IL QUINTO GIORNO !

12102020 medicinale del 5 giorno

IL QUINTO GIORNO !

La creazione del mondo secondo il libro della  Genesi ;  E al quinto giorno della creazione Dio disse : “ le acque brulichino di essere viventi e uccelli volino sopra la terra davanti al firmamento del cielo.  Dio li benedisse :  Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, gli uccelli si moltiplichino sulla terra. E fu sera e fu mattina : quinto giorno. Evidentemente le parole del Divino creatore sono state dimenticate e travisate… forse si è fatto un po’ di confusione negli ultimi 50 anni anzi, non sono state proprio ascoltate e credo che lo si sia fatto in coscienza e volutamente infatti, della creazione dei bambini non se ne parla più come si dovrebbe e come obbligo morale di ogni donna, i bambini non vengono più contemplati come l’apice di un rapporto sessuale sentimentale ma sono diventati il fastidioso inaspettato e indesiderato problema a conclusione di un banale rapporto sessuale. Una storia che oramai si ripete con assiduità… sempre antipatica e come finisce solitamente la storiella dell’involontaria e ipotetica gravidanza che potrebbe insorgere per la semplice incuria e menefreghismo dei due accalorati amanti ?  La soluzione dell’eventuale inconveniente si chiama pillola del “quinto giorno”… e già, rimedio farmacologico che provoca l’interruzione di gravidanza che secondo il prof. Giuseppe Noia, ginecologo, docente di medicina prenatale e responsabile Hospice Perinatale del Policlinico Gemelli,  l’utilizzo di detta pillola non può essere definito come un banale  contraccettivo del giorno dopo, ma è a tutti gli effetti… abortivo, in quanto i dati scientifici ci dicono che 5 giorni dopo il concepimento è già embrione di 7-10 cellule e pertanto va considerato un aborto. E che l’incoscienza e l’irresponsabilità di tante giovanissime donne, con la complicità dei giovani maschietti, si riscontra nel mercato farmaceutico in continuo aumento del fatturato per la pillola in questione è drammatica realtà… pensate che nel solo anno 2018, non ho i dati del 2019, sono state vendute 573.100 confezioni contro le 363.600 del 2012, in sei anni 210.000 in  più pari al  58%, niente male in termini di euro, si è passati  dai  4,4 milioni del 2012 agli oltre 12 milioni del 2018 e il PIL cresce in quella porzione di business. Tutti fanno affari come al solito, perché le ragazze non sono motivate alla responsabilità ma lasciate al loro destino e questo grazie anche ad una società che non ha più nessuna regola morale… quindi è facile per loro pensare che al guaio fatto evidentemente ci si può sempre rimediare, il “ ci penso dopo “ è ricorrente tra di loro e questo è il pensiero sempre più radicato fra le giovanissime che in questa società oramai ragionano in modo autonomo e indipendente. Ci sono le pillole del giorno prima se la vogliamo raccontare giusta, ci sono anche svariati contraccettivi per evitare una gravidanza indesiderata, ma ricordiamoci sempre che la dignità di una donna non deve mai venir calpestata e lasciarle l’incombenza di una tale decisione è un atto di puro egoismo da parte dell’uomo in questione e una dimostrazione di una pessima educazione ricevuta. Ci si ama, d’accordo e va bene anche l’amore fisico ma la cautela e il rispetto per la vita e la salute della donna non deve mai venir meno altrimenti… chiedetevi che razza di società ci troveremo tra 30 anni se si continuerà a ragionare così… stiamo costruendo una società priva di moralità e di identità ben precisa e non lo so se a tanti che oggi la desiderano così… poi la vorrebbero anche per i loro figli. Il ’68 ha insegnato tanto ai meno giovani di oggi, già… a quei ragazzi di allora sembrava giusto modificare la società “ottusa da moralista” in assoluta immorale, già… oggi se ne pentono, ma purtroppo il meccanismo si è avviato e i cambiamenti nella società una volta acquisiti non si possono più modificare né ritornare indietro. Quindi concludo dicendo a tutte le ragazze e donne, utilizzate la pillola del quinto giorno solo in casi estremi altrimenti… basta pensarci un po’ prima e vi assicuro che la prevenzione è anche moralità e rispetto per gli altri  e per la società stessa e in più… vi assicurate un’integrità fisica perché degli effetti collaterali nessuno ne parla ma so che ci sono e sono anche fastidiosi e  non ho idea come possano esserli nel tempo per quella del quinto giorno per una… minorenne.  11102020

