SONO COMMOSSO !

La nave Louise Michel, finanziata dallo street artist Banksy per soccorrere i migranti nel Mediterraneo, 28 agosto 2020. 
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SONO COMMOSSO !

Stamattina, una giornata come tante altre ricca di sole e di caldo e di tanta commozione, sono al supermercato, al fresco dei condizionatori, e sono in fila alla cassa, attendendo pazientemente il mio turno per pagare le merci che intendo acquistare, sono appoggiato stancamente sul carrello della spesa, lui mi offre l’unica possibilità di riposo nella lunga attesa,  davanti a me un signore, dall’aspetto esile e minuto e con abbigliamento così consunto da farmi venire alla mente la prima repubblica, un anziano che gentilmente  mi chiede se io fossi arrivato prima di lui, rispondo di no e lui si accomoda davanti a me, poi raccoglie dal pavimento un cartone pieno di 12 bottiglie di olio di semi vari e si mette educatamente in fila, il peso del cartone per lui è notevole e lo invito ad appoggiare il suo pesante cartone sul mio carrello, invito accettato prontamente, poi arriva il suo turno, con calma ripone tutta la sua effimera spesa sul tappeto della cassa e mi confessa che l’olio di semi vari lo compra in quantità notevole perché il prezzo è buono e siccome non può permettersi l’olio di oliva allora lo sostituisce con quello di semi vari. Poi, confessa candidamente che con € 643,00 di pensione, al mese, bisogna fare certe scelte alimentari oppure non ci si arriva a fine mese. E si lagna, aggiungo giustamente, che dopo aver lavorato per ben 55 anni, come artigiano, lo stato italiano gli riconosce la misera cifra di 20 euro e74 centesimi al giorni, un uomo che ha dato, ripeto, 55 anni della sua vita allo stato italiano. Finisce qui la storia ? Assolutamente no perché all’uscita del supermarket nella zona carrelli, vedo parcheggiato e in sosta permanente, un bel migrante in attesa di laute mance o di prodotti alimentari in regalo, è il suo proficuo lavoro per pagarci le pensioni che consiste nel riporre al loro posto i carrelli in cambio dell’euro o dei venti centesimi, senza rilasciare scontrini o ricevuta fiscale o fattura… tutto a nero, già… qui i radical chic non dicono mai niente ma se un commerciante non fa lo scontrino per un caffè  o per un sacchetto di patatine…allora si aziona la ghigliottina. Lui, al contrario del pensionato, non è esile, ha abiti moderni della seconda repubblica… n’è un magro che scappa dalla fame o dalla guerra anzi, il suo girovita è ipotizzabile intorno ai 120-130 cm., un addome prominente e un bel faccione grosso che mi lascia pensare che negli ultimi 10 anni non è che abbia sofferto la fame né che sia stato internato in un campo lager della Libia. Ma la cosa che più mi ha commosso è stata la generosità della giovane ragazza che era in fila, dietro di me, ed ha avuto la possibilità di ascoltare lo sfogo del povero pensionato, mentre io risistemavo il carrello nello spazio preposto, vicino all’immigrato guarda-carrelli, …lei, con piglio gagliardo ed eroico si è avvicinata al “migrante denutrito” e gli ha consegnato un sacchetto di panini vuoti in busta chiusa, e amareggiata… si è anche scusata per non averli fatti riempire, come si conviene, in quanto andava di fretta, “scena amorevole” andata in onda sotto i miei occhi… che improvvisamente si sono riempiti  di lacrime per la inaspettata generosità. Ora, so bene che il buonismo è un vero e proprio virus che circuisce la mente delle persone e non le fa ragionare, ma la giovane radical chic, evidentemente non si è mai posto il quesito, come tanti italiani dimenticano ed ignorano, di come questo paese sia riuscito ad evolversi, arricchirsi e diventare moderno e civile, e non si è mai chiesto come sia arrivata, e grazie a chi, alla sua istruzione universitari e attuale benessere… il tutto lo si deve ai pensionati e non dimentichiamolo mai. Perché non aiutare un pensionato che a malapena riesce a sopravvivere anziché aiutare un migrante che già costa alla collettività più di un pensionato, e che ha già vitto e alloggio dal comune e mangia quello che lui vuole ?  Io lo so che aiutare un migrante è radical mentre un pensionato non lo è anzi quasi… quasi è… meglio che si tolgano dalle balle il prima possibile, però “cara signorina” devi riflettere attentamente sul tuo gesto, hai fatto una scelta di vita non in linea con l’amore per gli anziani, un conto è se non ne hai le possibilità per aiutarlo e un altro è fare una scelta tra un “panzone” e un esile vecchietto. Ma la giornata finisce anche peggio perché leggo, e mi commuovo nuovamente, che una nuova nave ONG è stata messa nelle acque del Mediterraneo, tutta bella colorata e dipinta, certo loro salvano le vite delle persone in mare ma una volta salvate, mi dite dove cavolo le portate ? Risposta facile, in Italia e … punto ! E visto che il business gira e forte anche, allora mi son chiesto : ma una nave ONG per i pensionati italiani, morti di fame, nessuno ce l’ha ? Già, io sono sempre il solito rompiballe con questi cavoli di pensionati… ho la fissa… eh sì, io sono un rompiballe e lo sarò sino a quando un pensionato non riceverà una degna pensione minima di 1.200,00 al mese, no… no… non dico 15.000 al mese come i deputati, ma dico solo 40euro al giorno visto che per un minore immigrato sconosciuto, figlio di altri, ne spendiamo… 45 al giorno ! Arriverà il giorno della ghigliottina !  28082020

…by…manliominicucci.myblog.it

Migranti: Banksy finanzia nave per soccorso in mare

Con graffiti dell’artista. Già tratte in salvo 89 persone

La nave Louise Michel, finanziata dallo street artist Banksy per soccorrere i migranti nel Mediterraneo, 28 agosto 2020. 
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Redazione ANSAROMA

28 agosto 2020

(ANSA) – ROMA, 28 AGO – Lo street artist Banksy ha finanziato una nuova nave per soccorrere i migranti nel Mediterraneo.
L’imbarcazione è già nell’area e ha salvato 89 persone. Lo riporta il quotidiano britannico ‘The Guardian’.
La nave, che prende il nome dall’anarchico francese del XIX secolo “Louise Michel” ed è decorata con graffiti dell’artista britannico, è partita il 18 agosto dal porto spagnolo di Borriana, vicino Valencia. Noleggiata nella massima segretezza, ha già recuperato 89 persone, tra cui 14 donne e due bambini, nel Mediterraneo centrale e ora, riferisce il Guardian, “sta cercando un porto marittimo sicuro per sbarcare i passeggeri o trasferirli su una nave della Guardia Costiera europea”.
Il quotidiano ha pubblicato diverse immagini della barca, dipinte in rosa e bianco, con graffiti raffiguranti una giovane ragazza in un giubbotto di salvataggio che brandisce una boa a forma di cuore.
L’equipaggio è composto da dieci membri, attivisti europei con lunga esperienza nella ricerca e soccorso in mare.
La barca è un’ex nave doganale francese. Lunga 31 metri, è di dimensioni inferiori ma notevolmente più veloce delle solite navi delle ONG operanti nella zona, cosa che le permette di superare la guardia costiera libica. (ANSA).

 

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