volta, oggi, a quanto pare, il paese ha cambiato rotta e si appresta a diventare un paese rigidamente islamico, specie dopo il netto rifiuto di approvare una mozione ONU contro i matrimoni tra adulti e bambine, in netto contrasto con la legge coranica, evidentemente ora  alle “donne infedeli” viene permesso ben poco e vengono trattate alla stregua di  merci di poco valore…E’ roba allucinante leggere della orribile fine di due giovani ragazze…chiedo : ma che male hanno mai fatto per essere sgozzate ?  Bestie…bestie sataniche…sono i loro assassini e meriterebbero di essere tranciati il capo dal collo…  Il mio cordoglio alle famiglie…ancora una volta, dopo pochi giorni, devo porgere nuovamente le condoglianze a due famiglie distrutte dal dolore……mi sono proprio stancato..18122018 …by…manliominicucci.myblog.it

Violentate e sgozzate, l’orribile fine di due turiste scandinave in Marocco

Un sospettato è stato fermato a Marrakech mentre sono ancora in corso le ricerche dei complici, almeno due

Violentate e sgozzate, l'orribile fine di due turiste scandinave in Marocco

Orrore per il barbaro assassinio di due turiste scandinave, di 24 e 28 anni, uccise in Marocco nell’Alto Atlante, una regione turistica montuosa del sud, molto popolare tra gli escursionisti. Le vittime, la danese Louisa Vesterager Jespersen e la norvegese Maren Ueland, sono state sgozzate – probabilmente nel weekend – vicino al sito di Chamharouche, nei pressi del villaggio di Imlil.

Secondo il sito Al Arabiya hanno subito anche violenza sessuale. Un sospettato è stato fermato a Marrakech mentre sono ancora in corso le ricerche dei complici, almeno due.

“Mia figlia è stata sgozzata”, ha dichiarato Helle Petersen, la madre della vittima danese, citata dal quotidiano B.T. Secondo le informazioni sulla sua pagina Facebook, Louisa Vesterager aveva studiato in Norvegia per fare la guida e amava l’avventura. “Era così brava, la sua priorità era la sicurezza, le ragazze hanno preso ogni precauzione prima di intraprendere questo viaggio”, ha assicurato Irene Ueland, la madre della ragazza norvegese.

Nell’ultimo post su Facebook, datato 21 novembre, Louisa annunciava di essere in partenza per il Marocco e chiedeva consigli sul monte Toubkal.

Le due turiste studiavano in un’università nel sud della Norvegia e il loro viaggio sarebbe dovuto durare un mese. L’ultimo contatto tra Maren e sua madre Irene risale al 9 dicembre.

Un poliziotto norvegese distaccato all’ambasciata a Rabat ha raggiunto Marrakech per fare da collegamento tra le autorità. Un imponente dispositivo di sicurezza è stato schierato nella regione di Imlil dopo la scoperta dei corpi e le escursioni sono state sospese nella regione montuosa molto turistica. Il villaggio dove sono stati trovati i corpi è una base di partenza per l’escursionismo per scalare la vetta più alta del Nordafrica, il monte Toubkal (4.167 m). Situato a circa dieci chilometri da Imlil, il sito di Chamharouche, a circa 2300 m sul livello del mare, è una delle tappe sulla strada per il rifugio di Toubkal.

C’E’ PROPRIO DA RALLEGRARSI…!

C’E’ PROPRIO DA RALLEGRARSI…!