…by…manliominicucci

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La pillola anticoncezionale dei 5 giorni dopo anche alle minorenni senza ricetta

Non servirà la prescrizione medica, nemmeno per le minorenni, per la pillola usata per la contraccezione di emergenza fino a 5 giorni dopo il rapporto. Il direttore Magrini: «Va usata in situazioni particolari non con regolarità»

di Margherita De Bac

12102020 medicinale del 5 giorno

 

L’agenzia italiana del farmaco, Aifa, ha dato il via libera alla vendita della pillola dei 5 giorni alle minorenni, abolendo l’obbligo di presentare la ricetta medica. È un altro segnale di apertura, basato su evidenze scientifiche, dettato dal principio di difendere la salute. In questo caso delle giovanissime. La barriera esisteva da quando 10 anni fa il farmaco, Ella One (il principio attivo è Ulipristal acetato), entrò ufficialmente nel prontuario terapeutico italiano, accompagnato da una lunga scia di polemiche, sospettato di poter portare all’aumento del ricorso all’aborto.

Strumento etico

Il provvedimento (determina) è dell’8 ottobre. Il direttore generale dell’agenzia Nicola Magrini motiva la decisione con una serie di approfondimenti sulla contraccezione d’emergenza: «È uno strumento altamente efficace per le giovani che abbiano avuto un rapporto non protetto, se usata entro i 5 giorni successivi. È inoltre uno strumento etico in quanto consente di evitare momenti critici che di solito sono a carico solo delle ragazze». Magrini chiarisce che si tratta di un medicinale da utilizzare in situazioni particolari e non regolarmente, come anticoncezionale.

Foglio informativo

L’acquisto del farmaco sarà accompagnato dalla consegna di un foglio informativo dove ne vengono spiegate bene il significato e le conseguenze. Filomena Gallo, Mirella Parachini e Anna Pompili, dell’Associazione Luca Coscioni e Amica, salutano l’arrivo di un «cambiamento molto importante. Negli Usa l’agenzia americana ha tolto l’obbligo di ricetta medica già diversi anni fa. È stato dimostrato che la pillola non contribuisce all’aumento di interruzioni volontarie di gravidanza. La letteratura scientifica evidenzia che facilitarne l’accesso alle adolescenti è misura sicura e affidabile e non incoraggia comportamenti sessuali a rischio».

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Salute psicologica

In Italia sono due i contraccettivi d’emergenza in commercio. La pillola del giorno dopo, da assumere entro 72 ore dal rapporto non protetto, e Ella One, entro 120 ore. Quest’ultima, ritenuta più efficace e meno suscettibile di effetti collaterali, è stata liberalizzata da Aifa per le donne maggiorenni nel 2015. Magrini parla di «svolta per la tutela della salute fisica e psicologica delle adolescenti visto che la maggior parte delle gravidanze a questa età non sono pianificate e molte terminano con un aborto».

Ragazze madri

Sempre secondo Aifa, le ragazze vanno incontro a situazioni di rischio legate alle difficoltà di accedere ai servizi materno infantili. (E il problema sembra essersi aggravato durante il lockdown: a Milano si è registrato un raddoppio dei casi di gravidanze in ragazze under 15. Qui l’articolo). Le conseguenze sono anche sociali: «Le madri adolescenti hanno meno possibilità di terminare gli studi, di trovare lavoro».

 

IL QUINTO GIORNO !ultima modifica: 2020-10-12T19:12:13+02:00da manlio22ldc
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