Archivio mensile: marzo 2021

SENTO PUZZA DI… BROGLI !

epa09051573 Boxes of Sputnik V vaccines are seen at a warehouse of Hungaropharma, a Hungarian pharmaceutical wholesale company, in Budapest, Hungary, after a shipment of 280 thousand doses of the Russian vaccine Sputnik V (Russian name: Gam-KOVID-Vak) arrived in Hungary 04 March 2021.  EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT

SENTO PUZZA DI… BROGLI !

Eh sì, ne ho il sospetto e ne sento il cattivo fetore, francamente mi riesce difficile comprendere le ragioni del perché tanta riluttanza e diffidenza da parte della commissione europea sul vaccino russo Sputinik… perché tutta questa aria di superiorità e superficialità nei confronti di un vaccino, tra l’altro ritenuto valido dalla comunità scientifica internazionale, che è di possibile ed immediata produzione in Italia e con la straordinaria prospettiva e possibilità di vaccinare non solo l’Europa tutta ma anche altri paesi che hanno evidenti difficoltà a reperirlo o soldi per acquistarlo. Joe Biden, sì il democratico presidente degli USA ha detto: “prima gli americani”… e quindi lì i giochi sono fatti, i vaccini americani troveranno la strada di casa per la distribuzione e l’inoculazione nel popolo americano. È curioso però, pensavo, se da noi un politico di centro destra prova a dire : “prima gli italiani” si sollevano polveroni e nubi di fumo tossici… e tutti ad indignarsi, mentre se lo dice un democratico di sinistra va tutto bene… certo che è proprio strano il mondo ! Com’è strano anche la posizione della commissione europea… dopo aver commesso errori su errori, da loro confermati e ammessi, e vedere centinaia di migliaia di morti nel vecchio continente ora nicchiano sulla possibilità di salvare vite umane in modo celere… no, è davvero strano… questa non la bevo. Stranezze che hanno motivazioni valide e certe, evidentemente qui ci stanno in ballo interessi e accordi segreti tra le multinazionali, governi vari e lobby finanziarie abilmente tenuti a noi, umili cittadini, nascosti, perché se la produzione dello Sputinik in Italia crea questo scompiglio… forse, in quei contratti secretati c’è qualcosa di veramente vessatorio e costrittivo per il popolo europeo ed i governi nazionali… Forse c’è un’intesa posta come clausola per tenere sotto controllo tutti quei paesi, che in ipotesi di un’eventuale produzione di vaccini, sarebbero in grado di produrlo ed immetterlo sul mercato europeo. Nei fatti si arrecherebbe un danno economico rilevante alla Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson, costringendo l’Unione Europea stessa a pagare pesantissime penali, aggiungendo il rischio che se la notizia arriva alla stampa salta l’Unione Europea.. Questo è l’unico ragionamento in cui trovo una logica perché se l’Italia lo sta facendo e l’UE no, allora vuol dire che le sanzioni non centrano un “fico secco” ma qui siamo solo di fronte al business. Sbaglio a pensarla così ? Spero di sì, ma conoscendo le tresche di livello finanziario internazionale non mi meraviglierei di aver colpito al cuore della truffa e scoperti con le manine nella marmellata.. ma queste sono solo le mie supposizioni e sospetti… però forse ho colto nel segno !

10032021 …by... https://manliominicucci.myblog.it/

Vaccini: L’Italia produrrà lo Sputnik, gelo dell’Ue

Anche la Spagna candidata a produrlo. Ritardi per il vaccino Johnson&Johnson ma confermate 200 milioni di dosi entro il 2021

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© ANSA/EPA

epa09051573 Boxes of Sputnik V vaccines are seen at a warehouse of Hungaropharma, a Hungarian pharmaceutical wholesale company, in Budapest, Hungary, after a shipment of 280 thousand doses of the Russian vaccine Sputnik V (Russian name: Gam-KOVID-Vak) arrived in Hungary 04 March 2021.  EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT

Redazione ANSAMOSCA

10 marzo 2021

Lo Sputnik V entra a gamba tesa nel dibattito italiano (ed europeo) sui vaccini, proprio nel giorno in cui Johnson&Johnson avrebbe comunicato all’Ue di avere “problemi” a garantire le forniture pattuite. Come hanno riferito fonti Ue all’agenzia Reuters, J&J ha comunicato all’Unione Europea di avere problemi di approvvigionamento che potrebbero complicare i piani per fornire 55 milioni di dosi del suo vaccino nel secondo trimestre dell’anno. In serata, la stessa multinazionale, pur non facendo riferimento alle dosi previste in particolare per il secondo trimestre, ha però confermato l’impegno a fornire “200 mln di dosi del candidato vaccino Janssen COVID-19 entro il 2021, a partire dal secondo trimestre, in linea con gli accordi stabiliti con la Commissione europea”. J&J ha anche affermato di essere al lavoro “per accelerare tutte le fasi del processo di produzione dei vaccini e per attivare i nostri siti di produzione non appena lo consentano le approvazioni delle autorità sanitarie”. Per quanto riguarda l’Italia, a quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi, nel periodo dall’8 marzo al 3 aprile saranno fornite complessivamente circa 6,5 milioni di dosi. Nel secondo trimestre, invece, in Italia si registrerà un netto incremento delle dosi disponibili, per un ammontare complessivo di oltre 36,8 milioni di dosi per Pfizer AstraZeneca e Moderna. Nessun pregiudizio verso Sputnik V, ma l’Italia sui vaccini si muove nella cornice europea. E’ la linea che trapela dal governo, dopo l’annuncio della produzione a Caponago, in Brianza, del vaccino russo. La Regione Lombardia, il ministero dello Sviluppo economico e il ministero degli Esteri affermano che non erano informati dell’accordo tra Adienne Pharma Biotech e il fondo governativo russo Russian Direct Investment Fund. ‘Si tratta di un accordo privato’, afferma il governo a più voci. E rinvia a quanto affermato dalla commissione Ue: Sputnik ora non rientra nella strategia vaccinale dell’Ue. E l’esecutivo di Mario Draghi intende muoversi nell’ambito di questa strategia: l’accelerazione del piano sarà garantito dalle dosi in arrivo da Pfizer, AstraZeneca e Moderna. L’azienda farmaceutica italo-svizzera Adienne Pharma&Biotech ha firmato un accordo con il Russian Direct Investment Fund (RDIF), che tratta la distribuzione dello Sputnik all’estero, per produrre il composto russo in Italia, presso gli stabilimenti di Caponago, a Monza. E si tratta di una prima assoluta in Europa, tanto che a Bruxelles hanno mal digerito la svolta. Ma torniamo all’accordo. Ad annunciarlo, con una nota, è stata la Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR), che dice di aver “promosso incontri tra imprese italiane ed europee” con le controparti russe per arrivare all’agognato risultato. “Si tratta di un accordo storico che mostra lo stato di salute dei rapporti tra i nostri due Paesi e sottolinea come le imprese italiane sappiano vedere oltre le polemiche politiche”, ha commentato il presidente della CCIR Vincenzo Trani. Raggiunto dall’ANSA, Trani ha precisato che non si tratta di “una fuga in avanti” dell’Italia rispetto al processo di approvazione dello Sputnik V in corso all’Ema, poiché “una cosa è produrre, un’altra distribuire”. Insomma, in via teorica le fiale messe a punto a Monza potrebbero anche essere esportate verso uno dei 46 Paesi del mondo che, ad oggi, hanno già approvato lo Sputnik (come ad esempio l’Ungheria) qualora l’Ema non dovesse dare l’ok.L’intesa, stando alla nota, prevede l’avvio della produzione “a luglio” per un totale di “10 milioni di dosi entro la fine dell’anno”. Ci vuole del tempo dunque per avere materialmente il vaccino disponibile e l’idea è di non farsi trovare impreparati quando finalmente scatterà il via libera dall’Olanda, dove ha sede l’Ema. “Ci sono altre aziende a livello europeo che si stanno muovendo nella stessa direzione: i tedeschi erano a un passo, noi siamo stati bravi perché siamo arrivati per primi”, ha aggiunto Trani. Primi e, a quanto pare, non ultimi. Stando infatti al presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, “altre due aziende italiane molto note nel campo” sarebbero “nella fase finale delle trattative con RDIF”. “Questo – sottolinea – potrà dare ulteriore impulso alla produzione dello Sputnik in Italia”. In tutto questo, a Bruxelles, l’annuncio è stato recepito freddamente – per usare un eufemismo. La Commissione Ue ha ribadito che lo Sputnik “resta fuori dalla nostra strategia” vaccinale

