MA DOVE STIAMO ANDANDO ?

12092020 RISTORANTE

MA DOVE STIAMO ANDANDO ?

Guardando quello che sta accadendo oramai da anni mi son posto un quesito : ma l’Italia della sinistra politica… che direzione di marcia  ha  fatto intraprendere al nostro paese ? In verità non nascondo di essere davvero preoccupato, anzi temo per l’incolumità di parenti ed amici, il nostro paese non è più un’isola felice del sud Europa, veramente non lo è mai stata, un quadro farlocco che hanno sempre voluto dipingere a turno i media con i loro slogan, però, tutto sommato nel centro e nel nord della penisola, almeno sino al 1991, la vita era certamente diversa e decisamente migliore nella qualità rispetto al sud e isole .  Zone intere d’Italia meridionale erano vessati da quei fenomeni dell’epoca emergenti e crescenti e che ci riconducevano agli scippi in strada, furti di ogni genere in abbondanza e i classici furti in appartamento però, si registrava un clima sociale diverso, c’era più rispetto per le donne, specie per quelle anziane,  la violenza era solo un fenomeno  casalingo, litigi che rientrano nella casistica delle liti tra coniugi o familiari, magari il più delle volte causate da tradimenti di genere sessuale. C’è da dire pure che se biasimiamo i ladri per i loro crimini bisogna anche precisare che i governi tutti, dal lontano 1975 ad oggi, ha fatto ben poco per lo sviluppo industriale del sud, anzi direi che non ha fatto proprio niente, e quindi il fenomeno delinquenziale, spiace dirlo, è dipeso solo dalle loro necessita di sopravvivenza in quanto all’epoca vigeva “la legge della cronica carenza di posti di lavoro”, esigenza purtroppo ancora presente, e parliamo del 2020,  nonostante le belle parole, in campagna elettorale, dei politici che da anni si succedono nelle amministrazioni regionali e comunali e al governo nazionale. Per strada tu potevi camminare tranquillamente e nessuno mai si sarebbe sognato di stuprare una ragazza italiana o straniera in visita turistica nelle nostre città di mare o vedere per la pubblica via gente di colore o di origine araba intenta a defecare o a mingere… né si vedevano le sacre statue cristiane distrutte e offese volgarmente dall’odio islamico, un odio che è proprio di quelle persone accolte e salvate nel mare.  Dopo il 1991 le cose cominciano a prendere la direzione del baratro, l’allora ministro degli interni, Giorgio Napolitano, non fu tacciato di razzismo o populismo o sovranismo quando mandò contro i banconi albanesi le navi da guerra… allora tutti i radical chic della sinistra e i buonisti… non urlarono allo scandalo, né tanto meno nessun procuratore pugliese si sognò di indagare il futuro presidente, allora bisognava capire il “ministro che faceva gli interessi dell’Italia”, un comunista che respingeva dei comunisti albanesi che scappavano dal comunismo… vien da ridere ! Gli albanesi purtroppo in larga parte si dimostrano migranti violenti, prepotenti, stupratori e ladri, ne sono arrivati oltre 400mila e il popolo italiano ha dovuto, suo malgrado, accettarli. Poi il dramma che non t’aspetti, esattamente come gli albanesi si aprono le porte per i comunisti rumeni, loro escono da una dittatura comunista di ben 50 anni, loro possono venire in Italia in quanto paese comunitario e il popolo italiano, che non li vuole in casa sua, vede ripetersi sulla sua terra la brutale storia degli albanesi, botte, rapine, stupri, furti, omicidi, e violenze di ogni genere. Albanesi e rumeni, una parte di loro, comunque poi si son ben integrati nel comune interesse… dello spaccio delle sostanze stupefacenti. E arriviamo ai giorni nostri, nel 2010, quando il governo delle sinistre apre all’immigrazione afro-asiatica e musulmana in particolare. E’ da quell’anno che il paese vive il suo terzo e drammatico atto  finale che ci porterà alla fine della convivenza pacifica tra le varie etnie presenti in Italia, perché la sinistra italiana dà il peggio di sé applicando “l’offensiva degli untori di odio”, scatena una guerra che dura da ventisei anni contro l’opposizione politica, tanto da far arrivare al punto che un uomo libero nel 2020 non possa più decidere dove andare a pranzo o dove fare la propria campagna elettorale, pena il rogo del ristorante dove avrebbe dovuto pranzare e l’aggressione fisica com’è accaduto al leader politico dell’opposizione proprio ieri a Pontassieve (FI), politico aggredito e minacciato dai militanti o simpatizzanti dei partiti della sinistra che impongono le loro leggi con la forza e con le identiche minacce dei mafioso in ricerca del pizzo, proibire ad un commerciante di servire dei pasti, dietro giusto compenso, a chi vuole lui è la fine della libertà e democrazia, in definitiva, o siamo tutti comunisti o quelli che non lo sono devono subire la dittatura comunista ! Quel che mi irrita, come al solito, è il silenzio dei media, tanto clamore su questioni irrilevanti ma nessun servizio sul ristoratore di Pontassieve, né sul giornalista di Mediaset fatto rotolare dalle scale dal padre padrone del governo italiano, né sulla nonnina stuprata e violentata, pare, da un marocchino di 17 anni nella sua casa . Tutto a tacere, la stampa e i TG nazionali… tacciono senza pudore, ma cari signori giornalisti di stampa e Tv, vi prego raccontatemi… ma quando tornate a casa, raccontate ai vostri figli di come ingannate i figli del popolo italiano tenendo nascosta loro la verità ? Ma avete il coraggio di guardarli in faccia mentre gli date da mangiare il frutto del… vostro vergognoso guadagno per trenta denari ? So che il presidente del consiglio Conte sarà  domani a Paliano (FR) ai funerali del povero Willy, ammazzato a Colleferro (RM), una presenza importante come lo è stata quella del presidente della repubblica Mattarella, nel luglio del 2016, in occasione dei  funerali dell’uomo di colore, Emmanuel Chidi Nnamdi,  morto dopo la lite, per mera incomprensione, con un italiano poi, si scoprì che era stata la vittima che aveva tentato di uccidere l’italiano con un palo di ferro della segnaletica stradale, che aveva sradicato proprio per colpirlo.  Sono presenze importanti e che contano… però, non ricordo bene… mi dite chi c’era ai funerali nel 2018 di Pamela Mastropietro e della povera 16enne Desireè Mariottini violentata quando era ancora vergine ? Non perdete tempo a cercare… mi sono ricordato, non c’era nessun Presidente del Consiglio o della Repubblica a parte… la corona di fiori della regione Lazio ! E’ così ci stiamo avviando verso il baratro, ci nascondono le notizie, si presenziano i funerali per strumentalizzarli e si semina odio in quantità industriale… ma se venisse impedito a Grillo e Zingaretti di andare in un ristorante, credete che la Tv di stato resterebbe in silenzio ? Io sono disgustato dalla situazione attuale… non so voi ! 11092020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Minacce e insulti a ristoratore: niente pranzo per Salvini

