Archivio mensile: novembre 2020

“LA RAZZA ANZIANA” !

Matteo Salvini leader della Lega e Giovanni Toti candidato presidente della regione Liguria durante la chiusura della sua campagna elettorale. Genova 17 settembre 2020. 
ANSA/LUCA ZENNARO

“LA RAZZA ANZIANA” !

A quanta volgare e tanta disgustosa ipocrisia e falsità assisto in questi mesi di crisi epidemica che coinvolgono i nostri carissimi anziani… nonché nonni. Consto, negli ultimi due giorni, che in Tv i bravi presentatori e i  tanti ospiti delle loro trasmissioni si prodigano a spendere parole di conforto e preoccupazioni in difesa alla tanto e preziosa “razza anziana”, oltre la Tv, leggo anche sui quotidiani i titoloni che inneggiano il valore storico di questi ” valorosi anziani”, già… ora si ricordano di loro… chi ci racconta che hanno ricostruito l’Italia, nella quale viviamo, chi invece ci ricorda che loro, gli anziani, sono gli artefici della rinascita Italiana industriale nel mondo. Poi ci sono loro, i furbetti dell’opportunità, quelli non mancano mai… i politici della sinistra governativa, i nobili radical chic e gli ovvi finti buonisti di circostanza, loro son sempre pronti a difendere a spada tratta il soggetto di turno dinanzi alle telecamere, è una loro debolezza… fredda cinica e calcolata. Prima i Rom, poi gli immigrati clandestini, poi i negri ed ora è il momento di difendere gli anziani che sino a qualche giorno fa non se li ”cacava nessuno”, spiace dirlo ma è così. E tutto nasce per un banale lapsus del presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, che scioccamente ha sbagliato ad esprimere un concetto in forma comprensibile. Da qui è nata la solita offensiva per demonizzare l’acerrimo nemico e cercare di destabilizzarlo attraverso i media del sinistro potere. Gli “anziani valgono ” e tutti pronti ad urlarlo e  difenderli generosamente dall’alto del loro potere politico, dal piedistallo, un gradino sotto l’onnipotente, dal quale tutti si ergono ad arroganti e ridicoli e patetici moralisti della vita. Insomma c’è di tutto, io  faccio di loro “ tutto un fascio” perché non ce n’è uno che valga la pena di essere menzionato come persona sincera e leale. Andiamo allo sputtanamento generale : pensionati anziani, nella misura del 28,5% in totale sui pensionati in Italia, sì… quelli che in Tv hanno costruito l’Italia percepiscono una pensione di 613,00 merdosi di euro al mese per 13 mensilità, e non è che la percepiscono da quando Toti ha commesso il fattaccio ma da sempre, e la media dei pensionati per buona parte si attesta tra i € 1.200 e 1.400 euro al mese… certo un “pensione d’argento” che ti consente di “andare in vacanza ogni settimana”… ricordo che “l’anziano eroico” non riceve un’adeguata assistenza sanitaria dal lontano mese di aprile e dulcis in fundo, per le protesi dentarie neanche a parlarne per gli eroici anziani e quindi, se i denti gli son rimasti ai “costruttori dell’Italia industriale” è bene altrimenti… semolino e pappine, mentre per gli opportunisti che li difendono in Tv, solo oggi però, appena escono dagli studi… banchettano a 32 denti. I “necessari anziani” non fruiscono neanche della possibilità di una casa popolare, e già… perché tutte le graduatorie previste nei vari comuni privilegiano sempre le famiglie numerose e quindi loro devono allocarsi dove possono. Escludo dal ragionamento tutti gli anziani con pensioni molto dignitose e proprietari di immobili vari. Sino al primo di novembre nessuno di loro  si è mai preoccupato degli anziani e di come fanno a vivere nella miseria con 613 euro al mese, né si è posto il problema dell’assistenza sanitaria venuta meno e di tutte le visite annullate ed esami cancellati per le diverse patologie. Lasciati a crepare e a vivere nella miseria, fatti “emigrare” nei cassonetti dei rifiuti dei supermercati per racimolare qualche rifiuto, ma che razza di paese siamo che vediamo i nostri nonni in difficoltà e non facciamo nulla per loro ? Però… quando le foto degli anziani, intenti proprio a raccogliere frutta marcia e verdura appassita, facevano il giro del web… allora nessuno si è scandalizzato, nessun sinistro politico e nessun  giornale, come il “Fatto Quotidiano” si è ribellato come oggi si ribellano per le incaute parole di Toti… Che squallore… sono solo degli opportunisti rivoltanti che non sono neanche degni di venir considerati esseri umani, solo criminali della peggior specie che utilizzano la miseria e la disperazione della “razza anziana” per farsi propaganda elettorale o per vendere qualche copia di giornale in più !  04112020

