QUATTRO BANCHIERI AL BAR !

24042020 BANCA TEDESCA

QUATTRO BANCHIERI AL BAR !

Quattro importanti uomini d’affari nel ramo bancario e finanziario, loquaci e di ovvia acutezza intellettuale nonché molto allegri, si ritrovano, per puro caso, a Portofino in vacanza, il primo è italiano, il secondo è francese, il terzo è olandese e il quarto è  tedesco. Comodamente seduti nel terrazzo di un bar prospicente la laguna e beatamente rilassati si godono il panorama sorseggiando lo “Radical-Spritz” estivo di routine. Tutti insieme non c’erano mai stati in quel posto ed è un’occasione sicuramente positiva, quattro operatori del mondo bancario e finanziario dei diversi paesi dell’unione europea è sicuramente una bella cosa ed anche una rara occasione per dialogare e scambiare opinioni sulle varie modalità bancarie e finanziarie dei vari paesi europei. Nella panoramica terrazza i “quattro nuovi amici al bar” si rilassano dopo il faticoso lavoro invernale, costernato  da successi eccezionali e meravigliose decisioni. Loro, come “dolci comari di vicinato” pettegolano e si narrano le loro ultime vicende finanziare, dei loro rapporti con la banca centrale europea, con i loro ministri delle finanze e banche nazionali. Insomma, se ne dicono di belle e ci ridono di brutto perché poi in fondo, pensandoci bene, la vita da banchiere è una vita  … travagliata afflitta da pensieri, quanti problemi e cercare poi le opportune soluzioni per aggiustare il bilancio che ogni fine anno è maledettamente impegnativo “.  Il loro spirito burlesco li induce e li spinge a divertenti  racconti di situazioni pertinenti alla loro attività finanziarie e bancarie. Il primo a parlare è un banchiere italiano che dice : sapete, noi per far quadrare i conti e i bilanci di fine anno nelle nostre banche, abbiamo venduto della “carta igienica per obbligazioni bancarie”  e i nostri clienti, somari e pecoroni,  ne hanno comprati così tanti che per i prossimi dieci anni non avranno bisogno problemi per pulirsi. Il bello è che dopo aver comprato la carta igienica ci ringraziano pure … ah … ah … ah … ah …  “e tutti giù a cascar dal ridere”. Poi è la volta del francese che orgoglioso dei suoi colori racconta la sua storiella : pensate che noi francesi pur avendo i fondi H20, della banca francese Natixis,  terminati nella bufera registrando un perdita record del 30% siamo sempre stati protetti dalla BCE alla faccia dei cittadini europei e cosa divertente è che nessuno ne ha mai parlato e siamo sempre sulla cresta … ah … ah … ah … ah … “e tutti giù a cascar dal ridere”. Poi tocca all’olandese, lui con un certa aria di superiorità dice : eh … poveri coglioni di europei, voi tanto grandi e noi così piccoli ma tanto ricchi, abbiamo il paradiso fiscale in modo tale da soffiare tutte le migliori aziende agli italiani, noi così piccoli decidiamo le vite  degli italiani, francesi e spagnoli e siamo determinanti per gli equilibri dell’unione europea  … ah … ah … ah … ah … “e tutti giù a cascar dal ridere”. E in ultimo il tedesco, con aria severa ed autorevole dice la sua : voi tre siete dei dilettanti finanziari e pessimi prestigiatori, non ci sapete fare come noi e mi fate piangere, pensate che noi tedeschi siamo stati così bravi che addirittura ci siamo letteralmente inventati migliaia di conti correnti e tramite loro abbiamo fatto girare “affari campati in aria” per un importo complessivo di due miliardi di euro e sino ad oggi, nessuno ci ha mai controllato mentre la commissione europea e la BCE vuol sapere da tutti gli stati rendiconti precisi su tutto e gli contano i peli del … ah … ah … ah … ah … “e tutti giù a cascar dal ridere”.  Ad un certo punto si avvicina il cameriere del bar per il servizio e raccolti i bicchieri vuoti dice la sua : va bene, ho ascoltato quel che avete detto tra le risate, io sarò pure un povero scemo e disgraziato come dite voi e magari ho persi anche i miei soldi e vi faccio ridere,  però, rispetto a voi c’è un fatto certo, è che io ho una dignità che voi vi sognate e poi chissà se qualcuno di voi quattro questa sera dormirà nel proprio letto … e va via. … ah … ah … ah … ah … “e tutti giù a cascar dal ridere”, già … perché il bravo e onesto cameriere non sa che quei quattro signori in galera non ci andranno mai e i tanti soldi rubati ai risparmiatori li pagherà in parte sempre lui … attraverso il rimborso di stato. Qui c’è poco da ridere ! 23062020

