Autore archivio: manlio22ldc

DIAMANTE SÌ… MATTONE…NO ?

DIAMANTE SÌ… MATTONE…NO ?

Ci ricascano nuovamente le banche, pare proprio che sia così,  di nuovo sotto accusa diversi istituti di credito e un paio di società, per azioni, operative nel settore delle pietre preziose, più precisamente parliamo di …”diamanti”. Dopo lo scandaloso furto a danno dei risparmiatori per i  prodotti bancari relativi alle obbligazioni ora registriamo un nuovo episodio di truffa ben congeniata e architettata. Questa volta sono “i famosi” ad essere stati truffati e non dei poveri risparmiatori, e sì….ora sono proprio curioso di vedere tutti i signori radical chic e buonisti amici dei truffati quali atteggiamenti e posture  terranno in TV nei dibattiti che sicuramente si succederanno, già immagino e vedo loro intenti ad argomentare sulla spinosa questione in maniera molto soft, dando l’idea di essere distaccati e poco attratti dal vile denaro. Oppure calerà un silenzio tombale, quando si tratta dei potenti il mondo tace.  Certo che è proprio difficile fare digerire al popolo affamato che uno dei suoi cantanti più amato e osannato dalla rossa sinistra sia coinvolto nella perdita di 2,5 milioni di euro… sicuramente sarà difficile spiegare come un signore abbia investito in pietre preziose e non nel volgare mattone… già, i mattoni portano tasse e poi venderli diventa complicato e difficile. Siamo dinanzi all’ennesima “pentola scoperchiata” che involontariamente “inonda di un puzzo” insopportabile i salotti dei radical…ma è così che funziona, gente che sta in TV a fare la morale e la paternale ogni santo giorno per poi vederli miseramente truffati viene da ridere… diamanti….loro comprano diamanti e poi vanno in televisione a criticare il reddito di cittadinanza… roba da matti…20022019

…by… manliominicucci.myblog.it

Gonfiavano il prezzo dei diamanti, truffato anche Vasco Rossi

Indagati 5 istituti bancari di primo livello e due società di Intermarket

C’è anche Vasco Rossi tra i clienti che hanno investito in diamanti e che sarebbero stati truffati, come risulta dall’inchiesta della procura di Milano che ha portato la guardia di finanza ad eseguire un sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro, anche a carico di cinque banche. In particolare, da quanto si è saputo, il cantante avrebbe investito 2,5 milioni di euro. Nell’elenco dei clienti raggirati figurerebbe anche l’industriale Diana Bracco.

Sarebbe stato Banco Bpm a proporre a Vasco Rossi l’acquisto di diamanti e la rockstar avrebbe pagato con tre bonifici il 20 luglio 2009, il 22 marzo 2010 e il 14 ottobre 2011, rispettivamente 1,043 milioni di euro, 520mila euro e poco più di un milione. I preziosi sarebbero stati acquistati attraverso la società Idb. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta della Procura di Milano.

L’indagine è coordinata dall’aggiunto Riccardo Targetti e dal pm Grazia Colacicco, nella quale risultano indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti anche cinque banche: Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti. Il decreto di sequestro preventivo, firmato dal gip di Milano Natalia Imarisio, è stato eseguito nell’ambito di un’inchiesta aperta da tempo e che riguarda fatti tra il 2012 e il 2016. Il sequestro è stato eseguito a carico di 7 persone indagate e di 7 enti indagati, ossia le 5 banche e le due società Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI), per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio.

Tra i clienti vip che sarebbero stati raggirati nelle vendite di diamanti, su cui indaga la procura di Milano, figurano anche la conduttrice tvFederica Panicucci e la ex showgirl Simona Tagli. In particolare, Simona Tagli avrebbe fatto un investimento da circa 29 mila euro e Federica Panicucci da circa 54 mila euro. Gli investigatori hanno ricostruito le posizioni di circa un centinaio di persone truffate, ma i raggiri sarebbero stati compiuti nei confronti di tanti altri soggetti.

Nell’inchiesta, che vede quasi una settantina di indagati in totale, è contestato anche il reato di corruzione tra privati. Secondo l’accusa, le due società avrebbero fatto comprare diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali, e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo.

Per gli inquirenti gli istituti di credito avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra le società e i clienti. In totale gli investigatori hanno ricostruito le posizioni di un centinaio di clienti truffati. In particolare, il sequestro per l’ipotesi di truffa è di 149 milioni nei confronti di IDB, di 165 milioni a carico di DPI, di 83,8 milioni a carico di Banco Bpm e di Banca Aletti, di 32 milioni nei confronti di Unicredit, di 11 milioni a carico di Intesa Sanpaolo e di 35,5 milioni a carico di Mps. Per l’ipotesi di autoriciclaggio il sequestro è da 179 milioni per IDB e di 88 milioni per DPI.

Indagato anche il direttore generale di Banco Bpm Maurizio Faroninell’inchiesta della procura di Milano su una presunta truffa nella vendita di diamanti. A Faroni vengono contestate le accuse di concorso in truffa, autoriciclaggio e ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza. Nell’indagine, inoltre, sono indagati anche altri dirigenti di Banco Bpm, oltre a responsabili delle due società IDB e DPI che vendevano i preziosi agli investitori.

