ROBIN HOOD E’ SOLO ALL’INIZIO… E POI ?

Cosa c’è di peggio nell’autoconvincersi che una rigida formula politica ideologica, che si è dimostrata fallimentare in tutto il globo per ben 100 anni, possa essere la soluzione ai problemi economici di un paese ed avviarsi ad quel tenore di vita decisamente migliore ed auspicato da tutti i popoli ?  Quando si è  poveri  e si vive in un paese non certamente ricco è facile farsi strumentalizzare e farsi contagiare dall’ideologia del “togliamo ai più ricchi per dare ai poveri”… E’ ovvio quanto scontato che il Robin Hood di circostanza che sale sul palco dei comizi e fa questi discorsi vince sempre… ma è solo una vittoria effimera perché passata l’euforia della vittoria  e l’entusiasmo dell’inizio poi… quando cominci a renderti conto che le “cazzate sparate ai microfoni” non possono realizzarsi allora bisogna  fare i conti  con la realtà e quelli si fanno all’antica maniera e cioè con carta e penna… e quando li si fa, le parole obbligatoriamente si cestinano insieme ai tanti decantati principi rivoluzionari e anticapitalistici e tutto favore del proletariato. E’ accaduto a Cuba, poi in Honduras e Venezuela e Lula ha chiuso il cerchio in Brasile e cosa è successo in tutti questi stati ? Si è  ballato e festeggiato ma solo… all’inizio perché poi quando si è dovuto far i conti con l’economia reale e confrontarsi con il mercato globale allora si è capito che il liberalismo economico era ed è fondamentale per la crescita del lavoro e la ricchezza di un paese. Il nuovo presidente ha già dichiarato, ed è solo all’inizio, che il capitalismo verrà ridimensionato e lo stesso liberalismo economico verrà rivisto al ribasso, come a voler dire che si sta allineando ad un’economia in stile venezuelano o cubano… e se i cileni sono contenti così allora… va benissimo per tutti…e anche per noi osservatori va bene. Nel giorno della sua elezioni a presidente dello stato in Tv  ho visto i cileni felici e saltellanti di gioia … sarà che sono davvero felici però voglio vederli tra un paio di anni se avranno ancora voglia di saltare… i pasti o meno… esattamente com’è accaduto in Venezuela anni fa … stesse scene di gioia e felicità all’inizio e dopo qualche anno… i venezuelani scappano da quel paese ed è ovvio che il significato del fallimento economico  è eloquente e che è il frutto amaro della  economia di stampo socialista… e ricordo che anche Chavez e Maduro sono stati eletti dal popolo esattamente come Boric. Mi piace ricordare, a mo’ d’esempio, che qualche anno fa Podemos, partito politico della sinistra spagnola, che viaggia sulla stessa linea ideologica di quella del cileno Boric, con una coalizione della intera sinistra, Apruebo Dignidad, nel 2016 ottennero il 21.5% dei voti diventando il terzo partito al congresso spagnolo con ben 71 seggi su 350, e ricevendo  di fatto 5.087.538 voti. Tutto bene allora in Spagna per Podemos e i fedeli marxisti ? Neanche a parlarne, perché il mitico Pablo Iglesias, leader del partito Podemos, dopo appena tre anni di “immenso e proficuo lavoro propagandistico” sta lentamente affondando, tanto che  i suoi voti  si sono più che dimezzati tanto che dal 2016 alle elezioni del  2019 ne ha ottenuti appena 2.258.857, poco meno della metà… un vero successone. Certo che è singolare nel 2021 sentir parlare di rivoluzione anti capitalistica e di negazione della globalità economica, appare quanto mai ridicolo e simile alla follia del rifiuto alla realtà economica del XXI secolo… Ora il popolo cileno, ingannato e illuso secondo me, pensa e crede che il nuovo presidente risolverà tutti i problemi economici, eleminerà le ingiustizie sociali e ovviamente… tirerà fuori tutti i documenti compromettenti del periodo nero della dittatura di Pinochet per punire i colpevoli di tante morti rimasti impuniti…  ma se pensano che Boric farà tutto questo è solo una pia illusione… come anche i documenti compromettenti non verranno fuori… ne sono convinto, i militari sci sono sempre e hanno sempre il potere tra le mani e non bisogna dimenticarlo . Vediamoci tra tre anni e poi ne riparliamo… e ricordate che l’ideologia estrema non ha mai funzionato né portato niente di buono e poi… ricordo che la rivoluzione socialista non riempie lo stomaco nè paga le fatture delle utenze. Viva il Cile ! 20122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id52922915

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Storica vittoria di Boric, il Cile volta pagina

Il leader della sinistra, 36 anni, sarà il più giovane presidente

Gabriel Boric

Redazione ANSASANTIAGO DEL CILE

20 dicembre 2021

Con una vittoria che equivale ad un ko pugilistico, il leader della sinistra cilena Gabrile Boric si è aggiudicato con un amplissimo margine il ballottaggio presidenziale che lo ha opposto in Cile all’ultraconservatore José Antonio Kast.

Quando lo scrutinio aveva raggiunto il 92,12%, Boric aveva ottenuto oltre il 55% contro il 44% di Kast, con un vantaggio schiacciante di oltre undici punti che nessun sondaggio o analista aveva potuto prevedere.

Secondo i dati ufficiali, l’affluenza è stata record per il Cile, superiore al 50%, equivalente ad oltre otto milioni di voti. E’ stata quindi grazie alla maggiore affluenza alle urne che si è imposto il progetto di cambiamento proposto dal giovane leader della coalizione Apruebo Dignidad, che a 36 anni sarà il prossimo 11 marzo 2022 il più giovane presidente della storia del Cile. Il sindaco comunista del distretto di Recoleta a Santiago del Cile, e rivale di Boric nelle primarie vinte da quest’ultimo, ha dichiarato che con “questa vittoria consideriamo chiuso il capitolo della dittatura” di Augusto Pinochet.

ENGLISH

ROBIN HOOD IS JUST AT THE BEGINNING … AND THEN?

What’s worse in self-belief that a rigid ideological political formula, which has proven to be unsuccessful all over the globe for 100 years, can be the solution to a country’s economic problems and set out for that much better standard of living and desired by all peoples? When you are poor and live in a country that is certainly not rich, it is easy to be exploited and infected by the ideology of “we take away from the richest to give to the poor” … It is obvious how obvious that the Robin Hood of circumstance that rises on the stage of the rallies and makes these speeches always wins … but it is only an ephemeral victory because after the euphoria of victory and the enthusiasm of the beginning then … when you begin to realize that the “bullshit shot at the microphones” they cannot be realized then you have to deal with reality and those are done in the ancient way, that is with paper and pen … and when you do them, the words are obligatorily trashed together with the many vaunted revolutionary and anti-capitalist principles and all favor of the proletariat. It happened in Cuba, then in Honduras and Venezuela and Lula came full circle in Brazil and what happened in all these states? We danced and celebrated but only … at the beginning because then when we had to deal with the real economy and deal with the global market then it was understood that economic liberalism was and is fundamental for the growth of work and the wealth of a country. The new president has already declared, and it is only at the beginning, that capitalism will be downsized and economic liberalism itself will be revised downwards, as if to mean that it is aligning itself with a Venezuelan or Cuban-style economy … and if the Chileans are happy like this then … that’s fine for everyone … and for us observers it’s fine too. On the day of his election as president of the state on TV I saw the Chileans happy and jumping for joy … maybe they are really happy but I want to see them in a couple of years if they still want to skip … meals or not. .. exactly as it happened in Venezuela years ago … same scenes of joy and happiness at the beginning and after a few years … Venezuelans flee that country and it is obvious that the meaning of economic failure is eloquent and that it is the bitter fruit of the socialist economy … and I remember that also Chavez and Maduro were elected by the people exactly like Boric. I like to remember, as an example, that a few years ago Podemos, a political party of the Spanish left, which travels on the same ideological line as that of the Chilean Boric, with a coalition of the entire left, Apruebo Dignidad, in 2016 obtained 21.5. % of the votes becoming the third party in the Spanish congress with 71 seats out of 350, and actually receiving 5,087,538 votes. Is everything all right then in Spain for Podemos and the Marxist faithful? Not even to mention it, because the legendary Pablo Iglesias, leader of the Podemos party, after just three years of “immense and profitable propaganda work” is slowly sinking, so much so that his votes have more than halved so much that from 2016 to the 2019 elections he got just 2,258,857, just under half … a real blockbuster. Of course it is unusual in 2021 to hear about an anti-capitalist revolution and the denial of economic globality, it appears very ridiculous and similar to the madness of refusing the economic reality of the 21st century … Now the Chilean people, deceived and deluded in my opinion, think and believes that the new president will solve all economic problems, eliminate social injustices and of course … bring out all the compromising documents of the black period of the Pinochet dictatorship to punish those guilty of so many deaths that went unpunished … but if they think that Boric will do all this is just a pious illusion … as even the compromising documents will not come out … I am convinced, the military skis are always and always have the power in their hands and we must not forget it. Let’s meet in three years and then we’ll talk about it … and remember that extreme ideology has never worked or brought anything good and then … I remember that the socialist revolution does not fill the stomach or pay the utility bills. Long live Chile! 20122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Boric’s historic victory, Chile turns the page

The left-wing leader, 36, will be the youngest president

Gabriel Boric

Editorial ANSASANTIAGO DEL CHILE

December 20, 2021

With a victory that is equivalent to a boxing knockout, the Chilean left-wing leader Gabrile Boric won the presidential ballot by a very large margin that opposed him in Chile to the ultra-conservative José Antonio Kast.

By the time the ballot reached 92.12%, Boric had scored over 55% against Kast’s 44%, with a crushing lead of over eleven points. that no poll or analyst could predict.

According to official data, the turnout was record for Chile, over 50%, equivalent to over eight million votes. It was therefore thanks to the greater turnout that the change project proposed by the young leader of the Apruebo Dignidad coalition was imposed, who at 36 years old will be the youngest president in the history of Chile on 11 March 2022. Recoleta district in Santiago de Chile, and Boric’s rival in the primaries won by the latter, declared that with “this victory we consider the chapter of the dictatorship closed” by Augusto Pinochet.

FRENCH

ROBIN HOOD N’EST QU’AU COMMENCEMENT… ET APRÈS ?

Quoi de pire dans la conviction qu’une formule politique idéologique rigide, qui s’est avérée infructueuse partout dans le monde depuis 100 ans, peut être la solution aux problèmes économiques d’un pays et viser ce niveau de vie bien meilleur et souhaité par tous peuples ? Quand on est pauvre et qu’on vit dans un pays qui n’est certainement pas riche, il est facile d’être exploité et infecté par l’idéologie du “on prend aux plus riches pour donner aux pauvres”… Robin des Bois de circonstance qui monte sur la scène des rassemblements et fait ces discours gagne toujours… mais ce n’est qu’une victoire éphémère car après l’euphorie de la victoire et l’enthousiasme du début alors… quand on commence à se rendre compte que les “conneries tirées sur les micros” ils ne peuvent pas être réalisés alors vous devez faire face à la réalité et ceux-ci se font à l’ancienne, c’est-à-dire avec du papier et un stylo … et quand vous les faites, les mots sont obligatoirement saccagés avec les nombreux principes révolutionnaires et anticapitalistes tant vantés et toute la faveur du prolétariat. C’est arrivé à Cuba, puis au Honduras et au Venezuela et Lula a bouclé la boucle au Brésil et que s’est-il passé dans tous ces États ? Nous avons dansé et célébré mais seulement… au début parce qu’à l’époque où nous devions nous occuper de l’économie réelle et du marché mondial, il était alors compris que le libéralisme économique était et est fondamental pour la croissance du travail et la richesse d’un pays. Le nouveau président a déjà déclaré, et ce n’est qu’au début, que le capitalisme sera réduit et que le libéralisme économique lui-même sera revu à la baisse, comme pour signifier qu’il s’aligne sur une économie à la vénézuélienne ou à la cubaine… et si les chiliens sont heureux comme ça alors… ça va pour tout le monde… et pour nous observateurs ça va aussi. Le jour de son élection à la présidence de l’État à la télévision, j’ai vu les Chiliens heureux et sauter de joie… peut-être qu’ils sont vraiment heureux mais je veux les voir dans quelques années s’ils veulent toujours sauter… repas ou pas… exactement comme cela s’est passé au Venezuela il y a des années… mêmes scènes de joie et de bonheur au début et après quelques années… les Vénézuéliens fuient ce pays et il est évident que le sens de l’échec économique est éloquent et que c’est le fruit amer de l’économie socialiste… et je me souviens qu’aussi Chavez et Maduro ont été élus par le peuple exactement comme Boric. J’aime rappeler, à titre d’exemple, qu’il y a quelques années Podemos, un parti politique de la gauche espagnole, qui marche sur la même ligne idéologique que celle des boriques chiliens, avec une coalition de toute la gauche, Apruebo Dignidad, en 2016 a obtenu 21,5% des voix, devenant ainsi le troisième parti au congrès espagnol avec 71 sièges sur 350, et recevant en fait 5 087 538 voix. Tout va-t-il alors en Espagne pour Podemos et les fidèles marxistes ? Sans même le mentionner, car le légendaire Pablo Iglesias, chef du parti Podemos, après seulement trois ans d'”immense et fructueux travail de propagande” s’enfonce lentement, à tel point que ses voix ont plus que diminué de moitié tant que de 2016 à aux élections de 2019, il n’a obtenu que 2 258 857, un peu moins de la moitié… un véritable blockbuster. Bien sûr il est inhabituel en 2021 d’entendre parler d’une révolution anticapitaliste et du déni de la globalité économique, cela apparaît très ridicule et s’apparente à la folie de refuser la réalité économique du 21ème siècle… Maintenant le peuple chilien, trompé et trompé à mon avis, pense et croit que le nouveau président résoudra tous les problèmes économiques, éliminera les injustices sociales et bien sûr… fera ressortir tous les documents compromettants de la période noire de la dictature de Pinochet pour punir les coupables de tant de morts qui sont restés impunis … mais s’ils pensent que Boric fera tout ce n’est qu’une pieuse illusion … car même les documents compromettants ne sortiront pas … J’en suis convaincu, les skis militaires sont toujours et ont toujours le pouvoir de leurs mains et nous ne devons pas l’oublier. Rencontrons-nous dans trois ans et puis nous en reparlerons… et rappelons-nous que l’idéologie extrême n’a jamais fonctionné ni apporté quoi que ce soit de bon et puis… je me souviens que la révolution socialiste ne remplit pas l’estomac ni ne paie les factures de services publics. Vive le Chili ! 20122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Victoire historique de Boric, le Chili tourne la page

Le leader de gauche, 36 ans, sera le plus jeune président

Gabriel Boric

Éditorial ANSASANTIAGO DEL CHILE

20 décembre 2021

Avec une victoire qui équivaut à un KO de boxe, le leader chilien de gauche Gabrile Boric a remporté le scrutin présidentiel par une très large marge qui l’opposait au Chili à l’ultra-conservateur José Antonio Kast.

Au moment où le scrutin a atteint 92,12 %, Boric avait marqué plus de 55 % contre 44 % pour Kast, avec une avance écrasante de plus de onze points. qu’aucun sondage ou analyste ne pouvait prédire.

Selon les données officielles, le taux de participation a été record pour le Chili, supérieur à 50 %, soit l’équivalent de plus de huit millions de voix. C’est donc grâce à la plus grande participation que s’est imposé le projet de changement proposé par le jeune leader de la coalition Apruebo Dignidad, qui à 36 ans sera le plus jeune président de l’histoire du Chili le 11 mars 2022. Quartier de la Recoleta à Santiago de Le Chili, et rival de Boric dans les primaires remportées par ce dernier, a déclaré qu’avec « cette victoire nous considérons le chapitre de la dictature clos » par Augusto Pinochet.

“VEDO DELLE COSE CHE NON AVREI MAI… IMMAGINATO” !

Nel film “ Blade Runner” del 1982 il mitico Harrison Ford, agente special chiamato blade runner, ha il compito di eliminare un gruppo di androidi, esseri sintetici completamente simili agli umani ma dotati di capacità intellettuali e fisiche notevolmente superiori, ribellatosi e diventati assassini che uccidono senza pietà né logica…  ma durante la loro ricerca ed eliminazione viene a conoscenza di una verità terrificante e cioè che gli androidi sono l’apice di un progetto tendente ad eliminare una considerevole porzione di genere umano. Nella parte conclusiva del film l’ultimo degli androidi “ancora in vita”… rivela che lui ha visto cose “talmente orribili che noi esseri umani non immaginiamo neanche” ed io aggiungo, come ho avuto modo di scrivere qualche giorno fa, che ci sono cose che noi esseri umani a volte non comprendiamo… Eh sì, ci poniamo delle domande ma poi non riusciamo a darci una risposta perché “quelle cose” appartengono più a concetti astrusi legati alla follia o al bieco macabro rito tribale religioso del passato ed inspiegabile nel XXI secolo. Già, sembra facile dirlo  e scriverlo ma non riesco proprio a capire il perché si debba uccidere un essere umano solo perché questi ragiona diversamente dal suo assassino, e addirittura  immaginate quanta fatica faccia a pensare che a quest’uomo poi si mozzi  il capo solo perché di altra religione, nel caso era un pastore cristiano evangelico, e la stacchi dal resto del suo corpo in nome poi… di un Dio… da loro individuato e definito, curiosamente, un Dio di pace e d’amore e per giunta anche grande ! Poi avviene anche l’assurdo ed impensabile quando i terroristi obbligano la vedova a infilarsi nella borsa il capo mozzato del marito e portarlo sino alla prima stazione di polizia per denunciarne la morte… sembra di vedere una scena del girone infernale della follia… qualcosa del genere l’ho vista solo nei film horror, giusto per stare in tema, anche se da una decina di anni è attività notevolmente ricorrente nelle zone ad influenza di fede islamica, che non tollerano nessun’altra religione, e puniscono tutti coloro i quali si oppongono anche con il taglio della testa com’è accaduto un paio di anni fa in Francia. Ed allora prendendo spunto dal film di Harrison Ford per chiedere se anche l’offensiva terroristica islamica nel mondo portata avanti dal lontano 2001 non sia da paragonare alla furia degli androidi sintetici e come loro i terroristi forse… hanno il compito e fine di  eliminare una parte del genere umano ? E in tutto questo chi sono i veri manovratori della violenza e della eliminazione di gente innocente ? Già, i ripetuti attentati terroristici in Europa ed Usa si richiamano alla identica strategia del film che vede manovrate le braccia della violenza inaudita, sono quindi loro il mezzo di un progetto finalizzato alla eliminazione fisica di buona parte del genere umano ? Già, altrimenti non si spiegano le continue morti di persone che vengono ritenute infedeli e degni di morte o addirittura di decapitazione. Inutile nascondersi dietro il manico di una scopa… noi occidentali abbiamo capito ben poco di chi entra in Europa e poi quando ci troviamo di fronte ad un attentato cerchiamo sempre di nascondere il capo nella sabbia per non vedere e commentare… e lo giustifichiamo con le banalità del caso alle quali ci hanno già abituato come quelle del tipo come il ” malato di turno” oppure  perché era sotto l’effetto di sostanze tossiche o peggio in stato di ubriachezza… Balle colossali che ci vengono propinate per silenziarci senza sapere che la droga e l’alcool non sono elementi riconducibili alla fede del terrorista islamico, in quanto severamente proibiti per legge coranica, che al contrario il “buon terrorista” è sempre lucido e ben consapevole e cosciente di quel che fa. Siamo dinanzi “all’ennesima rasatura all’altezza del collo” e oggi contiamo un altro cristiano ammazzato… aggiungendo che è l’ultimo in ordine di tempo di una lunghissima ed infinita lista… e noi come rispondiamo a questa ennesima violenza ? Ovvio… i media e politici col silenzio e il popolo italiano completamente disinformato e… punto! E intanto continuiamo ad ignorare e ad accogliere indiscriminatamente chi vuol venire da noi… terroristi compresi !  192122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/          https://vk.com/id529229155

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ORRORE IN MOZAMBICO, JIHADISTI DECAPITANO PASTORE EVANGELICO

17/12/2021 – 16:10

ROMA, 17 DIC – In Mozambico presunti jihadisti legati all’Isis hanno decapitato un pastore evangelico nel distretto di Macomia, nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, come riportato dal giornale Carta de Mocambique. Secondo quanto si è appreso da fonti militari citate dalla stampa, la moglie della vittima, residente del villaggio di Nova Zambézia, si è presentata mercoledì al comando della polizia distrettuale con una borsa che conteneva la testa di suo marito. La donna ha raccontato che gli assassini hanno fermato il pastore in un campo, lo hanno decapitato e hanno consegnato la testa alla vedova ordinandole di informare le autorità. (ANSA).
(ANSA)

ENGLISH

“I SEE THINGS I WOULD NEVER… IMAGINED”!

