GATTO ALLA …LIVORNESE

01072020 Gatto cotto

GATTO ALLA …LIVORNESE

E allora, cosa c’è da stupirsi ? A casa loro è normale mangiare gli animali che noi definiamo culturalmente “domestici” quando si ha fame, li si prende, li si  ammazza e poi senza tanto essere schizzinosi, come noi occidentali, si cucinano col vecchio sistema … alla brace, quindi, cari radical chic e buonisti del cavolo di che diavolo vi lamentate e inorridite ? Perché pensavate forse che i migranti che arrivano in Italia sono allievi che frequentano le alte scuole francesi del bon ton e del galateo più raffinato ? No amici dei gatti e amanti degli animali in genere, purtroppo loro hanno un modo di pensare un tantino diverso dal nostro … evidentemente la povera italiana Pamela Mastriopietro, fatta a pezzi da uno di loro anni fa, non ha insegnato nulla sulla loro cultura, sul loro modo di pensare e fare e sulla loro crudeltà e cattiveria alimentare, episodio non nuovo nel campo dell’alimentazione selvaggia e perdonatemi se lo trovo proprio incomprensibile nel nostro paese. Identica scena orrenda si è ripetuta tempo addietro in un campo migranti del foggiano, situato al limite della città, un immigrato che viveva nel suo interno, fu sorpreso nel mentre arrostiva un grosso cane, quindi, di che cavolo vi meravigliate se ammazzano gli animali che vivono nelle strade e poi se li mangiano, loro son fatti così ? Non è che possono cambiare dall’oggi al domani per far piacere a noi, anche perché in tanti anni hanno sempre dimostrato di non voler correre sugli stessi binari della civiltà occidentale, questa si chiama semplicemente cultura alimentare, cultura africana, quella stessa cultura che noi avremmo dovuto imparare ed apprezzare al fine di farla nostra, esattamente come diceva l’ex presidente della camera Laura Boldrini, sempre assente quando si verificano problemi legati all’immigrazione ma poi sempre in bella mostra quando c’è da attaccare chi non la pensa come lei . Quindi ora noi italiani bianchi che dobbiamo fare per non essere chiamati razzisti ? Dobbiamo mangiare anche noi i gatti e cani  dopo averli ammazzati come gli africani ? Beh, preferisco essere chiamato razzista ma io non uccido gatti e cani, figuriamoci se devo farlo per cibarmene … e chissenefrega di loro, per me potrebbero tornarsene a casa loro a mangiare quel vogliono. Se questo è razzismo …allora mi vanto di esserlo !

30062020.

…by… manliominicucci.myblog.it

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Livorno, immigrato uccide e cucina gatto per strada. L’orrore in un video

01072020 Gatto cotto

30 giugno 2020

Gli è stato negato lo status di rifugiato: così ha ucciso il suo gatto e lo ha cucinato in strada. A compiere l’orrore a Campiglia Marittima (Livorno), che è diventato virale sui social, è stato immigrato di 21 anni, originario della Costa d’avorio.

La scena è stata ripresa in video dalla candidata del centrodestra alla Regione Toscana, Susanna Ceccardi. «Un immigrato – dice la Ceccardi postando un video con la scena raccontata – ha arrostito un gatto su un falò improvvisato nella piazza della stazione davanti alle persone in attesa di prendere il treno. Un episodio agghiacciante nella sua brutalità, ma purtroppo del tutto vero».

 

GATTO ALLA …LIVORNESEultima modifica: 2020-07-01T16:57:04+02:00da manlio22ldc
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