INTERNET DEV’ESSERE VITA… NON MORTE !

Una delle mie più ferme convinzioni sulla tecnologia è che non sempre può essere definita progresso. Dagli aeri col pilota automatico sino al banale orologio con duemila funzioni oggi è la tecnologia, onnipresente nella nostra vita quotidiana, che nella pratica detta i tempi e scandisce i nostri stili di vita. Se vi soffermare a riflettere sulle cose che si utilizzano si parte dal mattino con la sveglia programmata con l’ovvio smartphone per poi passare al consueto buongiorno e saluti ad amici e parenti attraverso WhatApp, poi la corsa al lavoro muniti di tabloid o di notebook e pronti ad “accendere il pc” nel proprio posto di lavoro. Inevitabile è il collegamento ad internet… eh già, la rete è il “non plus della tecnologia” dove per tutti i cittadini del mondo è diventata la linfa vitale per la vita e lavoro. Inutile girarci intorno, la realtà ci dice che “siamo schiavi della tecnologia” e purtroppo non possiamo più farne a meno e si pretendono e si ricercano sempre più dispositivi che possano soddisfare l’esigenza di chi lavora o di chi ha necessità di informazioni veloci o necessarie per la ricerca di un buon ristorante o di un hotel. Si, tutto ruota intorno alla tecnologia ed i social in questo senso sono una parte attiva della società moderna, c’è chi li utilizza con buone intenzioni e c’è chi invece lucra o peggio per adescare dei bambini per fini sessuali. Nel tempo la rete ha avuto anche una deriva spaventosa per facili guadagni, usata per ricattare donne e uomini attraverso la minaccia di video compromettenti, attività criminosa che però ha contagiato anche i social i quali, sono stati utilizzati dai giovanissimi e da adulti in modo sconsiderato per “mettersi in mostra”  ed apparire sempre sensazionali. Ed ecco che la rete e i suoi social sono diventati vetrine per gli adolescenti e giovani che per ottenere delle visualizzazioni fanno di tutto e a volte anche l’impensabile. C’è chi sì è lanciato dal terrazzo di un palazzo video ripreso mentre si lanciava nel vuoto… c’è chi addirittura ha perso la vita, com’è accaduto due giorni fa ad una ragazza pakistana di 14 anni, che si è involontariamente sparata nell’addome con una pistola nel tentativo di immortalarsi nell’ennesimo video da diffondere in rete per stupire. Tra genitori disperati per la morte dei propri figli causato da un banale social o perché plasmati mentalmente dall’uso sfrenato ed  incontrollato mi vien da dire e da chiedere se certa tecnologia, come lo smartphone,la  si possa  definire progresso ! Anche perché, e ne sono testimone oculare, gli adolescenti oggi pretendono il miglior smartphone e possibilmente di ultima generazione e ottenutolo, magari come regalo di compleanno o come premio… per essere stati promossi a scuola, non permettono ai loro genitori un severo e rigido controllo sulla loro attività telematica. Su questo argomento sono intervenuto svariate volte e scrivendo decine di articoli in merito ai pericoli della rete e di qualche social in particolare, allarmi lanciati col solo fine di proteggere i nostri ragazzi. E li ho scritti accusando, senza mezzi termini, quei genitori che si sentono buoni e non hanno la forza di vietare uno smartphone che si colleghi ad internet oppure di scaricarsi le applicazioni di alcuni pericolosi social. Alcuni hanno commentato, ai miei post, che purtroppo non si può dire no, perché quando si è benestanti è facile cadere nell’errore perché ai figli è difficile dir di no. perché farlo significherebbe lasciarli fuori dal contesto della comunicazione con amici di scuola ed altro. Io invece penso che tanti genitori siano entrati nel vortice della sottomissione al volere dei figli e questo non va assolutamente bene, e in questo c’è qualcuno che la pensa come me, ne sono felice, lui è un signore che certamente non ha problemi di milioni di euro visto che ne guadagna a decine ogni anno e ritiene che uno smartphone dato al figlio di appena 12 anni, un vero e proprio adolescente come milioni di suoi coetanei, sia non solo deleterio ma anche pericolosissimo per la sua stessa vita… Già, il signore del quale parlo lo vedete nel link postato, lui è il bravissimo Cristiano Ronaldo che dall’alto della sua bravura calcistica dimostra di essere un “super papà” e ha detto chiaramente al suo piccolo “niente cellulare”… se ne parlerà tra qualche anno. E’ ovvio che la responsabilità del proprio figlio non può essere misurata nella ricchezza o povertà ma solo sull’attenzione di dare le giuste cose nei tempi dovuti. Spero che questo articolo possa aprire gli occhi a qualche genitore troppo mollo e arrendevole, la vita è a serio rischio con i social e bisogna impedire di utilizzarli in solitudine… magari mettevi vicini se proprio volete dargli la possibilità di utilizzare internet. La morte non è progresso ma solo… disgrazia ! 29012022…by…   https://manliominicucci.myblog.it/

