LA GUERRA DEGLI INCAPACI !

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ARTICOLO REDATTO IL 24/02/2022 … I° GIORNO D’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA…. PROFETICO QUANTO MALEDETTAMENTE REALISTICO E PRATICO !

LA GUERRA DEGLI INCAPACI !

Finalmente ora saranno felici tutti gli attori di questo patetico ed evitabile dramma che come ho già scritto, proprio un paio di giorni fa, si poteva evitare solo se lo si voleva e se  si era diplomaticamente capaci nel portare avanti un a trattiva del tipo :  io ti concedo qualcosa di quel che vuoi e tu mi dai in cambio qualcos’altro… Certo che lo si poteva fare, bastava stilare un documento nel quale si dichiarava che l’Ucraina  non sarebbe mai entrata a far parte della NATO e invece no… Il vero problema è che purtroppo in Europa non ci sono soggetti di alto livello che sappiano condurre trattative diplomatiche ma abbiamo dilettanti allo sbaraglio che in fatto di diplomazia non hanno la benché minima idea di come portare avanti una trattativa diplomatica. Putin è da due mesi che sta manifestando le sue intenzioni sull’Ucraina e ha presentato le sue richieste, ed era quella la strada della trattiva per giungere ad un accordo che tenesse lontano il conflitto bellico e invece registriamo sin dall’inizio del mese di febbraio interventi torrenziali demenziali di carattere incendiari dalla Presidente della Commissione europea che minaccia  sanzioni di carattere economiche che… poi alla fine colpiranno per primi proprio noi europei e che nei fatti non produrrà nulla e difatti proprio oggi la Commissione ha capito dell’errore fatto e le sanzioni al gas russo non verranno applicate a dimostrazione di quanto sostenevo che le sanzioni non vanno nella giusta direzione quando si vuol dare un tono pacifico alle divergenze… E anche il primo ministro britannico Jhonson certamente non getta acqua sul fuoco sostenendo che in caso di invasione russa i britannici avrebbero reagito militarmente e ricordo che sulla stessa linea si era posizionato anche  il presidente francese Macron… Parole di quel momento ma sconsiderate, perché nei fatti, almeno in teoria, oggi  dovrebbero dichiarar guerra ai russi e mi chiedo : lo faranno ora ? Ovvio che quando si sparano cazzate in TV per prender voti poi… quando c’è da prendere una decisione epocale è chiaro che tutto diventa complicato e si è costretti a far una retro marcia ridicola. Poi ci sono le minacce incomprensibili dalla NATO, visto che l’Ucraina non fa parte della NATO non capisco perché la si è fatta entrare prepotentemente nella questione… schierare le nostre truppe ai confini russi non ha nessun motivo se non quello di rispondere ad un attacco a noi europei  che credo non ci sarà mai… Già, perché Putin sa benissimo che non potrà far mai guerra all’Europa e agli americani e alla Nato… scontro militare armato il cui esito sarebbe catastrofico non solo per lui ma per tutto il mondo. E in ultimo le sciagurate minacce del cancelliere tedesco, elemento pittoresco e certamente non allo stesso livello diplomatico della Merckel, che invece di gettar acqua sull’ipotetico incendio lo ha alimentato con minacce arroganti e presuntuose… dimenticando che la Germania militare di oggi  non è quella del 1938 e la sua economia ora rischia di affondare per via dei rifornimenti energetici che sicuramente verranno a mancare salvo una pacifica ed immediata conclusione della guerra russo-ucraina. E va bene, ora i russi hanno invaso l’Ucraina e la NATO sta schierando le sue truppe intorno ai confini russi a semicerchio e mi chiedo quale sia il vero significato di detto posizionamento dei nostri militari nei Paesi dell’est e della zona del Baltico, e perché diavolo  si sono spostati decine di migliaia di uomini, mezzi ed aerei in quelle zone ?  C’è una volontà della NATO di intervenire militarmente per far guerra alla Russia ? Sono domande che tutti ci poniamo e alle quali vorremmo una risposta anche se Biden, nel discorso alla nazione di stasera, conferma che non ci sarà un intervento armato a difesa dell’Ucraina ma solo sanzioni economiche devastanti. Nel 2012 nel mio programma elettorale da candidato al Parlamento evidenziavo e proponevo la necessità di avere una comune forza militare europea ed un unico ministro della difesa, degli esteri e dell’economia e per dirla breve… auspicavo la nascita un governo e di un presidente dell’Unione europea sul modello francese eletti direttamente dai cittadini europei e non mi piaceva per nulla  un’organizzazione finanziaria che è brava solo a parlare di multe e sanzioni… Ora le cose si sono complicate, vediamo se Putin dopo aver conquistato l’Ucraina farà ritornare le sue truppe nelle caserme… lo speriamo tutti, ma andrà cosi ? E già, il problema si presenterà da subito perché nel frattempo britannici ed americani stanno riempendo di armi i “partigiani ucraini “ i quali sono  pronti a riproporre il modello afghano, con la tragica prospettiva di vederci una guerra alle porte dell’Europa per una decina di anni e vedersi arrivare milioni di profughi che si aggiungeranno a quelli già partiti oggi per la nostra Europa. Maledetti tutti e maledetti stupidi incapaci !  24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Guerra Ucraina, fonte servizi Mosca: “Russia pronta ad attaccare Nato”

