LA BUGIA E’ UN’ARTE… MA NON PER TUTTI !
Certo è che in casa milanese del PD e dei suoi stretti alleati di sinistra ammettere la totale sconfitta delle loro folli politiche immigratorie e il fallimento della tanta desiderata integrazione proprio non l’ammettono e non la mandano giù. La giunta del comune di Milano e il suo “eccezionale e meraviglioso sindaco Sala” sono stati veramente bravi e geniali nel trasformare la capitale finanziaria e del lusso del Paese italico in una terra di assoluta anarchia e vittima dei “bracconieri nord africani” che hanno scambiato la città di Milano per un angolo di savana. Il paragone usato non è frutto della mia fantasia né vuol essere una descrizione divertente di quel che è la drammatica realtà nella quale vivono milioni di milanesi, droghe a fiumi spacciate da immigrati vecchi e nuovi… rapine d’ogni genere e furti in casa a go-go, violenze sessuali e case occupate sono la routine… Ma l’aspetto ancor più terrificante è che la città e i suoi cittadini son diventati “ vittime predestinate del dominio territoriali degli extracomunitari” ai quali si sono aggiunti quelli di seconda generazione che hanno messo da parte la loro precedente sottomissione, per mera opportunità, alle leggi e Costituzione del nostro Paese. Vien da domandarsi cosa si celi dietro l’improvviso cambiamento, in peggio, di chi è stato accolto con amore e con enormi costi per la collettività ? Non c’è nessuna formula magica maligna dietro tutta questa immensa violenza a danno dei cittadini di Milano ma è il semplice ritorno a quella tipologia di vita nella quale sono stati allevati ed abituati e che volutamente ripongono nella capacità della bugia nel momento in cui arrivano in occidente per poi rimetterla in gioco quando hanno acquisito diritti di cittadinanza e sono sicuri che il rimpatrio non è legalmente più possibile grazie alla concessione gratuita e irresponsabile della cittadinanza… Questa cultura appartiene proprio ai fedeli islamici e non lo si può negare. Fingere e mentire è la loro arte primaria, passare perennemente per vittime gioca a loro favore per affondare le radici della loro cattiveria nei sensi di colpa che tanti elettori di sinistra hanno verso di loro…e non si capisce il perché ! E in più, vi è la speranza, per i dirigenti del Pd, che un domani quell’elettorato immigrato possa diventare il loro, determinando nei fatti un ribaltamento catastrofico delle condizioni di convivenza… Già, loro entrano con la bufala di vittime sfruttate dell’ingordigia occidentale e se ne approfittano poi, una volta insediatosi sul territorio ecco che in loro riemerge la necessità di mettere in pratica la cultura islamica in toto ed ecco che si arrogano il diritto di imporre le proprie leggi e stili di vita e la conseguente violenza contro gli infedeli… e chi si contrappone al loro potere e volere passa momenti difficili. Questa è la realtà e il resto sono solo chiacchiere di un sistema voluto e creato dalla sinistra milanese e nazionale che hanno portato tutte le città del centro e nord Italia a confrontarsi con gente che nei fatti ci odia e ci considerano inferiori e… pertanto ci fanno vivere nel terrore e in una situazione senza ritorno, il cui futuro sarà quello di una società in eterno conflitto razziale e religioso che prima o poi sconfinerà in vera e propria guerra civile… C’è da dire che già alcuni radical chic si sono ravveduti in tal senso e iniziano a remar contro questo tipo di immigrazione… purtroppo è troppo tardi ! Spesso e volentieri ho rimarcato, e continuo a farlo, che la convivenza con i fedeli musulmani è cosa molto complessa e difficile proprio per le diversità di pensiero e rispetto alla nostra modernità, è la loro fede ultra conservatrice e che non accetta modifiche o inquinamenti ideologici o religiosi da nessuno e che va in netta contrapposizione al sistema di vita occidentale. Sì, il concetto è questo e spero sia chiaro, loro sono qui da noi in veste da padroni e noi infedeli dobbiamo semplicemente sottostare… e chi contesta questa mia analisi vuol dire che