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Toti e il tweet infelice sugli anziani improduttivi: «Chiedo scusa, ma è il taglio sbagliato di un post più lungo»

Matteo Salvini leader della Lega e Giovanni Toti candidato presidente della regione Liguria durante la chiusura della sua campagna elettorale. Genova 17 settembre 2020. 
ANSA/LUCA ZENNARO

Dopo le polemiche causate da un tweet, sintesi di un più ampio concetto espresso su Facebook ed inviato alle redazioni (nel link sotto trovate la versione originale e quella tagliata in un secondo tempo di quest’ultimo), il presidente della Regione rilancia: <A me sembra francamente più immorale un Paese che vieta scuola e sport ai giovani a cui il Covid fa poco, mentre non tuteliamo coloro che invece per il virus rischiano di morire>

<Sta girando un mio tweet su cui vorrei chiarire due concetti e, innanzitutto, chiedere scusa se ha offeso qualcuno poiché non rappresenta minimamente il mio pensiero – dice Toti -. La frase è stata estrapolata da un concetto più ampio e mal interpretata a causa del taglio erroneo su Twitter di un mio post. Non a caso su Facebook, dove il testo è stato pubblicato integralmente, le stesse frasi non hanno creato il medesimo scalpore. Il concetto è: bisogna proteggere gli anziani. Il cinico è chi non lo fa. Il fatto che le persone oltre i 75 anni siano in pensione consente loro di proteggersi senza per questo dover fermare l’economia del Paese. Il 40% dei ricoverati ha oltre 75 anni di età. Oltre il 95% dei deceduti per Covid ha più di 75 anni di età. L’età media dei decessi è di 84 anni. Servono misure anagrafiche di protezione per queste categorie se vogliamo sconfiggere il virus. A me sembra francamente più immorale un Paese che vieta scuola e sport ai giovani a cui il Covid fa poco, mentre non tuteliamo coloro che invece per il virus rischiano di morire. Basta demagogia e muoviamoci dove serve senza distruggere il Paese. Questo è quello che volevo dire e spero che facciate girare il più possibile il mio messaggio di chiarimento, con la stessa velocità con cui si fa un processo sui social>.

Toti ha scritto poi un ulteriore post.

Nel primo articolo sotto: la dichiarazione iniziale di Toti da Facebook, inviata poi alle redazioni due volte, la prima come la leggete, la seconda corretta.
Nel secondo articolo sotto: le reazioni.

“TERRORISTI DI MATRICE RELIGIOSA” !

epa08794544 Crime scene investigators at work after multiple shootings in the first district of Vienna, Austria, 03 November 2020. According to recent reports, at least three persons are reported to have died and many are seriously injured in what officials treat as a terror attack which took place in the evening of 02 November.  EPA/CHRISTIAN BRUNA

“TERRORISTI DI MATRICE RELIGIOSA” !