Che meraviglia è il presidente Macron e tutto il suo governo, una ne fanno e cento ne pensano. Mi ricorda tanto una barzelletta in voga anni addietro, ed ora ve la racconto, così… giusto per farvi ridere un po’ e per darvi un’idea di come opera il governo del “presidentissimo Macron” .  C’era una volta un rappresentante di abbigliamento e biancheria personale, nel suo giro di visite incontra una brava commerciante nel suo negozio, la proposta di vendita alla cliente prevedeva la vendita di gonne al singolo costo di € 35,00 e delle mutandine intime al costo di €  7,00 per ogni singolo capo . La commerciante riteneva i costi di entrambi i capi un po’ cari  e pretendeva uno sconto a tutti i costi pena il mancato acquisto dei prodotti stessi. Allora il bravo ma furbo rappresentante formulò un nuovo prezzo:  € 36,00 per le gonna e € 6,00 per le mutandine. La commerciante ascoltò con attenzione ed indignata  esclamò : e bravo al rappresentante, “mi alza la gonna e mi abbassa le mutandine”. Molto divertente, però  in sintesi è quello che succede ogni santo giorno nel mondo dell’economia europea e di ogni singolo stato, ora in Francia aumentano il salario di € 100,00 al mese, ai dipendenti pubblici  e in compenso tagliano i costi su servizi importanti come la sicurezza o l’assistenza sanitaria.  Che differenza c’è, ti concedono con una mano e con l’altra ti rubano quel che ti sei guadagnato con scioperi e dure proteste, ora si è fatta la concessione ai “Gilet Gialli” per metter fine alla protesta del caro gasolio, ma veramente Macron  pensa che sia finita qui ? E’ solo un povero illuso, il pronti via è stato dato ed ora tanto nell’economia francese dovrà cambiare altrimenti si ritroverà le piazze e le strade sempre piene e sarà un virus che contagerà tutti gli altri paesi in sofferenza economica. Oggi l’Istat ha dati i “numeri”, sono aumentati gli stipendi ed è cresciuto il benessere nel nostro paese e si è ridotta la forbice tra poveri e ricchi, sarà.. ma evidentemente ho problemi di vista, perché io vedo sempre più poveri e gente che fatica ad andare avanti, e le evidenti difficoltà sono tutte nelle manovra finanziaria che non si riesce a presentare. Cito l’Italia nel contesto francese perché ritengo mal comune essere gestiti da una commissione che non ha nessuna attenzione verso i popoli e, è mia opinione,  che il signor Macron si parte integrante di un sistema strozza-popoli altrimenti non si spiegherebbero tanti poveri, tante proteste e tanta fame in giro. Dico solo ai cari cugini francesi di non mollare ed andare avanti, l’Europa bisogna cambiarla oppure se necessario applicare per lei “l’Eutanasia”… 18122018

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Francia, ‘mercoledì nero’ polizia

Protesta per tagli al bilancio nella finanziaria 2019

    Alliance lamenta “un calo di 62 milioni di euro negli investimenti sulla polizia nazionale” nella finanziaria che deve essere votata giovedì dai deputati.

MILANO PRIMA….O BUFALA ?

MILANO PRIMA….O BUFALA  ?Che strano, proprio ieri Milano ha ricevuto “il titolo onorifico” come migliore città italiana per la qualità della vita. Sinceramente stento a crederlo e sono convinto che sia più un assist di colore politico al sindaco Sala che una reale valutazione della città meneghina. Però, non vivendola quotidianamente prendo per buono tutto ma con la consueta diffidenza, infatti, mi sorgono dubbi e sospetti sulla valutazione e classifiche del quotidiano nazionale, Il Sole 24ore. Ovviamente non è davvero così, a meno che non si sia almeno benestanti, il primo posto in classifica è  la narrazione di una Milano splendida e splendente ma che contrasta con le sacche di degrado, miseria e illegalità dilagante e non ci vuole molto a capire che trattasi di una vera “bufala” tutta italiana, infatti, dopo aver ascoltato  le lagnanze dei milanesi e la loro rabbia per lo stato in cui versa la città ci si rende conto delle reali ipocrisie e fasulla graduatoria. Poi, aggiungiamo anche che nel mese di Novembre 2018, quindi pochi giorni fa, occupava appena il  al 55° posto, ed oggi su rilevazione e studio  del Sole 24ore è balzata al primo posto ?  Troppo palese che si sia voluti dare un assist al sindaco attuale, mentre nella vita d’ogni giorno non si vede una Milano “splendente”…a quanto pare, forse perché in Italia è diventato normale vedere gente che dorme nelle stazioni ferroviarie o in luoghi di fortuna, curioso vero ? La qualità di vita di una città la si descrive dalle sue periferie, dallo stato economico della maggior parte dei cittadini e dalla facilità di come si accedono ai servizi in genere. A Milano si vive bene se prendi almeno 6.000,00 al mese, una somma che tanti sognano …la notte.. e in certe zone del sud Italia è una chimera irraggiungibile, senza contare i senzatetto e i morti che ne conseguono ed ignorare i poveri disgraziati che vivono ai margini della società. Il sindaco di Milano e la sua “meravigliosa giunta” parlano di accoglienza e di integrazione e poi…  lasciano morire i senza tetto, italiani o  i stranieri che siano, nelle pubbliche vie senza ritegno e dimenticando i valori della solidarietà e  amore per i bisognosi… E dov’è la tanta decantate bontà e assistenza dei radical chic e della giunta  milanese ? Ecco, siamo di fronte all’ennesima truffa dell’informazione pilotata dai giornali e questo lo si riscontra nei giorni di protesta di tutta la stampa sui tagli del governo alle “donazioni alla stampa ”, alquanto singolare. Sì, immagino che a tanti bravi italiani non sia noto che tutti i giornali come Avvenire, l’Unità etc.. , eccetto qualcuno, hanno preso e prendono dei contributi per l’editoria, con apposita legge, dalla stato italiano e li prendono ogni anno, cifre che arrivano sino a 4,5milioni annui…forse non tutti lo sapevano…ora sì…e quindi che faccio ora mi fido delle valutazioni taroccate ? Che caduta di stile per il glorioso quotidiano nazionale, francamente sono deluso ma è evidente che anche il Sole 24ore marcia ..”nella corsia di sinistra”.  18122018