Codacons, subito rimborsi o pioggia di cause – “Le banche e le società coinvolte nella truffa dei diamanti dovranno rimborsare fino all’ultimo centesimo i cittadini che avevano investito i propri soldi nell’acquisto delle pietre preziose”. Lo afferma il Codacons, che scende in campo a tutela degli investitori coinvolti. “Al di là delle singole responsabilità che saranno accertate dalla magistratura – sostiene l’associazione dei consumatori -, tutti coloro che hanno investito i propri risparmi nell’acquisto dei diamanti oggetto di inchiesta da parte della Procura di Milano devono avere indietro quanto pagato. Se ciò non avverrà, sarà inevitabile una pioggia di azioni risarcitorie nelle aule di giustizia, di cui il Codacons si farà promotore in tutta Italia”. “In tal senso l’associazione – che già nel 2017 attraverso un esposto all’Antitrust fece elevare una multa per più di 15 milioni di euro nei confronti due società venditrici di diamanti e 4 banche, per aver venduto le pietre a prezzi gonfiati – chiede oggi un incontro con gli istituti di credito coinvolti nella vicenda al fine di studiare i meccanismi di rimborso

C’E PROPRIO DA ESSERE ORGOGLIOSI DI ..MAMMA E PAPA’ ?

C’E PROPRIO DA ESSERE ORGOGLIOSI  DI ..MAMMA E PAPA’ ?
Egregio senatore Renzi, intendo rivolgerle qualche domanda in merito alla spinosa e delicata questione dei suoi genitori ora agli arresti domiciliari. La prima : perché ha dichiarato alla stampa che le accuse e conseguenti arresti dei suoi genitori sono frutto di una “manovra politica”.. e congiura contro di lei ? La seconda : perché, contrariamente a quanto accadeva a Berlusconi prima e Salvini dopo lei ha sempre difeso a spada tratta l’operato della magistratura e apparso in TV sempre indignato verso coloro i quali urlavano al complotto ed ora li attacca esattamente all’opposto di quanto predicava  ? Terza domanda :  non era lei e il suo partito che sostenevano che ci si “difende nei processi e non dai processi “? È curioso davvero e singolare il suo modus operandi della illogica politica, evidentemente lei, come tanti del suo partito, pensate che la magistratura debba aver un solo colore, rosso ovviamente, e poterne disporre a piacimento e secondo gli usi. Quarto quesito : perché lei ha depenalizzato il reato di “appropriazione indebita” sul mancato versamento all’erario delle ritenute d’acconto e illecitamente trattenute ? Per quale motivo lei ha negato la giustizia a dei cittadini lavoratori autonomi e privati dei loro diritti ? Lei sapeva a priori che con quella norma tutti i lavoratori derubati avrebbero dovuto pagare per la seconda volta le ritenute, e lei oggi urla al complotto contro di lei ? E io, che sono tra i tanti truffati dalla sua “depenalizzazione del reato” e che si è visto archiviare la propria denuncia-querela, per via della nuova applicazione della norma sulle ritenute d’acconto, che devo dire ? Con chi me la devo prendere ? E chi restituisce il denaro che è stato indebitamente sottratto a me e tanti lavoratori ? Spero solo che quella depenalizzazione non riguardi la sua famiglia e le attività a loro collegate e speri che non si scopri una roba del genere altrimenti per lei resta solo la via dell’esilio, le dimissioni non credo saranno sufficienti perché politicamente ormai è morto e sepolto.. Vediamo quali sono i collegamenti tra le varie aziende fallite per mano dei suoi meravigliosi genitori e i bilanci sicuramente taroccati, incassi e spese e le loro fatture di riferimento a queste operazioni. In ultimo, gliela voglio proprio ”cantare e dire” : io non sarei proprio orgoglioso di avere dei genitori che aprono e chiudono aziende e le fanno fallire come se fosse la saracinesca di un bar ..non sarei proprio onorato di averli come mamma e papà.. però noi siamo molto diversi “caro senatore”, tanto diversi, io per esempio non avrei mai perdonato uno che si ruba i soldi dei lavoratori mentre lei, uomo di sinistra, lo ha fatto e vorrei proprio capire il significato dell’operato dell’uomo di sinistra in questa vicenda.. la considero  un’infamia verso il lavoratore autonomo…e una chiara difesa del ladro che lei ha fatto diventare trasformandolo in  “ ladro per bene”….. auguro ai suoi genitori di dimostrare tutta la loro innocenza perché io un sospetto ce l’ho, e cioè, che le aziende che chiudevano e fallivano non è… forse… tutta opera loro, però vediamo gli sviluppi…Per concludere, auguro ai suoi genitori….una buona permanenza domiciliare.  20022019

by…manliomonicucci.myblog.it

Renzi contrattacca: ‘Se la prendano con me, io sto qui’

‘Mia madre al gabbio, di più non potevano fare. Sarà un boomerang’

“Vorrebbero giudicarci tutti nelle piazze populiste e aspettare un mio fallo di reazione. C’è una tale campagna di odio contro di me… Lo sanno anche i sassi dove vogliono andare a parare. Però è da vigliacchi mettere in mezzo la mia famiglia. Se la prendessero con me, avessero questo coraggio. Io sto qui, non mi muovo e non ho paura”. Lo afferma l’ex premier Matteo Renzi in un colloquio con il Corriere della Sera, in cui commenta la vicenda giudiziaria che coinvolge i suoi genitori.

ARRIVANO I “CUOCHI DELL’ISIS”…!

ARRIVANO I “CUOCHI DELL’ISIS”…!

