CACCIA A OTTOBRE ROSSO !

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CACCIA A OTTOBRE ROSSO !

Magnifico film thriller che narra la vicenda di un  Capitano russo, Sean Connery, al comando di un sommergibile nucleare, le cui uniche intenzioni sono quelle di fuggire negli USA poiché il suo paese non è più in linea con I suoi principi. Scoperte le sue intenzioni inizia la caccia al sommergibile ad opera sempre dai russi, ora nemici, con l’intento di distruggerlo… sicuramente voi tutti vi starete chiedendo cosa centri un sommergibile con la prevenzione del tumore al seno nel mese di “Ottobre rosa” ? Ovviamente tra il mezzo subacqueo e il tumore non vi è nessuna connessione, ma il termine “ caccia” sì, e il paragone è azzeccatissimo, infatti quel che lega la storia del sommergibile in fuga dalla caccia e da un siluro del “pericoloso nemico” si accosta incredibilmente alla disperata caccia… all’appuntamento preventivo per l’esame strumentale della poveretta donna di turno che vuol essere assistita col fine di individuare il “pericoloso nemico” rappresentato da un ipotetico tumore al seno ed evitarlo. Già, è proprio la caccia all’esame radiografico di cui sto parlando, è un’avventura riuscire ad ottenerlo coi normali canali, e purtroppo il fenomeno negativo ed inaccettabile per un paese civile non lo si riscontra oggi in tempo di coronavirus, ma è questione atavica, fallimentare quanto farraginoso nel nostro sistema sanitario di prevenzione e diagnosi… immaginate cosa accadrà tra qualche mese se avremo, come si pensa, un ritorno esponenziale di contagiati e ospedali al collasso… non oso pensarlo. Per poter ricevere il tanto desiderato e prezioso esame radiografico specifico bisogna attendere anche un anno e questo accade in buona parte delle regioni italiane del sud e centro Italia. E’ inutile vedere in Tv gente con tanto di fiocchetti e nastrini rosa a testimonianza e a ricordo del mese rosa per la lotta contro il tumore al seno, né servono i tanti inviti alla prevenzione e i bombardamenti mediatici sul modo di evitarlo se poi alla conta finale bisogna attendere anche un anno e più per una mammografia… salvo che non si abbiano le capacità economiche e ci si serva di una struttura privata a pagamento.  L’importanza della prevenzione tumorale, cosa che condivido appieno, è un diritto indiscutibile delle donne ma dopo… finita la campagna pubblicitaria televisiva, care amiche della Lilt, cosa resta ? Nulle e allora vi chiedo : ma come si pratica la prevenzione diagnostica se gli ospedali e gli ambulatori non sono in grado di soddisfare le tantissime richieste ? E’ contro il ministero della sanità che bisogna colpire duro, spedirgli una protesta senza precedenti altro che sorrisi e  carezze e nastrini colorati visti in Tv oggi… è una pantomima inaccettabile, e dà forza alle mie paure… oggi una loro esponente ha dichiarato che il notevole ritardo nelle diagnosi tumorali, acquisito per via del Covid 19, determinerà il riscontro di almeno duemila tumori al seno con inevitabili conseguenze drammatiche  nelle chemioterapie. E’ vi sembra normale che una donna debba combattere e andare a caccia di un esame  radiologico ?  Questa è la realtà che cozza con le tante belle finzioni di solidarietà, fasulla, che il nostro governo ci propina ogni santo giorno ! Per concludere, carissime donne…  se avete la possibilità di prenotarvi ebbene altrimenti vi tocca… pagare ! Però, non ci venite a raccontare le belle storielle sulla prevenzione perché, e io ne sono testimone oculare di questo scempio, la realtà ci dice che in Italia sono otto mesi che nessuno viene più curato o visitato adeguatamente né fruisce di esami strumentali, e gli interventi chirurgici sono diventati  addirittura “merce rara”. Il punto è che loro non possono scappare negli USA come il sommergibile russo e devono  vivere nel terrore del …” pericoloso nemico”. 12102020

…by. . manliominicucci.myblog.it 

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L’importanza della prevenzione

Ottobre rosa, mese della prevenzione del tumore al seno

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E’ possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Credits © Tgr Molise

Il comune di Larino colorato di rosa

Da oggi e per tutto il mese di  ottobre, nell’ambito della Campagna Nastro Rossa, sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) dove si daranno anche consigli, trovare materiali informativi e l’opuscolo dedicato nonchè partecipare alle molte iniziative che anche la Lilt provinciale di Campobasso sta preparando. A Larino monumenti e palazzi colorati di rosa  Le donne molisane hanno finora risposto molto bene alle iniziative di ottobre rosa.

Lotta contro il tumore al seno

Il tumore della mammella continua ad essere il “big killer n.1” del genere femminile. Si stima che in Italia siano circa 50.000 i nuovi casi di cancro della mammella (dati Aiom/Airtum ‘I numeri del cancro in Italia 2016’). Ciononostante si registra una sia pur lenta ma conti­nua diminuzione della mortalità.

Benché la causa originaria della malattia non sia ancora conosciuta con certezza, sono stati identificati acuni fattori di rischio quali età, ormoni, familiarità, predisposizione genetica, nulliparità (non aver avuto una gravidanza), obesità, dieta eccessivamente calorica e con un elevato apporto di grassi di origine animale, terapia con radiazioni ionizzanti.

Prevenzione, sintomi e diagnosi

I SEGNI CLINICI DEL TUMORE ALLA MAMMELLA

Il segno iniziale più frequente (80%) è il nodulo mammario: si presenta duro rispetto alla normale consistenza della mammella e quasi sempre non dolente. Altri segni (presenti in fase avanzata di malattia): cute con caratteristiche che ricordano la buccia d’arancia, retrazione del capezzolo, indurimento della mammella, noduli ascellari

SI PUÒ PREVENIRE IL CANCRO AL SENO

Purtroppo non esiste ancora la prevenzione per il tumore del seno, perché non esiste un solo fattore di rischio fortemente associato alla malattia. Alcuni risultati incoraggianti sono stati raggiunti attraverso la chemioprevenzione, l’utilizzo di sostanze naturali o farmacologiche con lo scopo di impedire o rallentare la comparsa del tumore. Esistono tuttavia alcuni comportamenti che possono aiutare l’organismo a proteggersi come una regolare attività fisica e un’alimentazione ricca di frutta e verdura fresca, soia, cereali non raffinati e legumi, e povera di grassi di origine animale, ha un valore protettivo nei confronti del tumore del seno.

LA DIAGNOSI PRECOCE

Con un’adeguata diagnosi precoce, le possibilità di vincere questo tipo di tumore sono altissime.
Cosa fare?
Esecuzione periodica dell’autopalpazione.
Una visita clinica annuale dopo i 25 anni.
Una mammografia per la prima volta a 40 anni, e successivamente con cadenza annuale.
La mammografia viene associata all’ecografia a giudizio del medico.
Un’ecografia su parere del medico prima dei 40 anni.

Progetti

Il Progetto “Guadagnare Salute con la LILT” è una rete di eccellenza nazionale LILT (protocollo d’intesa MIUR-LILT 2015). Comprende una formazione per docenti da parte degli operatori LILT, attività per studenti e momenti di sensibilizzazione per le famiglie.

 

FILO DIRETTO PEDIATRICO

Il progetto nasce dall’esperienza di una famiglia che ha percorso col proprio figlio la fase delle terapie mediche e radianti presso l’IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano S.C. di Pediatria

CACCIA A OTTOBRE ROSSO !ultima modifica: 2020-10-13T12:40:23+02:00da manlio22ldc
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