NON CI POSSO CREDERE…

08042020 IRAN

NON CI POSSO CREDERE…

Quello che sto per commentare è davvero stupefacente, quasi al limite dell’incredibile, ed è la tragica dimostrazione di quanto possano essere pericolosissime le “bufale” quando certe convinzioni popolari superano la razionalità e sconfinano in follia di massa. Evidentemente,…forse, gli iraniani non hanno ben compreso le disposizioni in materia di sanificazione di un ambiente chiuso e a rischio infezione virale e come articolare, accuratamente, la pulizia delle mani per evitare che l’eventuale e indesiderato ospite, il coronavirus per inciso, magari ricevuto da un probabile contatto involontario, finisca per contagiare i bronchi. L’alcol è sicuramente efficace per la disinfestazione di un ambiente chiuso e la distruzione del virus dalle mani, ma non va bene e non va utilizzato per via orale, questa è una regola fondamentale. Invece qualche stregone ha messo in giro la voce che ingerendo l’alcool si sarebbe combattuto il virus con successo. Quindi, l’applicazione di questa “folle pratica magica” avrebbe risolto il problema…in tremila lo hanno bevuto e in 600 sono morti, alcuni hanno perso la vista e tanti sono in ospedale a rischio vita. È assurdo che la gente non ascolti il proprio medico o non ascolti attentamente i tanti consigli che arrivano dal personale sanitario competente e diano credito al primo ciarlatano arrivato che vende… ricette miracolose e risolutive. Certo, la notizia fa nascere l’ironia, tuttavia è innegabile che dinanzi a tanti morti non ci si debba chiedere come si può essere così creduloni e stupidi. Speriamo che la dura lezione sia servita al popolo iraniano e che in futuro diano meno importanza alle bufale..e a certi urlatori di aria fritta. 08042020

…by… manliominicucci.myblog.it

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08042020 IRAN

07 APRILE 2020 23:45

Coronavirus, in Iran alcol adulterato come cura: 600 morti

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Sono almeno 600 le persone morte in Iran per aver ingerito alcol adulterato con la convinzione che aiutasse a proteggere dal coronavirus. Lo ha riferito il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili, precisando che i casi di avvelenamento sono circa 3mila in diverse province della Repubblica islamica, tra cui quelle di Fars, Khuzestan e Khorasan Razavi. Numerose persone hanno anche perso la vista.

 

NON CI POSSO CREDERE…ultima modifica: 2020-04-08T13:43:45+02:00da manlio22ldc
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