Siamo agli sgoccioli, manca solo l’attacco finale all’ultima roccaforte e dello stato islamico in Siria e dei suoi “valorosi combattenti”, provenienti da ogni angolo del mondo, non resterà niente, assolutamente niente. Di loro ci resterà solo l’orribile “opera distruttiva” dei beni culturali e artistici e dell’essere umano,  la conserveremo e la consegneremo integralmente alla storia con tutte le sue beffarde contraddizioni, bugie e verità nascoste, sì… perché lo stato islamico e suoi attori criminali anzi, banditi della peggior specie, nei fatti sono stati appoggiati e finanziati  per anni da ignote potenze del golfo arabico, soldi e armi che hanno permesso di mettere in mostra e in applicazione la ferrea legge della sharia, legge applicata in tutta la sua malvagità e disprezzo per la vita umana stessa.  Custodiremo per i posteri l’orrido ricordo dei tragici genocidi di cristiani e curdi in Siria ed Iraq, massacri di chi non osservava la religione musulmana sunnita, gente che ha vissuto il terrore delle città lager al pari dei campi di concentramento visti nel secolo scorso in giro per il mondo. Oltre questo non dimentichiamo le innumerevoli fosse comuni di migliaia di esseri umani, per la maggior parte vittime innocenti, ammazzati in vari modi e deceduti a seguito delle torture e  violenze inaudite, ora i precursori delle stragi religiosi chiedono di trattare, chiedono di salvarsi la vita e di non essere giudicati per i loro crimini. Vigliacchi e carogne due volte, la prima perché ammazzavano bambini e donne senza pietà alcuna, ora carogne perché cercano in tutti i modi di salvarsi la vita con le bugie e falsità, oppure come tanti combattenti di origine europea, con le loro mogli e figli desiderano ritornare nei  paesi d’origine e cancellare tutto quello che è successo negli ultimi 5 anni, giocando e facendo perno sulla civiltà e l’animo cristiano “dell’odiato nemico infedele”…comodo così ora ..vero ? Ci sono circa 800 combattenti prigionieri in mano ai curdi, gente spietata e catturata mentre si combatteva una spietata guerra  di odio e di malvagità, ed ora loro dopo tutti i crimini efferati commessi cosa fanno le “eroiche carogne” ? Si dichiarano “non colpevoli”, anzi quelli che tornano  si professano non  combattenti ma dichiarano di essere tutti  “cuochi ed infermieri”.., sì.. avete capito bene quel che ho scritto, di tutti i combattenti arrivati in Siria negli ultimi 5 anni e sconfitti ora si scopre che loro erano tutti ..”cuochi ed infermieri”…quindi  se stanno così le cose chi è che faceva la guerra ? Sicuramente risponderanno che erano i…”morti” a …combattere… e non loro, visto che i vivi erano intenti a cucinare spaghetti al pomodoro e tagliatelle alla bolognese e uova al bacon… E’ curioso pensare che le uova sode possano creare tanti danni quando vengono lanciati sui carri armati nemici o sulle postazione dei curdi …però…noi sappiamo quanto può essere pericoloso “un uovo su un occhio”…almeno in Italia è considerato una bomba da 100 kg. di tritolo per gli effetti che produce a livello….”mediatico”. Ora tutti sono bravi ragazzi e vogliono tornare a casa dalla “loro mammina”, benissimo, e quando ci tornano come mi convincono che saranno sempre bravi ragazzi e non faranno attentati terroristici ? Forse è meglio che restino dove stanno, prigionieri in Siria e paghino per le loro gravi colpe.  19022019 …by…manliominicucci.myblog.it

Siria: l’ Isis negozia la resa con le forze curde

Ultime centinaia di miliziani jihadisti asserragliati a Baghuz

 Sono in corso negoziati in Siria tra forze curdo-siriane e Isis per la resa delle ultime centinaia di miliziani jihadisti asserragliati tra l’Eufrate e il confine iracheno. Lo riferiscono fonti sul terreno in contatto con le forze curde che guidano l’offensiva finale contro quello che è stato descritto come l’ultimo bastione dello ‘Stato islamico’ nell’area di Baghuz.

IMMIGRATO DI SECONDA GENERAZIONE..!

IMMIGRATO DI SECONDA GENERAZIONE..!