In the 1982 film “Blade Runner” the legendary Harrison Ford, a special agent called blade runner, has the task of eliminating a group of androids, synthetic beings completely similar to humans but endowed with considerably superior intellectual and physical abilities, rebelled and became assassins who they kill without mercy or logic … but during their search and elimination he learns of a terrifying truth and that is that androids are the pinnacle of a project aimed at eliminating a considerable portion of mankind. In the final part of the film the last of the androids “still alive” … reveals that he has seen things “so horrible that we humans do not even imagine” and I add, as I had the opportunity to write a few days ago, that there are things that we human beings sometimes don’t understand … Oh yes, we ask ourselves some questions but then we can’t give us an answer because “those things” belong more to abstruse concepts related to madness or to the sinister macabre religious tribal rite of past and inexplicable in the 21st century. Yes, it seems easy to say and write it but I just can’t understand why you have to kill a human being just because he thinks differently from his killer, and you can even imagine how hard it is to think that this man will then cut off his head just because of another religion, in the case he was an evangelical Christian pastor, and he detached her from the rest of his body in the name … of a God … identified and defined by them, curiously, a God of peace and love and for also come great! Then the absurd and unthinkable also happens when the terrorists force the widow to put her husband’s severed head in her bag and take him to the first police station to report his death … it seems to see a scene from the hellish circle of madness .. . something like this I’ve only seen in horror films, just to be on the subject, even if for about ten years it has been a remarkably recurring activity in areas of Islamic faith, which do not tolerate any other religion, and punish all those who also oppose the cutting of the head as happened a couple of years ago in France. And then taking a cue from Harrison Ford’s film to ask if the Islamic terrorist offensive in the world carried out since 2001 is not to be compared to the fury of synthetic androids and perhaps like them the terrorists … have the task and aim of eliminating a part of mankind? And in all this who are the real maneuvers of violence and the elimination of innocent people? Already, the repeated terrorist attacks in Europe and the USA refer to the identical strategy of the film that sees the arms of unprecedented violence maneuvered, are they therefore the means of a project aimed at the physical elimination of a large part of the human race? Yes, otherwise the continuous deaths of people who are considered unfaithful and worthy of death or even beheading cannot be explained. It is useless to hide behind the handle of a broom … we Westerners have understood very little of those who enter Europe and then when we are faced with an attack we always try to hide our heads in the sand so as not to see and comment … and we justify with the banalities of the case to which they have already accustomed us such as those of the type like the “sick person” or because he was under the effect of toxic substances or worse in a state of drunkenness … Colossal bales that are served up to silence us without knowing that drugs and alcohol are not elements attributable to the faith of the Islamic terrorist, as strictly prohibited by Koranic law, that on the contrary the “good terrorist” is always lucid and well aware and aware of what he does. We are facing “the umpteenth shave at neck height” and today we count another Christian killed … adding that he is the last in chronological order of a very long and infinite list … and how do we respond to this umpteenth violence? Obvious … the media and politicians with silence and the Italian people completely uninformed and … period! And in the meantime we continue to ignore and indiscriminately welcome those who want to come to us … including terrorists! 192122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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HORROR IN MOZAMBIQUE, JIHADISTI BEHEAD EVANGELICAL SHEPHERD

17/12/2021 – 16:10

ROME, 17 DEC – In Mozambique alleged jihadists linked to Isis have beheaded an evangelical pastor in the district of Macomia, in the northern province of Cabo Delgado, as reported by the Carta de Mocambique newspaper. According to what has been learned from military sources cited in the press, the wife of the victim, a resident of the village of Nova Zambézia, presented on Wednesday at the district police headquarters with a bag that contained her husband’s head. There donna said the killers stopped the pastor in a field, beheaded him and handed the widow’s head over, ordering her to inform the authorities. (HANDLE).

(HANDLE)

FRENCH

« JE VOIS DES CHOSES QUE JE N’AURAIS JAMAIS IMAGINÉ » !

Dans le film “Blade Runner” de 1982, le légendaire Harrison Ford, un agent spécial appelé blade runner, a pour tâche d’éliminer un groupe d’androïdes, des êtres synthétiques complètement similaires aux humains mais dotés de capacités intellectuelles et physiques considérablement supérieures, se sont rebellés et sont devenus des assassins. qu’ils tuent sans pitié ni logique … mais au cours de leur recherche et de leur élimination, il apprend une vérité terrifiante et c’est que les androïdes sont le summum d’un projet visant à éliminer une partie considérable de l’humanité. Dans la dernière partie du film le dernier des androïdes “encore vivant”… révèle qu’il a vu des choses “si horribles que nous les humains n’imaginons même pas” et j’ajoute, comme j’ai eu l’occasion de l’écrire quelques jours il y a, qu’il y a des choses que nous, êtres humains, ne comprenons parfois pas… Oh oui, on se pose des questions mais là on ne peut pas nous donner de réponse car “ces choses” appartiennent plus à des concepts abscons liés à la folie ou au sinistre rite tribal religieux macabre du passé et inexplicable au 21e siècle. Oui, cela semble facile à dire et à écrire, mais je ne peux tout simplement pas comprendre pourquoi vous devez tuer un être humain simplement parce qu’il pense différemment de son assassin, et vous pouvez même imaginer à quel point il est difficile de penser que cet homme lui a coupé la tête juste à cause d’une autre religion, dans le cas où il était un pasteur chrétien évangélique, et il l’a détachée du reste de son corps au nom… d’un Dieu… identifié et défini par eux, curieusement, un Dieu de paix et d’amour et pour venir aussi grand ! Puis l’absurde et l’impensable se produisent aussi lorsque les terroristes forcent la veuve à mettre la tête tranchée de son mari dans son sac et l’emmènent au premier commissariat pour signaler sa mort… il semble y voir une scène du cercle infernal de la folie. … quelque chose comme ça que je n’ai vu que dans des films d’horreur, juste pour être sur le sujet, même si depuis une dizaine d’années c’est une activité remarquablement récurrente dans les domaines de la foi islamique, qui ne tolèrent aucune autre religion, et punissent tous ceux qui s’opposent également à la coupe de la tête comme cela s’est produit il y a quelques années en France. Et puis en s’inspirant du film de Harrison Ford pour se demander si l’offensive terroriste islamique dans le monde menée depuis 2001 n’est pas à comparer à la fureur des androïdes synthétiques et peut-être que comme eux les terroristes… ont pour tâche et objectif d’éliminer une partie de l’humanité? Et dans tout cela qui sont les vraies manœuvres de violence et d’élimination des innocents ? Déjà, les attentats terroristes répétés en Europe et aux USA renvoient à la stratégie identique du film qui voit les armes d’une violence sans précédent manœuvrées, sont-elles donc le moyen d’un projet visant à l’élimination physique d’une grande partie de la race humaine ? Oui, sinon les décès continus de personnes considérées comme infidèles et dignes de mort ou même de décapitation ne peuvent pas être expliqués. Il ne sert à rien de se cacher derrière le manche d’un balai… nous autres Occidentaux avons très peu compris ceux qui entrent en Europe et puis quand on est face à une attaque on essaie toujours de se cacher la tête dans le sable pour ne pas voir et commentaire … et nous justifions avec les banalités du cas auquel ils nous ont déjà habitués comme ceux du type comme le “malade” ou parce qu’il était sous l’effet de substances toxiques ou pire en état d’ivresse. .. Des balles colossales qui nous sont servies pour nous faire taire sans savoir que la drogue et l’alcool ne sont pas des éléments attribuables à la foi du terroriste islamique, comme strictement interdit par la loi coranique, qu’au contraire le « bon terroriste » est toujours lucide et bien conscient et conscient de ce qu’il fait. Nous sommes face à “encore un autre rasage à hauteur de cou” et nous comptons aujourd’hui un autre chrétien tué… ajoutant qu’il est le dernier dans l’ordre chronologique d’une liste très longue et infinie… et comment répondons-nous à cette dernière violence ? Evidemment… les médias et les politiciens avec le silence et le peuple italien complètement mal informé et… point final ! Et en attendant nous continuons d’ignorer et d’accueillir indistinctement ceux qui veulent venir à nous… y compris les terroristes ! 192122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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HORREUR AU MOZAMBIQUE, JIHADISTI DÉCAPANT UN BERGER ÉVANGÉLIQUE

17/12/2021 – 16:10

ROME, 17 DÉC – Au Mozambique, des djihadistes présumés liés à Isis ont décapité un pasteur évangélique dans le district de Macomia, dans la province septentrionale de Cabo Delgado, comme le rapporte le journal Carta de Mocambique. Selon ce qu’on a appris de sources militaires citées dans la presse, l’épouse de la victime, une habitante du village de Nova Zambézia, a présenté mercredi à la préfecture de police un sac qui contenait la tête de son mari. Là Donna a déclaré que les tueurs avaient arrêté le pasteur dans un champ, l’avaient décapité et remis la tête à la veuve, lui ordonnant d’informer les autorités. (MANIPULER).

(MANIPULER)

CERCASI CARCERE IN AFFITTO !

Troppe volte, anzi tantissime volte si è parlato di cercare il miglior sistema per integrare coloro i quali arrivano dai paesi poveri dell’Africa e del medio oriente e del centro Asia… un ‘apprezzabile ricerca di soluzioni col fine di dar loro una vita migliore… Infatti nei desideri dei migranti giunti da noi, solo a parole a quanto sembra, ci sono le lodevoli intenzioni di cercarsi un lavoro per sostenersi economicamente e logicamente per costruirsi un futuro migliore del loro passato e metter su magari una famiglia. Noi occidentali europei, da nord a sud del continente, da anni ci adoperiamo a concretizzare la “magica formula dell’utopia integrazione” perseguendo solo l’ideologia politica teorica  anziché cercare soluzioni pratiche come la conoscenza diretta di quella gente, delle loro abitudini alimentari, dei loro costumi usi e modi di vivere nei loro paesi d’origine e verificare se ci sono i margini per poterli integrare in un tessuto sociale diametralmente opposto…  nei fatti non è mai stato attuato nella pratica un sistema di valutazioni individuale per una probabile integrazione e compatibilità col sistema di vita occidentale,  che in questi casi è necessario per fronteggiare ed evitare che si creino i presupposti per una possibile mancata integrazione così come sta accadendo e “dulcis in fundo”, riuscire a capire sino in fondo se questa gente può effettivamente convivere con noi occidentali e se è possibile l’integrazione o meno. Bisogna necessariamente partire dalle loro convinzioni religiose per conoscerli e capirli, dalle loro tradizioni e dalla poca e scarsa considerazione che hanno per le donne, questi sono concetti basilari indiscutibili ed imprescindibili che purtroppo regolano il loro modo del vivere quotidiano… un “modus vivendi” che è ben diverso da quello in uso nei nostri paesi, infatti  paradossalmente il furto e la blasfemia nei paesi islamici, paesi dai quali provengono la maggior parte dei migranti che arrivano in Europa, sono reati severamente puniti, come anche non esiste la possibilità di poter vedere un immigrato defecare o masturbarsi davanti alla gente in pubblico nel proprio paese… sono episodi che in teoria e pratica nei paesi islamici non possono verificarsi… come anche danneggiare le proprietà pubbliche o le sacre statue dei fedeli cristiani… No, questi sono concetti, certamente per noi assurdi ed impensabili, d’origine religiosa che vengono puntualmente messi in pratica solo e quando loro mettono piede nelle terre degli infedeli, allora lì sono autorizzati a farlo spinti dai loro convincimenti… cioè, solo quando sono da noi, perché per la loro cultura religiosa noi infedeli avremmo il dovere di mantenerli  e lo è secondo le linee guida coraniche… imposizione che non viene mai pubblicamente dichiarata ma tenuta rigorosamente nascosta… Purtroppo sono qui le cause da ricercare nei tanti reati che si consumano quotidianamente in Europa nonostante le giustificazione ideologiche ma la realtà non si può discutere, infatti sia la Danimarca che la Svezia ora ne pagano le conseguenze, più d’ogni altro paese, per il loro evoluto e civilissimo  modo di pensare e vivere “stampato sulla comprensione ed accoglienza comunque… principi che non hanno funzionato e si sono dimostrati fallimentari… ed ora,  li ha fatti diventare vittime dell’immigrazione da loro stessi voluta e sostenuta. Come dire che si son dati la zappa sui piedi ed ora non solo i quartieri delle loro più impostanti città sono in mano ai migranti ma addirittura devono anche pagare fior di soldoni, 600 milioni di euro, per far scontare la pena ai condannati nelle carceri del Kosovo preso in… fitto ! I dati della delinquenza straniera nei due paesi sono allucinanti ma noi nel resto d’Europa facciamo finta di niente e continuiamo a non preoccuparci del fenomeno immigratorio e di una integrazione insistente… tanti dicono che non possiamo fermarla … non sono d’accordo… ma voglio credere che chi lo dice abbia ragione nel dirlo e allora rispondo loro invitandoli a preparare i soldi per affittare le celle in altri paesi e seguire l’esempio della Danimarca visto che le nostre scoppiano… non di salute, ma di detenuti !  18122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

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Le prigioni sono strapiene (di stranieri). La Danimarca affitta 300 celle in Kosovo

18 Dicembre 2021 – 06:00

In soli sei anni i detenuti sono cresciuti del 19%. Così il governo pagherà 600 milioni di euro per piazzare altrove quelli espulsi

Luigi Guelpa

«Cerco carceri in affitto, pago bene». Danmarks Radio, emittente danese tra le più seguite, ci sta persino scherzando sopra con una serie di spot trasmessi all’interno del palinsesto giornaliero. L’idea partorita dal ministro della Giustizia Nick Haekkerup, e appoggiata in modo trasversale da buona parte del Parlamento, genera ironia, ma fa anche discutere. A dire il vero è stata la stessa radio ad aver lanciato la notizia, rimbalzata poi sui principali quotidiani scandinavi. La Danimarca è vicina a stringere un accordo con le autorità del Kosovo per l’affitto di un’intera prigione, con celle per almeno 300 prigionieri.

Quanto sta accadendo fa parte di una collaborazione andata a buon fine tra il governo, alcuni partiti d’opposizione, in rappresentanza di entrambe le ali del parlamento, e il servizio carcerario e di libertà vigilata danese. Si prevede che le case di pena soffriranno un disavanzo di circa un migliaio di posti entro il 2025 e l’accordo è progettato per risolvere il problema di sovraffollamento. Secondo i dati forniti dal governo, all’inizio di quest’anno è stata raggiunta e superata la capacità massima del sistema danese, con oltre 4mila detenuti su una popolazione nazionale di circa 6 milioni di abitanti. Dal 2015 la popolazione carceraria è aumentata del 19%, mentre il numero delle forze dell’ordine che lavorano nei penitenziari è diminuito del 18%. L’accordo prevede lo stanziamento di 4 miliardi di corone danesi (600 milioni di euro) per le nuove misure, che, oltre alla prigione del Kosovo, includono strutture simili in Danimarca e misure per ridurre il tasso di detenzione nel Paese.

I reclusi interessati al trasferimento sono tutti migranti, e sarebbero comunque stati espulsi dalla Danimarca una volta scontata la propria condanna. Le attuali disposizioni normative prevedono infatti che i migranti incarcerati vengano espulsi dal territorio nazionale al termine della loro permanenza in prigione. L’anno scorso, ad esempio, i detenuti che aspettarono il trasferimento furono 350.

Il ministro della Giustizia, Nick Haekkerup, ha ottenuto un appoggio trasversale dalle forze politiche e ha definito storica la riforma, ammettendo tuttavia che «si tratta del primo passo in una lunga e dura lotta per riequilibrare il sistema. Non sarà sempre così, perché parallelamente avvieremo la costruzione di un nuovo carcere di massima sicurezza».

Non si tratta comunque del primo esperimento nell’area scandinava. La Norvegia negli scorsi anni aveva firmato un documento, molto criticato, per l’affitto di posti carcerari nei Paesi Bassi. Esperimento che ha avuto la durata di un paio di anni. Giusto il tempo di dar vita a opere di ammodernamento nei penitenziari di Olso e Bergen.

L’Alleanza Rosso-Verde, principale gruppo di opposizione, è apparso invece scettico e ritiene che l’esecutivo abbia scelto di fare del servizio penitenziario e di libertà vigilata danese una questione di politica sull’immigrazione. «Semplicemente non credo che dovremmo istituire 300 celle all’estero – spiega la portavoce Rosa Lund – ci sono altri modi di gran lunga migliori per risolvere i problemi di capacità. Inoltre, sarà molto difficile tenere d’occhio i diritti umani dei prigionieri, storicamente violati nelle carceri di Pristina».

Dati Svezia, rapine giovanili: due terzi dei colpevoli stranieri, tre quarti delle vittime svedesi

Delle 2.489 rapine giovanili segnalate tra il 2015 e il 2019, due terzi dei colpevoli avevano origini straniere, mentre il 77% delle vittime aveva origini svedesi, secondo un nuovo rapporto.

Le rapine giovanili sono aumentate vertiginosamente in Svezia, e più spesso sono gli immigrati a prendere di mira gli svedesi, emerge da un nuovo rapporto pubblicato dal Consiglio per la prevenzione della criminalità (Brå) del paese scandinavo.

Tra il 2015 e il 2019, il numero di rapine ai danni di minori è raddoppiato, passando da 1.084 a 2.489, afferma il rapporto.

“Nel 2020, il numero di rapine giovanili segnalate è leggermente diminuito, probabilmente a causa della pandemia di COVID-19.

ENGLISH

WANTED PRISON FOR RENT!

Too many times, indeed many times, there has been talk of looking for the best system to integrate those who come from poor countries in Africa and the Middle East and Central Asia … an appreciable search for solutions with the aim of giving them a life better … In fact, in the wishes of the migrants who have come to us, only in words it seems, there are the laudable intentions of looking for a job to support themselves economically and logically to build a better future than their past and maybe start a family. We Western Europeans, from north to south of the continent, have been working for years to concretize the “magical formula of integration utopia” by pursuing only the theoretical political ideology rather than seeking practical solutions such as direct knowledge of those people, of their eating habits, of their customs, habits and ways of living in their countries of origin and verify if there are margins to be able to integrate them into a diametrically opposite social fabric … in fact, a system of individual evaluations has never been implemented in practice for a probable integration and compatibility with the Western system of life, which in these cases is necessary to face and avoid creating the conditions for a possible lack of integration as it is happening and “last but not least”, to be able to fully understand if these people can actually living with us Westerners and whether integration is possible or not. It is necessary to start from their religious convictions to know and understand them, from their traditions and from the little and little consideration they have for women, these are indisputable and essential basic concepts that unfortunately regulate their way of daily life … a “modus vivendi “Which is very different from that used in our countries, in fact, paradoxically, theft and blasphemy in Islamic countries, countries from which most of the migrants arriving in Europe come, are severely punished crimes, just as there is no possibility of being able to see an immigrant defecate or masturbate in front of people in public in their own country … are episodes that in theory and practice in Islamic countries cannot occur … as well as damage public property or the sacred statues of the Christian faithful … No, these are concepts, certainly absurd and unthinkable for us, of religious origin that are punctually put into practice only and when they set foot in the lands of the infidels, then there they are authorized to do so motivated by their convictions … that is, only when they are with us, because due to their religious culture we infidels would have the duty to keep them and it is according to the guidelines Koranic … an imposition that is never publicly declared but strictly hidden … Unfortunately, here are the causes to be sought in the many crimes that are consumed daily in Europe despite the ideological justifications but the reality cannot be discussed, in fact it is Denmark that Sweden are now paying the consequences, more than any other country, for their evolved and highly civilized way of thinking and living “printed on understanding and acceptance anyway … principles that have not worked and have proved to be unsuccessful … and now, it has made them become victims of the immigration they themselves wanted and supported. As if to say that they have shot themselves in the foot and now not only the neighborhoods of their most important cities are in the hands of migrants but they also have to pay good money, 600 million euros, to serve the sentence for the condemned in the prisons of the Kosovo taken in … rent! The data on foreign crime in the two countries are hallucinating but we in the rest of Europe pretend nothing has happened and continue not to worry about the immigration phenomenon and insistent integration … many say we cannot stop it … agreement … but I want to believe that those who say it are right in saying it and then I answer them inviting them to prepare the money to rent the cells in other countries and follow the example of Denmark since ours are bursting … not of health, but of prisoners! 18122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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The prisons are packed (with foreigners). Denmark rents 300 cells in Kosovo

December 18, 2021 – 06:00

In just six years, inmates have grown by 19%. Thus the government will pay 600 million euros to place those expelled elsewhere

Luigi Guelpa

“I’m looking for prisons to rent, I pay well”. Danmarks Radio, one of the most followed Danish broadcasters, is even joking about it with a series of commercials broadcast within the daily schedule. The idea conceived by the Minister of Justice Nick Haekkerup, and supported across the board by a large part of Parliament, generates irony, but also causes debate. To tell the truth it was the radio itself that launched the news, then rebounded in the main Scandinavian newspapers. Denmark is close to making an agreement with the Kosovo authorities to rent an entire prison, with cells for at least 300 prisoners.

