“CARI … IGNORANTI”

20062020 statua rotta adagli anticolonialisti

“CARI …  IGNORANTI”

E già, l’Italia pare sia diventato un paese di benpensanti, soft e radical chic, vegano e ambientalista, dove alcuni improvvisamente, mentre hanno dormito nell’ignoranza per anni, sono diventati amanti e difensori della giustizia storica, infatti i “figli dei ricchi salottari” ora si sono trasferiti nei parchi e nelle strade col chiaro intento, ed unico obiettivo, di deturpare e abbattere quanto eretto a memoria storica, a modificare i nomi delle vie pubbliche ed intestarle al santo venerato di queste settimane, mi riferisco al miracoloso  George Floyd che soleva far miracoli trasformando i soldi falsi in  soldi veri in continuazione, il tutto, ovviamente, nel tentativo di modificare il corso della storia senza capire e saper nulla della storia stessa …  e arrogandosi il diritto di decidere e abbattere ciò che uno stato ha democraticamente stabilito. E chi sono questi esempi di alta e fine ideologia e di cotanta mente sofisticata ? “I soliti ignoranti”, gente abituata ad avere la mammina pronta a preparare il pranzo al loro ritorno a casa, il babbino che assicura loro la paghetta di fine settimana … e  mantenuti perché … studiano. Ecco chi sono gli idioti ed ignoranti di turno in questo benedetto paese, gente mandata allo sbaraglio, mi piacerebbe sapere da chi, che in veste di “giustizieri della notte” ora credono di poterci dare lezioni di moralità e di vita e ristabilire i criteri storici. Quattro ignoranti sbarbatelli che si comportano come veri e propri delinquenti e perfetti deficienti, dovrebbero riflettere sulle loro azioni violente e chiedersi se le stesse  azioni selvagge venissero applicate nei loro confronti da chi non li sopporta … ma è un pensiero troppo fine per loro. Chi diavolo siete voi per creare il disordine e far proliferare la violenza ? Allora si vuol modificare il corso della storia e metter rimedio ? Io ci sto e anche alla grande, quindi riferite a vostri genitori, “cari giovani ignoranti della sinistra” anti colonialista, anti fascista e anti razzista che si rende necessario, per amore della giustizia, vendere le tante proprietà immobiliare costruite in tanti anni di sfruttamento del continente africano, e già, perché quando s’inizia una guerra bisogna capirla sino in fondo altrimenti è stupida demagogia, quindi una volta vendute le ville e le doppie case al mare e i titoli di stato in possesso, l’incassato lo si devolverà ai figli dei negri … mi sembra una cosa scontata visto che i loro padri sono stati sfruttati come schiavi dal 1911 … e già spiace per voi, ma lo sfruttamento degli uomini esisteva ben prima dell’avvento fascista, già, il mondo all’epoca funzionava così e “cari ignoranti delinquenti” la conquista dell’Eritrea e di parte della Somalia prima e dell’Etiopia dopo si configurava in una continua lotta di impedimento e sopravvivenza all’avanzata nel corno d’Africa delle potenti truppe dell’impero britannico che all’epoca, “cari ignoranti”, aveva colonie in tutto il globo e una flotta straordinaria e imponeva gravi costi a noi italiani per l’attraversamento del canale di Suez e quello dello stretto di Gibilterra (spero sappiate dove si trovi). Oggi, “cari ignoranti” il canale è egiziano ma prima era di proprietà britannica mentre lo stretto di Gibilterra, appartiene ancora sempre a loro sebbene rivendicato continuamente dalla Spagna. In Libia, “cari ignoranti”, l’Italia monarchica e fascista hanno costruito e dato più di quanto abbia ricevuto e dulcis in fundo, quando il signor Gheddafi prese il potere del paese da noi creato, nel 1969, espropriò le case di tutti gli italiani all’epoca residenti e tutte quelle opere pubbliche edificate con i soldi degli italiani e dello stato italiano, abbiamo pagato un prezzo salatissimo senza aver nulla in cambio, già,  perché quando gli italiani sostituirono i turchi, nel lontano 1911, la Libia era solo uno scatolone di sabbia, e non ci fu neanche un libico che scese in piazza, come voi, per dire restituiamo i soldi e case agli italiani … né nessuno ci ha mai dato soldi anzi, li hanno sempre pretesi perché è il vizio di chi non sa guadagnarseli i soldi, difetto molto caro ai giovani della sinistra e agli africani … . No “cari ignoranti” nessuno ha chiesto giustizia per i colonizzatori di un deserto, prima di discutere la storia … “cari ignoranti” studiatela e bene, perché solo così si riesce a capire, ammesso che abbiate le capacità per capire, come funzionava il mondo dell’epoca, le belle idee del mondo colorato appartengono solo alle fiabe e alla vostra pia illusione e ignoranza.  Sino a pochi anni fa il Suriname era colonia dell’Impero Coloniale Olandese, la Guyana francese, la Nuova Caledonia, Thaiti e tante altre isole sono colonie francesi ancora oggi, per non parlare poi dei britannici, i quali conservano un numero elevatissimo di colonie, e non va dimenticato che la regina Elisabetta II è capo di stato di diversi paesi. “Cari ignoranti”, imparate una nozione di vita fondamentale, prima di parlare e fare assicuratevi che il cervello sia collegato altrimenti  e  … off line  e fate danni ! 19062020

… by… manliominicucci.myblog.it

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Roma, raid antirazzista nella notte: le vie diventano George Floyd, statue imbrattate al Gianicolo. Indaga la Digos

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Venerdì 19 Giugno 2020

 20062020 statua rotta adagli anticolonialisti

Vernice rossa sul busto di Antonio Baldissera, generale a capo delle truppe italiane in Eritrea, poi il cambio di nome a via dell’Amba Aradam, ora intitolata a George Floyd e a Bilal Ben Messaud. È il risultato del raid di questa notte a Roma del gruppo Rete Restiamo umani, che annuncia che non si fermerà: «Smantelleremo i simboli del colonialismo nella Capitale». Lo scrivono in un post su Facebook gli attivisti della Rete.  Sul posto, pochi minuti dopo le 9, gli agenti del commissariato Celio e della Digos.

Degli incivili hanno danneggiato due busti alla Passeggiata del Pincio. Uno è stato imbrattato con vernice rossa, l’altro è stato abbattuto. Vandalizzati anche cestini e panchine. Vergognoso! È già in corso l’intervento di ripristino. Roma va rispettata.

 

«In fermo sostegno alle e ai manifestanti che a partire da Minneapolis hanno riempito le piazze di decine di città del mondo per manifestare contro il razzismo strutturale e hanno deposto simboli di un passato coloniale sempre rimosso, iniziamo ora a smantellare i simboli del colonialismo nella Capitale. Appare evidente la necessità di riportare una narrazione storicamente veritiera del colonialismo italiano, delle brutalità compiute da uomini che ancora oggi le nostre istituzioni continuano a celebrare come grandi personaggi che hanno plasmato la cultura di questo paese, rimuovendo la verità sulle violenze e gli stermini compiuti dagli italiani in Africa», si legge nel post.

“CARI … IGNORANTI”ultima modifica: 2020-06-20T16:19:24+02:00da manlio22ldc
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