E’ difficile e complicato comprendere la sottile linea rossa che divide l’idiozia dalla solidarietà, difficile saper essere riflessivi ed accorti quando l’ideologia la fa da padrona incontrastata sulla razionalità, è davvero un’impresa far ascoltare il senso delle ragioni attraverso le parole a chi è proprio sordo per convincimenti mentali o addirittura a chi proprio non vuol ascoltare. Più volte si è affrontato, con dibattiti inadeguati, il tema dell’immigrazione nel mondo ed in particolare nel nostro paese, nei fatti credo che ben pochi sappiano il vero significato di cosa sia immigrare in un altro paese e cosa sia rispettare le leggi, gli usi, i costumi e  le religioni dei paesi accoglienti. E’ ovvio che per analizzare un fenomeno di portata mondiale necessita valutare tutti gli aspetti, le sfaccettature e motivazioni da ogni angolo del mondo. Ci sono i migranti cosiddetti “economici”, quelli che scappano dalla guerra ed in ultimo i migranti con obiettivi religiosi e criminosi. I primi si dividono in due categorie, quelli che veramente non hanno più possibilità di vivere nel proprio paese, vuol dire che curarsi e sfamarsi è un fardello giornaliero da non poter sopportare, situazione molto diffusa nel centro e sud Americhe,  poi ci sono gli altri tipi di migranti economici, loro non hanno i problemi dei primi ma emigrano col fine di arricchirsi facilmente e a danno del paese ospitante, un po’ come fanno i parassiti che si attaccano agli animali per succhiare il loro sangue, purtroppo il paragone è duro e crudo ma è perfetto, calza a pennello soprattutto con quelli che vivono nei centri di accoglienza o in hotel a spese dello stato. I secondi invece, quelli che scappano dalla guerra, sono facilmente riconoscibili, loro emigrano in massa e con donne e bambine e a volte portano anche degli anziani, è evidente il loro dramma e questi devono essere aiutati senza ombra di dubbi. In ultimo ci sono i migranti con obiettivi, i nigeriani  e arabi del nord arrivano per essere “integrati” nel mondo… criminale dello spaccio di stupefacenti ed ad integrarsi nella società ospitante neanche a parlarne, lavorare è per gli onesti e per coloro ai quali è stata radicata nel cervello, in secoli di storia, la cultura del lavoro onesto, molti di loro invece sono poco disponibili o incline all’attività lavorativa, specie per chi per anni è stato abituato a vivere di sussidi ONU o di donazioni solidali di stati ricchi, è chiaro che il lavoro è una cosa alquanto particolare tenendo conto che in alcuni stati è difficile da trovare. Ed arriviamo alla immigrazione religiosa, tutti sappiamo che “chi nasce tondo non diventerà mai quadrato” ed in effetti più volte i “radical chic del pensiero” parlano di immigrazione a sproposito, come se fosse uno snack…gli immigrati sono persone che hanno nelle loro teste le radici della propria cultura religiosa dalla quale molto difficilmente si discosteranno, un ebreo non diventerà mai un musulmano e viceversa e quindi se il concetto religioso all’interno di una famiglia viene rispettato avremo ebrei, musulmani, cattolici di prima, seconda, terza, quarta…generazione….e così via dicendo. Quindi smettiamola di credere alla favoletta dell’integrazione, perché la vera integrazione è un’altra cosa, integrarsi significa abituarsi a mangiare, ad acquisire il modello e stile di vita e pensiero del paese ospitante altrimenti si resta sempre stranieri in quel paese e si costituiranno delle comunità staccate dal resto della collettività tipo “Little Italy o Chinatown” come a New York. Non siete convinti di quel che dico ed allora ponetevi questo quesito : una donna musulmana indosserà mai una minigonna come una nostra donna occidentale ?  E poi, un musulmano o ebreo mangeranno maiale solo perché arrivano in occidente ? Bene se rispondete no allora vuol dire che quel che ho scritto è corretto, se invece rispondete di sì e allora sono io che non compreso bene il senso del termine “integrazione”. Quindi non ci vedo niente di strano se il giovanotto canadese di seconda generazione svolgeva l’attività di “speaker” a favore dello stato islamico,  lui è un buon musulmano, a lui sono stati insegnati i dettami coranici e lui , a quanto pare, ha imparato bene la lezione…e messo in pratica.  18/02/2019

…by…manliominicucci.myblog.it

Di un canadese la voce inglese dell’Isis

Ha narrato il video del 2014 ‘Flames of War’

(ANSA) – NEW YORK, 17 FEB – E’ un cittadino canadese di 35 anni la ‘voce’ inglese dell’Isis. Si chiama Mohammed Khalifa ed è stato catturato in Siria il mese scorso. Lo rivela il New York Times, che ha intervistato Khalifa, emigrato dall’Arabia Saudita a Toronto con la sua famiglia da bambino. In Canada ha imparato a parlare come un canadese, ha studiato tecnologia e lavorato per una società di information tecnology prima di partire per la Siria. E’ sua la voce narrante anche del video dell’Isis del 2014 ‘Flames of War’, fiamme di guerra.

MA CHE BELLA… CULTURA..!

MA CHE BELLA… CULTURA..!

C’è proprio da esser…. felici…! Già, c’è proprio da essere felici nell’apprendere che il numero dei morti impiccati è sensibilmente calato nel paese islamico sciita. Purtroppo siamo carenti in fatto di notizie precise e certe su amputazioni e torture, tuttavia, stiamo facendo il possibile per adeguatamente informarci sulle delicate questioni. Certo sapere se è stato amputato un braccio o una semplice mano è importante, anche perché a secondo del tipo di amputazione si può comprendere la tipologia di reati e quali sono i più diffusi, ovviamente si possono stilare delle liste sui crimini perpetrati a danno della collettività tutta,  quindi  avere delle proiezioni su particolari tendenze criminose, statistiche e le tanto care..” previsioni”, sì, come quella dei mercati finanziari.. Lo so che potrebbe sembrar curioso o  fuori luogo, ma i dati sono sempre importanti, specie da noi in Italia dove i numeri farlocchi valgono più delle verità e della realtà e mi riferisco ad anni di bugie e tradimenti economici che hanno portato il paese al disastro ed ad una povertà dilagante. Quindi, appurato che i dati sono importanti passiamo ad un’altra analisi, sarebbe interessante sapere i materiali usati per le amputazioni e le impiccagioni, per esempio….che tipo di corda usano, se di canapa o di nylon o metallica, oppure sarebbe molto interessante sapere se i rei vengono impiccati su un patibolo di legno oppure uno di metallo. Certo che è importante sapere tutte queste cose perché la prossima volta che il presidente dell’Iran viene a farci visita, sappiamo bene cosa coprire e cosa vietare, giusto per essere in linea col  loro pensiero e nel contesto della cultura da apprendere dai popoli musulmani. Penso alla mia cara amica Boldrini, forse questa volta, e per la prima volta, devo darle ragione, queste delle impiccagioni e torture è una cultura che dovremmo importare ed  applicare con rigore pure noi, magari  partendo proprio da chi ha ridotto alla fame questo paese poi…magari anche i “pusher” e i grandi spacciatori di droga che regnano indisturbati sul territorio italico e a tutti quelli che hanno rubato e lucrato con l’accoglienza. Per concludere una piccola riflessione, un po’ strana e un po’ curiosa, al limite ..anzi oltre il paradosso e cioè : noi siamo il popolo dei radical chic, benpensanti, buonisti, moralisti e di unica sensibilità in Europa…però, ci piace fare affari e tanti soldi con gli stati che ancora oggi , nel 2019, applicano la “legge di Caino ” …roba da ridere.. vero ? “Ricordate sempre che i soldi fanno aprire gli occhi anche ai morti e li chiudono ai vivi”…ricordatelo sempre…17022019

