E’ SOLO QUESTIONE DI RAZZISMO!

Ho sempre sostenuto, spesso anche criticato per questo, che la civiltà occidentale ed orientale sono  ben diverse da quella africana e medio orientale, probabilmente ciò dipende dalla storia millenaria ricchissima di cultura e di continui scambi commerciali e culturali tra i vari popoli che in Africa non hanno mai trovato riscontri. Poi c’è da aggiungere che a differenza dei popoli di tradizione cristiana e di quelle straordinarie filosofie orientali, gli africani hanno subito nei secoli la dominazione musulmana, e successivamente quella europea, che per gli ovvi motivi religiosi non hanno mai voluto socializzare con gli europei che li hanno sempre considerati, lo siamo per loro convinzione religiosa, infedeli e non meritevoli di vivere e di socializzare con loro. È chiaro che le tante chiacchiere dei buonisti e accoglitori seriali di migranti islamici dissentiranno dalla mia analisi… ma nel pratico, abbiamo ogni santo giorno dimostrazione di odio nei confronti di noi occidentali europei i quali subiamo le violenze inaudite e d’ogni tipo degli immigrati di prima o seconda generazione, che evidentemente si tramanda di padre in figlio quell’odio che parte proprio dall’ideologia islamica di superiorità e che può e deve essere manifestata in ogni occasione sportiva o meno… questo è il loro “modus pensandi e vivendi” piaccia o non piaccia. Concetti molto lontani dal nostro vivere e pensare, in occidente abbiamo imparato nel secolo scorso cosa sia il razzismo ed ora si ragiona con molta più umiltà e rispetto per gli altri. Un  esempio: nella vittoria di un incontro di calcio la squadra vincitrice viene festeggiata pubblicamente con manifestazioni di gioia, canti e balli e spumanti a go-go… e nessuno mai si sognerebbe di mettere in atto una sorta di guerra civile al fine di dimostrare che la squadra che ha vinto sia superiore non solo sul piano tecnico ma è anche superiore come razza. Già, ho utilizzato il termine razza perché nelle piccola guerra civile dei tifosi marocchini che si sono inventati per festeggiare la vittoria della squadra di calcio del Marocco contro il Belgio hanno pensato di festeggiare vandalizzando il centro della capitale belga Bruxelles, quindi, i belgi oltre la partita hanno perso anche la libertà di potersi recare nel centro città della propria capitale perché i vincitori vandali l’hanno messa a ferro e fuoco. Sì, in effetti il comportamento violento e criminale dei giovani marocchini, residenti nel Belgio, ci dicono chiaramente che il razzismo esiste ed è verso i bianchi occidentali e i cristiani tutti… Poi chi vuol dire la sua la dica ma il dato di fatto è che questa sera andare nel centro di Bruxelles è consentito solo ai marocchini e ai loro fratelli musulmani per distruggere quel che c’è di buono… Questo è il grande risultato di annosa accoglienza costosissima e pagata dai contribuenti belgi, e l’integrazione resta solo nella fantasia dei politici di sinistra amanti del mondo multirazziale e multicolore. Speriamo solo che il Marocco non vinca i mondiali altrimenti il Belgio sarà costretto a mandare in strada l’esercito. … 27112022 …di… https://manliominicucci.myblog.it/

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Bruxelles, guerriglia urbana dopo la vittoria del Marocco sul Belgio. Centinaia di nordafricani assediano il centro

Boulevard Anspach, il principale viale del centro, è stato chiuso e la polizia ha fatto appello ad evitare la zona

Domenica 27 Novembre 2022, 17:32 – Ultimo aggiornamento: 19:

Belgio – Marocco, scoppia la guerriglia a Bruxelles dopo la partita in Qatar. «Non venite in centro», è un ordine ben preciso quello lanciato ai tifosi dal sindaco di Bruxelles. C’è un problema di ordine pubblico nella capitale del Belgio dove è scoppiata una guerriglia urbana a seguito della vittoria del Marocco contro il Belgio ai Mondiali di calcio in Qatar.