… by… manliominicucci.myblog.it

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Wirecard, la società tedesca ora ammette: 1,9 miliardi “probabilmente non esistono”. L’autorità di vigilanza: “Una vergogna”

24042020 BANCA TEDESCA

Il consiglio di amministrazione della fintech bavarese in una nota confessa che non esistono saldi dei conti fiduciari bancari per un importo di quasi due miliardi. Ora, scrivono i quotidiani tedeschi, il tribunale di Monaco valuta l’accusa di falso in bilancio. Lo scandalo finanziario coinvolge tutta la Germania, il presidente del Bafin: “Non siamo stati abbastanza efficaci da impedire che succedesse una cosa del genere”

di F. Q. | 22 GIUGNO 2020

Wirecard ritira i risultati 2019 e il cda ha ammesso “dopo ulteriori verifiche” che 1,9 miliardi di euro nel bilancio “molto probabilmente non esistono“. Gli sviluppi degli ultimi giorni, con prima la mancata certificazione del bilancio 2019 da parte del revisione E&Y e poi le banche filippine in cui avrebbe dovuto essere depositata quella liquidità che hanno smentito l’esistenza di quel denaro, hanno affossato il titolo alla Borsa di Francoforte mettendo in serio dubbio la continuità aziendale. Il titolo perde al Dax oltre il 30%. Ora, scrivono i quotidiani tedeschi, il tribunale di Monaco valuta l’accusa di falso in bilancio e per i due precedenti amministratori delegati, il fondatore Markus Braun e Jan Marsalek, potrebbe arrivare un mandato d’arresto.

In una nota la fintech bavarese afferma che il consiglio di amministrazione ha valutato, sulla base di un ulteriore esame, che esiste una probabilità prevalente che non esistano saldi dei conti fiduciari bancari per un importo di 1,9 miliardi. Oltre al ritiro dei conti 2019, la Wirecard ha ritiratoanche i conti preliminari del primo trimestre 2020, la stima dell’Ebitda per l’esercizio 2020 e la guidance al 2025 su volume delle transazioni, ricavi ed ebitda. “Non si possono escludere potenziali effetti sui conti finanziari annuali degli anni precedenti”, aggiunge la società nella nota diramata stamattina. Intanto l’agenzia americana Moody’s ha deciso di ritirare i rating su Wirecard sottolineando che “le informazioni a supporto del mantenimento del rating sono insufficienti o inadeguate”.

“È un completo disastro e una vergogna quello che è accaduto”, ha detto Felix Hufeld, presidente del Bafin, l’autorità federale di vigilanza finanziaria tedesca, in una conferenza a Francoforte commentando il caso di Wirecard. “Non siamo stati abbastanza efficaci da impedire che succedesse una cosa del genere” ha ammesso il presidente della vigilanza, rispondendo alle critiche sul ruolo dell’organismo di controllo. “Siamo nel mezzo della situazione più orribile che abbia mai visto una società del Dax”, ha rincarato il presidente. Il numero uno di Deutsche BankChristian Sewing, ha parlato di una “situazione seria” le cui conseguenze andranno ben oltre Wirecard.

QUATTRO BANCHIERI AL BAR !ultima modifica: 2020-06-24T15:36:57+02:00da manlio22ldc
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