Archivio mensile: luglio 2021

L’INIZIO DELLA FINE DELLE… COSTITUZIONI !

È indubbio che per noi occidentali le Costituzioni e la democrazia rappresentano i pilastri e le fondamenta di tutti gli stati liberi e non sottomessi a determinate ideologie politiche o peggio ancora  a certi convincimenti e confessioni religiose molto astruse.  Spiace scriverlo ma il nostro sistema di assoluta democrazia non è perfetto come abbiamo sempre pensato ed è lacunoso… già, ha dei limiti che sino ad un paio di decenni fa non erano neanche inimmaginabili ma che ora, per via del nuovo scenario politico e sociale che si è venuto a creare in Europa, si è dimostrato totalmente farraginoso e deleterio negli interesse dello stato stesso . Già, la “corazzata democrazia svedese” si trova in mare a forza 10 e ora ha un paio di enormi falle ai fianchi della nave, così grandi da rischiare di farla affondare nel “mare della solidarietà e del tutto è lecito”… anche quando le confessioni e certe ideologie politiche vanno palesemente contro la stessa costituzione… ed il pericolo è così evidente che assistiamo all’affondamento della “ corazzata democrazia e libertà nordica” senza nessun clamore, fenomeno esteso in tutta Europa.  Ed ecco che prontamente l’arte criminale della convenienza elettorale interviene per darci la pia illusione che la “corazzata è sempre a galla” e non c’è nessun pericolo imminente di affondamento, anzi ciò è dovuto solo alla becera propaganda dei sovranisti per creare inutili allarmismi e per far questo utilizzano tutti i media a disposizione, nei fatti  la bugia prevale sul volere del popolo ma soprattutto sulle costituzioni. Quindi va benissimo se abbiamo partiti politici  dalle strane ideologie, riconosciuti come democratici nell’arco parlamentare, ma che in giro per il mondo i “loro fratelli” seminano milioni di morti e in più, cosa davvero singolare… i governi interessati da quella dottrina reprimono i propri cittadini seguendo le antiche orme dei peggiori dittatori nell’approvazione e simpatia politica delle sinistre europee. Come anche la religione islamica, nei fatti è anticostituzionale, già… in quanto le sue credenze e usi vanno in netto contrasto con tutte le costituzioni del mondo, infatti la donna non gode degli stessi diritti dell’uomo n’è pari all’uomo che invece a sua volta è privilegiato in tutto e può contrarre matrimonio contemporaneamente con ben quattro donne e in assoluta libertà di scelta, e in più, può sposarsi anche un’adolescente seguendo certi “schemi di follia galattica”. Tuttavia nonostante questi aspetti la civiltà democratica permette e tollera che una comunità insediatasi in un paese democratico, abbastanza numerosa, applichi le proprie leggi islamiche, regole e abitudini che sovvertono quelle democratiche e paradosso del paradosso non si fa nulla per impedirlo. Ed è in questo stranissimo contesto che quella comunità è divenuta oramai padrona delle periferie delle città svedesi, cittadini residenti che in osservanza alla loro religione decidono di prendere il potere attraverso la democrazia…. già, è il paradosso del XXI secolo… Tra 20 o 30 anni gli svedesi avranno un parlamento mussulmano, che una volta in maggioranza, “ potrà democraticamente” cambiare la costituzione e le leggi vigenti ed adeguarle alla leggi coraniche impedendo di fatto la libertà di culto alle altre confessioni e imporrà alla società svedese il modello coranico… e chi si opporrà a queste leggi verrà considerato blasfemo e quindi severamente punito con la conseguente e definitiva morte… della democrazia. La Svezia ora ci dice che Oriana Fallaci 30 anni fa aveva ben ragione a temere l’islam e ad invitarci a sollevarci contro l’islamizzazione dell’Europa… che era ed è l’obiettivo numero uno del mondo islamico ma noi… l’abbiamo ignorata ! Il partito che è nato in Svezia è il primo di una lunga serie e quando saranno forti entreranno nei parlamenti armati di… pazienza ed ognuno forte “del ventre gonfio della sua donna” e vinceranno perché incautamente sostenuti dalla sinistra per il raggiungimento del loro obiettivo. Spero solo che questo mio articolo svegli l’intelligenza sopita degli elettori di sinistra e ci riflettano sul futuro del nostro paese se non vogliono vedere l’immagine della mezza luna rossa e della stella sulla bandiera italiana o gli alti minareti delle moschee che s’innalzeranno nei centri urbani delle metropoli e città. Meditate gente meditate 11072021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

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Emanuel Pietrobon
8 LUGLIO 2021

L’Europa di domani sarà radicalmente diversa dall’Europa di ieri e di oggi. Dalla Germania alla Francia, passando per Ungheria e Bulgaria, innumerevoli sono le nazioni dell’anziano e sterile Vecchio Continente il cui volto e la cui anima potrebbero subire delle modifiche profonde e (forse) permanenti a causa della combinazione di una pluralità di fattori endogeni (inverno demografico, invecchiamento, emigrazione, bassa natalità) ed esogeni (flussi migratori in entrata costanti e regolari).

L’argomento della sparizione dell’Europa storica continua ad essere trattato alla stregua di un tabù, ingiustamente relegato all’ambito del cospirazionismo dell’estrema destra, ma i numeri, che sono imparziali e apolitici, delineano uno scenario (quasi) ineluttabile. E quei numeri, provenienti da centri di ricerca, anagrafi, ospedali e università, suggeriscono che vari Paesi europei potrebbero sperimentare delle transizioni etno-demografiche nel prossimo futuro, nei prossimi decenni.

Nuova composizione etnica, o etno-religiosa, potrebbe equivalere a nuovi valori, nuovi costumi e nuova mentalità. Nuovi codici comportamentali e sistemi valoriali che, naturalmente, abbisogneranno di forze politiche in grado di comprenderli, accoglierli e valorizzarli. E quelle forze politiche, che sono lo specchio della nuova Europa che va avanza, stanno silenziosamente nascendo davanti ai nostri occhi. Perché, mentre nell’Europa centro-orientale pullulano i partiti dei rom per i rom – riflettenti la progressivazione romizzazione di questa regione –, nell’Europa occidentale e settentrionale vanno crescendo i partiti di ispirazione islamica – rispecchianti la graduale ascesa delle minoranze musulmane.

Nel club ristretto – ma in espansione – dei Paesi europei che possono vantare un partito di musulmani per musulmani, di recente, è entrata la Svezia. Qui, nella fu terra dei vichinghi che nelle prossime decadi potrebbe essere investita da un cambio di paradigma etno-religioso, il partito della mezzaluna e stella promette di far discutere e premette di essere antesignano del venturo cambiamento.

Il turco che vuole entrare nel Parlamento svedese

Uno svedese di origini turche sta costringendo la Svezia a fare i conti con una realtà che non può più essere trascurata: l’ascesa dirompente della minoranza islamica. Composta da circa 810mila persone (100mila delle quali di origine turca) – cioè l’8,1% della popolazione totale – e demograficamente inarrestabile – entro il 2050 quell’8,1% potrebbe diventare un 11,1-30,6% –, la comunità islamica di Svezia è alla ricerca di portavoce che ne difendano le istanze in sede di governo. Quel portavoce potrebbe essere stato trovato in Mikail Yüksel, il giovane fondatore di Nyans, un partito fondato due anni or sono per rappresentare tutti, pur riservandosi di dedicare attenzione speciale ad alcuni in particolare – gli “svedesi di seconda classe”, ovvero quelli di fede musulmana e/o di origine araba, mediorientale e africana.

Giunto in Svezia nel lontano 2001, Yüksel

è sempre stato interessato alla politica

Nel 2018, ad esempio, avrebbe voluto candidarsi con il Partito di Centro (Centerpartiet), ma non poté traslare in realtà il proprio sogno perché accusato di doppia lealtà, ovvero di avere legami con la Turchia, a causa di vicende familiari. Rigettato ogni addebito, Yüksel, dopo un anno sabbatico, ha dato vita a Nyans, un partito che anela ad “impedire che la Svezia diventi un’altra Francia“.

La ricetta di Nyans per evitare che la nazione scandinava diventi una nuova Francia – perché i segni premonitori vi sono già, ovvero periodiche rivolte dei ghetti e guerra tra narco-bande – prevede l’implementazione di politiche a favore della vera integrazione, una riforma dello stato sociale in direzione dei dimenticati delle periferie, la criminalizzazione dell’islamofobia e dell’afrofobia e la trasformazione di musulmani e afro-svedesi in minoranze riconosciute dallo Stato. Il partito, inoltre, sembra avere le idee chiare anche in materia di politica estera: moderatamente europeista, fermamente filopalestinese.

L’ombra della Turchia

Yüksel ha sempre respinto ogni accusa di essere una longa manus dello Stato profondo turco, dichiarando di aver fondato Nyans per dare una voce a chi una voce non ce l’ha, ma alcuni fatti ed eventi sembrano indicare il contrario.

Perché se è vero che un indizio non fa una prova, lo è altrettanto che tre, secondo Agatha Christie, una prova la costituiscono eccome. E, nel caso di Yüksel, gli indizi abbondano: costretto alle dimissioni dal Partito di Centro a causa della vicinanza ai Lupi Grigi – ai quali il padre è affiliato –, ospite fisso sulla stampa turca che conta – in particolare l’islamista Yeni Şafak e il filogovernativo Daily Sabah – e vincitore di una campagna pubblicitaria in madrepatria – manifesti a supporto di Nyans hanno cominciato ad apparire per le strade turche nel luglio di quest’anno.

Le probabilità di riuscita

Sarà possibile fare una disamina sul fenomeno Nyans soltanto nel 2022, quando si terranno le prossime parlamentari – alle quali Yüksel vorrebbe ottenere almeno il 4%, cioè circa 23mila voti, mirando semplicemente a superare l’antipatica soglia di sbarramento –, ma un pronostico del possibile andamento potrà essere realizzato entro la fine di quest’anno. Yüksel, invero, a inizio luglio ha lanciato una raccolta fondi funzionale e propedeutica al finanziamento della campagna elettorale di Nyans, fissando come obiettivo la raccolta di tre milioni di corone – poco meno di 300mila euro. Come e quando si chiuderà la raccolta del denaro – se positivamente e in anticipo per via dell’alta partecipazione o se negativamente e in ritardo per via della bassa affluenza – sarà estremamente indicativo del potere attrattivo esercitato da Nyans sui nuovi svedesi.

Non è da sopravvalutare, inoltre, il peso di quella che sarà la prestazione di Nyans a livello nazionale. Perché in Francia, ad esempio, i partiti islamisti riscuotono percentuali irrisorie alle elezioni generali, ma competono egregiamente con i grandi partiti tradizionali agli appuntamenti locali – come conseguenza del radicamento territoriale e delle nuove geografie etno-religiose dei distretti francesi.

Ultimo ma non meno importante, non è da escludere a priori un eventuale messa al bando di Nyans se dovessero emergere dei legami effettivi con la Turchia. Le autorità svedesi hanno dimostrato di seguire e conoscere la famiglia Yüksel e, inoltre, la stampa turca filogovernativa sta eccedendo con la copertura mediatica del caso Nyans. Se il giovane politico dovesse superare l’invisibile linea rossa, dalle stanze dei bottoni di Stoccolma potrebbe giungere un alt perentorio e inappellabile.

ENGLISH

THE BEGINNING OF THE END OF THE … CONSTITUTIONS!

There is no doubt that for us Westerners the Constitutions and democracy represent the pillars and foundations of all states that are free and not subject to certain political ideologies or, even worse, to certain very abstruse religious beliefs and confessions. Sorry to write it but our system of absolute democracy is not perfect as we have always thought and it is incomplete … yes, it has limits that up to a couple of decades ago were not even unimaginable but which now, due to the new political scenario and that has been created in Europe has proved to be totally cumbersome and deleterious in the interests of the state itself. Yes, the “Swedish democracy battleship” is at sea at Force 10 and now has a couple of huge leaks on the sides of the ship, so big that they risk sinking it in the “sea of solidarity and it is entirely legitimate” … also when the confessions and certain political ideologies clearly go against the same constitution … and the danger is so evident that we are witnessing the sinking of the “armored Nordic democracy and freedom” without any fuss, a phenomenon that is widespread throughout Europe. And here is that the criminal art of electoral convenience promptly intervenes to give us the pious illusion that the “battleship is always afloat” and there is no imminent danger of sinking, indeed this is only due to the vulgar propaganda of the sovereignists to create useless alarmism and to do this they use all the media available, in fact the lie prevails over the will of the people but above all over the constitutions. So it’s fine if we have political parties with strange ideologies, recognized as democrats in the parliamentary arc, but that around the world “their brothers” sow millions of deaths and more, which is truly singular … the governments affected by that doctrine repress their citizens following the ancient footsteps of the worst dictators in the approval and political sympathy of the European left. As well as the Islamic religion, in fact it is unconstitutional, already … as its beliefs and customs are in stark contrast to all the constitutions of the world, in fact the woman does not enjoy the same rights as man a man who in turn is privileged in everything and can marry at the same time with as many as four women and in absolute freedom of choice, and in addition, he can also marry an adolescent following certain “patterns of galactic madness”. However, despite these aspects, democratic civilization allows and tolerates that a community established in a democratic country, quite numerous, applies its own Islamic laws, rules and habits that subvert the democratic ones and paradoxical paradox nothing is done to prevent it. And it is in this very strange context that that community has now become the mistress of the suburbs of Swedish cities, resident citizens who in compliance with their religion decide to take power through democracy … yes, it is the paradox of the 21st century … In 20 or 30 years the Swedes will have a Muslim parliament, which once in the majority, “will be able to democratically” change the constitution and the laws in force and adapt them to the Koranic laws, effectively preventing freedom of worship for other confessions and will impose on Swedish society the Koranic model … and whoever opposes these laws will be considered blasphemous and therefore severely punished with the consequent and definitive death … of democracy. Sweden now tells us that Oriana Fallaci 30 years ago was quite right to fear Islam and to invite us to rise up against the Islamization of Europe … which was and is the number one target of the Islamic world but we .. .we ignored it! The party that was born in Sweden is the first of a long series and when they are strong they will enter parliaments armed with … patience and each one strong “with the swollen belly of his woman” and will win because they are unwisely supported by the left to achieve their target. I just hope that this article of mine will wake up the dormant intelligence of the left-wing voters and reflect on the future of our country if they do not want to see the image of the red half moon and the star on the Italian flag or the tall minarets of the mosques that will rise. in the urban centers of metropolises and cities. Meditate people meditate 11072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Emanuel Pietrobon

8 JULY 2021

The Europe of tomorrow will be radically different from the Europe of yesterday and today. From Germany to France, passing through Hungary and Bulgaria, there are countless nations of the elderly and sterile Old Continent whose face and soul could undergo profound and (perhaps) permanent changes due to the combination of a plurality of endogenous factors ( demographic winter, aging, emigration, low birth rate) and exogenous (fl constant and regular migratory flows in entry).

The argument of the disappearance of historic Europe continues to be treated as a taboo, unjustly relegated to the conspiracy of the far right, but the numbers, which are impartial and apolitical, outline an (almost) inescapable scenario. And those numbers, coming from research centers, registry offices, hospitals and universities, suggest that various European countries could experience ethno-demographic transitions in the near future, in the coming decades.

New ethnic or ethno-religious composition could be equivalent to new values, new customs and new mentality. New behavioral codes and value systems which, naturally, will need political forces capable of understanding, welcoming and valuing them. And those political forces, which are the mirror of the new Europe that is advancing, are silently being born before our eyes. Because, while in Central-Eastern Europe Roma parties for Roma swarm – reflecting the progressive Romaisation of this region -, in Western and Northern Europe Islamic-inspired parties are growing – reflecting the gradual rise of Muslim minorities.

Sweden has recently joined the small – but expanding – club of European countries that can boast a party of Muslims for Muslims. Here, in the land of the Vikings which in the coming decades could be hit by a change of ethno-religious paradigm, the party of the crescent and star promises to be discussed and promises to be a forerunner of the coming change.

The Turk who wants to enter the Swedish Parliament

A Swede of Turkish origin is forcing Sweden to come to terms with a reality that can no longer be neglected: the disruptive rise of the Islamic minority. Composed of about 810 thousand people (100 thousand of which of Turkish origin) – that is 8.1% of the total population – and demographically unstoppable – by 2050 that 8.1% could become 11.1-30.6% – , the Islamic community of Sweden is looking for spokespersons to defend its demands in the government. That spokesperson may have been found in Mikail Yüksel, the young founder of Nyans, a party founded two years ago to represent everyone, while reserving the right to pay special attention to some in particular – the “second-class Swedes”, or those of faith. Muslim and / or of Arab, Middle Eastern and African descent.

Yüksel arrived in Sweden in 2001

he has always been interested in politics

In 2018, for example, he would have liked to run for the Center Party (Centerpartiet), but he could not translate his dream into reality because he was accused of double loyalty, that is, of having ties with Turkey, due to family events. Rejected all charges, Yüksel, after a sabbatical year, gave birth to Nyans, a party that yearns to “prevent Sweden from becoming another France”.

Nyans’ recipe for preventing the Scandinavian nation from becoming a new France – because the warning signs are already there, i.e. periodic ghetto riots and war between narco-gangs – involves the implementation of policies in favor of true integration, a reform of the welfare state in the direction of the forgotten of the suburbs, the criminalization of Islamophobia and aphrophobia and the transformation of Muslims and Afro-Swedes into state-recognized minorities. Furthermore, the party seems to have clear ideas also in matters of foreign policy: moderately pro-Palestinian, firmly pro-Palestinian.

The shadow of Turkey

Yüksel has always rejected any accusation of being a longa manus of the Turkish deep state, declaring that he founded Nyans to give a voice to those who do not have a voice, but some facts and events seem to indicate the opposite.

Because if it is true that a clue does not make a proof, it is equally true that three, according to Agatha Christie, make up one proof. And, in Yüksel’s case, clues abound: forced to resign from the Center Party due to his proximity to the Gray Wolves – to whom his father is affiliated -, a regular guest on the Turkish press that matters – in particular the Islamist Yeni Şafak and pro-government Daily Sabah – and the winner of an advertising campaign in the motherland – posters supporting Nyans began appearing on Turkish streets in July of this year.

The odds of success

It will be possible to examine the Nyans phenomenon only in 2022, when the next parliamentarians will be held – in which Yüksel would like to obtain at least 4%, that is about 23 thousand votes, simply aiming to overcome the unpleasant barrier threshold -, but a forecast of the possible trend can be achieved by the end of this year. Indeed, at the beginning of July, Yüksel launched a fundraiser that was functional and preparatory to the financing of the Nyans electoral campaign, establishing how the goal is to raise three million crowns – just under 300 thousand euros. How and when the collection of money closes – whether positively and early due to high attendance or negatively and late due to low turnout – will be extremely indicative of Nyans’s attractive power over new Swedes.

Furthermore, the weight of Nyans’ performance on a national level should not be overestimated. Because in France, for example, the Islamist parties collect negligible percentages in the general elections, but compete very well with the large traditional parties at local events – as a consequence of the territorial roots and the new ethno-religious geographies of the French districts.

Last but not least, a possible ban on Nyans should not be ruled out a priori if effective links with Turkey should emerge. Swedish authorities have shown that they follow and know the Yüksel family and, moreover, the Turkish pro-government press is overdoing the media coverage of the Nyans case. If the young politician were to cross the invisible red line, a peremptory and unappealable halt could come from the button rooms in Stockholm.

FRANCAISE

LE DEBUT DE LA FIN DES … CONSTITUTIONS !

Il ne fait aucun doute que pour nous Occidentaux, les Constitutions et la démocratie représentent les piliers et les fondements de tous les États libres et non soumis à certaines idéologies politiques ou, pire encore, à certaines croyances et confessions religieuses très absconses. Désolé de l’écrire mais notre système de démocratie absolue n’est pas parfait comme nous l’avons toujours pensé et il est incomplet … oui, il a des limites qui, jusqu’à il y a quelques décennies, n’étaient même pas inimaginables mais qui maintenant, en raison de la nouvelle scénario politique et qui a été créé en Europe s’est avéré totalement encombrant et délétère dans l’intérêt de l’État lui-même. Oui, le « cuirassé de la démocratie suédoise » est en mer à Force 10 et a maintenant quelques énormes fuites sur les côtés du navire, si grandes qu’elles risquent de le couler dans la « mer de la solidarité et c’est tout à fait légitime » … aussi quand les confessions et certaines idéologies politiques vont clairement à l’encontre de la constitution elle-même … et le danger est si évident que l’on assiste au naufrage de la “démocratie et liberté nordique blindée” sans chichi, un phénomène qui s’est généralisé à travers l’Europe. Et voilà que l’art criminel de la convenance électorale intervient promptement pour nous donner la pieuse illusion que le « cuirassé est toujours à flot » et qu’il n’y a pas de danger imminent de naufrage, en effet cela n’est dû qu’à la propagande vulgaire des souverainistes pour créer des inutiles l’alarmisme et pour ce faire ils utilisent tous les médias disponibles, en fait le mensonge l’emporte sur la volonté du peuple mais surtout sur les constitutions. Alors c’est parfaitement bien si nous avons des partis politiques aux idéologies étranges, reconnus comme démocrates dans l’arc parlementaire, mais qui partout dans le monde “leurs frères” sèment des millions de morts et plus, quelque chose de vraiment singulier… les gouvernements touchés par cette doctrine réprimer leurs citoyens en suivant les traces anciennes des pires dictateurs dans l’approbation et la sympathie politique de la gauche européenne. Comme aussi la religion islamique, en fait elle est inconstitutionnelle, déjà… comme ses croyances et coutumes contrastent fortement avec toutes les constitutions du monde, en fait la femme ne jouit pas des mêmes droits que l’homme un homme qui à son tour est privilégié en tout et peut se marier en même temps avec jusqu’à quatre femmes et en toute liberté de choix, et en plus, il peut aussi épouser une adolescente suivant certains « schémas de folie galactique ». Cependant, malgré ces aspects, la civilisation démocratique permet et tolère qu’une communauté établie dans un pays démocratique, assez nombreux, applique ses propres lois, règles et habitudes islamiques qui subvertissent les démocratiques et paradoxalement rien n’est fait pour l’empêcher. Et c’est dans ce contexte très étrange que cette communauté est désormais devenue la maîtresse des banlieues des villes suédoises, des citoyens résidents qui dans le respect de leur religion décident de prendre le pouvoir par la démocratie… oui, c’est le paradoxe du 21ème siècle … Dans 20 ou 30 ans les Suédois auront un parlement musulman, qui une fois majoritaire, « pourra modifier démocratiquement » la constitution et les lois en vigueur et les adapter aux lois coraniques, empêchant effectivement la liberté de culte pour les autres confessions et imposera à la société suédoise le modèle coranique… et quiconque s’opposera à ces lois sera considéré comme blasphématoire et donc sévèrement puni avec la mort conséquente et définitive… de la démocratie. La Suède nous dit maintenant qu’il y a 30 ans Oriana Fallaci avait bien raison de craindre l’islam et de nous inviter à nous soulever contre l’islamisation de l’Europe… qui était et est la cible numéro un du monde islamique mais nous… nous l’avons ignoré. il! Il partito che è nato in Svezia è il primo di una lunga serie e quando saranno forti entreranno nei parlamenti armati di… pazienza ed ognuno forte “del ventre gonfio della sua donna” e vinceranno perché incautamente sostenuti dalla sinistra per il raggiungimento del loro cible. J’espère juste que cet article réveillera l’intelligence endormie des électeurs de gauche et réfléchira sur l’avenir de notre pays s’ils ne veulent pas voir l’image de la demi-lune rouge et de l’étoile sur le drapeau italien ou les hauts minarets des mosquées qui s’élèveront dans les centres urbains des métropoles et des villes. Méditez les gens méditent 11072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Emmanuel Pietrobon

8 JUILLET 2021

L’Europe de demain sera radicalement différente de l’Europe d’hier et d’aujourd’hui. De l’Allemagne à la France, en passant par la Hongrie et la Bulgarie, on ne compte plus les nations du Vieux Continent âgées et stériles dont le visage et l’âme pourraient subir des changements profonds et (peut-être) permanents dus à la conjonction d’une pluralité de facteurs endogènes (hiver démographique, vieillissement , émigration, faible taux de natalité) et exogène (fl flux migratoires constants et réguliers en entrée).

