E IL DOMANI…. COME SARA’ ?
Lo attendevano come un evento epocale e finalmente oggi lo si sta materializzando. Un candidato islamico nella lista di un partito e coalizione di sinistra a Roma, oltre i soliti noti della sinistra, amplia il fronte anti cristiano col fine di abbatterlo definitivamente, un allargamento tanto auspicato dalla sinistra italiana in 100 anni di atea storia comunista. Finalmente “l’odiato nemico cristiano” potrà essere ridimensionato ed è possibile realizzarlo grazie all’aiuto di un’altra religione, quella islamica, la cui partecipazione in massa può rappresentare la salvezza… di acquisire voti a sufficienza e magari, potranno anche sperare di approdare nel consiglio comunale romano proprio grazie ai voti di quei fedeli islamici che sicuramente voteranno compatti il loro candidato… statene certi. In quest’ottica è sicuro che il candidato mussulmano, alle prossime amministrative comunali di Roma di ottobre 2021, ne prenderà tanti di voti dai suoi fratelli il cui unico fine non è politico ma religioso. Mentre per la coalizione di sinistra, che presenta Fassina come candidato sindaco, possa evitare il flop e sprofondare nel ridicolo. La mossa mussulmana che la sinistra trova sicuramente geniale è invece un’arma a doppio taglio che si ritorcerà contro le nostre istituzioni democratiche… un vero e proprio suicidio delle idee occidentali e lo sdoganamento all’invasione islamica nelle strutture politiche il cui fine è ben chiaro e preciso e cioè quello di emulare in tutto e per tutto la città di Londra. Un sindaco e un governo di orientamento musulmano che col tempo radicherà sul territorio romano laddove sia la legge coranica che le sue antiche tradizioni si radicheranno nel tempo. Sì, la candidatura di un islamico nel cuore della cristianità globale è un colpo politico di basso livello, ed è l’inizio della fine della libertà del genere femminile e della sua futura sottomissione alle rigide leggi coraniche. Quel ch’è davvero curioso è la totale ignoranza della materia coranica della sinistra italiana, ammesso che ne siano a conoscenza e volutamente ignorano… non sanno niente di niente e l’inseriscono negli organigrammi politici dei loro partiti e organizzazioni, a discapito degli italiani, pensando che portarli a governare il nostro paese sia un gesto di “grande civiltà e progresso”. Non sanno che la donna dovrà essere sottomessa, ignorano che l’omosessualità è un gravissimo reato per la legge coranica ed è punibile con la morte e non hanno la benché minima idea che con la crescita dell’Islam tutto il mondo gay collasserebbe nel giro di 24 ore. Loro sono così… perché il Corano è scritto in quel modo e va rispettato ed applicato rigorosamente e non è come la nostra religione, permissiva e comprensiva e a volte anche… scandalosa. No, la sinistra italiana sta aprendo la via alla conquista dell’Italia da parte degli immigrati perché oggi lo fanno solo per questioni d’opportunità e magari sosterranno Fassina ma domani, quando saranno a milioni nel paese e tutti regolari cittadini italiani… il nostro destino si compirà e l’Italia avvierà il discorso di islamizzazione del mondo scolastico tutto, partendo proprio dagli asili per plasmare e formare nello spirito e nell’anima i nuovi fedeli islamici e futuri governanti. Spero solo che quanto appena scritto faccia riflettere tutta la sinistra, si ravveda, torni sui suoi passi e candidi cittadini italiani magari anche atei… ma la cui cultura sia lontano dal mondo islamico. Loro oggi per comodo se li tirano dentro ma domani le cose saranno diverse e gli opportunisti di oggi… domani, verranno cacciati a calci se non si convertiranno alla religione islamica. Le elezioni del 2021 e successive sino al 2023 sono una cosa molto delicata e diverse da tutte le precedenti… perché oggi e nei prossimi due anni si decide il futuro questo paese che non può essere certamente lasciato in mano ai fedeli islamici. Ci sono tre modi di per prendere il potere in un paese, un colpo di stato militare, una rivoluzione politica e poi…”democraticamente ci sono le elezioni”. Arma subdola che può trasformarsi per noi italiani dal semplice consenso elettorale alla imposizioni di determinate idee, politiche o religiose com’è accaduto in Iran nel 1979 .