E che diavolo significa tutta questa frase coniata per indicare i responsabili di una serie di attentati di matrice islamica nel centro di Vienna ? Si contano ben 4 morti e 17 feriti nel cuore dell’Austria per diversi attentati in contemporanea, un paio di giorni dopo un’altra serie di attentati che hanno messo a ferro e fuoco la Francia, anche lì con morti e tanti feriti. Ancora un’altra strage ai confini del nostro paese e nel centro dell’Europa, a dimostrazione che le profezie dei fedelissimi coranici si tanno avverando, tutti gli infedeli verranno colpiti nelle loro città, infatti ieri, in tv, ho visto le solite scene di horror, persone morte sul marciapiede, sangue di color rosso vivo all’ingresso di un locale commerciale e poi ho visto, con profonda irritazione, la gente correre disperatamente, e a gambe levate, al fine evitare di essere ammazzata o sgozzata o sparata, il terrore oramai è consuetudine e parte integrante della nostra vita quotidiana occidentale… altro giro altra corsa e domani a chi tocca ? E tu, dopo tanti atti terroristici… ti aspetti che i media, la polizia, i governi europei e in particolare i vari ministri degli interni si diano da fare alzando il livello di guardia e posizionando nei punti chiave delle città l’esercito e forze di  polizia, e lo so… è antipatico parlare di militari armati nelle città ma quando si è in guerra non si combattono i nemici con le belle parole e le frasi di circostanza… eh no purtroppo, ci vogliono i mitra  e le pistole per abbatterli, prima che loro ci ammazzino tutti. E anche noi in Italia faremmo bene a far scendere in campo l’esercito, visto che ce lo abbiamo e tra l’altro lo paghiamo e allora perché non utilizzarlo per garantirci la necessaria sicurezza ?  Altrimenti a che ci serve ? Ovviamente ti aspetti che i media insorgano contro questi terroristi, evochino un intervento dei militari e l’eliminazione dei terroristi islamici e si affronti a livello parlamentare, lo ripeto da anni, una volta per sempre la questione islamica, e invece di seguire questo percorso i “bravi giornalisti prezzolati” che fanno ? Invece di attaccare mediaticamente chi ci attacca, si inventano slogan deficienti per non offendere i “pari fedeli dei terroristi di matrice religiosa”  ? Sono i famosi “sviatori di professione”… si inventano frasi ad effetto e slogan per stupirci e sviare le attenzioni dal vero problema, ne cito alcuni aggettivi del recente passato, ubriaco, pazzo, disadattato, non integrato, vittima del razzismo bianco, vittima dell’islamofobia o semplicemente perché lontano dalla sua famiglia, ne hanno dette e scritte di tutti i colori, tutte giustificazioni per non affrontare il vero problema islamico, ficcare il capo nella sabbia per non voler vedere il pericolo futuro ed affrontarlo… ma perché tutto questo ? A chi fa comodo ?  Questo è il vero punto di domanda, infatti la frase coniata, nuova per l’occasione della strage di Vienna, non fa una grinza… “Terroristi di matrice religiosa” e che c… significa ? Perché ora i terroristi dobbiamo chiamarli “matricisti” ? E che cavolo vuol dire matrice religiosa ? Che forse i terroristi possono essere dei cristiani cattolici o evangelici oppure dei testimoni di Geova o forse dei monaci buddisti se non proprio degli ebrei ? Perché non date il giusto nome alle cose come dice la trasmissione delle “Iene “?  Perché si tende sempre a nascondere che una parte di mondo religioso non è compatibile con le altre religioni esistenti ? Io vivo con tutti i religiosi e fedeli delle citate religioni e non ho mai avuto nessun problema con loro e ci vivo in assoluta armonia e pace e quindi qualcosa non funziona tra le altre religioni e quella  islamica e per logica di conseguenza… il problema sono loro e non noi. La mia considerazione oggettiva parte da lontano, e da numeri molto precisi ed eloquenti, orrendi ma purtroppo reale… parte da 37.840 esseri umani  ammazzati dai… “terroristi di matrice religiosa” dal 11/09/2001… oltre quelli del 2020 non conteggiati… già proprio da loro. 03112020

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Vienna: uccisi quattro civili e un attentatore

