CACCIA AI… TERRORISTI DELL’INFORMAZIONE !
I “terroristi antirivoluzionari di Hong Kong” sono stati individuati e… annullati… o forse dovremmo dire eliminati ? Già proprio non conviene parlar male dell’ideologia marxista nel Paese di Mao tse-Tung, e chi lo fa… ne paga le amare conseguenze e così un altro quotidiano tocca con mano l’ira di Pechino che si abbatte nuovamente sulla stampa diversa da quella del regime e che punta su un’informazione totalmente libera. E per l’ennesima volta dopo le censure del passato e l’abbattimento delle statue nell’Università di Hong Kong ecco che la “rabbia cinese” si è nuovamente scagliata con tutta la sua veemenza e forza distruttrice sul quotidiano hongkonghese che nei fatti… è andato contro l’ informazione governativa pilotata e colpevolmente, per i comunisti cinesi, privilegiando quella della semplice e affascinante verità. Oramai è consuetudine assistere allo scempio e all’abbattimento dei diritti umani ed è avvilente, quanto deprimente, constatare che il regime di Pechino vessa quotidianamente il suo popolo e lo comprime come se si trovasse in un torchio a cui spremere, secondo le necessità, qualunque desiderio di ribellione e democrazia… e lo fa, purtroppo, in assoluta libertà senza che l’occidente prenda una chiara e precisa posizione nei confronti di un regime dittatoriale che viola quotidianamente i diritti umani e aggredisce con provocazioni di natura militare il vicino di casa cinese dell’isola di Taiwan. La Cina negli ultimi anni sta assumendo un tono arrogante ed autoritario nei confronti del mondo intero che non è più possibile accettalo in silenzio, e la continua repressione dei giovani studenti Hong Kong con la chiusura dei quotidiani d’informazione anti governativo e le minacce d’invasione a Taiwan e le continue prove di forza militare nel Pacifico dovrebbero sollecitare ed allarmare l’occidente tutto, allarme serio considerando il nuovo scenario dai contorni apocalittici che sin potrebbe creare un meccanismo violento senza ritorno. Forse sarebbe anche ora e cosa utile per il futuro della pace nel mondo iniziare a ridimensionare il colosso cinese partendo proprio dal business…. Già, imporre delle sanzioni economiche ed impedire che i suoi manufatti continuino ad invadere l’Europa e gli Stati del continente americano a prezzi stracciati ed invitare a perseguire questa strada anche i Paesi africani che con l’occidente hanno legami forti nella democrazia e nel business. E per l’immediato, impedire lo svolgimento delle prossime Olimpiadi, giochi utili solo per la propaganda ma che hanno come principio un significato ben diverso da quello che intende il regime cinese perché quelli sono iniziati all’insegna della democrazia nell’antica Grecia e… non mi sembrano che questi giochi possano andar bene per un Paese dittatoriale. Quindi propongo il boicottaggio totale delle prossime Olimpiadi e non solo in forma ufficiale ma anche a livello personale… già, perché un buon atleta prima di tutto dev’essere rispettoso dei diritti umani e dover gareggiare in un Paese dove questi vengono calpestati quotidianamente va contro lo spirito puro dell’agonismo sportivo e della libertà. La Cina deve comprendere che il comunismo è un’ideologia del passato e nella globalizzazione del XXI secolo il dialogo, il business e tutto ciò che ne consegue devono vertersi su concetti di libertà e democrazia assoluta e non si può stare in un sistema capitalistico quando l’ideologia che si professa va proprio contro il principio opposto. La Cina se intende far parte di questa grande comunità mondiale deve ravvedersi e dare una svolta democratica al Paese… ed essere meno aggressivo e arrogante, perché questa strada porta solo a pessimi risultati e non escludendo anche ad una guerra. 03012022 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Hong Kong: chiuso un altro sito di notizie pro-democrazia
‘Clima deteriorato, decisione per la sicurezza di tutti’
© ANSA/EPA
Redazione ANSAROMA
03 gennaio 202208:04NEWS
(ANSA) – ROMA, 03 GEN – Il sito di notizie indipendente di Hong Kong ‘Citizen News’ ha annunciato che chiuderà domani, citando un “clima deteriorato per l’informazione” e la necessità di garantire la “sicurezza di tutti”. Lo riporta la Bbc. Si tratta dell’ultimo di una serie di media pro-democrazia spariti negli ultimi mesi nell’ex colonia britannica. La settimana scorsa è stata la volta di Stand News, dopo un raid della polizia che ha arrestato sei persone dello staff, tra le quali il direttore.