 

IL SILENZIO E’ D’ORO !

epa08731002 Swedish climate activist Greta Thunberg fronts a Fridays For Future protest at the Swedish Parliament (Riksdagen) in Stockholm, Sweden, 09 October 2020.  EPA/Jessica Gow  SWEDEN OUT

IL SILENZIO E’ D’ORO !

E’ proprio così, ci sono momenti in cui parlare a volte può diventare ridicolo e fuori luogo, oppure in casi opposti il parlare può diventare deleterio, offensivo e portatore di guai. E’ risaputo da tutti  che le parole hanno un determinato peso ed un significato a volte ambiguo e se “proferite a vanvera “in certi momenti più che ira provocano ilarità, come nel caso della signorina Greta Thunberg, l’attivista ambientalista svedese… Lei è solita parlare di ambiente e clima da alcuni anni, oddio, quello dell’inquinamento è certamente un problema che va affrontato e non ignorato e secondo me, come ho già scritto diverse volte, la questione va affrontata e risolta nei prossimi 20/30 anni quando la tecnologia necessaria sarà in grado di sostituire i combustibili fossili, almeno parzialmente se non in toto, ma ritornare a parlare di clima ed ambiente  in un momento così delicato per il globo intero in cui tante aziende hanno chiuso perché fallite e non inquineranno mai più non mi sembra una cosa carina e rispettosa. Come anche accusare  qualcuno nel momento in cui 2.5 milioni di esseri umani non inquineranno più con la loro anidride carbonica prodotta con il respiro, perché deceduti per la grave pandemia, è indice di poca delicatezza e attenzione verso i parenti delle vittime, una battaglia ripresa dopo tanto silenzio per dire che lei è ancora lì, seduta davanti alla scuola e pronta per strumentalizzare la propria battaglia ideologica supportata sempre dai media che evidentemente hanno interessi economici a tenerla sulla cresta dell’onda… Trovo irritante quanto singolare leggere di argomenti climatici in questo particolare periodo della storia dell’uomo, momenti in cui si cerca in tutti modi di sopravvivere e vivere da uomini liberi… ascoltare le sue demenze è una vera provocazione e insulto alle nostre privazioni e sofferenze che crea solo irritazione. Se le avessimo dato ascolto e spento tutti i condizionatori d’aria, frigoriferi e altri sistemi analoghi d’inquinamento ambientale oggi dove conserveremmo i vaccini che salveranno la vita di miliardi di persone ?  Involontariamente, perché costretti, oggi per motivi legati al Covid 19  abbiamo bloccato solo del 30% tutte le emissioni di Co2 nell’aria eliminando dalle strade auto, veicoli industriali, voli di aeri, navi e quant’altro oggi, ma se noi avessimo ascoltato sempre lei ed eliminato in toto l’inquinamento atmosferico… oggi, come ci sarebbero arrivati i vaccini e dove li avremmo conservati ? Cito proprio il vaccino perché è la drammatica prova del nove di quanto sia importante e necessario utilizzare e sfruttare tutto quello che si è creato e inventato nel corso degli ultimi tre secoli per far girare il mondo in maniera normale così come lo conosciamo, la tecnologia acquista è fondamentale ed insostituibile al momento, anche a me piacerebbe vivere in un mondo tutto verde e pulito ma ciò non è possibile perché noi abbiamo necessità di farmaci prodotti con sistemi che inquinano, mezzi di trasporto e di locomozione per spostarsi da un continente all’altro che purtroppo sono vettori d’inquinamento. Evidentemente c’è qualcuno che la manovra con furbizia e premeditazione… infatti oggi, abbiamo una nuova conferma del suo strano modo di parlare, prima ce l’aveva con Trump e tutto il mondo amplificava la sua antipatia verso il presidente Trump perché repubblicano col fine di denigrarlo e ridicolizzarlo, ora invece ce l’ha con il nuovo inquilino della casa Bianca, Biden, lei lo rimprovera perché in questo momento pensa… roba da pazzi… pensa a vaccinare cento milioni di connazionali e non si preoccupa in modo attivo al cambiamento climatico, è sicuramente patetica la sua affermazione. Quel ch’è da notare, come sempre accade in queste situazioni, è che i media tacciono delle critiche levate da Greta nei confronti di Biden… già chissà perché ? E’ sempre il solito “modus operandi”, gran vociare per il nemico politico e silenzio per l’amico politico… e lo so, è la pessima abitudine di tutti i media, sia nei paesi di regime che quelli cosiddetti democratici occidentali . “Lei dice che è una crisi e va trattata come una crisi”, non intendo commentare le sue parole perché le trovo inappropriate e considerando la sua scarsa esperienza faccio finta di non averle lette però, mi chiedo perché mai alcuni media continuano a supportarla  anche in un momento in cui il silenzio sarebbe stato non solo gradito ma necessario e  la miglior cosa da fare… una volta si diceva: il silenzio è d’oro. Cara Greta, aspetta che finisca la pandemia e poi “riattacca la banda” ma per ora fa silenzio perché quel che chiedi è la Luna e la gente non ha tempo per te… magari ti fai scrivere un libro e così continuano a far soldi i tuoi amati genitori . …09032021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