…by…manliominicucci@myblog.it

Iran, almeno 277 esecuzioni nel 2018

In calo, ma continuano flagellazioni, amputazioni e torture

(ANSA) – ROMA, 14 FEB – Sono state almeno 277 le esecuzioni capitali in Iran nel 2018, di cui 89 riportate da fonti ufficiali iraniane e 188 segnalate da fonti non ufficiali. Lo riferisce l’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’ in un rapporto in occasione del quarantesimo anniversario della rivoluzione, sottolineando che il numero effettivo potrebbe essere più alto. Dai dati emerge tuttavia un calo rispetto al 2017, quando le esecuzioni erano state almeno 544. Ad incidere su questo calo è la legge di riforma delle norme sul traffico di stupefacenti, entrata in vigore nel novembre del 2017. Nel 2018 le esecuzioni per droga sono infatti scese ad almeno 23 rispetto alle almeno 257 del 2017. Almeno 13 persone sono state impiccate sulla pubblica piazza nel 2018 secondo le notizie ufficiali, un numero nettamente inferiore alle 36 del 2017. ‘Nessuno tocchi Caino’ denuncia che secondo i dettami della Sharia iraniana, “ci sono anche torture, amputazioni degli arti, fustigazioni e altre punizioni crudeli, disumane e degradanti”.

“REDDITO DI…DEFUNTA”…

“REDDITO DI…DEFUNTA”…
Oramai non mi sorprende più niente…siamo arrivati al punto che rispetto ed amore sono sentimenti che non appartengono al genere umano, prima era un’esclusiva riservata soprattutto ai propri familiari e genitori oltre la persona amata sentimentalmente . Oggi invece vediamo genitori ammazzati dai propri figli per futili motivi o come nel caso del link, un figlio che si tiene in casa il cadavere della madre sino a farlo diventare una mummia per riscuoterne la sua pensione.. Non ci capisco più nulla…la gente è fuori di testa… sarà l’aria o quel che mangiamo ? In verità non ricordo, in anni addietro, di queste orribili situazioni né di tanta indifferenza verso i defunti, prima c’era davvero rispetto per i genitori passati “a miglior vita”,…no.. no, oggi contano solo i soldi, il denaro, il dio denaro ha sostituito tutti i buoni propositi e sentimenti umani e sta trasformando gli uomini in belve assetate di denaro. Forse il “reddito da defunti” sicuramente risolve qualche problemino a qualche disadattato mentale ma sicuramente non risolverà il vero problema sociale cui la nostra società si trova ad affrontare. Comportarsi così deve fare riflettere e forse i famosi 35 euro al giorno dovremmo spenderli anche per tanti italiani indigenti che fanno di tutto per sbarcare il lunario ..e non solo per gli immigrati…. spero che questa tragedia horror non crei ilarità né facile ironia, ma induca alla riflessione tutti, governo e soprattutto i …. buonisti e radical chic…17022019

…by… manliominicucci.myblog.it

Vive con la madre morta per riscuoterne la pensione

Confessa il figlio: ‘Morì il giorno del crollo del Ponte Morandi’

SATIRA POLITICA ?

SATIRA POLITICA ?

E quale diavolo è ora la satira politica in Italia nel 2019 ?  E’ diventata qualcosa di veramente astrusa, direi proprio strana a volte o meglio a secondo delle situazioni, per esempio, noto che ironizzare sui movimenti politici di centro-destra o di destra o sui partiti storici di destra è sempre lecito ed è una goduria per tutti gli operatori della propaganda di sinistra quella, va intesa e fa parte della satira politica, poi, prendere per i fondelli e deridere la religione cattolica e tutta la classe clericale va bene,  fa parte sempre della satira politica e bisogna accettarla. Ridicolizzare Berlusconi ed ora Salvini e Di Maio fa sempre parte di quella satira contemporanea contemplata e protetta dalla nostra costituzione però, se si ironizza sugli esponenti politici della sinistra  o personaggi del calibro di Renzi o D’Alema, allora lì scattano le denunce con le ovvie e solite richieste di risarcimento in denaro, e già, un modo di concepire la satira politica in modo alquanto curioso e  strano, quindi dobbiamo dedurre che quando si attacca la sinistra e suoi attori  allora non è più satira ma volgari offese rivolte a loro ? Altra curiosa forma di errata interpretazione della satira,  guardiamo la religione islamica, nessuno si permette di ridicolizzare Maometto e l’islam, neanche un disegnino o un cenno di parole, niente di niente come se la satira per l’islam non esistesse e viene cancellata delle costituzioni occidentali. Evidentemente Parigi ha insegnato la via del terrore che tutti i giornalisti, “ovviamente cacasotto”, e comici evitano a tutti i costi, annullandosi e rinunciando nei fatti ad un loro diritto sancito dalla nostra costituzione e sottomettendosi all’islam. Ed ora arriviamo al paradosso,  Renzi decide di denunciare Travaglio per una banale ironia, che poi se analizziamo è un divertente e simpatico “gadget di disappunto” ed è nulla rispetto a tutto il male che ha fatto al nostro paese… altro che rotolo di carta igienica avrei fatto io…ma andiamo avanti lo stesso, la sinistra non si smentisce mai, sempre spocchiosa, arrogante e sempre più distante dal popolo italiano…e non perde mai l’occasione per fare l’ennesima figura di m… Buona denuncia.. signor Pinocchio…16022019