I feriti sarebbero 17

epa08794544 Crime scene investigators at work after multiple shootings in the first district of Vienna, Austria, 03 November 2020. According to recent reports, at least three persons are reported to have died and many are seriously injured in what officials treat as a terror attack which took place in the evening of 02 November.  EPA/CHRISTIAN BRUNA

Redazione ANSAROMA

03 novembre 2020

(ANSA) – ROMA, 03 NOV – E’ aumentato a quattro il numero delle vittime degli attentati di ieri sera a Vienna, oltre a uno degli attentatori, ucciso dalla polizia. I feriti finora sarebbero 17. Lo riferiscono i media austriaci. Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung riferisce che il terrorista ucciso sarebbe un rifugiato di 30 anni, di cui pubblica una fotografia con il volto oscurato, senza indicarne la nazionalità. E’ probabile che l’uomo, prosegue il giornale, si trovasse in Austria da qualche tempo. Secondo le informazioni raccolte da Kronen Zeitung, poco prima dell’attacco il terrorista aveva prestato giuramento di fedeltà al nuovo leader dell’Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi. Il principale attentatore di Vienna avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, secondo la Bild. Il tabloid afferma che gli inquirenti ritengono “probabile” che i post di un jihadista sul social network siano proprio dell’attentatore rimasto ucciso nell’agguato di ieri a Vienna. La Germania ha intanto intensificato i controlli al confine con l’Austria, come già aveva fatto ieri la Repubblica ceca, a seguito degli attacchi di ieri sera a Vienna. Lo ha detto la polizia precisando che sarebbe uno l’aggressore ancora in libertà. (ANSA).

MORTO TRICOLORE… IN CASA ?

03112020 MORTO IN CASA

MORTO TRICOLORE… IN CASA ?

La spada di Damocle incombe sul nostro capo, il Dpcm dell’horror… sta arrivando come una mazzata infernale sulla vita dei cittadini e in particolar modo sui lavoratori autonomi. Sento vociare da più persone di ipotesi e smentite alle ipotesi… niente di certo e tutto di “chissà se andrà bene quella decisone”, è qualcosa di vergognoso parlare e decidere della nostra vita immediata in modo pressoché confusionario, un governo che non ha le idee chiare e che non ha neanche saputo prevenirla questa seconda ondata di contagi, ma quel che è peggio è che non ha avuto le scontate iniziative per organizzare un piano di aiuti economici da destinare alle partite iva nell’ipotetica seconda fase di ritorno, oggi non più “ipotesi”. Ora tutti siamo nello sgomento, compreso chi scrive, perché ho paura e l’impressione che il Natale che sta arrivando sarà un brutto replay della Pasqua passata, dove morti e malati e sofferenze varie si sono sostituiti alle pecorelle dolci e alla Colomba Pasquale della nostra tradizione cristiana. Stiamo sprofondando sempre più nelle melma… oggi a Napoli ennesima dimostrazione di rabbia, sconcerto e delusione, manifestazione che condivido appieno e colgo l’occasione per esprimere tutta la mia solidarietà agli amici napoletani. Ma attenzione, perchè quella di Napoli è il proseguo alle manifestazioni di Roma, Firenze , Milano, Lecce, Taranto, Salerno e perdonate se non le scrivo tutte, ma queste proteste legittime stanno a dimostrare che il governo attuale non è più gradito dal popolo, infatti bisogna riconoscere che il paese è diviso, spaccato in tante fazioni, forze politiche di sinistra e governo contro la  destra politica, contro il popolo delle partite iva, contro lavoratori delle aziende pubbliche, sanitari e trasporti in particolare, già… proprio loro, che li fanno lavorare in contesti vergognosi ed insicuri e a rischio perenne di contagio. Più che manifestazioni pacifiche sono delle vere e proprie rivolte sociali, questa è l’amara realtà, da giorni assistiamo a scene di violenza dove ritroviamo la solita battaglia tra incappucciati e forze di polizia ed anche questa è una drammatica divisione che non fa bene all’Italia in un momento così buio per il nostro paese. Eh sì… perché non è bello vedere poliziotti che caricano persone che poi alla fine quelle stesse persone che con i loro soldi, versati con le tasse, si pagano gli stipendi a quei giovanotti in divisa. Non va bene per niente, qui manca tutto, rispetto, sicurezza, libertà individuale, lavoro, assistenza sanitaria, trasporti pubblici adeguati, sostegni economici per le partite Iva, dialogo con i cittadini ed in più ora, c’è anche la necessità di tanto bisogno di relax… perché la gente sta dando di testa in questa situazione ed è un allarme sociale da non sottovalutare. In compenso come elemento negativo… “ci regalano bombardamenti” mediatici col fine di assillarci ogni ora del giorno con dati sui contagiati e morti per il coronavirus… non se ne può più di vivere così… basta ! Il paese è in ginocchio e questo governo, incapace di gestire l’attuale situazione, non ci fa vedere uno spiraglio o la famosa luce in fondo al tunnel o un barlume di speranza, per come la vedo io questi non hanno neanche idea di cosa significhi “programmazione preventiva economica e sanitaria” in tempo emergenziale ! Incompetenti elevati alla centesima potenza, purtroppo per noi… abbiamo un governo composto da arroganti e fanfaroni e suonatori di pifferi… e a chi si permette di affermare il contrario a quel che penso e scrivo, mi faccia vedere i dati dei contributi a fondo perduto versati agli imprenditori in tempo di lockdown . E l’Europa  che fa quando i suoi figli napoletani ed italiani in genere protestano ? Nicchia e non fa un… e non sembra in grado di farci arrivare quei cento miliardi di euro che ci servirebbero per sopravvivere e affrontare l’epidemia, ma anche lei “ci regala tante… ma tante belle parole di circostanza”. Chi beneficia di questo caos sicuramente sono gli anarchici e antagonisti che appoggiati dai centri sociali giocano ad  alzare il livello dello scontro fisico e a far lievitare la tensione sociale e nei fatti, sono aumentate le divisioni e favoriscono le provocazioni dei giovani irresponsabili verso le forze di polizia! 02112020

