MA DOVE VA IL MONDO ?

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MA DOVE VA IL MONDO ?

Già… me lo son chiesto più volte nel corso degli ultimi 15 anni, duemila anni di storia son serviti per darci la libertà individuale e la dignità anche a chi non è particolarmente ricco o potente, son serviti per eliminare la schiavitù e renderci tutti uguali ed avere un lavoro retribuito adeguatamente evitandoci lo sfruttamento di massa degli esseri umani. Ma la cosa più significativa che il  percorso della storia ci ha lasciato in eredità sono le democrazie e il conseguente diritto al voto sancito dalle costituzioni, sia alle donne che agli uomini  che ai giovani maggiorenni… in definitiva, un sistema altamente significativo per decidere chi dovrà governarci e metter fine a quella stortura che è propria dei re o imperatori o dittatori in genere. La vita appartiene ad ogni essere vivente, ed ogni uomo, se non può viverla allo stato brado, dovrà farlo in una società organizzata e conviverci osservando delle regole ben precise, laddove il “rispetto per gli altri”… non deve mai venir meno, altrimenti non possono coesistere pacificamente più comunità se una intende prevalere sull’altra. Tante belle parole e pensieri d’intenti meravigliosi, propositi stupendi ma solo in teoria perché nella vita pratica del 2020 io non li vedo. Già, non riesco proprio ad avere quella visione appena descritta, ma non perché abbia problemi visivi, sia ben chiaro, ma perché il mondo costruito intorno a noi oggi continua a girare nel senso sbagliato, secondo il mio parere, ed ha perso i suoi punti forti di riferimento che sono il rispetto per la vita altrui, la democrazia e libertà, elementi fondanti di una società cosiddetta civile ed armoniosa di vita pacifica nelle varie comunità. Analizziamo cosa sta accadendo a margine delle elezioni presidenziali negli Usa da ben sei mesi e cioè, dalla data di ingresso del coronavirus nel paese nord americano, una strage di uomini e donne di varie età e colore, una “cataclisma epidemiologico” epico… che nella storia statunitense non ha precedenti e si è portato via, ad oggi, già oltre 217.000 esseri umani e quindi il paese ora attraversa un delicatissimo momento umanitario e sanitario, “crisi economica a tutta birra” al limite del disastro, e in tutto questo caos si aggiungono anche gli scontri di ordine razziale, siamo ai soliti bianchi poliziotti  contro i neri che insorgono e protestano, il tutto condito dai soliti incidenti, incendi e devastazioni e anche morti. E poi c’è lui… il “meraviglioso candidato” e sfidante alle presidenziali che invece di spegnere i fuochi dell’odio e dell’ira ci soffia dentro e ci versa anche la benzina in modo irresponsabile, e non contento di sobillare le masse, promette aperture anomale e che vanno in contrasto con la stessa costituzione americana ai fedeli islamici. Capisco la dialettica politica ma non capisco perché si voglia stravolgere il percorso della storia a tutti i costi e modificare quegli equilibri delicatissimi ottenuti dopo secoli di battaglie, guerre, morti e distruzioni. Ed è facile quanto ovvio cavalcare l’onda del malcontento e della disperazione del popolo americano in questo frangente, ma non si può né si deve farlo rischiando una guerra civile e infangando l’avversario di turno che allo stato attuale resta sempre il presidente degli USA e non il compare di bevuta della locanda. Sto parlando dello sfidante di Trump, ed ex vicepresidente di Obama, una persona a dir poco disgustosa, giocare ed addossare le colpe delle morti di tantissime persone è un crimine intellettuale e umano e non si gioca una partita su quel terreno… è da vigliacchi, anche perché Joe Biden dimentica, spesso e volentieri, che Trump stesso “è stato stoppato” dai vari governatori degli stati, ai quali chiedeva l’applicazione del lockdown di quelle zone, puntualmente respinte, come tante volte ha tentato di fare con la città di New York. Non è questo il modo per presentarsi ad un confronto elettorale, Trump potrà anche non piacere ma se lui continua a seguire questo percorso e andar sulla falsa riga dell’ipocrisia non so proprio dove andrà a “parare questo signore”, un egoista che gioca con la libertà individuale, con la democrazia e soprattutto con la salute delle persone per il solo fine della vittoria a tutti i costi. E la sua vergognosa e bassa strategia non finisce qui…  è arrivato addirittura, pur essendo cristiano, a promettere  “ porte aperte all’islam e alla legge coranica”, cioè nei fatti, svende il proprio paese pur di avere il loro voto, dimenticando che le leggi coraniche sono in contrasto con la costituzione americana stessa e la religione islamica detta tempi diametralmente opposti a quella cristiana. E’ nell’anima dei democratici di tutto il mondo vendere il proprio paese,  togliere diritti e libertà conquistate in millenni e tradire il proprio popolo solo per una… poltrona e l’Italia… né è un esempio. Se vince Biden saranno veramente problemi seri per gli USA ! 15102020