…by… manliominicucci.myblog.it

Renzi querela Travaglio per la foto sul rotolo di carta igienica

L’ex premier: “Farò l’elenco di tutti quelli a cui chiederò il risarcimento. Pagheranno caro e tutto”

Matteo Renzi querela Marco Travaglio. Ad annunciarlo è stato l’ex premier, durante la presentazione del suo nuovo libro a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. “Il 22 febbraio faccio una piccola diretta Facebook e farò l’elenco di tutti quelli che querelo e a cui chiedo un sacco di soldi di risarcimento, a cominciare da un direttore di un quotidiano che è andato in televisione con la mia faccia sulla carta igienica: pagheranno caro e pagheranno tutto”, ha detto Renzi, sommerso dagli applausi della sala: “Vi garantisco che metteremo l’elenco dei risarcimenti online”.

INTEGRAZIONE..? NO GRAZIE..!

INTEGRAZIONE..? NO GRAZIE..!
A quanto si legge nel link postato pare proprio che sia così, nelle parole i migranti sono tutti prodighi alla integrazione nella società ospitante ma poi nei fatti riscontriamo l’esatto contrario. Anche in questo ennesimo drammatico episodio di vita allo stato brado, assistiamo alla loro poca volontà di integrarsi nel tessuto sociale italiano, infatti su tutta la popolazione della baraccopoli solo otto, e tutti di nazionalità maliana, su una popolazione di circa 140  persone intenderebbe lasciare la baraccopoli ed inquadrarsi nelle regole dell’ospitalità legale  e beneficiare di quanto viene offerto loro. Mentre gli altri, in barba alla tanto decantata integrazione, desiderano vivere allo stesso modo di come vivevano nei loro paesi d’origine e cioè a modo loro e per giunta incivile in un contesto di precarie condizioni igienico sanitarie, esposti alle intemperie e soggetti a tutte le malattie che potrebbero insorgere da un ambiente malsano. Siamo nuovamente di fronte alla bufala dell’immigrazione criminale, loro vengono in Europa solo per un facile arricchimento e non certamente per guerre o fame come ci raccontano da anni, e i fatti lo dimostrano, la mafia nigeriana oramai è padrona in tutti gli aspetti della vita di ogni migrante che arriva da noi, controllando lo  spaccio di stupefacenti, la prostituzione e dulcis in fundo anche l’immigrazione clandestina stessa, stiamo diventando un paese ad alto rischio sicurezza sociale e i media, giornalisti, esponenti politici, di una parte politica ben precisa, che fanno ? Remano.. remano a favore della mafia nigeriana e dei criminali che intendono arrivare da noi e lo fanno nei peggiori dei modi, insultando e offendendo chi veramente intende e vuol difendere il proprio paese da una vera e propria subdola invasione. Continuate a “saltare giovani donne della sinistra” perché se andiamo avanti di questo passo tra non molti anni ci sarà ben poco da gioire e ricordate tutti, che Pamela Mastropietro doveva servire da lezione…una lezione che tanti non vogliono capire e continuano imperterriti nell’ipocrisia di un integrazione che è impossibile attuarla per di via di culture e religioni diverse ed inconciliabili tra loro. Poi se volete continuare a credere alle favolette… fate pure, tanto prima o poi davanti alla realtà cruda e nuda bisognerà arrendersi. 16022019

…by… manliominicucci.myblog.it

In fiamme baracche S.Ferdinando, un migrante morto

La vittima sarebbe un 35enne senegalese. Rogo spento. Una ventina di baracche distrutte. Tensione tra gli abitanti del campo

Un incendio è divampato la notte scorsa nella baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria) ed un migrante è morto: Moussa Ba, di 29 anni, del Senegal. L’uomo viveva in una piccola roulotte all’interno del campo. Le fiamme sono divampate in una baracca ad una quindicina di metri da dove si trovava, ma si sono rapidamente propagate a causa del materiale usato per costruire le baracche, legno, plastica e cartoni. Ba è stato colto nel sonno e non ha avuto scampo. Nel rogo sono state distrutte una ventina di baracche.

Le fiamme potrebbero essere scaturite da uno dei tanti fuochi accesi dai migranti per riscaldarsi: una scintilla avrebbe provocato le fiamme che poi si sono rapidamente propagate tra le abitazioni di fortuna fatte di materiale infiammabile come legno e plastica.

C’è tensione tra i migranti che vivono nella baraccopoli: da tempo chiedono soluzioni abitative alternative. Nel campo, stamani, c’è chi è pronto a dare vita ad un corteo di protesta fino a San Ferdinando.

Fonti del Viminale fanno sapere che già dalle prossime ore partirà il piano messo a punto nelle ultime settimane: il primo passo prevede lo spostamento di 40 immigrati regolari in strutture d’accoglienza regionali. Già in passato erano stati messi a disposizione 133 posti in progetti Sprar, ma -si apprende da fonti del Viminale- solo 8 immigrati avevano accettato la soluzione.

Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L’avevamo promesso e lo faremo, illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa (un incendio con una vittima). Per gli extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale, avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto (otto!), tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità“, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Un piano per trasferire, nel breve periodo e previe le necessarie verifiche di legge, i migranti che vivono nella baraccopoli di San Ferdinando è stato approntato nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari. Questo nelle more dell’attuazione di forme di accoglienza diffusa per le quali la Regione ha manifestato disponibilità a contribuire con strumenti che incentivino le locazioni.

GIUSTIZIA E’ FATTA O…INGIUSTIZIA E’ FATTA ..?

GIUSTIZIA E’ FATTA O…INGIUSTIZIA E’ FATTA ..?

Buongiorno a tutti “gli stupidi creduloni come me”, a tutti i generosi ed altruisti esseri umani del mondo civile, ovviamente occidentale, che credono nella giustizia terrena, fiduciosi che nel  mondo vige il principio di lealtà, logica e correttezza nell’applicare le leggi imposte dall’uomo civile e moderno in un sistema giuridico che verte su principi e diritti, dove ai cattivi, agli assassini e ai delinquenti s’infligge la giusta pena per i loro crimini al fine di rendere giustizia alle vittime. Sì, mi definisco semplicemente un credulone e non oso trovare altre definizioni, perché a volte davvero non so spiegare né so dare una logica alle cose che accadono in quella parte del mondo diverso dal mio. Andiamo al dunque, la ragazza in basso nel link si chiamava Sana Cheema, 25enne italo-pachistana, portata via da Brescia per il Pakistan con l’inganno, nell’aprile del 2018, per costringerla a nozze combinate nel paese d’origine della famiglia e poi uccisa perché le aveva rifiutate in quanto a Brescia intratteneva una relazione sentimentale e d’amore con un giovane bresciano. Lui è un “italiano ma infedele” è questo era ed è un problema insormontabile e di impossibile soluzione per i parenti di lei. I familiari avevano inizialmente detto che Sana era morta per cause naturali, ma l’autopsia rivelò che era stata strangolata. Ma in Pakistan esiste uno strano tipo di strangolamento e cioè, che ci si può morire per “autostrangolamento”, come avviene resta difficile capirlo, ma evidentemente per il tribunale pakistano, chiamato a decidere sullo spinoso caso, non ci sono responsabili nella morte della ragazza né tra i suoi 11 parenti, inizialmente sospettati, o tra altri probabili assassini che avevano un interesse religioso ad uccidere la povera ragazza. “Ingiustizia è fatta” vien da dire, già…perché adesso l’omicidio verrà archiviato e i colpevoli l’hanno fatta franca e l’onore della famiglia pakistana è salvo e tutti sono felici e soddisfatti . “Riflessione della sera”: ma perché questa gente viene in Europa e pretende di conservare le proprie abitudini e tradizioni culturali e religiose ? Così non potrà mai esserci un’integrazione né mai ci sarà un vero rapporto di convivenza con il popolo ospitante, anzi, così le distanze si allungano all’infinito e le incomprensioni aumentano  a dismisura. Ebbene che gli immigrati capiscano, e una volta per sempre, che arrivando in Europa le regole cambiano, la religione non ha le sue leggi e non regola i tempi della vita quotidiana, ci sono le leggi degli uomini da rispettare altrimenti è meglio che non si vada nei paesi occidentali, poi se la migrazione nasconde altri obiettivi allora il discorso è diverso, ma alla lunga anche il più sciocco si accorgerà di quale sia il reale obiettivo dell’immigrazione e reagirà con forza. Ora registriamo l’ennesima ingiustizia e vergogna verso una donna, la cui unica colpa era di quello di desiderare di sposare l’uomo che amava.. Sana è stata uccisa “due volte”.. pace all’anima sua. 15022019

…by…manliominicucci.myblog.it

Uccisa in Pakistan, familiari assolti

Fu portata via da Brescia per nozze combinate

(ANSA) – ISLAMABAD, 15 FEB – Un tribunale pachistano ha assolto “per mancanza di prove certe” il padre, lo zio e il fratello di Sana Cheema, la 25enne italo-pachistana portata via da Brescia nell’aprile del 2018 per costringerla a nozze combinate nel Paese d’origine della famiglia e poi uccisa perché le aveva rifiutate. I familiari avevano inizialmente detto che Sana era morta per cause naturali, ma l’autopsia rivelò che era stata strangolata.

LO STRANO CASO DELLA GIOVANE… SHAMIMA BEGUR..

LO STRANO CASO DELLA GIOVANE… SHAMIMA BEGUR..

