LA FRANCIA USA LE… FORBICI E NOI ?
Oggi affronto e argomento, per l’ennesima volta, il tema immigrazione, un problema oramai atavico che secondo me non viene adeguatamente trattato dai governi e dall’Onu con la necessaria serietà e attenzione, con il reale desiderio di scrivere delle regole ben precise che ne dettino i tempi delle migrazioni in modo tale da poterli gestire in modo ordinato e programmato. Evitare ciò che è accaduto nella storia del paese statunitense, un’immigrazione controllata e molto severa e soprattutto discriminatoria che nessuno mai ha voluto denunciare e contestare… potenza della politica… dal 1880 sino al 1915, in quel tempo approdarono sulle coste americane del nord ben nove milioni di emigranti trai quali c’erano circa quattro milioni di italiani, al loro arrivo e venne fatta una vera e propria selezione degli individui giunti, furono selezionati ed esclusi gli indigenti ed analfabeti, gli infermi e dementi, le prostitute, gli anarchici e comunisti… gli altri che superavano i rigidi protocolli entravano nel paese e si avviavano alla nuova vita. Ovviamente nel 2021 certe idee è meglio cestinarle tuttavia… non si può parlare di immigrazione libera e senza regole e in particolar modo senza il controllo e gestione dei flussi migratori. E già, il grande e vero problema è proprio questo, bisogna comprendere che non si possono far muovere masse di uomini, donne e bambini da un paese in guerra o in preda al visibilio di una vita agiata e farli arrivare, per lo più delle volte stremati ed in condizioni pietose e vergognose, nei paesi più economicamente e socialmente avanzati rispetto a quelli d’origine, che siano africani o asiatici o centro americani. Qui occorre fermarsi e ragionare sul fenomeno senza ideologismi o calcoli elettorali perché stiamo parlando di esseri umani. Il primo punto di ragionamento sono le capacità strutturali e ricettive che le nostre società si sono guadagnate in millenni di storia, la maggior parte sono destinate all’attività turistiche che servono per procurare reddito a milioni di operatori e pensare di continuare ad occupare gli hotel o i villaggi turistici in tempi dilatati per ospitarli è una follia omicida perché ciò significherebbe “tagliare le gambe” e per sempre alle attività turistiche e quelle collegate… e il Covid ha dimostrato brutalmente che senza i turisti “si fa la fame”. Come anche appare solo ideologico accogliere ed inserire nel contesto urbano e lavorativo, dall’oggi al domani, milioni di persone, è scontato che la questione sia delicata è di difficile soluzione vuoi anche per l’ovvio impatto numerico che l’attuale società, con tutti i suoi problemi di PIL, non è in grado di risolverli né di reggere nel tempo il continuo flusso migratorio. E non parlo solo dell’Europa ma anche dei paesi del nord America… far entrare 2 o trecento mila immigrati nel volgere di pochi mesi significa creare una nuova città dal nulla, bisogna allargare le maglie dell’assistenza sanitaria con enormi costi da sopportare, quella scolastica, garantire a questa gente un lavoro, dargli una casa e ovviamente inserirli nel contesto sociale. Spiace infrangere i sogni di tanti giovani migranti ma la realtà richiede uno stop concreto ai flussi perché è uno stillicidio continuo che le società occidentali non possono reggere e il caos in questo senso in Europa e negli USA è già una drammatica realtà. Non posso certamente biasimare il presidente francese Macron per il cambio di rotta sull’immigrazione, pressato anche dalle prossime elezioni presidenziali, e la decisione di impedire nuovi ingressi in un paese che ha già tanti problemi irrisolti, specie nel mondo del lavoro, lo stesso Biden ha chiuso le frontiere alla gente che arriva dal centro e sud delle Americhe e l’unico paese che al momento ancora non ha ben compreso lo stillicidio economico è proprio l’Italia… che si troverà nei prossimi mesi ad affrontare l’immigrazione senza nessun piano programmatico e vedrà, ne sono convinto, i flussi aumentare in chiave esponenziale perché i giovani e i meno giovani sono incentivati dal sogno della facile ricchezza e tanti trovano anche la soluzione ai loro problemi di carattere penale. Quel che riesce difficile comprendere è che tanti di quelli che arrivano trovano nell’Italia il “traghetto gratuito” per arrivare negli altri paesi europei e questo vuol dire che l’immigrazione via mare non cesserà mai ! Non sarebbe il caso di usare le forbici anche in Italia per metter fine a questa vergogna ? 29092021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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La Francia “taglia” i visti, il Marocco s’arrabbia
Il Marocco deplora la decisione della Francia di ridurre drasticamente il numero di visti concessi a persone provenienti da Algeria, Marocco e Tunisia, definita “ingiustificata” dal ministro degli Esteri marocchino, Nasser Bourita.