What is happening is part of a successful collaboration between the government, some opposition parties, representing both wings of parliament, and the Danish prison and probation service. Prison homes are expected to suffer a deficit of around a thousand places by 2025 and the deal is designed to solve the overcrowding problem. According to data provided by the government, earlier this year the maximum capacity of the Danish system was reached and exceeded, with over 4 thousand inmates out of a national population of about 6 million. Since 2015, the prison population has increased by 19%, while the number of law enforcement officers working in prisons has decreased by 18%. The agreement provides for the allocation of 4 billion Danish crowns (600 million euros) for the new measures, which, in addition to the prison in Kosovo, include similar structures in Denmark and measures to reduce the detention rate in the country.

The inmates interested in the transfer are all migrants, and would have been expelled from Denmark anyway once their sentences have been served. In fact, the current legislative provisions provide that incarcerated migrants are expelled from the national territory at the end of their stay in prison. Last year, for example, 350 inmates waited for the transfer.

The Minister of Justice, Nick Haekkerup, obtained transversal support from the political forces and defined the reform as historic, admitting however that “it is the first step in a long and hard struggle to rebalance the system. This will not always be the case, because at the same time we will start the construction of a new maximum security prison ».

However, this is not the first experiment in the Scandinavian area. In recent years, Norway had signed a much-criticized document for the rental of prison places in the Netherlands. This experiment lasted for a couple of years. Just enough time to start modernization works in the prisons of Olso and Bergen.

The Red-Green Alliance, the main opposition group, appeared skeptical and believes that the executive has chosen to make the Danish prison and probation service a matter of immigration policy. “I simply don’t think we should set up 300 cells abroad – explains spokeswoman Rosa Lund – there are other, far better ways to solve capacity problems. Furthermore, it will be very difficult to keep an eye on the human rights of prisoners, historically violated in Pristina’s prisons ».

Sweden data, youth robberies: two thirds of foreign culprits, three quarters of Swedish victims

Of the 2,489 juvenile robberies reported between 2015 and 2019, two-thirds of the perpetrators were of foreign origin, while 77% of the victims were of Swedish descent, according to a new report.

Youth robberies have soared in Sweden, with immigrants targeting Swedes more often, a new report released by the Scandinavian country’s Crime Prevention Council (Brå) emerges.

Between 2015 and 2019, the number of child robberies doubled, from 1,084 to 2,489, the report said.

“In 2020, the number of reported juvenile robberies decreased slightly, possibly due to the COVID-19 pandemic.

FRENCH

RECHERCHÉ PRISON À LOUER !

Trop de fois, voire de nombreuses fois, il a été question de rechercher le meilleur système pour intégrer ceux qui viennent des pays pauvres d’Afrique et du Moyen-Orient et d’Asie centrale… une recherche appréciable de solutions dans le but de leur donner une mieux vivre… En fait, dans les souhaits des migrants qui sont venus à nous, rien qu’en paroles semble-t-il, il y a les intentions louables de chercher un emploi pour subvenir à leurs besoins économiquement et logiquement pour se construire un avenir meilleur que leur passé et peut-être fonder une famille. Nous, Européens de l’Ouest, du nord au sud du continent, travaillons depuis des années à concrétiser la “formule magique de l’utopie de l’intégration” en ne poursuivant que l’idéologie politique théorique plutôt que de rechercher des solutions pratiques telles que la connaissance directe de ces personnes, de leur alimentation habitudes, de leurs coutumes, habitudes et manières de vivre dans leur pays d’origine et vérifier s’il existe des marges pour pouvoir les intégrer dans un tissu social diamétralement opposé… en effet, un système d’évaluations individuelles n’a jamais été mis en place dans pratique pour une probable intégration et compatibilité avec le système de vie occidental, qui dans ces cas est nécessaire pour faire face et éviter de créer les conditions d’un éventuel manque d’intégration tel qu’il se produit et « last but not least », pour pouvoir pleinement comprendre si ces personnes peuvent réellement vivre avec nous les Occidentaux et si l’intégration est possible ou non. Il faut partir de leurs convictions religieuses pour les connaître et les comprendre, de leurs traditions et du peu et du peu de considération qu’elles ont pour les femmes, ce sont des notions de base indiscutables et indispensables qui régulent malheureusement leur mode de vie quotidien… un ” modus vivendi « Ce qui est très différent de celui utilisé dans nos pays, en effet, paradoxalement, le vol et le blasphème dans les pays islamiques, pays d’où proviennent la plupart des migrants arrivant en Europe, sont des délits sévèrement punis, de même qu’il n’y a aucune possibilité de être en mesure de voir un immigré déféquer ou se masturber devant des personnes en public dans son propre pays… fidèles… Non, ce sont des concepts, certes absurdes et impensables pour nous, d’origine religieuse qui ne sont ponctuellement mis en pratique et quand ils mettent le pied sur les terres des infidèles, alors là ils sont autorisés à le faire motivés par leurs convictions… eux et c’est selon les directives coraniques… une imposition qui n’est jamais publiquement déclarée mais strictement cachée… Malheureusement, voici les causes à rechercher dans les nombreux crimes qui se consomment quotidiennement en Europe malgré les justifications idéologiques mais la la réalité ne peut pas être discutée, en fait c’est au Danemark que la Suède paie maintenant les conséquences, plus que tout autre pays, pour leur façon de penser et de vivre évoluée et hautement civilisée “imprimée sur la compréhension et l’acceptation de toute façon… des principes qui n’ont pas fonctionné et se sont avérés infructueux… et maintenant, cela les a rendus victimes de l’immigration qu’ils ont eux-mêmes voulue et soutenue. Comme pour dire qu’ils se sont tiré une balle dans le pied et que désormais non seulement les quartiers de leurs villes les plus importantes sont aux mains des migrants mais qu’ils doivent aussi payer une bonne somme, 600 millions d’euros, pour purger la peine des condamnés à les prisons du Kosovo prises en… louer ! Les données sur la criminalité étrangère dans les deux pays sont hallucinantes mais dans le reste de l’Europe, nous prétendons que rien ne s’est passé et continuons à ne pas nous inquiéter du phénomène de l’immigration et de l’intégration insistante… beaucoup disent que nous ne pouvons pas l’arrêter… accord… mais je veux croire que ceux qui le disent ont raison de le dire et puis je leur réponds en les invitant à préparer l’argent pour louer les cellules dans d’autres pays et suivre l’exemple du Danemark puisque les nôtres éclatent… pas de santé, mais des prisonniers ! 18122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Les prisons sont bondées (d’étrangers). Le Danemark loue 300 cellules au Kosovo

18 décembre 2021 – 06:00

En seulement six ans, le nombre de détenus a augmenté de 19 %. Ainsi le gouvernement va débourser 600 millions d’euros pour placer les expulsés ailleurs

Luigi Guelpa

“Je cherche des prisons à louer, je paie bien.” Danmarks Radio, l’un des diffuseurs danois les plus suivis, en plaisante même avec une série de publicités diffusées dans le programme quotidien. L’idée conçue par le ministre de la Justice Nick Haekkerup, et soutenue de manière générale par une grande partie du Parlement, suscite l’ironie, mais suscite également le débat. A vrai dire, c’est la radio elle-même qui a lancé le l’actualité, puis rebondit dans les principaux journaux scandinaves. Le Danemark est sur le point de conclure un accord avec les autorités du Kosovo pour louer une prison entière, avec des cellules pour au moins 300 prisonniers.

Ce qui se passe fait partie d’une collaboration fructueuse entre le gouvernement, certains partis d’opposition, représentant les deux ailes du parlement, et les services pénitentiaires et de probation danois. Les foyers pénitentiaires devraient subir un déficit d’environ un millier de places d’ici 2025 et l’accord vise à résoudre le problème de la surpopulation. Selon les données fournies par le gouvernement, plus tôt cette année, la capacité maximale du système danois a été atteinte et dépassée, avec plus de 4 000 détenus sur une population nationale d’environ 6 millions. Depuis 2015, la population carcérale a augmenté de 19 %, tandis que le nombre d’agents des forces de l’ordre travaillant dans les prisons a diminué de 18 %. L’accord prévoit l’allocation de 4 milliards de couronnes danoises (600 millions d’euros) pour les nouvelles mesures, qui, en plus de la prison au Kosovo, comprennent des structures similaires au Danemark et des mesures pour réduire le taux de détention dans le pays.

Les détenus intéressés par le transfert sont tous des migrants et auraient de toute façon été expulsés du Danemark une fois leur peine purgée. En effet, les dispositions législatives en vigueur prévoient que les migrants incarcérés sont expulsés du territoire national à la fin de leur séjour en prison. L’année dernière, par exemple, 350 détenus attendaient le transfert.

Le ministre de la Justice, Nick Haekkerup, a obtenu le soutien transversal des forces politiques et a qualifié la réforme d’historique, admettant toutefois qu’« il s’agit du premier pas d’un long et dur combat pour rééquilibrer le système. Ce ne sera pas toujours le cas, car en même temps nous allons commencer la construction d’une nouvelle prison à sécurité maximale ».

Cependant, ce n’est pas la première expérience dans la région scandinave. Ces dernières années, la Norvège avait signé un document très critiqué pour la location de places de prison aux Pays-Bas. Cette expérience a duré quelques années. Juste le temps de démarrer les travaux de modernisation des prisons d’Olso et de Bergen.

L’Alliance Rouge-Verte, le principal groupe d’opposition, est apparue sceptique et estime que l’exécutif a choisi de faire du service danois de prison et de probation une question de politique d’immigration. « Je ne pense tout simplement pas que nous devrions installer 300 cellules à l’étranger – explique la porte-parole Rosa Lund – il existe d’autres moyens bien meilleurs pour résoudre les problèmes de capacité. De plus, il sera très difficile de garder un œil sur les droits humains des détenus, historiquement bafoués dans les prisons de Pristina ».

Données Suède, vols de jeunes : deux tiers des coupables étrangers, trois quarts des victimes suédoises

Sur les 2 489 vols de mineurs signalés entre 2015 et 2019, les deux tiers des auteurs étaient d’origine étrangère, tandis que 77 % des victimes étaient d’origine suédoise, selon un nouveau rapport.

Les vols de jeunes ont grimpé en flèche en Suède, les immigrants ciblant plus souvent les Suédois, selon un nouveau rapport publié par le Conseil de prévention du crime (Brå) du pays scandinave.

Entre 2015 et 2019, le nombre de vols d’enfants a doublé, passant de 1 084 à 2 489, selon le rapport.

« En 2020, le nombre de vols de mineurs signalés a légèrement diminué, peut-être en raison de la pandémie de COVID-19.

I CAMPI DELLA VERGOGNA !

Sono decenni che sento parlare di comprensione e rispetto per le minoranze Rom, per la loro cultura e storia e di accettare il loro modo di vivere un po’ selvaggio… Ok, va benissimo tutelare le minoranza e rispettare le loro scelte anche se non le condivido… però devo confessare che non ho mai ben compreso e mi riesce difficile dare un senso al termine “rispetto”… Già, il rispetto solitamente viaggia a doppio binario e a sensi opposti e mai solo in unica direzione come avviene con la comunità dei viventi dei predetti  Rom, difatti quando vedo e tocco con mano le assurde realtà dei campi Rom, ne ho visti tanti e in condizioni disastrose, vien da chiedermi se siamo solo noi cittadini italiani comuni, che viviamo nella normalità e in appartamenti di stabili condivisi e in un contesto civile, a doverli rispettare nonostante loro abbiano una visione contrapposta alla nostra cultura mentre di contro, loro non rispettano mai le stesse regole per rispetto agli altri residenti italiani. Due modi diversi di convivere, due pesi e due misure… cioè io devo accettare la loro cultura ma loro non intendono accettare le nostre leggi e cultura… passi pure per la cultura ma le leggi no !  Quando ci troviamo di fronte a scandalose ed inaccettabili baraccopoli dove vivono dei bambini e delle donne, ambienti ricolmi di rifiuti senza nessuna forma di prevenzione igienico sanitaria per i bambini stessi e privati di quella cultura necessaria utile per integrarsi in futuro nel contesto della società italiana… fatti gravissimi che non si possono accettare né rimanere inermi e disinteressati. Come anche la carenza di responsabilità dei genitori Rom nel far frequentare assiduamente le scuole dell’obbligo ai loro figli o mandare negli asili i pubblici i più piccoli… ciò è deleterio per la loro crescita mentale perché la scuola è l’inizio fondamentale del percorso integrativo che servirà a formare i nuovi cittadini…. Ed  è proprio l’assenza di rispetto alle più elementari norme di integrazione dei loro figli che crea una frattura insanabile tra loro e noi, il voler rimanere sempre ai margini della società non è un buon viatico per i loro ragazzi, capisco gli adulti che orami sono abituati ma la nuova generazione non può più continuare a vivere in questi “campi della vergogna”.  Eppure non sono poi così pochi, infatti ad oggi sono presenti in numeri considerevoli nel territorio italiano, si calcola che possano essere quasi 130 i campi Rom… diffusi su tutto il territorio italiano senza distinzione tra nord e sud o centro…  che coinvolgono una popolazione abbastanza cospicua, basti pensare che in tutta Italia sono tra i 150mila e i 180 mila individui di cui ben 70mila sono ufficialmente residenti e registrati all’anagrafe.  Ci sono campi come quello di Stornara, nella provincia di Foggia, che conta una popolazione di oltre un migliaio di abitanti e in pieno inverno, in quella zona fa davvero freddo, quanto ovvio è che le stufe elettriche o a carbone o legna siano gli unici sistemi per riscaldarsi, quanto logico è che in presenza di pareti di compensato o di cartone e lamiere, che oggi vengono chiamate elegantemente… “moduli”, l’incendio sia la cosa più probabile che si possa verificare in quel contesto. E qui adesso dobbiamo distribuire le responsabilità della morte di due innocenti, una morte orribile che nessuna madre e padre vorrebbero mai vedere ed ascoltare, ma intanto addito la loro madre rea di averli lasciati soli a dormire… Eh già, come si può pensare di lasciarli soli a dormire e non vegliarli o magari spegnere la stufa prima d’allontanarsi da loro per un’esigenza ? Qualunque siano le motivazioni certamente non si giustifica “l’abbandono di due bambini incapaci di potersi difendere da un eventuale pericolo”.  Penso che nessuna madre o padre di cultura italiana lascerebbe i propri figli, di quella età, in balia delle incognite e pericoli che si potrebbero venire a materializzarsi in una baracca di cartone  e lamiera, e non voglio pensare che quel modo assurdo di fare rientri nella loro cultura perché difficilmente ci crederei… Siamo dinanzi alla irresponsabilità ed immaturità a concepire e crescere dei figli in modo civile e sicuro. In ultimo, le responsabilità vanno condivise tra il Prefetto di Foggia, il sindaco stesso della città di Stornara e ovviamente il presidente della Regione Puglia Emiliano che della questione Rom proprio non la vogliono risolvere ed affrontare in modo serio e definitivo. I campi Rom in quelle condizioni vanno abbattuti senza se e ma  e la gente messa in case popolari e punto. La cultura Rom si può conservare anche in casa ! 17122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Foggia. Incendio in campo nomadi, morti due fratellini di 2 e 4 anni

venerdì 17 dicembre 2021

L’incendio si è sviluppato stamani nel campo di Stornara, i corpi sono stati trovati in una baracca bruciata

Ansa

Due bambini di 2 e 4 anni sono morti in un incendio che si è sviluppato attorno alle 9 nel campo nomadi di Stornara a Foggia.

Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, che erano al lavoro per spegnere le fiamme, sono bruciate alcune baracche e in una di queste sono stati ritrovati i corpi dei due piccoli.

I bambini sono fratelli e sarebbero morti soffocati. Pare che i piccoli fossero a letto al momento del rogo. Quattro i moduli abitativi distrutti dalle fiamme.

Per il momento sono due le ipotesi al vaglio dei vigili del fuoco sulla causa dell’incendio. Secondo la prima ricostruzione l’incendio potrebbe essere divampato da un braciere a legna ricavato nei bidoni usati per conservare l’olio. Mentre la seconda ipotesi prende in considerazione la possibilità di una stufa alimentata a legna, non a norma che avrebbe determinato il rogo e la conseguente morte dei due fratellini.

“Il padre era andato a lavorare in campagna mentre la mamma era andata in bagno. Quando la donna è tornata ha trovato la baracca in fiamme” ha raccontato Rosaria, una donna romena che vive da sei mesi nel campo rom di Stornara. “I bambini dormivano – ha spiegato la donna -. Quando la mamma è tornata ha visto le fiamme”.

“È il momento che le parole lascino spazio ai fatti nella speranza che simili tragedie non abbiano a ripetersi” così si è espresso il sindaco di Stornara (Foggia), Rocco Calamita, nel post pubblicato sulla sua pagina Facebook, con riferimento all’incendio avvenuto questa mattina nel campo rom, in cui hanno perso la vita due fratellini di 2 e 4 anni.
“Oggi ho il triste, ingrato compito di portare a conoscenza di tutta la comunità di Stornara il tragico evento verificatosi nel campo rom. Mai avrei pensato e voluto affrontare una situazione così dolorosa. Nel rogo verificatosi questa mattina hanno trovato la morte due bambini. Difficile trovare le parole per esprimere il dolore mio, dell’intera amministrazione e di tutta la popolazione di Stornara”, ha scritto.

ENGLISH

FIELDS OF SHAME!