15 marzo 2022 | 13.19

La lettera, non verificabile, della presunta talpa dell’Fsb: “Per Mosca terza guerra mondiale già iniziata”

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Per Mosca “la terza guerra mondiale è iniziata” e il Cremlino si preparerebbe a lanciare attacchi missilistici contro alcuni paesi vicini, anche se membri della Nato, come la Polonia e le repubbliche baltiche, se l’Occidente non dovesse cancellare le pesanti sanzioni imposte contro la Russia e accettare l’invasione dell’Ucraina. E’ lo scenario apertamente ‘apocalittico’ che emerge da una nuova lettera scritta da una presunta talpa dell’Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, in cui si delineano i passi che il Cremlino sarebbe pronto a compiere davanti alle difficoltà dell’operazione ucraina e al vasto supporto fornito a Kiev. La lettera, ultima di una serie di informazioni dall’interno dei servizi di intelligence (sotto pressione del Cremlino che li accusa di avere fornito report sbagliati in vista dell’invasione), non è verificabile: a riportarla è – come le precedenti – Vladimir Osechkin, attivista dei diritti umani in esilio. Nel lungo documento si anticipa la possibilità che le minacce dirette possano arrivare nel corso di una conferenza stampa del generale Igor Yevgenyevich Konashenkov, il portavoce capo del Ministero della Difesa russo e ‘volto’ delle forze armate, in queste settimane. Nell’incontro l’alto ufficiale spiegherebbe che “l’Europa e in generale tutto l’Occidente hanno dichiarato guerra alla Russia” con la loro reazione e il loro supporto, anche logistico e militare, a Kiev.  Seguirebbe un discorso di Putin – come quello che ha preceduto l’annuncio dell’invasione – in cui il presidente russo spiegherebbe come oggi la guerra non si combatta solo sul campo, ma anche con gli attacchi informatici e le sanzioni. Quindi Putin chiederebbe formalmente all’Occidente di eliminare le misure contro Mosca mentre la Nato dovrebbe assicurare di non espandersi ulteriormente, con l’adesione dell’Ucraina. Putin chiederebbe a questo punto il sostegno di paesi amici – secondo l’autore della lettera – come Serbia, Ungheria e Cina, che chiederebbero all’Occidente di “accettare immediatamente le giuste richieste della Russia per non spingere il mondo in una nuova guerra”. A questo punto le due opzioni disegnate sarebbero una capitolazione più o meno esplicita dell’Occidente, magari “con la firma di un nuovo trattato internazionale di valore globale”, oppure il rifiuto di accettare il diktat. E in questo caso – spiega la presunta fonte dei servizi – “gli obiettivi militari designati” sarebbero appunto la Polonia e le Repubbliche Baltiche, magari indicando in anticipo ‘target limitati’ per il lancio di missili cosi’ da evitare perdite fra i civili. Il tutto mettendo in moto l’arsenale nucleare russo, così da aggiungere una dimensione ancora più preoccupante alla minaccia di Mosca.A differenza delle lettere precedenti qui non si disegna un quadro delle divisioni all’interno dei diversi servizi russi, ma si traccia una tabella di marcia piuttosto precisa cronologicamente che sembra comunque – se ispirata a informazioni affidabili – evidenziare lo stato di estrema tensione al Cremlino, dove Putin e la sua cerchia – pur di non ammettere il fallimento della propria strategia – sarebbero pronti alla provocazione estrema, contando esclusivamente sulla ritrosia dell’Occidente a farsi coinvolgere ulteriormente nella crisi aperta dall’invasione di Kiev.