…by… manliominicucci.myblog.it   

Napoli, corteo funebre anti-lockdown. In strada contro le restrizioni

Circa duecento persone tra commercianti, artigiani, proprietari di ristoranti e bar della movida per protestare contro le misure del Dpcm

03112020 MORTO IN CASA

Manifestazione a Napoli (Ansa)

Napoli, 2 novembre 2020 – Un carro funebre sul lungomare di Napoli, con una bara vuota ma coperta dalla bandiera italiana. Così alcune categorie imprenditoriali hanno manifestato oggi a Napoli il pianto del 2 novembre per l’impresa nell’era del Covid. Il corteo ha visto circa duecento persone tra commercianti, artigiani, proprietari di ristoranti e bar della movida, che hanno protestato per la nuova ondata di chiusure e restrizioni dovuta alla seconda ondata della pandemia Covid19. “O ci ascoltate o rischiate le quattro giornate”, recita uno striscione portato alle spalle del carro funebre da parte di chi non si sente ascoltato dalle istituzioni.

Napoli, corteo con bara per crisi da restrizioni (Ansa)

“Le continue chiusure – spiega Giuseppe Piras, dell’associazione ‘Stamm ccà’, che raccoglie commercianti, artigiani e partite Iva – ci fanno vivere nella precarietà senza progetti d’impresa e anche quando siamo stati aperti le entrate si sono dimezzate. Io faccio il parrucchiere e ho un calo del 50% dei clienti. Lo stato deve venirci incontro, contabilizzando le nostre perdite che non ci vengono riconosciute e che pesano anche sulle tasse. I ristori sono simbolici, un contentino”. Il corteo di protesta è partito dopo una requiem suonato con la tromba ed è arrivato davanti alla sede della Regione Campania per chiedere una maggiore interlocuzione con le autorità.