Clima: Greta critica Biden, ‘non fa ancora abbastanza’

‘E’ una crisi e va trattata come una crisi’

epa08731002 Swedish climate activist Greta Thunberg fronts a Fridays For Future protest at the Swedish Parliament (Riksdagen) in Stockholm, Sweden, 09 October 2020. EPA/Jessica Gow SWEDEN OUT

© ANSA/EPA

 

Redazione ANSAWASHINGTON

09 marzo 2021

Joe Biden non sta ancora facendo abbastanza per la lotta al clima. Lo afferma Greta Thunberg, che in un’intervista alla rete Msnbc ha lanciato un appello al presidente americano a poco più di un mese dalla conferenza sul clima programmata per il 22 aprile per rilanciare l’accordo di Parigi.”La crisi legata ai cambiamenti climatici va trattata proprio come una crisi”, ha affermato l’attivista svedese, denunciando invece come “stanno trattando la crisi del clima come se fosse una questione politica, una tra le tante”. (ANSA).

 

 

UN TURISTA A BARI ? NO… UN TERRORISTA A BARI !

09032021 BATACLAN 2

UN TURISTA A BARI ?  NO… UN TERRORISTA A BARI !

E certo, riesce un po’ difficile capire la presenza di un terrorista nella città pugliese, e allora mi pongo un quesito di rilevante importanza : e  che ci fa un terrorista a Bari ? Non certo sarà venuto per mangiarsi gli spaghetti ai ricci o gustarsi la famosa focaccia barese, no… non credo proprio che sia venuto nella città barese per questioni gastronomiche né credo per vedere la basilica di San Nicola a seguito di un’improvvisa conversione alla religione cristiana… no, non credo proprio che nelle intenzioni del terrorista ci possano essere le opzioni appena elencate, quindi in parole molto semplici ritengo l’Italia sia sempre stata il “crocevia del terrorismo internazionale islamico”, e la città di Bari sia divenuta una vera e propria base logistica, sospetto che già anni fa aveva lanciato il sospetto che vi fossero cellule attive del terrorismo internazionale. Infatti dopo il terrorista Hansi Amri,  il criminale dei mercatini di Natale a Berlino, ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri a Sesto San Giovanni, in Lombardia, ora registriamo l’arresto del terrorista islamico autore della strage di Parigi del 2015 al Bataclan, evento criminoso che tutti noi ricordiamo per l’inaudita ferocia dell’azione di stampo militare contro delle persone la “cui colpa” è solo quella di non essere mussulmani ma infedeli o cristiani. Uccidere e uccidere è stato il verbo di quella drammatica serata di morte che resterà scolpita nelle menti degli uomini in eterno e lasciate ai posteri in eredità  a monito che la violenza deve essere sempre e comunque bandita e condannata. Ricordo a tutti che quella sarebbe dovuta essere, almeno così lo era negli intenti, una tranquilla e divertente serata di musica e divertimento tra amici ed artisti che si esibivano. Non si potrà mai neanche dimenticare la giovane donna appesa al cornicione di una finestra del teatro e penzolante nel vuoto, stratagemma escogitato per sfuggire a morte certa. Gli efferati omicidi commessi quella sera non si scordano e sapere che uno di quegli assassini è stato arrestato poche ore fa è una notizia semplicemente meravigliosa che rende un po’ di giustizia ai parenti di tutte le vittime. Bene, un plauso gigante alle forze di polizia e ai servizi segreti che hanno permesso l’arresto del criminale. Però… resta in piedi il problema esposto precedentemente e cioè, quanto l’Italia è importante per il terrorismo islamico ? Quindi avevo ben ragione, e lo ho anche scritto anni fa, che l nostro paese è l’unico ad essere immune dagli attentati terroristici in quanto, evidentemente dev’essere così, è una base logistica di smistamento del  terrorismo islamico e non vogliono crearsi problemi con attentati o altro. E ovvio che se da una parte mi rallegro per l’arresto del terrorista dall’altra aumenta la mia preoccupazione sul reale ruolo che svolge il territorio italiano nel crocevia internazionale del terrorismo e del traffico di armi. Non dimentichiamoci che i porti sono sempre aperti e di migranti, gente in fondo a noi sconosciuta, ne stanno arrivando a migliaia e sicuramente tra loro qualche terrorista trova facilmente riparo nel confondersi tra donne e bambini .E qui non è più un problema di accoglienza o meno ma di ben altro !

08032021... https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Arrestato a Bari un terrorista che supportò l’attentato al Bataclan

Il 36enne algerino Athmane Touami faceva azione di proselitismo in carcere e progettava una fuga in Francia

09032021 BATACLAN 2

di Chiara Spagnolo

TERRORISMO BATACLAN BARI

aggiornato alle 17:4908 marzo 2021

©  Anadolu Agency/Afp – Commemorazione dell’attentato al Bataclan

AGI – Nel suo passato c’era l’azione di supporto agli autori della strage parigina del Bataclan, nel novembre 2015, nel presente l’azione di proselitismo svolta prima nel Cpr e poi nel carcere di Bari, con il progetto di una fuga in Francia per riprendere contatti con i sodali dell’Isis: Athmane Touami, il 36enne algerino fermato dalla Dda di Bari, faceva parte di una cellula terroristica attualmente operativa e sulla sua pericolosità gli investigatori non hanno dubbi.