L’argument de la disparition de l’Europe historique continue d’être traité comme un tabou, injustement relégué au complot de l’extrême droite, mais les chiffres, impartiaux et apolitiques, dessinent un scénario (presque) incontournable. Et ces chiffres, provenant des centres de recherche, des bureaux d’enregistrement, des hôpitaux et des universités, suggèrent que divers pays européens pourraient connaître des transitions ethno-démographiques dans un avenir proche, au cours des prochaines décennies.

Une nouvelle composition ethnique ou ethno-religieuse pourrait être équivalente à de nouvelles valeurs, de nouvelles coutumes et une nouvelle mentalité. De nouveaux codes comportementaux et systèmes de valeurs qui, naturellement, auront besoin de forces politiques capables de les comprendre, de les accueillir et de les valoriser. Et ces forces politiques, miroir de la nouvelle Europe qui avance, naissent silencieusement sous nos yeux. Car, alors qu’en Europe centrale et orientale pullulent les partis roms pour les Roms – reflétant la romisation progressive de cette région – en Europe occidentale et septentrionale les partis d’inspiration islamique se multiplient – reflétant la montée progressive des minorités musulmanes.

La Suède a récemment rejoint le petit – mais en expansion – club des pays européens qui peuvent se vanter d’avoir un parti de musulmans pour les musulmans. Ici, au pays des Vikings qui dans les prochaines décennies pourrait être frappé par un changement de paradigme ethno-religieux, la fête du croissant et de l’étoile promet d’être discutée et s’annonce précurseur du changement à venir.

Le Turc qui veut entrer au Parlement suédois

Un Suédois d’origine turque oblige la Suède à accepter une réalité qui ne peut plus être négligée : la montée perturbatrice de la minorité islamique. Composée d’environ 810 mille personnes (dont 100 mille d’origine turque) – soit 8,1% de la population totale – et démographiquement imparable – d’ici 2050, 8,1% pourraient devenir 11,1-30,6% – , la communauté islamique de Suède recherche porte-parole pour défendre ses revendications auprès du gouvernement. Ce porte-parole s’est peut-être trouvé en Mikail Yüksel, le jeune fondateur de Nyans, parti fondé il y a deux ans pour représenter tout le monde, tout en se réservant le droit d’accorder une attention particulière à certains en particulier – les « Suédois de seconde zone », ou ceux de confession musulmane et/ou d’origine arabe, moyen-orientale et africaine.

Yüksel est arrivé en Suède en 2001

il s’est toujours intéressé à la politique

En 2018, par exemple, il aurait aimé se présenter pour le Parti du centre (Centerpartiet), mais il n’a pas pu traduire son rêve en réalité car il était accusé de double loyauté, c’est-à-dire d’avoir des liens avec la Turquie, en raison d’événements familiaux. . Rejeté de toutes charges, Yüksel, après une année sabbatique, a donné naissance à Nyans, un parti qui aspire à « empêcher la Suède de devenir une autre France ».

La recette de Nyans pour empêcher la nation scandinave de devenir une nouvelle France – parce que les signaux d’alarme sont déjà là, à savoir les émeutes périodiques dans les ghettos et la guerre entre narco-gangs – passe par la mise en œuvre de politiques en faveur d’une véritable intégration, d’une réforme de l’État-providence vers les oubliés des banlieues, la criminalisation de l’islamophobie et de l’aphrophobie et la transformation des musulmans et des afro-suédois en minorités reconnues par l’État. De plus, le parti semble avoir des idées claires également en matière de politique étrangère : modérément pro-européen, résolument pro-palestinien.

L’ombre de la Turquie

Yüksel a toujours rejeté toute accusation d’être un longa manus de l’État profond turc, déclarant avoir fondé Nyans pour donner une voix à ceux qui n’en ont pas, mais certains faits et événements semblent indiquer le contraire.

Car s’il est vrai qu’un indice ne fait pas preuve, il est également vrai que trois, selon Agatha Christie, font une seule preuve. Et, dans le cas de Yüksel, les indices abondent : contraint de démissionner du Parti du centre en raison de sa proximité avec les Loups gris – auxquels son père est affilié -, un invité régulier de la presse turque qui compte – notamment l’islamiste Yeni Şafak et Daily Sabah pro-gouvernemental – et vainqueur d’une campagne publicitaire dans la patrie – des affiches soutenant Nyans ont commencé à apparaître dans les rues turques en juillet de cette année.

Les chances de succès

Il ne sera possible d’examiner le phénomène Nyans qu’en 2022, date à laquelle se tiendront les prochains parlementaires – dans lesquels Yüksel souhaiterait obtenir au moins 4%, soit environ 23 mille voix, visant simplement à franchir le désagréable seuil de barrière -, mais une prévision de la tendance possible peut être réalisée d’ici la fin de cette année. En effet, début juillet, Yüksel a lancé une collecte de fonds fonctionnelle et préparatoire au financement de la campagne électorale de Nyans, établissant comment l’objectif est de récolter trois millions de couronnes – un peu moins de 300 mille euros. Comment et quand la collecte d’argent se termine – que ce soit positivement et tôt en raison d’une forte affluence ou négativement et tardivement en raison d’une faible participation – sera extrêmement révélatrice du pouvoir attractif de Nyans sur les nouveaux Suédois.

Par ailleurs, le poids de la performance de Nyans au niveau national ne doit pas être surestimé. Car en France, par exemple, les partis islamistes récoltent des pourcentages négligeables aux élections législatives, mais rivalisent très bien avec les grands partis traditionnels lors d’événements locaux – conséquence des racines territoriales et des nouvelles géographies ethno-religieuses des circonscriptions françaises.

Last but not least, une éventuelle interdiction de Nyans ne devrait pas être exclue a priori si des liens effectifs avec la Turquie devaient émerger. Les autorités suédoises ont montré qu’elles suivaient et connaissaient la famille Yüksel et, de plus, la presse pro-gouvernementale turque abuse de la couverture médiatique de l’affaire Nyans. Si le jeune homme politique venait à franchir la ligne rouge invisible, une halte péremptoire et irrévocable pourrait venir des salles à boutons de Stockholm.

PERICOLO TUNISIA ! E ORA… CHE SI FA ?

Apprendo con sommo dispiacere che la situazione pandemica in Tunisia ha raggiunto livelli allarmanti, l’inaspettata “esplosione del contagio”… è molto preoccupante, l’improvvisa escalation nella diffusione del virus tra la popolazione è una bruttissima realtà, un’epidemia che non trova ostacoli sanitari sul suo percorso e ora miete vittime in numeri considerevoli, anche elevati in proporzione al numero di abitanti. Gli ospedali sono al collasso e non sono più in grado di accogliere pazienti malati e il ministero della sanità non sa come  fronteggiare l’inarrestabile avanzata della malattia nelle zone povere delle città. Altro dato terrificante ci perviene dal conteggio dei morti di ieri, purtroppo si sono registrati ben 189 decessi e ciò vuol dire che il paese si sta confrontando con uno sviluppo contagioso senza precedenti e che non ha un’idea ben precisa né un piano strategico sanitario sul come gestirlo. Il punto di assoluta riflessione e preoccupazione resta nel fatto che tanti tunisini non sono vaccinati e quindi questi sono facilmente esposti al contagio virale con l’alto rischio di morte per i soggetti fragili e con patologie al seguito. Purtroppo il serio problema non si esaurisce all’interno dei confini del paese tunisino ma va oltre il mare… già,  perché tanti di loro tentano di scappare dal virus e logicamente cercano rifugio e cure dove possono e… la destinazione finale è sempre la stessa ed è sempre la solita e cioè : l’Italia e l’Europa. E indubbio che accogliendo gente che arriva dalla Tunisia, come è accaduto ieri con l’ultimo sbarco Lampedusa con ben 572 migranti tunisini in ordine di tempo, il rischio contagio rappresenti una bomba sociale e sanitaria  che mette a rischio la salute degli italiani e degli europei, in quanto il perdurare di sbarchi dei migranti sulle nostre coste crea i presupposti per la concreta possibilità di avere un numero esponenziale di nuovi contagiati nel breve periodo di qualche giorno della popolazione siciliana, calabrese e meridionale tutta. È ovvio che lasciarli sbarcare senza il necessario controllo sanitario è una follia che tutta l’Europa pagherà a caro prezzo e bisognerebbe impedire loro di arrivare in Europa perché bisogna considerarli… “veicoli di contagio” . L’OMS deve intervenire con urgenza e disporre immediatamente l’invio di dosi vaccinali nel paese africano in modo tale da inocularne il più possibile alla popolazione nella speranza di riuscire ad arrestare il contagio e contenerlo in numeri poco importanti, mentre di contro…  le autorità tunisine dovrebbero collaborare seriamente e bloccare le partenze e il flusso di ipotetici contagiati verso l’Europa. Ci vuole un po’ di buona volontà da parte di tutti e non pensare di sottostimare il propagarsi del contagio… perché il virus dove trova soggetti deboli e non adeguatamente difesi gli toglie la vita. Qui è necessario fare anche una valutazione di tipo economico per l’Europa tutta, non è possibile ritornare in lockdown come sta accadendo in Australia, farlo significherebbe affossare l’economia in piena fase di ripresa e per noi… lo spettro di “un’apocalisse”. La pandemia non è stata sconfitta  e questo è un dato reale… ora il pericolo arriva dall’Africa… e il governo italiano deve stare molto attento sugli sviluppi immediati dell’epidemia e soprattutto non ignorare il problema migranti contagiati perché ora sono una drammatica minaccia alla salute del nostro paese e continente ! ! 10072021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

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Covid, Tunisia al collasso: altri 189 decessi in 24 ore

Situazione sanitaria “catastrofica” in Tunisia, con almeno sei governatorati in lockdown e strutture sanitarie vicine al collasso. Secondo i dati resi noti dal ministero della Salute, nella giornata dell’8 luglio sono stati registrati 8.506 nuovi casi su 24.406 test eseguiti, con un tasso di positività del 34,85%, e un picco di 189 decessi. La Tunisia ha registrato dall’inizio della pandemia 481.735 infezioni e 16.050 morti.

ENGLISH

DANGER TUNISIA! AND NOW … WHAT TO DO?

I am very sorry to learn that the pandemic situation in Tunisia has reached alarming levels, the unexpected “explosion of contagion” … is very worrying, the sudden escalation in the spread of the virus among the population is a very bad reality, an epidemic that it finds no health obstacles in its path and is now claiming victims in considerable numbers, even high in proportion to the number of inhabitants. Hospitals are collapsing and are no longer able to accommodate sick patients and the ministry of health does not know how to deal with the unstoppable advance of the disease in poor areas of cities. Another terrifying data comes to us from yesterday’s death toll, unfortunately there were as many as 189 deaths and this means that the country is facing an unprecedented contagious development and that it does not have a precise idea or a strategic health plan on the how to handle it. The point of absolute reflection and concern remains in the fact that many Tunisians are not vaccinated and therefore they are easily exposed to viral contagion with the high risk of death for fragile subjects with accompanying pathologies. Unfortunately, the serious problem does not end within the borders of the Tunisian country but goes beyond the sea … yes, because so many of them try to escape from the virus and logically seek refuge and treatment where they can and … the final destination is always the same and it is always the same, that is: Italy and Europe. There is no doubt that by welcoming people arriving from Tunisia, as happened yesterday with the last Lampedusa landing with 572 Tunisian migrants in order of time, the risk of contagion represents a social and health bomb that puts the health of Italians and Europeans at risk. , as the persistence of landings of migrants on our coasts creates the conditions for the concrete possibility of having an exponential number of new infected in the short period of a few days of the Sicilian, Calabrian and southern population as a whole. It is obvious that letting them disembark without the necessary health checks is madness that the whole of Europe will pay dearly for and they should be prevented from arriving in Europe because they must be considered … “vehicles of contagion”. The WHO must intervene urgently and immediately arrange for vaccination doses to be sent to the African country in order to inoculate as much as possible to the population in the hope of being able to stop the infection and contain it in unimportant numbers, while on the other hand … the Tunisian authorities should collaborate seriously and block the departures and the flow of hypothetical infected people to Europe. It takes a bit of goodwill on the part of everyone and do not think of underestimating the spread of the infection … because the virus, where it finds weak and inadequately defended subjects, takes their life. Here it is also necessary to make an economic assessment for all of Europe, it is not possible to return to lockdown as is happening in Australia, doing so would mean burying the economy in full recovery and for us … the specter of “a ‘apocalypse”. The pandemic has not been defeated and this is a real fact … now the danger comes from Africa … and the Italian government must be very careful about the immediate developments of the epidemic and above all not ignore the problem of infected migrants because now they are a dramatic threat to the health of our country and continent! ! 10072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Covid, Tunisia to collapse: another 189 deaths in 24 hours

“Catastrophic” health situation in Tunisia, with at least six governorates in lockdown and health facilities close to collapse. According to data released by the Ministry of Health, on 8 July 8,506 new cases were recorded out of 24,406 tests performed, with a positive rate of 34.85%, and a peak of 189 deaths. Tunisia has recorded 481,735 infections and 16,050 deaths since the beginning of the pandemic.

FRANCAISE

DANGER LA TUNISIE ! ET MAINTENANT… QUE FAIRE ?

J’apprends avec un grand regret que la situation pandémique en Tunisie a atteint des niveaux alarmants, l'”explosion de contagion” inattendue… est très préoccupante, l’escalade soudaine de la propagation du virus parmi la population est une très mauvaise réalité, une épidémie qu’elle ne rencontre pas d’obstacles sanitaires sur son passage et qu’elle fait désormais des victimes en nombre considérable, voire élevé en proportion du nombre d’habitants. Les hôpitaux s’effondrent et ne sont plus en mesure d’accueillir les patients malades et le ministère de la santé ne sait pas comment faire face à la progression imparable de la maladie dans les quartiers pauvres des villes. Une autre donnée terrifiante nous vient du bilan d’hier, malheureusement il y a eu jusqu’à 189 décès et cela signifie que le pays est confronté à un développement contagieux sans précédent et qu’il n’a pas d’idée précise ou de plan stratégique de santé sur la façon de gérer il. Le point de réflexion et d’inquiétude absolu reste dans le fait que de nombreux Tunisiens ne sont pas vaccinés et donc ils sont facilement exposés à la contagion virale avec le risque élevé de décès pour les sujets fragiles avec des pathologies accompagnantes. Malheureusement, le grave problème ne s’arrête pas aux frontières du pays tunisien mais va au-delà de la mer… oui, car tant d’entre eux tentent d’échapper au virus et cherchent logiquement refuge et traitement là où ils le peuvent et… destination finale est toujours la même et toujours la même, c’est-à-dire : l’Italie et l’Europe. Nul doute qu’en accueillant des personnes arrivant de Tunisie, comme cela s’est produit hier avec le dernier débarquement de Lampedusa avec 572 migrants tunisiens par ordre chronologique, le risque de contagion représente une bombe sociale et sanitaire qui met en danger la santé des Italiens et des Européens. , car la persistance des débarquements de migrants sur nos côtes crée les conditions pour la possibilité concrète d’avoir un nombre exponentiel de nouveaux infectés dans la courte période de quelques jours de la population sicilienne, calabraise et méridionale dans son ensemble. Il est évident que les laisser débarquer sans les contrôles sanitaires nécessaires est une folie que toute l’Europe va payer cher et qu’il faut les empêcher d’arriver en Europe car ils doivent être considérés comme… des “véhicules de contagion”. L’OMS doit intervenir en urgence et organiser immédiatement l’envoi de doses de vaccination dans le pays africain afin de vacciner le plus possible la population dans l’espoir de pouvoir stopper l’infection et la contenir en nombre insignifiant, tandis que d’autre part… les autorités tunisiennes devraient collaborer sérieusement et bloquer les départs et les flux d’hypothétiques personnes infectées vers l’Europe. Il faut un peu de bonne volonté de la part de chacun et ne pas songer à sous-estimer la propagation de l’infection… car le virus, là où il trouve des sujets faibles et insuffisamment défendus, leur ôte la vie. Ici aussi il faut faire un bilan économique pour toute l’Europe, il n’est pas possible de revenir au confinement comme cela se passe en Australie, cela reviendrait à enterrer l’économie en pleine reprise et pour nous… le spectre d'”un ‘apocalypse”. La pandémie n’a pas été vaincue et c’est un fait réel… maintenant le danger vient d’Afrique… et le gouvernement italien doit faire très attention aux développements immédiats de l’épidémie et surtout ne pas ignorer le problème des migrants infectés car maintenant, ils constituent une menace dramatique pour la santé de notre pays et de notre continent ! ! 10072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Covid, la Tunisie va s’effondrer : 189 morts supplémentaires en 24 heures

Situation sanitaire « catastrophique » en Tunisie, avec au moins six gouvernorats bloqués et des établissements de santé sur le point de s’effondrer. Selon les données publiées par le ministère de la Santé, au 8 juillet 8 506 nouveaux cas ont été enregistrés sur 24 406 tests effectués, avec un taux positif de 34,85 %, et un pic de 189 décès. La Tunisie a enregistré 481 735 infections et 16 050 décès depuis le début de la pandémie.

VOTO AL SENATO AI 18ENNI !

Francamente non mi entusiasma l’idea che a un ragazzino di 18 anni venga affidato le sorti di uno dei due rami parlamentari, troppo giovani ed inesperti per comprendere che a volte la Camera dei deputati approva leggi non coerenti con le esigenze del paese e che al Senato si devono fermare e respingerle. È quindi una scelta poco accorta anche se motivata con il desiderio di far avvicinare i giovani alla politica, l’hanno definita così i senatori italiani che hanno votato favorevolmente. Però, una piccola domanda intendo farla : ma perché sino ad oggi i 18enni non votano per scegliere i parlamentari della Camera ? E allora che senso ha affermare che con la concessione del voto al senato si avvicinano i giovani alla politica ? Ritengo sia più una subdola manovra per avvicinare al voto più studenti di sinistra possibile ! Già, io la vedo così… forse ho torto o forse ho ragione, però non dimentichiamo che le scuole italiane, superiori e le università tutte, sono il fulcro dell’indottrinamento socialista marxista dei giovani studenti da ben 70 anni. Magari in futuro si penserà anche di dare il voto ai ragazzi di 16 anni e senza cittadinanza… Sono patetici, invece di fare campagne di sensibilizzazione per convincere le tantissime persone ad andare a votare si studiano alternative senza senso per portare al voto solo una fascia di elettori che potrebbero garantire loro più voti. E vi prego di smentirmi se, a parte i miei articoli, avete mai letto di qualcuno che si è battuto per convincere gli elettori a manifestare il proprio voto liberamente. È sempre il solito ritornello… ai partiti di sinistra non fa comodo né conviene numericamente far andare la gente a votare perché così verrebbero massacrati e messi in minoranza. Immaginate, solo per darvi un’idea concreta, che il PD governa da due anni il nostro paese con appena il 10% dell’intero corpo elettorale e questo è possibile perché il 40% circa degli italiani non va a votare quindi… “il dado è tratto” ! Prossimo passaggio sarà concedere il voto a tutti gli iscritti nelle liste d’arrivo… ai centri d’accoglienza migranti… Statene certi, quello sarà il prossimo passaggio altrimenti perché pensate che li facciano arrivare in numero illimitato… per amore e solidarietà ? Ma non fatemi ridere ! 09072021 https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id52922915

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Senato: via libera definitivo al voto per i diciottenni, 178 i sì

Dalle prossime elezioni, circa 4 milioni di giovani elettori potranno votare anche per il Senato Tweet Riforme: anche i 18enni voteranno per il Senato, 25 per essere eletti Scontro sul voto dei 18enni. Italia Viva in pressing su legge elettorale 08 luglio 2021 Tutti gli elettori potranno eleggere i senatori. Cade il vincolo stabilito dall’articolo 58 della Costituzione che riservava questa facoltà a chi aveva compiuto 25 anni di età. Il Senato, con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, ha dato oggi l’ultimo via libera alla riforma costituzionale. Circa 4 milioni di giovani elettori potranno dunque votare anche per il Senato. Per la promulgazione dovranno passare tre mesi, durante i quali potrà essere richiesto il referendum confermativo: il 9 giugno scorso, infatti, la Camera ha approvato il ddl senza raggiungere il quorum dei due terzi. Questa riforma entrerà in vigore dalle prossime elezioni politiche e farà sì, come ha spiegato il relatore Dario Parrini, presidente della Commissione Affari Costituzionali, che le due Camere abbiano la stessa base elettorale e quindi che in esse vi siano le stesse maggioranze politiche. Ottenuto il sì dell’Aula di Palazzo Madama con maggioranza assoluta, la riforma è stata definitivamente approvata poiché è giunta alla quarta lettura conforme dopo quella Camera del 31 luglio 2019, del Senato il 9 settembre 2020, della Camera del 9 giugno 2021 e quella di oggi di nuovo al Senato. Non avendo ottenuto i due terzi dei voti nell’ultimo passaggio alla Camera del 9 giugno scorso, si dovranno attendere tre mesi prima della promulgazione per lasciare spazio all’eventualità di un referendum confermativo. Il testo, molto breve, modifica l’articolo 58 della Costituzione in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica e recita: “Al primo comma dell’articolo 58 della Costituzione, le parole: ‘dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età’ sono soppresse”. Parrini. “4 milioni di giovani non sono più cittadini di serie b” “Si è finalmente concluso il percorso parlamentare per equiparare l’elettorato attivo del Senato a quello della Camera. Da oggi oltre 4 milioni di giovani tra 18 e 25 anni non sono più cittadini di serie B: escono da una condizione di minorità civile e acquisiscono diritti politici pieni. Sono felice. È una riforma giusta nella quale ho molto creduto e per la quale nella mia commissione mi sono fortemente battuto”. Lo dichiara il senatore del Pd, Dario Parrini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali. “Se ne discuteva in Parlamento da quando nel marzo 1975 la Legge 39 abbassò la maggiore età da 21 a 18 anni. Era attesa da tanto. L’attesa è terminata. Il mio auspicio è che si possa presto dire la stessa cosa sulla riforma dei regolamenti parlamentari, sulla sfiducia costruttiva e sulla costituzionalizzazione della tutela ambientale”.  M5s: “Continua l’aggiornamento della Costituzione” “Con il sì definitivo di Palazzo Madama per l’estensione ai diciottenni del voto per i rappresentanti del Senato, saniamo un anacronismo che caratterizzava in negativo il nostro Paese e coinvolgiamo a pieno oltre 4 milioni di giovani nel processo democratico. I nostri ragazzi sono i principali destinatari delle politiche pubbliche che devono necessariamente guardare al futuro, sono innanzi tutto loro a ricevere i benefici o i danni delle scelte della politica. E allora è giusto che si dia loro il diritto ma anche la responsabilità di scegliere anche i senatori eletti, non solo i deputati. Siamo fieri del fatto che grazie all’impulso del Movimento 5 Stelle, prima forza parlamentare, sia giunta in porto una nostra battaglia storica”. Così la delegazione del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Costituzionali al Senato.

