IL RITORNO DEL CALCIO VENDUTO…

25042020 Presidente Olympiakos

IL RITORNO DEL CALCIO VENDUTO…

E’ paradossale che in uno sport dove girano miliardi di euro, stipendi milionari e vite da favola coronate da lussi sfrenati e di donne bellissime, che orbitano in quel contesto solo per…puro amore…, gli addetti hanno tutto quello che si possa desiderare,  il loro “faticoso lavoro” è quello di tirare semplicemente dei calci ad un pallone e tenere in perfetta forma fisica il proprio corpo. L’assistenza medica di primo livello chiude i tanti privilegi che il mondo del pallone racchiude nella sua vita quotidiana. Certo, nessuna invidia, loro son bravi e se muovono tanti soldi è giusto che li guadagnino, come è anche è giusto pagare le tasse e non assistere, come accade spesso e in ogni paese del mondo, alla vergognosa alienazione di capitali e nascosti nei paradisi fiscali. Sono pochi i giocatori effettivamente onesti che possono dire di non aver timori con il fisco e possono presentarsi dinanzi al tifoso senza macchia e timore. In tutte le federazioni calcistiche del pianeta si celano colossali scandali e sotto scandali e in particolare il malaffare s’intravede nelle dirigenze societarie, tra presidenti e affaristi d’ogni genere che non rispettano le regole poi abbiamo che le società di calcio falliscono vergognosamente, la morte di una società calcistica mette sempre la citta di appartenenza del club nel baratro delle umiliazioni e del disonore. Anni fa scrivevo in tal senso che la città non doveva pagare le colpe dei presidenti di società e il titolo sportivo dove essere preservato, infatti vedere un Palermo nell’interregionale fa …piangere.  Quindi non solo si soffre, e tanto, in quei casi ma che  poi si debba assistere a certi scandali epocali della vendita delle partite è qualcosa che lasciano l’amaro in bocca a tutti tifosi oltre che la profonda delusione e sensazione di smarrimento, specie per chi crede che i calciatori siano persone un tantino superiori alla gente comune. lo scandalo del calcio scommesse del 1980, noto anche come Totonero, colpì il calcio italiano nella stagione 1979-1980 e fu devastante per milioni di persone, ideologie frantumate perché tutti vedevano nei giocatori i loro punti di riferimento nella vita…io stesso ho pianto per la cocente delusione dei miei beniamini calciatori. Idoli che si sono frantumati un pomeriggio di 40 anni fa…che pena. Oggi lo stesso dramma la vive un’altra città greca, Il Pireo, l’Olympiakos, prestigiosa squadra di calcio della città e della Grecia plurititolata e vecchia di ben 95 anni, è “sul patibolo”…il suo presidente rischia la sospensione a vita e la squadra la retrocessione nella serie inferiore. Il motivo del dramma sportivo è legato a delle partite del campionato greco truccate, ovviamente per …soldi…incredibile… gente che guadagna barconi di soldi poi …si vendono le partite. Oltre che la sospensione li butterei tutti in galera…e  a vita, è vergognoso rubare quando si hanno stipendi considerevoli in un paese dove si muore anche per fame o semplici malattie, un paese da dieci anni nella totale povertà e vedere che loro si comportano da criminali non hanno, né ci sono giustificazioni. La giusta punizione è d’obbligo, l’unica cosa che vorrei dire è che  il titolo sportivo va sempre preservato e difeso perché i tifosi non hanno colpe. L’Uefa è avvisata…che intervenga !  25042010

…by… manliominicucci.myblig.it

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PARTITE TRUCCATE

Partite truccate, scandalo in Grecia: l’Olympiacos rischia la retrocessione

Nel mirino della Commissione etica la partita contro l’Atromitos del 2015

25 aprile 2020

25042020 Presidente Olympiakos

Si preannuncia un’estate caldissima per il calcio greco, travolto da un vero e proprio terremoto. Stando a SDNA e ad altri media locali, l’Olympiacos è accusato di aver truccato alcune partite e rischierebbe la retrocessione. Nel dettaglio, la gara finita nel mirino della Commissione etica è quella del 4 febbraio 2015 contro l’Atromitos, altra società che ora rischia grosso. Ma ci sarebbero anche altri match sospetti.

Regolamento alla mano, l’accusa ufficiale per l’Olympiacos è quella di aver infranto l’articolo 27 del codice di condotta della federazione, ovvero il ‘match fixing’ per fini di scommesse. Il che, come prevede l’articolo 29, potrebbe portare a sanzioni molto pesanti: retrocessione, 3 milioni di multa e radiazione a vita dal mondo dello sport.

Uno scandalo che rischia di travolgere non solo il club del Pireo, ma l’intero calcio greco. Oltre al presidente dell’Olympicos Evangelos Marinakis, praton anche del Nottingham Forest, nell’indagine della Commissione Etica della Federcalcio risulterebbero coinvolte infatti anche altre 28 persone.

Pochi giorni fa la sezione penale della Corte Suprema aveva annunciato che Marinakis e gli altri indagati sarebbero andati a processo. E ora mancherebbe solo la decisione del dipartimento di giustiizia dell’EPO (la federazione greca) per cambiare la storia del club del Pireo.

Un terremoto che a breve potrebbe toccare però anche altre squadre. Avviata nel 2014 e poi chiusa per “insufficienza di prove attendibili”, l’inchiesta della Federazione su alcune partite truccate tra il 2011 e il 2013 è stata infatti riaperta prendendo in considerazione anche altre gare oggetto di possibile manipolazione dal 2014 al 2015 in cui risulterebbe coinvolto anche il Panathinaikos. Nel dettaglio, i match sospetti sarebbero Veria–Olympiacos (1-2-2015), Veria–OFI (17-1-2015), OFI–Panathinaikos (15-2-2015), Asteras Tripolis-Olympiacos (1-11-2014) e appunto Olympiacos–Atromitos (4-2-2015).

 

La sezione penale della Corte Suprema pochi giorni fa aveva affermato che Marinakis e gli altri indagati sarebbero andati a processo. Mancherebbe soltanto una decisione del dipartimento di giustiizia dell’EPO (la federazione greca), quella che potrebbe cambiare la storia del club e del calcio greco.

 

IL RITORNO DEL CALCIO VENDUTO…ultima modifica: 2020-04-26T12:52:14+02:00da manlio22ldc
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