Nata nel 2017, Citizen News era una delle ultime pubblicazioni anti-Pechino in lingua cinese a Hong Kong. (ANSA).
ENGLISH
HUNT FOR … INFORMATION TERRORISTS!
Have the “Hong Kong anti-revolutionary terrorists” been identified and … nullified … or should we say eliminated? Already it is not convenient to speak ill of the Marxist ideology in the country of Mao tse-Tung, and whoever does it … pays the bitter consequences and so another newspaper touches firsthand the wrath of Beijing which strikes again the different press from that of the regime and which focuses on totally free information. And for the umpteenth time after the censorship of the past and the demolition of the statues in the University of Hong Kong, the “Chinese anger” has again hurled itself with all its vehemence and destructive force on the Hong Kong newspaper which in fact .. he went against controlled government information and guiltily, for the Chinese Communists, favoring that of the simple and fascinating truth. It is now customary to witness the destruction and destruction of human rights and it is disheartening, as well as depressing, to see that the Beijing regime harasses its people every day and compresses them as if they were in a press to squeeze, according to need, any desire for rebellion and democracy … and it does so, unfortunately, in absolute freedom without the West taking a clear and precise position against a dictatorial regime that violates human rights every day and attacks its neighbor with military provocations. Chinese house on the island of Taiwan. In recent years, China has been taking on an arrogant and authoritarian tone towards the whole world that is no longer possible to accept it in silence, and the continued repression of young Hong Kong students with the closure of anti-government news newspapers and threats of invasion of Taiwan and the continuous tests of military strength in the Pacific should solicit and alarm the whole West, serious alarm considering the new scenario with apocalyptic contours that could create a violent mechanism with no return. Perhaps it would also be now and what is useful for the future of world peace to start downsizing the Chinese giant starting right from the business … Yes, to impose economic sanctions and prevent its artifacts from continuing to invade Europe and the States of the American continent at bargain prices and invite African countries that have strong ties to democracy and business to pursue this path. And for the immediate future, to prevent the next Olympics from taking place, games that are useful only for propaganda but which have as their principle a very different meaning from what the Chinese regime intends because those started under the banner of democracy in ancient Greece and. .. I do not think that these games can be good for a dictatorial country. So I propose the total boycott of the next Olympics and not only in official form but also on a personal level … yes, because a good athlete must first of all be respectful of human rights and have to compete in a country where they are trampled on a daily basis. against the pure spirit of competitive sport and freedom. China must understand that communism is an ideology of the past and in the globalization of the 21st century, dialogue, business and everything that follows must focus on concepts of freedom and absolute democracy and one cannot stay in a capitalist system when the professed ideology goes against the very opposite principle. If China intends to be part of this great world community it must repent and give a democratic change to the country … and be less aggressive and arrogant, because this path only leads to bad results and not excluding even a war. 03012022 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Hong Kong: another pro-democracy news site closed
‘Deteriorated climate, decision for the safety of all’
© ANSA / EPA
ANSAROMA editorial staff
January 03, 202208: 04NEWS
(ANSA) – ROME, JANUARY 03 – The independent Hong Kong news site ‘Citizen News’ has announced that it will close tomorrow, citing a “deteriorating information climate” and the need to guarantee “the safety of all”. The BBC reports it. This is the latest in a series of pro-democracy media that have disappeared in recent months in the former British colony. Last week it was the turn of Stand News, after a police raid that arrested six staff members, including the director.
Born in 2017, Citizen News was one of the last Chinese-language anti-Beijing publications in Hong Kong. (HANDLE).
FRENCH
CHASSE AUX… TERRORISTES DE L’INFORMATION !