ENGLISH

VOTE THE SENATE AT 18 YEARS OLD!

Frankly, I am not thrilled by the idea that an 18-year-old boy is entrusted with the fate of one of the two parliamentary branches, too young and inexperienced to understand that sometimes the Chamber of Deputies approves laws that are inconsistent with the needs of the country and that the Senate must stop and reject them. It is therefore an imprudent choice even if motivated by the desire to bring young people closer to politics, as the Italian senators who voted in favor defined it. However, I intend to ask a small question: but why up to now 18-year-olds do not vote to choose the parliamentarians of the Chamber? So what sense does it make to say that with the granting of a vote to the Senate, young people are approaching politics? I think it is more of a subtle maneuver to bring as many left-wing students as possible to the vote! Yes, I see it this way … maybe I’m wrong or maybe I’m right, but let’s not forget that Italian high schools and all universities have been the fulcrum of the Marxist socialist indoctrination of young students for 70 years. Maybe in the future it will also be thought of giving the vote to 16-year-olds without citizenship … They are pathetic, instead of carrying out awareness campaigns to convince the many people to go to vote, meaningless alternatives are studied to bring only one to the vote range of voters who could guarantee them more votes. And please deny me if, apart from my articles, you have ever read about anyone who fought to get the voters to cast their vote freely. It is always the same refrain … it is neither convenient nor convenient for left-wing parties to make people go to vote because they would be massacred and made a minority. Imagine, just to give you a concrete idea, that the PD has been governing our country for two years with just 10% of the entire electoral body and this is possible because about 40% of Italians do not go to vote so … ” the die is cast “! The next step will be to grant the vote to all those registered on the arrival lists … to the migrant reception centers … Rest assured, that will be the next step otherwise because you think they will make them arrive in unlimited numbers … for love and solidarity? But don’t make me laugh! 09072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Senate: final go-ahead to vote for 18-year-olds, 178 yeses

From the next elections, about 4 million young voters will also be able to vote for the Senate Tweet Reforms: even 18-year-olds will vote for the Senate, 25 to be elected Clash on the vote of 18-year-olds . Italy Viva in pressing on electoral law 08 July 2021 All voters will be able to elect senators. The constraint established by article 58 of the Constitution that reserved this faculty for those who had reached 25 years of age falls. The Senate, with 178 votes in favor, 15 against and 30 abstentions, today gave the last green light to the constitutional reform. Approximately 4 million young voters will therefore also be able to vote for the Senate. Three months will have to pass for the promulgation, during which a confirmatory referendum may be requested: on 9 June, in fact, the Chamber approved the bill without reaching the quorum of two thirds. This reform will come into force from the next political elections and will ensure, as explained by the rapporteur Dario Parrini, president of the Constitutional Affairs Commission, that the two chambers have the same electoral base and therefore that they have the same political majorities. Having obtained the yes of the Hall of Palazzo Madama with an absolute majority, the reform was definitively approved since it reached the fourth compliant reading after that Chamber of July 31, 2019, of the Senate on September 9, 2020, of the Chamber of June 9, 2021 and that of today back in the Senate. Not having obtained two-thirds of the votes in the last passage in the Chamber on 9 June, it will take three months before the promulgation to leave room for the possibility of a confirmatory referendum. The very short text modifies article 58 of the Constitution regarding the electorate for the election of the Senate of the Republic and reads: “In the first paragraph of article 58 of the Constitution, the words: ‘by the voters who have passed the twenty-fifth year of age ‘are deleted “. Parrini. “4 million young people are no longer second-class citizens” “The parliamentary process to equate the active electorate of the Senate with that of the House has finally been completed. From today, over 4 million young people between 18 and 25 are no longer citizens Series B: they come out of a condition of civil minority and acquire full political rights. I am happy. It is a right reform in which I strongly believed and for which I strongly fought in my commission “. This was declared by the senator of the Democratic Party, Dario Parrini, President of the Constitutional Affairs Commission. “It has been discussed in Parliament since in March 1975 Law 39 lowered the age of majority from 21 to 18. It was long overdue. The wait is over. My hope is that the same thing can soon be said about the reform of parliamentary regulations, on constructive distrust and on the constitutionalization of environmental protection “. M5s: “The updating of the Constitution continues” “With the definitive yes of Palazzo Madama for the extension to eighteen-year-olds of the vote for the representatives of the Senate, we heal an anachronism that negatively characterized our country and fully involve over 4 million young people in the democratic process. Our children are the main recipients of public policies who must necessarily look to the future, they are above all the ones who receive the benefits or harms of political choices. And then it is right that they should be given the right but also the responsibility to also choose the elected senators, not just the deputies. We are proud of the fact that thanks to the impulse of the 5 Star Movement, the first parliamentary force, our historic battle has come to an end “. Thus the delegation of the 5 Star Movement in the Constitutional Affairs Committee in the Senate.

FRANCAISE

VOTEZ LE SÉNAT À 18 ANS !

Franchement, je ne suis pas emballé par l’idée qu’un garçon de 18 ans se voit confier le sort de l’une des deux branches parlementaires, trop jeune et inexpérimenté pour comprendre que parfois la Chambre des députés approuve des lois qui ne correspondent pas aux besoins du pays et que le Sénat doit les arrêter et les rejeter. C’est donc un choix imprudent même s’il est motivé par la volonté de rapprocher les jeunes de la politique, comme l’ont défini les sénateurs italiens qui ont voté en sa faveur. Cependant, j’ai l’intention de poser une petite question : mais pourquoi jusqu’à présent les jeunes de 18 ans ne votent pas pour choisir les parlementaires de la Chambre ? Alors, quel sens cela a-t-il de dire qu’avec l’octroi du vote au Sénat, les jeunes sont rapprochés de la politique ? Je pense que c’est plus une manœuvre subtile pour faire voter le plus d’étudiants de gauche possible ! Oui, je le vois ainsi… peut-être que j’ai tort ou peut-être que j’ai raison, mais n’oublions pas que les lycées italiens et toutes les universités sont le pivot de l’endoctrinement socialiste marxiste des jeunes étudiants depuis 70 ans. Peut-être qu’à l’avenir on pensera aussi à donner le droit de vote aux apatrides de 16 ans… Ils sont pitoyables, au lieu de mener des campagnes de sensibilisation pour convaincre les nombreuses personnes d’aller voter, des alternatives insensées sont étudiées pour apporter un seul à l’éventail des électeurs qui pourrait leur garantir plus de voix. Et s’il vous plaît, refusez-moi si, en dehors de mes articles, vous avez déjà lu sur quelqu’un qui s’est battu pour que les électeurs votent librement. C’est toujours le même refrain… ce n’est ni commode ni commode pour les partis de gauche de faire aller voter parce qu’ils seraient massacrés et minoritaires. Imaginez, juste pour vous donner une idée concrète, que le PD gouverne notre pays depuis deux ans avec seulement 10% de l’ensemble du corps électoral et cela est possible car environ 40% des Italiens ne vont pas voter donc… ” les dés sont jetés “! La prochaine étape sera d’accorder le vote à tous ceux qui sont inscrits sur les listes d’arrivée… aux centres d’accueil des migrants… Rassurez-vous, ce sera la prochaine étape sinon car vous pensez qu’ils vont les faire arriver en nombre illimité. .. pour l’amour et la solidarité ? Mais ne me fais pas rire ! 09072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Sénat : dernier feu vert pour voter pour les 18 ans, 178 oui

Dès les prochaines élections, environ 4 millions de jeunes électeurs pourront également voter pour le Sénat Tweet Réformes : même les 18 ans voteront pour le Sénat , 25 à être élu Clash sur le vote des jeunes de 18 ans. Italie Viva en appuyant sur la loi électorale 08 juillet 2021 Tous les électeurs pourront élire les sénateurs. La contrainte établie par l’article 58 de la Constitution qui réservait cette faculté à ceux qui avaient atteint l’âge de 25 ans tombe. Le Sénat, avec 178 voix pour, 15 contre et 30 abstentions, a donné aujourd’hui le dernier feu vert à la réforme constitutionnelle. Environ 4 millions de jeunes électeurs pourront donc également voter pour le Sénat. Trois mois devront s’écouler pour la promulgation, au cours desquels un référendum confirmatif pourra être demandé : le 9 juin, en effet, la Chambre a approuvé le projet de loi sans atteindre le quorum des deux tiers. Cette réforme entrera en vigueur dès les prochaines élections politiques et garantira, comme l’a expliqué le rapporteur Dario Parrini, président de la commission des affaires constitutionnelles, que les deux chambres aient la même base électorale et donc qu’elles aient les mêmes majorités politiques. Ayant obtenu le oui de la salle du Palazzo Madama à la majorité absolue, la réforme a été définitivement approuvée puisqu’elle a atteint la quatrième lecture conforme après cette chambre du 31 juillet 2019, du Sénat le 9 septembre 2020, de la chambre de juin. le 9 septembre 2021 et celui d’aujourd’hui de retour au Sénat. N’ayant pas obtenu les deux tiers des voix lors du dernier passage à la Chambre le 9 juin, il faudra attendre trois mois avant la promulgation pour laisser place à la possibilité d’un référendum confirmatif. Le texte, très succinct, modifie l’article 58 de la Constitution relatif au corps électoral pour l’élection du Sénat de la République et se lit comme suit : « Au premier alinéa de l’article 58 de la Constitution, les mots : « par les électeurs ayant passé le vingt-cinquième ans « sont supprimés ». Parrini. “4 millions de jeunes ne sont plus des citoyens de seconde zone” “Le processus parlementaire d’assimiler l’électorat actif du Sénat à celui de la Chambre est enfin bouclé. A partir d’aujourd’hui, plus de 4 millions de jeunes entre 18 et 25 citoyens Série B : ils sortent d’une condition de minorité civile et acquièrent de pleins droits politiques. Je suis heureux. C’est une réforme de droit à laquelle je croyais fermement et pour laquelle j’ai fortement lutté dans ma commission ». C’est ce qu’a déclaré le sénateur du Parti démocrate, Dario Parrini, président de la Commission des affaires constitutionnelles. “Cela a été discuté au Parlement depuis qu’en mars 1975 la loi 39 a abaissé l’âge de la majorité de 21 à 18 ans. C’était attendu depuis longtemps. L’attente est terminée. J’espère que la même chose pourra bientôt être dite à propos de la réforme des règlements parlementaires. , sur la méfiance constructive et sur la constitutionnalisation de la protection de l’environnement ». M5s : « La mise à jour de la Constitution se poursuit » « Avec le oui définitif du Palazzo Madama à l’extension aux dix-huit ans du vote pour les représentants du Sénat, nous guérissons un anachronisme qui caractérisait négativement notre pays et impliquons pleinement plus de 4 millions de jeunes dans le processus démocratique. Nos enfants sont les principaux destinataires des politiques publiques qui doivent nécessairement regarder vers l’avenir, c’est d’abord eux qui reçoivent les bénéfices ou les préjudices des choix politiques. Et puis il est juste qu’ils soient donné le droit mais aussi la responsabilité de choisir aussi les sénateurs élus, pas seulement les députés. Nous sommes fiers du fait que grâce à l’impulsion du Mouvement 5 étoiles, la première force parlementaire, notre bataille historique a pris fin ” . Ainsi la délégation du Mouvement 5 étoiles à la commission des affaires constitutionnelles du Sénat.

DENTI O… VIA L’UCCELLO ?

Beh… magari e con calma, cercate di capirvi e farci capire cosa diavolo volete dal popolo italiano visto che state seduti comodamente nel parlamento e in diverse regioni e non ci date mai l’impressione che facciate gli interessi del cittadino comune. I vostri elettori sicuramente saranno molto preoccupati se tra voi non c’è intesa e ora vi offendete un con l’altro ad ogni occasione e si assiste ai continui arresti di vostri dirigenti… Ciò vuol dir proprio che il PD è diventato un partito farlocco e che al suo interno annovera individui che hanno idee diverse e litigano continuamente come “monelli capricciosi”… e che stanno insieme solo grazie a “mamma colla” che li tiene attaccati alle poltrone del potere. Dopo la scissione di Renzi e il matrimonio col M5S il PD non ha più un’anima, né un colore né un futuro politico, oramai si sono ridotti al lumicino è solo il parlar male di Salvini e della Meloni che li tiene in vita e in piedi… altrimenti sarebbero degli “zombies camminanti”… Fateci caso, non parlano mai di programmi futuri sociali e temi importanti come il lavoro e la scuola e la sanità, purtroppo per loro da anni sono argomenti dimenticati e poco rilevanti e sempre proni al volere della Commissione europea. A quanto sembra in Italia ora c’è solo un problema prioritario, già, sembra proprio esser così, ovvero quello di sdoganare l’insegnamento del  terzo sesso nelle scuole e promuovere il cambio del sesso gratuito col taglio del pene addebitandone i costi al servizio sanitario. “Che bello schifo” vien da dire, ma guarda un po’… non si preoccupano della salute dei cittadini costretti ad attendere diversi mesi per delle visite specialistiche  ed esami strumentali oppure, cosa molto importante,  quella di assicurare le protesi dentarie a milioni di indigenti che non possono neanche… mangiare come si dovrebbe, mentre vergognosamente si preoccupano di far cambiare il sesso ad una persona che potrebbe farlo con i propri risparmi messi da parte con il proprio lavoro. È una roba allucinante, magari prima finanziamo le cose più serie e importanti e poi se ci sono le risorse allora si pensi anche a gonfiare le guance e tagliare quello che non serve e magari anche le altre cose antiestetiche. Mangiare e poter masticare è necessario per la salute del sistema digestivo ed è un risparmio certo per il servizio sanitario che in una situazione pianificata a livello della corretta masticazione farebbe risparmiere una montagna di soldi… già, perché così si prevengono serie patologie gastrointestinali. Che volete che vi dica, offendetevi e picchiatevi… quanto volete ma per piacere… pensate ai denti di milioni d’italiani e non ai tagli dei pacchi ! 08072021…by… … https://manliominicucci.myblog.it/        https://vk.com/id529229155

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Ddl Zan, dirigente Pd sospesa dopo insulto omofobo a Scalfarotto

L’esponente del Pd è stata sospesa dopo la frase omofoba rivolta al sottosegretario di Italia viva, mentre Renzi denuncia le minacce ricevute

“Con Scalfarotto voglio essere politicamente scorretta: “a fr**** di m***” sarebbe questo l’insulto omofobo rivolto da un’esponente del Pd del Lazio al sottosegretario al ministero dell’Interno di Italia Viva Ivan Scalfarotto. Come riportato da La Stampa, a seguito dell’episodio il Partito Democratico ha comunicato con una nota la sospensione dell’iscritta alla sezione di Civitavecchia.

Ddl Zan, dirigente Pd sospesa dopo gli insulti omofobi a Scalfarotto: la denuncia social

L’offesa, ripresa nel pomeriggio da Matteo Renzi nella sua e-news, è stata denunciata per prima in mattinata dall’ex ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova: “Mi chiedo cosa ne pensi Enrico Letta delle parole vergognose di Rosamaria Sorge, iscritta, dirigente PD e ex candidata a Civitavecchia per il partito. Non stiamo forse esagerando?” ha scritto su twitter la rappresentate di Italia viva.

Su Facebook Bellanova ha continuato il suo pensiero riconducendo l’episodio al dibattito fuori e dentro dal Parlamento sul Ddl Zan.

“È questo l’esempio che vogliamo trasmettere, mentre cerchiamo di approvare una legge necessaria che condanna odio e discriminazione? Dall’inizio abbiamo chiesto a tutte le forze politiche dialogo e confronto, con l’obiettivo di risolvere le criticità e approvare quanto prima una legge giusta. Gli insulti e il conflitto politico esasperato non conducono da nessuna parte, se non a maggiore odio” ha scritto l’esponente di Italia viva.

Ddl Zan, Renzi: “Ricevo minacce di morte”

Lo stesso Matteo Renzi ha riportato la vicenda, riferendo inoltre di gravi attacchi ricevuti sul web legati alla discussione intorno al disegno legge contro l’omotransfobia: “Da quando abbiamo proposto di trovare una soluzione io ricevo email con minacce di

 morte. Quelli che dovrebbero sostenere una legge contro l’odio, mandano messaggi d’odio che stiamo raccogliendo con certosina pazienza” ha scritto il senatore di Rignano in riferimento alla mediazione sul testo in discussione in Senato tentata con la Lega di Matteo Salvini.

“Ivan Scalfarotto è stato attaccato da una dirigente del Pd di Civitavecchia, con l’espressione ‘fr** di m’. Lisa Noja ha sottolineato come Marco Travaglio per parlare dei crimini d’odio, faccia sfottò su chi ha problemi di salute mentale. Dovrebbe imparare che la lotta alle discriminazioni parte dal linguaggio e dal rispetto delle persone che subiscono ogni giorno lo stigma della diversità. È che proprio non ci arriva. Lucia Annibali riceve email con scritto ‘Sei una bastarda al pari del tuo carnefice’”, ha aggiunto il leader di Italia Viva, stigmatizzando le “polemiche assurde sulla legge contro l’omotransfobia. Sta accadendo la stessa cosa di gennaio 2021: tutti a darci contro, soprattutto chi non sa di che cosa stiamo parlando”.

All’inizio della sua e-news, Matteo Renzi era ritornato all’attacco di Chiara Ferragni, con la quale negli ultimi giorni si è reso protagonista, insieme anche al marito dell’influencer, Fedez, di uno scontro sui social proprio riguardo al Ddl Zan: “Noi siamo sotto attacco da parte degli influencer, come Chiara Ferragni, che dice: ‘Cari politici fate schifo’, con un messaggio imbarazzante per superficialità e qualunquismo”.

Ddl Zan, insulti omofobi a Scalfarotto da dirigente del Pd: il provvedimento del Partito democratico

Sull’insulto omofobo rivolto a Ivan Scalfarotto è infine intervenuto il Partito Democratico, sospendendo l’esponente di Civitavecchia: “Dai social abbiamo appreso che una iscritta al Pd della sezione di Civitavecchia, ha insultato l’esponente di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, con un’espressione palesemente omofoba.”

“Come la battaglia sul ddl Zan può dimostrare, il Partito Democratico respinge ogni forma di discriminazione o di insulto, in particolar modo se ispirato dalle preferenze sessuali, che appartengono alla sfera personale di ogni donna e uomo e come tali vanno rispettate e, se messe in discussione, difese senza se e senza ma” hanno precisato dal Pd.

“Per questo, dopo aver comunque letto le scuse sui social dell’iscritta, prendiamo le distanze e condanniamo l’accaduto sia per la forma sia per il contenuto, ritenendolo ingiustificabile e non in linea con i valori democratici che ogni giorno intendiamo sostenere e difendere. D’accordo col Segretario Regionale Bruno Astorre ed il Segretario Provinciale Rocco Maugliani, sarà sospesa dal Partito e ne sarà richiesta l’espulsione alla Commissione di Garanzia Provincial” si legge ancora nella nota.

ENGLISH

TEETH OR … AWAY THE BIRD?

Well … maybe and calmly, try to understand each other and make us understand what the hell you want from the Italian people since you are sitting comfortably in parliament and in different regions and you never give us the impression that you do the interests of the common citizen. Your voters will surely be very worried if there is no agreement between you and now you take offense with each other at every opportunity and we are witnessing the continuous arrests of your leaders … This means that the PD has become a party phony and that inside it includes individuals who have different ideas and constantly quarrel like “capricious brats” … and who are together only thanks to “mum glue” who keeps them attached to the seats of power. After the split of Renzi and the marriage with M5S, the PD no longer has a soul, nor a color nor a political future, now they have been reduced to a flicker is only the bad talk of Salvini and Meloni who keeps them alive and in feet … otherwise they would be “walking zombies” … Pay attention, they never talk about future social programs and important issues such as work and school and health, unfortunately for years they have been forgotten and not very relevant topics and always open to the will of the European Commission. Apparently in Italy now there is only one priority problem, already, it seems to be so, namely that of clearing the teaching of the third sex in schools and promoting the free sex change with penis cutting by charging the costs to the health service . “How beautiful crap” comes to say, but look a bit … they do not care about the health of citizens forced to wait several months for specialist visits and instrumental examinations or, very importantly, to insure dental prostheses for millions of poor people who can’t even … eat as they should, while shamefully worrying about making a person change the sex who could do it with their savings set aside by their work. It is a hallucinating stuff, maybe first we finance the most serious and important things and then if there are the resources then we also think about puffing up the cheeks and cutting what is not needed and maybe even the other unsightly things. Eating and being able to chew is necessary for the health of the digestive system and is a certain saving for the health service which in a situation planned at the level of correct chewing would save a mountain of money … yes, because in this way serious gastrointestinal diseases are prevented. What do you want me to tell you, take offense and beat yourself up … as much as you want but please … think of the teeth of millions of Italians and not the cuts of packages! 08072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Bill Zan, Pd executive suspended after homophobic insult to Scalfarotto

The exponent of the Democratic Party was suspended after the homophobic sentence addressed to the undersecretary of Italia viva, while Renzi denounces the threats received

“With Scalfarotto I want to be politically incorrect:” fr **** di m *** “would be the homophobic insult addressed by an exponent of the Pd of Lazio to the undersecretary of the Ministry of the Interior of Italy Viva Ivan Scalfarotto. As reported by La Stampa, following the episode, the Democratic Party communicated with a note the suspension of the member of the Civitavecchia section.

Ddl Zan, Pd executive suspended after homophobic insults in Scalfarotto: the social complaint

The offense, taken up in the afternoon by Matteo Renzi in his e-news, was first denounced in the morning by former agriculture minister Teresa Bellanova: “I wonder what Enrico Letta thinks of the shameful words of Rosamaria Sorge, registered, PD manager and former candidate in Civitavecchia for the party. Aren’t we exaggerating? ” the representative of Italia viva wrote on twitter.

On Facebook, Bellanova continued her thoughts by tracing the episode back to the debate inside and outside Parliament on the Zan Bill.