delle popolazioni che arrivano dai Paesi islamici in occidente… non hanno una visione ben chiara o non hanno compreso il modus vivendi ed operandi dei musulmani che seguono i dettami coranici. Le identiche cose le ho scritte dieci anni fa, allora prevedevo, con la consueta lungimiranza, quel che sarebbe accaduto con la continua e selvaggia immigrazione di clandestini sul nostro territorio, ora le mie teoriche previsioni si sono materializzate in realtà e fin da ora vi dico che se non scendono in strada soldati, polizia e carabinieri armati di tutto punto per arginare la delinquenza tra dieci anni al massimo… Milano sarà il “The Bronx della Lombardia”. Ricordatelo tra qualche anno cari amici milanesi e prendete spunto dai miei consigli e andate a protestare sotto il palazzo del governo della città a reclamare sicurezza e il diritto alla vita e che la città ritorni com’era prima dell’invasione immigratoria… e se tacete ancora… segnatevelo, in futuro quando loro saranno una forza politica e saliranno da conquistatori in comune… allora non avrete più la possibilità di parlare e vi dovrete adeguare… e Roubaix, città francese, n’è fulgido esempio delle mie fosche previsioni e non mi sembra che la città di Milano sia tanto lontana dall’intraprendere questo nuovo percorso di cambiamento. Mi raccomando “cari signori della sinistra”, continuate a negare e a dire che tutto va bene… e chiedo : lo farete sino a quando non succerà qualcosa di grave a voi o ai vostri familiari ? 09022021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/
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“La sinistra finge di non vedere le violenze di matrice straniera”
8 Febbraio 2022 – 07:44
La sinistra nega che il problema sicurezza di Milano sia legato all’immigrazione incontrollata. Silvia Sardone smaschera il solito racconto buonista
FRANCESCA GALICI
A Milano la sicurezza è un problema e la totale assenza di strategie d’accoglienza ne è parte. Questo è un dato di fatto che viene però ignorato dalla sinistra, la quale preferisce raccontare altre verità pur di non ammettere il fallimento dell’ideologia buonista dell’accoglienza a tutti i costi.
Il ministro Lamorgese, al termine del vertice in prefettura con il sindaco di Milano, relativamente alle violenze di capodanno, ha detto che “coloro che hanno usato violenza sono ragazzi, cittadini italiani di seconda generazione, quindi non unirei il discorso immigrazione con le violenze che purtroppo avvengono anche da parte di cittadini italiani“.
Ma il ministro dell’Interno ha detto una mezza verità, essendo già tre gli stranieri in carcere per quei fatti. Gli ultimi sono stati arrestati nelle scorse ore. Silvia Sardone, consigliere in forza alla Lega al Comune di Milano, da prima che l’emergenza sicurezza raggiungesse il livello massimo d’allerta, cerca di accendere i riflettori sul tema ma la sinistra è sempre stata sorda da quell’orecchio. L’abbiamo raggiunta subito dopo il termine del vertice in prefettura tra il sindaco, il ministro, il capo della polizia e il prefetto.
Qual è l’incidenza della matrice straniera sui reati sessuali a Milano?
“Dai dati in nostro possesso, riportati nell’ultima classifica nazionale sui reati del Sole 24 Ore che vede Milano capitale italiana del crimine, sappiamo che le denunce contro stranieri sono il 57%: un dato allarmante se consideriamo che gli stranieri regolari rappresentano circa il 20% della popolazione milanese. Per quanto riguarda le violenze sessuali, è sotto gli occhi di tutti, tranne della sinistra che fa finta di non vedere, la maggiore propensione da parte degli stranieri, specialmente nordafricani come ci insegnano gli episodi vergognosi di capodanno e di Cascina Gobba, a molestare e aggredire donne di qualsiasi età. Quasi nella metà dei casi i responsabili non sono italiani. A San Vittore il 75% dei detenuti è straniero: qualcosa vorranno pur di dire questi numeri…”.
Eppure, sembra che Sala si sia accorto solo ora dell’emergenza sicurezza. Quante sono state le denunce per molestie a Milano nell’ultimo anno?
