L’ ARIANO… OLANDESE …

30042020 TIR OLANDESE

L’ ARIANO… OLANDESE  …

Certo che assistere ad uno scambio di battute al vetriolo tra il premier olandese e un suo semplice cittadino, autotrasportatore, lascia il tempo che trova e ci da un’idea di cosa sono capaci gli olandesi anche dinanzi alle tragedie. E’ forse gente cattiva, senza cuore, particolarmente avara e poco solidale ? Oppure nel loro DNA si nasconde un genoma modificato dalla ideologia nazista che verte sulla superiorità della razza ariana e ritiene che gli italiani e gli spagnoli siano inferiori ? Ho voluto guardare indietro di 75 anni per capire come si è comportata l’Olanda e il suo popolo dinanzi ad una tragedia epocale, come la seconda guerra mondiale, identica all’attuale, giusto per raffrontare i padri e nonni con i figli e nipoti olandesi di oggi. Benissimo, andiamo a vedere cosa accadde nel 1940 durante l’occupazione nazista del paese dei tulipani, quasi tutti gli abitanti accettarono di buon grado l’occupazione e buona parte di essi si dimostrarono “zelanti collaborazionisti”, i nazisti per contro, li consideravano come “loro fratelli ariani” e a differenza dei polacchi e francesi furono meno spietati nei Paesi Bassi rispetto ad altre nazioni. I Paesi Bassi, più di ogni altro territorio occupato videro uno dei più alti livelli di collaborazionismo durante l’olocausto partecipando attivamente alla spedizione, via binari, di ebrei nei campi di sterminio tedeschi”… Colpe rimaste in silenzio per ben 75 anni…ridicolo vero ? Pensate che solo nel gennaio del 2020, il 27 per la precisione, il premier olandese, Mark Rutte, porge le scuse alla comunità ebraica, per le azioni del governo olandese durante la seconda guerra mondiale, nel corso della giornata della Shoah. Atto di assoluta verità storica e chiedere scusa è un obbligo morale infatti, visto che il paese dei tulipani è… meraviglioso… i suoi  governi precedenti avevano sempre ignorato il problema, evidentemente per i “Fratelli Ariani olandesi “ non c’erano le corrette motivazioni. Rammento, per la corretta informazione, che dei 140 mila ebrei inviati dall’Olanda nei campi di concentramento, via treni, solo 38.000 rimasero in vita. La magnificenza e perla degli olandesi si tocca con mano dopo la fine della guerra…(leggete con calma perché è pazzesco)… molti “deportati furono costretti a pagare le tasse e a chi non aveva i mezzi per farlo furono sequestrate le case e i loro averi”. Che dire…ecco chi sono i nostri “amici europei”, e ora che tanti sanno del passato è facile capire e leggere il presente, la razza ariana continua il suo percorso tra tedeschi e olandesi e l’unione europea è stato solo il mezzo per il gran ritorno. Sono tanto sleali e scorretti e ingordi, che a differenza degli altri stati europei sono un paradiso fiscale vergognoso, e cosa più incomprensibile è permesso dalla commissione europea e dal parlamento stesso, ovviamente con la complicità del PD…non dimentichiamolo…infatti da alcuni anni è il paradiso fiscale delle holding mondiali ed europee, l’ultima arrivata, nel silenzio mediatico, è stata Mediaset dei Berlusconi, che ha seguito le orme della FCA e della EXOR ( la finanziaria di casa Agnelli)…e tante altre che non cito per motivi di spazio…ma la lista è lunga. Andiamo agli affari con il nostro paese, nell’interscambio, noi importiamo da loro beni per 20,23 miliardi di euro e ne esportiamo per 10,78 miliardi… siamo quasi alla metà del valore a loro favore e loro cosa fanno ? Dicono che non ci devono dar soldi….ma quali soldi, e perché mai ci dovrebbero dar soldi se non li abbiamo mai chiesti ? Per conto mio gli olandesi come i cinesi e tedeschi non beccheranno più un mio centesimo, sarò rigoroso e attento sui prossimi acquisti e quando leggerò di beni prodotti dai nuovi fratelli ariani…bene…non li comprerò…poi voglio vedere l’interscambio come andrà…voi, amici italiani, regolatevi come credete…30042020