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Clochard muore in stazione a Milano

Ipotesi infarto mentre dormiva, nessun segno di violenza

NON C’E’ LIMITE ALLA VERGOGNA …!

NON C’E’ LIMITE ALLA VERGOGNA …!

E sì “caro senatore senza cavallo” della repubblica italiana, non c’è veramente vergogna e ritegno nell’affrontare certe tematiche nelle quali proprio ..“tu sei li responsabile primario”, tu che hai portato l’Italia alla disperazione. Forse hai già dimenticato quanti imprenditori si sono suicidati per colpa delle tue politiche scellerate, oppure hai già dimenticato quanti italiani sono stati truffati dalle banche con la tua compiacenza e il plauso della tua meravigliosa amica e ministro del tuo governo nonché figlia di un banchiere…il nome non lo voglio scrivere perché mi provoca nausea a volontà…forse hai già dimenticato gli accordi fatti con la commissione europea per i famosi 80,00 euro e quelli poi stabiliti successivamente col governo guidato da te in ombra  e rappresentato da un certo Paolo  Gentiloni , sì sto parlando proprio  dell’accordo che stabiliva la manovra economica per l’anno 2019 allo 0,8% . Avete fatto scempio del popolo italiano ed ora fingi di averlo dimenticato. E’ ovvio che chi è subentrato al disastro organizzato ora abbia evidenti difficoltà a far quadrare i conti, e sai anche benissimo che la situazione drammatica nelle quale avete lasciato il paese non può essere reclamizzata altrimenti i “mercati” rispondono male e si perdono soldoni in borsa, come dire : tutto calcolato, facciamo i “cavoli nostri” e dopo, se perdiamo le elezioni e subentra qualcuno saranno problemi loro e noi possiamo attaccarli liberamente.. Sei maledettamente furbo, ma hai fatto male i conti, perché lo “sputtanamento” è sempre dietro l’angolo, e purtroppo per te, io,  posso dire quello che voglio e denunciare all’opinione pubblica tutte le tue malefatte senza turbare nessun mercato e nessun investitore straniero, ammesso che ce ne siano ancora. Vedi “caro senatore”, ho la netta convinzione e sospetto che tu abbia fatto della politica un “business personale” a  tutela dei tuoi interessi e quelli di tanti amici ..dai soldoni pesanti. Entro nel merito di questioni personali, in quanto personaggio pubblico, ma sarebbe bello che spiegassi come fa un senatore di sinistra, in teoria dalla parte del popolo, ospitante e buono, che acquista una villa da 1,5 milioni di euro, come a dire che il compagno milionario e anti capitalista fa il radical chic alla faccia dei suoi concittadini… poveri, è un bell’esempio di politica basata “sull’umiltà e rispetto” verso le classi meno abbienti. Fai schifo ? Non lo so quanto lo sei per gli altri, ma per quel che mi riguarda sappi che tante famiglie, orfani di padre o di mariti, oggi piangono i loro cari imprenditori suicida per colpa del tuo governo e l’operato del tuo partito, e ora vieni a farci la morale e predica ? Ma ..…. abbi la delicatezza di far silenzio, almeno per rispetto dei morti…17122018

