CONCLUSO IL FESTIVAL DELL’UNITA’ !

Mancavano solo le bancarelle che vendono calze e guanti di lana… e i  classici chioschetti che preparano caldi panini con salsicciotti fumanti cotti  alla brace accompagnati da un splendida birra… poi, per tutti i contenuti visivi espressi nelle quattro serate, i cui temi fondamentali sono proprio quelli di riferimento al mondo del terzo sesso…  a completamento del “festival della politica di Saneremo”… ci manca solo la bandiera arcobaleno del LGBT e si potrebbe tranquillamente dire che il 72 ° festival dell’Unità di Sanremo si concluderà questa notte. Già… perché quello a cui abbiamo assistito, in questi 4 gg., è il primo e vero festival della sinistra rivoluzionaria che ha sovvertito tutti i concetti della classica tradizione canora italiana, si è passati  ad una vera e propria trasmissione dove attraverso le immagini televisive, e pantomime collegate alle esibizioni, esporre quei concetti ideologici  della sinistra tendenti a plasmare le menti dei telespettatori… gente che purtroppo subisce passivamente ogni sorta di condizionamento ideologico voluto ed ideato dalla sinistra politica. Ci hanno propinato, e affermo volutamente, ed obbligati a d assistere ad  immagini di artisti seminudi sul palcoscenico o addirittura  in atteggiamenti volgari ed osceni verso il pubblico presente e a quello di casa… famoso è il gesto di Achille Lauro quello di mettersi la mano nelle mutande, dopo aver sbottonato una parte del suo pantalone, dinanzi a oltre 11 milioni di spettatori, adolescenti compresi, gesto che segue l’offesa a tutta la comunità mondiale cristiana con lo scempio del battesimo in diretta mondiale. Mi chiedo come mai la Procura non sia intervenuta nel reato di offesa di cui all’art. 403 del c. p. nei suoi confronti. ? Già, in quanto l’azione del  Sacro battesimo sul palcoscenico volgarizzato dal signor  Achille  Lauro è chiaramente “vilipendio alla confessione religiosa”  e pertanto dovrebbe essere perseguito… o siccome riguarda la religione cristiana non se ne fa niente ? Vorrei capire. Già, una scena di una volgarità assurda ed inimmaginabile sino a 5 anni fa, che è stata tollerata, in “un silenzio sorridente”, dalla direzione artistica e dai responsabili della Rai e del festival… hanno ignorato senza prendere adeguati provvedimenti per pareggiare l’offesa ricevuta da miliardi di cristiani, magari la sua immediata espulsione dalla competizione sarebbe stata la cosa più ovvia in un paese normale e democratico ma… ma ce l’hanno fatto passare come un momento di “eccentricità dell’artista”… Però, ne sono convinto, se lo stesso cantante nella sua patetica sceneggiata avesse inteso offendere Maometto o i fedeli islamici non credo che glielo avrebbero permesso né sarebbe stato tollerato. Già… è il solito concetto della sinistra ideologica, tocca e offendi quanto vuoi  il cristianesimo e i cristiani… ma tieni fuori l’islam e le altre confessioni… questa è la loro dottrina e vedo che anche in un questa “festa canora dell’unità” è stata brillantemente applicata. E la goccia che ha fatto traboccare il vaso, e tutti gli italiani se ne sono accorti, sta nella “performance politica” della signora Lorena Cesarini, nome e cognome italiano e figlia di italiano… e allora con questi elementi  chi vuoi che non dica che è un’italiana ? Nessuna persona normale sparerebbe offese gratuite di stampo razzista ad una donna che in fondo non è nera ed è uguale a tante altre figlie di coppie bicolori… e indipendentemente dai gusti di ognuno di noi è solo una donna  che vive la sua vita senza mai aver ricevuto discriminazioni razziali. Infatti lei stessa, in data 27.01.2022, quindi pochi giorni prima, intervistata per la sua prossima presenza al festival ha dichiarato di non essere stata mai vittima di razzismo…appena si è saputo della sua partecipazione al festival ha evidentemente irritato qualcuno, chissà perché, che l’ha offesa perché invidioso di lei o forse perché non ha gradito la sua presenza perché non è giustificata da una notorietà accettabile. Ok, post poco educati che condanno… ma da questo a dar vita ad una pantomima epocale  e…  piangere sul palcoscenico di un festival e parlare di razzismo ce ne vuole e offende gli italiani… Già, si è colta l’occasione per l’ennesimo “lavaggio mentale dello spettatore” finalizzato ad impietosirlo e  per farlo “sentire in perenne senso di colpa” per una discriminazione inesistente ma che serve ed è utilissimo alla propaganda politica ed elettorale della sinistra politica… sistema che è la linfa vitale per il condizionamento dello spettatore ed accettare l’immigrazione senza nessuna ribellione. Quindi in questo “festival dell’unità” abbiamo sdoganato il terzo sesso e reso Achille Lauro un’icona ed esempio da seguire, abbiamo visto un uomo vestito da donna come presentatrice ma non abbiamo visito una donna vestito da uomo come presentatore, poi un’italiana che parla di razzismo senza sapere che tanti italiani per oltre un secolo sono stati chiamati “terroni” senza offendersi, giusto per la cronaca, c’è una sentenza in tal senso, quella di un giudice di Cava dei Tirreni (SA) che ha sancito, nel novembre del 2020, che non è reato dare del terrone ad un meridionale… In ultimo, una mia carissima amica mi ha chiesto se Achille Lauro, dopo il battesimo, intenderà fare anche la comunione nell’ultima serata… nel qual caso la farà, lei… ha pronto un… pensierino per lui ! Cosa regalerà… non è dato sapere !