“Riteniamo questa decisione ingiustificata per vari motivi – dice quest’ultimo – il Marocco ha sempre gestito in modo responsabile la questione migratoria e il flusso di persone”.
Nella capitale Rabat, i residenti commentano criticamente la notizia.
“Credo che questa decisione sia una repressione per i marocchini e per la libertà di viaggio e movimento, come annunciato nelle convenzioni e negli accordi internazionali sui viaggi e gli spostamenti tra Paesi”.
Macron avrebbe preso la decisione un mese fa, dopo il fallimento degli sforzi diplomatici con i tre Paesi nordafricani.
L’immigrazione si preannuncia come una questione chiave nelle elezioni presidenziali del prossimo anno.
Per i prossimi sei mesi, Macron ha limitato i visti per gli algerini a 31.500, a fronte del numero record di 275.000 concessi nel 2019.
ENGLISH
FRANCE USES THE … SCISSORS AND US?
Today I face and discuss, for the umpteenth time, the issue of immigration, a by now atavistic problem that in my opinion is not adequately treated by governments and the UN with the necessary seriousness and attention, with the real desire to write very precise rules that they dictate the timing of the migrations in such a way as to be able to manage them in an orderly and planned manner. Avoid what happened in the history of the US country, a controlled and very severe and above all discriminatory immigration that no one ever wanted to denounce and contest … power of politics … from 1880 until 1915, at that time they landed on the coasts North Americans as many as nine million emigrants among whom there were about four million Italians, upon their arrival and a real selection was made of the individuals who arrived, the poor and illiterate, the infirm and demented, the prostitutes were selected and excluded , the anarchists and communists … the others who passed the rigid protocols entered the country and set out for a new life. Obviously in 2021 it is better to throw away certain ideas, however … we cannot talk about free immigration without rules and especially without the control and management of migratory flows. And yes, the big and real problem is precisely this, it must be understood that masses of men, women and children cannot be moved from a country at war or in the throes of a comfortable life and get them to arrive, most of the time. exhausted and in pitiful and shameful conditions, in countries that are more economically and socially advanced than those of origin, whether they are African or Asian or Central American. Here we need to stop and think about the phenomenon without ideologies or electoral calculations because we are talking about human beings. The first point of reasoning is the structural and receptive capacities that our societies have gained in millennia of history, most of them are destined for tourism activities which are used to provide income for millions of operators and think about continuing to occupy hotels or tourist villages in extended times to host them is a homicidal madness because this would mean “cutting off the legs” and forever to tourist activities and related ones … and Covid has brutally demonstrated that without tourists “you go hungry”. As it also appears only ideological to welcome and insert millions of people into the urban and working context, overnight, it is taken for granted that the issue is delicate and difficult to solve, also due to the obvious numerical impact that the current society, with all its GDP problems, it is unable to solve them or to withstand the continuous migratory flow over time. And I am not speaking only of Europe but also of the countries of North America … letting in 2 or three hundred thousand immigrants in a few months means creating a new city from nothing, you have to expand the mesh of health care with enormous costs to bear , the scholastic one, guarantee these people a job, give them a home and obviously place them in the social context. Sorry to shatter the dreams of many young migrants but reality requires a concrete stop to the flows because it is a continuous dripping that Western societies cannot withstand and the chaos in this sense in Europe