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Renzi, è una maggioranza di passacarte

“Non siete le majorette di Salvini e Di Maio”

(ANSA) – ROMA, 17 DIC – “Faccio un appello ai parlamentari della maggioranza. A quei parlamentari che ci guardano imbarazzati perché si rendono conto di quello che sta accadendo ma cercano di minimizzare. Vi hanno fatto scendere in piazza per applaudire il leader dal balcone di Palazzo Chigi. Poi vi hanno fatto votare alla Camera una manovra dicendo che non era quella.
Smettete di farvi trattare da spettatori e passacarte. Voi non siete le majorette di Salvini e Di Maio. Avete una dignità.
Mostratela, se vi riesce”. Lo dice Matteo Renzi nella enews.

MA PER QUESTI …COS’È’ …GESÙ CRISTO ..?

MA PER QUESTI …COS’È’ …GESÙ CRISTO ..?
Non c’è giorno che i miei orizzonti si espandono ancora di più nel mondo dell’incomprensibile e della rivoltante politica del dio danaro e dei propri interessi economici. Purtroppo da quando è arrivato il nuovo papa a sostituire il malato e sofferente Ratzinger, la chiesa cristiana cattolica attraversa un momento di profonda crisi d’identità religiosa, quasi a voler dimostrare ai fedeli tutti che gli interessi economici dello stato vaticano prevalgono su quelli della fede. Sono anni che combatto e denuncio ciò che accade nel Pakistan e nei paesi di fede islamica contro le comunità religiose cristiane, omicidi di massa simili a veri e propri genocidi, sono anni che combatto per vedere Asia Bibi, sì,…quella condannata a morte per blasfemia e poi assolta, libera insieme alla sua famiglia in uno stato occidentale, magari proprio in uno dove la religione cristiana non è vista come “blasfemia”. Dopo il netto e vergognoso rifiuto del governo britannico a concedere l’asilo politico ad Asia, non dimentichiamoci che Londra ha un sindaco musulmano e una cospicua popolazione di quella fede, ebbene se n’è lavata le mani stile “Ponzio Pilato” e cosa fa lo stato pontificio diretto interessato nella questione ? Incredibile ma vero, per bocca del suo segretario di stato, dichiara di non poter interferire sulle questioni interne di un paese straniero….(?)… però si sente in diritto di interferire nella politica interna italiana…guarda un po’ ? Quindi, le difese militare e morali del cristianesimo nel mondo ora e in futuro saranno compiti degli americani e di Trump, ed allora chiedo: ma se la chiesa non difende i suoi fedeli nel mondo che senso ha ancora la sua esistenza fisica ? Gesù Cristo è stato messo in croce perché condannato per …”blasfemia…curioso vero ? Non si è rinnegato e ha indicato la via dell’amore dell’essere umano, ma i suoi discepoli , se tali vogliono essere chiamati, hanno ben compreso il senso del grande sacrificio o è più comodo parlare a “pancia satolla” e criticare seduti alla tavola di …Erode ? E poi, perché tanta sottomissione all’Islam ? Capisco che prendendo posizioni dure ci sarebbero altre stragi di cristiani in giro per il mondo ma la mia osservazione va in altra direzione ovvero: ma così facendo e accettando tutto passivamente abbiamo diminuito le stragi di cristiani nel mondo ? Non credo proprio, la chiesa cristiana cattolica deve rinnovarsi e capire che la povertà non si combatte con il “politically correct” ma con strumenti economici diversi e deve mettere necessariamente un argine alla avanzata islamica in occidente, la Gran Bretagna e Londra siano d’esempio nella questione Asia Bibi . È vergognoso che la chiesa di Cristo taccia sulla questione, meglio prender soldi dai… musulmani o dai comunisti…vero Bergoglio ? 17122018
…by… manliominicucci.myblog.it

CRISTIANI PERSEGUITATI

La terribile resa del Papa. Socci, rabbia su Bergoglio: “Islam e migranti, la verità”

16 Dicembre 2018

La terribile resa del Papa. Socci, rabbia su Bergoglio: "Islam e migranti, la verità"
I cristiani del Medio Oriente, finora martirizzati, perseguitati, dispersi e ignorati da tutti, hanno finalmente un difensore. Non si trova in Vaticano, ma a Washington, precisamente alla Casa Bianca.