For decades I have been hearing about understanding and respect for Roma minorities, for their culture and history and to accept their somewhat wild way of life … Ok, it’s fine to protect minorities and respect their choices even if they don’t. I agree with them … but I must confess that I have never understood well and it is difficult for me to make sense of the term “respect” … Yes, respect usually travels on two tracks and in opposite directions and never only in one direction as it happens with the living community of the aforementioned Roma, in fact when I see and touch the absurd realities of the Roma camps, I have seen many and in disastrous conditions, it makes me wonder if we are just ordinary Italian citizens, who live in normality and in apartments of shared buildings and in a civil context, to have to respect them despite their having a vision opposed to our culture while on the other hand, they never respect the same rules out of respect for other Italian residents. Two different ways of living together, two weights and two measures … that is, I have to accept their culture but they do not intend to accept our laws and culture … pass for culture but the laws no! When we are faced with scandalous and unacceptable slums where children and women live, environments full of waste without any form of sanitation prevention for the children themselves and deprived of that necessary culture useful for integrating in the future in the context of Italian society. .. very serious facts that cannot be accepted or remain helpless and disinterested. As well as the lack of responsibility of Roma parents in making their children attend compulsory schools assiduously or send the youngest public to kindergartens … this is deleterious for their mental growth because school is the fundamental beginning of integrative path that will serve to train new citizens …. And it is precisely the lack of respect for the most elementary integration rules of their children that creates an irremediable rift between them and us, the desire to always remain on the margins of society is not a good viaticum for their children, I understand the adults who are now used to it but the new generation can no longer continue to live in these “fields of shame”. Yet they are not so few, in fact today they are present in considerable numbers in the Italian territory, it is estimated that there can be almost 130 Roma camps … spread throughout the Italian territory without distinction between north and south or center … which involve a fairly large population, just think that in all of Italy there are between 150 thousand and 180 thousand individuals of which 70 thousand are officially resident and registered in the registry. There are fields like that of Stornara, in the province of Foggia, which has a population of over a thousand inhabitants and in the middle of winter, in that area it is really cold, how obvious it is that electric or coal or wood stoves are the only systems. to warm up, how logical it is that in the presence of plywood or cardboard and sheet metal walls, which today are elegantly called … “modules”, the fire is the most likely thing that can occur in that context. And here now we must distribute the responsibility for the death of two innocent people, a horrible death that no mother and father would ever want to see and hear, but in the meantime I point out their mother guilty of having left them alone to sleep … Oh yes, how can you think to leave them alone to sleep and not watch them or maybe turn off the stove before leaving them for a need? Whatever the reasons, “the abandonment of two children unable to defend themselves from any danger” is certainly not justified. I think that no mother or father of Italian culture would leave their children, of that age, at the mercy of the unknowns and dangers that could come to materialize in a cardboard and sheet metal shack, and I don’t want to think that that absurd way of doing their culture because I would hardly believe it … We are faced with the irresponsibility and immaturity to conceive and raise children in a civil and safe way. Finally, the responsibilities must be shared between the Prefect of Foggia, the mayor of the city of Stornara himself and obviously the president of the Puglia Emiliano Region who just do not want to solve the Roma question and deal with it in a serious and definitive way. Roma camps in those conditions must be demolished without ifs and buts and people put in public housing and point. Roma culture can also be preserved at home! 17122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Foggia. Fire in the nomad camp, two brothers of 2 and 4 years dead

Friday 17 December 2021

The fire broke out this morning in the Stornara camp, the bodies were found in a burnt shack Two children aged 2 and 4 died in a fire that broke out around 9 in the nomad camp of Stornara in Foggia.

According to initial information from the firefighters, who were working to put out the flames, some huts were burned and the bodies of the two children were found in one of these.

The children are siblings and would have died of suffocation. It seems that the little ones were in bed at the time of the stake. Four housing modules destroyed by flames.

For the moment there are two hypotheses being examined by the firefighters on the cause of the fire. According to the first reconstruction, the fire could have started from a wood-burning brazier obtained from the bins used to store oil. While the second hypothesis takes into consideration the possibility of a wood-fired stove, not in accordance with the law, which would have led to the stake and the consequent death of the two brothers.

“The father had gone to work in the countryside while the mother had gone to the bathroom. When the woman returned she found the shack on fire,” said Rosaria, a Romanian woman who has lived for six months in the Roma camp in Stornara. “The children were asleep – explained the woman -. When the mother came back she saw the flames”.

“It is time for words to leave room for facts in the hope that similar tragedies will not repeat themselves” said the mayor of Stornara (Foggia), Rocco Calamita, in the post published on his Facebook page, with reference to the fire that occurred. this morning in the Roma camp, where two brothers aged 2 and 4 lost their lives.

“Today I have the sad, thankless task of bringing the tragic event that took place in the Roma camp to the attention of the whole community of Stornara. I would never have thought and wanted to face such a painful situation. Two children died in the fire that took place this morning. Difficult find the words to express my pain, the entire administration and the entire population of Stornara, “he wrote.

FRENCH

CHAMPS DE HONTE !

Depuis des décennies, j’entends parler de compréhension et de respect des minorités roms, de leur culture et de leur histoire et d’accepter leur mode de vie un peu sauvage… D’accord, c’est bien de protéger les minorités et de respecter leurs choix même si ce n’est pas le cas. d’accord avec eux… mais je dois avouer que je n’ai jamais bien compris et qu’il m’est difficile de donner un sens au terme “respect”… Oui, le respect voyage généralement sur deux voies et en sens opposés et jamais seulement dans une direction comme cela arrive avec la communauté vivante des Roms susmentionnés, en fait quand je vois et touche les réalités absurdes des camps de Roms, j’en ai vu beaucoup et dans des conditions désastreuses, je me demande si nous ne sommes que des citoyens italiens ordinaires, qui vivent dans la normalité et dans des appartements d’immeubles partagés et dans un contexte civil, de devoir les respecter malgré leur vision opposée à notre culture alors qu’en revanche, ils ne respectent jamais les mêmes règles par respect pour les autres résidents italiens. Deux manières différentes de vivre ensemble, deux poids et deux mesures… c’est-à-dire que je dois accepter leur culture mais ils n’ont pas l’intention d’accepter nos lois et notre culture… passent pour de la culture mais les lois non ! Lorsque nous sommes confrontés à des bidonvilles scandaleux et inacceptables où vivent des enfants et des femmes, des environnements pleins de déchets sans aucune forme de prévention sanitaire pour les enfants eux-mêmes et privés de cette culture nécessaire et utile pour s’intégrer à l’avenir dans le contexte de la société italienne. .. faits très graves qui ne peuvent être acceptés ou restent impuissants et désintéressés. De même que le manque de responsabilité des parents roms à faire fréquenter assidûment leurs enfants à l’école obligatoire ou à envoyer le public le plus jeune dans les jardins d’enfants… citoyens …. Et c’est justement le manque de respect des règles d’intégration les plus élémentaires de leurs enfants qui crée un fossé irrémédiable entre eux et nous, le désir de rester toujours en marge de la société n’est pas un bon viatique pour leurs enfants , je comprends les adultes qui y sont désormais habitués mais la nouvelle génération ne peut plus continuer à vivre dans ces “champs de la honte”. Pourtant ils ne sont pas si peu nombreux, en effet aujourd’hui ils sont présents en nombre considérable sur le territoire italien, on estime qu’il peut y avoir près de 130 campements roms… répartis sur tout le territoire italien sans distinction entre nord et sud ou centre.. . qui concernent une population assez importante, il suffit de penser que dans toute l’Italie, il y a entre 150 000 et 180 000 individus dont 70 000 sont officiellement résidents et inscrits au registre. Il y a des champs comme celui de Stornara, dans la province de Foggia, qui a une population de plus d’un millier d’habitants et en plein hiver, dans cette région il fait vraiment froid, comme il est évident que des poêles électriques ou à charbon ou à bois sont les seuls systèmes pour se réchauffer, comme il est logique qu’en présence de murs en contreplaqué ou en carton et en tôle, que l’on appelle aujourd’hui élégamment … “modules”, le feu est la chose la plus probable qui puisse se produire dans ce contexte . Et voilà maintenant qu’il faut se répartir la responsabilité de la mort de deux innocents, une mort horrible qu’aucun père et mère ne voudraient jamais voir et entendre, mais en attendant je signale leur mère coupable de les avoir laissés seuls pour dormir. .. Ah oui, comment penser à les laisser dormir seuls et ne pas les surveiller ou peut-être éteindre le poêle avant de les laisser pour un besoin ? Quelles qu’en soient les raisons, “l’abandon de deux enfants incapables de se défendre d’aucun danger” n’est certainement pas justifié. Je pense qu’aucune mère ni aucun père de culture italienne ne laisserait ses enfants, de cet âge, à la merci des inconnus et des dangers qui pourraient venir se matérialiser dans une cabane en carton et tôle, et je ne veux pas penser que cela façon absurde de faire leur culture parce que j’aurais du mal à y croire… Nous sommes confrontés à l’irresponsabilité et à l’immaturité de concevoir et d’élever des enfants de manière civile et sûre. Enfin, les responsabilités doivent être partagées entre le préfet de Foggia, le maire de la ville de Stornara lui-même et évidemment le président de la région des Pouilles Emiliano qui ne veulent tout simplement pas résoudre la question des Roms et la traiter de manière sérieuse et définitive. . Les camps de Roms dans ces conditions doivent être démolis sans compromis et les personnes placées dans des logements sociaux et des points. La culture rom peut aussi être préservée à la maison ! 17122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Foggia. Incendie dans le camp nomade, deux frères de 2 et 4 ans morts

vendredi 17 décembre 2021

L’incendie s’est déclaré ce matin dans le camp de Stornara, les corps ont été retrouvés dans une cabane incendiée

Gérer Deux enfants âgés de 2 et 4 ans sont morts dans un incendie qui s’est déclaré vers 9 heures dans le camp nomade de Stornara à Foggia.

Selon les premières informations des pompiers, qui s’employaient à éteindre les flammes, des huttes ont été incendiées et dans l’une d’elles les corps des deux enfants ont été retrouvés.

Les enfants sont frères et sœurs et seraient morts étouffés. Il semble que les petits étaient au lit au moment du bûcher. Quatre modules de logement détruits par les flammes.

Pour le moment, deux hypothèses sont examinées par les pompiers sur la cause de l’incendie. D’après la première reconstitution, l’incendie aurait pu être déclenché à partir d’un brasero à bois obtenu à partir des bacs servant à stocker le pétrole. Tandis que la seconde hypothèse prend en considération la possibilité d’un poêle à bois, non conforme à la loi, qui aurait conduit au bûcher et à la mort conséquente des deux frères.

“Le père était allé travailler à la campagne tandis que la mère était allée aux toilettes. Quand la femme est revenue, elle a trouvé la cabane en feu”, a déclaré Rosaria, une Roumaine qui a vécu pendant six mois dans le camp rom de Stornara. “Les enfants dormaient – a expliqué la femme -. Quand la mère est revenue, elle a vu les flammes”.

“Il est temps que les mots laissent place aux faits dans l’espoir que des tragédies similaires ne se reproduisent pas”, a déclaré le maire de Stornara (Foggia), Rocco Calamita, dans le post publié sur sa page Facebook, en référence à l’incendie qui s’est produit. .. ce matin dans le camp de Roma, où deux frères âgés de 2 et 4 ans ont perdu la vie.

« Aujourd’hui, j’ai la tâche triste et ingrate de porter l’événement tragique qui a eu lieu dans le camp de Roms à l’attention de toute la communauté de Stornara. Je n’aurais jamais pensé et voulu faire face à une situation aussi douloureuse. Deux enfants sont morts dans le “incendie qui a eu lieu ce matin. Difficile de trouver les mots pour exprimer ma douleur, toute l’administration et toute la population de Stornara”, a-t-il écrit.

LA PORNOGRAFIA PER I BIMBI ?  ASSOLUTAMENTE NO !

Il mestiere più difficile è sempre stato quello dei genitori… eh sì, solo che a differenza dell’oggi un tempo i figli ascoltavano e vivevano nel timore del rimprovero del genitore, madre o padre che a turno provvedevano severamente ad educarli secondo i loro criteri e regole del buon vivere, e nella paura delle punizioni e conseguenti privazioni che incombevano su di loro, e non erano neanche scene episodiche, intesa “come pena da scontare” per aver trasgredito le regole di casa e del buon vivere  e soprattutto disatteso il concetto dell’obbedienza. Inimmaginabile per i ragazzi della mia età pensare di tenere in casa fumetti pornografici o fotografie che ritraevano parti intime in bella mostra… mamma mia… era la fine della libertà e reclusione per intere settimane in casa… ma erano altri tempi, certo, ora son tanto cambiati ed in linea col progresso tecnologico e mediatico… però forse i nostri ragazzi non si sono evoluti nel senso sperato anzi, consto una deriva terrificante inarrestabile a 360°, già… perché l’uso di stupefacenti di ogni tipologia ed il consumo di alcool, ad alta gradazione alcolica, aumentano in modo esponenziale ogni giorno di più e ciò accade stranamente ed incomprensibilmente nel silenzio tombale delle istituzioni, partendo proprio dal ministero della salute e dai vari centri di assistenza sociale… Infatti, oltre me, siamo in pochi che sollevano il problema droghe ed alcool con una certa assiduità e si preoccupano di metterlo in evidenza a livello mediatico. Ma il problema droga e d alcool non è il solo drammatico guaio perché nel mondo degli adolescenti da anni è comparso lo spettro del sesso e della pornografia e in questo c’è da dire che la responsabilità, se non vogliamo dire colpa,  è da addebitare esclusivamente alle tante “trasmissioni libertine e fuorvianti” nelle quali si trattano e si pubblicizzano il libero amore tra i sessi, anche uguali, oltre la nuova versione del sesso fatta in  fluidità, ed è ovvio quanto scontato che una bambina di 9 o 10 anni o un ragazzo di 12 o 13 anni si trovi coinvolta/o in un turbinio sessuale senza comprensione né logica… e sì, certe argomentazioni vanno affrontate in età corretta e sessualmente matura non certamente a 11 anni come nel caso della povera Billie Eilish che per colpa di queste… chiamiamole innovazioni del futuro, si è vista vivere i suoi ultimi sette anni all’insegna dell’incubo sessuale quotidiano… eh già, perché ad 11 anni non si è in grado di comprendere il vero pericolo del sesso e quanto possa influire negativamente sul proprio sviluppo mentale  e mi fermo a quello mentale perché non oso pensare a quello fisico che sicuramente è stato protagonista della sua adolescenza anche se non lo ha voluto, comprensibile non averlo fatto, confessarlo. Ma Billie non è certamente l’unica vittima di questa specie di progresso tecnologico fatto mostro che divora le ingenuità degli adolescenti, pensate che ci sono ragazzi che chiedono l’amicizia alle ragazze attraverso Whats App in modo davvero singolare… infatti come referenza dell’amicizia inviano la foto del proprio pene… cioè ora il curriculum vitae con tanto di foto del viso non va bene ed è diventato “curriculum penieno”… immagino che a tanti faccia scalpore apprendere di questi nuovi sistemi di comunicazione per richiedere un’amicizia ma vi assicuro che ce ne sono di peggio… specie nel mostrare i genitali c’è una raccolta infinita… ma preferisco evitare di narrarne i particolari del nuovo mondo tecnologico della rete e progressista tanto decantato dai media e dai politici . Quel che aggiungo è che dobbiamo ringraziare infinitamente Billie perché è una delle poche ragazze che ha avuto il coraggio di raccontarsi per difendere i suoi coetanei e i suoi fans più giovani, è lodevole la sua confessione com’è anche coraggiosa la presa di posizione schierandosi a favore della vaccinazione in tempi difficili dove vaccinarsi sembra essere diventato un crimine. lo ripeto da anni, stiamo perdendo i nostri ragazzi dal percorso e concetto di vita normale e razionale, oggi bisogna far parte del branco a tutti i costi e sbronzarsi e farsi è diventata la normalità assoluta come il sesso a tutte le età oramai è il biglietto d’ingresso nel branco e nei gruppi più strampalati. A noi, che ragazzi non lo siamo più, non resta solo che sperare che le istituzioni comprendano i pericoli nei quali vivono i nostri ragazzi e partendo dalle scuole avviino un discorso educativo, in perfetta simbiosi con i genitori, finalizzato a  far comprendere loro dette tematiche e quanto possono essere nocive e pericolose per la loro crescita. Lo si farà ? Spero di sì ! 16122921 …by…  https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

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Billie Eilish: la pornografia mi ha distrutto il cervello

Popstar confida conseguenze “da incubo”, problemi nel ‘dating’. ‘Ad agosto ho avuto il covid, senza il vaccino sarei morta’ ha detto alla radio

15 dicembre 202120

Billie Eilish: «Il porno mi ha distrutto il cervello»

La giovane pop star ha raccontato di aver cominciato a guardare siti porno all’età di undici anni subendo così una totale dipendenza con conseguenze «da incubo» sulla sua stabilità mentale

Billie Eilish, che il 18 dicembre compie 20 anni uscendo ufficialmente dalla critica età dell’adolescenza, ha raccontato in un’intervista durante l’Howard Stern Show su radio Sirius XM, i suoi problemi con il sesso, con il dating e soprattutto con la pornografia. La giovane star che ha raggiunto la popolarità grazie alla saga dell’agente segreto più famoso al mondo, con un brano che ha scalato tutte le classifiche mondiali portandola tra i big della musica, ha confessato di aver abusato del porno fin da giovanissima.

«Penso che la pornografia sia una disgrazia», ha raccontato la vincitrice di sette premi Grammy, «In tutta onestà ne ho guardato talmente tanto… Ho cominciato a undici anni perché mi aiutava a sentirmi cool e “una del branco”, ma mi ha spappolato il cervello, mi sentivo devastata, facevo continui incubi perché il contenuto dei video che guardavo era spesso molto violento». Quegli incubi Billie se li è portati dietro per molti anni perché questo atteggiamento incontrollato e sottovalutato in giovane età le ha creato poi molti problemi anche «con il “dating”, quando ho cominciato a vedere davvero persone per fare sesso» con conseguenze importanti sulla sua salute mentale.

«Le prime volte che ho fatto sesso non dicevo di no a cose che non mi avrebbero fatto bene. Lo facevo perché pensavo di doverne essere attratta», confida ancora la cantante che con il fratello Finneas sta lavorando al suo terzo album.
Un racconto toccante che ha lo scopo di far leva sulla sua popolarità e sul suo trascorso per mandare ai giovani un chiaro messaggio: nessun tono allarmistico ma raccomandazioni da parte di una coetanea che ha vissuto in prima persona i danni che un eccesso di pornografia digitale può causare alla mente “delicata” di una ragazzina che si trova ancora nel bel mezzo dello sviluppo sessuale.

Sono molte le celebrity (adulte) che in passato hanno ammesso di avere avuto una vera e propria dipendenza dal sesso, e cioè un disturbo psicologico e comportamentale che si manifesta con il bisogno ossessivo di avere rapporti sessuali. In cima alla lista Micheal Douglas, Robert Downey Jr, David Arquette, Lindsay Lohan, Mel B (delle Spice Girls), Hugh Grant e Charlie Sheen.
Ma diverso è quando il problema interessa adolescenti e bambini: se il porno è “stressante” per gli adulti, figuriamoci quanto possa essere deleterio per un cervello più giovane. Ne possono derivare, come per Billie Eilish disturbi comportamentali, ansia, depressione, problemi di autostima e soprattutto visioni distorte e poco realiste sui futuri partner.

ENGLISH

PORNOGRAPHY FOR CHILDREN? ABSOLUTELY NOT !

The most difficult job has always been that of parents … oh yes, only that, unlike today, children listened and lived in fear of the reproach of the parent, mother or father who in turn severely provided to educate them according to their criteria and rules of good living, and in fear of the punishments and consequent deprivations that loomed over them, and were not even episodic scenes, intended “as a punishment to be served” for having transgressed the rules of the house and of good living and above all disregarding the concept of obedience. Unimaginable for boys of my age to think of having pornographic comics or photographs of private parts on display at home … oh my … it was the end of freedom and confinement for whole weeks at home … but those were other times , of course, now they have changed a lot and in line with technological and media progress … but perhaps our kids have not evolved in the hoped-for sense indeed, I notice a terrifying and unstoppable 360 ° drift, already … because the use of drugs of all types and the consumption of alcohol, with a high alcohol content, increase exponentially every day and this happens strangely and incomprehensibly in the grave silence of the institutions, starting from the ministry of health and the various social assistance centers .. In fact, besides me, there are few of us who raise the problem of drugs and alcohol with a certain diligence and care to highlight it in the media. But the drug and alcohol problem is not the only dramatic problem because the spectrum of sex and pornography has appeared in the world of adolescents for years and in this it must be said that the responsibility, if we do not mean blame, is to be charged exclusively. to the many “libertine and misleading broadcasts” in which free love between the sexes, even the same ones, is dealt with and advertised, as well as the new version of sex done in fluidity, and it is obvious how obvious that a 9 or 10 year old girl or a 12 or 13 year old boy finds himself involved in a sexual whirlwind without understanding or logic … and yes, certain arguments must be faced at the correct age and sexually mature certainly not at 11 years as in the case of poor Billie Eilish who through fault of these … let’s call them the innovations of the future, she has seen her last seven years living under the banner of the daily sexual nightmare … yeah, because at 11 you are unable to understand the true danger of self it and how much it can negatively affect one’s mental development and I stop at the mental one because I do not dare to think of the physical one that certainly was the protagonist of his adolescence even if he did not want it, understandable not to have done it, confess it. But Billie is certainly not the only victim of this kind of technological progress made a monster that devours the naivety of teenagers, just think that there are guys who ask for friendship from girls through Whats App in a truly unique way … in fact as a reference of the ‘friendship send a photo of their penis … that is, now the curriculum vitae with a lot of face photos does not fit and has become a “penis resume” … I imagine that many people are excited to learn about these new communication systems to request a friendship but I assure you that there are worse ones … especially in showing the genitals there is an infinite collection … but I prefer to avoid narrating the details of the new technological world of the network and progressive so much praised by the media and by the politicians . What I add is that we have to infinitely thank Billie because she is one of the few girls who had the courage to tell herself to defend her peers and her younger fans, her confession is commendable as is also courageous to take a stance by siding in favor. of vaccination in difficult times where vaccinating seems to have become a crime. I have been repeating for years, we are losing our kids from the path and concept of normal and rational life, today we have to be part of the pack at all costs and getting drunk and getting drunk has become absolute normality as sex at all ages is now the ticket entry into the herd and into the strangest groups. We, who are no longer children, only have to hope that the institutions understand the dangers in which our children live and, starting from the schools, start an educational discourse, in perfect symbiosis with their parents, aimed at making them understand these issues. and how harmful and dangerous they can be for their growth. Will it be done? I hope so ! 16122921 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Billie Eilish: Pornography destroyed my brain

Popstar expects “nightmare” consequences, problems in ‘dating’. ‘I had covid in August, without the vaccine I would have died,’ she said on the radio December 15, 202120

Billie Eilish: “Porn destroyed my brain”

The young pop star said she started watching porn sites at the age of eleven, thus suffering a total addiction with “nightmare” consequences on her mental stability.