Les « terroristes anti-révolutionnaires de Hong Kong » ont-ils été identifiés et… annulés… ou devrions-nous dire éliminés ? Déjà il n’est pas commode de dire du mal de l’idéologie marxiste dans le pays de Mao Tsé-Toung, et celui qui le fait… en paie les amères conséquences et ainsi un autre journal touche de première main la colère de Pékin qui frappe à nouveau la presse différente de celle du régime et qui se concentre sur une information totalement gratuite. Et pour la énième fois après la censure du passé et la démolition des statues de l’Université de Hong Kong, la “colère chinoise” s’est à nouveau élancée avec toute sa véhémence et sa force destructrice sur le journal de Hong Kong qui en fait.. il allait à l’encontre de l’information gouvernementale contrôlée et coupable, pour les communistes chinois, privilégiant celle de la vérité simple et fascinante. Il est désormais habituel d’assister à la destruction et à la destruction des droits de l’homme et il est décourageant, autant que déprimant, de voir que le régime de Pékin harcèle son peuple chaque jour et le comprime comme s’il était dans une presse à presser, selon les besoins , tout désir de rébellion et de démocratie… et il le fait, malheureusement, dans une liberté absolue sans que l’Occident ne prenne une position claire et précise contre un régime dictatorial qui viole les droits de l’homme au quotidien et attaque son voisin par des provocations militaires. l’île de Taïwan. Ces dernières années, la Chine a adopté un ton arrogant et autoritaire envers le monde entier qu’il n’est plus possible de l’accepter en silence, et la poursuite de la répression des jeunes étudiants de Hong Kong avec la fermeture des journaux d’information anti-gouvernementaux et des menaces de l’invasion de Taïwan et les tests continus de la force militaire dans le Pacifique devraient solliciter et alarmer tout l’Occident, grave alarme compte tenu du nouveau scénario aux contours apocalyptiques qui pourrait créer un mécanisme violent sans retour. Peut-être serait-il aussi maintenant et ce qui est utile pour l’avenir de la paix mondiale de commencer à réduire les effectifs du géant chinois en partant du business… Oui, d’imposer des sanctions économiques et d’empêcher ses artefacts de continuer à envahir l’Europe et les États du continent américain à prix d’aubaine et inviter les pays africains qui ont des liens étroits avec la démocratie et les affaires à poursuivre dans cette voie. Et dans l’immédiat, pour empêcher les prochains Jeux Olympiques d’avoir lieu, des jeux qui ne servent qu’à la propagande mais qui ont pour principe un sens très différent de ce que le régime chinois entend parce que ceux-ci ont commencé sous la bannière de la démocratie dans la Grèce antique et … Je ne pense pas que ces jeux puissent être bons pour un pays dictatorial. Je propose donc le boycott total des prochains JO et pas seulement sous forme officielle mais aussi sur le plan personnel… oui, car un bon athlète doit avant tout être respectueux des droits de l’homme et devoir concourir dans un pays où il est piétinés au quotidien contre l’esprit pur du sport de compétition et de liberté. La Chine doit comprendre que le communisme est une idéologie du passé et dans la mondialisation du 21ème siècle, le dialogue, les affaires et tout ce qui suit doivent se concentrer sur les concepts de liberté et de démocratie absolue et on ne peut pas rester dans un système capitaliste quand l’idéologie professée va à l’encontre le principe très opposé. Si la Chine entend faire partie de cette grande communauté mondiale elle doit se repentir et donner un changement démocratique au pays… et être moins agressive et arrogante, car cette voie ne mène qu’à de mauvais résultats et n’exclut même pas une guerre. 03012022 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Hong Kong : un autre site d’information pro-démocratie fermé
« Climat dégradé, décision pour la sécurité de tous »
© ANSA / EPA
La rédaction d’ANSAROMA
03 janvier 202108 : 04ACTUALITÉS
(ANSA) – ROME, LE 03 JANVIER – Le site d’information indépendant de Hong Kong “Citizen News” a annoncé sa fermeture demain, invoquant une “dégradation du climat de l’information” et la nécessité de garantir “la sécurité de tous”. La BBC le rapporte. C’est le dernier d’une série de médias pro-démocratie qui ont disparu ces derniers mois dans l’ancienne colonie britannique. La semaine dernière, c’était au tour de Stand News, après une descente de police qui a arrêté six membres du personnel, dont le directeur.
Né en 2017, Citizen News était l’une des dernières publications anti-Pékin en langue chinoise à Hong Kong. (MANIPULER).