Così come non ne hanno sul fatto che Bari sia un luogo nevralgico di passaggio dei terroristi, sia perché inserita nella rotta di chi arriva dai Balcani sia perché molto spesso lì arrivano uomini che devono essere espulsi e transitano per il Cpr o che sbarcano da navi che li hanno salvati in mare. Non è un caso che la Dda del capoluogo pugliese abbia aumentato l’attenzione nei confronti del terrorismo internazionale e svolga attività investigative d’intesa con l’intelligence e le autorità giudiziarie di altri Paese.

“In Italia c’è un’attenzione investigativa di prim’ordine rispetto al problema del terrorismo, superiore a quella di molti altri Paesi – ha detto il procuratore vicario Roberto Rossi – Ma l’unico modo per dare risposta efficace, ma all’interno delle regole, nei confronti del terrorismo, è la collaborazione internazionale”.

Proprio le sinergie attivate dalla Procura barese, hanno consentito alla Digos di mettere insieme i tasselli per formare il quadro delle attività di Touami. Da Bruxelles e da Parigi si è saputo che i fratelli Lyes e Mehdi facevano parte di un gruppo che rubava documenti nelle stazioni di Bruxelles e poi creava passaporti e carte di identità false per i fratelli musulmani. Con tale attività sarebbero stati anche finanziati i viaggi di alcuni terroristi in Somalia.

Sia Athmane che i fratelli avrebbero avuto contatti con il marocchino Khalid Zerkani, che secondo la Procura belga – avrebbe “pervertito un’intera generazione di giovani musulmani, diffondendo tra essi idee estremiste, inducendoli a combattere in Siria o a creare caos in Europa”.

Touami era stato inoltre indottrinato a Londra e aveva come punto di riferimento anche l’imam Rajab Zaki della moschea di Finsbury Park, che nella scorsa primavera ha pubblicato su internet una serie di video nei quali indica il coronavirus come una punizione divina per i miscredenti e per i musulmani non ossequiosi alla preghiera e ai riti islamici.

La moschea di Finsbury Park è ritenuta dall’Intelligence britannica come luogo simbolo del jihadismo britannico, nel qual già dalla fine degli anni ’90 si sono formati molti terroristi, che hanno partecipato a numerose azioni violente in diverse parti del Mondo.

Nel 2015, Touami era stato arrestato su un treno che da Parigi era diretto a Milano, dove stava portando dei documenti falsi, poi aveva fatto perdere le sue tracce finché nel dicembre 2018 è stato nuovamente arrestato per furto a Milano e poi trasferito nel Cpr di Bari. Lì gli investigatori hanno cominciato a tenerlo sotto controllo, scoprendo che svolgeva attività di indottrinamento di altre persone, alle quali mostrava video di imam e spiegava i suoi progetti.

La Dda di Bari, avendo contezza della sua attività, lo ha quindi arrestato per il possesso dei documenti falsi e in carcere ha continuato a monitorarlo, scoprendo che progettava una fuga in Francia e spiegava al suo compagno di cella come passare il confine a Ventimiglia.

Proprio per evitare la fuga (certa in vista della scarcerazione prevista per giugno), i magistrati baresi (il procuratore aggiunto Francesco Giannella e il pm Federico Perrone Capano) hanno disposto un decreto di fermo, che è stato poi convalidato dal gip e trasformato in ordinanza di custodia cautelare.

IL RUGGITO DEL CONIGLIO !

09032021 SANREMO

IL RUGGITO DEL CONIGLIO !

Certo che è stato veramente divertente vedere alcuni artisti nell’opera principe della “satira religiosa” nell’ultimo festival di Sanremo, effettivamente c’è da dire che “fa ridere a crepapelle” i non cristiani e atei… Io ci sto… anche se ci trovo tanta blasfemia ma la satira è consentita dalla nostra costituzione e quindi bisogna, ns. malgrado, accettarla in toto. Ora, mi aspetto, nella “coerenza dell’equità di satira religiosa”, che si organizzino nei prossimi programmi televisivi, scene, disegni, balletti e abiti decisamente blasfemi della religione musulmana ed ebrea. No, perché io continuo a vedere “presa per il culo” solo per la religione cristiana e mai per le altre. Bene adesso voglio, e lo pretendo, vedere la “presa per il culo” anche per le altre religioni o… come penso io, non la vedremo, perché gli artisti sono così vigliacchi e merdaioli da non avere le palle per ironizzare le altre confessioni, sono leoni contro il cristianesimo ma… conigli quando si parla di islamici ed ebrei. Vi prego caldamente di smentirmi ! A questo punto devo dare ragione al 100% al prelato che si lagna e protesta per l’iniquità dimostrata nelle varie serate del festival. Attendo l’ironia sugli ebrei e musulmani così poi… possiamo dire che la costituzione è rispettata appieno… o no ?

08032021…by… https://manliominicucci.myblog.it/

Sanremo, Pedrizzi (Cts-Ucid): “Festival ostaggio delle élite anti-cristiane”

09032021 SANREMO

07 marzo 2021

“Ancora una volta il Festival della Canzone italiana di Sanremo è stato preso in ostaggio dalle pseudo élite anticristiane e strumentalizzato come palcoscenico per attaccare e dissacrare l’identità religiosa cristiana oltre che la famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio”, afferma Riccardo Pedrizzi, presidente del Cts dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti),  esprimendo anche solidarietà e vicinanza al vescovo locale, Antonio Suetta. Quest’ultimo, infatti, ha duramente stigmatizzato la conduzione e lo svolgimento del Festival, accusando in particolare Fiorello di essersi prestato a mettere in scena “manifestazioni blasfeme”. A scatenare la polemica è stata, in particolare, la performance di Fiorello con Achille Lauro, il primo con una corona di spine in testa, il secondo in abito da sposa.

“Non possiamo che associarci alle parole del Vescovo della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo – dice Pedrizzi – Sua Eccellenza mons. Antonio Suetta che ha giustamente, da buon pastore, preso le distanze e condannato le manifestazioni palesemente dissacranti, blasfeme e anticristiane che hanno visto come loro teatro l’ultima edizione del Festival di Sanremo. Si tratta di un uso strumentale del Festival e della televisione di Stato, di cui si sono rese protagoniste le solite pseudo élite minoritarie nel Paese e contrarie allo spirito della maggior parte del popolo italiano, sia credente che non credente, ma che ormai possono contare sulla assenza di controllo qualitativo e sulla connivenza della tv pubblica, a spese di tutti gli italiani che pagano il canone”.

