POVERA RAGGI … NON NE COMBINA UNA GIUSTA !

14062020 Centro sociale bencinvenga

POVERA RAGGI … NON NE COMBINA UNA GIUSTA !

Torquato Tasso è famoso per la sua “Gerusalemme Liberata” e  anche noto per la sua lotta al nemico islamico in quanto fervente cristiano, evidentemente la sindaco Raggi di Roma voleva  … forse emularlo in modo tale da passar alla storia e ai posteri come la “donna della Roma liberata”. Infatti, appena qualche giorno fa si beava di aver liberato nuovamente Roma, e da quale orda di nemici terribili ed assassini  …tutti si son  chiesti ? Niente di eclatante, raggiante per aver ottenuto dalla magistratura un provvedimento di sequestro dell’immobile dove vi è la sede di un movimento politico di destra. Domanda banalissima, ma lei è felice per cosa, perché il movimento, che tra un po’ sloggerà  da lì, è forse un’organizzazione terroristica che semina terrore e morte come le BR e gli anarco –insurrezionalisti ? Oppure è una banda armata  abituata ad incendiare le stazione della Polizia e Carabinieri o mandare in fumo i beni dei privati cittadini ? Niente di tutto questo e non mi risulta che gli occupanti di quell’edificio facciano tutto questo ed allora credo che la “raggiante Raggi” faccia becera politica nella inutile e vana speranza di poter essere rieletta per un altro mandato. E già, perché ora la raggiante sindaco ha fatto un’altra “figura di merda epocale”, la donna della Roma liberata aveva un bel gruppo di “chierichetti in casa” tristemente noto come il gruppo anarchico terroristico che faceva base in un centro sociale occupato di Roma, trattasi del Bencivenga.  Sette dei loro soci …  sono stati arrestati dai carabinieri del Ros con le accuse di associazione con “finalità di terrorismo” ed eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi e altri reati, tra i “bravi figliuoli” si registra anche una gentile signora che accudiva i terroristi con amore materno allattandoli con tritolo al palstico. Mentre la radiosa sindaco scatenava l’offensiva contro l’inoffensivo movimento di destra si dimenticava del centro sociale Bencivenga e delle radici dell’odio che loro hanno piantato in decine di anni  sul territorio romano. Prezioso frutto dell’amministrazione capitolina che vede il centro sociale godere e beneficiare da anni di uno spazio dove lo Stato non può e non vuole entrare e dove la legge è inapplicata e la vita scorre nel silenzio quotidiano delle istituzioni e magistratura. E qui, “la meravigliosa  sindaca Raggi” non ha proprio nulla da dire, va tutto bene o va tutto male ? Come mai non ha chiesto in primis lo sgombero di questo covo di terroristi e si perde dietro un movimento di destra al momento per nulla pericoloso ? E perché nonostante da almeno 5 anni i residenti segnalavano alla Circoscrizione, alla polizia municipale e ai carabinieri il viavai di gentaglia sospetta, di giorno e di notte, e il degrado per via delle continue scritte, con pittura, che andavano ad  imbrattare la via pubblica nessuno del comune si è mai degnato di prendere seri provvedimenti ? Raggiante e radiosa sindaco Raggi, ma lei lo sa cosa avevano creato i suoi bravi cittadini in quel centro sociale nel sua città ?  Avevano costituito una cellula eversiva anarco-insurrezionalista, che aveva come base proprio il centro sociale di Roma “Bencivenga ” e puntava a riorganizzare il movimento anarchico ed  avevano, lei non ci crederà sindaco dormiente, contatti anche con il Cile, teatro di devastazioni di matrice anarchica nello scorso mese di ottobre. “Radiosa Sindaco di Roma”, più volte negli anni appena trascorsi del suo mandato ho avuto modo di dirle e farle notare che lei è un’incapace e l’amaro frutto delle decisioni altrui, veda, le campagne ideologiche quando le si vogliono fare le si fanno con coerenza e soprattutto con tanta “intelligenza” che a lei purtroppo manca, tutti a Roma, tranne lei, sanno che i centri sociali di tutta Italia sono un’industria in perenne attività del terrorismo di sinistra ed anarchico e lo si poteva facilmente immaginare che tanto rumore per nulla non avrebbe prodotto niente ma solo figure di propaganda in salsa comunista sovietica. Ora, grazie ai Carabinieri possiamo dire che Roma è stata liberata da dei terroristi … e forse in futuro, le stazioni dei Carabinieri non verranno più attaccate e le auto dei cittadini non più bruciate. Sindaco Raggi : “Che figura di merda”. 13062020

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Roma, cellula anarchica con base centro sociale responsabile di attentati: sette arresti. Azioni anche contro il car-sharing

14062020 Centro sociale bencinvenga

Venerdì 12 Giugno 2020

 

«Sette persone arrestate a Roma con l’accusa di aver commesso attentati, anche uno a una stazione dei carabinieri. Il gruppo anarchico terroristico faceva base in un centro sociale occupato di Roma, il Bencivenga Occupato. Questa la conseguenza della totale impunità di cui godono i centri sociali in Italia, spazi dove lo Stato non entra e dove la legge è sospesa, nel totale silenzio delle istituzioni. La sindaca Raggi non ha proprio nulla da dire a riguardo? Non chiede lo sgombero di questo covo di terroristi?». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Infatti, da almeno 5 anni i residenti segnalavano alla Circoscrizione, al vigili urbani e ai carabinieri il viavai di gentaglia di giorno e di notte e spesso la via veniva imbrattata.