and in the USA is already a dramatic reality. I certainly cannot blame the French President Macron for the change of course on immigration, also pressured by the upcoming presidential elections, and the decision to prevent new entries in a country that already has many unsolved problems, especially in the world of work, Biden himself. has closed the borders to people arriving from the central and southern Americas and the only country that at the moment has not yet fully understood the economic drift is Italy … which will find itself in the coming months to face immigration without no programmatic plan and I am convinced that the flows will increase exponentially because young and old are encouraged by the dream of easy wealth and many also find the solution to their problems of a criminal nature. What is difficult to understand is that many of those who arrive in Italy find the “free ferry” to get to other European countries and this means that immigration by sea will never cease! Wouldn’t it be appropriate to use scissors also in Italy to put an end to this shame? 29092021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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France “cuts” visas, Morocco gets angry
Morocco deplores France’s decision to drastically reduce the number of visas granted to people from Algeria, Morocco and Tunisia, described as “unjustified” by the Moroccan foreign minister, Nasser Bourita.
“We consider this decision unjustified for various reasons – says the latter – Morocco has if mpre responsibly managed the migration issue and the flow of people “.
In the capital Rabat, residents critically comment on the news.
“I believe that this decision is a repression for Moroccans and for the freedom of travel and movement, as announced in the international conventions and agreements on travel and movement between countries”.
Macron allegedly made the decision a month ago, after the failure of diplomatic efforts with the three North African countries.
Immigration is shaping up to be a key issue in next year’s presidential election.
For the next six months, Macron has limited visas for Algerians to 31,500, compared with a record number of 275,000 granted in 2019.
FRANCAISE
LA FRANCE UTILISE LES … LES CISEAUX ET NOUS ?
Aujourd’hui, j’affronte et j’argumente, pour la énième fois, la question de l’immigration, un problème désormais atavique qui, à mon avis, n’est pas traité de manière adéquate par les gouvernements et l’ONU avec le sérieux et l’attention nécessaires, avec la volonté réelle d’écrire des règles très précises qu’ils dictent le calendrier des migrations de manière à pouvoir les gérer de manière ordonnée et planifiée. Evitez ce qui s’est passé dans l’histoire du pays américain, une immigration contrôlée et très sévère et surtout discriminatoire que personne n’a jamais voulu dénoncer et contester… le pouvoir de la politique… de 1880 à 1915, à cette époque ils ont débarqué sur les côtes nord-américaines jusqu’à neuf millions d’émigrants parmi lesquels il y avait environ quatre millions d’italiens, à leur arrivée et une véritable sélection a été faite des individus qui sont arrivés, les pauvres et les analphabètes, les infirmes et les déments, les prostituées ont été sélectionnées et exclues , les anarchistes et les communistes… les autres qui ont passé les protocoles rigides sont entrés dans le pays et sont partis pour une nouvelle vie. Evidemment en 2021 il vaut mieux jeter certaines idées, cependant… on ne peut pas parler d’immigration libre sans règles et surtout sans contrôle et gestion des flux migratoires. Et oui, le gros et vrai problème c’est justement ça, il faut bien comprendre que des masses d’hommes, de femmes et d’enfants ne peuvent pas être déplacés d’un pays en guerre ou en proie à une vie confortable et les faire arriver, la plupart du temps .