E ORA CHE SI FA ?

11092020 TERAPIA INTENSIVA PIENA

E ORA CHE SI FA ?

Non sono certamente buone notizie quelle che ci giungono dalla città di Cagliari, ciò vuol dire che è in atto una probabile ripresa aggressiva del coronavirus. Tuttavia c’è da dire che ora, a differenza di prima, si è preparati e anche sufficientemente pronti ad affrontare un’eventuale emergenza. Il grande vero problema è purtroppo l’assistenza sanitaria che è venuta meno miseramente… sia nelle visite specialistiche che negli esami strumentali. Troppo tempo richiedono le prestazioni per essere eseguite e ciò è per via della cattiva gestione della pandemia, bloccare tutti gli ospedali ed ambulatori, anche privati, è stato un errore madornale ed ora ne paghiamo le conseguenze. Infatti ora abbiamo la congestione nei numeri di visite ed esami da smaltire e ovviamente si è incapaci di assicurare ai pazienti, in particolar modo a quelli con serie patologie pregresse o ai bisognosi di interventi chirurgici, dette prestazioni che pertanto se le vedono rinviate a data da destinarsi e mi riferisco anche alle situazioni chirurgiche. Questo è il grande fallimento del ministero della salute, non si possono abbandonare milioni di pazienti e sperare che restino in vita per grazia divina o che vivano nella sofferenza. 10092020

…by… manliominicucci.myblog.it

Esauriti posti in terapia intensiva a Cagliari

Direttore sanitario, apriremo terapia non dedicata a virus

11092020 TERAPIA INTENSIVA PIENA

 

 

Redazione ANSACAGLIARI

09 settembre 2020

 

(ANSA) – CAGLIARI, 09 SET – “I posti nella terapia intensiva dedicata ai pazienti affetti da coronavirus dell’ospedale Santissima Trinità sono esauriti, adesso stiamo pianificando l’apertura della seconda terapia che avevamo organizzato per i casi no covid”. Lo ha detto all’ANSA il direttore sanitario dell’ospedale Covid di Cagliari, Sergio Marracini. “Erano otto i posti disponibili nella prima terapia intensiva dedicata al Covid-19 – ha precisato – nella seconda ci sono altri otto posti. Dovevano servire per riprendere l’attività chirurgica all’interno dell’ospedale, avevamo programmato degli interventi.
Adesso incontrerò i primari e vedrò come gestire il lavoro”.
“Sia chiaro – precisa ancora il direttore sanitario Marracini – che per quanto concerne l’allestimento delle due terapie intensive, siamo in grado di garantire l’assistenza a tutti i pazienti Covid, come a marzo. Qualora vi fosse l’esigenza abbiamo le tecnologie per aprirne una terza”. I presidi ospedalieri della Sardegna, che secondo il piano approvato dal ministero, sono in prima linea per la gestione dei casi Covid-19 sono il Santissima Trinità di Cagliari, il San Francesco di Nuoro e le cliniche San Pietro dell’Aou di Sassari, a cui si aggiungono gli ospedali San Martino di Oristano e Santa Barbara di Iglesias. Inoltre era stata allestito un reparto Covid anche nell’ospedale privato Mater Olbia. (ANSA).

 

E ORA CHE SI FA ?ultima modifica: 2020-09-11T20:17:57+02:00da manlio22ldc
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