“Is this the example we want to convey as we try to pass a necessary law that condemns hatred and discrimination? From the beginning, we asked all political forces for dialogue and confrontation, with the aim of resolving critical issues and approving a just law as soon as possible. The insults and the exasperated political conflict lead nowhere, if not to greater hatred “, wrote the exponent of Italia viva.

Bill Zan, Renzi: “I receive death threats”

Matteo Renzi himself reported the story, also referring to serious attacks received on the web related to the discussion around the draft law against homotransphobia: “Since we proposed to find a solution, I have received emails with threats of

death. Those who should support a law against hatred send hateful messages that we are collecting with painstaking patience “wrote the senator from Rignano in reference to mediation on the text under discussion in S enato attempted with the Lega di Matteo Salvini.

“Ivan Scalfarotto was attacked by a manager of the Democratic Party of Civitavecchia, with the expression ‘fr ** of m’. Lisa Noja underlined how Marco Travaglio, to talk about hate crimes, made fun of those with mental health problems. He should learn that the fight against discrimination starts from the language and respect of the people who suffer the stigma of diversity every day. It just doesn’t get there. Lucia Annibali receives emails saying ‘You are a bastard like your executioner’ “, added the leader of Italia Viva, stigmatizing the” absurd controversy over the law against homotransphobia. The same thing is happening in January 2021: everyone is going against us, especially those who do not know what we are talking about “.

At the beginning of his e-news, Matteo Renzi had returned to the attack of Chiara Ferragni, with whom in recent days he became the protagonist, together with the influencer’s husband, Fedez, of a clash on social media regarding the Bill Zan: “We are under attack by influencers, like Chiara Ferragni, who says: ‘Dear politicians, you suck’, with an embarrassing message for superficiality and indifference”.

Bill Zan, homophobic insults to Scalfarotto as a leader of the Democratic Party: the provision of the Democratic Party

The Democratic Party finally intervened on the homophobic insult addressed to Ivan Scalfarotto, suspending the exponent of Civitavecchia: “From the social networks we learned that a member of the Democratic Party of the Civitavecchia section, insulted the exponent of Italia Viva, Ivan Scalfarotto, with a clearly homophobic expression. ”

“As the battle over the Zan bill can demonstrate, the Democratic Party rejects any form of discrimination or insult, especially if inspired by sexual preferences, which belong to the personal sphere of every woman and man and as such must be respected and, if put under discussion, defenses with no ifs and buts ”specified by the Democratic Party.

“For this reason, after reading the excuses on the social media of the member, we distance ourselves and condemn the incident both for the form and for the content, considering it unjustifiable and not in line with the democratic values that we intend to support and defend every day . In agreement with the Regional Secretary Bruno Astorre and the Provincial Secretary Rocco Maugliani, she will be suspended from the Party and her expulsion will be requested from the Provincial Guarantee Commission “, reads the note again.

FRANCAISE

DENTS OU … LOIN L’OISEAU ?

Eh bien … peut-être et calmement, essayez de vous comprendre et de nous faire comprendre ce que vous voulez du peuple italien puisque vous êtes confortablement assis au parlement et dans différentes régions et vous ne nous donnez jamais l’impression que vous faites les intérêts de le citoyen ordinaire. Vos électeurs seront sûrement très inquiets s’il n’y a pas d’accord entre vous et maintenant vous vous offensez à chaque occasion et nous assistons aux arrestations continuelles de vos dirigeants… Cela veut dire que le PD est devenu un parti bidon et que à l’intérieur il y a des individus qui ont des idées différentes et se querellent constamment comme des « gamins capricieux »… et qui ne sont ensemble que grâce à la « colle de maman » qui les maintient attachés aux fauteuils du pouvoir. Après la scission de Renzi et le mariage avec M5S, le PD n’a plus d’âme, ni de couleur ni d’avenir politique, maintenant ils ont été réduits à un clignotement n’est que le mauvais discours de Salvini et Meloni qui les maintient en vie et en pieds … sinon ils seraient des “zombies ambulants” … Faites attention, ils ne parlent jamais des futurs programmes sociaux et des questions importantes telles que le travail, l’école et la santé, malheureusement pendant des années, ils ont été oubliés et des sujets peu pertinents et toujours ouvert à la volonté de la Commission européenne. Apparemment, en Italie, il n’y a plus qu’un problème prioritaire, déjà, il semble que ce soit le cas, à savoir celui d’effacer l’enseignement du troisième sexe dans les écoles et de promouvoir le changement de sexe gratuit avec la coupe du pénis en facturant les frais au service de santé . “Comme c’est chouette” vient-on dire, mais regardez un peu… ils se fichent de la santé des citoyens obligés d’attendre plusieurs mois des visites de spécialistes et des examens instrumentaux ou, très important, d’assurer des prothèses dentaires à des millions de démunis des gens qui ne peuvent même pas… manger comme il se doit, tout en s’inquiétant honteusement de faire changer de sexe une personne qui pourrait le faire avec ses économies mises de côté par son travail. C’est un truc hallucinant, peut-être qu’on finance d’abord les choses les plus sérieuses et les plus importantes et puis s’il y a les ressources alors on pense aussi à gonfler les joues et à couper ce qui n’est pas nécessaire et peut-être même les autres choses disgracieuses. Manger et pouvoir mâcher est nécessaire à la santé du système digestif et est une certaine économie pour le service de santé qui dans une situation planifiée au niveau d’une mastication correcte permettrait d’économiser une montagne d’argent… oui, car de cette manière les maladies gastro-intestinales graves sont évitées. Que voulez-vous que je vous dise, offensez-vous et battez-vous… autant que vous voulez mais s’il vous plaît… pensez aux dents de millions d’Italiens et non aux coupes de colis ! 08072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Bill Zan, directeur de Pd suspendu après une insulte homophobe à Scalfarotto

Le représentant du Parti démocrate a été suspendu après la condamnation homophobe adressée au sous-secrétaire d’Italia viva, tandis que Renzi dénonce les menaces reçues

“Avec Scalfarotto, je veux être politiquement incorrect:” fr **** di m *** “serait l’insulte homophobe adressée par un représentant du Pd du Latium au sous-secrétaire du ministère de l’Intérieur d’Italie Viva Ivan Scalfarotto . Tel que rapporté par La Stampa, à la suite de l’épisode, le Parti démocrate a communiqué avec une note la suspension du membre de la section Civitavecchia.

Ddl Zan, cadre du Pd suspendu après des insultes homophobes à Scalfarotto : la plainte sociale

L’offense, reprise dans l’après-midi par Matteo Renzi dans son e-news, a d’abord été dénoncée dans la matinée par l’ancienne ministre de l’Agriculture Teresa Bellanova : « Je me demande ce que pense Enrico Letta des propos honteux de Rosamaria Sorge, inscrite, directrice de PD et ancien candidat à Civitavecchia pour le parti. N’exagérons-nous pas ?” le représentant d’Italia viva a écrit sur twitter.

Sur Facebook, Bellanova a poursuivi sa réflexion en retraçant l’épisode jusqu’au débat à l’intérieur et à l’extérieur du Parlement sur le projet de loi Zan.

“Est-ce l’exemple que nous voulons donner alors que nous essayons de faire passer une loi nécessaire qui condamne la haine et la discrimination ? Dès le début, nous avons demandé à toutes les forces politiques le dialogue et la discussion, dans le but de résoudre les problèmes critiques et d’approuver une loi juste dans les meilleurs délais. Les insultes et le conflit politique exaspéré ne mènent nulle part, sinon à une plus grande haine », a écrit le représentant d’Italia viva.

Bill Zan, Renzi : « Je reçois des menaces de mort »

Matteo Renzi lui-même a rapporté l’histoire, faisant également référence aux graves attaques reçues sur le web liées à la discussion autour du projet de loi contre l’homotransphobie : « Depuis que nous avons proposé de trouver une solution, j’ai reçu des courriels avec des menaces de

décès. Ceux qui devraient soutenir une loi contre la haine envoient des messages haineux que nous recueillons avec une patience acharnée”, a écrit le sénateur de Rignano en référence à la médiation sur le texte en discussion dans S enato a tenté avec la Lega di Matteo Salvini.

“Ivan Scalfarotto a été agressé par un responsable du Parti démocrate de Civitavecchia, avec l’expression ‘fr** de m’. Lisa Noja a souligné comment Marco Travaglio, pour parler de crimes haineux, se moquait des personnes souffrant de problèmes de santé mentale. Il doit apprendre que la lutte contre les discriminations commence par le langage et le respect des personnes qui subissent chaque jour la stigmatisation de la diversité. Il n’y arrive tout simplement pas. Lucia Annibali reçoit des mails disant ‘Tu es un salaud comme ton bourreau'”, a ajouté la dirigeante d’Italia Viva, stigmatisant l'”absurde polémique sur la loi contre l’homotransphobie. La même chose se passe en janvier 2021 : tout le monde va contre nous, surtout ceux qui ne savent pas de quoi on parle”.

Au début de son e-news, Matteo Renzi était revenu sur l’attaque de Chiara Ferragni, avec qui il est devenu ces derniers jours le protagoniste, avec le mari de l’influenceuse Fedez, d’un affrontement sur les réseaux sociaux concernant Bill Zan. : “Nous sommes attaqués par des influenceurs, comme Chiara Ferragni, qui dit : ‘Chers politiciens, vous êtes nuls’, avec un message embarrassant dû à la superficialité et à l’indifférence”.

Bill Zan, insultes homophobes à Scalfarotto en tant que leader du Parti démocrate : la disposition du Parti démocrate

Le Parti démocrate est finalement intervenu sur l’insulte homophobe adressée à Ivan Scalfarotto, suspendant le représentant de Civitavecchia : « Des réseaux sociaux, nous avons appris qu’un membre du Parti démocrate de la section Civitavecchia, a insulté le représentant d’Italia Viva, Ivan Scalfarotto, avec une expression clairement homophobe. »

“Comme peut le démontrer la bataille autour du projet de loi Zan, le Parti démocrate rejette toute forme de discrimination ou d’insulte, surtout si elle est inspirée par des préférences sexuelles, qui appartiennent à la sphère personnelle de chaque femme et homme et en tant que telles doivent être respectées et, si elles sont en discussion, des défenses sans si ni mais » précisées par le Parti démocrate.

« Pour cette raison, après avoir lu les excuses sur les réseaux sociaux du membre, nous prenons nos distances et condamnons l’incident tant pour la forme que pour le fond, le considérant injustifiable et non conforme aux valeurs démocratiques que nous entendons. soutenir et défendre au quotidien. En accord avec le Secrétaire Régional Bruno Astorre et le Secrétaire Provincial Rocco Maugliani, elle sera suspendue du Parti et son expulsion sera demandée à la Commission Provinciale de Garantie », lit encore la note..

ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE !

Tanti non lo sanno… ma tutti ce lo dicono e ricordano in Tv e sui giornali che il “comunismo” è un’ideologia di pace, amore e progressista e di prosperità e soprattutto rispetta il pensiero degli altri ed è… la soluzione dei problemi del mondo ! Certo, in teoria predicare “tante belle parole” è facile ma al di là della propaganda ideologica nei fatti come ci regoliamo noi occidentali nel rapporto con i paesi comunisti e la Cina in particolare ? Paro da una vicenda curiosa di anni fa, in una trasmissione televisiva il giornalista del quotidiano La Repubblica, giornale “notoriamente obiettivo e democratico”, Valentini,  affermò, curiosamente, che a lui interessava sapere ciò che faceva in casa sua l’allora presidente del consiglio Berlusconi, rimarcava che era un suo diritto chiederlo in quanto presidente del consiglio e quindi voleva sapere tutto ciò che accadeva all’interno della sua casa… Esternazione singolare ma che comunque riveste un’importanza politica nel conoscere le abitudini e il pensiero dei propri  governanti. Non condivido, ma neanche lo biasimo perché anch’io tante volte voglio sapere, esattamente come lui, con chi fa affari il nostro governo e quali accordi stipulano i vari ministri con i paesi comunisti ed in particolare la Cina. Già… la questione m’inquieta tantissimo perché dopo l’accordo commerciale della via della seta che apre l’Europa al mercato di vari prodotti della produzione cinese non tenendo conto, purtroppo, che più volte si riscontrano dei prodotti fuori dalle norme EU, si registra anche la vendita a loro di alcuni punti strategici portuali nel mar Jonio e club famosi di calcio ed innumerevoli imobili. Come inquieta  tantissimo l’accoglienza in pompa magna riservata ai medici cinesi, cubani e venezuelani in tempo di Covid 19. Ora,  mi sorge un sospetto  e nasce spontanea una domanda : ma noi stiamo forse diventando un paese comunista di stampo marxista leninista o invece facciamo solo affari con un signore, parlo del presidente Xi Jinping, che ha pubblicamente ammesso e detto che la democrazia non serve a nulla ed è inutile ? E ovvio che se il giornalista di Repubblica vuol sapere cosa fa in casa il suo presidente io pretendo di sapere con chi fa affari il nostro governo, lo fa con dei soggetti che hanno rispetto delle libertà individuali, che hanno  a cuore i sani principi della democrazia e non quelli della pura e classica dittatura ? No perché ho l’impressione che il mondo europeo giri sempre al contrario, si attacca sull’Ungheria perché , secondo la Commissione, lede i diritti dei gay ma tace dinanzi a chi realmente i diritti umani neanche … li conosce… e li calpesta ogni santo giorno, e allora di che stiamo parlando  ? Non posso accettare la retorica italiana sui diritti dei gay e l’approvazione di una legge mentre nel contempo si fanno affari e si stipulano contratti miliardari  e s’ignorano i diritti umani sanciti anche dalla nostra costituzione. Non mi piace per niente sapere di utilizzare un aggeggio cinese che forse ha causato la morte di un lavoratore o la sua menomazione fisica e che magari è stato retribuito con appena 0,50 centesimi l’ora, eh sì, nessuno lo dice ma le condizioni di sicurezza dei “lavoratori del popolo” stanno a zero ! Già… perché noi ci scandalizziamo se dei migranti  lavorano nei nostri campi a sei euro l’ora e sotto il sole…  però in compenso acquistiamo un “mare di roba cinese” e non ci chiediamo mai com’è che quei prodotti costano una miseria rispetto a quelli di produzione occidentale, la risposta è nel fatto che gli “operai cinesi  del popolo” vengono sfruttati e mal  pagati dal “governo del popolo comunista” . Brutta realtà … ma che viene volutamente sempre ignorata dai nostri politici di sinistra e dai media tutti e per non fare uno sgarbo a Dalema e Prodi…  I cinesi non si toccano in Italia né si deve mai parlar male del comunismo cinese anche se la gente sparisce nel nulla… che paradosso, anzi che paraculi, tutti i radical chic occidentali “amano il comunismo letterario ed  ideologico” lo predicano e lo definiscono “bello” ma poi nei fatti è tutt’altra cosa… “ razzolano male “ e vivono da ricchi nababbi perché il comunismo, quello vero, non lo conoscono ! Per conto mio la Cina deve darsi una calmata, non può pensare di minacciare il mondo continuamente ed esportare il suo modello politico disastroso come unica soluzione. Hong Kong vive un momento di terrore finanziario e di repressione, Taiwan è sotto la stretta militare cinese e noi europei  continuiamo a difendere un paese che manda a morte persino… “i monaci buddisti” e noi si tace rigorosamente, un governo che li considera “attentatori alla sicurezza nazionale “,  dei monaci… roba da ridere … e tutto questo solo perché non si piegano al volere comunista, però in compenso… guardiamo sempre con sospetto e paura per i “diritti dei gay” il presidente di un piccolo paese del centro Europa ma facciamo affari colossali con un paese 33 volte più grande di noi…  e non ci scandalizziamo del suo presidente che  la libertà e i diritti umani non li conosce neanche ! Due pesi e due misure… strano modo di valutare le persone o forse, penso e credo, è perché  Orban è politicamente di destra che non piace ? Sarà, ma i venti di guerra si stanno alzando minacciosi e noi europei ed italiani… con chi stiamo ? Con i cinesi comunisti o con i cinesi democratici di Taiwan ? Ho diritto a saperlo, esattamente come voleva sapere il giornalista della sinistra di Repubblica quante volte Berlusconi defecava in casa sua !.  07072021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

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Hong Kong e Taiwan scaldano il fronte cinese. E Pechino mostra i denti

7 Luglio 2021 – 06:00

Alta tensione per il rischio invasione dell’isola e il bavaglio al web nella metropoli finanziaria

Gian Micalessin

Da Hong Kong a Taiwan tira una gran brutta aria. Nell’ex-colonia inglese le grandi compagnie di internet meditano la fuga per non dover collaborare con un apparato repressivo deciso a imporre dure sanzioni sugli utenti vicini all’opposizione. Sull’isola di Formosa, l’ultimo lembo di Cina dove non sventola la bandiera comunista, soffiano impetuosi i venti di guerra.

A risollevarli è stato il presidente cinese Xi Jinping che il primo luglio – durante celebrazioni per il centenario della fondazione del Partito Comunista – ha promesso di completare la «riunificazione» del Paese e di «schiacciare» qualsiasi tentativo di riaffermare l’indipendenza dell’isola. «Risolvere la questione di Taiwan e realizzare la completa riunificazione della madrepatria – aveva detto Xi Jinping – sono compiti storici inderogabili del Partito comunista cinese e rispondono alle aspirazioni comuni del popolo cinese». Le sue parole hanno risvegliato lo storico nemico giapponese preoccupato dall’esplicita e crescente aggressività del Dragone. E così il vice premier di Tokyo Taro Aso ha subito assicurato la disponibilità giapponese a intervenire al fianco degli Stati Uniti per sventare una possibile invasione di Formosa. «Se si verificasse un grave incidente, questo creerebbe una situazione capace di minacciare la nostra sopravvivenza. In tal caso, Usa e Giappone dovrebbero difendere Taiwan insieme», ha detto il vicepremier conosciuto per la sua propensione alla polemica.

Da quel momento il crescendo è stato inarrestabile. E la Cina, irritata dall’intromissione giapponese, ha alzato di più il tiro. «Non permetteremo mai ad alcun Paese di intervenire in alcun modo sulla questione di Taiwan – ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian – Nessuno sottovaluti la determinazione e la capacità del popolo cinese di difendere sovranità nazionale e integrità territoriale».

Consapevole di aver scatenato un putiferio, il vicepremier giapponese ha innestato la retromarcia spiegando che la situazione di Taiwan va risolta per via diplomatica. Il suo intervento ha però reso evidente una crescente tensione. L’allarme più recente risale, del resto, al 15 giugno scorso quando i radar statunitensi hanno registrato le attività di ben 28 bombardieri e intercettori cinesi nella zona di controllo aereo di Taiwan. Il tutto mentre navi e aerei di Pechino intensificano le attività intorno alle Senkaku, l’arcipelago amministrato dal Giappone, ma rivendicato da Pechino e da Taipei. I venti di guerra che agitano l’isola di Formosa fanno il paio con la pesante atmosfera repressiva calata su Hong Kong. Con la scusa di contrastare il cosiddetto «doxing» – la pubblicazione in rete di informazioni riservate ai danni di agenti di polizia, giudici e funzionari pubblici – le autorità cinesi si preparano a varare una legge che impone ai grandi gestori come Google, Facebook e Twitter la consegna dei dati degli utenti. Ma i giganti della rete consapevoli che la collaborazione con le autorità cinesi infliggerebbe un durissimo colpo alla loro reputazione a livello mondiale minacciano di abbandonare Hong Kong. «Introdurre sanzioni mirate a individui non è in linea con le norme e le tendenze globali – scrive alle autorità l’Asia Internet Coalition l’associazione che raggruppa i giganti come Google, Facebook e Twitter, Apple e LinkedIn. «L’unico modo per le aziende tecnologiche di evitare queste sanzioni – si legge nel documento – sarebbe astenersi dall’investire e dall’offrire i propri servizi a Hong Kong».

ENGLISH

WE HAVE THE RIGHT TO KNOW!