LA VIA DEI… VACCINI !

08032021 60%

LA VIA DEI… VACCINI !

E’ davvero incredibile… ma i dati economici che riguardano l’export cinese nei primi due mesi del nuovo anno sono allucinanti… ben oltre il 60% di incremento… e attenzione, questo è un dato che non si registrava da ben vent’anni ma è anche l’epilogo, per loro, fortunato di una pandemia catastrofica… a questo punto nasce spontanea una considerazione :  casuale o premeditata viene da chiedersi ? In verità, forse sono uno dei pochi, le notizie che ci giungono dalla Cina non mi sorprendono affatto anzi, sono una conferma ai miei sospetti e dubbi sulla vera paternità e motivazioni di diffusione della pandemia nel mondo. L’ho già scritto e ripetuto diverse volte che il “virus scappato” dal laboratorio di Wuhan non era addebitabile ad una fuga causale ma si riconduceva a qualcosa di ben più grave ed organizzato, infatti come fa ad uscire un virus da un laboratorio altamente protetto in tutti i sensi è qualcosa di fantascientifico o da film. Penso che la questione sia riconducibile all’aumento dei dazi che Trump voleva applicare, nell’estate del 2019, e che per i cinesi rappresentavano un freno ed uno stop all’espansione territoriale, militare ed economica, e al sogno del paese comunista che ambisce a diventare la padrona del mondo. Il cambio di amministrazione americana per lei è stato una vera manna dal cielo infatti, dopo aver unto il globo di virus ora ne beneficiano anche in termini inaspettati o forse previsti e senza neanche pagare gli odiati e temuti dazi. Ora tutti hanno bisogno della Cina, dei suoi prodotti e soprattutto del suo… vaccino. E già, il punto è proprio questo, io credo e penso, ma è solo una mia supposizione al momento non supportata da prove, che per i virus studiati dai cinesi, nel laboratorio di Wuhan, ci fossero già pronti da tempo le contromisure scientifiche per far fronte ad un’eventuale attacco militare epidemiologico o nella malaugurata ipotesi di fuga all’esterno con drammatiche conseguenze, difatti, dopo le minacce estive del 2019 sugli ipotetici dazi ecco che i cinesi mettono in pratica il progetto anti dazi, la strategia e far scattare una guerra sanitaria mondiale innescando così la forza più devastante che ci sia, non più con le armi nucleari ma con la guerra più facile da vincere e cioè quella commerciale e finanziaria, quella che non miete morti tra i militari. Negli ultimi vent’anni l’Europa e il mondo intero ha demandato alla Cina gran parte della produzione di piccoli manufatti, come i presidi sanitari, e nell’ottica di una guerra colpire l’occidente e il resto del mondo con un virus di cui non sapevamo niente e non avevamo le contromisure si è rivelato un colpo da maestro che alla fine, nei fatti è così, ha determinato la vittoria della Cina e la netta sconfitta di tutti eccetto che la Russia, sua partner tra l’altro. Già, i russi il vaccino, stranamente, ce l’avevano pronto già dalla scorsa estate quando ce lo hanno offerto gratuitamente, ad oggi hanno già vaccinato oltre 40 milioni di suoi cittadini, e non 4 milioni come dicono in Tv, e chi desidera vaccinarsi può farlo liberamente e senza nessuna costrizione. Resto convinto che questa pandemia non sia accaduta per caso perché i numeri vanno proprio contro la Cina, qualche migliaio di decessi in un paese di oltre 1,5 miliardi di abitanti è un dato insignificante e ciò vuol dire, come ho sempre sostenuto, che i cinesi si sono vaccinati in silenzio già dalla scorsa estate e vivono felici e senza problemi ed hanno ripreso la loro normale routine di vita quotidiana, e infatti… oggi, solo noi occidentali viviamo come topi chiusi in casa dopo 12 mesi. Forse mi sbaglio, ma il mio convincimento è sempre quello, una guerra non dichiarata… ma che da noi ne ha fatto di morti quasi 100mila e negli Usa addirittura più di tutte le vittime delle guerre messe insieme, il Brasile ne ha persi 250mila e i britannici sono come noi. E allora, se questa non è una guerra di nuova generazione come mai dopo un anno e più si registrano ancora tanti morti e il fallimento delle economie occidentali mentre la Cina sfonda il muro del 60% in due mesi con la prospettiva di tenere questo trend per tutto l’anno ? Al punto in cui siamo arrivati oggi dobbiamo sottometterci ai cinesi e russi perché gli americani al momento non sono in grado di fornirci i vaccini. Forse ora i tanti pro cinesi inizieranno a capire in quale imbuto ci siamo ficcati grazie alle politiche disastrose di Prodi, Conte e Di Maio e compagnia bella… e se davvero intendono creare la via della seta con l’Europa… allora perché non creano la “via dei vaccini” e distribuirceli… ma se li tengono per loro ?  Meditate gente, meditate…07032021

…by…  https://manliominicucci.myblog.it/

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Cina, export da record: + 60%. Non accadeva da oltre due decenni

La Cina non si ferma, l’export cresce del 60,6% nel 2021

08032021 60%

di Redazione Economia07 mar 2021

La «fabbrica del mondo» non si ferma. Le esportazioni cinesi sono aumentate del 60,6% rispetto a un anno fa nei primi due mesi del 2021, dopo che le fabbriche hanno riaperto e la domanda globale ha iniziato a riprendersi dalla pandemia di coronavirus. Le esportazioni sono salite a 468,9 miliardi di dollari, secondo i dati doganali diffusi oggi, accelerando dal guadagno del 18,1% di dicembre e quasi il doppio della crescita prevista dagli analisti. Le importazioni sono aumentate del 22,2% a 365,6 miliardi di dollari, rispetto all’aumento del 6,5% di dicembre.

«Gli Usa cresceranno del 7%. A giugno ritorno alla normalità»

di Federico Fubini

L’avanzo commerciale globale della Cina per gennaio e febbraio è stato di 103,3 miliardi di dollari, rispetto a un deficit di 7,1 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso. Le importazioni di merci statunitensi sono aumentate del 66,4% a 29,3 miliardi di dollari. Il surplus commerciale della Cina con gli Stati Uniti si è ridotto del 17,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 20,9 miliardi di dollari. In crescita anche le esportazioni verso il vecchio Continente. L’export verso l’Unione Europea è aumentato del 62,6% rispetto a gennaio e febbraio dello scorso anno, attestandosi a 73,7 miliardi di dollari. Le importazioni di merci europee hanno invece guadagnato il 32,5% a 45,9 miliardi. Si tratta di numeri impressionanti che spostano gli equilibri internazionali. Un segno che la maratona di Pechino a numero uno del commercio mondiale è appena cominciata.