Billie Eilish, who on December 18 turns 20 officially coming out of the critical age of adolescence, told in an interview during the Howard Stern Show on Sirius XM radio, her problems with sex, with dating and especially with pornography. The young star who achieved popularity thanks to the saga of the most famous secret agent in the world, with a song that has climbed all the world charts bringing her among the big names in music, has confessed to having abused porn from a very young age.

“I think pornography is a disgrace,” said the seven-time Grammy winner. pulped my brain, I felt devastated, I had constant nightmares because the content of the videos I watched was often very violent ». Billie carried those nightmares with her for many years because this uncontrolled and underestimated attitude at a young age then created many problems for her also “with” dating “, when I really started seeing people for sex” with important consequences on her mental health.

“The first few times I had sex, I didn’t say no to things that wouldn’t do me any good. I did it because I thought I had to be attracted to her », the singer confides again that she and her brother Finneas are working on her third album.

A touching story that aims to leverage her popularity and her past to send young people a clear message: no alarmist tone but recommendations from a peer who has experienced firsthand the damage that an excess of digital pornography can cause to the “delicate” mind of a young girl who is still in the midst of sexual development.

There are many (adult) celebrities who in the past have admitted to having had a real addiction to sex, that is a psychological and behavioral disorder that manifests itself with the obsessive need to have sex. Top of the list are Micheal Douglas, Robert Downey Jr, David Arquette, Lindsay Lohan, Mel B (of the Spice Girls), Hugh Grant and Charlie Sheen.

But different is when the problem affects teens and children: if porn is “stressful” for adults, let alone how bad it can be for a younger brain. As for Billie Eilish, behavioral disorders, anxiety, depression, self-esteem problems and above all distorted and unrealistic views on future partners can result.

FRENCH

PORNOGRAPHIE POUR ENFANTS ? ABSOLUMENT PAS !

Le métier le plus difficile a toujours été celui des parents… ah oui, seulement que, contrairement à aujourd’hui, les enfants écoutaient et vivaient dans la peur du reproche du parent, de la mère ou du père qui à leur tour se préoccupaient sévèrement de les éduquer selon leurs critères et les règles de bien vivre, et dans la crainte des châtiments et des privations conséquentes qui les pesaient, et n’étaient même pas des scènes épisodiques, destinées « comme une punition à servir » pour avoir transgressé les règles de la maison et du bien-vivre et au-dessus tout cela sans tenir compte du concept d’obéissance. Inimaginable pour des garçons de mon âge de penser à avoir des bandes dessinées pornographiques ou des photographies de parties intimes exposées à la maison… oh mon dieu… c’était la fin de la liberté et du confinement pendant des semaines entières à la maison… mais c’était à d’autres moments , bien sûr, maintenant ils ont beaucoup changé et au gré des progrès technologiques et médiatiques… mais peut-être que nos enfants n’ont pas évolué dans le sens espéré en effet, je constate une dérive à 360° terrifiante et imparable, déjà. .. parce que l’usage de drogues de toutes sortes et la consommation d’alcool, à forte teneur en alcool, augmentent chaque jour de façon exponentielle et cela se produit de manière étrange et incompréhensible dans le silence grave des institutions, à commencer par le ministère de la santé et les différents services sociaux centres d’assistance.. En fait, à part moi, nous sommes peu nombreux à soulever le problème des drogues et de l’alcool avec une certaine diligence et le souci de le mettre en évidence dans les médias. Mais le problème de la drogue et de l’alcool n’est pas le seul problème dramatique car le spectre du sexe et de la pornographie est apparu dans le monde des adolescents depuis des années et en cela il faut dire que la responsabilité, si l’on ne veut pas dire le blâme, est à imputer exclusivement aux nombreuses « émissions libertines et trompeuses » dans lesquelles l’amour libre entre les sexes, même les mêmes, est traité et annoncé, ainsi que la nouvelle version du sexe fait en fluidité, et il est évident combien évident qu’un Une fille de 9 ou 10 ans ou un garçon de 12 ou 13 ans se retrouve impliqué dans un tourbillon sexuel sans compréhension ni logique… et oui, certains arguments doivent être affrontés au bon âge et sexuellement matures certainement pas à 11 ans comme dans le cas de la pauvre Billie Eilish qui par la faute de ceux-ci… appelons-les les innovations du futur, elle a vu ses sept dernières années vivre sous la bannière du cauchemar sexuel quotidien… ouais, parce qu’à 11 ans tu es incapable comprendre le vrai danger de soi cela et combien cela peut affecter négativement son développement mental et je m’arrête au mental car je n’ose pas penser au physique qui a certainement été le protagoniste de son adolescence même s’il ne le voulait pas, compréhensible de ne pas l’avoir fait cela, avouez-le. Mais Billie n’est certainement pas la seule victime de ce genre de progrès technologique fait d’un monstre qui dévore la naïveté des ados, il suffit de penser qu’il y a des mecs qui demandent l’amitié des filles via Whats App d’une manière vraiment unique… une référence de l’amitié envoie une photo de leur pénis … c’est-à-dire que maintenant le curriculum vitae avec beaucoup de photos de visage ne correspond pas et est devenu un ” curriculum vitae de pénis ” … j’imagine que beaucoup de gens sont ravis de renseignez-vous sur ces nouveaux systèmes de communication pour demander une amitié mais je vous assure qu’il y en a de pires… surtout en montrant les parties génitales il y a une collection infinie… mais je préfère éviter de raconter les détails du nouveau monde technologique de la réseau et progressiste tant salué par les médias et par les politiques . Ce que j’ajoute c’est qu’il faut remercier infiniment Billie car c’est une des rares filles qui a eu le courage de se dire de défendre ses pairs et ses plus jeunes fans, sa confession est louable comme est aussi courageuse de prendre position en se rangeant du côté faveur de la vaccination dans des moments difficiles où vacciner semble être devenu un crime. Je le répète depuis des années, nous perdons nos enfants du chemin et du concept de la vie normale et rationnelle, aujourd’hui nous devons faire partie de la meute à tout prix et se saouler et se saouler est devenu une normalité absolue car le sexe à tous les âges est désormais le ticket d’entrée dans le troupeau et dans les groupes les plus étranges. Nous, qui ne sommes plus des enfants, n’avons qu’à espérer que les institutions comprennent les dangers dans lesquels vivent nos enfants et, à partir des écoles, entamons un discours pédagogique, en parfaite symbiose avec leurs parents, visant à leur faire comprendre ces enjeux. et à quel point ils peuvent être nocifs et dangereux pour leur croissance. Sera-ce fait? J’espere ! 16122921 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Billie Eilish : La pornographie a détruit mon cerveau

Popstar s’attend à des conséquences de “cauchemar”, à des problèmes de “rencontres”. “J’ai eu le covid en août, sans le vaccin je serais mort”, a-t-il déclaré à la radio 15 décembre 202120

La jeune pop star a déclaré qu’elle avait commencé à regarder des sites pornographiques à l’âge de onze ans, souffrant ainsi d’une dépendance totale avec des conséquences “cauchemardesques” sur sa stabilité mentale.

Billie Eilish, qui le 18 décembre aura officiellement 20 ans, sortant officiellement de l’âge critique de l’adolescence, a raconté dans une interview lors du Howard Stern Show sur la radio Sirius XM, ses problèmes avec le sexe, les rencontres et surtout avec la pornographie. La jeune star qui a atteint la popularité grâce à la saga de l’agent secret le plus célèbre du monde, avec une chanson qui a grimpé dans tous les charts mondiaux la plaçant parmi les grands noms de la musique, a avoué avoir abusé du porno dès son plus jeune âge.

“Je pense que la pornographie est une honte”, a déclaré le septuple lauréat d’un Grammy. J’ai bouilli mon cerveau, je me sentais dévasté, je faisais des cauchemars constants parce que le contenu des vidéos que je regardais était souvent très violent ». Billie a porté ces cauchemars avec elle pendant de nombreuses années car cette attitude incontrôlée et sous-estimée à un jeune âge lui a ensuite créé de nombreux problèmes également “avec” les fréquentations “, quand j’ai vraiment commencé à voir des gens pour le sexe” avec des conséquences importantes sur sa santé mentale.

« Les premières fois que j’ai eu des relations sexuelles, je n’ai pas dit non à des choses qui ne me feraient aucun bien. Je l’ai fait parce que je pensais qu’il fallait que je sois attiré par ça », confie encore la chanteuse, qui travaille avec son frère Finneas sur son troisième album.

Une histoire touchante qui vise à tirer parti de sa popularité et de son passé pour envoyer un message clair aux jeunes : pas de ton alarmiste mais des recommandations d’un pair qui a vécu de visu les dommages qu’un excès de pornographie numérique peut causer à l’esprit « délicat » d’un jeune fille qui est encore en plein développement sexuel.

Il y a beaucoup de célébrités (adultes) qui dans le passé ont avoué avoir eu une véritable dépendance au sexe, c’est-à-dire un trouble psychologique et comportemental qui se manifeste par le besoin obsessionnel d’avoir des rapports sexuels. En tête de liste se trouvent Micheal Douglas, Robert Downey Jr, David Arquette, Lindsay Lohan, Mel B (des Spice Girls), Hugh Grant et Charlie Sheen.

Mais c’est différent lorsque le problème affecte les adolescents et les enfants : si la pornographie est « stressante » pour les adultes, sans parler à quel point elle peut être mauvaise pour un cerveau plus jeune. Comme pour Billie Eilish, des troubles du comportement, de l’anxiété, de la dépression, des problèmes d’estime de soi et surtout des visions déformées et irréalistes sur les futurs partenaires peuvent en résulter.

GIRA E GIRA E FINISCE SEMPRE IN…. ALL’ITALIA !

“L’accoglienza e l’ospitalità sono i sani principi dell’Europa”…  I migranti vanno accolti e poi redistribuiti equamente su tutto il territorio dell’Unione ! Quante volte i media pro Europa e pro immigrati ci hanno bombardato con queste “lodevoli intenzioni teoriche”, e quanto volte, per anni interi, ci hanno ipocritamente detto che l’accoglienza veniva pagata con soldi europei dettati solo dal principio della solidarietà umana… Già…poi quando alcuni paesi  dell’est si sono rifiutati di accettare i migranti ecco che la drammatica verità è venuta a galla e cioè che le spese di accoglienza erano, e sono, a carico dei paesi di prima accoglienza e siccome l’unico paese che ne accoglie a decine di migliaia all’anno dal lontano 2011 è l’Italia e non la Francia o la Germania allora va tutto bene e bisogna essere solidali con l’Italia… Già solo a parole perché nei fatti è tutta un’altra storia. Infatti ai francesi e tedeschi, fateci caso, non hanno mai detto una parola né rimproverato il modus operandi del presidente Macron nella sua opera di respingimento dei migranti verso la Gran Bretagna e l’Italia… tradotto in semplici parole come utile mezzo per la sua rielezione in chiave elettorale… Già come se a lui fosse concesso e permesso tutto senza mai un rimbrotto né una richiesta di chiarimenti  da parte della commissione europea…. già i chiarimenti vengono richiesti solo e sempre all’Italia, ed è un classico quello richiesto oggi in merito alle misure precauzionali sanitarie adottate per i viaggiatori in entrata da altri paesi compreso quelli europei. E che sia permesso tutto ai cugini francesi lo si evince anche dal modo di gestire i migranti giunti da loro clandestinamente da Ventimiglia… Già, per Macron è facile prendere i migranti clandestini e… clandestinamente riportarli oltre il proprio confine e sul territorio italiano, di nascosto e col favore delle tenebre e accompagnati dagli uomini della gendarmeria locale, un’invasione di polizotti francesi in territorio italiano è una questione di assoluta gravità però siccome l’autore “di questa bellissima idea” viene proprio dal presidente Macron allora va tutto bene e l’Italia… suo malgrado, si è dovuta piegare e riprendersi i migranti perché loro arrivavano proprio dal suo territorio in quanto erano riusciti a superare il confine clandestinamente. Poi, quando c’è qualcuno che non ci sta alle loro regole farlocche, in particolar modo i paesi di Visegràd, sull’immigrazione imposta ed obbligatoria… “tra l’altro sarebbe bello capire su quale articolo costituzionale dell’Unione Europea si fondi e verta l’obbligatorietà dell’accoglienza di migranti per ogni singolo paese specie se non viene richiesto l’asilo politico”… ma questa è un’altra storia,  e quando qualche paese si mette di traverso ai loro disegni… ecco che la mannaia della commissione europea si scaglia contro di loro con una violenza inaudita solo perché loro hanno “rotto gli schemi della sudditanza e disubbidito”. No, questa Unione Europea non mi piace per niente anche perché consto che è sottomessa spesso ne volentieri al volere del cancelliere della Germania e del presidente Macron, che spero, nota personale, esca dall’Eliseo il più presto possibile e non venga rieletto ma spedito a casa. E allora…  pongo, e per l’ennesima volta, la solita domanda :  ma se nel gestire l’immigrazione l’Europa è assente e non è in grado di gestire il fenomeno migrazione sulle sue coste meridionali del Mediterraneo, se non è in grado  di gestire  la pandemia con disposizioni sanitarie unitarie ed efficaci, n’è in grado di dare un indirizzo fermo e deciso in politica estera e né addirittura può farlo in campo militare… allora mi spiegate a cosa serve l’Unione Europea ? Solo per le misure dei cetrioli e delle vongole o per ridurre le proprietà immobiliari a valore da catapecchie ? Ricordo a tutti che i soldi del Recovery fund sono soldi dati in prestito e non a fondo perduto… quindi sia noi che i francesi dovremo restituirli con i dovuti interessi fatta eccezione per gli spagnoli e greci che hanno beneficiato dei soldi a fondo perduto… 2002 che brutto anno ! 15122021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/        https://vk.com/id529229155

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Macron rivoluziona Schengen ma ci rimette sempre l’Italia

Gian Micalessin

Al vice presidente della Commissione Europea Margaritis Schinas hanno dato anche il titolo di Commissario per lo stile di vita europeo, ma si meriterebbe pure la rappresentanza per l’ipocrisia. Ieri illustrando una riforma del Trattato di Schengen scritta su misura per il signore dell’Eliseo Emmanuel Macron e presentata alla vigilia della presidenza di turno francese (al via il 1° gennaio), Schinas ha precisato che «la soluzione a tutto è l’adozione del patto per le migrazioni e 7 l’asilo». Peccato che i vertici Ue – pur di evitare una riforma del Trattato di Dublino invocata dall’Italia, ma pericolosissima per Macron in vista del voto per l’Eliseo Ventimiglia. Adesso, grazie alle modifiche proposte, quegli eccessi diventeranno legge. E l’Italia dovrà accettarli. Il tutto mentre l’eventuale modifica di Dublino e delle regole che c’impediscono sia di chiudere i nostri confini marittimi, sia di redistribuire in Europa i migranti, vengono rinviate a non prima della prossima estate. Ovviamente sia il rinvio, sia la modifica di Schengen rispondono all’esigenza di favorire un Macron che sui migranti si gioca la partita con le destre di Eric Zemmour e Marine Le Pen. Mentre la modifica di Dublino lo costringerebbe ad accettare nuove regole sulla redistribuzione, capaci di comprometterne la rielezione, l’opportunità di rispedire i gendarmi ai confini di Italia e Spagna saranno rivendute come grandi novità, che potrebbero venir introdotte a ritmi serrati grazie al semestre di presidenza europea francese. «Normalmente spiega Procaccini – una modifica simile ci metterebbe due anni a passare, ma qui siamo davanti a una forzatura francese e i tempi, vista l’imminenza del voto per l’Eliseo, potrebbero ridursi a qualche mese». Rimane da vedere la reazione del governo italiano a cui resta la possibilità di minacciare un “no” in sede di Consiglio Europeo che comprometterebbe l’indispensabile unanimità. Ma si tratterebbe di un sgarbo non da poco all’indomani dalla firma del Trattato del Quirinale, nel pieno di una presidenza di turno francese e nel mezzo di una campagna elettorale decisiva per Macron. Eppure sarebbe un “no” indispensabile per ribadire, con Spagna, Grecia e Malta, il dramma del Mediterraneo. Un fronte dove si contano 1559 vittime nei primi 11 mesi del 2021 contro i 1448 del 2020 (dal rapporto di Migrantes fondazione della Cei). E crescono i minori non accompagnati destinati ai mercati del sesso e del lavoro nero passati, in Italia, dai 5.979 del 2020 agli attuali 9.385 (+62%). Il tutto mentre gli aventi diritto allo status di rifugiato restano meno del 12%.

ENGLISH

TURNS AND TURNS AND ALWAYS ENDS IN …. ITALY!