Napoli, manifestazione contro le restrizioni (Ansa)

 

PAROLE… CROCIATE !

epa08782707 French police officers secure the street near the entrance of the Notre Dame Basilica church in Nice, France, 29 October 2020, following a knife attack. According to recent reports, at least three people are reported to have died in what officials treat as a terror attack. The attack comes less than a month after the beheading of a French middle school teacher in Paris on 16 October.  EPA/SEBASTIEN NOGIER

PAROLE… CROCIATE  !

Non se ne può più, è uno stillicidio continuo, snervante, intollerabile, mal sopportato  e che prima o poi  porterà all’isteria più di una persona. E’ davvero curioso quanto singolare che si debba soffrire sino alla noia mentale “la nenia degli attentati terroristici” in terra europea… e basta ! Non si può continuare a vivere nel terrore… assolutamente no e credo sia giunta l’ora di reagire e prendere drastiche decisioni “cari fratelli francesi”, se non avete ancora compreso… siete in guerra, una vera e propria sporca guerra armata scatenata dalle milizie islamiche in terra francese, una guerra che ha già provocato molti morti e tanti feriti. E’ giunto il momento in cui bisogna darsi da fare e decidersi, o mettete in campo le forze speciali dell’esercito ed eliminate tutti i miliziani oppure per voi non ci sarà mai pace per il prossimo futuro anche perché loro, sono subdoli, e quando vogliono coprirsi diventano dei semplici cittadini inermi francesi e si appellano alla … Costituzione, già che paradosso, le nostre costituzioni  utilizzate al pari di una “burla da loro per distruggerci”.  Curioso vero ? Lo so, ma le cose stanno funzionando proprio così, e in alternativa se si vuol evitare una guerra, ebbene che la Francia diventi una Repubblica Islamica e nel giro di pochi giorni tutto cesserà, il modo di vivere e pensare dovrà cambiare e Charlie Hebdo… eh sì, lui finirà nel cesso e smetterà di scrivere e insieme al giornale satirico andranno via anche il libero pensiero e la libera parola che verranno sepolte per l’eternità… già, perché le “parole dei crociati” non sono bene accette nel mondo islamico in quanto considerate blasfeme… Questa è la nera realtà dell’oggi, una visione dura e cruda e di difficile soluzione pacifica, tutto questo solo perché ieri si e privilegiata un invasione scellerata, iniziata grazie alla stupidità e alla arroganza e alla irresponsabilità dei politicanti e radical chic… che piangendo da abili attori di teatro in televisione, per mera opportunità elettorale, li han fatti entrare in numero massiccio senza controllo e senza assicurarsi e capire, in fondo, soprattutto capire, perché vengono da noi… cioè dagli “infedeli e schifosi”. Già, nessuno ha mai voluto ascoltare le “parole crociate di Oriana Fallaci”, i suoi allarmi prima e tanti messaggi lanciati dopo attraverso il suo libro del 1990 “Insciallah”. Ora bisogna decidere il da farsi, per il bene e futuro non solo della Francia ma anche dell’occidente, siamo di fronte ad un dilemma shakespeariano : accettare la religione islamica in toto e ovviamente reprimere ogni offesa occidentale a loro rivolta, eliminare le vignette blasfeme del libero pensiero e tutti i contenuti della libera parola, abbigliamento estroso e le abitudini alimentari ritenuti immorali, quindi provvedere anche alla cancellazione di quegli articoli della costituzione incompatibili con la religione coranica, tutto ciò per la pace di tutti… e punto. Se non piace e non va questa ipotesi, in alternativa, altra soluzione radicale, proibirla come ideologia non religiosa, che incita alla violenza e all’odio e agli omicidi, e procedere all’arresto di tutti i miliziani e radicalizzati islamici presenti in Europa. Diversamente non ci sono altre strade ! Io almeno non ne vedo…poi fate voi cari fratelli francesi… anche se tra non molto toccherà anche a noi italiani doverne discutere ! E che la ” forza sia con voi” ! 01112020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Nizza:media,Francia riattiva stato emergenza attentati