Il presidente Donald Trump ha infatti firmato l’ Iraq and Syria Genocide Relief and Accountability Act (HR390), cioè una legge che riconosce il «genocidio» in corso, perpetrato dai gruppi Jihadisti ai danni di cristiani e yazidi.
È una legge che obbliga formalmente il governo americano ad andare in soccorso di queste popolazioni anche con progetti umanitari che difendano le minoranze religiose e stabilizzino quelle aree. Inoltre tale legge permette all’ amministrazione Usa di intervenire contro i persecutori, per dare la caccia ai terroristi che si macchiano dei crimini più efferati.

Per la firma di Trump, a questo atto solenne, hanno esultato i cristiani del Medio Oriente e quelli americani, insieme con i loro vescovi. Gelida invece la reazione negli ambienti vaticani: è il Vaticano di papa Bergoglio, dove si detesta Trump, dove non si muove un dito per i cristiani perseguitati e dove invece si preferisce caldeggiare – quotidianamente e ossessivamente – le migrazioni di massa (specie musulmane) in Italia e in Europa. Il cinismo del Vaticano bergogliano nei confronti dei cristiani perseguitati si è reso evidente in una recente dichiarazione del Segretario di Stato di Bergoglio, il cardinale Parolin, una dichiarazione che ha dell’ incredibile.

Come riporta l’ agenzia dei vescovi italiani, Sir, Parolin è stato interpellato sulla tragedia di Asia Bibi, la donna pakistana, madre di cinque figli, che, per la sua fede cattolica, era stata accusata falsamente di blasfemia. Asia ha sopportato quasi dieci anni di carcere durissimo, rifiutando di convertirsi all’ Islam, è stata condannata a morte in due gradi di giudizio e infine è stata assolta dalla Corte Suprema del Pakistan.
Com’ è noto la donna e la sua famiglia ora vivono braccati dai fanatici e suo marito ha chiesto asilo politico in diversi Paesi. La famiglia è poverissima ed è ad altissimo rischio in Pakistan.

I SILENZI DI PAROLIN – Ebbene Parolin, il numero 2 della Chiesa di Bergoglio, interrogato su questo caso, che ha commosso e indignato il mondo intero, ha dichiarato che attualmente non c’ è nessuna attività diplomatica della Santa Sede per Asia Bibi e la sua famiglia. Poi ha testualmente aggiunto: «È una questione interna al Pakistan, spero possa risolversi nel migliore dei modi».
Come dire: chi se ne frega, la cosa non ci riguarda. La sconcertante dichiarazione dell’ uomo di punta del Vaticano ha scandalizzato molti, pur essendo passata in sordina sui media. Infatti le gravi violazioni dei diritti umani non sono mai un affare interno di un regime, ma chiamano in causa tutti gli uomini e tutti i popoli. Lo proclama quella «Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo» di cui proprio in questi giorni il mondo ha celebrato i 70 anni (dall’ approvazione all’ Onu).
Ma soprattutto è sconcertante che sia il vertice della Chiesa a lavarsi le mani così platealmente della sorte di una donna condannata a morte per la sua fede cattolica e oggi minacciata con tutta la sua famiglia. Sono parole inaudite che cestinano pure il Vangelo, oltre al semplice senso di umanità.

NON DISTURBARE – Purtroppo però la scelta di questo pontificato sembra proprio quella di non disturbare i regimi che perseguitano i cristiani, “sacrificando”, all’ abbraccio con i dittatori, i diritti fondamentali dei perseguitati per la fede: lo dimostra anche il recente accordo del Vaticano con il regime comunista cinese che ha scandalizzato sia i cattolici perseguitati della Cina, sia i cattolici del mondo libero.
Peraltro lo stesso cardinale Parolin – contraddicendosi platealmente – ha poi rilasciato un’ altra dichiarazione sconcertante. Intervistato da Rai News il 13 dicembre scorso sul Global Compact sull’ immigrazione, ha sostenuto, a nome del Vaticano, che «poter migrare è un diritto», mentre, per gli Stati come l’ Italia, «il diritto a non accogliere non c’ è».
Un’ idea del genere, grottesca fino al ridicolo (oltreché inquietante), di per sé distrugge la sovranità di qualunque Stato, perché se uno Stato non può controllare le sue frontiere ed è costretto a subire qualsiasi emigrazione di massa, non esiste più come Stato. Basti pensare all’ Italia che dovrebbe rassegnarsi, senza poter fare nulla, alla potenziale emigrazione sul suo territorio di centinaia di milioni di persone dall’ Africa. Sarebbe davvero un’ invasione e con effetti apocalittici.
L’ aspetto surreale delle posizioni espresse dal numero 2 di Bergoglio è questo: mentre il Vaticano non intende disturbare i regimi dove sono violati i diritti umani fondamentali (perché sono questioni interne), lo stesso Vaticano nega a paesi liberi e democratici di esercitare una loro fondamentale prerogativa, quella di controllare le proprie frontiere, e decidere se e quale politiche migratorie praticare.