“Welcome and hospitality are the sound principles of Europe” … Migrants must be welcomed and then redistributed equally throughout the territory of the Union! How many times the pro-European and pro-immigrant media have bombarded us with these “laudable theoretical intentions”, and how many times, for whole years, have they hypocritically told us that the reception was paid with European money dictated only by the principle of human solidarity .. . Yeah … then when some Eastern countries refused to accept the migrants, the dramatic truth came to light and that is that the reception costs were, and are, borne by the countries of first reception and since the ‘the only country that welcomes tens of thousands a year since 2011 is Italy and not France or Germany then everything is fine and you have to be in solidarity with Italy … Just in words because in fact it is a whole other story. In fact, the French and Germans, pay attention to it, have never said a word or reproached the modus operandi of President Macron in his work of pushing back migrants to Great Britain and Italy … translated into simple words as a useful means for the his re-election in an electoral key … Already as if he were granted and allowed everything without ever a reprimand or a request for clarification from the European Commission … already the clarifications are requested only and always from Italy, and it is a classic is the one required today with regard to the precautionary health measures adopted for travelers entering from other countries including European ones. And that everything is allowed to the French cousins is also evident from the way they manage the migrants who arrive clandestinely from Ventimiglia … Yes, for Macron it is easy to take illegal migrants and … clandestinely bring them back across the border and onto the territory Italian, secretly and with the help of darkness and accompanied by the men of the local gendarmerie, an invasion of French policemen in Italian territory is a matter of absolute gravity, however, since the author “of this beautiful idea” comes from President Macron everything is fine and Italy … in spite of herself, she had to fold and take back the migrants because they arrived from her own territory as they had managed to cross the border clandestinely. Then, when there is someone who does not comply with their phony rules, especially the countries of Visegràd, on imposed and compulsory immigration … “among other things, it would be nice to understand which constitutional article of the European Union is funds and focuses on the obligatory nature of welcoming migrants for each country, especially if political asylum is not requested “… but that’s another story, and when some country gets in the way of their designs … here is that the European commission’s cleaver hurls at them with unprecedented violence only because they have “broken the patterns of subjection and disobeyed”. No, I do not like this European Union at all because I know that it is often willingly submitted to the will of the Chancellor of Germany and President Macron, who I hope, personal note, will leave the Elysée as soon as possible and will not be re-elected but sent. at home. So … I ask, and for the umpteenth time, the usual question: but if Europe is absent in managing immigration and is unable to manage the phenomenon of migration on its southern shores of the Mediterranean, if it is not able to manage the pandemic with unitary and effective health provisions, it is able to give a firm and decisive direction in foreign policy and nor can it do so in the military field … so can you explain to me what the European Union is for? Just for the measurements of cucumbers and clams or to reduce real estate properties in value from shacks? I remind everyone that the recovery fund money is loaned money and not non-repayable … so both we and the French will have to return it with the due interest except for the Spaniards and Greeks who benefited from the non-repayable money. .. 2002 what a bad year! 15122021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Macron revolutionizes Schengen but Italy always loses

Gian Micalessin

The vice president of the European Commission Margaritis Schinas was also given the title of Commissioner for the European way of life, but she would also deserve representation for the hypocrisy. Yesterday, illustrating a reform of the Schengen Treaty tailor-made for the lord of the Elysée Emmanuel Macron and presented on the eve of the French presidency (starting on 1 January), Schinas specified that “the solution to everything is adoption of the pact for migration and 7 asylum ”. Too bad that the EU leaders – in order to avoid a reform of the Dublin Treaty invoked by Italy, but very dangerous for Macron in view of the vote for the Elysée Ventimiglia. Now, thanks to the proposed changes, those excesses will become law. And Italy will have to accept them. All this while the possible modification of Dublin and the rules that prevent us both from closing our maritime borders and from redistributing migrants in Europe, are postponed until next summer. Obviously, both the postponement and the modification of Schengen respond to the need to favor a Macron that the game is played on migrants with the right of Eric Zemmour and Marine Le Pen. While the Dublin change would force him to accept new rules on redistribution, capable of compromising his re-election, the opportunity to send the gendarmes back to the borders of Italy and Spain will be resold as big news, which could be introduced at a fast pace thanks to the semester of French European presidency. “Normally explains Procaccini – a similar modification would take two years to pass, but here we are faced with a French force and the times, given the imminence of the vote for the Elysée, could be reduced to a few months”. It remains to be seen the reaction of the Italian government to which there remains the possibility of threatening a “no” in the European Council which would compromise the indispensable unanimity. But it would be a not insignificant rudeness the day after the signing of the Quirinal Treaty, in the midst of a French presidency and in the midst of a decisive electoral campaign for Macron. Yet it would be an indispensable “no” to reaffirm, with Spain, Greece and Malta, the tragedy of the Mediterranean. A front where there are 1559 victims in the first 11 months of 2021 against 1448 in 2020 (from the report of Migrantes foundation of the CEI). And unaccompanied minors destined for the past sex and illegal labor markets in Italy are growing from 5,979 in 2020 to the current 9,385 (+ 62%). All this while those entitled to refugee status remain less than 12%.

FRENCH

TOURS ET TOURS ET SE TERMINE TOUJOURS EN …. ITALIE!

« L’accueil et l’hospitalité sont les principes sains de l’Europe »… Les migrants doivent être accueillis puis redistribués équitablement sur tout le territoire de l’Union ! Combien de fois les médias pro-européens et pro-immigrés nous ont bombardés de ces « louables intentions théoriques », et combien de fois, pendant des années entières, nous ont-ils hypocritement dit que l’accueil était payé avec de l’argent européen dicté uniquement par le principe de solidarité humaine… Ouais… puis quand certains pays de l’Est ont refusé d’accepter les migrants, la vérité dramatique s’est révélée et c’est que les frais d’accueil étaient, et sont, pris en charge par les pays de premier accueil et depuis le ‘ le seul pays qui en accueille des dizaines de milliers par an depuis 2011 c’est l’Italie et pas la France ou l’Allemagne alors tout va bien et il faut être solidaire avec l’Italie… Juste des mots car en fait c’est une toute autre histoire. En fait, les Français et les Allemands, faites-y attention, n’ont jamais dit un mot ni reproché le modus operandi du président Macron dans son travail de refoulement des migrants vers la Grande-Bretagne et l’Italie… traduit en mots simples comme un moyen utile pour sa réélection dans une clé électorale… Déjà comme s’il était tout accordé et autorisé sans jamais un blâme ni une demande d’éclaircissements de la Commission européenne… déjà les éclaircissements sont demandés uniquement et toujours à l’Italie, et il est un classique est celui qui s’impose aujourd’hui au regard des mesures de précaution sanitaires adoptées pour les voyageurs entrant en provenance d’autres pays y compris européens. Et que tout est permis aux cousins français se voit aussi dans la manière dont ils gèrent les migrants qui arrivent clandestinement de Vintimille… frontière et sur le territoire italien, secrètement et à l’aide des ténèbres et accompagné des hommes de la gendarmerie locale, une invasion de policiers français sur le territoire italien relève pourtant d’une gravité absolue, puisque l’auteur “de cette belle idée” vient du président Macron tout va bien et l’Italie… malgré elle, elle a dû plier et reprendre les migrants car ils arrivaient de son propre territoire car ils avaient réussi à passer la frontière clandestinement. Ensuite, quand il y a quelqu’un qui ne respecte pas leurs règles bidons, notamment les pays de Visegràd, sur l’immigration imposée et obligatoire… “entre autres, il serait bien de comprendre quel article constitutionnel de l’Union européenne est fonds et met l’accent sur le caractère obligatoire de l’accueil des migrants pour chaque pays, surtout si l’asile politique n’est pas demandé “… mais c’est une autre histoire, et quand certains pays se mettent en travers de leurs desseins… voilà que le couperet de la Commission européenne lance contre eux avec une violence sans précédent uniquement parce qu’ils ont “brisé les schémas de sujétion et désobéi”. No, questa Unione Europea non mi piace per niente anche perché consto che è sottomessa spesso ne volentieri al volere del cancelliere della Germania e del presidente Macron, che spero, nota personale, esca dall’Eliseo il più presto possibile e non venga rieletto ma spedito a la maison. Alors… Je pose, et pour la énième fois, la question habituelle : mais si l’Europe est absente dans la gestion de l’immigration et est incapable de gérer le phénomène migratoire sur ses rives sud de la Méditerranée, si elle n’est pas capable de gérer les pandémie avec des dispositions sanitaires unitaires et efficaces, elle est capable de donner une direction ferme et décisive en politique étrangère et elle ne peut pas non plus le faire dans le domaine militaire… alors pouvez-vous m’expliquer à quoi sert l’Union européenne ? Juste pour les mesures des concombres et des palourdes ou pour réduire la valeur des propriétés immobilières des cabanes ? Je rappelle à tout le monde que l’argent du fonds de récupération est de l’argent prêté et non non remboursable … 2002 quelle mauvaise année !15122021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Macron révolutionne Schengen mais l’Italie perd toujours

Gian Micalessin

La vice-présidente de la Commission européenne Margaritis Schinas a également reçu le titre de commissaire au mode de vie européen, mais elle mériterait également une représentation pour l’hypocrisie. Hier, illustrant une réforme du traité Schengen taillée sur mesure pour le seigneur de l’Elysée Emmanuel Macron et présentée à la veille de la présidence française (à partir du 1er janvier), Schinas a précisé que « la solution à tout est l’adoption du pacte pour migration et 7 asile ». Dommage que les dirigeants de l’UE – afin d’éviter une réforme du traité de Dublin invoquée par l’Italie, mais très dangereuse pour Macron en vue du vote pour l’Elysée Vintimille. Désormais, grâce aux changements proposés, ces excès deviendront loi. Et l’Italie devra les accepter. Tout cela alors que l’éventuelle modification de Dublin et les règles qui nous empêchent à la fois de fermer nos frontières maritimes et de redistribuer les migrants en Europe, sont reportées à l’été prochain. Evidemment, tant le report que la modification de Schengen répondent à la nécessité de privilégier un Macron que le jeu se joue sur les migrants avec la droite d’Eric Zemmour et Marine Le Pen. Alors que le changement de Dublin l’obligerait à accepter de nouvelles règles de redistribution, susceptibles de compromettre sa réélection, l’opportunité de renvoyer les gendarmes aux frontières de l’Italie et de l’Espagne sera revendue comme une grande nouvelle, qui pourrait s’introduire rapidement. rythme grâce au semestre de présidence française de l’Europe. “Normalement, explique Procaccini – une modification similaire mettrait deux ans à passer, mais ici nous sommes face à une force française et les délais, vu l’imminence du vote pour l’Elysée, pourraient être réduits à quelques mois”. Reste à voir la réaction du gouvernement italien à laquelle subsiste la possibilité de menacer d’un « non » au Conseil européen qui compromettrait l’indispensable unanimité. Mais ce serait une impolitesse non négligeable au lendemain de la signature du traité du Quirinal, en pleine présidence française et en pleine campagne électorale décisive pour Macron. Pourtant, ce serait un « non » indispensable pour réaffirmer, avec l’Espagne, la Grèce et Malte, la tragédie de la Méditerranée. Un front où l’on dénombre 1559 victimes sur les 11 premiers mois de 2021 contre 1448 en 2020 (d’après le rapport de la fondation Migrantes de la CEI). Et les mineurs non accompagnés destinés aux marchés du travail sexuels et illégaux passés en Italie passent de 5 979 en 2020 à 9 385 actuellement (+ 62%). Tout cela alors que les ayants droit au statut de réfugié restent à moins de 12%.

E LA SOFFERENZA DEI CRISTIANI… DOVE LA METTIAMO ?

Mi piace ricordare a tutti che nel mondo la sofferenza non è esclusiva solo di chi  scappa dal proprio paese in cerca di una vita migliore e decide di andare in un paese più ricco, come anche non esistono le sofferenze solo per  i migranti economici ai confini della Polonia con la Bielorussia o quelli nel mar Mediterraneo oppure, non bisogna solamente “accentrare le luci dei media” e le attenzioni per  i rohingya, minoranza di  religione islamica, che scappano dalla Birmania o gli uiguri, anche loro una minoranza islamica che vive in Cina, perseguitati dal regime cinese da sempre. No… spiace evidenziarlo in negativo ma nel mondo non ci sono solo loro che soffrono per la cattiveria di altri, ma c’è la grande comunità  cristiana, che mi sta particolarmente a cuore, che da sempre soffre “le pene dell’inferno” e continuano a vivere in povertà assoluta, non solo poveri ma soprattutto perseguitati ed emarginati e vittime dai fedeli di altra religione, il tutto in “salsa odio” e condito dal disinteresse dei governi dei paesi in cui… “cercano di sopravvivere”, loro incredibilmente sono comunità indesiderate in tantissimi paesi dell’Asia e dell’Africa… questo per completare il quadro della desolazione. Ma le sofferenze dei citati milioni di cristiani non si limitano solo a quelle fisiche perché nei paesi occidentali da alcuni anni, tragicomica realtà, non contenti di quello che patiscono i cristiani nel mondo, indifferenti alle loro inenarrabili sofferenze, i media e radical chic  ci regalano il peggio del peggio proprio nel “meraviglioso mondo occidentale progressista europeo”…  Già, tu non ti aspetti una roba del genere ma poi accade che ti trovi un giorno alle soglie del Natale un bel  poster pubblicitario dove la nostra Beata Vergine Maria viene sostituita da un disgustoso giovane uomo con la barba e con in braccio il futuro Messia e con indosso l’abito sacro per noi cristiani, una foto che dovrebbe ricordarci  la natività ed invece sollecita al vomito perpetuo !  Senza contare poi tutte le innumerevoli situazioni nelle quali si offende gratuitamente la religione cristiana e i suoi sacri personaggi e non si capisce il perché… già, offesi, derisi e  beffeggiati per amore della satira politica  e religiosa… e no cari signori tutti, perché con questo modo di fare si è quindi nella piena opera dell’apostasia  e nella apoteosi del concetto di blasfemia allo stato puro ed è chiaro che lo si perpetra solo a danno della cristianità e sempre in  modo estremo che non riscontro mai, guarda caso, contro le altre convinzioni religiose e  con pari intensità… e già, perché dai vignettisti ed artisti occidentali non ravviso mai una satira religiosa, pari a quella dedicata al cristianesimo, rivolta all’Islam o al suo personaggio chiave… Maometto… e il perché non viene ridicolizzato come la nostra Madonna o Gesù Cristo è evidente che non viene fatto solo per mera paura e terrore di attentati.  E se così è allora mi chiedo perché non portate lo stesso rispetto per noi cristiani o aspettate anche da loro degli attentati ? Come anche mi chiedo : perché tutti si dimenticano delle sofferenze dei cristiani che vivono nella estrema povertà e malattie senza che non c’è mai qualcuno che si spende per loro nessuno ?  Quel mi rattrista e che non odo parole di conforto e di speranza e di aiuto per tutti i cristiani del mondo e noto , con notevole disappunto, che i media e politici e i “famosi buonisti“ risultano sempre assenti quando c’è un problema legato ai fedeli cristiani, ricordo a tutti che in Africa, negli ultimi anni ci sono state migliaia di morti ammazzati  ed alcuni di loro sono morti perchè bruciati vivi  insieme alle chiese mentre pregavano. Spero che questo mio articolo possa essere utile per aiutare un’organizzazione che raccoglie fondi per loro…   14122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id52922915

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Il martirio dimenticato dei cristiani. Perché dobbiamo aiutarli

Fausto Biloslavo

“Nel mondo milioni di cristiani continuano a vivere emarginati, in povertà, ma soprattutto discriminati e in pericolo. Dopo due anni di pandemia vogliamo tenere acceso un faro su questa oppressione e aiutare Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus a portare conforto e sostegno ai fedeli di tutto il

mondo: in particolare coloro che vivono in Libano, Siria e India“.

© Fornito da Il Giornale

Scopri come aiutare ACS

Poveri, malati, soli a Natale: non dimentichiamo i cristiani che soffrono in Libano, Siria e India. Lo tsunami del Covid rischia di farci lasciare da parte la solidarietà nei confronti di chi è più sfortunato di noi, che viviamo in un Paese con molte pecche, ma dove si lotta per uscire dal tunnel della pandemia. In Libano i cristiani hanno fame e talvolta non riescono a trovare da mangiare ogni giorno per le loro famiglie. In Siria il sistema sanitario devastato dalla guerra non riesce a garantire le cure soprattutto ai cristiani più anziani. In India il flagello del virus sta mietendo vittime fra la popolazione cristiana più povera.

Proprio il Covid, che ci ha sbattuto brutalmente di fronte alla malattia e alla morte deve servire a metterci una mano sul cuore nel giorno più sacro dell’anno, non solo per la nascita di Gesù Cristo, ma per il ritrovarsi assieme in famiglia. Per questo il Giornale appoggia la campagna di Aiuto alla Chiesa che soffre con l’obiettivo di regalare alle comunità cristiane in difficoltà un Natale migliore.

L’esplosione al porto di Beirut, dell’agosto 2020, ha messo in ginocchio il Paese. La fondazione pontificia Acs è impegnata in 15 progetti di riparazione degli edifici religiosi danneggiati compresa la cattedrale di San Giorgio e le chiese SS. Salvatore e San Giuseppe a Beirut. La catastrofica esplosione ha fatto crollare il sistema politico ed economico. Il potere d’acquisto degli stipendi è ridotto a un decimo, il tasso di povertà arriva al 74% ed i prezzi dei beni di consumo sono aumentati fino al 120%.

La corrente elettrica arriva a singhiozzo perché il Paese non ha più la valuta pregiata per comprare il combustibile per le centrali. Talvolta non c’è elettricità per 20 ore al giorno. Gli ospedali sono allo stremo e hanno ridotto drasticamente l’attività. Lo spettro della fame è un incubo presente, tangibile e reale. Il primo regalo di Acs per il Libano è semplicemente “cibo” per 2500 famiglie cristiane di Zahleh attraverso la diocesi di Furzol nella valle della Beqaa. Zucchero, latte, riso, pane che verrano distribuiti dai sacerdoti alla fine della Messa come “cibo della speranza”.

Nella vicina e tribolata Siria la fondazione pontificia ha già realizzato 78 iniziative umanitarie e ristrutturato 11 luoghi di culto danneggiati o distrutti dai combattimenti. Dopo 10 anni di follia armata la popolazione continua a patire in un Paese dove il sistema sanitario è all’anno zero. Oggi in Siria, se va bene, c’è un medico ogni 10mila abitanti. Il 70% del personale sanitario è fuggito all’estero. Il risultato è che l’aspettativa di vita risulta ridotta di 15 anni per gli uomini e 10 per le donne. La pandemia sferza Damasco, Aleppo, Homs e Latakia, ma è alto il numero dei malati cronici che rischiano di venire abbandonati al loro destino. Acs, come secondo regalo di Natale, vuole garantire le cure mediche a 150 malati cristiani di Homs.

In India la pandemia ha raggiunto livelli drammatici. Non ci sono posti letto sufficienti e mancano pure le bombole ad ossigeno. Le ripercussioni sociali sono devastanti: a cominciare dai tanti poveri assoldati a giornata, che si sono trovati senza lavoro per il lockdown. Le zone rurali sono abbandonate a se stesse. Aiuto alla chiesa che soffre ha deciso, come terzo regalo di Natale, di aiutare 190 sacerdoti e 800 suore nella loro opera di carità nei confronti dei malati e dei poveri.

Sotto l’albero non dimentichiamo le morti silenziose per il Covid, la morsa della fame e la disperazione dei fratelli cristiani lontani da noi, ma vicini nel cuore.

PUOI AIUTARE I CRISTIANI TRAMITE BONIFICO

specificando come causale:

EROGAZIONE LIBERALE – ILGIORNALE PER I CRISTIANI CHE SOFFRONO

intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS

IBAN: IT23H0306909606100000077352

IC/SWIFT: BCITITMM

ENGLISH

AND THE SUFFERING OF CHRISTIANS … WHERE DO WE PUT IT?

I like to remind everyone that in the world suffering is not exclusive only to those who flee their country in search of a better life and decide to go to a richer country, just as there is no suffering only for economic migrants on the borders of Poland with Belarus or those in the Mediterranean Sea or, it is not just necessary to “centralize the lights of the media” and the attention for the Rohingya, a minority of Islamic religion, who are fleeing from Burma or the Uyghurs, also an Islamic minority living in China , who have always been persecuted by the Chinese regime. No … sorry to highlight it negatively but in the world there are not only them who suffer from the wickedness of others, but there is the great Christian community, which is particularly close to my heart, which has always suffered “the pains of hell “And continue to live in absolute poverty, not only poor but above all persecuted and marginalized and victims of the faithful of other religions, all in” hate sauce “and seasoned by the disinterest of the governments of the countries in which …” they try to survive ” , they are incredibly unwanted communities in so many countries of Asia and Africa … this is to complete the picture of desolation. But the sufferings of the aforementioned millions of Christians are not limited only to physical ones because in Western countries for some years now, tragicomic reality, not happy with what Christians in the world suffer, indifferent to their unspeakable sufferings, the media and radical chic give us the worst of the worst in the “wonderful European progressive Western world” … Yeah, you don’t expect such a thing but then it happens that one day you find yourself on the threshold of Christmas a nice advertising poster where our Blessed Virgin Mary is replaced from a disgusting young man with a beard and holding the future Messiah in his arms and wearing the sacred garment for us Christians, a photo that should remind us of the nativity and instead urges us to perpetually vomit! Not to mention all the countless situations in which the Christian religion and its sacred characters are offended for free and it is not clear why … yes, offended, mocked and mocked for the sake of political and religious satire … and no dear gentlemen all , because with this way of doing one is therefore in the full work of apostasy and in the apotheosis of the concept of blasphemy in its pure state and it is clear that it is perpetuated only to the detriment of Christianity and always in an extreme way that I never find, coincidentally , against other religious convictions and with equal intensity … and yes, because Western cartoonists and artists never see a religious satire, equal to that dedicated to Christianity, aimed at Islam or its key character … Mohammed. .. and why it is not ridiculed as our Madonna or Jesus Christ is evident that it is not done only for mere fear and terror of attacks. And if this is the case, then I wonder why you don’t have the same respect for us Christians or expect attacks from them too? As I also ask myself: why does everyone forget the sufferings of Christians who live in extreme poverty and disease without there never being someone who spends anyone on them? That saddens me and that I do not hear words of comfort and hope and help for all Christians in the world and I notice, with considerable disappointment, that the media and politicians and the “famous do-gooders” are always absent when there is a problem related to Christian faithful, I remind everyone that in Africa, in recent years there have been thousands of deaths killed and some of them died because they were burned alive together with the churches while they were praying. I hope this article of mine will be useful in helping an organization that raises funds for them … 14122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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The forgotten martyrdom of Christians. Why we have to help them

Fausto Biloslavo

“Millions of Christians in the world continue to live marginalized, in poverty, but above all discriminated against and in danger. After two years of pandemic we want to keep a light on this oppression and help Aid to the Church in Need Onlus to bring comfort and support to the faithful of all the

world: in particular those who live in Lebanon, Syria and India “.