05022021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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È razzismo o no? Chi è la vera Lorena Cesarini?

 

 

di Mauro Suttora

 

Sorpresa: Lorena Cesarini, la presentatrice che ha movimentato la seconda serata di Sanremo lamentandosi in diretta per alcuni messaggi razzisti ricevuti, aveva dichiarato l’esatto contrario al settimanale Oggi pubblicato il 27 gennaio: “Parlare di odio razziale per un paio di post mi sembra una montatura. (…) Non sono mai stata vittima di razzismo”. 

Cos’è successo nei sei giorni fra la sua intervista e il comizio tv antirazzista? Gli autori dei testi di Sanremo le hanno messo in bocca parole che non le appartengono? Oltretutto l’attrice 34enne, nata a Dakar da un italiano e una senegalese ma cresciuta a Roma dall’età di tre mesi, dopo la sua esternazione davanti a undici milioni di telespettatori è stata presa di mira dal tritacarne social, questa volta per alcuni suoi accenti ritenuti troppo vittimisti. Perché Cesarini è stata obbligata a recitare una parte? Forse in nome di un piagnonismo di sistema, quasi ufficiale, per guadagnare audience?

Eppure all’inizio del suo intervento era stata sincera: “In 34 anni non mi sono mai accorta del colore della mia pelle”. Peccato che poi il copione sia stato ribaltato, e Lorena abbia mostrato i post di insulti ricevuti dopo l’annuncio, un mese fa, della sua conduzione al festival. Deliranti, ma non più di quelli che a migliaia infestano ogni giorno i social, e soprattutto le pagine di personaggi famosi. A cominciare da Ornella Muti, che ha presentato Sanremo la sera precedente. Cesarini lo sa, perciò non aveva bisogno di una denuncia creata a tavolino dalla Rai.

 

 

ENGLISH

CONCLUDED THE UNITY FESTIVAL!