26052021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
…
Elezioni Roma, il sondaggio: Michetti è candidato forte per il centrodestra. Bene Gualtieri, male Raggi
Avanti a tutti gli altri candidati il professore e speaker radiofonico: e ancora solo la metà della città lo conosce. Buono anche il piazzamento di Giulia Bongiorno
Tommaso Caldarelli
24 maggio 2021 13:44
Nel giorno in cui il centrodestra torna a riunirsi per discutere delle candidature alle amministrative, arriva un sondaggio che dà forza alla possibile candidatura di Enrico Michetti. Colpisce infatti il risultato del sondaggio Tecnè-AdnKronos: non solo il centrodestra è competitivo a Roma, ma con Enrico Michetti – candidato non solo non ufficiale ma nemmeno ancora annunciato – il fronte conservatore avrebbe le carte per infliggere una sconfitta al centrosinistra.
Il noto speaker radiofonico e docente di diritto con una lunga esperienza nei Tribunali amministrativo potrebbe essere l’uomo giusto su cui chiudere l’accordo fra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia: secondo la rilevazione è piazzato al 35%, ben posizionato rispetto alla forchetta di Roberto Gualtieri che viaggia fra il 32 e il 37% e che, in uno scontro diretto, avrebbe la peggio.
Male Raggi, Gualtieri al ballottaggio
Gli altri nomi pesati dal sondaggio comprendono i volti già noti: Virginia Raggi oscilla tra il 18 e il 20%, Carlo Calenda rimane indietro al 14-15%. Buone notizie, come dicevamo, per il centrodestra: una prima possibile sfidante per il fronte moderato, Giulia Bongiorno, è data al 33%, mentre Michetti è appunto al 35%.
Michetti può crescere ancora
In entrambi i casi piange l’ex titolare del MEF. “Con Michetti in campo, Gualtieri si fermerebbe al 33%, con Bongiorno al 32%. Tutte le altre combinazioni analizzate dalla rilevazione danno vincente il candidato del Pd”, si legge nel “Rapporto Roma, verso le elezioni comunali”. Non solo: appena il 54% della cittadinanza conosce Michetti, segno che le percentuali potrebbero ancora migliorare.
Raggi bocciata
“La sindaca uscente Virginia Raggi gode, ovviamente, di un livello di conoscenza molto alto, al 95%. Per lei il 24% di giudizi positivi e 76% negativi”, scrivono gli statistici di Tecnè. Carlo Calenda, invece, “raggiunge l’83% di conoscenza, con il 32% di giudizi positivi e il 68% negativi”.
Il tasso di astenuti e incerti sarebbe intanto ancora molto significativo, al 44%. Altri scenari, meno favorevoli per il centrodestra, coinvolgono candidati il cui nome è già circolato: “Nel caso si candidi Fabio Rampelli il risultato è a favore di Gualtieri, con il 36%. A seguire, appunto, Rampelli al 29%, Raggi al 20%”.
La sfida Michetti Gualtieri sui territori
Per l’ipotesi che si prospetta più solida per il centrodestra, ovvero la sfida Michetti – Gualtieri, sono disponibili anche i disaggregati: “Nel dettaglio, Michetti registra il 40% a Roma sud; il 38% a Roma est; il 37% a Roma ovest; il 33% a Roma centro; il 28% a Roma nord. Gualtieri il 38% a Roma centro; il 36% a Roma ovest; il 33% a Roma sud; il 29% a Roma est; il 27% a Roma nord. Raggi si attesta al 29% a Roma nord; al 22% a Roma est; al 14% a Roma sud; al 13% sia a Roma centro che a Roma ovest; Calenda al 16% a Roma nord e Roma centro; al 14% a Roma ovest; al 13% a Roma sud; all’11% a Roma est”.
ENGLISH
AND TOMORROW …. HOW WILL IT BE?