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Cristiano Ronaldo nega il cellulare al figlio

 

11 ore fa

Fornito da Sportal.itLe parole di Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo oltre alle bevande gassate dice no anche ai cellulari.

Il fuoriclasse portoghese, parlando del figlio dodicenne, ha infatti rivelato di non avergli ancora regalato uno smartphone tutto suo, come succede ormai alla maggior parte dei coetanei ma anche a bambini più piccoli.

“Cristiano è il mio figlio più grande ed ha 12 anni. Ogni volta mi chiede di poter avere il cellulare e io gli rispondo che ha ancora tempo”, ha spiegato durante un intervento ad un evento sotto l’iconica cupola di Al Wasl Plaza all’Expo 2020 di Dubai.

“Dobbiamo avvantaggiarci della tecnologia, ma non esserne ossessionati. Il cellulare glielo do per un po’, ma non sempre”, ha chiarito Ronaldo, sempre molto attento a questo genere di cose.

 

ENGLISH

INTERNET MUST BE LIFE … NOT DEATH!

One of my strongest beliefs about technology is that it can’t always be called progress. From airplanes with autopilot to the banal clock with two thousand functions, today it is technology, omnipresent in our daily life, which in practice dictates the times and marks our lifestyles. If you stop and reflect on the things you use, you start in the morning with the alarm clock programmed with the obvious smartphone and then move on to the usual good morning and greetings to friends and relatives through WhatApp, then the rush to work with tabloids or notebooks and ready to “turn on your pc” in your workplace. The connection to the internet is inevitable … yes, the net is the “non plus of technology” where for all the citizens of the world it has become the lifeblood for life and work. It is useless to go around it, reality tells us that “we are slaves to technology” and unfortunately we can no longer do without it and more and more devices are expected and sought to meet the needs of those who work or those who need fast information or necessary when searching for a good restaurant or hotel. Yes, everything revolves around technology and social media in this sense are an active part of modern society, there are those who use them with good intentions and there are those who make money or worse to lure children for sexual purposes. Over time, the network has also had a frightening drift for easy earnings, used to blackmail women and men through the threat of compromising videos, a criminal activity that has also infected social networks which have been used by the very young and by adults in a reckless way. to “show off” and always appear sensational. And here the network and its social networks have become showcases for teenagers and young people who do everything and sometimes even the unthinkable to get views. There are those who have launched from the terrace of a building video filmed while jumping into the void … there are those who have even lost their lives, as happened two days ago to a 14-year-old Pakistani girl, who involuntarily shot in the abdomen with a pistol in an attempt to immortalize herself in yet another video to be released online to amaze. Among parents desperate for the death of their children caused by a banal social network or because they are mentally shaped by unrestrained and uncontrolled use, I feel like asking whether certain technology, such as smartphones, can be defined as progress! Also because, and I am an eyewitness, teenagers today demand the best smartphone and possibly the latest generation and obtained it, perhaps as a birthday gift or as a prize … for having been promoted at school, they do not allow their parents a strict and strict control over their telematic activity. On this topic I have intervened several times and writing dozens of articles about the dangers of the network and of some social networks in particular, alarms launched with the sole purpose of protecting our children. And I wrote them bluntly accusing those parents who feel good and do not have the strength to ban a smartphone that connects to the internet or to download the applications of some dangerous social networks. Some have commented on my posts that unfortunately you cannot say no, because when you are well off it is easy to fall into error because it is difficult for your children to say no. because doing so would mean leaving them out of the context of communicating with school friends and more. On the other hand, I think that many parents have entered the vortex of submission to the will of their children and this is absolutely not good, and in this there is someone who thinks like me, I am happy, he is a gentleman who certainly has no problems with millions of euros given that he earns dozens of them every year and believes that a smartphone given to his 12-year-old son, a real teenager like millions of his peers, is not only deleterious but also very dangerous for his own life … Yes, you can see the gentleman I am talking about in the link posted, he is the very good Cristiano Ronaldo who, from the height of his footballing prowess, proves to be a “super dad” and clearly said to his little one “no cellphone” … if will talk about it in a few years. It is obvious that the responsibility of one’s child cannot be measured in wealth or poverty but only in the attention to give the right things in due time. I hope this article can open the eyes of some parents who are too soft and compliant, life is at serious risk with social media and we must prevent them from using them alone … maybe you would get close if you really want to give them the opportunity to use the internet. Death is not progress but only … disgrace! 29012022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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Cristiano Ronaldo denies his son a cell phone