“Parliamo di circa 15 denunce all’anno ogni 100.000 abitanti a Milano, numeri importanti che fotografano un vero e proprie dramma. Dietro ogni violenza c’è una mamma, una moglie, una figlia, donne che vengono molestate, aggredite, violentate e umiliate da balordi senza scrupoli che spesso non hanno alcun diritto a stare nel nostro Paese. Clandestini che la sinistra ha accolto nella nostra città per poi abbandonarli al loro destino. Le responsabilità dell’amministrazione comunale sono tante”.
Perché non destinare più forze dell’ordine al controllo del territorio?
“Il vertice di ieri in prefettura col ministro Lamorgese non ha prodotto i risultati sperati perché 255 uomini poliziotti che verranno assegnati a Milano, tra l’altro non tutti fin da subito, non bastano. E non posso non far notare che il sindaco Sala si sia accorto di questa problematica ora, eppure è stato proprio lui a mettere in smart working la polizia locale anziché impiegarla sul territorio per la prevenzione e il contrasto dei reati. Sala è il sindaco del giorno dopo e sulla sicurezza è assolutamente inesistente. Lo dimostra il fatto che come assessore alla partita abbia scelto Granelli, colui che la notte di capodanno via social aveva spiegato che stava andando tutto per il meglio… È irrispettoso ridurre un allarme sentito e percepito all’emotività da social”.
Come può migliorare la percezione di sicurezza a Milano?
“Innanzitutto con la consapevolezza da parte della sinistra di aver fallito completamente su questo tema. Fino a quando chi amministra la città non riconoscerà le sue mancanze difficilmente la situazione potrà cambiare. In concreto, la polizia locale deve essere messa nelle condizioni di tornare a essere il grande corpo che tutta Italia ci invidiava come modello: più che perseguire i commercianti per il tavolino fuori posto di due centimetri o vessare gli automobilisti con le zone 30, perché la sinistra non impone un cambio di marcia ripristinando i vigili di quartieri e creando dei presidi mobili nelle periferie più calde? I cittadini, per strada, devono notare le divise per sentirsi più sicuri e protetti. Il Comune deve farsi parte attiva, sgomberando gli abusivi delle case popolari, chiudendo i centri sociali e mettendo in sicurezza le decine di immobili abbandonati e occupati da sbandati, spacciatori e clandestini. Non solo: va implementata la videosorveglianza, istituite le pattuglie miste sui mezzi pubblici, incrementata la presenza dell’esercito nei luoghi più sensibili della città”.
ENGLISH
THE LIE IS AN ART … BUT NOT FOR EVERYONE!
What is certain is that in the Milanese home of the PD and its close left allies, admitting the total defeat of their crazy immigration policies and the failure of the much desired integration just do not admit it and do not swallow it. The council of the municipality of Milan and its “exceptional and wonderful mayor Sala” were really good and brilliant in transforming the financial and luxury capital of the Italian country into a land of absolute anarchy and victim of the “North African poachers” who exchanged the city of Milan for a corner of the savannah. The comparison used is not the fruit of my imagination nor is it meant to be a funny description of what is the dramatic reality in which millions of Milanese live, drugs sold off by immigrants old and new … robberies of all kinds and home burglaries a go-go, sexual violence and squatted houses are routine … But the even more terrifying aspect is that the city and its citizens have become “predestined victims of the territorial domination of immigrants” to which second generation ones have been added who have put aside their previous submission, for mere opportunity, to the laws and Constitution of our country. One wonders what lies behind the sudden change, for the worse, of those who have been welcomed with love and with enormous costs for the community? There is no malignant magic formula behind all this immense violence to the detriment of the citizens of Milan but it is the simple return to that type of life in which they were raised and accustomed and which they deliberately place in the capacity of the lie when they arrive in West to then put it back into play when they have acquired citizenship rights and are sure that repatriation is no longer legally possible thanks to the free and irresponsible granting of citizenship … This culture belongs precisely to the Islamic faithful and cannot be denied. Pretending and lying is their primary art, perpetually passing as victims plays in their favor to sink the roots of their wickedness in the guilt that so many left-wing voters have towards them … and it is not clear why! And in addition, there is the hope, for the leaders of the Democratic Party, that one day that immigrant electorate can become theirs, resulting in a catastrophic reversal of the conditions of coexistence … Yes, they enter with the hoax of exploited victims of Western greed and then take advantage of it, once they have settled in the territory, the need to put Islamic culture into practice in its entirety re-emerges in them and here they arrogate the right to impose their own laws and lifestyles and the consequent