Tutto questo, peraltro, mentre il Vaticano, circondato da alte mura, è l’ unico Stato che non ha accolto e non accoglie nessun migrante e nessun profugo. Tanto meno accolgono la famiglia di Asia Bibi che, per la fede cattolica, è gravemente a rischio. Eppure Oltretevere vi sono grandi palazzi e lussuosi appartamenti, occupati da prelati che poi fanno prediche agli altri sul dovere dell’ accoglienza. Gesù così tuonava contro alcuni esponenti del potere religioso del suo tempo: «Dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito» (Mt 23, 3-4).

Si ha la netta sensazione che a questo Vaticano importi assai poco pure dei migranti, ma li usa ideologicamente secondo l’ Agenda Obama che poi è l’ Agenda Onu. Nella stessa direzione del Global compact for migration”che produrrebbe una destabilizzazione globale, colpendo le identità dei popoli.
Per l’ Italia, per l’ Occidente e per la Chiesa le posizioni di Bergoglio sono devastanti. Anche sul Global Compact – come sui cristiani perseguitati – meno male che c’ è Trump.

di Antonio Socci
www.antoniosocci.com  

A RIDAGLI…..ALLO STOLTO…!

A RIDAGLI…..ALLO STOLTO…!

Ecco, nuovamente in una omelia si torna a parlare di politica, pura politica da salotto, di leggi inerenti al mondo della sicurezza pubblica, della mancata accoglienza dei migranti e per ridicolizzare ancora una volta il ministro degli interni,  e il tutto, ovviamente dimenticando di essere in luogo sacro e che taluni discorsi non vanno neanche pensati. Probabilmente il parroco ritiene fondamentale e altamente religioso l’ingresso dei migranti nel nostro paese, esattamente come auspica il Papa, però, considerando il suo modo arrogante e offensivo per certi versi, mi piacerebbe proprio chiacchierare con questo parroco, perché credo che di amore verso gli uomini e soprattutto Gesù Cristo evidentemente non ne ha più, forse…dico forse, si è consumato nel tempo e ha dimenticato quale sia il  “sacro magistero della chiesa” e il suo compito dinanzi a Dio e agli uomini di fede. Andiamo per ordine e analizziamo le sue sconcertanti parole :  Paragonare l’anno “zero” al 2018 è semplicemente ridicolo per una serie di circostanze che in passato non esistevano, in primis l’islam non c’era, e non c’erano neanche i mussulmani, sì…proprio quelli che commettono stupri, violenze di ogni genere, che picchiano selvaggiamente i poliziotti  quando cercano di fare il proprio lavoro, quelli in particolare che fanno attentati terroristici in tutto il mondo con mitra e bombe e… tanti morti e feriti, ed è per questo che è nato “il decreto sicurezza”…caro parroco.. . Seconda cosa, la gente che scappava da Erode, scappava per non dare una morte certa ai loro figli mentre i migranti che oggi arrivano da noi, i figli, le mogli e i genitori li lasciano lì  nel loro paese a dimostrazione che la loro venuta da noi è solo di opportunità economica e non perché il ministro Salvini vuol uccidere i loro primogeniti….siamo seri per piacere…Non mi pare che Giuseppe sia emigrato e abbia lasciato Gesù e Maria in altro posto, ma mi risulta che se li sia portati …dietro .Siamo un tantino in situazioni molto ma molto diverse, e in ultimo, la chiesa tutta si prodiga per l’accoglienza, bene, ed allora pongo un paio di quesiti al meraviglioso parroco : ma quando arrivano da noi che gli facciamo fare ? Li inseriamo nel mondo dello spaccio ? Dove li alloggiamo ? E poi visto che voi li volete accogliere e state combattendo per questo, ospitateli voi e riempite le chiese e le canoniche di ..migranti….e ovviamente, manteneteli in toto, perché è troppo facile fare i buoni con i soldi degli altri… o no caro parroco ? 16122018