They awaited it as an epochal event and finally today it is materializing. An Islamic candidate on the list of a left party and coalition in Rome, in addition to the usual suspects of the left, expands the anti-Christian front with the aim of definitively overthrowing it, an enlargement so desired by the Italian left in 100 years of atheist communist history. Finally “the hated Christian enemy” can be reduced and it is possible to achieve it thanks to the help of another religion, the Islamic one, whose mass participation can represent salvation … to acquire enough votes and maybe, they will also be able to hope to land in the Roman city council thanks to the votes of those Islamic faithful who will surely vote for their candidate … be sure. With this in mind, it is certain that the Muslim candidate, in the next municipal administrations of Rome in October 2021, will get many votes from his brothers whose sole purpose is not political but religious. While for the left-wing coalition, which presents Fassina as a mayoral candidate, he can avoid the flop and sink into ridicule. The Muslim move that the left certainly finds brilliant is instead a double-edged sword that will backfire against our democratic institutions … a real suicide of Western ideas and the clearance of Islamic invasion in political structures whose purpose is very clear and precise and that is to emulate the city of London in all respects. A mayor and a Muslim-oriented government that over time will take root in the Roman territory where both the Koranic law and its ancient traditions will take root over time. Yes, the candidacy of an Islamic in the heart of global Christianity is a low-level political blow, and it is the beginning of the end of the freedom of the female gender and its future submission to the strict Qur’anic laws. What is really curious is the total ignorance of the Koranic matter of the Italian left, assuming that they are aware of it and deliberately ignore it … they know nothing about anything and insert it in the political organization charts of their parties and organizations, to the detriment of the Italians, thinking that bringing them to govern our country is a gesture of “great civilization and progress”. They do not know that the woman must be submissive, they ignore that homosexuality is a very serious crime under the Koranic law and is punishable by death and they have not the slightest idea that with the growth of Islam the whole gay world would collapse within 24 hours. They are like that … because the Koran is written that way and must be strictly respected and applied and it is not like our religion, permissive and understanding and sometimes even … scandalous. No, the Italian left is paving the way for immigrants to conquer Italy because today they do it only for reasons of opportunity and maybe they will support Fassina but tomorrow, when there will be millions in the country and all regular Italian citizens … our destiny will be fulfilled and Italy will initiate the discourse of Islamization of the whole school world, starting right from the kindergartens to shape and train in the spirit and soul the new Islamic faithful and future rulers. I just hope that what has just been written makes the whole left reflect, repent, retrace its steps and candid Italian citizens maybe even atheists … but whose culture is far from the Islamic world. They pull them in today for convenience but tomorrow things will be different and the opportunists of today … tomorrow, they will be kicked out if they do not convert to the Islamic religion. The elections of 2021 and subsequent ones up to 2023 are a very delicate thing and different from all the previous ones … because today and in the next two years the future is decided on this country that certainly cannot be left in the hands of the Islamic faithful. There are three ways to take power in a country, a military coup, a political revolution and then … “democratically there are elections”. A subtle weapon that can be transformed for us Italians from the simple electoral consent to the imposition of certain ideas, political or religious, as happened in Iran in 1979.
26052021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
…
MUNICIPAL ELECTIONS ROME 2021
Elections Rome, the poll: Michetti is a strong candidate for the center-right. Good Gualtieri, bad Rays
Ahead of all the other candidates, the professor and radio speaker: and still only half of the city knows him. Giulia Bongiorno’s placement is also good
Tommaso Caldarelli
May 24, 2021 1:44 pm
On the day when the center-right returns to meet to discuss the administrative candidacies, a survey arrives that gives strength to the possible candidacy of Enrico Michetti. Indeed, the result of the Tecnè-AdnKronos survey is striking: not only the center-right is competitive I am in Rome, but with Enrico Michetti – not only an unofficial candidate but not yet announced – the Conservative front would have the cards to inflict a defeat on the center-left.
The well-known radio speaker and professor of law with a long experience in the administrative courts could be the right man on which to close the agreement between the Brothers of Italy, Lega and Forza Italia: according to the survey he is placed at 35%, well positioned with respect to to the fork of Roberto Gualtieri who travels between 32 and 37% and who, in a direct confrontation, would have the worst.
Male Raggi, Gualtieri in the ballot
The other names weighed by the survey include the faces already known: Virginia Raggi fluctuates between 18 and 20%, Carlo Calenda lags behind at 14-15%. Good news, as we said, for the center-right: a first possible challenger for the moderate front, Giulia Bongiorno, is given at 33%, while Michetti is precisely at 35%.
Michetti can still grow
In both cases the former holder of the MEF is crying. “With Michetti in the field, Gualtieri would stop at 33%, with Bongiorno at 32%. All the other combinations analyzed by the survey give the winner of the Democratic Party ”, reads the“ Rome Report, towards the municipal elections ”. Not only that: just 54% of the citizens know Michetti, a sign that the percentages could still improve.
Rays rejected
“The outgoing mayor Virginia Raggi obviously enjoys a very high level of knowledge, at 95%. For her 24% positive and 76% negative judgments ”, write the Tecnè statisticians. Carlo Calenda, on the other hand, “reaches 83% of knowledge, with 32% positive and 68% negative opinions”.
Meanwhile, the rate of abstentions and uncertainties would still be very significant, at 44%. Other scenarios, less favorable for the center-right, involve candidates whose name has already circulated: “If Fabio Rampelli is a candidate, the result is in Gualtieri’s favor, with 36%. To follow, in fact, Rampelli at 29%, Raggi at 20% ”.