FESTA DELLA DONNA … IN ANTICIPO !

epa09021027 Mumbai Police and Railway Police Force personnel stands guard at the entrance of the railway station as left party activists and other social activists shouts anti-government slogans during a nationwide call for a four-hour train blockade protest outside Dadar railway station in Mumbai, India, 18 February 2021. Indian farmers and several supporting groups called for a four-hour Rail Roko Andolan (railway blockade) on 18 February to protest against the government's new agricultural laws and to demand for repealing the laws.  EPA/DIVYAKANT SOLANKI

FESTA DELLA DONNA … IN ANTICIPO !

Ci sono posti nel mondo dove una vita vale molto poco, in Colombia e Messico è molto facile perderla per questioni legate alla polverina bianca, poi ci sono paesi in cui la polverina bianca non miete vittime ma a morire invece sono le “anime bianche e candide del genere umano”. Già… ci sono posti in cui la vita di una giovane donna vale così poco che per convincere la polizia ad aver ucciso una ragazza, rea di amare un suo coetaneo, è necessario portare con sé la testa mozzata della donna come prova inconfutabile per dimostrare ai poliziotti che l’omicidio era ben motivato e giustamente eseguito col taglio basso del capo come regole locali  esigono e impongono in dette situazioni… il tutto condito in salsa horror al fine di preservare e “salvare l’onore della famiglia e della casta a cui apparteneva”. Eh sì… la sfortunata giovane donna è stata assassinata dal padre che poi le ha reciso il capo dalla gola ! Ma quel che è davvero incredibile non è tanto l’uccisione della ragazza, fenomeno alquanto ricorrente ed abituale in India, non esistono dati precisi, ma si calcola che siano alcune migliaia le ragazze uccise brutalmente dai familiari ogni anno, omicidi che vengono dichiarati alla polizia come suicidi, ma il peggio del peggio lo si tocca… quando uno dei poliziotti, che ha accolto e arrestato il criminale nella sua stazione di polizia, si è fatto fotografare con la testa mozzata della povera giovane, e avendo attenzione nel curare l’aspetto postura fotografica e mettendosi bene in vista con la testa della vittima… sì, un po’ come se fosse un trofeo di “caccia…alle donne” ! Una foto ricordo evidentemente da mostrare poi in pubblico come monito ed esempio oppure, magari… per strappare un po’ di dollari a qualche giornalista senza scrupoli in cerca di materiale sensazionale. In India, in certe zone  si vive come in un  girone infernale dantesco… altro che paese moderno e tecnologicamente avanzato… lì sono ancora ai tempi degli antichi regni medievali dove al minimo errore volava via il capo, usanze davvero sataniche. Ma come si fa ad uccidere la propria figlia per aver commesso il più banale gesto naturale che è quello di amare un suo coetaneo ? E’ una cosa agghiacciante, e trovo ancora più terrificante il comportamento dell’agente di polizia… Una vergogna inenarrabile. Resta comunque centrale e perennemente in pericolo la libertà e vita, il ruolo e valore della donna in certe comunità religiose che è pari a… zero, ed in alcuni casi vale anche meno di uno scarafaggio… già, considerato che tagliare il capo di un essere umano non è semplice come schiacciare quello di uno scarafaggio. Ecco, per l’ennesima volta mi trovo solo soletto a denunciare l’allucinante omicidio di una giovane donna commesso da un familiare, crimine motivato solo da un concetto ancestrale quanto ridicolo. Sicuramente nessuno ne parlerà, infatti ad oggi non ne ho sentito parlare e credo che tanti che mi leggete siate ignari e “cadete dalle nuvole”…  Eh sì… perché siamo diventati così radical chic e politicamente corretti che parlare di queste cose potrebbe rovinare l’aperitivo o “l’happy hour delle 19.00” o addirittura il festival di Sanremo. In più occasioni, nel passato, ho chiesto di condividere il post per sollecitare l’opinione pubblica femminile, ma purtroppo ho sempre riscontrato assenza e indolenza e quindi non lo faccio più… ho paura di vedere ancora una volta le donne disinteressarsi dalla perdita di vita e… testa… di una pari genere. Resto sempre dell’idea che le donne vadano sempre difese, e lottare aspramente per loro quando si verificano certe situazioni è un obbligo morale per tutti. Duole dirlo… ma consto molta più sensibilità sui piccoli amici a quattro zampe che alle nostre sorelle a due… gambe !  Sono addolorato per la morte di una figlia colpevole solo di voler amare.

06032021... https://manliominicucci.myblog.it/

 

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India, decapita la figlia e porta la testa alla polizia

L’ uomo ha confessato di averla uccisa per “motivi d’onore”

epa09021027 Mumbai Police and Railway Police Force personnel stands guard at the entrance of the railway station as left party activists and other social activists shouts anti-government slogans during a nationwide call for a four-hour train blockade protest outside Dadar railway station in Mumbai, India, 18 February 2021. Indian farmers and several supporting groups called for a four-hour Rail Roko Andolan (railway blockade) on 18 February to protest against the government's new agricultural laws and to demand for repealing the laws. EPA/DIVYAKANT SOLANKI

Redazione ANSANEW DELHI

05 marzo 202117:17

Si è presentato alla caserma di polizia per costituirsi, gettando nel panico gli agenti: con tre dita teneva la testa mozzata della figlia diciassettenne, ancora sanguinante. L’ennesima e macabra tragedia è accaduta ieri in Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell’India e anche quello in cui la violenza ha maggiore incidenza. L’uomo, Sarvesh Kumar, si è costituto confessando di avere perso la ragione, per aver sorpreso la figlia assieme a un ragazzo che a lui non piaceva.

 

LA LAMORGESE DOV’E’ ? E CHI L’HA VISTA !

06032021 machete Desio

LA LAMORGESE DOV’E’ ? E CHI L’HA VISTA !