…by. . manliominicucci.myblog.it 

https://manliominicucci.myblog.it/

15 ottobre 2020

Usa, boom di elettori. 14 milioni di americani hanno già votato

epa08615677 A framegrab from the Democratic National Convention Committee livestream showing Joe Biden speaking during the final night of the 2020 Democratic National Convention (DNC) in Milwaukee, Wisconsin, USA, 20 August 2020. The convention, which was expected to draw 50,000 people to the city, is now taking place virtually due to coronavirus pandemic concerns.  EPA/DNCC

I sondaggi danno Biden davanti a Trump di 17 punti. Oggi dibattito tv a distanza fra i due candidati

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NEW YORK – A 19 giorni dall’ Election Day, sono 14 milioni gli americani che hanno già espresso la loro preferenza per posta e nel voto anticipato per le elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre. È quanto emerge da una nuova analisi dello Us Elections Project, che monitora l’andamento del voto anticipato per l’Università della Florida, che è stata rilanciata dai media internazionali.

Si tratta di un dato record, circa il 10% del totale dell’affluenza alle elezioni di quattro anni fa. In Florida hanno già votato più di due milioni di aventi diritto. In Georgia ci sono stati elettori rimasti in fila per ore in diversi distretti.

Alle presidenziali del 2016 avevano votato 130 milioni di americani. L’impennata di quest’anno si spiega soprattutto con il boom del voto per posta, con molti elettori che in tempi di pandemia lo hanno preferito piuttosto che recarsi alle urne.

Biden in vantaggio di 17 punti su Trump

Intanto nei sondaggi Joe Biden supera di 17 punti Donald Trump. Secondo un sondaggio Opinium-Guardian Us, il candidato democratico ha il 57% dei consensi contro il 40% di Trump.

Biden potrà presto contare sul sostegno di Barack Obama: la prossima settimana l’ex presidente visiterà alcuni degli Stati dove il voto è già iniziato per cercare di imprimere un’accelerata finale al suo ex vice.

Saltato il dibattito presidenziale in tv – dopo la diagnosi di positività di Trump – oggi il duello si svolgerà a distanza: i due sfidanti risponderanno alle domande degli elettori alla stessa ora ma da due canali diversi, il presidente uscente da Miami sulla Nbc, l’ex vicepresidente da Philadelphia sulla concorrente Abc.

Democrazia in diretta tv. La storia è cambiata

di ANTONIO GAMBINO

Florida e Pensilvania che ospiteranno i due dibattiti tv, sono i due Stati chiave vinti dal miliardario repubblicano nel 2016 e dove Joe Biden risulta in testa ai sondaggi. Il dibattito a distanza – ha detto il professore di scienze politiche all’Università del Wisconsin, “E’ una vera perdita di democrazia”.

L’ultimo faccia a faccia fra Biden e Trump è previsto per il 22 ottobre a Nashville, nel Tennessee.

L’attacco di Trump in Iowa: “Joe Biden ha mentito sul figlio”.

“Joe Biden è un politico corrotto, ha mentito e non gli dovrebbe essere permesso di correre per la presidenza degli Stati Uniti”. Donald Trump si è espresso così con i suoi supporter in Iowa dove è tornato a parlare delle presunte email di Hunter Biden diffuse dal New York Post e che inchioderebbero l’ex vicepresidente.

Twitter cerca di impedire che diventi virale il controverso articolo del New York Post su Joe Biden e suo figlio Hunter. La portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, si è vista bloccare l’account personale per aver postato il pezzo. “Stanno cercando di proteggere Biden – ha tuonato Donald Trump durante il suo comizio in Iowa, “L’hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità”. Il giornale sostiene di essere entrato in possesso di mail che confermerebbero la presentazione da parte di Hunter Biden a suo padre, all’epoca in cui era vice presidente degli Stati Uniti, di un dirigente di Burisma, Vadym Pozharskyi, prima che Joe Biden facesse pressioni su funzionari del governo di Kiev per il licenziamento del procuratore che indagava sull’azienda. Anche Facebook cerca di “ridurre la diffusione” dell’articolo in attesa di fact checking. Joe Biden  ha sempre negato di aver mai incontrato i responsabili di Burisma.

MA DOVE VA IL MONDO ?ultima modifica: 2020-10-16T20:18:39+02:00da manlio22ldc
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