© Provided by Il Giornale

Find out how to help ACS

Poor, sick, alone at Christmas: let’s not forget the Christians who suffer in Lebanon, Syria and India. The Covid tsunami risks making us leave aside solidarity with those who are more unfortunate than us, who live in a country with many flaws, but where we struggle to get out of the pandemic tunnel. In Lebanon, Christians are hungry and sometimes cannot find food for their families every day. In Syria, the war-torn health system fails to guarantee treatment especially to Christians anymore elderly people. In India, the scourge of the virus is claiming victims among the poorest Christian population.

Covid itself, which hit us brutally in the face of illness and death, must serve to put a hand on our hearts on the holiest day of the year, not only for the birth of Jesus Christ, but for being together in the family. This is why Il Giornale supports the Aid to the Church in Need campaign with the aim of giving Christian communities in difficulty a better Christmas.

The explosion at the port of Beirut in August 2020 brought the country to its knees. The Acs pontifical foundation is involved in 15 repair projects for damaged religious buildings including the cathedral of San Giorgio and the churches of SS. Savior and Saint Joseph in Beirut. The catastrophic explosion brought down the political and economic system. The purchasing power of wages is reduced to a tenth, the poverty rate reaches 74% and the prices of consumer goods have increased by up to 120%.

Electricity comes in fits and starts because the country no longer has the hard currency to buy fuel for power plants. Sometimes there is no electricity for 20 hours a day. The hospitals are exhausted and have drastically reduced their activity. The specter of hunger is a present, tangible and real nightmare. ACS’s first gift for Lebanon is simply “food” for 2500 Christian families of Zahleh through the diocese of Furzol in the Beqaa valley. Sugar, milk, rice, bread that will be distributed by the priests at the end of the Mass as “food of hope”.

In nearby and troubled Syria, the pontifical foundation has already carried out 78 humanitarian initiatives and restructured 11 places of worship damaged or destroyed by the fighting. After 10 years of armed madness, the population continues to suffer in a country where the health system is at year zero. Today in Syria, if all goes well, there is a doctor for every 10,000 inhabitants. 70% of healthcare workers fled abroad. The result is that life expectancy is reduced by 15 years for men and 10 for women. The pandemic lashes Damascus, Aleppo, Homs and Latakia, but the number of chronically ill people who risk being abandoned to their fate is high. ACS, as a second Christmas present, wants to guarantee medical care for 150 Christian sick people in Homs.

In India, the pandemic has reached dramatic levels. There are not enough beds and there are also no oxygen cylinders. The social repercussions are devastating: starting with the many poor day hires, who found themselves without work due to the lockdown. Rural areas are left to fend for themselves. Aid to the Church in Need has decided, as a third Christmas present, to help 190 priests and 800 nuns in their work of charity towards the sick and the poor.

Under the tree let us not forget the silent deaths from Covid, the grip of hunger and the desperation of our Christian brothers far from us, but close in the heart.

YOU CAN HELP CHRISTIANS THROUGH BANK TRANSFER

specifying as reason:

DONATION – THE NEWSPAPER FOR SUFFERING CHRISTIANS

payable to: Aid to the Church in Need ONLUS

IBAN: IT23H0306909606100000077352

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FRENCH

ET LA SOUFFRANCE DES CHRÉTIENS… O LA METTONS-NOUS ?

J’aime rappeler à tous que dans le monde la souffrance n’est pas exclusive à ceux qui fuient leur pays à la recherche d’une vie meilleure et décident d’aller dans un pays plus riche, tout comme il n’y a pas de souffrance uniquement pour les migrants économiques aux frontières de la Pologne avec la Biélorussie ou ceux de la mer Méditerranée ou, il ne faut pas seulement « centraliser les lumières des médias » et l’attention pour les Rohingya, minorité de religion islamique, qui fuient la Birmanie ou les Ouïghours, également minorité islamique vivant en Chine, qui ont toujours été persécutés par le régime chinois. Non… désolé de le souligner négativement mais dans le monde il n’y a pas que ceux qui souffrent de la méchanceté des autres, mais il y a la grande communauté chrétienne, qui me tient particulièrement à coeur, qui a toujours souffert ” les douleurs de l’enfer “Et continuer à vivre dans une pauvreté absolue, non seulement pauvres mais surtout persécutés et marginalisés et victimes des fidèles d’autres religions, tous en “sauce haineuse” et assaisonnés par le désintérêt des gouvernements des pays dans lesquels… ” ils essaient de survivre “, ce sont des communautés incroyablement indésirables dans tant de pays d’Asie et d’Afrique… c’est pour compléter le tableau de la désolation. Mais les souffrances des millions de chrétiens susmentionnés ne se limitent pas aux seules physiques car dans les pays occidentaux depuis quelques années, la réalité tragi-comique, mécontents de ce que souffrent les chrétiens dans le monde, indifférents à leurs souffrances indicibles, les médias et le chic radical donnent nous le pire du pire dans le “merveilleux monde occidental progressiste européen”… Ouais, tu ne t’attends pas à une telle chose mais alors il arrive qu’un jour tu te retrouves au seuil de Noël une jolie affiche publicitaire où notre Bienheureux La Vierge Marie est remplacée par un jeune homme dégoûtant avec une barbe et tenant le futur Messie dans ses bras et portant le vêtement sacré pour nous chrétiens, une photo qui devrait nous rappeler la nativité et nous pousse plutôt à vomir perpétuellement ! Sans parler de toutes les innombrables situations dans lesquelles la religion chrétienne et ses personnages sacrés sont offensés gratuitement et on ne sait pas pourquoi … oui, offensés, moqués et moqués au nom de la satire politique et religieuse … et non mon cher messieurs tous , car avec cette façon de faire on est donc en plein travail d’ apostasie et dans l’ apothéose du concept de blasphème à l’ état pur et il est clair qu’il ne se perpétue qu’au détriment du christianisme et toujours à l’ extrême façon que je ne trouve jamais, par hasard, contre d’autres convictions religieuses et avec une intensité égale… et oui, car les dessinateurs et artistes occidentaux ne voient jamais une satire religieuse, égale à celle consacrée au christianisme, visant l’islam ou son personnage clé… Mohammed… et pourquoi ce n’est pas ridiculisé comme notre Madone ou Jésus-Christ, il est évident que cela n’est pas fait uniquement par peur et terreur des attaques. Et si c’est le cas, alors je me demande pourquoi vous n’avez pas le même respect pour nous chrétiens ou vous attendez aussi à des attaques de leur part ? Comme je me demande aussi : pourquoi tout le monde oublie-t-il les souffrances des chrétiens qui vivent dans l’extrême pauvreté et la maladie sans qu’il y ait jamais quelqu’un qui ne dépense personne pour elles ? Cela m’attriste et que je n’entends pas de paroles de réconfort, d’espoir et d’aide pour tous les chrétiens du monde et je constate, avec une grande déception, que les médias et les politiciens et les “célèbres bienfaisants” sont toujours absents lorsqu’il y a un problème lié aux fidèles chrétiens, je rappelle à tous qu’en Afrique, ces dernières années, il y a eu des milliers de morts et certains d’entre eux sont morts parce qu’ils ont été brûlés vifs avec les églises pendant qu’ils priaient. J’espère que cet article sera utile pour aider une organisation qui collecte des fonds pour eux … 14122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Le martyre oublié des chrétiens. Pourquoi nous devons les aider

Fausto Biloslavo

« Dans le monde, des millions de chrétiens continuent de vivre marginalisés, dans la pauvreté, mais surtout discriminés et en danger. Après deux ans de pandémie, nous voulons garder une lumière sur cette oppression et aider l’Aide à l’Église en Détresse Onlus à apporter réconfort et soutien aux fidèles de tous les

monde : en particulier ceux qui vivent au Liban, en Syrie et en Inde ».

© Fourni par Il Giornale

Découvrez comment aider ACS

Pauvres, malades, seuls à Noël : n’oublions pas les chrétiens qui souffrent au Liban, en Syrie et en Inde. Le tsunami du Covid risque de nous faire laisser de côté la solidarité avec ceux qui sont plus malheureux que nous, qui vivent dans un pays avec de nombreux défauts, mais où nous avons du mal à sortir du tunnel pandémique. Au Liban, les chrétiens ont faim et parfois ne peuvent pas trouver de nourriture pour leurs familles tous les jours. En Syrie, le système de santé déchiré par la guerre ne garantit plus de traitement, en particulier pour les chrétiens personnes âgées. En Inde, le fléau du virus fait des victimes parmi la population chrétienne la plus pauvre.

Le Covid lui-même, qui nous a durement frappés face à la maladie et à la mort, doit servir à mettre la main sur nos cœurs le jour le plus saint de l’année, non seulement pour la naissance de Jésus-Christ, mais pour être ensemble en famille. C’est pourquoi Il Giornale soutient la campagne Aide à l’Église en Détresse dans le but d’offrir aux communautés chrétiennes en difficulté un meilleur Noël.

L’explosion au port de Beyrouth en août 2020 a mis le pays à genoux. La fondation pontificale Acs est impliquée dans 15 projets de réparation d’édifices religieux endommagés, dont la cathédrale San Giorgio et les églises SS. Sauveur et Saint Joseph à Beyrouth. L’explosion catastrophique a fait tomber le système politique et économique. Le pouvoir d’achat des salaires est réduit d’un dixième, le taux de pauvreté atteint 74% et les prix des biens de consommation ont augmenté jusqu’à 120%.

L’électricité arrive par à-coups parce que le pays n’a plus la devise forte pour acheter du carburant pour les centrales électriques. Parfois, il n’y a pas d’électricité pendant 20 heures par jour. Les hôpitaux sont épuisés et ont drastiquement réduit leur activité. Le spectre de la faim est un cauchemar présent, tangible et réel. Le premier cadeau d’ACS pour le Liban est tout simplement de la “nourriture” pour 2500 familles chrétiennes de Zahlé à travers le diocèse de Furzol dans la vallée de la Bekaa. Du sucre, du lait, du riz, du pain qui seront distribués par les prêtres à la fin de la messe comme “nourriture d’espérance”.

Dans la Syrie voisine et troublée, la fondation pontificale a déjà mené 78 actions humanitaires et restructuré 11 lieux de culte endommagés ou détruits par les combats. Après 10 ans de folie armée, la population continue de souffrir dans un pays où le système de santé est à l’an zéro. Aujourd’hui en Syrie, si tout va bien, il y a un médecin pour 10 000 habitants. 70 % des personnels de santé ont fui à l’étranger. Il en résulte que l’espérance de vie est réduite de 15 ans pour les hommes et de 10 ans pour les femmes. La pandémie frappe Damas, Alep, Homs et Lattaquié, mais le nombre de malades chroniques qui risquent d’être abandonnés à leur sort est élevé. ACS, comme deuxième cadeau de Noël, veut garantir la prise en charge médicale de 150 malades chrétiens à Homs.

En Inde, la pandémie a atteint des niveaux dramatiques. Il n’y a pas assez de lits et il n’y a pas non plus de bouteilles d’oxygène. Les répercussions sociales sont dévastatrices : à commencer par les nombreuses embauches à la journée, qui se sont retrouvées sans travail à cause du confinement. Les zones rurales sont livrées à elles-mêmes. L’Aide à l’Église en Détresse a décidé, comme troisième cadeau de Noël, d’aider 190 prêtres et 800 religieuses dans leur œuvre de charité envers les malades et les pauvres.

Sous l’arbre n’oublions pas les morts silencieuses du Covid, l’étau de la faim et le désespoir de nos frères chrétiens loin de nous, mais proches du cœur.

VOUS POUVEZ AIDER LES CHRÉTIENS PAR VIREMENT BANCAIRE

en précisant comme motif :

DON – LE JOURNAL DES CHRÉTIENS SOUFFRANTS

payable à : Aide à l’Église en Détresse ONLUS

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E A LUI PERCHE’ SI’?

Ci sono cose che noi umani a volte non comprendiamo… ci poniamo delle domande ma poi non riesci a darti una risposta perché “quelle cose” appartengono più a concetti astrusi di becera propaganda politica ideologica che a vere battaglie per la difesa e tutela dei diritti umani. Prendiamo ad esempio la vicenda del nostro connazionale Chico Forti, arrestato e ingiustamente detenuto in carcere negli USA, ebbene per lui non si è mosso nessuno, sì qualche trasmissione televisiva ha perorato la sua causa ma poi niente di più… neanche a parlarne è la posizione ridicola del nostro ministro degli esteri Di Maio, lui  promette solo a parole perché poi nei fatti non riesce a materializzare quello che dovrebbe essere un atto dovuto di giustizia per il povero italiano e riportarlo a casa, né tantomeno per Chico ho visto cortei, politici e società civile insorgere contro il crimine  americano per la ingiusta detenzione. Così come non ho mai ravvisato solidarietà alla famiglia di Davide Rossi, dirigente della banca MPS di Siena e stranamente suicida… ed anche in questa squallida storia la solidarietà e la ricerca della giustizia latita tra la cosiddetta” società civile” e la parte politica interessata alla banca  ! Ci resta poi lo strano destino che è stato riservato al povero Regeni, lì in Egitto non si riesce ad avere giustizia per la morte di un ragazzo italiano e a parte i suoi familiari non ho mai ravvisato la stessa offensiva mediatica e politica che ho ravvisato nella questione Zaki… eppure il paese è lo stesso ! E in ultimo Zaki…ecco invece che il mondo della società civile e politico si muove in segno di solidarietà e lotta per la libertà del giovane che proseguiva i suoi studi presso l’università di Bologna,  ovviamente lui non è assolutamente un ricercatore di rilievo né un sapiente professore ma era ed è… un semplice studente che in quel momento faceva parte dei tanti ragazzi stranieri che studiano e progrediscono nel nostro paese. Ebbene, lui diventa oggetto della censura egiziana e appena rientrato in patria viene arrestato. Quindi dopo l’arresto per il volere qualcuno Zaki diventa improvvisamente un’icona della “libertà e giustizia” repressa tanto da meritarsi tutti i riflettori dei media per quasi  due anni interi  mentre per altri rapiti come padre Dall’Oglio, per esempio, e tanti altri sacerdoti o personaggi delle svariate opinioni politiche sequestrati in giro per il mondo, e non ancora liberi, ci sono solo luci ad intermittenza anzi più spente che accese.  Ecco perché mi piacerebbe capire perché il caso Zaki ha assunto un’importanza inaspettata per la città di Bologna e lui è diventato, inconsciamente, il mezzo per attrarre i media sui movimenti politici e personaggi locali che lo appoggiano… Giustissimo protestare ed essere solidali con il giovane Patrick ma vorrei capire perché si vuol concedere  la cittadinanza italiana ad un egiziano che non ha nulla a che fare con il nostro paese ? E nonostante ciò noi dovremmo dare la cittadinanza ad uno che dell’Italia ha preso solo quello che gli è convenuto ma non si è neanche sentito in dovere di imparare la nostra lingua per ringraziarci fattivamente di tutto ciò ch’è stato fatto per lui e per quanto è stato sostenuto negli ultimi due anni, e paradosso dei paradossi  il suo ringraziamento per la solidarietà  e sostegno ricevuto è stato quello di ringraziare l’Italia e gli italiani in lingua… inglese. Ma non si esaurisce qui  la pantomima perché la farsa mediatica trova l’apice nella trasmissione televisiva “ Che tempo che fa” di Rai 3 di Fabio Fazio, lui ospite in collegamento dall’Egitto è stato invitato dal conduttore a dirci un ciao in italiano… agli italiani per riparare al suo deludente ringraziamento in lingua inglese… e dopo aver pronunciato il fatidico “ciao ciao” il conduttore viene colpito da una “esaltazione mentale”… una reazione singolare e sorprendente che ci fa capire il perché Zaki  conti tanto nel mondo dei radical chic e della sinistra italiana. Ed allora mi chiedo : ma se lo studente, magari era studente in altra università e città ci sarebbe stata la stessa risposta mediatica e politica ? E se a Bologna sono cosi sensibili  alle questioni umanitarie, come lo è RAI 3, perché per gli altri, a partire da Regeni e Chico Forti non c’è stata la stessa trippa ? Queste sono le cose che noi umani a volte non comprendiamo… l’ideologia radicale non è una bella cosa e fa sempre danni… quindi due pesi e due misure ! Intanto Chico Forte sta sempre in galera e suo malgrado… non può dirci grazie né in italiano né in inglese !  132122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/            https://vk.com/id529229155

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Zaki, ‘grazie a tutti voi sono a casa’

Lo studente egiziano a ‘Che tempo che fa’

Redazione ANSAROMA

12 dicembre 2021

(ANSA) – ROMA, 12 DIC – “E’ grazie a tutti voi se sono a casa”.

Lo ha detto un commosso Patrick Zaki a ‘Che tempo che fa’ su Rai 3.

“Adesso sto proprio bene, sto cercando di capire che mi è successo ma mi sembra di essere un sogno, grazie a quello che tutti voi e il vostro programma ha fatto per me”. (ANSA).

ENGLISH

AND WHY IS IT TO HIM?

There are things that we humans sometimes don’t understand … we ask ourselves questions but then you can’t give you an answer because “those things” belong more to abstruse concepts of vulgar ideological political propaganda than to real battles for the defense and protection of human rights. Let’s take for example the story of our compatriot Chico Forti, arrested and unjustly detained in prison in the USA, well no one has moved for him, yes some television broadcast has pleaded his cause but then nothing more … not even talking about it is the ridiculous position of our foreign minister Di Maio, he promises only in words because then in fact he fails to materialize what should be a due act of justice for the poor Italian and bring him home, nor for Chico I have seen marches, politicians and civil society rise up against American crime for unjust detention. Just as I have never recognized solidarity with the family of Davide Rossi, manager of the MPS bank in Siena and strangely suicidal … and even in this squalid history, solidarity and the search for justice hiding between the so-called “civil society” and the political part interested in the bank! Then there remains the strange fate that was reserved for poor Regeni, there in Egypt it is not possible to have justice for the death of an Italian boy and apart from his family I never saw the same media and political offensive that I saw in the matter. Zaki … yet the country is the same! And finally Zaki … here instead the world of civil and political society moves as a sign of solidarity and struggle for the freedom of the young man who continued his studies at the University of Bologna, obviously he is by no means a researcher of relief nor a wise professor but he was and is … a simple student who at that time was one of the many foreign children who study and progress in our country. Well, he becomes the object of Egyptian censorship and as soon as he returns to his homeland he is arrested. So after the arrest for the will of someone Zaki suddenly becomes an icon of “freedom and justice” repressed so much that he deserves all the media spotlight for almost two whole years while for others kidnapped like Father Dall’Oglio, for example, and many other priests or personalities of various political opinions kidnapped around the world, and not yet free, there are only intermittent lights that are more off than on. That is why I would like to understand why the Zaki case has assumed an unexpected importance for the city of Bologna and he has unconsciously become the means of attracting the media to the political movements and local personalities who support him … Very right to protest and be in solidarity with the young Patrick but I would like to understand why you want to grant Italian citizenship to an Egyptian who has nothing to do with our country? And despite this we should give citizenship to someone who has only taken from Italy what is agreed to him but has not even felt obliged to learn our language to thank us actively for everything that has been done for him and for what has been sustained in the last two years, and paradoxes of paradoxes, his thanks for the solidarity and support received was to thank Italy and the Italians in … English. But the pantomime does not end here because the media farce finds its apex in the television program “Che tempo che fa” on Rai 3 by Fabio Fazio, he was a guest in connection from Egypt and was invited by the host to say hello in Italian. .. to the Italians to make amends for his disappointing thanks in English … and after having pronounced the fateful “bye bye” the conductor is struck by a “mental exaltation” … a singular and surprising reaction that makes us understand why Zaki counts a lot in the world of radical chic and the Italian left. And then I ask myself: but if the student, maybe he was a student in another university and city, would there have been the same media and political response? And if in Bologna they are so sensitive to humanitarian issues, as RAI 3 is, why hasn’t there been the same tripe for the others, starting with Regeni and Chico Forti? These are the things that we humans sometimes don’t understand … radical ideology is not a good thing and always does damage … so two weights and two measures! Meanwhile Chico Forti is always in jail and despite him … he cannot say thank you in either Italian or English! 132122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Zaki, ‘thanks to all of you I’m home’

The Egyptian student at ‘Che tempo che fa’

ANSAROMA editorial staff

December 12, 2021

(ANSA) – ROME, DECEMBER 12 – “It is thanks to all of you that I am at home”.

