BEL PAESE ? MA… QUANDO MAI !

21122020 morto sgozzato

BEL PAESE ? MA… QUANDO MAI !

Sino al 1990 il nostro paese non era certamente un’oasi di pace e di tranquillità checché se ne dica, Mafia, Camorra ‘Ndrangheta , Brigate Rosse Comuniste e terrorismo politico di vario genere erano contorni terrificanti e orribili, elementi di disturbo che erano tutti di “proprietà di questo meraviglioso paese”…  ma che nonostante tutto andava vanti perché le mafie hanno le loro regole che non coincidono mai con la volontà dell’onesto cittadino ma che comunque restavano distanti dalla massa, società italiana scossa anche dai tanti omicidi di carattere politico in cui le Brigate Rosse giocavano un ruolo primario, sì questa era la “bella Italia”. Purtroppo i giovani non sanno e i meno giovani, come me, evidentemente hanno dimenticato gli anni di piombo dei comunisti rossi e il terrore nel quale si viveva. In particolar modo la delinquenza era tangibile nel sud del paese mentre il centro-nord ne era, furbamente, apparentemente escluso ma fortemente intaccato e interessato solo negli alti ambienti della “finanza oscura e collusa con la politica”. Questo era lo scenario, sconvolgente ma… ma non si sono mai registrati fatti e scene inenarrabili che appartengono più la mondo degli inferi che al genere umano, ora dopo aver superato il 2000 siamo giunti nel 2020, nel frattempo in Italia si sono riversate milioni di albanesi, rumeni, polacchi, bulgari, gente che scappava dall’odiato comunismo, miracolosamente dissolto, ma curiosamente tanto amato e desiderato in Italia (!). Poi la guerra in Siria, in Libia e le primavere arabe, primavere solo per la stampa di sinistra giusto per intenderci, ci hanno regalato altri milioni di individui un po’ particolari questa volta, e già… perché quelli arrivati dopo il 2010, oltre che scappare dalle varie o presunte guerre, si sono posti l’obiettivo di islamizzare l’occidente. E il loro sogno è mettere in pratica i dettami coranici da buoni fedeli, e per farlo utilizzano la violenza come strumento di terrore e ovviamente finalizzato ad indurci alla sottomissione al fine di avere una pacifica convivenza con loro… in sintesi rinunciare alla democrazia per adottare i canoni e criteri islamici. Questa premessa vuol essere ed è anche l’analisi sintetica di quel che sta accadendo in Italia dagli ultimi otto anni a questa parte, gente ammazzata e fatta a pezzi e sistemate nelle valigia per poi buttarle come rifiuto da cestinare sono fenomeni che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere nel reale se non al cinema per un film horror… ora ci troviamo di fronte ad una tentata rapina finita tragicamente, certo di rapine ce ne sono state tante in passato con conflitti a fuoco e morti… ma direi che rientra quasi nelle “normalità dei fuorilegge” ma tagliare la gola ad un uomo è una cosa inedita e mai sentita, la questione assume un aspetto diverso perché quella gola tagliata è un messaggio di terrore lanciato a tutti gli italiani per l’immediato futuro in quanto se si dovessero trovare nella identica situazione per essere rapinati non devono reagire e lasciarsi derubare senza recar disturbo al rapinatore di turno. E’ allucinante… ed è la fine della vita serena e di reciproco rispetto negli altri senza timore… e l’inizio di una nuova “era wilde” (selvaggia) dove il più forte vincerà e al debole toccherà sempre soccombere… lo stato ha perso con la morte del ginecologo campano… e ha perso in tutti i sensi, infatti ora il terrore giocherà la sua partita in proiezione vincente mentre allo stato stesso toccherà diventare stato di polizia per garantirci la sicurezza col risultato che avremo per l’ennesima volta, cittadini controllati e sottomessi alle forze di polizia che si giustificheranno di farlo per…. salvaguardare la nostra incolumità e sicurezza ! E’ un fallimento totale anche perché nel taglio della gola del povero sfortunato io ci vedo un triste riferimento al modus operandi dei terroristi islamici che tagliano le gole agli infedeli, infatti mi ha portato alla mente… la  sura 47, versetto n. 4 del Corano che recita testualmente: “Quando incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate soggiogati, poi legateli strettamente”. Coincidenza ? Che lo sia o meno ha poca importanza, perché se veramente sono degli extracomunitari allora dobbiamo iniziare seriamente a preoccuparci perché ciò vuol dire che questo omicidio è l’ennesima prova del fallimento integrazione, se invece sono due italiani beh… il problema non è affatto risolto anzi è di identica gravità perché vuol dire che questa società è allo sbando in tutti i sensi e noi… noi purtroppo abbiamo cresciuto dei “candidati alla violenza” visto anche i recenti episodi di quel che è successo a Roma e Venezia tra ragazzi di giovane età nell’ultima settimana. Insomma per chiudere, ergo che da qualunque angolatura ci guardiamo il taglio della gola dello sfortunato… l’episodio è proprio allarmante.  20122020