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Parroco, con Salvini Gesù non si salvava

Vescovi (Lega), ‘Omelia-choc è fuori luogo, faccia mea culpa’

(ANSA) – AGLIANA (PISTOIA), 16 DIC – “Bisogna ricordarsi che la famiglia di Gesù fu costretta, visto l’infanticidio ordinato da Erode, ad emigrare in Egitto, come ci dice il Vangelo. Ma non lo avrebbe potuto fare se ci fosse stata una legge sui migranti come c’è oggi in Italia”. Lo ha detto don Paolo Tofani, parroco di San Piero ad Agliana (Pistoia) nell’omelia domenicale. “Ho parlato anche della legge Salvini – aggiunge il sacerdote – dicendo che è inutile fare il presepe e poi ostentare segni cristiani se poi quando ci inchiniamo alla grotta di Betlemme non viviamo quello che Gesù ci ha insegnato cioè l’accoglienza, l’amore, la misericordia, la disponibilità al servizio”. Le parole del sacerdote hanno suscitato la protesta del senatore della Lega Manuel Vescovi che parla di “frase-choc”: “Da cattolico – dice – sono rimasto sbalordito e amareggiato da quanto riferitomi da alcuni fedeli” e la “frase, se davvero pronunciata sarebbe gravissima e non in linea con lo spirito di chi veste l’abito talare, chi l’ha detta faccia mea culpa”.

MA I POPOLI NON SONO PIÙ SOVRANI ?

MA I POPOLI NON SONO PIÙ SOVRANI ?
C’era da immaginarselo che il tanto decantato e voluto trattato sui migranti di Marrakech venisse contestato e con forza dai popoli più esposti alla migrazione forzata come quelli europei. Certo, ad esser pratici, chi vuoi che vada in Mongolia o in Vietnam a passare il resto della sua vita, è ovvio che il sogno ambito è sempre l’occidente. Il sogno di tutti arrivare a beneficiare con poco sforzo e lavoro delle sue ricchezze e della sua modernità, piacevole è il suo stile di vita e cultura profondamente diversa dalla loro però poi, una volta arrivati stranamente vogliono imporci i loro usi, costumi, abitudini alimentari e soprattutto la loro religione.. È sempre la solita storia in ambito radical chic europeo, si evoca sempre la difesa della libertà dal fascismo e dal nazismo e poi si comportano come i peggiori comunisti dell’era staliniana. Sino ad oggi non ho ravvisato nessun gesto di democrazia e libertà nei confronti dei popoli europei ma solo imposizioni e vessazioni, obblighi a cambiare le radici culturali e persino quelle religiose e tutto questo senza neanche chiedere il mio parere e quelli di altri milioni di esseri pensanti come lo scrivente. È alquanto singolare che si censurino e si oscurino le costituzioni per amore di migranti che scappano dalle loro case per motivi di opportunità per poi toccare con mano che a loro delle nostre costituzioni non gliene frega un fico secco…come le nostre leggi, non solo non vengono rispettate ma addirittura anche calpestate come le nostre forze di polizia.. l’Europa deve capire che il popolo è sovrano e da tempo che predico rispetto e democrazia, lasciate che sia il popolo con una decisione referendaria a volere o non volere i migranti in casa…Pazzi, è roba da mentecatti aver sottoscritto il trattato di Marrakech, ora l si stanno aprendo i confini… del baratro per noi occidentali e non se ne rendono conto…a Bruxelles… è veramente pazzesco quello che accade… l’inizio della nostra fine.16122018

…by…manliominicucci.myblog.it

Scontri a Bruxelles, carica della polizia contro i manifestanti

Facinorosi lanciano petardi, cartelli e insegne contro agenti

Continuano gli scontri nella capitale europea dove la polizia è intervenuta caricando una frangia di 200-300 manifestanti, molti a volto coperto, che hanno lanciato petardi, cartelli stradali e insegne sradicate lungo il loro percorso, contro gli agenti. Gli agenti sono intervenuti con gli idranti all’altezza di Rond Point Schuman, cuore del quartiere Ue, tra la sede della commissione e quella del consiglio. La marcia contro il patto siglato a Marrakech è stata organizzata da associazioni di destra ed estrema destra fiamminghe

E ALLORA ? SIETE IMPAZZITI ?