Mi torna in mente un’analoga storia di un libro, affascinante quanto inquietante, scritto dal grande scrittore scozzese Robert Louis Stevenson, il cui titolo è : “ Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”. E’ il racconto di un notaio londinese, Gabriel John Utterson, che investiga i singolari episodi tra il suo vecchio amico, il dottor Jekyll, e il malvagio Mister Hyde. A beneficio di tanti che non hanno letto il libro o visto gli innumerevoli film su questi due personaggi immaginari, si narra di due uomini che hanno un comportamento dalla opposta morale, il primo, il dottor Jekll, è buono, bravo e aiuta le gente ed allieva le sofferenze dei malati, mentre Mr.Hyde, l’opposto di se, lo diventa dopo aver bevuto una lozione malefica che lo fa diventare cattivo e perverso oltre ogni logica sino all’omicidio di donne. La morale è questa, in ogni persona ci potrebbero essere due personalità, una buona e l’altra cattiva, e qui che rendo onore alla grande capacità psicologica e saper leggere l’intimo dell’essere umano dello Stevenson. Infatti, le similitudini dei personaggi del libro sono  identiche alla storia della giovane donna inglese sbarcata, anzi fuggita, in Siria nel 2015, per unirsi ai combattenti dello stato islamico meglio noto come ISIS. Dal suo arrivo in Siria  ha concepito due figli, tragicamente deceduti per malattie, ed ora, non contenta della situazione nella quale vive e versa è nuovamente incinta, fregandosene della pericolosa situazione nella quale vive e senza rispetto per la vita umana, infatti, tentare di mettere al mondo un terzo figlio in condizioni terribili di guerra, di fame e soprattutto in ambienti igienicamente impossibili e pericolosi è qualcosa che va contro i miei principi e quelli di ogni persona razionale ed umana. E’ strano, curioso che una donna desideri mettere al mondo dei figli e la notte si prodiga in tal senso per poi al mattino, con la stessa “nonchalance”, imbracciare una bomba a mano e scagliarla contro i nemici, i legittimi padroni di casa… C’è da chiedersi che razza di persona è colei che decide di mettere al mondo dei figli in quei contesti, ma sappiamo tutti che la religione settaria offusca le menti e quindi non c’è molto da stupirsi ma il paradosso nasce ora in quanto la giovane donna ed incinta, vuol tornare dalla “mamma a casa” a Londra è qui sorge il problema, mi apre sia troppo comodo combattere gli infedeli per convinzione ideologica, ammazzarli senza pietà a migliaia e seppellirli in fosse comuni, poi quando le situazioni volgono a sfavore, allora si torna ad essere il cittadino e democratico e civile… occidentale…E no…troppo comodo così, ora resti in Siria a scontare e a pagare le scellerate scelte degli anni precedenti e paghi per le morti di innocenti se lei è colpevole di reati criminosi verso il genere umano. Non riesco a trovare la giusta comprensione per la signora Hyde in versione siriana, no…no.., non provo assolutamente compassione per una criminale che prima voleva distruggermi e d ora si ricorda di essere “un’infedele” ? E a quanto pare poi, anche il governo di Londra ha dichiarato più volte che gli ex combattenti dello stato islamico dell’Isis non li rivuole indietro e sinora ha respinto anche i loro bambini, considerandoli tra l’altro non cittadini britannici. Non posso e non oso dire mi dispiace ma al contrario cito due vecchio detti popolari sempre in tema per una migliore riflessione : “chi è causa dei suoi guai pianga se stesso” è il primo, mentre il secondo è:  “chi si cerca i guai col cucchiaino, beato quel Dio che gli li manda”. “Shamima Begur in arte Mrs. Hyde”, la vita ha delle regole, non si può far tutto quello che si vuole  e sempre a spese degli altri perché prima di partire, nel lontano 2015, lei già sapeva che quelli erano dei volgari criminali e sterminatori di esseri umani quindi da chi la vuole la comprensione, dalle sue vittime ? Resti in Siria e paghi per i suoi crimini, aver avuto rapporti sessuali e averci fatto due figli con un criminale, responsabile di stragi di esseri umani la rende complice di quelle stesse stragi e se dovessimo applicare le leggi dello stato islamico, del quale lei era cittadina esemplare, a lei oggi verrebbe “ recisa la testa”…. ecco, io non voglio questo, ma resti lì… a meditare in galera ed espiare le sue colpe.  14022019 …by…manliominicucci.myblog.it.

“Riportatemi a casa”: l’appello della ragazzina inglese fuggita per raggiungere l’Isis

"Riportatemi a casa": l'appello della ragazzina inglese fuggita per raggiungere l'Isis
Shamima Begum al momento del passaggio dei controlli all’aeroporto di Gatwick per andare in Siria: era il 2015 (ap)
Il Times ha rintracciato Shamima Begum in un campo profughi in Siria: le foto della sua fuga avevano acceso l’attenzione sul fenomeno dei foreign fighters

LONDRA – “Riportatemi a casa”. Il quotidiano londinese Times ha rintracciato in un campo profughi siriano una delle tre teenager londinesi che nel 2015 si unirono all’Isis, immortalate negli scatti delle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto di Gatwick. Shamima Begum, dopo aver sposato un terrorista dell’Isis olandese, ora ha 19 anni, è incinta di nove mesi e vuole tornare al più presto in Inghilterra.

Shamima è scappata dagli ultimi avamposti dell’Isis a Baghuz, nella Siria orientale, verso il campo profughi di Al Hawl perché terrorizzata di perdere anche il terzo figlio che ha in grembo: i primi due sono morti per malnutrizione e malattie malcurate nel Califfato di Al Baghdadi. E che fine hanno fatto le altre due ragazze di Bethnal Green (Londra est) che, dopo aver abbandonato le famiglie, avevano passato con lei ai controlli in aeroporto nel 2015 per raggiungere una quarta amica già in Siria? Una, Kadiza Sultana, è stata uccisa in battaglia, le altre due sarebbero rimaste a Baghuz, a combattere, sostiene Shamima.

Embedded video

The Times of London

Shamima Begum, one of three pupils from Bethnal Green who ran away from London aged 15 to join Islamic State in Syria, has been found by The Times in a refugee camp after escaping the jihadists’ final showdown.

 La foto in prima pagina del Times di Shamima con il velo nero sollevato dal viso è potente. La ragazza dice che “il califfato era oppressivo e corrotto” ma non si pente della sua scelta e sostiene che “le teste mozzate non mi facevano impressione”. La ragazza aprirà un caso importante: nel 2015 era considerata una minorenne “vittima della propaganda”, ora, se mai il Regno Unito la riaccettasse, potrebbe rischiare anche dieci anni di carcere. La famiglia di Shamima per ora non ha parlato.