MODELLO XI 30 !

08072020 professore arrestato

MODELLO XI 30  !

No, non è il modello di un nuovo coupé o suv di qualche casa automobilistica italiana, né il nome di un aereo militare da guerra né il nuovo super telefonino del 2020, niente di tutto questo, Xi è semplicemente il nome del presidente cinese, 30 sono gli anni di galera che rischia di prendere Xu, un professore cinese per aver criticato Xi per il modo in cui ha gestito la pandemia coronavirus tenendo nascosto al mondo intero il contagio che ad oggi conta 539.000 vittime e costa una crisi epocale. Quindi più che giusta e corretta la critica ad un presidente che si è dimostrato ancora una volta un vero comunista inetto, senza pietà e senza cuore, il popolo lo si difende, l’umanità intera va preservata e non si contribuisce a far morire le persone innocenti. Già la colpa non è sola sua ma è anche del modello comunista, un sistema di vita, di pensiero e di azione che non tiene mai conto della vita degli esseri umani, il partito prima di tutto … roba da pazzi, eppure questo sistema, incredibilmente, è tanto desiderato dagli occidentali e italiani in particolare e purtroppo viene anche messo in pratica attivamente contro gli oppositori di governo, la galera per Berlusconi e il processo a Salvini sono esempi eloquenti per dire che il modello comunista è proprio questo e cioè, se dici o fai qualcosa che non piace al potere comunista devi essere incarcerato, poi ci penseranno i fedeli compagni attivi messi nei posti di potere a farli sparire per sempre. Già, si invia un numero spropositato di uomini nella sua abitazione, lo si circonda in modo tale da impedire una sua fuga,  … giustamente, mandano 20 poliziotti ad arrestarlo perché temono che possa scappare il pericolosissimo professor Xu, forse pensano sia il fratello più grande di Al Capone o magari il parente stretto dei boss colombiani della droga. Il professore è stato arrestato con la scusa di induzione alla prostituzione, roba da ridere, venti persone per arrestarlo … per aver criticato il presidente Xi, e ora una volta prelevato sicuramente non lo rivedremo più,  infatti come lui in Cina ci sono migliaia di cittadini che spariscono ogni anno senza lasciar traccia, tutti oppositori al regime comunista che appena si mostrano contrari al tremendo sistema vengono subito compressi, arrestati e fatti sparire chissà dove, esattamente come facevano in Cile negli anni in cui al  governo c’era un certo generale Pinochet, lì li chiamavano i “desaparecidos”, in Cina semplicemente spariti nel nulla ! Ma anche nella vicenda degli uomini scomparsi le differenze ci sono, certo dipende sempre dal colore politico, i compagni del Cile, che appartenevano alla sinistra comunista, di indirizzo Castrista, venivano accolti e osannati in Italia come eroi della resistenza, e in più i loro compagni italiani, “gente volenterosa e brava” … organizzavano manifestazioni di piazza a sostegno degli scomparsi per informare l’opinione pubblica italiana e ovviamente per fare propaganda elettorale, protestavano con canti e balletti di strada contro il regime del dittatore Cileno accompagnati dal suono delle chitarre dei compagni cileni … “che spettacolo  meraviglioso” … un’apoteosi di solidarietà e amore umano, che meraviglia, lo è stato anche per il Vietnam, e per gli ungheresi in rivolta nel 1956 ? … Niente !  E per i ceki in rivolta contro il comunismo nel 1968 ? … Niente !  Silenzio assoluto, e per i tanti scomparsi dell’Urss ? … Niente !  E per i milioni di cinesi morti per mano di un certo Mao Zedong ( Tse Tung ) ? … Niente ! Si gira sempre il capo come gli asini dall’altra parte .  E per gli scomparsi della Cina di oggi  ? … Niente !  E per i cittadini di Hong Kong repressi e messi in una scatola di sardine ? … Niente !  Questo è il modello comunista, il pensiero comunista e il modus operandi del comunismo … punto ! Vi affascina ancora “cari amici italiani della sinistra ? Fate voi … e poi, ditemi e spiegatemi perché noi siamo un paese anti fascista ! 07072020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

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Critica Xi sul coronavirus: professore cinese arrestato a Pechino

08072020 professore arrestato

Il docente è stato ufficialmente accusato di incitamento alla prostituzione, ma secondo gli amici il vero motivo dellʼarresto sono i suoi saggi critici verso il governo

 

Le autorità cinesi hanno arrestato un professore di legge colpevole di aver criticato, in diversi saggi, il presidente Xi Jinping sia per la pandemia di coronavirus sia per gli sforzi per consolidare il suo potere. Xu Zhangrun, secondo gli amici, è stato prelevato dalla sua abitazione alla periferia di Pechino da più di 20 persone; quindi la polizia ha telefonato alla moglie spiegando che l’arresto è avvenuto per incitamento alla prostituzione.

A febbraio Xu ha pubblicato un saggio puntando il dito contro la cultura dell’inganno e della censura promossa da Xi nell’ambito della diffusione del coronavirus in Cina. Il “sistema del leader cinese sta distruggendo la struttura della governance”, ha scritto il professore nel saggio, che è apparso all’estero, aggiungendo che il caos nell’epicentro del virus della provincia di Hubei rifletteva i problemi sistemici dello Stato cinese.

MODELLO XI 30 !ultima modifica: 2020-07-08T19:31:21+02:00da manlio22ldc
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