Many do not know … but everyone tells us and reminds us on TV and in the newspapers that “communism” is an ideology of peace, love and progress and prosperity and above all respects the thinking of others and is … solving the world’s problems! Of course, in theory it is easy to preach “many beautiful words” but beyond the ideological propaganda, how do we Westerners regulate ourselves in our relations with Communist countries and China in particular? I speak from a curious story of years ago, in a television broadcast the journalist of the newspaper La Repubblica, a newspaper “notoriously objective and democratic”, Valentini, curiously stated that he was interested in knowing what the then president of the Berlusconi’s advice, he remarked that it was his right to ask for it as prime minister and therefore he wanted to know everything that happened inside his house … own rulers. I do not agree with him, but neither do I blame him because many times I too want to know, exactly like him, who our government does business with and what agreements the various ministers enter into with the Communist countries and in particular China. Already … the question worries me a lot because after the trade agreement of the silk road that opens Europe to the market of various Chinese products, unfortunately not taking into account the fact that many times there are products outside the EU standards , there is also the sale to them of some strategic port points in the Ionian Sea and famous football clubs and countless buildings. How much restless is the welcome with great fanfare reserved for Chinese, Cuban and Venezuelan doctors in time of Covid 19. Now, a suspicion arises and a question arises spontaneously: but we are perhaps becoming a Communist country with a Marxist-Leninist mold or instead we are just business with a gentleman, I’m talking about President Xi Jinping, who has publicly admitted and said that democracy is useless and useless? It is obvious that if the Repubblica journalist wants to know what his president does at home, I pretend to know who our government does business with, he does it with people who respect individual freedoms, who care about the sound principles of democracy. and not those of the pure and classic dictatorship? No, because I have the impression that the European world always turns the other way around, it attacks Hungary because, according to the Commission, it infringes gay rights but is silent in front of those who really don’t even know human rights … and tramples them every single day, so what are we talking about? I cannot accept the Italian rhetoric on gay rights and the approval of a law while at the same time doing business and stipulating billionaire contracts and ignoring the human rights enshrined in our constitution. I do not like at all knowing that I am using a Chinese contraption that perhaps caused the death of a worker or his physical disability and that perhaps was paid with just 0.50 cents an hour, yes, no one says it but the conditions safety of the “workers of the people” are zero! Yes … because we are scandalized if migrants work in our fields for six euros an hour and under the sun … but on the other hand we buy a “sea of Chinese stuff” and we never ask ourselves how it is that those products they cost a pittance compared to those of Western production, the answer is in the fact that the “Chinese workers of the people” are exploited and poorly paid by the “government of the communist people”. Bad reality … but which is always deliberately ignored by our left-wing politicians and all the media and in order not to insult Dalema and Prodi … The Chinese do not touch each other in Italy nor should we ever speak ill of Chinese communism even if people disappear into thin air … what a paradox, rather than paraculi, all Western radical chic “love literary and ideological communism” preach it and define it as “beautiful” but then in fact it is quite another thing … ” they scratch badly “and live like rich nabobs because communism, the real one, they don’t know! For my part, China must calm down, she cannot think of threatening the world continuously and exporting her disastrous political model as the only solution. Hong Kong is experiencing a moment of financial terror and repression, Taiwan is under Chinese military squeeze and we Europeans continue to defend a country that even puts to death … “Buddhist monks” and we are strictly silent, a government that considers “national security bombers”, monks … funny stuff … and all this only because they do not bow to the communist will, but on the other hand … we always look with suspicion and fear for “gay rights” the president of a small country in central Europe but we do colossal business with a public administration country 33 times larger than us … and we are not scandalized by its president who does not even know freedom and human rights! Two weights and two measures … strange way of evaluating people or maybe, I think and believe, is it because Orban is politically right-wing that he doesn’t like it? Maybe, but the winds of war are rising threateningly and we Europeans and Italians … who are we with? With the Communist Chinese or with the democratic Chinese of Taiwan? I have a right to know, exactly as the journalist of the left of the Republic wanted to know how many times Berlusconi defecated in his house !. 07072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Hong Kong and Taiwan warm up the Chinese front. And Beijing shows its teeth

7 July 2021 – 06:00

High tension due to the risk of invasion of the island and the gag of the web in the financial metropolis

Gian Micalessin

From Hong Kong to Taiwan the air is very bad. In the former English colony, the large internet companies are pondering escape so as not to have to collaborate with a repressive apparatus determined to impose harsh sanctions on users close to the opposition. On the island of Formosa, the last strip of China where the Communist flag does not fly, the winds of war blow impetuously. To revive them was the Chinese President Xi Jinping who on July 1 – during celebrations for the centenary of the founding of the Communist Party – promised to complete the “reunification” of the country and to “crush” any attempt to reassert the independence of the island. . “Resolving the Taiwan issue and achieving the complete reunification of the motherland – said Xi Jinping – are mandatory historical tasks of the Chinese Communist Party and respond to the common aspirations of the Chinese people”. His words have awakened the historical Japanese enemy worried by the explicit and growing aggression of the Dragon. And so the vice premier of Tokyo Taro Aso immediately assured the Japanese willingness to intervene alongside the United States to thwart a possible invasion of Formosa. “If a serious accident occurred, it would create a situation capable of threatening our survival. In that case, the US and Japan should defend Taiwan together, ”said the deputy premier known for his propensity for controversy. Since then, the crescendo has been unstoppable. And China, irritated by the Japanese intervention, has raised the bar more. “We will never allow any country to intervene in any way on the Taiwan issue – replied the spokesman for the Chinese Foreign Ministry, Zhao Lijian – Nobody underestimates the determination and ability of the Chinese people to defend national sovereignty and territorial integrity”. Aware of having caused an uproar, the Japanese Deputy Prime Minister has put in reverse, explaining that the situation in Taiwan must be resolved through diplomatic channels. His intervention, however, made evident a growing tension. The most recent alarm dates back to last June 15 when US radars recorded the activities of as many as 28 Chinese bombers and interceptors in the Taiwan air control zone. All while Beijing ships and planes intensify activities around the Senkaku, the archipelago administered by Japan, but claimed by Beijing and Taipei. The winds of war that shake the island of Formosa are coupled with the heavy repressive atmosphere that has fallen on Hong Kong. With the excuse of opposing the so-called “doxing” – the online publication of confidential information to the detriment of police officers, judges and public officials – the Chinese authorities are preparing to pass a law that requires large operators such as Google, Facebook and Twitter the delivery of user data. But internet giants aware that collaboration with Chinese authorities would inflict a huge blow to their global reputation are threatening to abandon Hong Kong. “Introducing targeted sanctions to individuals is not in line with global norms and trends – writes to the authorities the Asia Internet Coalition, the association that brings together giants such as Google, Facebook and Twitter, Apple and LinkedIn. “The only way for technology companies to avoid these sanctions – reads the document – would be to refrain from investing and offering their services in Hong Kong”.

FRANCAISE

NOUS AVONS LE DROIT DE SAVOIR !

Beaucoup ne le savent pas… mais tout le monde nous dit et nous rappelle à la télévision et dans les journaux que le “communisme” est une idéologie de paix, d’amour et de progrès et de prospérité et surtout respecte la pensée des autres et est… résolvant le problème les problèmes du monde ! Bien sûr, en théorie il est facile de prêcher “beaucoup de belles paroles” mais au-delà de la propagande idéologique, comment nous, Occidentaux, nous régulons-nous dans nos relations avec les pays communistes et la Chine en particulier ? Je parle d’une histoire curieuse il y a des années, dans une émission télévisée, le journaliste du journal La Repubblica, un journal “notoirement objectif et démocratique”, Valentini, a curieusement déclaré qu’il était intéressé de savoir ce que le président de l’époque de Berlusconi, il a fait remarquer qu’il avait le droit de le demander en tant que Premier ministre et qu’il voulait donc savoir tout ce qui s’était passé à l’intérieur de sa maison… ses propres dirigeants. Je ne suis pas d’accord avec lui, mais je ne le blâme pas non plus car bien des fois je veux aussi savoir, exactement comme lui, avec qui notre gouvernement fait affaire et avec quels accords les différents ministres concluent avec les pays communistes et en particulier la Chine. Déjà… la question m’inquiète beaucoup car après l’accord commercial de la route de la soie qui ouvre l’Europe au marché de divers produits chinois, malheureusement sans tenir compte du fait qu’il y a bien des fois des produits hors normes UE, il y a aussi la vente de certains points portuaires stratégiques de la mer Ionienne et de célèbres clubs de football et d’innombrables bâtiments. Combien inquiétante l’accueil réservé aux médecins chinois, cubains et vénézuéliens en temps de Covid 19. Maintenant, un soupçon surgit et une question surgit spontanément : mais nous devenons peut-être un pays communiste avec un moule marxiste-léniniste ou au contraire nous sont juste des affaires avec un gentleman, je parle du président Xi Jinping, qui a publiquement admis et dit que la démocratie est inutile et inutile ? Il est évident que si le journaliste de Repubblica veut savoir ce que fait son président chez lui, je prétends savoir avec qui notre gouvernement fait affaire, il le fait avec des gens qui respectent les libertés individuelles, qui se soucient des principes sains de la démocratie et non. celles de la dictature pure et classique ? Non, parce que j’ai l’impression que le monde européen tourne toujours à l’envers, il attaque la Hongrie parce que, selon la Commission, il enfreint les droits des homosexuels mais se tait devant ceux qui ne connaissent vraiment même pas les droits de l’homme… et les piétine tous les jours, alors de quoi parlons-nous ? Je ne peux pas accepter la rhétorique italienne sur les droits des homosexuels et l’approbation d’une loi tout en faisant des affaires et en stipulant des contrats de milliardaires et en ignorant les droits de l’homme inscrits dans notre constitution. Je n’aime pas du tout savoir que j’utilise un engin chinois qui a peut-être causé la mort d’un ouvrier ou son handicap physique et qui a peut-être été payé avec seulement 0,50 centimes de l’heure, oui, personne ne le dit mais les conditions de sécurité du « les travailleurs du peuple » sont nuls ! Oui… parce qu’on est scandalisé si des migrants travaillent dans nos champs pour six euros de l’heure et sous le soleil… mais d’un autre côté on achète une “mer de trucs chinois” et on ne se demande jamais comment ces produits coûtent-ils une somme dérisoire par rapport à ceux de la production occidentale, la réponse est dans le fait que les “travailleurs du peuple chinois” sont exploités et mal payés par le “gouvernement du peuple communiste”. Mauvaise réalité… mais qui est toujours délibérément ignorée par nos politiques de gauche et tous les médias et afin de ne pas insulter Dalema et Prodi… Les Chinois ne se touchent pas en Italie et il ne faut jamais dire du mal du chinois le communisme même si les gens disparaissent dans les airs… quel paradoxe, plutôt que paraculi, tous les occidentaux radicaux chics “aime le communisme littéraire et idéologique” le prêchent et le définissent comme “beau” mais alors en fait c’est tout autre chose.. . ” ils grattent mal ” et vivent comme de riches nababs parce que le communisme, le vrai, ils ne connaissent pas ! Pour ma part, la Chine doit se calmer, elle ne peut songer à menacer le monde en permanence et à exporter son modèle politique désastreux comme seule solution. Hong Kong connaît un moment de terreur et de répression financière, Taïwan est sous pression militaire chinoise et nous, Européens, continuons à défendre un pays qui met même à mort… “des moines bouddhistes” et nous restons strictement silencieux, un gouvernement qui considère “nationalité” des bombardiers de sécurité”, des moines… des trucs marrants… et tout ça uniquement parce qu’ils ne se plient pas à la volonté communiste, mais d’un autre côté… un petit pays d’Europe centrale mais nous faisons des affaires colossales avec un pays 33 fois plus grand que nous… et nous ne sommes pas scandalisés par son président qui ne connaît même pas la liberté et les droits de l’homme ! Deux poids et deux mesures… étrange façon d’évaluer les gens ou peut-être, je pense et crois, est-ce parce qu’Orban a raison politiquement qu’il n’aime pas ça ? Peut-être, mais les vents de la guerre se lèvent de façon menaçante et nous Européens et Italiens… avec qui sommes-nous ? Avec les Chinois communistes ou avec les Chinois démocrates de Taïwan ? J’ai le droit de savoir, exactement comme le journaliste de la gauche de la République a voulu savoir combien de fois Berlusconi a déféqué chez lui ! 07072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Hong Kong et Taïwan réchauffent le front chinois. Et Pékin montre ses dents

7 juillet 2021 – 06:00

Tension élevée en raison du risque d’invasion de l’île et du bâillon du web dans la métropole financière

Gian Micalessin

De Hong Kong à Taïwan, l’air est très mauvais. Dans l’ancienne colonie anglaise, les grandes sociétés Internet envisagent de s’évader afin de ne pas avoir à collaborer avec un appareil répressif déterminé à imposer des sanctions sévères aux utilisateurs proches de l’opposition. Sur l’île de Formose, la dernière bande de Chine où le drapeau communiste ne flotte pas, le vent de la guerre souffle impétueux.

Pour les ranimer, c’est le président chinois Xi Jinping qui, le 1er juillet, lors des célébrations du centenaire de la fondation du Parti communiste, a promis d’achever la « réunification » du pays et d’« écraser » toute tentative de réaffirmer l’indépendance du île. . “Résoudre la question de Taiwan et réaliser la réunification complète de la patrie – a déclaré Xi Jinping – sont des tâches historiques obligatoires du Parti communiste chinois et répondent aux aspirations communes du peuple chinois”. Ses paroles réveillèrent l’ennemi historique japonais inquiet de l’agression explicite et croissante du Dragon. C’est ainsi que le vice-premier ministre de Tokyo Taro Aso a immédiatement assuré la volonté japonaise d’intervenir aux côtés des États-Unis pour contrecarrer une éventuelle invasion de Formose. « Si un accident grave survenait, cela créerait une situation susceptible de menacer notre survie. Dans ce cas, les États-Unis et le Japon devraient défendre Taïwan ensemble », a déclaré le vice-premier ministre connu pour sa propension à la controverse.

Depuis, le crescendo est imparable. Et la Chine, irritée par l’intervention japonaise, a encore plus élevé la barre. “Nous ne permettrons jamais à aucun pays d’intervenir de quelque manière que ce soit sur la question de Taiwan – a répondu le porte-parole du ministère chinois des Affaires étrangères, Zhao Lijian – Personne ne sous-estime la détermination et la capacité du peuple chinois à défendre la souveraineté nationale et l’intégrité territoriale”.

Conscient d’avoir provoqué un tollé, le vice-Premier ministre japonais a fait marche arrière, expliquant que la situation à Taïwan doit être réglée par la voie diplomatique. Son discours a cependant révélé une tension croissante. L’alarme la plus récente remonte au 15 juin dernier lorsque les radars américains ont enregistré les activités de pas moins de 28 bombardiers et intercepteurs chinois dans la zone de contrôle aérien de Taiwan. Pendant ce temps, les navires et les avions de Pékin intensifient leurs activités autour du Senkaku, l’archipel administré par le Japon, mais revendiqué par Pékin et Taipei. Les vents de guerre qui secouent l’île de Formose se doublent de la lourde atmosphère répressive qui s’est abattue sur Hong Kong. Sous prétexte de s’opposer au soi-disant « doxing » – la publication en ligne d’informations confidentielles au détriment des policiers, des juges et des agents publics – les autorités chinoises s’apprêtent à faire voter une loi qui oblige les grands opérateurs comme Google, Facebook et Twitter la livraison des données des utilisateurs. Mais les géants de l’internet conscients que la collaboration avec les autorités chinoises porterait un coup énorme à leur réputation mondiale menacent de quitter Hong Kong. “L’introduction de sanctions ciblées contre les individus n’est pas conforme aux normes et tendances mondiales – écrit aux autorités l’Asia Internet Coalition, l’association qui regroupe des géants tels que Google, Facebook et Twitter, Apple et LinkedIn. “Le seul moyen pour les entreprises technologiques d’éviter ces sanctions – lit-on dans le document – serait de s’abstenir d’investir et d’offrir leurs services à Hong Kong”.

GREEN PASS DEL… PENE !

Le ideologie e le culture, quanto le abitudini secolari, sono sempre questioni molte delicate su cui confrontarsi quanto difficili da comprendere, concetti da prendere costantemente con le dovute cautele. Fin dall’ottocento e sino ad oggi l’odio, il razzismo e le discriminazioni culturali nei paesi occidentali e orientali europei contro i “gitani” o nomadi o zingari, chiamateli come vi piace… sono sempre state battaglie mai vinte… duole ammetterlo ma è così, e lo è  indipendentemente dal come la si pensa o la si veda. Ci sono molte comunità nomade in Europa come in Italia, ve ne sono tra i 120mila e i 140mila membri… non ci sono dati ufficiali nel 2021 e questo la dice lunga sul tipo molto particolare di queste comunità che non forniscono mai dati precisi alle autorità. Ne abbiamo diverse di etnie, dai Rom ai Sinti e Camminanti per concludere con le altre minoranze presenti… Mio malgrado c’è da ammettere che i “gitani o zingari” non è che ce la mettano tutta per cercare di vivere in modo civile e potersi integrare nel tessuto sociale, vivono in campi da veri nomadi fatte di baracche e case in legno fatiscenti, tra il sudiciume e i rifiuti d’ogni genere, i bimbi e gli adolescenti spesso e volentieri abbandonano la scuola obbligatoria per dedicarsi alle attività di borseggio nelle stazioni ferroviarie o quella della metro oppure, semplicemente per mendicare lungo le vie più trafficate delle città turistiche. Certamente il loro modo di vivere sarà bellissimo per le loro comunità e per quelli che a tutti costi caldeggiano il “modus vivendi “ dei gitani ma questo “stile di vita” va in netto contrasto con le più elementari norme d’igiene,  con le leggi sull’istruzione e in particolar modo quando si parla di integrazione si consta sempre ostilità, tangibile attraverso l’evidente rifiuto di abitare nei condomini . I nomadi hanno le loro idee, lavori sempre al limite della legalità oppure chi non ha proprio voglia di lavorare si dedica al facile lavoro del furto o delle rapine ai soggetti deboli e facilmente aggredibili. Ora, come il link postato riporta, abbiamo un ragazzo di 19 anni, di etnia Rom, che un anno fa aveva tentato di  derubare una vecchina di 91 anni, tentativo fallito ma lei giustamente a seguito di quella mancata rapina aveva presentato regolare denuncia del fatto alla polizia… insomma un episodio sciagurato con un epilogo fortunato come tanti ne accadano ogni giorno in una società, quella del XXI secolo, sempre più dedita al malaffare. Ovviamente la povera donna riteneva conclusa la sua disavventura e forse l’aveva anche rimossa dai ricordi pensando che fosse finita quel giorno e invece no… Già, a distanza di un anno la storia ha avuto un seguito drammatico che fa “gelare il sangue” a tutti nonostante il caldo afoso di questi giorni… Ebbene, il giovane Rom è ritornato sul luogo del misfatto dello scorso anno… entrato nell’abitazione della vecchina dopo averla derubata l’ha anche coraggiosamente violentata… lasciando sul suo corpo le evidenti tracce, di liquido seminale, del passaggio del suo pene… Gli investigatori sostengono, e non ho motivo di dubitare,  che “si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora”. Questa è la drammatica narrazione dello stupro ad una donna di 91 anni per mano, anzi per pene, di un giovane nomade di 19 anni ! Mi chiedo perché noi si debba sopportare l’idea che certa gente debba vivere secondo uno stile non compatibile con la nostra società e permettere a queste persone di mettere in pratica i più bassi istinti delle bestie a due gambe. Già trovo alquanto complicato pensare che si possa avere un rapporto sessuale consensuale con un donna di 91 anni ma trovo odioso e criminoso pensare che qualcuno abbia pensato di farlo addirittura contro il volere stesso della persona. Se questo giovanotto fosse cresciuto in una casa normale e all’interno di un condomino probabilmente avrebbe imparato a rispettare anche i vicini di casa e gli anziani, forse non sarebbe diventato onesto ma comunque i ladri normali, quelli italiani giusto per capirci, queste cose non le pensano neanche, altro che farle, e ciò dipende dal fatto che nei concetti basilari di una società civile i valori umani vengono rispettati mentre nelle piccole comunità nomade i criteri della moralità e rispetto verso gli altri non stanno scritte da nessuna parte né vengono debitamente insegnate alle nuove leve… Cari lettori, bisogna sempre riflettere sugli episodi apparentemente insignificanti perché nelle radici di ogni storia si celano le cattive abitudini e le peggiori emulazioni, ma soprattutto si ravvisa la convinzione che l’onestà è per alcuni un optional da utilizzare solo in casi estremi. 06072021  …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

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La 91enne denuncia il ladro rom, lui la stupra “per sfregio”

6 Luglio 2021 – 13:39

Il rom aveva rapinato l’anziana un anno prima dello stupro. “Si è trattato di un gesto di sfregio”, ha spiegato il capo della Mobile

Rosa Scognamiglio

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L’ha rapinata e poi stuprata “per sfregio” un anno dopo un tentativo di furto andato a vuoto. Un vero e proprio piano criminale quello architettato da Euro Seferovic, 19enne rom, ai danni di un’anziana di 91 anni piemontese. Il ragazzo, residente nel campo nomade di via Guerra, ad Asti, è stato arrestato nella mattinata di lunedì 5 luglio e condotto in carcere a Torino: dovrà rispondere dei reati di rapina e violenza sessuale.

La rapina choc

Stando a quanto riferisce il portale lavocediasti.it, i fatti risalgono alla sera dello scorso 20 maggio. Il rom si è introdotto dal giardino nell’abitazione della 91enne sfondando la porta finestra con una grossa ascia. Senza indugiare, una volta dentro la casa, ha raggiunto l’anziana per aggredirla e sottrarle gli ori che indossava: la fede e un paio di orecchini. Inibita la vittima con le minacce, ha poi tentato di raccattare qualche banconota dai cassetti ma invano. A quel punto, è scattata la furia.

L’orrore sul corpo dell’anziana

Il 19enne ha trascinato l’anziana in camera da letto afferranndola per un braccio. Quindi l’ha svestita e gettata sul letto intimandole il silenzio. Dopo essersi assicurato di averla immobilizzata, l’ha stuprata “con inaudita violenza“, scrive il giornale astigliano. Lo ha fatto per ben 30 minuti salvo poi darsi alla fuga col bottino. Sotto choc per l’aggressione subita, la 91enne ha lanciato l’allarme al 112. Non appena gli agenti della Mobile sono giunti sul luogo della segnalazione hanno potuto constatare quanto accaduto provvedendo a richiedere l’intervento del 118 per l’anziana vittima.

Le indagini e la cattura

Grazie al contributo della polizia scientifica è stato possibile risalire all’identità dell’aggressore. I tecnici hanno definito il profilo del ragazzo lavorando sulle tracce di liquido seminale rinvenute sul ventre dell’anziana. Da lì, la scoperta choc: si trattava dello stesso rom che, un anno prima, aveva tentato di rapinare la 91enne. Rintracciato nel campo nomade di via Guerra, ad Asti, il 19enne è stato condotto in carcere a Torino.

“Ieri è stato arrestato e condotto al carcere Le Vallette di Torino, dove si trova anche un reparto di sex offender”, ha spiegato Federico Mastorci capo della squadra mobile di Asti che rimarca: “Si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora“.

Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile terza sezione reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione, con il coordinamento della procura e del pm Gabriele Fiz. Ieri l’ordinanza di arresto emessa dal gip, Giorgio Morando.

ENGLISH

GREEN PASS DEL … PENIS!

Ideologies and cultures, as well as secular habits, are always very delicate issues to be confronted with as much as they are difficult to understand, concepts to be constantly taken with due caution. Since the nineteenth century and until today, hatred, racism and cultural discrimination in Western and Eastern European countries against “gypsies” or nomads or gypsies, call them whatever you like … they have always been battles that have never been won … it hurts to admit it but it is so, and it is regardless of how you think or see it. There are many nomadic communities in Europe as in Italy, there are between 120 thousand and 140 thousand members … there are no official data in 2021 and this speaks volumes about the very particular type of these communities that never provide accurate data to the authorities . We have several ethnic groups, from Roma to Sinti and Walkers to conclude with the other minorities present … Despite myself it must be admitted that the “gypsies or gypsies” do not try their best to try to live in a civil way and be able to integrate into the social fabric, they live in real nomadic camps made of shacks and dilapidated wooden houses, between filth and waste of all kinds, children and adolescents often and willingly abandon compulsory school to devote themselves to pickpocketing activities in railway or metro stations or simply to beg along the busiest streets of tourist cities. Certainly their way of life will be beautiful for their communities and for those who at all costs advocate the “modus vivendi” of the gypsies but this “lifestyle” is in stark contrast with the most elementary rules of hygiene, with the laws on education and especially when it comes to integration there is always hostility, tangible through the evident refusal to live in condominiums. Nomads have their own ideas, they always work on the edge of legality or those who do not really want to work devote themselves to the easy work of theft or robbery of weak and easily attacked subjects. Now, as the posted link reports, we have a 19-year-old boy, of Roma ethnicity, who a year ago tried to rob a 91-year-old old woman, an attempt that failed but rightly after that failed robbery she had filed a regular complaint about the fact. to the police … in short, an unfortunate episode with a lucky ending like so many happen every day in a society, that of the 21st century, more and more devoted to the underworld. Obviously the poor woman thought her misadventure ended and perhaps she had also removed it from her memories thinking that it was over that day but not … Yep, one year later the story had a dramatic sequel that “freezes the blood “To all despite the sultry heat of these days … Well, the young Roma returned to the place of the crime last year … entered the old woman’s house after having robbed her and also bravely raped her … his body the evident traces, of seminal fluid, of the passage of his penis … The investigators maintain, and I have no reason to doubt, that “it was a gesture of disfigurement, particularly violent towards the lady”. This is the dramatic narrative of the rape of a 91-year-old woman by the hand, or rather by penis, of a 19-year-old nomad! I wonder why we have to put up with the idea that some people have to live in a style that is not compatible with our society and allow these people to practice the lowest instincts of two-legged beasts. I already find it somewhat complicated to think that you can have a consensual sexual relationship with a 91-year-old woman but I find it hateful and criminal to think that someone even thought of doing it against the person’s will. If this young man had grown up in a normal house and in a condominium, he would probably have learned to respect even his neighbors and the elderly, perhaps he would not have become honest but in any case the normal thieves, the Italian ones just to understand, these things do not they do not even think about them, other than to do them, and this depends on the fact that in the basic concepts of a civil society human values are respected while in small nomadic communities the criteria of morality and respect for others are not written anywhere nor are they duly taught to the new generation … Dear readers, we must always reflect on apparently insignificant episodes because bad habits and worst emulations are hidden in the roots of every story, but above all there is the conviction that honesty is for some an option to be used only in extreme cases. 06072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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The 91-year-old denounces the Roma thief, he rapes her “for disfigurement”

July 6, 2021 – 13:39

The Roma had robbed the old woman a year before the rape. “Yes it is trattacked by a gesture of disfigurement “, explained the head of the Mobile

Rosa Scognamiglio

He robbed her and then raped her “for disfigurement” a year after a failed theft attempt. A real criminal plan was concocted by Euro Seferovic, a 19-year-old Roma, against a 91-year-old Piedmontese woman. The boy, residing in the nomadic camp of via Guerra, in Asti, was arrested on the morning of Monday 5 July and taken to prison in Turin: he will have to answer for the crimes of robbery and sexual violence.