Luciana Lamorgese è dal 5 settembre 2019 il nostro amletico e indecifrabile ministro dell’interno, nominata nel governo Conte II ed in seguito confermata nell’attuale governo Draghi. Rammento che ultimamente la sua riconferma, al dicastero della sicurezza interna, è stata contestata da tanti italiani, me compreso, perché effettivamente con la sua guida la sicurezza interna nazionale del paese Italia è andata a “farsi friggere”. I fatti parlano chiaro e sono inequivocabili, gli spacciatori di sostanze tossiche nelle strade sono aumentati in modo esponenziale rispetto al periodo dei precedenti ministri, Minniti e Salvini, l’immigrazione ha ripreso il percorso marittimo mediterraneo e sta tornando a numeri importanti e allarmanti, le case di privati cittadini e di proprietà pubblica vengono occupate da elementi, italiani e stranieri, che effettivamente hanno bisogno di avere un tetto sul capo visto che non possono averlo perché non hanno le risorse economiche per i fitti né c’è la disponibilità da parte dello stato. Però noi… continuiamo a d accogliere migranti ma che nei fatti non siamo in grado di offrire loro una vita decorosa e decente, e quando arrivano per premio…  li buttiamo come degli emarginati sociali nelle improvvisate baraccopoli nelle periferie delle città. Ma nonostante la drammatica realtà il “nostro caro ministro”, sempre assente, non solo non risolve il problema dei migranti ma addirittura continua ad importarli e ad allocarli nelle …”baraccopoli”… visto che non c’è altra soluzione. Nel 2018 gli sbarchi sono arrivati al numero di 23.370, nel 2019 scesi a 11.471 e poi appena si è diffusa la voce dei suoi intenti migratori… ecco che nel 2020 ne sono arrivati 34.154, nonostante la presenza del contagio virale e il dilagare della povertà nel nostro paese. Che dire, proprio una bella prospettiva per il 2021 in termini di immigrazione. Ma il punto centrale della sua incapacità a prevedere i fenomeni sociali, affrontarli e risolverli emergono, anche e soprattutto, nella questione di sicurezza nazionale interna. Sono anni che denuncio e sollevo il problema della violenza dei giovani, della formazione di bande armate e della deriva criminosa intrapresa dai nostri ragazzi per emulazione o perché semplicemente… annoiati, più volte ho scritto che il passaggio dalle banali liti e a mani nude ai coltelli e alle armi sono “step naturali”… quando si vive nelle strade e nel branco, specie se si hanno continui esempi da cui trarre insegnamenti di tale violenza e abitudine all’illegalità come lo spaccio di droga e gli scontri armati per le vie pubbliche con morti e feriti, fenomeni di gravità inaudita per una società civile, crimini che restano, il più delle volte,  impuniti da uno stato inerme ed incapace che ne è il vero colpevole, perché non vigilare adeguatamente le strade è compito delle forze dell’ordine e il ministero degli interni deve coordinare la sicurezza pubblica assicurando ai cittadini la percorrenza delle vie pubbliche. mattino e sera o notte, in totale sicurezza e senza più paura. Ora come profetizzavo tempo addietro siamo arrivati al “machete” o alla mannaia e domani cosa vedremo ? Kalashnikov o Colt 45 ? Non mi sorprenderei se ciò accadesse… visto che mazze da baseball e machete ora vengono brandite con “nonchalance” come se impugnassero mazzi di fiorellini… Quindi andando al sodo a chi dobbiamo imputare le colpe e responsabilità di questa drammatica deriva di assenza si sicurezza ? E’ ovvio… il colpevole è il ministero degli interni e il “suo capo” ne è la dimostrazione di incapacità totale. Sarà che come prefetto di Milano era apprezzata però anche in questo sono in disaccordo… Milano è una città che ha tantissimi problemi in termini di sicurezza e a dir il vero non lo è da ieri ma è da bel po’ di anni. Sono basito dal fatto che la Lamorgese sia stata riconfermata in quel ruolo, secondo il mio parere vi è la necessità di sostituirla con una persona che abbia un po’ più polso e capacità di comprensioni delle tematiche sociali che a quanto pare sono peculiarità in lei inesistenti. ! 05032021… https://manliominicucci.myblog.it/

Maxi rissa tra ragazzi con machete in Brianza

Bloccati da carabinieri, 3 i minorenni. La lite per una ragazza

06032021 machete Desio

Redazione ANSADESIO04 marzo 202110:03NEWS

Una rissa tra due gruppi di giovani, alcuni dei quali minorenni, armati di mazze e persino di un machete, è stata bloccata nel tardo pomeriggio di ieri a Desio (Monza) dai carabinieri. Venti in totale i ragazzi coinvolti, sei dei quali sono stati identificati e denunciati dai militari, tra cui tre minorenni.

A far scattare l’appuntamento per lo scontro sarebbe stato un litigio nato tra due appartenenti a i due gruppi per una ragazza. A quanto emerso uno dei due gruppi di giovani è arrivato in Brianza da Cinisello Balsamo (Milano), con lo scopo di far “pagare lo sgarro”. Grazie alle telefonate dei presenti alcune pattuglie sono sopraggiunte prima che la situazione degenerasse, bloccando la piazza e identificando tutti i presenti. I sei denunciati dovranno rispondere di rissa aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I carabinieri hanno sequestrato una mazza da baseball e un machete. I giovani provenienti da fuori Desio sono stati inoltre tutti sanzionati per il mancato rispetto della normativa anti Covid.
 

AL VERTICE DELLA TENSIONE !

05032021 marea nera

AL VERTICE DELLA TENSIONE !

E già… sembra in atto la scenografia di un film di guerra fredda, fatta di spie e di dispetti vari per cercare di creare danni al nemico il più possibile. La marea nera di petrolio che giorni fa aveva colpito le coste israeliane effettivamente è apparsa a tutti un episodio molto strano e sospetto, ma soprattutto inspiegabile, in quanto non si è registrato nessuna collisione navale tra qualche mercantile ed una eventuale petroliera che navigava in acque internazionali. Oggi il paese semita ha incolpato e addossato tutte le responsabilità, e lo ha fatto senza mezzi termini, il governo islamico iraniano di essere il colpevole del sversamento di petrolio nelle acque del Mediterraneo antistanti la costa israeliani, ed averle volutamente contaminate creando i presupposti per “un’ecatombe ecologica” di immani dimensioni. Quindi dopo le minacce nucleari ora l’Iran passa all’azione e lo fa in modo antipatico, ammesso che sia l’Iran il vero responsabile, e sinceramente inquinare le acque del Mediterraneo non è proprio una cosa piacevole per noi italiani che da quelle acque ne siamo circondati. Va bene, prendiamo per buone, per il momento, le accuse israeliane e vediamo cosa risponde il governo persiano degli ayatollah. Comunque sia è una brutta storia che fa salire la tensione tra i due paesi maledettamente di livello e non vorrei che si finisse a far parlare le armi perché allora sarà il sangue degli innocenti ad essere versato.