Only the stalls selling woolen socks and gloves were missing … and the classic kiosks that prepare hot sandwiches with steaming sausages cooked on the grill accompanied by a splendid beer … then, for all the visual contents expressed in the four evenings, whose themes fundamental are precisely those of reference to the world of the third sex … to complete the “festival of the politics of Sanremo” … we only need the rainbow flag of LGBT and we could safely say that the 72nd festival of the Unity of Sanremo will end this night. Yes … because what we have witnessed, in these 4 days, is the first and true festival of the revolutionary left that has subverted all the concepts of the classic Italian singing tradition, we have passed to a real transmission where through the television images, and pantomimes connected to the performances, expose those ideological concepts of the left tending to shape the minds of viewers … people who unfortunately passively undergo all sorts of ideological conditioning desired and conceived by the political left. They have served us up, and I deliberately affirm, and forced us to attend images of half-naked artists on the stage or even in vulgar and obscene attitudes towards the present and home audiences … Achille Lauro’s gesture is famous, that of putting his hand in underpants, after having unbuttoned a part of his trousers, in front of over 11 million spectators, including teenagers, a gesture that follows the offense to the entire Christian world community with the massacre of baptism live worldwide. I wonder why the Prosecutor did not intervene in the offense referred to in art. 403 of c. p. in his regards. ? Yes, since the action of the Holy Baptism on the stage vulgarized by Mr. Achille Lauro is clearly “contempt of religious confession” and therefore should be prosecuted … or since it concerns the Christian religion nothing is done about it? I would like to understand. Yes, a scene of an absurd and unimaginable vulgarity up to 5 years ago, which was tolerated, in “a smiling silence”, by the artistic direction and managers of Rai and the festival … they ignored without taking adequate measures to equalize the offense received by billions of Christians, perhaps his immediate expulsion from the competition would have been the most obvious thing in a normal and democratic country but … but they made it pass as a moment of “artist’s eccentricity”. .. However, I am convinced, if the same singer in his pathetic drama had intended to offend Mohammed or the Islamic faithful I do not think they would have allowed it or it would have been tolerated. Yes … it’s the usual concept of the ideological left, it touches and offends Christianity and Christians as much as you want … but keep Islam and other confessions out … this is their doctrine and I see that even in this ” singing party of unity ”was brilliantly applied. And the straw that broke the camel’s back, and all Italians have noticed it, lies in the “political performance” of Mrs. Lorena Cesarini, Italian name and surname and daughter of Italian … and then with these elements who do you want not say she is an Italian? No normal person would shoot free racist offenses at a woman who is basically not black and is the same as many other daughters of two-tone couples … and regardless of the tastes of each of us she is just a woman who lives her life without ever having received racial discrimination. In fact, she herself, on 01/27/2022, so a few days earlier, interviewed for her next presence at the festival, declared that she had never been a victim of racism … as soon as it became known about her participation in the festival, she obviously irritated someone, who knows why, who offended her because he was envious of her or perhaps because he did not like her presence because it is not justified by an acceptable reputation. Ok, uneducated posts that I condemn … but from this to giving life to an epochal pantomime and … crying on the stage of a festival and talking about racism is needed and offends the Italians … ‘opportunity for yet another “mental washing of the spectator” aimed at pitying him and making him “feel in perennial sense of guilt” for a non-existent discrimination but which serves and is very useful for political and electoral propaganda of the political left … system that is the lifeblood for conditioning the viewer and accepting immigration without any rebellion. So in this “festival of unity” we cleared customs for the third sex and made Achille Lauro an icon and an example to follow, we saw a man dressed as a woman as a presenter but we didn’t visit a woman dressed as a man as a presenter, then a ‘ Italian who talks about racism without knowing that many Italians for over a century they have been called “southerners” without taking offense, just for the record, there is a sentence in this sense, that of a judge of Cava dei Tirreni (SA) who sanctioned, in November 2020, that it is not a crime to call a southerner a southerner … Finally, a very dear friend of mine asked me if Achille Lauro, after baptism, will also intend to take communion on the last evening … in which case he will do it, she … has ready a … little thought for him! What he will give … is not known!

05022021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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Is it racism or not? Who is the real Lorena Cesarini?

 

by Mauro Suttora

Surprise: Lorena Cesarini, the presenter who enlivened the second evening of Sanremo by complaining live for some racist messages received, had declared the exact opposite to the weekly Oggi published on January 27: “Talking about racial hatred for a couple of posts seems to me a hype. (…) I have never been a victim of racism “.

What happened in the six days between her interview and the anti-racist TV rally? Did the authors of the Sanremo texts put words in your mouth that do not belong to you? Moreover, the 34-year-old actress, born in Dakar to an Italian and a Senegalese but raised in Rome from the age of three months, after her externalization in front of eleven million viewers was targeted by the social meat grinder, this time for some of her accents considered too victimistic. Why was Cesarini forced to play a part? Perhaps in the name of a whining system, almost official, to gain audience?