violence against the infidels … and those who oppose their power and will go through difficult times. This is reality and the rest is just chatter of a system wanted and created by the Milanese and national left that has led all the cities of central and northern Italy to confront people who in fact hate us and consider us inferior and … therefore they make us live in terror and in a situation with no return, whose future will be that of a society in eternal racial and religious conflict that sooner or later will border on a real civil war … It must be said that already some radical chic they have repented in this sense and are starting to fight against this type of immigration … unfortunately it is too late! I have often and willingly remarked, and I continue to do so, that coexistence with the Muslim faithful is a very complex and difficult thing precisely because of the diversity of thought and with respect to our modernity, it is their ultra-conservative faith and that does not accept ideological changes or pollution or religious by anyone and which is in sharp contrast to the Western system of life. Yes, the concept is this and I hope it is clear, they are here with us as masters and we infidels must simply submit … and whoever disputes this analysis of mine means that populations arriving from Islamic countries in the West … they do not have a clear vision or have not understood the modus vivendi and operandi of Muslims who follow the Koranic dictates. I wrote the same things ten years ago, then I predicted, with the usual foresight, what would happen with the continuous and wild immigration of illegal immigrants on our territory, now my theoretical predictions have materialized into reality and from now on I tell you that if soldiers, police and fully armed carabinieri do not take to the streets to stem crime in ten years at the most … Milan will be “The Bronx of Lombardy”. Remember this in a few years, dear Milanese friends and take a cue from my advice and go and protest under the city government building to claim security and the right to life and that the city returns to the way it was before the invasion immigration … and if you are still silent … write it down, in the future when they will be a political force and will rise as common conquerors … then you will no longer be able to speak and you will have to adapt … and Roubaix, a French city , is a shining example of my bleak forecasts and it does not seem to me that the city of Milan is so far from embarking on this new path of change. I recommend “dear gentlemen of the left”, continue to deny and say that everything is fine … and I ask: will you do it until something serious happens to you or your family? 09022021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/
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“The left pretends not to see foreign violence”
February 8, 2022 – 07:44
The left denies that the security problem in Milan is linked to uncontrolled immigration. Silvia Sardone unmasks the usual feel-good tale
FRANCESCA GALICI
In Milan, security is a problem and the total absence of reception strategies is part of it. This is a fact which, however, is ignored by the left, which prefers to tell other truths in order not to admit the failure of the feel-good ideology of welcoming at all costs.
Minister Lamorgese, at the end of the summit in the prefecture with the mayor of Milan, regarding the New Year’s violence, said that “those who have used violence are children, second generation Italian citizens, so I would not combine the immigration discourse with the violence that unfortunately they also happen by Italian citizens “.
But the Minister of the Interior told half the truth, as three foreigners are already in prison for those facts. The last ones have been arrested in the past hours. Silvia Sardone, an advisor to the Lega in the Municipality of Milan, since before the security emergency reached the maximum level of alert, tries to turn the spotlight on the issue but the left has always been deaf in that ear. We joined it immediately after the summit in the prefecture between the mayor, the minister, the chief of police and the prefect.
What is the impact of foreigners on sexual offenses in Milan?
“From the data in our possession, reported in the latest national ranking on crimes of the Sole 24 Ore which sees Milan as the Italian capital of crime, we know that complaints against foreigners are 57%: an alarming figure if we consider that regular foreigners represent approximately 20% of the Milanese population. As far as sexual violence is concerned, everyone can see, except for the left who pretend not to see, the greater propensity on the part of foreigners, especially North Africans as we are taught by the shameful episodes of New Year’s Eve and Cascina Gobba, to harass and attack women of any age. Almost in half of the cases the perpetrators are not Italian. In San Vittore 75% of the prisoners are foreigners: they will want something to say these numbers … “.
Yet, it seems that Sala has only just now noticed the security emergency. How many complaints have been made for harassment in Milan in the last year?