 

 

 

ENGLISH

ARTICLE DRAFTED ON 02/24/2022 … FIRST DAY OF THE RUSSIAN INVASION IN UKRAINE …. PROPHETIC AS DAMNLY REALISTIC AND PRACTICAL!

 

THE WAR OF THE INCAPACI!

Finally, now all the actors of this pathetic and avoidable drama will be happy which, as I wrote, just a couple of days ago, could only be avoided if you wanted to and if you were diplomatically capable of carrying out a negotiation like: me I give you something of what you want and you give me something else in return … Of course it could be done, it was enough to draw up a document in which it was declared that Ukraine would never join NATO and instead it would not … The real problem is that unfortunately in Europe there are no high-level subjects who know how to conduct diplomatic negotiations but we have amateurs in trouble who in terms of diplomacy do not have the slightest idea of how to carry out a diplomatic negotiation. Putin has been showing his intentions on Ukraine for two months and has presented his requests, and that was the way of the negotiation to reach an agreement that would keep the war conflict away and instead we have been recording since the beginning of February torrential insane interventions of an incendiary nature by the President of the European Commission who threatens economic sanctions that … then in the end will hit us Europeans first and that in fact will not produce anything and in fact today the Commission has understood the mistake made and sanctions on Russian gas will not be applied to demonstrate my claim that sanctions do not go in the right direction when you want to give a peaceful tone to the differences … And even the British Prime Minister Jhonson certainly does not throw water on the fire by arguing that in case of Russian invasion the British would have reacted militarily and I remember that he was also positioned on the same line the French president Macron … Words of that moment but reckless, because in fact, at least in theory, today they should declare war on the Russians and I wonder: will they do it now? Obviously, when you shoot bullshit on TV to get votes then … when you have to make an epochal decision, it is clear that everything becomes complicated and you are forced to take a ridiculous reverse gear. Then there are the incomprehensible threats from NATO, since Ukraine is not part of NATO I do not understand why it has forcefully made it into the question … deploying our troops on the Russian borders has no reason other than to respond to an attack on us Europeans that I believe will never happen … Yes, because Putin knows very well that he will never be able to make war on Europe and on the Americans and on NATO … armed military confrontation whose outcome would be catastrophic not only for him but for the whole world. And finally the unfortunate threats of the German Chancellor, a picturesque element and certainly not at the same diplomatic level as Merckel, who instead of throwing water on the hypothetical fire has fed it with arrogant and presumptuous threats … forgetting that the military Germany of today does not it is that of 1938 and its economy is now in danger of sinking due to energy supplies that will surely fail unless the Russian-Ukrainian war is peaceful and immediately ended. Okay, now the Russians have invaded Ukraine and NATO is deploying its troops around the Russian borders in a semicircle and I wonder what the real meaning of said positioning of our military in the countries of the east and the Baltic area is , and why the hell have tens of thousands of men, vehicles and airplanes moved to those areas? Is there a willingness on NATO to intervene militarily to make war on Russia? These are questions that we all ask ourselves and to which we would like an answer even if Biden, in his speech to the nation tonight, confirms that there will be no armed intervention in defense of Ukraine but only devastating economic sanctions. In 2012 in my electoral program as a candidate for Parliament I highlighted and proposed the need to have a common European military force and a single minister of defense, foreign affairs and the economy and to put it short … I hoped for the birth of a government and a President of the European Union on the French model directly elected by European citizens and I did not like at all a financial organization that is only good at talking about fines and sanctions … Now things have become complicated, let’s see if Putin after conquering the ‘Ukraine will return its troops to the barracks … we all hope so, but will it go like this? And yes, the problem will arise immediately because in the meantime the British and Americans are filling the “Ukrainian partisans” with weapons, who are ready to re-propose the Afghan model, with the tragic prospect of seeing a war on Europe’s doorstep for about ten of years and seeing millions of refugees arrive who will be added to those who have already left today for our Europe. Damn them all and damn foolish incapable! 24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukrainian war, Moscow services source: “Russia ready to attack NATO”