11 hours ago

Provided by Sportal.it The words of Cristiano Ronaldo

In addition to carbonated drinks, Cristiano Ronaldo also says no to cell phones.

The Portuguese champion, speaking of his twelve-year-old son, has revealed that he has not yet given him a smartphone of his own, as now happens to most of his peers but also to younger children.

“Cristiano is my eldest son and he is 12 years old. Every time he asks me for a mobile phone and I answer him that he still has time”, he explained during a speech at an event under the iconic dome of Al Wasl Plaza all ‘Dubai Expo 2020.

“We have to take advantage of technology, but not be obsessed with it. I give my cell phone to them for a while, but not always”, clarified Ronaldo, always very attentive to this kind of thing.

 

FRENCH

INTERNET DOIT ÊTRE LA VIE… PAS LA MORT !

L’une de mes convictions les plus fortes à propos de la technologie est qu’elle ne peut pas toujours être qualifiée de progrès. Des avions avec pilote automatique à la banale horloge aux deux mille fonctions, c’est aujourd’hui la technologie, omniprésente dans notre quotidien, qui en pratique dicte les heures et marque nos modes de vie. Si vous vous arrêtez et réfléchissez aux choses que vous utilisez, vous commencez le matin avec le réveil programmé avec le smartphone évident, puis vous passez au bonjour habituel et aux salutations aux amis et à la famille via WhatApp, puis à la précipitation pour travailler avec les tabloïds ou des ordinateurs portables et prêts à “allumer votre pc” sur votre lieu de travail. La connexion à internet est incontournable… oui, le net est le « non plus de la technologie » où pour tous les citoyens du monde il est devenu la sève de la vie et du travail. Il est inutile d’en faire le tour, la réalité nous dit que “nous sommes esclaves de la technologie” et malheureusement nous ne pouvons plus nous en passer et de plus en plus d’appareils sont attendus et recherchés pour répondre aux besoins de ceux qui travaillent ou de ceux qui ont besoin rapidement information ou nécessaire lors de la recherche d’un bon restaurant ou d’un hôtel. Oui, tout tourne autour de la technologie et les médias sociaux en ce sens sont une partie active de la société moderne, il y a ceux qui les utilisent avec de bonnes intentions et il y a ceux qui gagnent de l’argent ou pire pour attirer les enfants à des fins sexuelles. Au fil du temps, le réseau a également connu une dérive effrayante vers des gains faciles, habitués à faire chanter les femmes et les hommes par la menace de vidéos compromettantes, une activité criminelle qui a également infecté les réseaux sociaux qui ont été utilisés par les très jeunes et par les adultes dans un manière téméraire de “se montrer” et de toujours paraître sensationnel. Et ici le réseau et ses réseaux sociaux sont devenus des vitrines pour les ados et les jeunes qui font tout et parfois même l’impensable pour avoir des vues. Il y a ceux qui ont lancé depuis la terrasse d’un immeuble une vidéo filmée en sautant dans le vide… il y a ceux qui ont même perdu la vie, comme c’est arrivé il y a deux jours à une pakistanaise de 14 ans, qui a tiré involontairement dans l’abdomen avec un pistolet pour tenter de s’immortaliser dans une autre vidéo à publier en ligne pour étonner. Chez les parents désespérés par la mort de leurs enfants causée par un réseau social banal ou parce qu’ils sont façonnés mentalement par une utilisation effrénée et incontrôlée, j’ai envie de demander si