“We are talking about 15 complaints a year for every 100,000 inhabitants in Milan, important numbers that photograph a real drama. Behind every violence there is a mother, a wife, a daughter, women who are harassed, attacked, raped and humiliated by unscrupulous thugs who often have no right to stay in our country. Clandestines whom the left welcomed into our city and then abandoned them to their fate. The responsibilities of the municipal administration are many “.
Why not allocate more police forces to control the territory?
“Yesterday’s summit in the prefecture with Minister Lamorgese did not produce the desired results because 255 policemen who will be assigned to Milan, not all of them immediately, are not enough. And I cannot fail to point out that Mayor Sala is is aware of this problem now, yet it was he who put the local police into smart working instead of using them on the territory for the prevention and contrast of crimes. Sala is the mayor of the next day and on safety it is absolutely non-existent. the fact that as councilor for the match he chose Granelli, the one who on New Year’s Eve via social media had explained that everything was going for the best … It is disrespectful to reduce a felt and perceived alarm to the emotionality of social networks “.
How can you improve the perception of security in Milan?
“First of all with the awareness on the part of the left that they have completely failed on this issue. Until those who manage the city do not recognize their shortcomings, the situation will hardly change. In concrete terms, the local police must be enabled to return to being the big body that all of Italy envied us as a model: more than pursuing the dealers for the table out of place by two centimeters or harassing motorists with with zone 30, why does the left not impose a change of gear by restoring the district police and creating mobile garrisons in the warmer suburbs? Citizens on the street need to notice uniforms to feel safer and more protected. The Municipality must take an active part, clearing the squatters from public housing, closing social centers and securing the dozens of abandoned buildings occupied by stragglers, drug dealers and illegal immigrants. Not only that: video surveillance must be implemented, mixed patrols on public transport established, the presence of the army increased in the most sensitive places in the city “.
FRENCH
LE MENSONGE EST UN ART… MAIS PAS POUR TOUT LE MONDE !
Ce qui est certain, c’est que dans la patrie milanaise du PD et de ses proches alliés de gauche, admettant la défaite totale de leurs folles politiques d’immigration et l’échec de l’intégration tant souhaitée, ne l’admettent pas et ne l’avale pas. Le conseil de la municipalité de Milan et son “exceptionnel et merveilleux maire Sala” ont été vraiment bons et brillants pour transformer la capitale financière et luxueuse du pays italien en une terre d’anarchie absolue et victime des “braconniers nord-africains” qui ont échangé le ville de Milan pour un coin de savane. La comparaison utilisée n’est pas le fruit de mon imagination ni ne se veut une description amusante de ce qu’est la réalité dramatique dans laquelle vivent des millions de Milanais, de la drogue vendue par des immigrants anciens et nouveaux … des vols de toutes sortes et des cambriolages à domicile go-go, violences sexuelles et maisons squattées sont monnaie courante… Mais l’aspect encore plus terrifiant est que la ville et ses citoyens sont devenus des “victimes prédestinées de la domination territoriale des immigrés” auxquels se sont ajoutés ceux de deuxième génération qui ont mettre de côté leur précédente soumission, pour une simple opportunité, aux lois et à la Constitution de notre pays. On se demande ce qui se cache derrière le changement soudain, pour le pire, de ceux qui ont été accueillis avec amour et avec des coûts énormes pour la communauté ? Il n’y a pas de formule magique maligne derrière toute cette immense violence au détriment des citoyens de Milan mais c’est le simple retour à ce type de vie dans lequel ils ont été élevés et habitués et qu’ils placent délibérément dans la capacité du mensonge lorsqu’ils arrivent en Occident puis le remettent en jeu lorsqu’ils ont acquis les droits de citoyenneté et sont sûrs que le rapatriement n’est plus légalement possible grâce à l’octroi libre et irresponsable de la citoyenneté… Cette culture appartient précisément aux fidèles islamiques et ne peut être niée . Faire semblant et mentir est leur art premier, passant perpétuellement au fur et à mesure que les victimes jouent en leur faveur pour