The Michetti Gualtieri challenge on the territories
For the hypothesis that promises to be more solid for the center-right, namely the Michetti – Gualtieri challenge, the disaggregated ones are also available: “In detail, Michetti records 40% in southern Rome; 38% in eastern Rome; 37% in western Rome; 33% in central Rome; 28% in northern Rome. Gualtieri 38% in central Rome; 36% in western Rome; 33% in southern Rome; 29% in eastern Rome; 27% in northern Rome. Raggi stands at 29% in northern Rome; 22% in east Rome; 14% in southern Rome; 13% in both central and western Rome; Calenda with 16% in northern Rome and central Rome; 14% in western Rome; 13% in southern Rome; 11% in eastern Rome “.
FRANCAISE
ET DEMAIN … COMMENT SERA-T-IL?
Ils l’attendaient comme un événement d’époque et enfin aujourd’hui il se concrétise. Un candidat islamique sur la liste d’un parti et d’une coalition de gauche à Rome, au-delà des suspects habituels de la gauche, élargit le front anti-chrétien dans le but de le renverser définitivement, élargissement tant souhaité par la gauche italienne en 100 ans d’athée. histoire communiste. Enfin, «l’ennemi chrétien détesté» peut être réduit et il est possible d’y parvenir grâce à l’aide d’une autre religion, l’islamique, dont la participation de masse peut représenter le salut … pour acquérir suffisamment de voix et peut-être, ils peuvent aussi espère débarquer au conseil municipal romain grâce aux votes de ces fidèles islamiques qui voteront sûrement pour leur candidat … Dans cette optique, il est certain que le candidat musulman, dans les prochaines administrations municipales de Rome en octobre 2021, obtiendra de nombreux votes de ses frères dont le seul but n’est pas politique mais religieux. Alors que pour la coalition de gauche, qui présente Fassina comme candidat à la mairie, il peut éviter le flop et sombrer dans le ridicule. Le mouvement musulman que la gauche trouve certainement brillant est plutôt une épée à double tranchant qui se retournera contre nos institutions démocratiques … un véritable suicide des idées occidentales et l’autorisation de l’invasion islamique dans les structures politiques dont le but est très clair et précis et qui est d’imiter la ville de Londres à tous égards. Un maire et un gouvernement à vocation musulmane qui, avec le temps, prendront racine sur le territoire romain où la loi coranique et ses anciennes traditions prendront racine avec le temps. Oui, la candidature d’un islamique au cœur du christianisme mondial est un coup politique de bas niveau, et c’est le début de la fin de la liberté du genre féminin et de sa future soumission à des lois coraniques strictes. Ce qui est vraiment curieux, c’est l’ignorance totale de la matière coranique de la gauche italienne, à supposer qu’elle en soit consciente et l’ignore délibérément … ils ne savent rien de rien et l’insèrent dans les organigrammes politiques de leurs partis et organisations, au détriment des Italiens, pensant que les amener à gouverner notre pays est un geste de «grande civilisation et de progrès». Ils ne savent pas que la femme doit être soumise, ils ignorent que l’homosexualité est un crime très grave selon la loi coranique et est passible de mort et ils n’ont pas la moindre idée qu’avec la croissance de l’islam, tout le monde gay s’effondrerait en 24 heures. les heures. Ils sont comme ça … parce que le Coran est écrit de cette façon et doit être strictement respecté et appliqué et ce n’est pas comme notre religion, permissif et compréhensif et parfois même … scandaleux. Non, la gauche italienne ouvre la voie aux immigrés pour conquérir l’Italie parce qu’aujourd’hui ils le font uniquement pour des raisons d’opportunité et peut-être qu’ils soutiendront la Fassina mais demain, quand il y aura des millions dans le pays et tous les citoyens italiens ordinaires … notre le destin sera accompli et l’Italie lancera le discours d’islamisation de tout le monde scolaire, en commençant dès les jardins d’enfants pour former et former dans l’esprit et l’âme les nouveaux fidèles islamiques et les futurs dirigeants. J’espère juste que ce qui vient d’être écrit fera réfléchir toute la gauche, se repentir, revenir sur ses pas et des citoyens italiens candides peut-être même athées … mais dont la culture est loin du monde islamique. Ils les attirent aujourd’hui pour des raisons de commodité, mais demain les choses seront différentes et les opportunistes d’aujourd’hui … demain, ils seront expulsés s’ils ne se convertissent pas à la religion islamique. Les élections de 2021 et les suivantes jusqu’en 2023 sont une chose très délicate et différente de toutes les précédentes … car aujourd’hui et dans les deux prochaines années, l’avenir est décidé sur ce pays qui ne peut certainement pas être laissé entre les mains de la Fidèles islamiques. Il y a trois façons de prendre le pouvoir dans un pays, un coup d’État militaire, une révolution politique et puis … «démocratiquement il y a des élections». Une arme subtile qui peut être transformée pour nous Italiens du simple consentement électoral à l’imposition de certaines idées, politiques ou religieuses, comme cela s’est produit en Iran en 1979.