E ALLORA ? SIETE IMPAZZITI ?
D’accordo, all’andata quei delinquenti degli ultras tedeschi ne hanno fatto di tutti i colori ai tifosi laziali e ai loro familiari dopo la partita e colpevolmente l”UEFA non ha condannata con l’esclusione dalla coppa e dal torneo la squadra tedesca né ha impedito, con un’opportuna squalifica, la presenza di tifosi tedeschi a Roma nella partita di ritorno. Non ci voleva molto ad immaginare ad una reazione violenta di chi ha subito precedentemente il torto, ed era facilmente prevedibile e nei fatti la reazione c’è stata. Ovviamente non giustifico mai chi opera con la violenza ma capisco i tifosi laziali per la loro rabbia, ma vorrei capire perché colpire un carabiniere che sta facendo il suo lavoro ? Sì è passati da una comprensibile ragione al torto marcio e ad una giusta condanna morale di tutto il paese. I carabinieri non si toccano, loro sono i nostri figli, fratelli, padri o mariti che sgobbano da mattino a sera per portare il pane a casa, e un conto è se viene ferito in un conflitto a fuoco con dei banditi e un’altro è essere colpiti e mandati in ospedale da dei tifosi… di calcio…e italiani per giunta… è un ridicolo paradosso . In ultimo mi rivolgo alle istituzioni europee del calcio, ligi e pronti a condannare una squadra di calcio per non aver rispettato delle curiose regole amministrative e non ci si preoccupa della violenza dei tifosi. Ma stiamo scherzando davvero ? È notizia di oggi della multa di 12 milioni di euro al Milan, ma sugli incidenti di Francoforte… assoluto silenzio. Che strana coincidenza, quando ci sono di mezzo i tedeschi ci son sempre due pesi e due misure…In ultimo, per piacere abbiate rispetto dei carabinieri… grazie. ..15122018

…by… manliominicucci.myblog.it

 

“Infame. pezzo di m****!”, aggressione choc ad un carabiniere dopo Lazio-Eintracht: il militare estrae la pistola

La pistola puntata contro aggressori incappucciati, il militare costretto a indietrggiare, il carabiniere colpito in testa dal lancio di un oggetto (forse una bottiglia) e gli insulti indegni contro la divisa.

Scene di ordinaria follia. Ma è quanto successo giovedì sera a Roma, in occasione della partita di Europa League tra Lazio Eintracht Francoforte. Siamo a Trastevere. Ore 23.30 circa. Un gruppo di incappucciati sta seminando il panico nel rione. È una vera e propria caccia al tedesco per le strade della Città eterna. Sono in cinquanta, molti giovani, forse tifosi di calcio.

Il video (guarda qui) mostra i momenti concitati dell’aggressione al carabiniere. Il militare, che era intervenuto per evitare un pestaggio ai danni di due tifosi tedeschi, ha provato a fermare i 50 tifosi scatenati e incappucciati. Ma questi lo hanno rerspinto, armati di spranghe e altri oggetti. Nel filmato si vede il militare indietreggiare con la pistola di servizio puntata contro gli aggressori. Gli ultras gli lanciano qualcosa contro e lo colpiscono alla testa. Poi lo riempono di insulti. Il militare cerca di raggiungere l’auto di servizio mentre gli ultras avanzano minacciosi. Gli tirano addosso anche un cassonetto dell’immondizia incendiato. “Vattene aff… – urlano i tifosi – brutto infame. Pezzo di m…”. Alla fine il tutore dell’ordine è costretto a scappare.

“Il militare è stato costretto ad estrarre l’arma d’ ordinanza per contrastare l’offesa inaccettabile e sproporzionata! – scrive su Facebook il sottosegretario Massimo Bitonci – Spero che questi delinquenti e vigliacchi vengano rintracciati al più presto, perché non è ammissibile che l’autorità debba essere oltraggiata, oltretutto con tale disprezzo e violenza! #giulemanidalleforzedellordine. Chi non rispetta le istituzioni non rispetta lo Stato! Solidarietà per il Carabiniere!”.