04032031 …by… manliominicucci.myblog.it

 

Marea nera sulle coste, Israele accusa l’Iran: “E’ terrorismo ambientale” – Tgcom24

 

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03 MARZO 2021 23:05

Marea nera sulle coste, Israele accusa l’Iran: “E’ terrorismo ambientale”

05032021 marea nera

La marea nera che ha investito le coste israeliane due settimane fa “è stato un atto di terrorismo ambientale”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gila Gamiliel, accusando “una nave pirata di una società libica partita dall’Iran”. “Abbiamo scoperto – ha detto – che non si trattava un incidente, bensì di terrorismo ambientale. L’Iran fomenta terrorismo non solo mediante le armi atomiche”.

 

MA STIAMO SCHERZANDO ?

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MA STIAMO SCHERZANDO ?

Sinceramente è davvero incomprensibile quanto preoccupante l’atteggiamento violento di chi non crede all’esistenza del virus Covid 19 e la conseguente pandemia che ne è scaturita a livello mondiale. Certo, ognuno ne ha il diritto ed è libero di pensarla come vuole e di agire di conseguenza sulla vaccinazione, accettarlo o non essere inoculato il vaccino è una decisione strettamente personale e chi la rifiuta, per ragionamenti e convinzioni proprie, ne accetta le conseguenze e se ne assume, ovviamente, tutte le responsabilità del caso. Chiarito il punto di vista sulle differenti opinioni, la presunta ragione accampata non vuol dire, né giustifica, né motiva il fatto che uno ha il diritto di posizionare degli ordigni esplosivi contro centri sanitari o laboratori di ricerca e metter la vita in pericolo di chi la vede diversamente e crede nell’esistenza del virus e magari ci lavora anche. Chi intende vaccinarsi lo fa perché eccessivamente e giustamente allarmato e ne ha il sacrosanto diritto a preservare la propria salute e quella dei propri familiari. La libertà di decisione e la democrazia non le si possono imporre con la forza o con gli esplosivi altrimenti siamo difronte ad una guerra contro criminali terroristi che intendono imporre la propria volontà a tutti i costi pena… la morte. Questo è un principio che appartiene solo alle sette e non alle persone che vivono in un contesto sociale moderno e civile. E’ andata bene… ma se ci fosse scappato il morto come la si sarebbe giustificata quella morte ? Vittima di una ideologia no vax oppure no Covid 19 ? Per fortuna non è accaduto niente di tutto questo e non è morto nessuno, ma quel che davvero allarma e che l’esplosione di ieri non è la prima del genere e vede l’Olanda vivere uno strano e curioso conflitto tra le diverse opinioni in merito al virus, il primo mediatico e verbale mentre il secondo in forma fragorosa con esplosivi e ribellioni per le vie pubbliche, con incidenti con la polizia e cassonetti incendiati. Solita scena di chi crede di aver ragione e democraticamente li comunicano attraverso “segnali di fumo” che arrivano dai vari incendi provocati ! Obiettivamente mi riesce difficile credere ad una farsa globale virale o a degli astrusi complotti di potenti, il problema c’è e sta creando i presupposti per un altro disastroso anno, sia in termini economici che in termini di vite umane che in ambito sociale. Poi, che sia sbagliato sin dal primo giorno della pandemia questo è evidente ed è noto a tutti, a partire dall’OMS che di responsabilità e colpe ne ha tante… sino all’ultimo paese… Tutti hanno sottovalutato il fenomeno e scherzato su… ed ora ne paghiamo le amare conseguenze sotto tutti gli aspetti e leggere che ci sono anche delle esplosioni per convincerci che il virus non esista è veramente inaccettabile ed è solo pura fantasia di chi vuol negare la realtà… francamente lo trovo inspiegabile questo modo di fare. Se il qualunque di turno non crede all’esistenza del virus non è obbligato a vaccinarsi e stia lontano dagli altri ma… per piacere, non diffonda terrore con le bombe o altre simili sciocchezze. Punto !

03032021…by… manliominicucci.myblog.it

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Esplosione a centro di test Covid vicino Amsterdam. La polizia: “Un attacco deliberato”

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Tanta paura ma per fortuna nessun ferito nel laboratorio di una delle provincie più colpite da casi di coronavirus. A gennaio un altro centro fu dato alle fiamme durante le proteste contro l’introduzione del coprifuoco

Redazione Bruxelles / Agenzie

3 marzo 2021

 

”Un atto intenzionale”. È questa l’ipotesi sulla quale si sta muovendo la polizia olandese a proposito dell’esplosione avvenuta questa mattina presto nei pressi di un centro di analisi per il coronavirus nella città di Bovenkarspel, 55 chilometri a nord della capitale Amsterdam, che ha rotto le finestre del laboratorio, ma non ha causato feriti. I resti di metallo dell’ordigno, di circa dieci centimetri per dieci, sono stati trovati di fronte all’edificio e “devono essere stati collocati” lì, ha detto alla Reuters il portavoce della polizia Menno Hartenberg. “Non sappiamo ancora esattamente cosa sia esploso, gli esperti di esplosivi devono prima indagare. Quello che stiamo dicendo è che una cosa del genere non accade per caso, ma deve essere stata messa apposta”, ha detto Hartenberg. Il numero di risultati positivi dei test nella regione di Bovenkarspel è in forte aumento da diversi giorni, in particolare nella vicina Hoorn, una cittadina che è ora al quarto posto nell’elenco dei paesi e delle città con il maggior numero di infezioni pro capite. L’incidente arriva poco prima delle elezioni nazionali del 17 marzo, ampiamente ritenute come un referendum sulla gestione della pandemia da parte del governo di Mark Rutte. Nella nazione non è il primo incidente del genere, un altro centro per i test era stato dato alle fiamme durante i diversi giorni di disordini a gennaio, provocati dall’introduzione di un coprifuoco notturno dalle 21 alle 4:30 di mattina.