…by… manliominicucci.myblog.it 

Milano, orrore in centro: medico sgozzato, la rapina finita male di due nordafricani

 21122020 morto sgozzato

Lorenzo Gottardo 20 dicembre 2020

Un corpo riverso a terra, proprio sotto l’impalcatura di una palazzina in ristrutturazione. Un rigagnolo denso di sangue che dal marciapiede scorre giù verso l’asfalto. È questa l’immagine che nella serata di ieri si è trovato davanti chi da stazione Centrale si spostava verso corso Buenos Aires. Ieri, infatti poco dopo le 18 del pomeriggio, un uomo di 65 anni è stato ucciso in via Mauro Macchi, all’altezza del civico 32. La vittima, secondo una prima ricostruzione, stava percorrendo la strada, camminando sotto l’impalcatura del cantiere, quando, secondo una prima ricostruzione, in una zona d’ombra, si sarebbe imbattuto nei suoi due aggressori che lo avrebbero affrontato per farsi consegnare denaro e portafogli. In quel momento sarebbe stato sferrato il fendente fatale con un grosso coltello da cucina rimasto poi sul posto. Al momento i Carabinieri della compagnia Duomo indagano su quella che è una prima ipotesi investigativa: ovvero, due soggetti forse di origine nordafricana che alcune persone avrebbero testimoniato aver visto allontanarsi in fretta dalla zona del delitto. Ma a tarda serata mancano ancora molti particolari, e ovviamente gli inquirenti non tralasciano nessuna pista. La vittima è Stefano Ansaldi, nato a Benevento e residente a Napoli dove esercitava la professione: probabilmente si trovava occasionalmente nel capoluogo lombardo.

La pista – Nella borsa accanto al corpo è stata ritrovata documentazione medica. I militari hanno subito confermato che la principale pista sulla quale si stanno concentrando le indagini è quella di una rapina finita male anche se, come logico, non vengono tralasciate altre ipotesi. In base alle prime informazioni, la vittima stava passando in via Scarlatti all’angolo con via Macchi, sotto un’impalcatura coperta da teli di plastica quando è stato sorpreso dagli aggressori.

Rilievi – Lì gli uomini della Scientifica hanno svolto per ore i primi rilievi. Si stanno controllando inoltre le telecamere di sorveglianza della zona per trovare qualche appiglio, e si sta verificando se qualcuno ha visto l’intera aggressione. Due persone, sembra, sono state viste fuggire ma non c’è ancora la certezza che siano coinvolte nell’omicidio che ha sconvolto Milano nell’ultimo sabato di shopping prenatalizio. Diverse pattuglie delle forze dell’ordine, in serata. stanno svolgendo controlli nel quartiere e in città. Ironia della sorte, ieri il centro di Milano era blindato per arginare gli assembramenti e per limitare il pericolo di contagio. Le forze dell’ordine hanno tenuto sotto controllo piazza Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele (dove è stato previsto uno scaglionamento degli ingressi per evitare affollamenti), via Torino e le altre vie dello shopping del cuore di Milano. Poi, alle 18, la notizia della morte in via Mauro Macchi, e i controlli che partono in diversi quartieri. A caccia degli assassini del medico campano nato a Benevento e residente a Napoli, trafitto a morte alla gola.

BEL PAESE ? MA… QUANDO MAI !ultima modifica: 2020-12-20T19:03:20+01:00da manlio22ldc
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