March 15, 2022 | 13.19

  The unverifiable letter from the alleged FSB mole: “For Moscow, World War III has already begun”

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For Moscow “the third world war has begun” and the Kremlin would prepare to launch missile attacks against some neighboring countries, even if members of NATO, such as Poland and the Baltic republics, if the West were not to cancel the heavy sanctions imposed against Russia and accept the invasion of Ukraine. This is the openly ‘apocalyptic’ scenario that emerges from a new letter written by an alleged mole from the FSB, the Federal Security Service of the Russian Federation, in which the steps that the Kremlin would be ready to take in the face of the difficulties of the Russian Federation are outlined. Ukrainian operation and the extensive support provided to Kiev. The letter, the latest in a series of information from inside the intelligence services (under pressure from the Kremlin which accuses them of having provided incorrect reports in view of the invasion), is not verifiable: it is reported by – like the previous ones – Vladimir Osechkin , human rights activist in exile. The long document anticipates the possibility that direct threats may arrive during a press conference by General Igor Yevgenyevich Konashenkov, the chief spokesman of the Russian Defense Ministry and the ‘face’ of the armed forces, in recent weeks. In the meeting, the senior officer would explain that “Europe and the West in general have declared war on Russia” with their reaction and support, including logistical and military support, in Kiev. A speech by Putin would follow – like the one that preceded the announcement of the invasion – in which the Russian president would explain how today the war is not fought only on the ground, but also with cyber attacks and sanctions. So Putin would formally ask the West to eliminate the measures against Moscow while NATO should ensure that it does not expand further, with the accession of Ukraine. At this point, Putin would ask for the support of friendly countries – according to the author of the letter – such as Serbia, Hungary and China, which would ask the West to “immediately accept Russia’s just demands not to push the world into a new war”. At this point the two options designed would be a more or less explicit capitulation of the West, perhaps “with the signing of a new international treaty of global value”, or the refusal to accept the diktat. And in this case – explains the alleged source of the services – “the designated military targets” would be precisely Poland and the Baltic Republics, perhaps indicating in advance ‘limited targets’ for the launch of missiles in order to avoid civilian casualties. All this by setting in motion the Russian nuclear arsenal, so as to add an even more worrying dimension to the threat from Moscow. Unlike the previous letters, this does not draw a picture of the divisions within the various Russian services, but a table rather precise chronologically which seems in any case – if inspired by reliable information – to highlight the state of extreme tension in the Kremlin, where Putin and his circle – in order not to admit the failure of their strategy – would be ready for extreme provocation, relying exclusively on the West’s reluctance to get further involved in the crisis opened by the invasion of Kiev.

 

 

FRENCH

 

ARTICLE RÉDIGÉ LE 24/02/2022 … PREMIER JOUR DE L’INVASION RUSSE EN UKRAINE …. PROPHÉTIQUE COMME BIEN RÉALISTE ET PRATIQUE !

LA GUERRE DES INCAPACI !