à bout de souffle et dans des conditions pitoyables et honteuses, dans des pays plus avancés économiquement et socialement que ceux d’origine, qu’ils soient africains, asiatiques ou centraméricains. Ici, nous devons nous arrêter et réfléchir au phénomène sans idéologies ni calculs électoraux car nous parlons d’êtres humains. Le premier point de raisonnement est les capacités structurelles et réceptives que nos sociétés ont acquises au cours des millénaires d’histoire, la plupart d’entre elles sont destinées à des activités touristiques qui servent à fournir des revenus à des millions d’opérateurs et envisagent de continuer à occuper des hôtels ou des villages touristiques dans des périodes prolongées pour les héberger est une folie homicide car cela reviendrait à « se couper les jambes » et à jamais aux activités touristiques et connexes… et Covid a brutalement démontré que sans touristes « on a faim ». Comme il apparaît aussi seulement idéologique d’accueillir et d’insérer des millions de personnes dans le contexte urbain et de travail, du jour au lendemain, il va de soi que la question est délicate et difficile à résoudre, également en raison de l’impact numérique évident que la société actuelle, avec tous ses problèmes de PIB, il est incapable de les résoudre ou de résister au flux migratoire continu dans le temps. Et je ne parle pas seulement de l’Europe mais aussi des pays d’Amérique du Nord… laisser entrer 2 ou 300 000 immigrés en quelques mois, c’est créer une nouvelle ville à partir de rien, il faut élargir le maillage de la santé avec d’énormes les frais à supporter, les scolaires, garantissent à ces personnes un emploi, leur donnent un logement et bien évidemment les replacent dans le contexte social. Désolé de briser les rêves de nombreux jeunes migrants mais la réalité exige un arrêt concret des flux car il s’agit d’un égouttement continu auquel les sociétés occidentales ne peuvent résister et le chaos dans ce sens en Europe et aux USA est déjà une réalité dramatique. Je ne peux certainement pas blâmer le président français Macron pour le changement de cap sur l’immigration, également sous pression par les prochaines élections présidentielles, et la décision d’empêcher de nouvelles entrées dans un pays qui a déjà de nombreux problèmes non résolus, notamment dans le monde du travail, Biden lui-même a fermé les frontières aux personnes arrivant des Amériques centrale et méridionale et le seul pays qui pour le moment n’a pas encore pleinement compris la dérive économique est justement l’Italie… qui se retrouvera dans les prochains mois à faire face à une immigration sans aucun programme plan et je suis convaincu que les flux vont augmenter de façon exponentielle car jeunes et moins jeunes sont encouragés par le rêve de richesse facile et beaucoup trouvent aussi la solution à leurs problèmes de nature criminelle. Ce qui est difficile à comprendre, c’est que beaucoup de ceux qui arrivent en Italie trouvent le “ferry gratuit” pour se rendre dans d’autres pays européens et cela signifie que l’immigration par la mer ne cessera jamais ! Ne serait-il pas approprié d’utiliser des ciseaux également en Italie pour mettre fin à cette honte ? 29092021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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La France “supprime” les visas, le Maroc s’énerve
Le Maroc déplore la décision de la France de réduire drastiquement le nombre de visas accordés aux ressortissants algériens, marocains et tunisiens, qualifiée d'”injustifiée” par le ministre marocain des Affaires étrangères, Nasser Bourita.
« Nous considérons cette décision injustifiée pour diverses raisons – précise ce dernier – le Maroc a si mpre a géré de manière responsable la question des migrations et des flux de personnes ».
Dans la capitale Rabat, les habitants commentent l’actualité de manière critique.
“Je crois que cette décision est une répression pour les Marocains et pour la liberté de voyager et de circuler, comme annoncé dans les conventions et accords internationaux sur les déplacements et les déplacements entre les pays”.
Macron aurait pris la décision il y a un mois, après l’échec des efforts diplomatiques avec les trois pays d’Afrique du Nord.
L’immigration s’annonce comme un enjeu clé de l’élection présidentielle de l’année prochaine.
Pour les six prochains mois, Macron a limité les visas pour les Algériens à 31 500, contre un nombre record de 275 000 accordés en 2019.