26052021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
…
ÉLECTIONS MUNICIPALES ROME 2021
Elections Rome, le sondage: Michetti est un candidat fort pour le centre-droit. Bon Gualtieri, mauvais rayons
Devant tous les autres candidats, le professeur et conférencier radio: et encore la moitié seulement de la ville le connaît. Le placement de Giulia Bongiorno est également bon
Tommaso Caldarelli
24 mai 2021 13h44
Le jour où le centre-droit revient se réunir pour discuter des candidatures administratives, arrive un scrutin qui donne de la force à l’éventuelle candidature d’Enrico Michetti. En effet, le résultat de l’enquête Tecnè-AdnKronos est frappant: non seulement le centre-droit est compétitif Je suis à Rome, mais avec Enrico Michetti – non seulement un candidat officieux mais pas encore annoncé – le front conservateur aurait les cartes pour infliger une défaite au centre gauche.
Le célèbre conférencier radio et professeur de droit avec une longue expérience dans les tribunaux administratifs pourrait être la bonne personne pour conclure l’accord entre les Frères d’Italie, Lega et Forza Italia: selon l’enquête, il est placé à 35% , bien positionné par rapport à la fourche de Roberto Gualtieri qui parcourt entre 32 et 37% et qui, dans une confrontation directe, aurait le pire.
Male Raggi, Gualtieri dans le scrutin
Les autres noms pesés par l’enquête incluent les visages déjà connus: Virginia Raggi oscille entre 18 et 20%, Carlo Calenda est à la traîne à 14-15%. Bonne nouvelle, comme nous l’avons dit, pour le centre-droit: un premier challenger possible pour le front modéré, Giulia Bongiorno, est donné à 33%, alors que Michetti est justement à 35%.
Michetti peut encore grandir
Dans les deux cas, l’ancien titulaire du MEF pleure. «Avec Michetti sur le terrain, Gualtieri s’arrêterait à 33%, avec Bongiorno à 32%. Toutes les autres combinaisons analysées par l’enquête sont le vainqueur du candidat du Parti démocrate », lit-on dans le« Rapport de Rome, vers les élections municipales ». Non seulement cela: seulement 54% des citoyens connaissent Michetti, signe que les pourcentages pourraient encore s’améliorer.
Rayons rejetés
«La maire sortante Virginia Raggi bénéficie évidemment d’un très haut niveau de connaissances, à 95%. Pour ses 24% de jugements positifs et 76% négatifs », écrivent les statisticiens de Tecnè. Carlo Calenda, quant à lui, «atteint 83% des connaissances, avec 32% d’avis positifs et 68% d’avis négatifs».
Pendant ce temps, le taux d’abstentions et d’incertitudes serait encore très important, à 44%. D’autres scénarios, moins favorables pour le centre-droit, impliquent des candidats dont le nom a déjà circulé: «Si Fabio Rampelli est candidat, le résultat est en faveur de Gualtieri, avec 36%. Viennent ensuite Rampelli à 29%, Raggi à 20% ».
Le défi Michetti Gualtieri sur les territoires
Pour l’hypothèse qui s’annonce plus solide pour le centre-droit, à savoir le défi Michetti – Gualtieri, les désagrégés sont également disponibles: «Dans le détail, Michetti enregistre 40% dans le sud de Rome; 38% dans l’est de Rome; 37% dans l’ouest de Rome; 33% dans le centre de Rome; 28% dans le nord de Rome. Gualtieri 38% dans le centre de Rome; 36% dans l’ouest de Rome; 33% dans le sud de Rome; 29% dans l’est de Rome; 27% dans le nord de Rome. Raggi se situe à 29% dans le nord de Rome; 22% dans l’est de Rome; 14% dans le sud de Rome; 13% dans le centre et l’ouest de Rome; Calenda avec 16% dans le nord de Rome et le centre de Rome; 14% dans l’ouest de Rome; 13% dans le sud de Rome; 11% dans l’est de Rome “.