The robbery shocks

According to what the lavocediasti.it portal reports, the facts date back to the evening of last May 20. The Roma entered the 91-year-old’s home from the garden by breaking through the French window with a large ax. Without delay, once inside the house, he reached the old woman to attack her and steal the gold she was wearing: the wedding ring and a pair of earrings. He inhibited the victim with threats, then tried to pick up some banknotes from the drawers but in vain. At that point, the fury broke out.

The horror on the old woman’s body

The 19-year-old dragged the old woman into the bedroom and grabbed her by the arm. He then undressed her and threw her on her bed, ordering her silence. After making sure he had her immobilized, he raped her “with unprecedented violence”, writes the Astigliano newspaper. He did it for 30 minutes only to flee with the booty. Shocked by the aggression suffered, the 91-year-old sounded the alarm at 112. As soon as the Mobile agents arrived at the place of the report they were able to ascertain what had happened by requesting the intervention of 118 for the elderly victim.

The investigation and the capture

Thanks to the contribution of the forensic police it was possible to trace the identity of the attacker. The technicians defined the boy’s profile by working on the traces of seminal fluid found on the belly of the old woman. From there, the shocking discovery: it was the same Roma who, a year earlier, had tried to rob the 91-year-old. Tracked down in the nomadic camp of via Guerra, in Asti, the 19-year-old was taken to prison in Turin.

“Yesterday he was arrested and taken to the Le Vallette prison in Turin, where there is also a sex offender department”, explained Federico Mastorci, head of the Asti mobile team who remarked: “It was a particularly violent gesture of disrespect. against the lady “.

The investigations were conducted by the mobile team of the third section of crimes against property and the public administration, with the coordination of the prosecutor and prosecutor Gabriele Fiz. Yesterday the arrest order issued by the investigating judge, Giorgio Morando.

FRANCAISE

PASS VERT DEL… PÉNIS !

Les idéologies et les cultures, autant que les habitudes séculaires, sont toujours des questions très délicates à affronter autant qu’elles sont difficiles à comprendre, des concepts à prendre constamment avec précaution. Depuis le XIXe siècle et jusqu’à aujourd’hui, la haine, le racisme et la discrimination culturelle dans les pays d’Europe de l’Ouest et de l’Est à l’encontre des « gitans » ou nomades ou gitans, appelez-les comme vous voulez… ce sont depuis toujours des combats qui n’ont jamais été gagnés… ça fait mal de l’admettre mais c’est ainsi, et c’est indépendamment de la façon dont vous le pensez ou le voyez. Il existe de nombreuses communautés nomades en Europe comme en Italie, il y a entre 120 mille et 140 mille membres… il n’y a pas de données officielles en 2021 et cela en dit long sur le type très particulier de ces communautés qui ne fournissent jamais de données précises aux autorités . Nous avons plusieurs ethnies, des Roms aux Sintis en passant par les Walkers pour conclure avec les autres minorités présentes… Malgré moi il faut bien admettre que les « gitans ou gitans » ne font pas de leur mieux pour essayer de vivre de manière civile et d’être capables de s’intégrer dans le tissu social, ils vivent dans de véritables campements nomades faits de baraques et de maisons de bois délabrées, entre crasse et déchets de toutes sortes, les enfants et adolescents abandonnent souvent et volontiers l’école obligatoire pour se livrer à des activités de vol à la tire dans les gares ou simplement pour mendier dans les rues les plus fréquentées des villes touristiques. Certes leur mode de vie sera beau pour leurs communautés et pour ceux qui prônent à tout prix le « modus vivendi » des gitans mais ce « mode de vie » contraste fortement avec les règles d’hygiène les plus élémentaires, avec les lois sur l’éducation et surtout quand il s’agit d’intégration, il y a toujours une hostilité, palpable à travers le refus évident de vivre en copropriété. Les nomades ont leurs propres idées, ils travaillent toujours à la limite de la légalité ou ceux qui n’ont pas vraiment envie de travailler se consacrent au travail facile du vol ou du braquage de sujets faibles et facilement agressés. Maintenant, comme le rapporte le lien publié, nous avons un garçon de 19 ans, d’origine rom, qui, il y a un an, avait tenté de voler une femme de 91 ans, une tentative qui a échoué, mais juste après ce vol raté, elle avait déposé une plainte régulière à ce sujet auprès de la police… bref, un épisode malheureux à la fin heureuse comme tant d’autres arrivent tous les jours dans une société, celle du XXIe siècle, de plus en plus vouée à la pègre. Evidemment la pauvre femme pensait que sa mésaventure était terminée et peut-être l’avait-elle aussi retirée de ses souvenirs en pensant que c’était fini ce jour-là mais pas… Eh oui, un an plus tard l’histoire eut une suite dramatique qui ” glace le sang ” A tout le monde malgré la chaleur étouffante de ces jours… Eh bien, le jeune Rom est revenu sur le lieu du crime l’année dernière… est entré dans la maison de la vieille femme après l’avoir volée et l’a aussi bravement violée… la laissant sur son corps l’évidence des traces, de liquide séminal, du passage de son pénis… Les enquêteurs soutiennent, et je n’ai aucune raison d’en douter, que “c’était un geste de défiguration, particulièrement violent envers la dame”. C’est le récit dramatique du viol d’une femme de 91 ans par la main, ou plutôt par le pénis, d’un nomade de 19 ans ! Je me demande pourquoi nous devons accepter l’idée que certaines personnes doivent vivre dans un style qui n’est pas compatible avec notre société et permettre à ces personnes de pratiquer les instincts les plus bas des bêtes à deux pattes. Je trouve déjà un peu compliqué de penser qu’on puisse avoir une relation sexuelle consensuelle avec une femme de 91 ans mais je trouve ça odieux et criminel de penser que quelqu’un a même pensé à le faire contre sa volonté. Si ce jeune homme avait grandi dans une maison normale et dans une copropriété, il aurait probablement appris à respecter même les voisins et les personnes âgées, peut-être ne serait-il pas devenu honnête mais en tout cas les voleurs normaux, les italiens juste pour comprendre, ces choses-là ils n’y pensent même pas, à part les faire, et cela dépend du fait que dans les concepts de base d’une société civile les valeurs humaines sont respectées alors que dans les petites communautés nomades les critères de moralité et le respect d’autrui ne sont écrits nulle part ni dûment enseignés à la nouvelle génération… Chers lecteurs, il faut toujours réfléchir sur des épisodes en apparence insignifiants car les mauvaises habitudes et les pires émulations se cachent dans les racines de chaque histoire, mais surtout là est la conviction que l’honnêteté est pour certains une option à n’utiliser que dans des cas extrêmes. 06072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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L’homme de 91 ans dénonce le voleur rom, il la viole “pour défiguration”

6 juillet 2021 – 13:39

Les Roms avaient volé la vieille femme un an avant le viol. “Oui c’est tr attaqué par un geste de défiguration”, a expliqué le responsable du Mobile

Rosa Scognamiglio

Il l’a volée puis violée “pour défiguration” un an après une tentative de vol ratée. Un véritable plan criminel a été concocté par Euro Seferovic, un Rom de 19 ans, contre une Piémontaise de 91 ans. Le garçonnet, résidant dans le campement nomade de la via Guerra, à Asti, a été arrêté dans la matinée du lundi 5 juillet et conduit en prison à Turin : il devra répondre des crimes de vol et violences sexuelles.

Le braquage choque

Selon ce que rapporte le portail lavocediasti.it, les faits remontent au soir du 20 mai dernier. Les Roms sont entrés dans la maison de 91 ans depuis le jardin en brisant la porte-fenêtre avec une grande hache. Sans tarder, une fois à l’intérieur de la maison, il atteignit la vieille femme pour l’attaquer et lui voler l’or qu’elle portait : l’alliance et une paire de boucles d’oreilles. Inhibant la victime par des menaces, il tenta alors de récupérer quelques billets dans les tiroirs mais en vain. À ce moment-là, la fureur éclata.

L’horreur sur le corps de la vieille femme

Le jeune homme de 19 ans a traîné la vieille femme dans la chambre et l’a attrapée par le bras. Puis il la déshabilla et la jeta sur le lit, lui ordonnant le silence. Après s’être assuré de la faire immobiliser, il l’a violée “avec une violence sans précédent”, écrit le journal Astigliano. Il l’a fait pendant 30 minutes pour ensuite s’enfuir avec le butin. Choqué par l’agression subie, l’homme de 91 ans a tiré la sonnette d’alarme au 112. Dès que les agents de Mobile sont arrivés sur le lieu du signalement ils ont pu constater ce qui s’était passé en demandant l’intervention du 118 pour la victime âgée.

L’enquête et la capture

Grâce à la contribution de la police judiciaire, il a été possible de retracer l’identité de l’agresseur. Les techniciens ont défini le profil du garçon en travaillant sur les traces de liquide séminal retrouvées sur le ventre de la vieille femme. De là, la découverte choquante : c’était le même Rom qui, un an plus tôt, avait tenté de braquer le joueur de 91 ans. Traqué dans le camp nomade de la via Guerra, à Asti, le jeune de 19 ans a été conduit en prison à Turin.

« Hier, il a été arrêté et conduit à la prison de Le Vallette à Turin, où se trouve également un quartier des délinquants sexuels », a expliqué Federico Mastorci, chef de l’équipe mobile Asti qui a fait remarquer : « C’était un geste particulièrement violent d’irrespect envers la demoiselle “.

Les enquêtes ont été menées par l’équipe mobile de la troisième section des crimes contre les biens et l’administration publique, avec la coordination du procureur et du procureur Gabriele Fiz. Hier, le mandat d’arrêt émis par le juge d’instruction, Giorgio Morando.

TACI… IL NEMICO TI ASCOLTA !

No cari amici tutti… restate tranquilli , non è ancora scoppiata ufficialmente la guerra ma il nemico è alle porte…  della Puglia (IT),  in questi casi tacere è sempre è prioritario e il silenzio è d’oro quando si è dinanzi ad argomenti terrificanti che vanno oltre il predicato buonismo e sconfina nel razzolato reale peggiore, ed allora è in quel caso che la “peculiarità del religioso silenzio” viene convenientemente osservato per quell’opportunismo elettorale e soprattutto per difendere certe scelte ideologiche e politiche… come l’immigrazione, ed evitare, se possibile, l’ennesima figura pietosa, per non dire altro,  a cui sono abituati da sempre i signori cosiddetti “buonisti e anti sovranisti!” che favoriscono l’immigrazione clandestina ed indiscriminata . Già,  esattamente come nel periodo bellico  il silenzio e il parlare sottovoce è un obbligo per i media  perché anche i muri hanno le orecchie e possono ascoltare. Questo è il muro della immigrazione clandestina e terroristica religiosa con tutte le sue ramificazioni criminali nel territorio italiano, infiltrazioni terroristiche da me denunciate un’infinità di volte negli ultimi dieci anni, denunce perse nel vuoto ed ignorate proprio da chi ne fa un business dell’accoglienza di migranti.  Recentemente ed ancora in queste sere nei talk show televisivi assistiamo alle solite pantomime, offese ed ingiurie di tutti i colori ma nessuno… dico nessuno… apre il dialogo sul mondo terroristico latente in Italia. Per tanti della sinistra politica italiana è una realtà inimmaginabile o addirittura inesistente, una teoria esattamente contraria  da chi scrive e che per anni ha scritto e detto che gli attentati terroristici in Italia non avvengono solo per mera comodità e furbizia delle innumerevoli cellule terroristiche presenti nel “bel paese” e in “stand by “ . Loro svolgono una funzione di “intelligence”… come  assistere i terroristi dopo gli attentati in Europa, non è un caso che due dei peggiori terroristi sono stati intercettati in Italia,  rifornire di armi e soldi i proseliti del terrorismo islamico dell’Isis operativi in Europa e nel Medioriente. I miei sospetti si sono brutalmente materializzati  oggi nella città pugliese di Andria, già… la città delle famose mozzarelle è alla ribalta non per le sue produzioni casearie ma perché annovera tra i suoi cittadini ben quattro “finanziatori italiani del terrorismo islamico internazionale”, soldi che partivano da lì e che attraverso 49 paesi, veri  canali di smistamento del denaro,  venivano accreditati ad un unico soggetto legato al terrorismo internazionale islamico. E’ scioccante quanto allarmante questa sorta di dichiarazione di guerra contro la repubblica italiana… già, perché l’arresto di questi signori si configura in qualcosa di ancor peggiore del mondo dello spaccio della droga, eh no… l’amara realtà è che questi supportano i terroristi che arrivano da noi in abiti di disperati e che scappano dalla fame e dalla guerra e ora curiosamente… ce la portano in casa, ma soprattutto c’è da chiedersi quale sia il loro vero obiettivo e fine ? Penso :  sarà mica quello di voler  islamizzare e sottomettere l’Europa e l’Italia con la forza del terrore e della paura ? Più volte nei miei articoli ho citato la parola “guerra non dichiarata” ma che nei fatti c’è e credo che nel prossimo futuro necessiti fare molta attenzione ed una scrematura sui migranti che arrivano da noi, certo auspico sempre che l’immigrazione venga organizzata e articolata in modo civile ed intelligente e non come la si fa ora  col concetto  che tutto va bene per tutti… No no, non va assolutamente bene perché i finanziatori di Andria nascondono un movimento di denaro impressionante e che sicuramente emergerà in futuro, quello che la GdF oggi ha scoperto e individuato nel movimento del milione di euro ritengo sia solo una goccia nel mare, ho la convinzione che qui si stia parlando di ben altra cosa,  ovvero altri, e chissà quanti, milioni trasferiti in modo occulto in chissà quali e quanti paesi e con sistemi finanziari evidentemente coperti da banche accondiscendenti nel Golfo Persico. Immagino che ai buonisti questa notizia non piacerà assolutamente… già è ovvio, è come sancire il fallimento delle loro idee… ma l’orribilmente odioso è che anche i Tg tacciono perché il nemico… il “cittadino italiano ascolta” ! Per concludere, osserviamo il silenzio perché il nemico ci ascolta  ma noi non possiamo ascoltare i nostri amici media !  052072021 https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id52922915

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Puglia, arrestate 4 persone per finanziamento del terrorismo. Dalla Puglia 1 milione di euro ai foreign fighters dell’Isis

Blitz delle forze dell’ordine all’alba. L’operazione, denominata “Il Libanese”, ha rivelato la presenza di una rete di finanziamenti a beneficio dei terroristi dell’Isis. I soldi sono stati inviati verso Paesi di tutto il mondo tra il 2015 e il 2020

di F. Q. | 5 LUGLIO 2021

Quattro persone sono state arrestate ad Andria con l’accusa di finanziamento del terrorismo internazionale. L’operazione, denominata “Il libanese”, ha visto coinvolti 50 militari del comando provinciale.

I quattro arrestati avrebbero inviato, mediante un centro money transfer di Andria, oltre 1 milione di euro per finanziare jihadisti appartenenti e affiliati all’autoproclamatosi Stato islamico (Isis). Le operazioni di invio del denaro, documentate verso 49 Paesi, sono state più di mille. Sono avvenute nel periodo 2015-2020. 42 i beneficiari, “collettori stranieri” residenti in Stati “a rischio terrorismo”, dicono gli inquirenti.

L’azione è scattata all’alba, al termine di un’articolata attività investigativa e in seguito a un’ordinanza del gip per la custodia cautelare in carcere dei quattro soggetti. L’operazione rientra nell’ambito della lotta al finanziamento del terrorismo internazionale, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari con il supporto del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Scico) di Roma.

L’inchiesta “Il libanese” è partita dopo una segnalazione dell’autorità giudiziaria francese, trasmessa a Bari in cooperazione con Eurojust. Il 10 gennaio 2017 erano stati accertati, infatti, due trasferimenti da 950 euro ciascuno fatti a tre minuti di distanza uno dall’altro da un’agenzia money transfer di Andria. Il destinatario era un cittadino libanese, “considerato un collettore di denaro a disposizione dei cosiddetti foreign terrorist fighters”, affermano gli inquirenti.

Successive indagini hanno documentato, anche attraverso intercettazioni telefoniche, ulteriori trasferimenti di soldi dalla stessa sede del nord barese, ritenuta base operativa del gruppo criminale, verso Serbia, Turchia, Germania, Emirati Arabi, Albania, Russia, Ungheria, Giordania e Thailandia. Le transazioni sono risultate avere quasi tutte le stesse caratteristiche: importi frazionati aventi gli stessi beneficiari e le stesse date, le stesse agenzie di money transfer, il ricorso di prestanomi. L’obiettivo secondo l’accusa sarebbe stato quello di aggirare la normativa antiriciclaggio ed evitare così il rischio di segnalazione di operazioni sospette all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia.

I quattro avrebbero inviato dei soldi a due russi pochi giorni prima dell’attentato in Daghestan, avvenuto il 18 febbraio del 2018. Le transazioni ritenute anomale sono avvenute il 30 gennaio 2018 e sono riferibili a cinque nominativi, per un totale di 4.890 euro. Su queste operazioni sono in corso approfondimenti. Si continua a cercare anche il finanziatore dietro i quattro arrestati, tutti senza un’attività lavorativa.

ENGLISH

SHUT UP … THE ENEMY HEARS YOU!

No dear friends all … rest assured, the war has not officially broken out yet but the enemy is at the gates … of Puglia (IT), in these cases keeping quiet is always a priority and silence is golden when you are in the face of terrifying arguments that go beyond the predicate do-gooders and borders on the worst real razzolato, and then it is in that case that the “peculiarity of religious silence” is conveniently observed for that electoral opportunism and above all to defend certain ideological and political choices .. . like immigration, and avoid, if possible, yet another pitiful figure, to say the least, to which the so-called “do-gooders and anti-sovereigns have always been accustomed!” that favor illegal and indiscriminate immigration. Yes, just like in the war period, silence and whispering is an obligation for the media because even the walls have ears and can listen. This is the wall of illegal immigration and religious terrorist with all its criminal ramifications in the Italian territory, terrorist infiltrations reported by me countless times in the last ten years, complaints lost in the void and ignored by those who make it a business of reception of migrants. Recently and still in these evenings in the television talk shows we witness the usual pantomimes, offenses and insults of all colors but nobody … I mean nobody … opens the dialogue on the latent terrorist world in Italy. For many of the Italian political left it is an unimaginable or even non-existent reality, a theory exactly contrary to the writer and who for years has written and said that terrorist attacks in Italy do not occur only for the mere convenience and cunning of the countless terrorist cells present in the ” beautiful country ”and on“ stand by ”. They carry out an “intelligence” function … how to assist terrorists after the attacks in Europe, it is no coincidence that two of the worst terrorists have been intercepted in Italy, supplying the proselytes of Islamic terrorism operating ISIS with weapons and money in Europe and the Middle East. My suspicions have brutally materialized today in the Apulian city of Andria, already … the city of the famous mozzarella is in the limelight not for its dairy products but because it counts among its citizens four “Italian financiers of international Islamic terrorism”, money that originated from there and that through 49 countries, true channels for sorting money, were credited to a single entity linked to international Islamic terrorism. It is shocking how alarming this sort of declaration of war against the Italian republic … yes, because the arrest of these gentlemen is configured into something even worse than the world of drug dealing, eh no … the bitter reality is that these support the terrorists who come to us in desperate clothes and who are fleeing hunger and war and now curiously … they bring it to us, but above all we have to ask ourselves what their real goal and end is? I think: could it be that of wanting to Islamize and subdue Europe and Italy with the force of terror and fear? Several times in my articles I have mentioned the word “undeclared war” but that in fact there is and I believe that in the near future it is necessary to be very careful and skim the migrants who come to us, of course I always hope that immigration will be organized and articulated in a civil and intelligent way and not as it is done now with the concept that everything is fine for everyone … No no, it is absolutely not good because Andria’s lenders hide an impressive movement of money that will surely emerge in the future, what the GdF today has discovered and identified in the million euro movement I believe is just a drop in the bucket, I am convinced that we are talking about something else here, that is, others, and who knows how many, millions transferred in a hidden way to who knows which and how many countries and with financial systems evidently covered by compliant banks in the Persian Gulf. I imagine that the feel-gooders will not like this news at all … it is already obvious, it is like sanctioning the failure of their ideas … but the horribly hateful is that even the newscasts are silent because the enemy … the “Italian citizen listens” ! To conclude, we observe silence because the enemy listens to us but we cannot listen to our average friends! 52072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Puglia, 4 people arrested for financing terrorism. From Puglia 1 million euros to Isis foreign fighters

Law enforcement blitz at dawn. The operation, called “Il Lebanese”, revealed the presence of a financing network for the benefit of ISIS terrorists. The money was sent to countries around the world between 2015 and 2020

by F. Q. | 5 JULY 2021

Four people were arrested in Andria on charges of financing international terrorism. The operation, called “The Lebanese”, involved 50 soldiers from the provincial command.

The four arrested allegedly sent, through a money transfer center in Andria, over 1 million euros to finance jihadists belonging to and affiliated with the self-proclaimed Islamic State (Isis). There were more than a thousand documented operations to send money to 49 countries. They took place in the 2015-2020 period. 42 the beneficiaries, “foreign collectors” residing in states “at risk of terrorism”, say the investigators.

The action was taken at dawn, at the end of an articulated investigative activity and following an order by the investigating judge for the custody of the four subjects in prison. The operation is part of the fight against the financing of international terrorism, coordinated by the Bari District Anti-Mafia Directorate with the support of the Central Investigation Service on Organized Crime (SCICO) of Rome.

The “Il Lebanese” investigation started after a report from the French judicial authority, sent to Bari in cooperation with Eurojust. In fact, on 10 January 2017, two transfers of 950 euros each made three minutes apart from one another by a money transfer agency in Andria were ascertained. The recipient was a Lebanese citizen, “considered a collector of money available to the so-called foreign terrorist fighters,” the investigators say.