enfoncer les racines de leur méchanceté dans la culpabilité que tant d’électeurs de gauche ont envers eux… et on ne sait trop pourquoi ! Et en plus, il y a l’espoir, pour les dirigeants du Parti démocrate, qu’un jour cet électorat immigré puisse devenir le leur, entraînant un renversement catastrophique des conditions de coexistence… Oui, ils entrent avec le canular des victimes exploitées de la cupidité occidentale et en profitent ensuite, une fois installés sur le territoire, le besoin de mettre en pratique la culture islamique dans son intégralité ressurgit en eux et ici ils s’arrogent le droit d’imposer leurs propres lois et modes de vie et les conséquences violence contre les infidèles… et ceux qui s’opposent à leur pouvoir et traverseront des moments difficiles. C’est la réalité et le reste n’est que bavardage d’un système voulu et créé par la gauche milanaise et nationale qui a conduit toutes les villes du centre et du nord de l’Italie à traiter avec des gens qui en fait nous détestent et nous considèrent comme inférieurs et … donc ils nous font vivre dans la terreur et dans une situation sans retour, dont l’avenir sera celui d’une société en éternel conflit racial et religieux qui frôlera tôt ou tard une véritable guerre civile… Il faut dire que déjà certains radical chic ils se sont repentis en ce sens et commencent à lutter contre ce type d’immigration… malheureusement c’est trop tard ! J’ai souvent et volontiers fait remarquer, et je continue à le faire, que la coexistence avec les fidèles musulmans est une chose très complexe et difficile précisément à cause de la diversité des pensées et par rapport à notre modernité, c’est leur foi ultra-conservatrice et que n’accepte pas les changements idéologiques ou la pollution ou religieux par qui que ce soit et qui est en net contraste avec le système de vie occidental. Oui, le concept est celui-ci et j’espère qu’il est clair, ils sont ici avec nous en tant que maîtres et nous, les infidèles, devons simplement nous soumettre … et quiconque conteste cette analyse de moi veut dire que les populations arrivant des pays islamiques en Occident … ils n’ont pas une vision claire ou n’ont pas compris le modus vivendi et operandi des musulmans qui suivent les préceptes coraniques. J’ai écrit les mêmes choses il y a dix ans, puis j’ai prédit, avec la prévoyance habituelle, ce qui se passerait avec l’immigration continue et sauvage d’immigrants illégaux sur notre territoire, maintenant mes prédictions théoriques se sont matérialisées en réalité et désormais je vous dis que si des soldats, des policiers et des carabiniers armés à bloc ne descendent pas dans la rue pour endiguer la criminalité dans dix ans au plus… Milan sera « Le Bronx de la Lombardie ». Souvenez-vous de cela dans quelques années, chers amis milanais et suivez mes conseils et allez manifester sous le bâtiment du gouvernement de la ville pour réclamer la sécurité et le droit à la vie et que la ville revienne à ce qu’elle était avant l’invasion l’immigration … et si vous vous taisez encore … écrivez-le, à l’avenir quand ils seront une force politique et se lèveront comme des conquérants communs … alors vous ne pourrez plus parler et vous devrez s’adapter… et Roubaix, ville française, est un brillant exemple de mes sombres prévisions et il ne me semble pas que la ville de Milan soit si loin de s’engager sur cette nouvelle voie du changement. Je recommande “chers messieurs de gauche”, continuez à nier et à dire que tout va bien… et je demande : le ferez-vous jusqu’à ce qu’il vous arrive quelque chose de grave, à vous ou à votre famille ? 09022021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/
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“La gauche fait semblant de ne pas voir la violence étrangère”
8 février 2022 – 07:44
La gauche nie que le problème de sécurité à Milan soit lié à une immigration incontrôlée. Silvia Sardone démasque l’habituelle histoire de bien-être
FRANCESCA GALICI
A Milan, la sécurité est un problème et l’absence totale de stratégies d’accueil en fait partie. C’est un fait pourtant ignoré par la gauche, qui préfère dire d’autres vérités pour ne pas admettre l’échec de l’idéologie feel-good de l’accueil à tout prix.
Le ministre Lamorgese, à la fin du sommet de la préfecture avec le maire de Milan, concernant la violence du Nouvel An, a déclaré que “ceux qui ont utilisé la violence sont des enfants, des citoyens italiens de deuxième génération, donc je ne combinerais pas le discours sur l’immigration avec le violence qui, malheureusement, ils se produisent aussi par des citoyens italiens “.