Yet at the beginning of her speech she had been sincere: “In 34 years I have never noticed the color of my skin”. Too bad that the script was then overturned, and Lorena showed the insulting posts received after the announcement, a month ago, of her conducting the festival. Delusional, but no more than those who haunt social media by the thousands every day, and especially the pages of famous people. Starting with Ornella Muti, who presented Sanremo the previous evening. Cesarini knows this, so she did not need a complaint created by Rai.

 

FRENCH

 

CONCLU LE FESTIVAL DELL’UNITA ‘!

Il ne manquait que les étals vendant des chaussettes et des gants en laine… et les kiosques classiques qui préparent des sandwichs chauds avec des saucisses fumantes cuites sur le gril accompagnées d’une splendide bière… puis, pour tous les contenus visuels exprimés dans les quatre soirées, dont les thèmes fondamentaux sont précisément ceux de référence au monde du troisième sexe … pour compléter le “festival de la politique de Sanremo” … nous n’avons besoin que du drapeau arc-en-ciel des LGBT et nous pourrions dire sans risque que le 72e festival du L’unité de Sanremo prendra fin cette nuit. Oui … parce que ce à quoi nous avons assisté, au cours de ces 4 jours, est le premier et véritable festival de la gauche révolutionnaire qui a renversé tous les concepts de la tradition classique du chant italien, nous sommes passés à une véritable transmission où à travers les images télévisées , et des pantomimes liées aux performances, exposent ces concepts idéologiques de gauche tendant à façonner l’esprit des spectateurs… des gens qui malheureusement subissent passivement toutes sortes de conditionnements idéologiques voulus et conçus par la gauche politique. Ils nous ont servis, et j’affirme délibérément, et nous ont obligés à assister à des images d’artistes à moitié nus sur scène ou même dans des attitudes vulgaires et obscènes envers le public présent et domestique … Le geste d’Achille Lauro est célèbre, celui de mettre sa main en slip, après avoir déboutonné une partie de son pantalon, devant plus de 11 millions de spectateurs, dont des adolescents, un geste qui fait suite à l’offense à toute la communauté chrétienne mondiale avec le massacre du baptême en direct dans le monde entier. Je me demande pourquoi le Procureur n’est pas intervenu dans l’infraction visée à l’art. 403 du ch. p. à ses égards. ? Oui, puisque l’action du Saint Baptême sur scène vulgarisée par M. Achille Lauro est clairement “outrage à la confession religieuse” et doit donc être poursuivie… ou puisqu’elle concerne la religion chrétienne rien n’est fait à ce sujet ? J’aimerais comprendre. Oui, une scène d’une vulgarité absurde et inimaginable jusqu’à il y a 5 ans, qui était tolérée, dans “un silence souriant”, par la direction artistique et les gérants de la Rai et du festival… ils l’ignoraient sans prendre les mesures adéquates pour égaliser le offense reçue par des milliards de chrétiens, peut-être que son expulsion immédiate de la compétition aurait été la chose la plus évidente dans un pays normal et démocratique mais… mais ils l’ont fait passer pour un moment “d’excentricité d’artiste”.. Je suis convaincu que si le même chanteur dans son drame pathétique avait eu l’intention d’offenser Mahomet ou les fidèles islamiques, je ne pense pas qu’ils l’auraient permis ou que cela aurait été toléré. Oui… c’est le concept habituel de la gauche idéologique, ça touche et offense le christianisme et les chrétiens autant qu’on veut… mais écartez l’islam et les autres confessions… c’est leur doctrine et je vois que même là-dedans” la fête du chant de l’unité » a été brillamment appliquée. Et la goutte d’eau qui a fait déborder le vase, et tous les Italiens l’ont remarqué, réside dans la “performance politique” de Mme Lorena Cesarini, nom et prénom italien et fille d’italien… et puis avec ces éléments qui ne voulez-vous pas dire qu’elle est italienne? Aucune personne normale ne tirerait des délits racistes gratuits sur une femme qui n’est fondamentalement pas noire et qui est la même que beaucoup d’autres filles de couples bicolores … et quels que soient les goûts de chacun de nous, elle n’est qu’une femme qui vit sa vie sans jamais avoir subi de discrimination raciale. En effet, elle-même, le 27/01/2022, donc quelques jours plus tôt, interviewée pour sa prochaine présence au festival, a déclaré n’avoir jamais été victime de racisme… dès qu’on a su sa participation dans le festival, elle a manifestement irrité quelqu’un, je ne sais pourquoi, qui l’a offensée parce qu’il l’enviait ou peut-être parce qu’il n’aimait pas sa présence parce qu’elle n’était pas justifiée par une réputation acceptable. Ok, des messages sans instruction que je condamne … mais de là à donner vie à une pantomime d’époque et … pleurer sur la scène d’un festival et parler de racisme est nécessaire et offense les Italiens … ‘opportunité pour encore une autre ” lavage mental du spectateur” visant à le plaindre et à lui faire “se sentir en éternel sentiment de culpabilité” pour une discrimination inexistante mais qui sert et est très utile pour la propagande politique et électorale de la gauche politique… système qu’est le élément vital pour conditionner le spectateur et accepter l’immigration sans aucune rébellion. Alors dans cette “fête de l’unité” nous avons dédouané pour le troisième sexe et fait d’Achille Lauro une icône et un exemple à suivre, nous avons vu un homme habillé en femme en tant que présentateur mais nous n’avons pas rendu visite à une femme habillée en homme en tant que présentateur, puis un ‘ italien qui parle de racisme sans savoir que beaucoup d’italiens pour pendant un siècle on les a traités de “sudistes” sans s’en offusquer, pour mémoire, il y a une sentence dans ce sens, celle d’un juge de Cava dei Tirreni (SA) qui a sanctionné, en novembre 2020, que ce n’est pas un crime d’appeler un sudiste un sudiste… Enfin, une amie très chère m’a demandé si Achille Lauro, après le baptême, aura aussi l’intention de communier le dernier soir… auquel cas il le fera, elle. .. a prêt une … petite pensée pour lui ! Que va-t-il donner … n’est pas connu!

