IL CANTO DELLE SIRENE..

20052020 Macron

IL CANTO DELLE SIRENE..

Ulisse il mitico eroe dell’Odissea in viaggio verso l’isola delle sirene era tentato di ascoltare il “canto ammaliatore delle sirene”, per resistere alla tentazioni del loro canto affascinante si fece legare all’albero maestro della nave senza cera nelle orecchie in modo da poterlo ascoltare, una volta passati Ulisse rimase incantato e soggiogato dal soave canto e si rese conto, solo allora, che i canti erano un modo subdolo per confondere le mente delle persone e renderli schiavi del loro potere. Anche Ulisse alla fine dovette rendersi conto che le sirene così facendo ottenevano il loro scopo. Cito l’episodio di Ulisse perché ultimamente ho l’impressione che in Europa alcuni capi di governo e istituzioni europee credono di essere diventati improvvisamente delle sirene e noi, popolo europeo, siamo come il mitico Ulisse, con le orecchie non colme di cera e proni ad ascoltare il canto ingannatore, bloccati e legati all’albero di casa…inermi a qualunque reazione, in queste condizioni navighiamo nelle acque tempestose dell’economia disastrata, in balia dei “canti ammaliatori” di …Macron, Merkel, Conte, Lagarde , la Von der Leyen e la commissione europea tutta. Già, è dal mese di febbraio scorso che la pandemia ha colpito l’Europa e nessuno osa prendere una decisione economica che vada verso l’interesse del popolo, soldi non se ne vedono, né si sentono i tintinnii delle monete ma in cambio udiamo solo i canti del…pisello, come i ventilati 500 miliardi di… note musicali diffuse dal “canto ammaliatore” della Merkel e Macron, omettendo di dire che se andrà in porto l’operazione sarà non prima del …”2021”, non so se tanta gente ci arriva al …2021… è pazzesco ! La situazione non è diversa in Italia, da noi le sirene 5 Stelle oramai cantano a squarcia gola e non si fermano più, sparano cazzate a raffica, si dividono e litigano tra loro come bimbi all’asilo, in Francia abbiamo la stessa ed identica situazione drammatica dell’Italia, oggi il parlamento francese vede il partito di maggioranza,  La Republique en Marche di Macron, perdere pezzi e diventare ora  partito di maggioranza senza la …maggioranza del parlamento per un solo voto… è in minoranza perché tanti cantori si rendono conto di aver perso…la voce a cantare le balle di Macron, e ora, lui è schiavo, curiosamente dei cantori stessi . Ma cosa si aspettano i “cantori ammaliatori”, abbiamo le economie al tappeto, come non accadeva dal lontano 1945, disoccupazione galoppante, situazione politica confusa e schizofrenica e in tutto questo, abbiamo governanti cantori che vanno in televisione a cantare il fumo di un decreto al momento inesistente e di 500 miliardi di balle per ammaliarci…Spiace cari cantori…ma l’Europa sta morendo e se non tirate fuori degli aiuti a fondo perduto…presto ci saranno brutte conseguenze, i Gilet Gialli si muovono e in Italia la protesta cresce, e in Germania non mi sembra che i tedeschi vogliano ascoltare i canti  omerici…attenta Europa !

19052020 …by… manliominicucci.myblog.it

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Scissione a sinistra, Macron perde la maggioranza al Parlamento francese

20052020 Macron

19 MAGGIO 2020

Duro colpo interno per il capo dell’Eliseo all’indomani del patto con Merkel sul piano di rilancio europeo. I 17 deputati transfughi formano un nuovo gruppo che riunisce l’ala ambientalista di La République en Marche

ANSA) – PARIGI, 19 MAG – Un nuovo gruppo parlamentare, il 9/o, è stato formato questa mattina all’Assemblée Nationale francese, dove La Republique en Marche (LREM), il partito del presidente Emmanuel Macron, ha perso la maggioranza assoluta che deteneva dalle politiche del 2017. Il nuovo gruppo, “Ecologia, democrazia, solidarietà”, è formato da 17 deputati, 7 dei quali provenienti da LREM, e si dichiara “indipendente” e “né con la maggioranza, né con l’opposizione”. LREM (288 deputati) non supera più, da sola, quota 289 deputati (la maggioranza assoluta in aula).
Sembravano un’armata invincibile. Quando hanno conquistato l’Assemblée Nationale, i deputati de La République en Marche (Lrem) erano stati accolti dai decani di Palais Bourbon come dei barbari. Né di destra né di sinistra, secondo il motto di Emmanuel Macron. Molti giovani, neofiti della politica. Con l’idea di rottamare il “vecchio mondo” fatto di correnti, intrighi, scissioni. In quell’estate c’era un giovane presidente, ..

 

 

 

 

 

IL CANTO DELLE SIRENE..ultima modifica: 2020-05-20T12:49:50+02:00da manlio22ldc
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