È successo a Pontassieve, è la seconda volta nel Fiorentino

12092020 RISTORANTE

Matteo Salvini (Ansa)

Firenze, 8 settembre 2020 – Minacce e insulti ricevuti per telefono e via web: così un ristorante di Pontassieve (Firenze) spiega di dover rinunciare a ospitare, domani, un pranzo elettorale con Matteo Salvini dopo che il leader della Lega avrà incontrato alle 12.30 le persone al mercato di piazza Washington. La rinuncia di questo locale, il Sunset in via Di Vittorio, segue a distanza di pochi giorni quella di un altro ristorante della provincia di Firenze, il ristorante Centanni di Bagno a Ripoli i cui titolari il 28 agosto, per motivi analoghi, preferirono disdire un pranzo con 100 persone con Salvini e Susanna Ceccardi. «Qui da noi era previsto per domani un pranzo con circa 40 persone con Matteo Salvini, ma ormai non si fa più, troppa gente ci ha minacciato per telefono, gente ignorante e preferiamo fermarci – spiegano dal locale di Pontassieve – Ci dispiace molto di quello succede intorno a noi in queste ore». Commenti negativi alla presenza di Salvini nell’esercizio compaiono in queste ore anche nello spazio recensioni lasciate sul locale su Internet. Ma «quello che ci sarebbe stato domani per noi era solo un pranzo e non uno sbandierare il nostro orientamento politico – aggiungono i gestori – Il pranzo è stato annullato dato le tante minacce ricevute anche telefonicamente. Avremmo accettato qualsiasi partito politico pensando semplicemente di fare il nostro lavoro e mai ci saremmo aspettati tanta cattiveria. ll nostro lavoro è fare da mangiare e speriamo di essere giudicati per questo e non per altro. Il nostro locale è sempre stato aperto a tutti non abbiamo mai rifiutato od offeso qualcuno per differenze politiche, sessuali, culturali». «L’appuntamento è stato annullato, come successo anche a Bagno a Ripoli, per le minacce e gli insulti – si osserva dallo staff di Matteo Salvini -. Anche se in periodo di crisi, i ristoratori non possono lavorare se i clienti sono leghisti».

 

MA DOVE STIAMO ANDANDO ?ultima modifica: 2020-09-12T15:21:34+02:00da manlio22ldc
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