Enfin, maintenant tous les acteurs de ce drame pathétique et évitable seront heureux qui, comme je l’écrivais il y a quelques jours à peine, ne pouvait être évité que si vous le vouliez et si vous étiez diplomatiquement capable de mener une négociation comme : moi Je vous donne quelque chose de ce que vous voulez et vous me donnez autre chose en retour … Bien sûr, cela pouvait être fait, il suffisait de rédiger un document dans lequel il était déclaré que l’Ukraine ne rejoindrait jamais l’OTAN et qu’elle ne le ferait pas … Le vrai problème est que malheureusement en Europe il n’y a pas de sujets de haut niveau qui savent mener des négociations diplomatiques mais nous avons des amateurs en difficulté qui en matière de diplomatie n’ont pas la moindre idée de comment mener à bien une négociation diplomatique. Poutine a montré ses intentions sur l’Ukraine pendant deux mois et a présenté ses demandes, et c’était la voie de la négociation pour parvenir à un accord qui éloignerait le conflit de guerre et au lieu de cela, nous enregistrons depuis début février des interventions insensées torrentielles de nature incendiaire par le président de la Commission européenne qui menace de sanctions économiques qui … puis à la fin nous frapperont d’abord les Européens et qui en fait ne produiront rien et en fait aujourd’hui la Commission a compris l’erreur commise et les sanctions contre Le gaz russe ne sera pas appliqué pour démontrer mon affirmation selon laquelle les sanctions ne vont pas dans la bonne direction lorsque vous voulez donner un ton pacifique aux différences … Et même le Premier ministre britannique Jhonson ne jette certainement pas d’eau sur le feu en arguant qu’en cas d’invasion russe les Britanniques auraient réagi militairement et je me souviens qu’il était également positionné sur la même ligne le président français Macron… Paroles de ce moment mais imprudentes, car en fait, du moins en théorie, aujourd’hui ils devraient déclarer la guerre aux Russes et je me demande : le feront-ils maintenant ? Evidemment, quand tu tournes des conneries à la télé pour avoir des votes alors… quand tu dois prendre une décision d’époque, force est de constater que tout se complique et que tu es obligé de prendre une marche arrière ridicule. Ensuite, il y a les menaces incompréhensibles de l’OTAN, puisque l’Ukraine ne fait pas partie de l’OTAN, je ne comprends pas pourquoi elle a posé la question avec force … déployer nos troupes aux frontières russes n’a d’autre raison que de répondre à une attaque contre nous Européens que je crois n’arrivera jamais… Oui, parce que Poutine sait très bien qu’il ne pourra jamais faire la guerre à l’Europe et aux Américains et à l’OTAN… affrontement militaire armé dont l’issue serait catastrophique non seulement pour lui mais pour le monde entier. Et enfin les malheureuses menaces du chancelier allemand, élément pittoresque et certainement pas au même niveau diplomatique que Merckel, qui au lieu de jeter de l’eau sur l’hypothétique feu l’a nourri de menaces arrogantes et présomptueuses… oubliant que l’Allemagne militaire de aujourd’hui, ce n’est pas celui de 1938 et son économie est maintenant en danger de naufrage en raison d’approvisionnements énergétiques qui échoueront sûrement à moins que la guerre russo-ukrainienne ne soit pacifique et immédiatement terminée. D’accord, maintenant les Russes ont envahi l’Ukraine et l’OTAN déploie ses troupes autour des frontières russes en demi-cercle et je me demande quelle est la véritable signification dudit positionnement de nos militaires dans les pays de l’est et de la région baltique, et pourquoi diable des dizaines de milliers d’hommes, de véhicules et d’avions se sont-ils déplacés vers ces zones ? Y a-t-il une volonté de l’OTAN d’intervenir militairement pour faire la guerre à la Russie ? Ce sont des questions que nous nous posons tous et auxquelles nous aimerions une réponse même si Biden, dans son discours à la nation ce soir, confirme qu’il n’y aura pas d’intervention armée pour défendre l’Ukraine mais seulement des sanctions économiques dévastatrices. En 2012, dans mon programme électoral en tant que candidat au Parlement, j’ai souligné et proposé la nécessité d’avoir une force militaire européenne commune et un seul ministre de la défense, des affaires étrangères et de l’économie et pour faire court… J’espérais la naissance de un gouvernement et un président de l’Union européenne sur le modèle français directement élu par les citoyens européens et je n’aimais pas du tout un organisme financier qui n’est bon qu’à parler d’amendes et de sanctions… Maintenant que les choses se sont compliquées, voyons si Poutine après avoir conquis l’Ukraine renverra ses troupes à la caserne… nous l’espérons tous, mais cela se passera-t-il ainsi ? Et oui, le problème va se poser tout de suite car entre-temps, les Britanniques et les Américains remplissent d’armes les “partisans ukrainiens”, prêts à re-proposer le modèle afghan, avec la tragique perspective de voir une guerre aux portes de l’Europe pendant environ dix ans et voir arriver des millions de réfugiés qui viendront s’ajouter à ceux qui sont déjà partis aujourd’hui vers notre Europe. Maudits soient-ils tous et imbéciles d’incapables ! 24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

