NON SI DEVE GIUDICARE…

24042020 BARE IN BRASILE

NON SI DEVE GIUDICARE…

A quanto pare il decantato “contagio di gregge” non è che stia funzionando abbastanza bene anzi la situazione è diventata drammatica in Brasile e in particolar modo nella regione amazzonica dove l’epidemia è esplosa in tono assassino. Tuttavia, penso che questa scelta sia stata obbligata perché, purtroppo, il Brasile non è un paese pronto per affrontare l’epidemia a livello ospedaliero, né sarebbe in grado di metter su nel giro di un mese almeno 50mila posti di terapia intensiva necessari, numero minimo per un paese che conta 200milioni di abitanti ed è grande più dell’Europa. Le distanze sono il primo problema del paese, impossibile spostarsi velocemente per soccorrere centinaia di migliaia di malati contemporaneamente, così come è impossibile decretare il lockdown per via delle numerosissime favelas che circondano Rio de Janeiro, San Paolo, Recife, Manaus e tante altre metropoli dell’immenso Brasile dove si contatta tantissime zone povere.

Inizialmente mi sono sorpreso di questa scelta apparentemente folle però poi, riflettendoci attentamente mi son chiesto come avrebbero potuto affrontare un isolamento pari al nostro e dovendo assistere e ricoverare tantissime persone in degli ospedali da terzo mondo. Il Brasile attraversa un grande momento di crisi da diversi anni e questa è una botta tremenda per loro. Sicuramente ci saranno tanti morti e tanta fame…e la delinquenza, pilastro della società brasiliana, crescerà in modo esponenziale, il coronavirus determinerà un autentico disastro economico e sociale. È un gran peccato, un’infinità di bambini, donne e anziani pagheranno un prezzo salato. L’unica cosa che mi resta da dire è : forza Brasile…! 24042020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus, in Amazzonia si scavano fosse comuni. Il sindaco di Manaus: “Siamo al collasso” (FOTO)

La capitale amazzonica registra al momento 1.664 contagi ufficiali, dei quali 166 mortali. Con i pochi posti di terapia intensiva ormai al completo. Il sindaco Arthur Virgilio Neto ha denunciato in lacrime l’emergenza e attacca il presidente Jair Bolsonaro

di F. Q. | 22 APRILE 2020

24042020 BARE IN BRASILE

Coronavirus, The Lancet: “I casi di Covid 19 in Cina potrebbero essere quattro volte il conteggio ufficiale”

 

Anche in Brasilecome sull’isola di Hart Island a New York, si scava per fare fronte all’aumento dei decessi per l’epidemia di coronavirus. E così in Amazzonia si continua a lavorare alle fosse comuni per seppellire decine di vittime di Covid-19. Il sindaco di Manaus, Arthur Virgilio Neto, lo ha annunciato tra le lacrime, affermando che la città “non sta vivendo un’emergenza ma una calamità naturale“.

 

NON SI DEVE GIUDICARE…ultima modifica: 2020-04-24T19:13:33+02:00da manlio22ldc
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