A moved Patrick Zaki said it at ‘Che tempo che fa’ on Rai 3.

“Now I’m really fine, I’m trying to understand what happened to me but it seems to me to be a dream, thanks to what all of you and your program has done for me “. (ANSA).

FRENCH

ET POURQUOI EST-CE À LUI ?

Il y a des choses que nous humains ne comprenons parfois pas… on se pose des questions mais là tu ne peux pas te donner de réponse car “ces choses” appartiennent plus à des concepts abscons de propagande politique idéologique vulgaire qu’à de vraies batailles pour la défense et la protection des droits de l’homme. Prenons par exemple l’histoire de notre compatriote Chico Forti, arrêté et injustement détenu en prison aux USA, ben personne n’a bougé pour lui, oui une émission télévisée a plaidé sa cause mais alors rien de plus… même pas en parler est la position ridicule de notre ministre des Affaires étrangères Di Maio, il ne promet que des mots parce qu’en fait il ne parvient pas à matérialiser ce qui devrait être un acte de justice dû pour le pauvre Italien et le ramener à la maison, ni pour Chico j’ai vu des marches, des politiciens et la société civile se soulèvent contre le crime américain pour détention injuste. Tout comme je n’ai jamais reconnu la solidarité avec la famille de Davide Rossi, gérant de la banque MPS à Sienne et étrangement suicidaire… et le parti politique intéressé par la banque ! Reste ensuite l’étrange sort qui a été réservé au pauvre Regeni, là-bas en Egypte il n’est pas possible d’avoir justice pour la mort d’un garçon italien et à part sa famille je n’ai jamais reconnu la même offensive médiatique et politique que j’ai vue en l’affaire Zaki… pourtant le pays est le même ! Et enfin Zaki… ici au contraire le monde de la société civile et politique bouge en signe de solidarité et de lutte pour la liberté du jeune homme qui a poursuivi ses études à l’université de Bologne, évidemment il n’est en aucun cas un chercheur de secours ni un sage professeur mais il était et est… un simple étudiant qui à cette époque était l’un des nombreux enfants étrangers qui étudient et progressent dans notre pays. Eh bien, il devient l’objet de la censure égyptienne et dès qu’il retourne dans son pays natal, il est arrêté. Ainsi, après l’arrestation pour la volonté de quelqu’un, Zaki devient soudain une icône de “liberté et justice” tellement réprimée qu’il mérite tous les projecteurs médiatiques pendant près de deux années entières tandis que pour d’autres kidnappés comme le père Dall’Oglio, par exemple, et de nombreux d’autres prêtres ou personnalités d’opinions politiques diverses kidnappés à travers le monde, et pas encore libres, il n’y a que des lumières intermittentes qui sont plus éteintes qu’allumées. C’est pourquoi j’aimerais comprendre pourquoi l’affaire Zaki a pris une importance inattendue pour la ville de Bologne et il est devenu inconsciemment le moyen d’attirer les médias vers les mouvements politiques et les personnalités locales qui le soutiennent… Très droit de manifester et être solidaire du jeune Patrick mais j’aimerais comprendre pourquoi vous voulez accorder la nationalité italienne à un égyptien qui n’a rien à voir avec notre pays ? Et malgré cela, nous devrions donner la citoyenneté à quelqu’un qui n’a pris d’Italie que ce qui lui est convenu mais ne s’est même pas senti obligé d’apprendre notre langue pour nous remercier activement pour tout ce qui a été fait pour lui et pour ce qui a été soutenu dans le ces deux dernières années, et paradoxes de paradoxes, ses remerciements pour la solidarité et le soutien reçus étaient de remercier l’Italie et les Italiens en… anglais. Mais la pantomime ne s’arrête pas là car la farce médiatique trouve son apogée dans l’émission télévisée “Che tempo che fa” sur Rai 3 par Fabio Fazio, il était un invité en connexion d’Egypte et a été invité par l’animateur à dire bonjour en italien .. aux Italiens pour se racheter de ses remerciements décevants en anglais… et après avoir prononcé le fatidique “bye bye” le chef d’orchestre est frappé d’une “exaltation mentale”… une réaction singulière et surprenante qui nous fait comprendre pourquoi Zaki compte beaucoup dans le monde du chic radical et de la gauche italienne. Et puis je me demande : mais si l’étudiant, peut-être était-il étudiant dans une autre université et ville, y aurait-il eu la même réponse médiatique et politique ? Et si à Bologne ils sont si sensibles aux questions humanitaires, comme l’est la RAI 3, pourquoi n’y a-t-il pas eu les mêmes tripes pour les autres, à commencer par Regeni et Chico Forti ? Ce sont des choses que nous, humains, ne comprenons parfois pas… l’idéologie radicale n’est pas une bonne chose et fait toujours des dégâts… donc deux poids et deux mesures ! Pendant ce temps Chico Forte est toujours en prison et malgré lui… il ne peut nous remercier ni en italien ni en anglais ! 132122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Zaki, ‘merci à vous tous, je suis à la maison’

L’étudiant égyptien à ‘Che tempo che fa’

La rédaction d’ANSAROMA

12 décembre 2021

(ANSA) – ROME, 12 DÉCEMBRE – “C’est grâce à vous tous que je suis chez moi”.

Un Patrick Zaki ému l’a dit à ‘Che tempo che fa’ sur Rai 3.

“Maintenant, je vais vraiment bien, je vais essayer de comprendre ce qui m’est arrivé mais cela me semble être un rêve, grâce à ce que vous tous et votre programme avez fait pour moi “. (ANSA).

L’IDEOLOGIA DELLE ARMI !

Impensabile fino a pochi anni fa lo scenario politico internazionale che si sta delineando in questi giorni quando siamo ad un passo dal 2022, si pensava che i paesi del mondo si avviassero verso una nuova era di pace e di sviluppo all’indomani della tanta desiderata e realizzata economia globale, poi la pandemia ha iniziato a corrodere la crescita economica e a deteriorare quelle ricchezze accumulate con difficoltà e ad intralciare Il nuovo percorso intrapreso nella fusione globale degli scambi commerciali, ora… assistiamo a nuovi scenari ipoteticamente bellici che certamente non vanno, purtroppo, nella direzione auspicata. E quel che sta succedendo ora nel mondo è difficile prevederne lo sviluppo domani… abbiamo una realtà abbastanza allarmante in quanto i venti di guerra e le sanzioni economiche minacciate vanno da est ad ovest del pianeta creando nei fatti i soliti due blocchi contrapposti. Andiamo per ordine e andiamo a vedere ciò che sta accadendo : tra Israele e d Iran siamo alle soglie di un epocale scontro militare poiché l’Iran non demorde e non molla la presa nucleare e questo inquieta terribilmente lo stato ebraico che vede il pericolo attacco nucleare dietro l’angolo e il suo futuro è tinto… di bombe nucleari ! La Bielorussia da oggi ha imposto il veto alle importazioni di prodotti alimentari europei, è protetta dalla Russia e fedele alleata militare di Mosca mentre la stessa Russia minaccia di un’invasione l’Ucraina in ipotesi di un suo ingresso nella Nato. Qui la questione diventa complessa perché solo la Francia si è esposta dicendo chiaramente che in caso d’invasione russa difenderebbe militarmente il paese mentre gli altri stati europei restano sull’uscio di casa a guardare. E la determinazione della Russia a difendersi i confini dalla presenza NATO è evidente. E in questo scenario internazionale di crisi si colloca furbamente la Cina. Già… il colosso cinese “rivuole indietro Taiwan” mentre i cinesi isolani proprio non intendono legarsi a loro e andarsi a sottomettere ad una dittatura comunista… qui invece a differenza dell’Ucraina abbiamo un’altra situazione ancor più incandescente perché a fianco di Taiwan e a sua difesa si sono già schierati militarmente gli USA e il Giappone e la Corea del Sud che certamente non sono i primi arrivati in fatto di armamenti  e potenza di fuoco e nonostante queste presenze incredibilmente la Cina non sembra impaurita e timorosa né dimostra di voler mollare la cosiddetta provincia ribelle per una pace stabile dell’area. Anche perché non si comprende quale sia la necessità di sottometterla, forse è per la sua capacità produttiva nei semiconduttori che la vede come unica e valida  concorrente che le impedisce il monopolio dei semiconduttori nel mondo ? Forse è per la sua posizione geografica nel Pacifico ? Penso che il primo vero obiettivo della Cina sia proprio quello legato alla produzione altamente tecnologica di Taiwan, assorbendola diventerebbe il primo ed unico nel mondo. E quel che davvero preoccupa è la concomitanza di tre situazioni esplosive che per ovvi motivi potrebbero legarsi in un’eventuale escalation militare il cui fine e futuro sarebbe del tutto imprevedibile se saranno utilizzate le armi al posto della diplomazia. Una guerra è sempre una follia, ma in periodo pandemia è un’assurdità elevata alla centesima potenza e speriamo che l’Iran rifletta sul suo futuro nucleare e non dia il via ad una reazione a catena e a  qualcosa che non si potrà fermare facilmente. 12122021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

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Israele: “L’esercito si prepari ad attaccare l’Iran”. L’incubo è l’arma atomica

Ala tensione tra Tel Aviv e Washington: gli Usa credono ancora alla riuscita dei negoziati di Vienna, per lo stato ebraico l’unica opzione è ormai la guerra

di E.F.

 L’Iran attacca: “La guerra con Israele è cominciata”. Israele prepara l’offensiva di terra

Il presidente dell’Iran Ebrahim Raisi

Tel Aviv – I colloqui di Vienna sul nucleare iraniano non hanno prodotto “alcun progresso” e le potenze mondiali “capiscono che quella degli iraniani e’ una presa in giro. Lo ha detto nel corso di un briefing in Florida il ministro israeliano della Difesa, Benny Gantz, citato dal quotidiano Haaretz. Secondo fonti della difesa citate dal quotidiano, Gantz ha detto di aver ordinato all’esercito di prepararsi alla possibilita’ di un attacco militare contro l’Iran e negli usa ha informato Washington di questo passo.  Diversa la percezione dello status quo sul fronte Usa. Alla ministeriale G7 di Liverpool, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha avuto un “incontro produttivo” sul dossier nucleare iraniano con le sue controparti di Francia, Germania e Regno Unito, ovvero il formato ‘E3’ coinvolto nel negoziato. Blinken e i ministri degli Esteri di Parigi, Berlino e Londra hanno “discusso le trattative sul Jcpoa e il percorso successivo”, ha riferito un portavoce del dipartimento a Reuters.

ENGLISH

THE IDEOLOGY OF WEAPONS!

Unthinkable until a few years ago the international political scenario that is taking shape these days when we are one step away from 2022, it was thought that the countries of the world were heading towards a new era of peace and development in the aftermath of the much desired and global economy achieved, then the pandemic began to corrode economic growth and deteriorate those riches accumulated with difficulty and hamper the new path taken in the global merger of trade, now … we are witnessing new hypothetically warlike scenarios that certainly do not go, unfortunately, in the desired direction. And what is happening in the world now is difficult to predict its development tomorrow … we have a quite alarming reality as the winds of war and threatened economic sanctions go from east to west of the planet, effectively creating the usual two opposing blocs. Let’s go in order and let’s see what is happening: between Israel and Iran we are on the threshold of an epochal military confrontation since Iran does not give up and does not give up nuclear power and this terribly disturbs the Jewish state which sees the danger of nuclear attack behind it. the corner and its future is tinged … with nuclear bombs! As of today, Belarus has imposed a veto on imports of European food products, is protected by Russia and a faithful military ally of Moscow, while Russia itself threatens Ukraine with an invasion in the event of its entry into NATO. Here the question becomes complex because only France has come out clearly stating that in the event of a Russian invasion she would militarily defend the country while the other European states remain on the doorstep to watch. And Russia’s determination to defend its borders from the NATO presence is evident. And China is cleverly placing itself in this international scenario of crisis. Yes … the Chinese giant “wants Taiwan back” while the Chinese islanders just do not intend to bind themselves to them and submit to a communist dictatorship … here instead, unlike Ukraine, we have another even more incandescent situation because a alongside Taiwan and its defense, the USA and Japan and South Korea have already deployed militarily, certainly not the first to arrive in terms of armaments and firepower and despite these incredibly presences, China does not seem afraid and fearful nor does it show of wanting to give up the so-called rebel province for a stable peace of the area. Also because it is not clear what is the need to subdue it, perhaps it is due to its production capacity in semiconductors that it sees it as the only and valid competitor that prevents it from the monopoly of semiconductors in the world? Maybe it’s because of its geographic location in the Pacific? I think that China’s first real goal is precisely that linked to Taiwan’s highly technological production, absorbing it would become the first and only one in the world. And what really worries is the concomitance of three explosive situations which for obvious reasons could be linked in a possible military escalation whose end and future would be completely unpredictable if weapons are used instead of diplomacy. A war is always madness, but in a pandemic period it is an absurdity elevated to the hundredth power and we hope that Iran reflects on its nuclear future and does not start a chain reaction and something that cannot be easily stopped. 12122021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Israel: “The army prepares to attack Iran”. The nightmare is the atomic weapon

Tension between Tel Aviv and Washington: the US still believes in the success of the Vienna negotiations, for the Jewish state the only option is now war

by E.F.

Iran attacks: “The war with Israel has begun”. Israel prepares the ground offensive

The president of Iran Ebrahim Raisi

Tel Aviv – The Vienna talks on Iranian nuclear power have not produced “any progress” and the world powers “understand that the Iranian is a mockery. This was stated during a briefing in Florida by the Israeli Defense Minister, Benny Gantz, quoted by the Haaretz newspaper. According to defense sources cited by the newspaper, Gantz said he had ordered the army to prepare for the possibility of a military attack on Iran and in the US he informed Washington of this step. The perception of the status quo on the US front is different. At the G7 ministerial in Liverpool, the US secretary of state, Antony Blinken, had a “productive meeting” on the Iranian nuclear dossier with his counterparts in France, Germany and the United Kingdom, or the ‘E3’ format involved in the negotiations. Blinken and foreign ministers from Paris, Berlin and London have “discussed the negotiations on the JCPOA and the subsequent path,” a spokesman for the department told Reuters.

FRENCH

L’IDÉOLOGIE DES ARMES !

Impensable jusqu’à il y a quelques années le scénario politique international qui se dessine ces jours-ci alors que nous sommes à un pas de 2022, on pensait que les pays du monde se dirigeaient vers une nouvelle ère de paix et de développement au lendemain des désirée et l’économie mondiale réalisée, puis la pandémie a commencé à ronger la croissance économique et à détériorer ces richesses accumulées avec difficulté et à entraver la nouvelle voie empruntée dans la fusion mondiale des échanges, maintenant … nous assistons à de nouveaux scénarios hypothétiques guerriers qui ne vont certainement pas , malheureusement, dans le sens souhaité. Et ce qui se passe dans le monde aujourd’hui est difficile à prévoir son évolution demain… nous avons une réalité assez alarmante alors que les vents de la guerre et les menaces de sanctions économiques vont d’est en ouest de la planète, créant effectivement les deux blocs opposés habituels. Allons dans l’ordre et voyons ce qui se passe : entre Israël et l’Iran nous sommes au seuil d’un affrontement militaire d’époque puisque l’Iran ne baisse pas les bras et ne renonce pas au nucléaire et cela perturbe terriblement l’Etat juif qui voit le danger de Attaque nucléaire au coin de la rue et son avenir se teinte… de bombes nucléaires ! A ce jour, la Biélorussie a imposé un veto sur les importations de produits alimentaires européens, est protégée par la Russie et un fidèle allié militaire de Moscou, tandis que la Russie elle-même menace l’Ukraine d’une invasion en cas d’entrée dans l’OTAN. Ici, la question devient complexe car seule la France s’est clairement prononcée en déclarant qu’en cas d’invasion russe, elle défendrait militairement le pays tandis que les autres États européens restent sur le pas de la porte pour surveiller. Et la détermination de la Russie à défendre ses frontières contre la présence de l’OTAN est évidente. Et la Chine se place habilement dans ce scénario international de crise. Oui… le géant chinois “veut le retour de Taïwan” alors que les insulaires chinois n’ont tout simplement pas l’intention de se lier à eux et de se soumettre à une dictature communiste… ici au contraire, contrairement à l’Ukraine, nous avons une autre situation encore plus incandescente car aux côtés de Taïwan et sa défense, les USA et le Japon et la Corée du Sud se sont déjà déployés militairement, certainement pas les premiers à arriver en termes d’armements et de puissance de feu et malgré ces présences incroyables, la Chine ne semble pas effrayée et craintive ni ne montre de vouloir abandonner la soi-disant province rebelle pour une paix stable de la région. Aussi parce qu’il n’est pas clair quelle est la nécessité de le maîtriser, peut-être est-ce dû à sa capacité de production en semi-conducteurs qu’il le considère comme le seul et valable concurrent qui l’empêche du monopole des semi-conducteurs dans le monde ? Peut-être est-ce à cause de sa situation géographique dans le Pacifique ? Je pense que le premier véritable objectif de la Chine est justement celui lié à la production hautement technologique de Taiwan, l’absorber deviendrait le premier et le seul au monde. Et ce qui inquiète vraiment, c’est la concomitance de trois situations explosives qui pour des raisons évidentes pourraient s’enchaîner dans une éventuelle escalade militaire dont la fin et l’avenir seraient totalement imprévisibles si les armes étaient utilisées à la place de la diplomatie. Une guerre est toujours une folie, mais en période de pandémie, c’est une absurdité élevée à la centième puissance et nous espérons que l’Iran réfléchit à son avenir nucléaire et ne déclenche pas une réaction en chaîne et quelque chose qui ne peut pas être facilement arrêté. 12122021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Israël : « L’armée se prépare à attaquer l’Iran ». Le cauchemar est l’arme atomique

Tension entre Tel-Aviv et Washington : les Etats-Unis croient toujours au succès des négociations de Vienne, pour l’Etat juif la seule option est désormais la guerre

par E.F.

Attaques contre l’Iran : « La guerre avec Israël a commencé ». Israël prépare l’offensive terrestre

Le président iranien Ebrahim Raisi

Tel Aviv – Les pourparlers de Vienne sur le nucléaire iranien n’ont produit “aucun progrès” et les puissances mondiales “comprennent que l’Iranien est une parodie. C’est ce qu’a déclaré lors d’un briefing en Floride le ministre israélien de la Défense, Benny Gantz, cité par le journal Haaretz. Selon des sources de la défense citées par le journal, Gantz a déclaré avoir ordonné à l’armée de se préparer à l’éventualité d’une attaque militaire contre l’Iran et aux États-Unis, il a informé Washington de cette mesure. La perception du statu quo sur le front américain est différente. Lors de la ministérielle du G7 à Liverpool, le secrétaire d’Etat américain, Antony Blinken, a eu une “réunion productive” sur le dossier nucléaire iranien avec ses homologues de France, d’Allemagne et du Royaume-Uni, ou le format “E3” impliqués dans la négociation. Blinken et les ministres des Affaires étrangères de Paris, Berlin et Londres ont “discuté des négociations sur le JCPO et de la prochaine voie”, a déclaré à Reuters un porte-parole du département.