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Guerre d’Ukraine, source des services de Moscou : “La Russie prête à attaquer l’OTAN”

15 mars 2022 | 13.19

La lettre invérifiable de la prétendue taupe du FSB : “Pour Moscou, la troisième guerre mondiale a déjà commencé”

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Pour Moscou “la troisième guerre mondiale a commencé” et le Kremlin se préparerait à lancer des attaques de missiles contre certains pays voisins, même si des membres de l’OTAN, comme la Pologne et les républiques baltes, si l’Occident n’annulait pas les lourdes sanctions imposées contre Russie et accepter l’invasion de l’Ukraine. C’est le scénario ouvertement “apocalyptique” qui ressort d’une nouvelle lettre écrite par une taupe présumée du FSB, le Service fédéral de sécurité de la Fédération de Russie, dans laquelle les mesures que le Kremlin serait prêt à prendre face aux difficultés de la Fédération de Russie sont décrites, l’opération ukrainienne et l’important soutien apporté à Kiev. La lettre, la dernière d’une série d’informations internes aux services de renseignement (sous la pression du Kremlin qui les accuse d’avoir fourni des rapports erronés en vue de l’invasion), n’est pas vérifiable : elle est rapportée par – comme les précédentes – Vladimir Osechkin, militant des droits de l’homme en exil. Le long document anticipe la possibilité que des menaces directes puissent arriver lors d’une conférence de presse du général Igor Yevgenyevich Konashenkov, porte-parole en chef du ministère russe de la Défense et “visage” des forces armées, ces dernières semaines. Lors de la réunion, l’officier supérieur expliquerait que “l’Europe et l’Occident en général ont déclaré la guerre à la Russie” avec leur réaction et leur soutien, y compris logistique et militaire, à Kiev. Un discours de Poutine suivrait – comme celui qui a précédé l’annonce de l’invasion – dans lequel le président russe expliquerait comment aujourd’hui la guerre ne se déroule pas seulement sur le terrain, mais aussi avec des cyberattaques et des sanctions. Ainsi, Poutine demanderait formellement à l’Occident d’éliminer les mesures contre Moscou tandis que l’OTAN devrait veiller à ce qu’elle ne s’étende pas davantage, avec l’adhésion de l’Ukraine. A ce stade, Poutine demanderait le soutien de pays amis – selon l’auteur de la lettre – tels que la Serbie, la Hongrie et la Chine, qui demanderaient à l’Occident “d’accepter immédiatement les justes demandes de la Russie de ne pas pousser le monde vers une nouvelle guerre”. A ce stade, les deux options envisagées seraient une capitulation plus ou moins explicite de l’Occident, peut-être « avec la signature d’un nouveau traité international de valeur mondiale », ou le refus d’accepter le diktat. Et dans ce cas – explique la source présumée des services – “les cibles militaires désignées” seraient précisément la Pologne et les Républiques baltes, indiquant peut-être à l’avance des “cibles limitées” pour le lancement de missiles afin d’éviter des pertes civiles. Tout cela en mettant en branle l’arsenal nucléaire russe, afin d’ajouter une dimension encore plus inquiétante à la menace moscovite.Contrairement aux lettres précédentes, celle-ci ne dresse pas un tableau des divisions au sein des différents services russes, mais plutôt un tableau chronologiquement précis qui semble en tout cas – s’il s’inspire d’informations fiables – mettre en évidence l’état de tension extrême au Kremlin, où Poutine et son entourage – pour ne pas admettre l’échec de leur stratégie – seraient prêts à l’extrême provocation, s’appuyant exclusivement sur la réticence de l’Occident à s’impliquer davantage dans la crise ouverte par l’invasion de Kiev.

LA GUERRA DEGLI INCAPACI !ultima modifica: 2022-03-15T17:52:33+01:00da manlio22ldc
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