certaines technologies, comme les smartphones, peuvent être définies comme un progrès ! Aussi parce que, et j’en suis un témoin oculaire, les adolescents exigent aujourd’hui le meilleur smartphone et peut-être la dernière génération et l’ont obtenu, peut-être comme cadeau d’anniversaire ou comme prix … pour avoir été promus à l’école, ils ne permettent pas à leurs parents un un contrôle strict et rigoureux de leur activité télématique. Sur ce sujet je suis intervenu plusieurs fois et écrivant des dizaines d’articles sur les dangers du réseau et de certains réseaux sociaux en particulier, des alertes lancées dans le seul but de protéger nos enfants. Et je leur ai écrit sans ambages accusant ces parents qui se sentent bien et n’ont pas la force d’interdire un smartphone qui se connecte à internet ou de télécharger les applications de certains réseaux sociaux dangereux. Certains ont commenté mes publications que malheureusement tu ne peux pas dire non, car quand tu es aisé il est facile de tomber dans l’erreur car il est difficile pour tes enfants de dire non. car cela reviendrait à les laisser hors du contexte de la communication avec les amis de l’école et plus encore. Par contre, je pense que beaucoup de parents sont entrés dans le tourbillon de la soumission à la volonté de leurs enfants et ce n’est absolument pas bon, et en cela il y a quelqu’un qui pense comme moi, je suis content, c’est un monsieur qui certainement n’a aucun problème avec des millions d’euros étant donné qu’il en gagne des dizaines chaque année et estime qu’un smartphone donné à son fils de 12 ans, un vrai adolescent comme des millions de ses pairs, est non seulement délétère mais aussi très dangereux pour son propre vie… Oui, vous pouvez voir le monsieur dont je parle dans le lien posté, c’est le très bon Cristiano Ronaldo qui, du haut de ses prouesses footballistiques, se révèle être un “super papa” et se dit clairement à son petit “pas de portable”… s’il en reparlera dans quelques années. Il est évident que la responsabilité de son enfant ne se mesure pas à la richesse ou à la pauvreté mais seulement à l’attention à donner les bonnes choses en temps voulu. J’espère que cet article pourra ouvrir les yeux de certains parents trop doux et dociles, la vie est en grave danger avec les réseaux sociaux et il faut les empêcher de les utiliser seuls… peut-être vous rapprocheriez-vous si vous tenez vraiment à leur donner la possibilité d’utiliser Internet. La mort n’est pas un progrès mais seulement… une honte ! 29012022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Cristiano Ronaldo refuse à son fils un téléphone portable

il y a 11 heures

Fourni par Sportal.it Les paroles de Cristiano Ronaldo

En plus des boissons gazeuses, Cristiano Ronaldo dit également non aux téléphones portables.

Le champion portugais, parlant de son fils de douze ans, a révélé qu’il ne lui avait pas encore offert de smartphone à lui, comme c’est désormais le cas pour la plupart de ses pairs mais aussi pour les plus jeunes.

“Cristiano est mon fils aîné et il a 12 ans. Chaque fois qu’il me demande un téléphone portable et je lui réponds qu’il a encore du temps”, a-t-il expliqué lors d’un discours lors d’un événement sous le dôme emblématique d’Al Wasl Plaza. ‘Expo de Dubaï 2020.

“Il faut profiter de la technologie, mais ne pas être obsédé par elle. Je leur donne mon téléphone portable pendant un moment, mais pas toujours”, a précisé Ronaldo, toujours très attentif à ce genre de choses.