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Il premier olandese ci ricasca: “Niente soldi per gli italiani”

In un video che circola su Twitter il premier olandese Mark Rutte dialoga con un camionista suo connazionale che gli chiede di non “dare i soldi agli italiani e agli spagnoli”. Borghi: “Trasformati negli straccioni del mondo” dal governo

Roberto Vivaldelli – Mer, 29/04/2020 – 23:19

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Soldi a Spagna e Italia? Certo che no. Una “gaffe” che però la dice davvero lunga sulla fantomatica solidarietà europea. Protagonista del siparietto il leader, insieme alla Germania, della linea del “rigore” in Ue, il premier olandese Mark Rutte che, come riporta l’agenzia Nova, ha risposto alle domande di un autotrasportatore suo connazionale, in un sito di raccolta rifiuti, che gli chiedeva di non cedere nei negoziati in corso a livello europeo e al braccio di ferro con i Paesi del sud Europa.

Il video, che sta diventando virale su Twitter, immortala il camionista dialogare con il premier olandese mentre afferma: “Mi raccomando, non dia soldi agli italiani e agli spagnoli“: come si vede nel filmato, Rutte ha ripetuto un chiarissimo “no”, ripetuto tre volte, accompagnato da una risata. Le immagini sono state girate da Nederlandse Omroep Stichting, una delle aziende pubbliche che compongono la radiotelevisione di stato olandese.

I Paesi Bassi hanno svolto il ruolo di “poliziotto cattivo” nelle trattative europee, pienamente supportato dal governo federale tedesco: entrambi contrari agli eurobond e alla mutualizzazione del debito. Durissimo il commento del deputato leghista Claudio Borghi su Twitter: “Trasformati negli straccioni del mondo. Un incubo” ha commentato condividendo il video di Rutte, per poi rincarare la dose: “E fanno bene, io non voglio un centesimo dagli olandesi e fanno benissimo loro a non volercene dare. Lo schifo è questa maggioranza di straccioni che è andata lì dal primo giorno a chiedere eurobond e altre straccionate invece di emettere nostro debito comprato al limite da Bce“.

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Lo scorso 23 aprile, Rutte aveva assicurato che con l’Italia “se c’erano tensioni non ci sono più. Lavoriamo come dovremmo fare in Europa: facciamo del nostro meglio per i nostri paesi e per l’Ue nel suo insieme“. Rutte ha sottolineato che dopo le tensioni delle scorse settimane, i rapporti erano migliorati. “Le relazioni personali, in particolare dopo chiamata comune di lunedì, sono eccellenti“, ha detto Rutte. “Se c’era un problema, di cui non sono sicuro, non c’è più“. Come riportato da InsideOver, il Consiglio europeo del 23 aprile si è rivelato esattamente quello che molti avevano previsto, un vertice in cui non dovevano esserci vincitori né vinti per evitare tracolli Un incontro virtuale e interlocutorio dove si doveva far capire che la via da seguire era quella del compromesso: e questo compromesso, come sempre, porta la firma di Angela Merkel e la controfirma di Emmanuel Macron. Sono loro i due grandi registi di questa lunga ed estenuante trattativa europea. E se la Cancelliera tedesca si conferma pienamente leader dell’Unione europea a trazione franco-tedesca dall’altro lato Macron può dirsi comunque soddisfatto di aver compattato il fronte “mediterraneo” evitando un netto strapotere di Berlino.

Nella fattispecie, i capi di Stato e di governo dei 27 paesi membri hanno raggiunto un accordo sulla strategia per affrontare la crisi del coronavirus che prevede un pacchetto complessivo di aiuti per 540 miliardi di euro. Durante la riunione, inoltre, è stata raggiunta un’intesa di massima sul Fondo per la ripresa, il Recovery Fund, che prevederebbe obbligazioni europee – potenzialmente sino a un massimo di 1.500 miliardi – che dovrebbero essere emessi dalla Commissione Ue. Ma di quello se ne discuterà più avanti.

 

L’ ARIANO… OLANDESE …ultima modifica: 2020-05-01T14:42:52+02:00da manlio22ldc
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