05022021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Est-ce du racisme ou pas ? Qui est la vraie Lorena Cesarini ?

 

par Mauro Suttora

Surprise : Lorena Cesarini, l’animatrice qui a animé la deuxième soirée de Sanremo en se plaignant en direct de certains messages racistes reçus, avait déclaré exactement le contraire de l’hebdomadaire Oggi publié le 27 janvier : « Parler de haine raciale pour quelques posts me semble une hype. (…) Je n’ai jamais été victime de racisme”.

 

Vidéo : Sanremo 2022, Lorena Cesarini contre le racisme fait vibrer les réseaux sociaux : “Une leçon glaçante” (RepubblicaTV)

Que s’est-il passé pendant les six jours entre votre interview et le rassemblement télévisé antiraciste ? Les auteurs des textes de Sanremo vous ont-ils mis dans la bouche des mots qui ne vous appartiennent pas ? Par ailleurs, l’actrice de 34 ans, née à Dakar d’un Italien et d’un Sénégalais mais élevée à Rome dès l’âge de trois mois, après son extériorisation devant onze millions de téléspectateurs a été visée par le hachoir à viande social, cette fois pour certains de ses accents jugés trop victimaires. Pourquoi Cesarini a-t-il été forcé de jouer un rôle ? Peut-être au nom d’un système de pleurnicherie, quasi officiel, pour gagner de l’audience ?

Pourtant, au début de son discours, elle était sincère : “En 34 ans, je n’ai jamais remarqué la couleur de ma peau”. Dommage que le script ait ensuite été renversé, et que Lorena ait montré les messages insultants reçus après l’annonce, il y a un mois, de sa candidature au festival. Délirants, mais pas plus que ceux qui hantent chaque jour par milliers les réseaux sociaux, et surtout les pages des célébrités. A commencer par Ornella Muti, qui présentait Sanremo la veille au soir. Cesarini le sait, il n’a donc pas eu besoin d’une plainte créée par Rai.