Ministro interni:’rafforzamento sorveglianza in luoghi di culto’

epa08782707 French police officers secure the street near the entrance of the Notre Dame Basilica church in Nice, France, 29 October 2020, following a knife attack. According to recent reports, at least three people are reported to have died in what officials treat as a terror attack. The attack comes less than a month after the beheading of a French middle school teacher in Paris on 16 October.  EPA/SEBASTIEN NOGIER

Redazione ANSA PARIGI

29 ottobre 202012:53 News

(ANSA) – PARIGI, 29 OTT – La Francia riattiva lo stato d’emergenza attentati: è quanto scrive il sito internet di radio Europe 1. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin ha inoltre inviato un telegramma ai prefetti. Oggetto: “Rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto dopo l’attacco all’arma bianca a Nizza”. (ANSA)

PANINO E … “COMPANATICO” !

01112020 STUPRO COMO

PANINO E …  “COMPANATICO”  !

Momenti davvero drammatici per l’Europa e per noi italiani tutti, tra numeri di contagiati in aumento esponenziale, atti terroristici in Francia e scene delinquenziali e devastatrici nelle nostre città certamente questo non è il momento più adatto a cui aggiungere  altre cattive notizie. Niente da fare, con profondo rammarico apprendo una nuova e squillante notizia dalle pagine di televideo Mediaset, uno stupro a Como… leggo l’articolo scritto con dovizia di particolari davvero encomiabile, “bravo il giornalista” quanto meticoloso nel descriverne i fatti… ma lo fa col garbo suo e omettendo alcune cosette importanti, perché nella sua narrazione viene omesso quanto è accaduto prima dello stupro poi  la nazionalità dello stupratore, forse avrà pensato che non è una cosa di vitale importanza la “nazionalità dell’uccello ribelle” né sarà importante che la vittima abbia donato, caritatevolmente, un panino al futuro stupratore e quindi il ringraziamento per la sua beneficienza al povero affamato che scappa dalla guerra e dalla fame è stato uno stupro di ringraziamento… Non credo che la poverina in futuro farà ancora beneficenza a quel modo… Ma tornando alla notizia del “meraviglioso giornalista”, lui  nei fatti dimentica di indicarci se trattasi di un italiano pazzo innamorato, o un italiano malato psichiatrico, un italiano disadattato, un italiano senza casa e lavoro, o un italiano alcolizzato o che fa uso di sostanze tossiche ed era già in cura… no, niente di tutto questo, silenzio assoluto sulle origini del violentatore sessuale. Quindi il “fantastico giornalista” omette di raccontare la verità sull’autore dello stupro e sui fatti realmente avvenuti. E già, a che serve una narrazione completa… oramai violentare una donna in un parcheggio pubblico non rappresenta più una notizia da copertina tantomeno allarmante o preoccupante ma si ha l’impressione che sia quasi un episodio di piccola cronaca nera e quindi di poca importanza, forse lui ha pensato che nel paese degli stupri… a chi vuoi che interessi un altro stupro di una povera donna in piena emergenza epidemica e persone sgozzate ? Poi giro un po’ sui notiziari vari e leggo che il criminale violentatore è il “solito extracomunitario di turno”, un nigeriano di 31 anni con appena 4 provvedimenti di espulsioni dal 2016, ma allora perché è ancora qui da noi ? Forse “non ha ancora capito che le donne non si violentano” e che quando si hanno desideri sessuali si va altrove e non dalle donne degli altri, e in più scopro con disappunto che il violentatore era stato oggetto di una beneficenza alimentare proprio dalla vittima pochi secondi prima . Ci vuole un coraggio disumano per violentare chi ti ha fatto del bene, non ho parole per descrivere lo schifo inenarrabile di un mostro che approfitta di una donna indifesa e debole. Per fortuna la polizia è arrivata in tempo e la faccenda ha avuto un breve epilogo. Tuttavia è vergognoso il tentativo del giornalista di Mediaset di camuffare uno stupro per farlo passare come notizia di episodio legato a qualche malato mentale e quindi poco d’importante. Infatti la notizia sarebbe passata inosservata se non grazie alla mia curiosità attirata dall’assenza delle origini dello stupratore però… quando si tratta di un italiano sappiamo anche il numero di scarpe e il colore della mutandine che indossava in pochi minuti. Stanno sbagliando in tutto, usano lo stesso ed identico “modus operandi” della stampa internazionale sul come informare i cittadini europei sugli attentati islamici utilizzando i tanti distingui letterari e omissioni annessi. Questo è l’ennesimo e volgare stupro di un “porco maiale” non italiano che non ha rispetto delle nostre donne, della nostra civiltà e soprattutto delle leggi che regolano il modo di vivere occidentale. Nascondere volutamente le origini del criminale ne i fatti accaduti rende complice dello stupro il giornalista che ha scritto l’articolo stesso e tutti coloro i quali  nella redazione di competenza hanno dato il contributo omertoso… e non è la prima volta che riscontro le loro bugie nelle narrazioni e sono stanco ! Ma vi chiedo, cari giornalisti : ma la sera, quando tornate a casa, dopo il lavoro omissivo di giornalista farlocco, e rientrando salutate i vostri cari e li  guardate negli occhi, che siano i vostri figli o mogli o mariti o genitori, non provate un senso di vergogna infinita per quello che nascondete in stile mafioso ? 3102020