Mais le ministre de l’Intérieur a dit la moitié de la vérité, puisque trois étrangers sont déjà en prison pour ces faits. Les derniers ont été interpellés ces dernières heures. Silvia Sardone, conseillère à la Lega de la municipalité de Milan, depuis avant que l’urgence sécuritaire n’atteigne le niveau d’alerte maximal, tente de braquer les projecteurs sur la question mais la gauche a toujours été sourde de cette oreille. Nous l’avons rejoint immédiatement après le sommet en préfecture entre le maire, le ministre, le préfet de police et le préfet.
Quel est l’impact des étrangers sur les délits sexuels à Milan ?
“D’après les données en notre possession, rapportées dans le dernier classement national sur les crimes du Sole 24 Ore qui considère Milan comme la capitale italienne du crime, nous savons que les plaintes contre les étrangers sont de 57% : un chiffre alarmant si l’on considère que les étrangers réguliers représentent environ 20% de la population milanaise.En ce qui concerne les violences sexuelles, tout le monde peut constater, sauf la gauche qui fait semblant de ne pas voir, la plus grande propension des étrangers, notamment des Maghrébins comme nous l’enseignent les honteux épisodes du Nouvel An et de Cascina Gobba, pour harceler et attaquer des femmes de tout âge. Près de la moitié des cas, les auteurs ne sont pas italiens. À San Vittore, 75 % des prisonniers sont des étrangers : ils voudront quelque chose pour dire ces chiffres. .. “.
Pourtant, il semble que Sala n’ait remarqué que maintenant l’urgence sécuritaire. Combien de plaintes ont été déposées pour harcèlement à Milan l’année dernière ?
“Nous parlons de 15 plaintes par an pour 100 000 habitants à Milan, des chiffres importants qui photographient un véritable drame. Derrière chaque violence, il y a une mère, une épouse, une fille, des femmes qui sont harcelées, agressées, violées et humiliées par des des voyous qui souvent n’ont pas le droit de rester dans notre pays. Des clandestins que la gauche a accueillis dans notre ville puis les a abandonnés à leur sort. Les responsabilités de l’administration municipale sont nombreuses ».
Pourquoi ne pas allouer plus de forces de police pour contrôler le territoire ?
“Le sommet d’hier en préfecture avec le ministre Lamorgese n’a pas produit les résultats escomptés car les 255 policiers qui seront affectés à Milan, pas tous dans l’immédiat, ne suffisent pas. Et je ne peux manquer de souligner que le maire Sala en est conscient. problème maintenant, pourtant c’est lui qui a mis la police locale en travail intelligent au lieu de les utiliser sur le territoire pour la prévention et le contraste des crimes.Sala est le maire du lendemain et sur la sécurité c’est absolument inexistant.le fait que comme conseiller du match il a choisi Granelli, celui qui le soir du Nouvel An via les réseaux sociaux avait expliqué que tout allait pour le mieux… C’est irrespectueux de réduire une alarme ressentie et perçue à l’émotivité des réseaux sociaux”.
Comment pouvez-vous améliorer la perception de la sécurité à Milan ?
“D’abord avec la prise de conscience de la part de la gauche qu’ils ont complètement échoué sur cette question. Tant que ceux qui gèrent la ville ne reconnaîtront pas leurs lacunes, la situation ne changera guère. Concrètement, la police locale doit être habilitée redevenir le grand corps que toute l’Italie nous enviait comme modèle : plus que poursuivre les concessionnaires pour la table déplacée de deux centimètres ou harceler les automobilistes avec avec la zone 30, pourquoi la gauche n’impose-t-elle pas un changement de braquet en rétablissant la police de quartier et en créant des garnisons mobiles dans les banlieues plus chaudes ? Les citoyens, dans la rue, doivent remarquer les uniformes pour se sentir plus en sécurité et mieux protégés. La Municipalité doit prendre une part active, en dégageant les squatters des HLM, en fermant les centres sociaux et en sécurisant les dizaines de bâtiments abandonnés occupés par les traînards, les trafiquants de drogue et les immigrés illégaux. Non seulement cela : la vidéosurveillance doit être mise en place, des patrouilles mixtes dans les transports en commun instaurées, la présence de l’armée accrue dans les endroits les plus sensibles de la ville”.