 

 

Avevano costituito una cellula eversiva anarco-insurrezionalista, che aveva come base il centro sociale di Roma “Bencivenga Occupato” e puntava a riorganizzare il movimento anarchico. Sono sette le persone arrestate dai carabinieri del Ros con le accuse di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi e altri reati. Tra loro anche una donna. Un arrestato sarebbe tra i responsabili dell’attentato esplosivo alla Stazione dei carabinieri di Roma San Giovanni nel 2017, rivendicato dalla Federazione Anarchica Informale.

Il gruppo di anarchici aveva contatti anche con il Cile, teatro di devastazioni di matrice anarchica nello scorso mese di ottobre. Nel settembre 2018 i Carabinieri del Ros avevano monitorato, presso il centro sociale Bencivenga, un incontro riservato tra gli arrestati e una militante cilena in Italia, cui consegnarono dei documenti d’area da portare e far circolare in Cile. Inoltre, il militante argentino Santiago Maldonado, cui è dedicata la cellula che ha rivendicato l’attentato alla Stazione Carabinieri di Roma San Giovanni, è morto nell’agosto 2017 a seguito di una manifestazione a difesa del popolo mapuche, tematica di lotta molto cara agli anarchici cileni.
Importanti contatti sono emersi anche con i gruppi anarchici tedeschi.

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A Berlino, inoltre, nell’ottobre 2018, è stato compiuto un altro attentato rivendicato da una cellula Fai-Fri, che rispondeva con quella azione sempre al comunicato strategico di Alfredo Cospito, «L’autismo degli insorti», cui si lega la rivendicazione dell’attentato alla caserma dei Carabinieri di San Giovanni. Dalle indagini è infine emerso come, per sostenersi, Roberto Cropo, Francesca Cerrone e Flavia Di Giannantonio, ricorressero, attraverso piccoli lavori stagionali in Francia e in Svizzera, all’indennità di disoccupazione da rimpatrio elargita dallo Stato per chi viene licenziato all’estero, allo scopo di sostenersi economicamente nella «comune» del centro sociale Bencivenga e dedicarsi completamente alla causa insurrezionalista. Sono emersi contatti anche con gli anarchici greci, Paese in cui è molto attiva la «Cospirazione delle Cellule di Fuoco», gruppo terroristico aderente al cartello FAI-FRI, responsabile, nel novembre 2010, dell’invio – via posta – di 14 ordigni esplosivi ad Ambasciate straniere in Grecia e a rappresentanti di Governo all’estero. In questo ambito, nel dicembre 2018, uno degli arrestati è andato in Grecia proprio per incontrare compagni ellenici.

 

 

Roma, sabato sfilano no Tav e centri sociali: «Anarchici e estremisti, allerta scontri»

Roma, bomba molotov contro commissariato di Prati: a fuoco un furgone della polizia

Secondo gli investigatori, si tratta di un nuovo gruppo d’azione, che aveva elaborato e portato a compimento un programma eversivo cristallizzato in un documento clandestino dal titolo «Dire e sedire», destinato solamente ai compagni affini per ideologia, con cui portare avanti una «conflittualità viva e accesa». Il gruppo mirava poi a riorganizzare il movimento anarchico superando «ogni localismo», per avviare una nuova fase dell’insurrezionalismo, che avvicinasse i diversi gruppi, così da colpire l’organizzazione democratica e costituzionalmente organizzata dello Stato. Nel progetto, gli arrestati volevano anche sostenere, con atti di terrorismo, gli imputati nel processo “Panico”, conclusosi a Firenze nel luglio 2019 con pesanti condanne nei confronti degli imputati, accusati, tra l’altro, dell’attentato alla libreria “Il Bargello” (area CasaPound Italia) di Firenze, compiuto il 1 gennaio 2017. Tra gli imputati del processo Panico, grande attivismo solidale era rivolto al detenuto Pierloreto Falanca, oggi destinatario della misura degli arresti domiciliari.

Roma, CasaPound, mossa Raggi: «Il governo li sgomberi»

Ci sono anche attentati contro le auto di car sharing Eni-Enjoy fra le azioni compiute dalla cellula anarco-insurrezionalista. In particolare, ai domiciliari è finito un 35enne romano, Daniele Cortelli, ritenuto responsabile del triplice attentato incendiario avvenuto a Roma, il 28 febbraio 2019, ai danni di autovetture car sharing «Eni-Enjoy», fatto rivendicato poi sul web in «solidarietà a tutti gli anarchici detenuti» e contro la multinazionale Eni, accusata di devastazione della Terra, in quanto «Eni uccide e inquina in Italia e all’estero».

 

 

POVERA RAGGI … NON NE COMBINA UNA GIUSTA !ultima modifica: 2020-06-14T19:30:49+02:00da manlio22ldc
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