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L’AGGRESSIONE

Como, violenta donna nel parcheggio del supermercato: lei gli aveva appena regalato un panino. Arrestato

La donna, impietosita dal senzatetto, gli ha comprato qualcosa da mangiare, ma lui l’ha seguita e bloccata contro una recinzione. Un passante si è accorto di quello che stava succedendo e ha chiamato il 112

di Anna Campaniello

01112020 STUPRO COMO

 

Lei, impietosita dal senzatetto che chiedeva la carità nel parcheggio del supermercato, ha comprato un panino per regalarglielo. E lui, per tutto ringraziamento, l’ha seguita, bloccata contro una recinzione e violentata. L’uomo, 31 anni, originario della Nigeria, è stato arrestato venerdì sera in flagranza dalla polizia di Como. L’immigrato è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale.

L’aggressore l’avrebbe fatta franca senza il provvidenziale intervento di un passante, che si è accorto di quello che stava succedendo nel parcheggio e ha chiamato il 112, descrivendo l’aggressore, che indossava una felpa con cappuccio di colore scuro. Gli agenti della volante hanno subito notato i due: la donna spaventata e scossa, l’uomo che la teneva bloccata con la forza contro una recinzione. La vittima è stata soccorsa e l’aggressore bloccato e portato in questura.

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Quando si è ripresa, la donna ha raccontato che poco prima, mentre andava a fare la spesa al supermercato di viale Giulio Cesare a Como, aveva comprato un panino da regalare a un senzatetto che aveva notato fuori. All’uscita gliel’ha allungato, e lui ha accettato. Ma poi l’ha inseguita e, in viale Aldo Moro, in una zona appartata poco distante, l’ha spinta contro una recinzione e ha abusato di lei. Tenuta con forza, la donna non è riuscita a liberarsi fino all’arrivo della polizia.

Accompagnata in ospedale al Sant’Anna, la vittima ha avuto una prognosi di 15 giorni. L’uomo arrestato è stato portato in questura e identificato: è un nigeriano di 31 anni, senza fissa dimora, irregolare e già denunciato per percosse e violazione delle norme sull’immigrazione. Ex richiedente asilo, senza più un permesso di soggiorno dal 2016 dopo la scadenza del documento, non rinnovato, ha già ricevuto quattro ordini di espulsione mai eseguiti. È in carcere al Bassone con l’accusa di violenza sessuale.