Subsequent investigations have documented, also through wiretapping, further transfers of money from the same headquarters in the north of Bari, considered to be the operational base of the criminal group, to Serbia, Turkey, Germany, United Arab Emirates, Albania, Russia, Hungary, Jordan and Thailand. The transactions turned out to have almost all the same characteristics: split amounts having the same beneficiaries and the same dates, the same money transfer agencies, the use of nominees. The objective according to the prosecution would have been to circumvent the anti-money laundering legislation and thus avoid the risk of reporting suspicious transactions to the Financial Intelligence Unit of the Bank of Italy.

The four would have sent money to two Russians a few days before the attack in Dagestan, which took place on February 18, 2018. The transactions deemed anomalous took place on January 30, 2018 and refer to five names, for a total of € 4,890. In-depth studies are underway on these operations. We also continue to search for the financier behind the four arrested, all without a job.

FRANCAISE

TAIS-LA… L’ENNEMI VOUS ENTEND !

Pas chers amis tous… rassurez-vous, la guerre n’a pas encore officiellement éclaté mais l’ennemi est aux portes… des Pouilles (IT), dans ces cas se taire est toujours une priorité et le silence est d’or quand on est face à des arguments terrifiants qui dépassent le prédicat bien-être et frôlent le pire des vrais grattages, et alors c’est dans ce cas que la « particularité du silence religieux » est commodément observée pour cet opportunisme électoral et surtout pour défendre certains des choix idéologiques et politiques… comme l’immigration, et éviter, si possible, une énième figure pitoyable, c’est le moins qu’on puisse dire, à laquelle les soi-disant « bienfaiteurs et anti-souverains ont toujours été habitués ! qui favorisent l’immigration illégale et indiscriminée. Oui, tout comme en période de guerre, le silence et les chuchotements sont une obligation pour les médias car même les murs ont des oreilles et peuvent écouter. C’est le mur de l’immigration clandestine et du terroriste religieux avec toutes ses ramifications criminelles sur le territoire italien, des infiltrations terroristes rapportées par moi d’innombrables fois au cours des dix dernières années, des plaintes perdues dans le vide et ignorées par ceux qui en font un métier d’accueil de migrants. Récemment et encore dans ces soirées dans les talk-shows télévisés on assiste aux habituelles pantomimes, offenses et insultes de toutes les couleurs mais personne… je veux dire personne… n’ouvre le dialogue sur le monde terroriste latent en Italie. Pour beaucoup de membres de la gauche politique italienne, c’est une réalité inimaginable voire inexistante, une théorie exactement contraire à l’écrivain et qui depuis des années écrit et dit que les attentats terroristes en Italie ne se produisent pas uniquement pour la simple commodité et la ruse des d’innombrables cellules terroristes présentes dans le « beau pays » et en « stand by ». Ils remplissent une fonction de “renseignement”… comment assister les terroristes après les attentats en Europe, ce n’est pas un hasard si deux des pires terroristes ont été interceptés en Italie, fournissant les prosélytes du terrorisme islamique à l’opération Isis en armes et en argent en Europe et au Moyen-Orient. Mes soupçons se sont brutalement matérialisés aujourd’hui dans la ville des Pouilles d’Andria, déjà… la ville de la célèbre mozzarella est à l’honneur non pas pour ses produits laitiers mais parce qu’elle compte parmi ses citoyens jusqu’à quatre “financiers italiens du terrorisme islamique international », l’argent qui en provenait et qui traversait 49 pays, véritables canaux de tri de l’argent, était crédité à une seule entité liée au terrorisme islamique international. C’est choquant à quel point ce genre de déclaration de guerre contre la république italienne est alarmante… oui, parce que l’arrestation de ces messieurs est configurée en quelque chose d’encore pire que le monde du trafic de drogue, hein non… la dure réalité est qu’ils soutenir les terroristes qui viennent à nous dans des vêtements désespérés et qui échappent à la faim et à la guerre et maintenant curieusement … ils nous l’apportent, mais nous devons avant tout nous demander quel est leur véritable but et fin? Je pense : serait-ce celui de vouloir islamiser et soumettre l’Europe et l’Italie par la force de la terreur et de la peur ? Plusieurs fois dans mes articles j’ai évoqué le mot “guerre non déclarée” mais qu’en fait il y a et je crois que dans un futur proche il faut faire très attention et écrémer les migrants qui viennent chez nous, bien sûr j’espère toujours que l’immigration sera organisée et articulée de manière civilisée et intelligente et non comme on le fait maintenant avec le concept que tout va bien pour tout le monde… Non non, ce n’est absolument pas bon car les prêteurs d’Andria cachent un mouvement d’argent impressionnant qui va sûrement à l’avenir, ce que le GdF a découvert et identifié aujourd’hui dans le mouvement d’un million d’euros je crois n’est qu’une goutte dans le seau, je suis convaincu qu’il s’agit ici de tout autre chose, c’est-à-dire d’autres, et qui sait combien, des millions ont été transférés de manière occulte vers qui sait quels et combien de pays et avec des systèmes financiers évidemment couverts par des banques conformes dans le golfe Persique. J’imagine que les feel-gooders n’aimeront pas du tout cette nouvelle… c’est déjà évident, c’est comme sanctionner l’échec de leurs idées… mais l’horriblement odieux c’est que même les journaux télévisés se taisent parce que l’ennemi.. le “citoyen italien écoute” ! Pour conclure, nous observons le silence car l’ennemi nous écoute mais nous ne pouvons pas écouter nos amis moyens ! 52072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Pouilles, 4 personnes arrêtées pour financement du terrorisme. Des Pouilles 1 million d’euros aux combattants étrangers d’Isis

Blitz des forces de l’ordre à l’aube. L’opération, baptisée “Il Libanais”, a révélé la présence d’un réseau de financement au profit des terroristes de l’Etat islamique. L’argent a été envoyé dans des pays du monde entier entre 2015 et 2020

par F. Q. | 5 JUILLET 2021

Quatre personnes ont été arrêtées à Andria pour financement du terrorisme international. L’opération, baptisée « Les Libanais », a impliqué 50 militaires du commandement provincial.

Les quatre interpellés auraient envoyé, via un centre de transfert d’argent à Andria, plus d’1 million d’euros pour financer des djihadistes appartenant et affiliés à l’État islamique autoproclamé (Isis). Il y a eu plus d’un millier d’opérations documentées pour envoyer de l’argent dans 49 pays. Ils se sont déroulés sur la période 2015-2020. 42 les bénéficiaires, des “collecteurs étrangers” résidant dans des Etats “à risque de terrorisme”, précisent les enquêteurs.

L’action a été engagée à l’aube, au terme d’une activité d’enquête articulée et suite à une ordonnance du juge d’instruction pour la garde à vue des quatre sujets incarcérés. L’opération s’inscrit dans le cadre de la lutte contre le financement du terrorisme international, coordonnée par la Direction anti-mafia du district de Bari avec le soutien du Service central d’enquête sur le crime organisé (SCICO) de Rome.

L’enquête “Il Libanais” a débuté après un rapport de l’autorité judiciaire française, envoyé à Bari en coopération avec Eurojust. En effet, le 10 janvier 2017, deux virements de 950 euros chacun effectués à trois minutes d’intervalle par une agence de transfert d’argent à Andria ont été constatés. Le destinataire était un citoyen libanais, “considéré comme un collecteur d’argent à la disposition des soi-disant combattants terroristes étrangers”, selon les enquêteurs.

Des enquêtes ultérieures ont documenté, également par le biais d’écoutes téléphoniques, d’autres transferts d’argent du même siège au nord de Bari, considéré comme la base opérationnelle du groupe criminel, vers la Serbie, la Turquie, l’Allemagne, les Émirats arabes unis, l’Albanie, la Russie et la Hongrie. , la Jordanie et la Thaïlande. Les transactions se sont avérées avoir presque toutes les mêmes caractéristiques : montants fractionnés ayant les mêmes bénéficiaires et les mêmes dates, les mêmes agences de transfert d’argent, le recours à des nominees. L’objectif selon le parquet aurait été de contourner la législation anti-blanchiment et ainsi d’éviter le risque de signaler des transactions suspectes à la Cellule de Renseignement Financier de la Banque d’Italie.

Les quatre auraient envoyé de l’argent à deux Russes quelques jours avant l’attentat au Daghestan, qui a eu lieu le 18 février 2018. Les transactions jugées anormales ont eu lieu le 30 janvier 2018 et portent sur cinq noms, pour un total de 4 890 €. . Des études approfondies sont en cours sur ces opérations. Nous continuons également à rechercher le financier derrière les quatre interpellés, tous sans travail.

QUANDO LA PROPAGANDA COZZA CON LA VERITA’ !

“Saman si sarebbe potuta salvare se le fosse stata concessa la cittadinanza italiana, e poi ancora… Saman forse sarebbe ancora in vita se le istituzioni italiane non l’avessero abbandonata al suo destino, e poi ancora pronti  a mortificare ed umiliare l’odiato nemico politico attribuendogli  colpe di un razzismo inesistente e frutto di fantasia”… come nella certa morte di Saman ci sono sempre i politici della sinistra che si ergono a paladini e difensori  della religione islamica ma non dicono nulla della reale sottomissione della donna a detta confessione !  Indi per i sinistri politici  la questione Saman non è legata alla religione islamica ma  riconducibile a vecchie ed antiche tradizioni tribali ! Quindi se “Saman avesse ottenuto la cittadinanza italiana oggi lei sarebbe ancora tra noi”… in sintesi questo è il pensiero e dado tratto dei politici della sinistra italiana. Molto bene, ora andiamo in un paese dove alla guida c’è un governo proprio di sinistra, civilizzato al massimo e fulcro della storia di una altra Saman in veste svedese… Lei è una ragazza di appena 18 anni, la chiamerò con un nome di fantasia, Pamela Desirèe, e come Saman è “stata spedita” a trovare i parenti nel Daghestan, una regione russa del Caucaso. giunta sul posto ha capito subito dell’inganno organizzato dai suoi  genitori e di essersi trovata nel bel mezzo di un matrimonio combinato… esattamente come Saman. Al netto rifiuto di sposare un uomo sconosciuto lei è stata brutalmente picchiata dallo zio e poi minacciata di morte con annessa sepoltura vicino la fossa di una loro zia…  Nei fatti i genitori di lei l’avevano  promessa in sposa ad un uomo, che non conosceva, secondo le loro tradizioni culturali e religiose e per questo avevano già stipulato un regolare contratto matrimoniale che andava rispettato ad ogni costo. Il suo rifiuto le è costato un vero e proprio sequestro di persona, dei documenti e ovviamente del cellulare per impedirle di comunicare.  E solo per un fortuito caso che “Pamela Desirèe” è riuscita ad inviare un messaggio ad un amico e connazionale svedese il quale ha subito messo in movimento l’ambasciata svedese in Russia che a sua volta ha allertato  la polizia russa che per fortuna è riuscita a liberarla dalla sua prigionia e subito dopo è fuggita per far ritorna nel suo paese. Curiosamente dopo un giorno dalla liberazione sempre la polizia, a seguito di una denuncia presentata dai parenti per scomparsa  e quindi la polizia si è nuovamente messa sulle sue tracce  per restituirla all’amorevole zio e parenti… considerazione personale : certo che ci vuole coraggio a denunciare la fuga di una rapita ! Identica situazione di Saman ma con lieto finale fortunatamente,  ed allora, poniamoci due punti di riflessioni e domande: 1) ma “Pamela Desirèe” ha la cittadinanza svedese o non ce l’ha ? Si,  ha  doppia cittadinanza, quella di origine russa e quella acquisita come cittadina svedese, ovviamente concessale dallo stato svedese in quanto residente. 2) E qual è la religione prevalente al 95%  nel  Daghestan ? Ovviamente quella islamica che nei dettagli matrimoniali, guarda caso,  è uguale uguale al Pakistan e a tanti altri paesi mussulmani, quindi il matrimonio combinato non è frutto di antiche tradizioni ma è la messa in pratica di una convinzione islamica che si articola e sviluppa e si conserva da oltre un millennio…  anche se ipocritamente ci vien detto che non lo è . Quindi cari “signori buonisti” che volete concedere a  tutti i costi la cittadinanza e attribuite agli altri le colpe e responsabilità della mancata integrazione degli islamici e pakistani ora… finitela di raccontare “balle spaziali gigantesche” perché le vostre ideologie sull’immigrazione ed integrazione  si sono  rivelate solo vergognose e becera propaganda di stile comunista da quattro centesimi da far vomitare il mondo occidentale. All’ennesimo episodio di violenza alle donne di sottomissione all’islam c’è da dire che purtroppo per Saman che se anche avesse ricevuto la cittadinanza italiana per lei non sarebbe cambiato un accidenti di niente esattamente come per la ragazza svedese… perché il documento nei fatti si è dimostrato solo una questione di comodo e vittimismo per ottenere servizi gratuiti e privilegi dallo stato che li ospita… e ovviamente  a danno dei cittadini che pagano. Quindi ora smettetela di parlare con lingua lunga e riponetela … nella bocca, per non dire altro, e chiudetela bene mi raccomando,  perché certa propaganda emette cattivi odori quando esce dalla bocca. Ancora una volta una figura di ….a per i nostri parlamentari di sinistra, vabbè oramai ci sono abituati !  04072021 https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

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Svezia, ragazza daghestana rapita e portata nel Caucaso per un matrimonio combinato

Grazie all’interessamento di un’associazione per i diritti umani, la ragazza è stata liberata e sta bene. E’ stata lei a chiedere di rendere pubblica la sua storia Tweet 02 luglio 2021 Una 18enne caucasica residente in Svezia, con doppia cittadinanza russa- svedese, è stata rapita e portata con la forza nella sua regione nativa del Caucaso per un matrimonio combinato sotto minaccia di morte. L’ha reso noto Svetlana Anokhina, attivista per i diritti umani, riferendosi al comunicato rilasciato dal portale “Legal initiative”. Secondo Anokhina, alla fine di giugno i genitori della ragazza le avrebbero chiesto di venire in Daghestan per visitare suo nonno e per partecipare al matrimonio dei suoi parenti. La ragazza K. (nome di fantasia) è arrivata in Daghestan il 23 giugno. Lì, suo zio l’ha portata in strada e ha iniziato a picchiarla, dicendo che doveva sposare un uomo la cui famiglia aveva già fatto un accordo con i parenti. Ha detto che se si fosse rifiutata, la ragazza avrebbe fatto vergognare la famiglia e lui l’avrebbe uccisa. La ragazza è andata da sua madre, dalla nonna, dal nonno e da un altro zio per chiedere aiuto, chiedendo loro di non darla in sposa, ma loro l’hanno picchiata, dicendole che doveva accettare il matrimonio imposto se non voleva essere sepolta accanto alla zia. Le hanno preso il telefono ed entrambi i passaporti, tenendola con la forza in casa. Il matrimonio è stato pianificato per il 3 luglio, i parenti hanno spedito gli inviti e raccolto i regali sotto forma di denaro e oro dagli ospiti invitati al matrimonio. Qualche giorno fa, K. è riuscita a mandare un messaggio a un amico in Svezia e gli ha chiesto aiuto, e poi ha contattato la polizia e l’ambasciata svedese in Russia. Il 29 giugno, K. ha contattato gli avvocati di “Legal Initiative” e ha chiesto assistenza urgente, comunicando la sua posizione esatta. Lo stesso giorno, la polizia l’ha prelevata per interrogarla. La ragazza ha passato tutta la notte sotto la custodia della polizia e ha detto che stavano cercando di farla sposare, minacciando di ucciderla. La polizia l’ha lasciata andare e lei è riuscita a scappare. Il pomeriggio del 30 giugno, i parenti di K. hanno informato la polizia che era scappata, e così è stata aperta un’inchiesta penale per rapimento e la ragazza è stata ricercata. K. ha detto agli avvocati che suo zio potrebbe aver pagato le forze dell’ordine. Secondo “Legal Initiative”, la ragazza è salva, ha raccontato l’accaduto al suo fidanzato e ha avvisato l’ambasciata svedese. La vicenda è stata resa pubblica su sua richiesta. –

ENGLISH

WHEN PROPAGANDA CLASHES WITH THE TRUTH!

Saman could have been saved if she had been granted Italian citizenship, and then again … Saman might still be alive if the Italian institutions had not abandoned her to her fate, and then again ready to mortify and humiliate the hated political enemy by attributing to him the guilt of a non-existent and imaginative racism … as in the certain death of Saman there are always left-wing politicians who stand as champions and defenders of the Islamic religion but say nothing of the real submission of women to this confession ! Then for the political left the Saman question is not linked to the Islamic religion but attributable to old and ancient tribal traditions! So if Saman had obtained Italian citizenship today she would still be among us … in short, this is the thought and die cast of the politicians of the Italian left. Very well, now we are going to a country where a very leftist government is at the helm, civilized to the maximum and the fulcrum of another Saman in Swedish dress … She is a girl of just 18 years, I will call her by a name of fantasy, Pamela Desirèe, and how Saman was “sent” to visit relatives in Dagestan, a Russian region of the Caucasus. she arrived on the spot she immediately understood the deception organized by her parents and that she found herself in the middle of an arranged marriage … exactly like Saman. Refusing to marry an unknown man, she was brutally beaten by her uncle and then threatened with death by burial near the grave of one of their aunts … In fact, her parents had promised her in marriage to a man, who did not know, according to their cultural and religious traditions and for this reason they had already entered into a regular marriage contract that had to be respected at all costs. Her refusal cost her a real kidnapping of person, documents and obviously the cell phone to prevent her from communicating. It is only by chance that Pamela Desirèe managed to send a message to a friend and Swedish compatriot who set in motion the Swedish embassy in Russia which alerted the Russian police who luckily managed to free her from her imprisonment and she managed to escape and return to her country. Curiously, always the police, following a report filed by his uncle for kidnapping. she went after her to return her to her loving uncle … personal consideration: of course it takes courage to report the escape of a kidnapped! Same situation as Saman but with a happy ending, fortunately, so let’s ask ourselves two points of reflection and questions: 1) but does Pamela Desirèe have Swedish citizenship or she doesn’t? You have dual citizenship, one of Russian origin and one acquired as a Swedish citizen, obviously granted to you by the Swedish state as a resident. 2) And what is the 95% prevalent religion in Dagestan? Obviously the Islamic one which in matrimonial details, coincidentally, is the same as Pakistan and many other Muslim countries, therefore the arranged marriage is not the result of ancient traditions but is the implementation of an Islamic belief that is articulated and developed and preserved. for over a millennium … even if we are hypocritically told that it is not. So dear “feel-good gentlemen” who want to grant citizenship at all costs and attribute to others the blame and responsibility for the lack of integration of Muslims and Pakistanis now … stop telling “giant space bales” because your ideologies on immigration and integration turned out to be just shameful and vulgar four-cent communist-style propaganda to make the Western world vomit. To the umpteenth episode of violence against women of submission to Islam it must be said that unfortunately for Saman that even if she had received Italian citizenship for her it would not have changed a damn thing … because the document in fact proved to be just a matter of convenience and victimization to obtain free services and privileges from the host state … and obviously to the detriment of the citizens who pay. So now stop talking with a long tongue and put it back … in her mouth, to say the least, and close it well I recommend, because some propaganda emits bad smells when she comes out of her mouth. Once again a figure of …. a for our left-wing parliamentarians, oh well now they are used to it!   04072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Sweden, Dagestan girl kidnapped and taken to the Caucasus for an arranged marriage

Thanks to the involvement of a human rights association, the girl was released and she is fine. It was she who asked to make her story public Tweet 02 July 2021 An 18-year-old Caucasian resident of Sweden, with dual Russian-Swedish citizenship, was kidnapped and taken forcibly in his native Caucasus region for an arranged marriage under threat of death. This was announced by Svetlana Anokhina, a human rights activist, referring to the press release issued by the “Legal initiative” portal. According to Anokhina, at the end of June the girl’s parents would have asked her to come to Dagestan to visit her grandfather and to attend the wedding of her relatives. Girl K. (invented name) arrived in Dagestan on 23 June. There, her uncle took her to the street and started beating her, saying she had to marry a man whose family had already made a deal with her relatives. He said that if she refused, the girl would put her family to shame and he would kill her. The girl went to her mother, grandmother, grandfather and another uncle for help, asking them not to marry her, but they beat her, telling her that she had to accept the imposed marriage if she didn’t want to be buried next to the aunt. They took her phone and both passports, forcibly keeping her at home. The wedding was scheduled for July 3, relatives sent out invitations and collected gifts in the form of money and gold from the guests invited to the wedding. A few days ago, K. managed to send a message to a friend in Sweden and asked him for help, and then she contacted the police and the Swedish embassy in Russia. On June 29, K. contacted the “Legal Initiative” lawyers and asked for urgent assistance, communicating her exact location of her. On the same day, the police picked her up for questioning. The girl spent all night in police custody and said they were trying to get her to marry, threatening to kill her. The police let her go and she managed to escape. On the afternoon of June 30, K.’s relatives informed the police that she had escaped, and so a criminal investigation for kidnapping was opened and the girl was sought. K. told lawyers that her uncle may have paid law enforcement. According to the Legal Initiative, the girl is safe, she told her boyfriend what happened and notified the Swedish embassy. The story was made public at her request. –

FRANCAISE

QUAND LA PROPAGANDE ENTRETIENT LA VÉRITÉ !

Saman aurait pu être sauvée si elle avait obtenu la nationalité italienne, et encore une fois… Saman serait peut-être encore en vie si les institutions italiennes ne l’avaient pas abandonnée à son sort, et de nouveau prête à mortifier et à humilier l’ennemi politique haï en lui attribuant à lui la culpabilité d’un racisme inexistant et fantaisiste … comme dans la mort certaine de Saman il y a toujours des politiciens de gauche qui se posent en champions et défenseurs de la religion islamique mais ne disent rien de la réelle soumission des femmes à cela aveu ! Alors pour la gauche politique la question de Saman n’est pas liée à la religion islamique mais attribuable à des traditions tribales anciennes et anciennes ! Donc, si Saman avait obtenu la nationalité italienne aujourd’hui, elle serait toujours parmi nous… en résumé c’est la pensée et le moulage sous pression des politiciens de la gauche italienne. Très bien, maintenant nous allons dans un pays où est à la barre un gouvernement très à gauche, civilisé à l’extrême et le pivot d’un autre Saman en tenue suédoise… fantasme, Pamela Desirèe, et comment Saman a été “envoyé” rendre visite à des parents au Daghestan, une région russe du Caucase. arrivée sur place elle a tout de suite compris la supercherie organisée par ses parents et qu’elle se trouvait au milieu d’un mariage arrangé… exactement comme Saman. Refusant d’épouser un inconnu, elle a été brutalement battue par son oncle puis menacée de mort par inhumation près de la tombe d’une de leurs tantes… En effet, ses parents l’avaient promise en mariage à un homme, qui ne la connaissait pas. , selon leurs traditions culturelles et religieuses et pour cette raison, ils avaient déjà conclu un contrat de mariage régulier qui devait être respecté à tout prix. Son refus lui a coûté une véritable saisie de personne, de documents et évidemment du téléphone portable pour l’empêcher de communiquer. Ce n’est que par hasard que Pamela Desirèe a réussi à envoyer un message à une amie et compatriote suédoise qui a mis en branle l’ambassade de Suède en Russie qui a alerté la police russe qui a heureusement réussi à la libérer de son emprisonnement et elle a réussi à s’échapper et à retourner à son pays. Curieusement, toujours la police, suite à une plainte déposée par son oncle pour enlèvement. elle partit sur sa piste pour le rendre à son oncle bien-aimé… considération personnelle : bien sûr il faut du courage pour rapporter la fuite d’un kidnappé ! Même situation que Saman mais avec une fin heureuse, heureusement, alors posons-nous deux points de réflexion et questions : 1) mais Pamela Desirèe a-t-elle la nationalité suédoise ou non ? Vous avez la double nationalité, l’une d’origine russe et l’autre acquise en tant que citoyen suédois, évidemment accordée par l’État suédois en tant que résident. 2) Et quelle est la religion répandue à 95% au Daghestan ? De toute évidence le mariage islamique qui dans les détails matrimoniaux, par coïncidence, est le même que le Pakistan et de nombreux autres pays musulmans, donc le mariage arrangé n’est pas le résultat de traditions anciennes mais est la mise en œuvre d’une croyance islamique qui est articulée, développée et préservée. sur un millénaire… même si on nous dit hypocritement que non. Alors chers « messieurs qui se sentent bien » qui veulent accorder la citoyenneté à tout prix et attribuent à d’autres le blâme et la responsabilité du manque d’intégration des musulmans et des pakistanais maintenant… l’intégration s’est avérée n’être qu’une propagande honteuse et vulgaire de style communiste à quatre cents pour faire vomir le monde occidental. A l’énième épisode de violence contre les femmes de soumission à l’islam il faut dire que malheureusement pour Saman que même si elle avait reçu la nationalité italienne pour elle cela n’aurait rien changé… car le document en fait s’est avéré juste une question de convenance et de victimisation pour obtenir des services gratuits et des privilèges de l’État d’accueil… et évidemment au détriment des citoyens qui paient. Alors maintenant arrêtez de parler avec une longue langue et remettez-la… dans la bouche, pour le moins, et fermez-la bien je recommande, car certaines propagandes dégagent de mauvaises odeurs lorsqu’elles sortent de la bouche. Encore une fois une figure de ….a pour nos parlementaires de gauche, eh bien maintenant ils y sont habitués !  04072021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Suède, fille du Daghestan enlevée et emmenée dans le Caucase pour un mariage arrangé

Grâce à l’implication d’une association de défense des droits humains, la fille a été libérée et va bien. C’est elle qui a demandé de rendre son histoire publique Tweet 02 juillet 2021 Une jeune Suédoise de race blanche de 18 ans, ayant la double nationalité russo-suédoise, a été kidnappée et emmenée de force dans sa région natale du Caucase pour un mariage arrangé sous menace de mort. C’est ce qu’a annoncé Svetlana Anokhina, une militante des droits de l’homme, en référence au communiqué de presse publié par le portail “Initiative légale”. Selon Anokhina, fin juin, les parents de la jeune fille lui auraient demandé de venir au Daghestan pour rendre visite à son grand-père et assister au mariage de ses proches. La fille K. (nom de fantaisie) est arrivée au Daghestan le 23 juin. Là, son oncle l’a emmenée dans la rue et a commencé à la battre, disant qu’elle devait épouser un homme dont la famille avait déjà passé un accord avec des proches. Il a dit que si elle refusait, la fille ferait honte à la famille et il la tuerait. La jeune fille est allée demander de l’aide à sa mère, sa grand-mère, son grand-père et un autre oncle, leur demandant de ne pas l’épouser, mais ils l’ont battue, lui disant qu’elle devait accepter le mariage imposé si elle ne voulait pas être enterrée à côté. tante. Ils ont pris son téléphone et ses deux passeports, la gardant de force à la maison. Le mariage était prévu pour le 3 juillet, les proches ont envoyé des invitations et collecté des cadeaux sous forme d’argent et d’or auprès des invités invités au mariage. Il y a quelques jours, K. a réussi à envoyer un message à un ami en Suède et lui a demandé de l’aide, puis a contacté la police et l’ambassade de Suède en Russie. Le 29 juin, K. a contacté les avocats de « Legal Initiative » et a demandé une aide urgente, en précisant sa localisation exacte. Le même jour, la police est venue la chercher pour l’interroger. La jeune fille a passé toute la nuit en garde à vue et a déclaré qu’ils essayaient de la marier, menaçant de la tuer. La police l’a laissée partir et elle a réussi à s’échapper. Dans l’après-midi du 30 juin, les proches de K. ont informé la police qu’elle s’était évadée, une enquête pénale pour enlèvement a donc été ouverte et la fille a été recherchée. K. a déclaré aux avocats que son oncle avait peut-être payé les forces de l’ordre. Selon l’Initiative Juridique, la fille est en sécurité, elle a dit à son petit ami ce qui s’était passé et elle a informé l’ambassade de Suède. L’hist

MODELLA-PROSTITUTA…  DA INCARCERARE !

Intissar al-Hammadi è una giovanissima donna yemenita di 19 anni e come tutte le ragazze della sua età l’obiettivo numero uno della sua vita  è cercare di essere bella, attraente e ammirata da tutti, per questo lei aveva scelto di avventurarsi  e con successo nel mondo della moda, attività sognata  da tutti le ragazze del momento, lo faceva per farsi notare sui social e magari con la speranza di essere intercettata anche da qualche importante stilista, e nel caso in cui avesse apprezzato la sua figura e le sue forme mostrate pubblicamente… strappargli un contratto lavorativo importante, un lavoro ambito da milioni di ragazze, tutti sappiamo che gli abiti, trucchi e scarpe con tacco a spillo sono le icone e le irresistibili  attrazioni del mondo giovanile femminile. Anche Inissar per questa sua legittima passione ed  aspirazione aveva pubblicato decine e decine di foto sui social, foto che la ritraevano in jeans e giacche di pelle e per non essere “blasfema” si era anche adeguata alle leggi islamiche e fatta fotografare in abiti tradizionali, con o senza il velo islamico per una sorta di par condicio della moda, al fine di evitare un’ipotetica accusa di “blasfemia”. Ottimo e lodevole intento… e in occidente sicuramente avrebbe funzionato a meraviglia ma non nei paesi di religione islamica… dove la questione moda e forme femminili in mostra sono una visione diametralmente opposta a quella occidentale e su questo argomento le vicende legate ai desideri di modernità delle ragazze e necessità della libertà femminile assumono contorni di una drammaticità spaventosa… forse non tutti sanno che a controllare e vigilare il rispetto alla sharia, le legge coranica, è preposta la “polizia religiosa islamica”, più nota come… “comitato per l’imposizione della virtù e l’interdizione del vizio”… i loro agenti hanno il compito di sorvegliare attentamente e con rigore e arrestare chi non osserva e rispetta la sharia, è presente in tutti i paesi islamici come ad esempio l’Arabia Saudita e il meno civilizzato Iran. Se vi soffermate sulla parte finale della descrizione del nome della polizia noterete che viene citata “interdizione del vizio”, quindi nei fatti indossare abiti che mettono in mostra le virtù femminili è per la legge islamica un “vizio”. Punto di domanda : ma allora, ci dicono le bugie i nostri immigrati islamici quando vanno in televisione e ci raccontano che la donna mussulmana è libera di vestire come vuole ? No, non lo è altrimenti la povera Intissar non sarebbe stata arrestata né incarcerata né ora trasferita in un reparto… dedicato alle “prostitute”… roba da non credere ! Quindi sono vere e proprie pantomime quelle alle quali assistiamo quando le donne islamiche vengono ospitate in Tv, loro recitano e sanno di dire bugie perché la realtà è ben diversa da quella che vogliono farci credere e convincerci e cioè : la donna musulmana non è libera di fare quel che vuole e piace né di vestire come crede ma deve obbligatoriamente piegarsi alla legge coranica e pertanto deve agire, comportarsi, vestirsi, lavorare e maritarsi secondo i dettami della sharia e… se sconfina queste linee ben disegnate è colpevole di “violazione alla moralità islamica” e incredibilmente additata come rea viziosa…  punto ! Tra l’altro, per comprendere le differenze tra il mondo occidentale e il pensiero della religione cristiana c’è da aggiungere che in Europa la donna occidentale può convertirsi a quella islamica mentre nei paesi mussulmani se una donna si converte al cristianesimo o addirittura all’ebraismo abbandonando l’islam il suo futuro è… ben stampato su una lapide di marmo posta sul capo della sua bara… ammesso che il suo corpo venga ritrovato e che riesca a ricevere un degno funerale. Intissar è l’ennesima vittima della legge coranica e quel che va in contrasto con la verità è il silenzio e l’appoggio di tante donne occidentali della sinistra europea che continuano a ripeterci la nenia che “non sono tutti uguali”… va bene, avete ragione e allora mi dite quali sono “i diversi” ? Già per l’appunto… visto che i paesi sopracitati, guarda caso loro rappresentano i due rami dell’islam, sunniti e sciiti, e per entrambi, la Sura 4 versetto 34, del Corano, è quella che illumina i fedeli sulla violenza domestica alle donne, viene perfettamente messo in pratica e allora, di che parliamo ? A noi occidentali interessa solo la libertà delle donne che arrivano da noi e non le religioni che impongono repressioni e restrizioni ! 03072021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

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Yemen: tenta il suicidio modella arrestata dagli Huthi

In prigione dal 20 febbraio, andava ad un servizio fotografico

© ANSA/EPA

Redazione ANSADUBAI

02 luglio 202113:28NEWS

(ANSA) – DUBAI, 02 LUG – Una giovane yemenita, stella nascente della moda intenazionale, Intissar al-Hammadi, ha cercato di uccidersi in prigione a Sana’a, dove è detenuta dai ribelli Huthi che impongono un severo “codice morale” alle donne. Lo riferiscono le ong e il suo avvocato.
La ragazza, appena 19enne ma già nota nel settore, è stata arrestata il 20 febbraio mentre si recava a un servizio fotografico, con accuse di prostituzione e droga subito smentite dalla sua difesa, che ritiene il suo lavoro di modella, ritenuto scandaloso dagli integralisti, la vera ragione della sua prigionia. Gli Houthi, ribelli vicini all’Iran che controllano gran parte del nord del Paese in guerra, compresa la sua capitale, non hanno commentato la notizia.
“Il 28 giugno 2021, l’attrice e modella Intissar al-Hammadi è stata trasferita in un ospedale nella prigione centrale di Sana’a dove è detenuta dopo aver tentato di suicidarsi”, ha dichiarato il Gulf Center for Human Rights (GCHR) in una nota, precisando che avrebbe tentato di impiccarsi. “Fonti attendibili hanno confermato al Gchr che ha tentato di suicidarsi a causa della decisione dell’amministrazione centrale penitenziaria di trasferirla nella sezione riservata alle prostitute”, ha aggiunto l’organizzazione per i diritti umani con sede in Libano. L’avvocato di Intissar al-Hammadi, Me Khaled al-Kamal, ha confermato questa informazione all’AFP.
Il 6 giugno scorso si è aperto il processo alla modella, un procedimento, secondo Human Rights Watch, costellato da “irregolarità e abusi”.
Nato da madre etiope e padre yemenita, Intissar al-Hammadi aveva pubblicato decine di foto sui social network in abiti tradizionali o in jeans e giacche di pelle, con o senza velo islamico, ed è seguita da migliaia di follower su Instagram e Facebook. (ANSA).

ENGLISH

MODEL-PROSTITUTE … TO BE EMBEDDED!

Intissar al-Hammadi is a very young 19-year-old Yemeni woman and like all girls of her age the number one goal of her life is to try to be beautiful, attractive and admired by all, which is why she had chosen to venture and successfully in the world of fashion, an activity dreamed of by all the girls of the moment, she did it to get noticed on social media and perhaps with the hope of being intercepted also by some important stylist, and in the event that she had appreciated her figure and her shapes shown publicly … snatch an important job contract from him, a job coveted by millions of girls, we all know that dresses, make-up and stiletto heels are the icons and irresistible attractions of the female youth world. Even Inissar for this legitimate passion and aspiration had published dozens and dozens of photos on social media, photos that portrayed her in jeans and leather jackets and in order not to be “blasphemous” she had also adapted to Islamic laws and had her photographed in traditional clothes, with or without the Islamic veil for a sort of level playing field in fashion, in order to avoid a hypothetical accusation of “blasphemy”. Excellent and commendable intent … and in the West it would certainly have worked wonderfully but not in Islamic countries … where the question of fashion and female forms on display are a diametrically opposite vision to the Western one and on this topic the events related to desires of modernity of girls and the need for women’s freedom take on the contours of a frightening drama … perhaps not everyone knows that the “Islamic religious police”, better known as, is in charge of controlling and monitoring compliance with the Sharia law, the Koranic law. .. “committee for the imposition of virtue and the prohibition of vice” … their agents have the task of carefully and rigorously supervising and arresting those who do not observe and respect the sharia law, it is present in all Islamic countries as for example Saudi Arabia and the less civilized Iran. If you dwell on the final part of the description of the police name, you will notice that “interdiction of vice” is mentioned, so in fact wearing clothes that show off female virtues is a “vice” for Islamic law. Question mark: So, do our Islamic immigrants tell us lies when they go on television and tell us that the Muslim woman is free to dress as she wants? No, it is not otherwise poor Intissar would not have been arrested or jailed or now transferred to a ward … dedicated to “prostitutes” … stuff you would not believe! So those we witness are real pantomimes when Islamic women are hosted on TV, they act and know they tell lies because the reality is very different from what they want us to believe and convince us and that is: the Muslim woman is not free to do what he wants and like or dress as he sees fit but must obligatorily submit to the Koranic law and therefore must act, behave, dress, work and marry according to the dictates of the sharia and … if he crosses these well-drawn lines he is guilty of “violation to Islamic morality ”and incredibly pointed out as a vicious crime … period! Among other things, to understand the differences between the Western world and the thought of the Christian religion it must be added that in Europe the Western woman can convert to the Islamic one while in Muslim countries if a woman converts to Christianity or even to Judaism abandoning Islam his future is … well printed on a marble plaque placed on the head of his coffin … provided that his body is found and that he manages to receive a worthy funeral. Intissar is yet another victim of the Koranic law and what goes against the truth is the silence and the support of many Western women of the European left who keep repeating the dirge that “they are not all the same” … okay , you are right and then you tell me which are the “different”? Precisely … since the aforementioned countries, incidentally they represent the two branches of Islam, Sunni and Shiite, and for both, Sura 4 verse 34, of the Koran, is the one that enlightens the faithful on violence maid to women, it is perfectly put into practice and then, what are we talking about? We Westerners are only interested in the freedom of the women who come to us and not the religions that impose repression and restrictions! 03072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Yemen: attempts to commit suicide model arrested by Houthis

In prison since February 20, she went to a photo shoot

© ANSA / EPA

ANSADUBAI editorial staff

02 Jul 202113: 28NEWS

(ANSA) -DUBAI, 02 JUL-A young Yemeni, rising star of international fashion, Intissar al-Hammadi, tried to kill herself in prison in Sana’a, where she is being held by Huthi rebels who and they impose a strict “moral code” on women. This was reported by the NGOs and his lawyer.

The girl, just 19 years old but already known in the industry, was arrested on February 20 while on her way to a photo shoot, with charges of prostitution and drugs immediately denied by her defense, who considers her modeling work, considered scandalous by fundamentalists. the real reason for his imprisonment. The Houthis, rebels close to Iran who control much of the north of the country at war, including its capital, did not comment on the news.

“On June 28, 2021, actress and model Intissar al-Hammadi was transferred to a hospital in Sana’a Central Prison where she is being held after attempting to commit suicide,” the Gulf Center for Human Rights (GCHR) said in a note, stating that he would try to hang himself. “Reliable sources have confirmed to the GCHR that she attempted to commit suicide due to the decision of the central penitentiary administration to transfer her to the section reserved for prostitutes,” added the Lebanon-based human rights organization. Intissar al-Hammadi’s lawyer, Me Khaled al-Kamal, confirmed this information to AFP.

On June 6, the trial of the model opened, a proceeding, according to Human Rights Watch, studded with “irregularities and abuses”.

Born to an Ethiopian mother and a Yemeni father, Intissar al-Hammadi had posted dozens of photos on social networks in traditional clothes or in jeans and leather jackets, with or without an Islamic veil, and is followed by thousands of followers on Instagram and Facebook. (HANDLE).

FRANCAISE

MODÈLE-PROSTITUÉE… À EMBOÎTRE !

Intissar al-Hammadi est une très jeune femme yéménite de 19 ans et comme toutes les filles de son âge le but numéro un de sa vie est d’essayer d’être belle, attirante et admirée de tous, c’est pourquoi elle a choisi de s’aventurer et avec succès dans le monde de la mode, une activité rêvée par toutes les filles du moment, elle l’a fait pour se faire remarquer sur les réseaux sociaux et peut-être avec l’espoir d’être interceptée aussi par un styliste important, et dans le cas où elle aurait apprécié sa silhouette et ses formes montrées publiquement … lui arracher un important contrat de travail, un travail convoité par des millions de filles, nous savons tous que les robes, le maquillage et les chaussures à talons aiguilles sont les icônes et les attraits irrésistibles de le monde de la jeunesse féminine. Même Inissar pour cette passion et cette aspiration légitimes avait publié des dizaines et des dizaines de photos sur les réseaux sociaux, des photos qui la représentaient en jeans et vestes en cuir et afin de ne pas être « blasphématoire », elle s’était également adaptée aux lois islamiques et l’avait fait photographier en traditionnel vêtements, avec ou sans voile islamique pour une sorte d’égalité des chances dans la mode, afin d’éviter une hypothétique accusation de « blasphème ». Excellente et louable intention… et en Occident cela aurait certainement fonctionné à merveille mais pas dans les pays islamiques… où la question de la mode et des formes féminines exposées sont une vision diamétralement opposée à celle de l’Occident et à ce sujet les événements liés aux désirs de modernité des filles et au besoin de liberté des femmes prennent les contours d’un drame effrayant… peut-être que tout le monde ne sait pas que la “police religieuse islamique”, plus connue sous le nom, est chargée de contrôler et de surveiller le respect des la charia, la loi coranique… “comité pour l’imposition de la vertu et l’interdiction du vice”… leurs agents ont pour mission de surveiller et d’arrêter soigneusement et rigoureusement ceux qui n’observent pas et ne respectent pas la charia, il est présent dans tous les pays islamiques comme par exemple l’Arabie saoudite et l’Iran moins civilisé. Si vous vous attardez sur la dernière partie de la description du nom de la police, vous remarquerez que “l’interdiction du vice” est mentionnée, donc en fait, porter des vêtements qui mettent en valeur les vertus féminines est un “vice” pour la loi islamique. Point d’interrogation : Alors, nos immigrés islamiques nous mentent-ils lorsqu’ils passent à la télévision et nous disent que les femmes musulmanes sont libres de s’habiller comme elles le souhaitent ? Non, il n’en est rien autrement la pauvre Intissar n’aurait pas été arrêtée ni emprisonnée ni désormais transférée dans une salle… dédiée aux “prostituées”… des trucs qu’on ne croirait pas ! Donc celles dont nous sommes témoins sont de véritables pantomimes lorsque les femmes islamiques sont hébergées à la télévision, elles agissent et savent qu’elles mentent car la réalité est très différente de ce qu’elles veulent que nous croyions et nous convainquions et c’est : la femme musulmane n’est pas libre de faire ce qu’il veut et aime ou s’habiller comme bon lui semble mais doit obligatoirement se soumettre à la loi coranique et doit donc agir, se comporter, s’habiller, travailler et se marier selon les préceptes de la charia et… s’il franchit ces lignes bien tracées il est coupable de « violation de la moralité islamique » et incroyablement signalé comme un crime vicieux… point final ! Entre autres, pour comprendre les différences entre le monde occidental et la pensée de la religion chrétienne il faut ajouter qu’en Europe la femme occidentale peut se convertir à l’islam tandis que dans les pays musulmans si une femme se convertit au christianisme ou même au judaïsme abandonnant Islam son avenir est… bien imprimé sur une plaque de marbre posée sur la tête de son cercueil… à condition que son corps soit retrouvé et qu’il parvienne à recevoir des funérailles dignes. Intissar est encore une victime de la loi coranique et ce qui va à l’encontre de la vérité c’est le silence et le soutien de nombreuses femmes occidentales de la gauche européenne qui ne cessent de répéter le chant funèbre qu'”elles ne sont pas toutes pareilles”… d’accord et ensuite tu me dis quels sont “les différents” ? Déjà justement… puisque les pays précités, accessoirement ils représentent les deux branches de l’islam, sunnite et chiite, et pour les deux, la sourate 4 verset 34, du Coran, est celle qui éclaire les fidèles sur la violence domestique envers les femmes, il est parfaitement mis en pratique et alors, de quoi parle-t-on ? Nous, Occidentaux, ne nous intéressons qu’à la liberté des femmes qui viennent à nous et non aux religions qui imposent répression et restrictions ! 03072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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Yémen : tentative de suicide mannequin arrêtée par les Houthis

En prison depuis le 20 février, il s’est rendu à une séance photo

© ANSA / EPA

La rédaction de l’ANSADUBAI

02 juil. 202113 : 28ACTUALITÉS

(ANSA) – DUBAI, 02 JUIL – Une jeune Yéménite, étoile montante de la mode internationale, Intissar al-Hammadi, a tenté de se suicider en prison à Sanaa, où elle est détenue par des rebelles Houthis

qui imposent un « code moral » strict aux femmes. Cela a été rapporté par les ONG et son avocat.

La jeune fille, âgée d’à peine 19 ans mais déjà connue dans le secteur, a été arrêtée le 20 février alors qu’elle se rendait à une séance photo, avec des accusations de prostitution et de drogue immédiatement démenties par sa défense, qui considère son travail de mannequin, considéré comme scandaleux. par les fondamentalistes, la vraie raison de son emprisonnement. Les Houthis, rebelles proches de l’Iran qui contrôlent une grande partie du nord du pays en guerre, y compris sa capitale, n’ont pas commenté la nouvelle.

“Le 28 juin 2021, l’actrice et mannequin Intissar al-Hammadi a été transférée dans un hôpital de la prison centrale de Sanaa où elle est détenue après avoir tenté de se suicider”, a déclaré le Gulf Center for Human Rights (GCHR) dans un communiqué. une note indiquant qu’il essaierait de se pendre. “Des sources fiables ont confirmé au GCHR qu’elle avait tenté de se suicider suite à la décision de l’administration pénitentiaire centrale de la transférer dans la section réservée aux prostituées”, a ajouté l’organisation de défense des droits humains basée au Liban. L’avocat d’Intissar al-Hammadi, Me Khaled al-Kamal, a confirmé cette information à l’AFP.

Le 6 juin s’ouvrait le procès du mannequin, une procédure, selon Human Rights Watch, parsemée d'”irrégularités et d’abus”.

Né d’une mère éthiopienne et d’un père yéménite, Intissar al-Hammadi avait posté des dizaines de photos sur les réseaux sociaux en vêtements traditionnels ou en jeans et blousons de cuir, avec ou sans voile islamique, et est suivi par des milliers de followers sur Instagram et Facebook . (MANIPULER).