“CORONAVIRUS BENEDIZIONE “…

A cleric looks at an Iranian sanitary worker disinfecting Qom's Masumeh shrine on February 25, 2020 to prevent the spread of the coronavirus which reached Iran, where there were concerns the situation might be worse than officially acknowledged. - The deaths from the disease -- officially known as COVID-19 -- in the Islamic republic were the first in the Middle East and the country's toll with so far a dozen people officially reported dead, is now the highest outside mainland China, the epidemic's epicentre. (Photo by MEHDI MARIZAD / FARS NEWS AGENCY / AFP) (Photo by MEHDI MARIZAD/FARS NEWS AGENCY/AFP via Getty Images)

“CORONAVIRUS BENEDIZIONE “…

Eh…sì, incredibile a dirsi…proprio nel giorno in cui noi piangiamo i 2.503 morti per il coronavirus, nel mondo c’è qualcuno che ha anche  il coraggio di benedirlo, io stesso sono rimasto basito nel leggere le dichiarazioni di quel signore e sicuramente starete pensando al solito pazzo di turno, drogato o ubriaco, …niente di tutto questo, questa volta siete tutti in errore, già…perché chi lo ha detto è niente dimeno che la Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, il capo spirituale iraniano, in una recente intervista ha definito il coronavirus una “benedizione”. Perché mai mi chiedo se in questo momento la repubblica islamica iraniana è attualmente il secondo paese e focolaio del coronavirus al mondo ? I dati ufficiali sulle vittime contagiate ad oggi non sono veritiere, tengono nascosti i veri numeri perché sono impressionanti con migliaia di morti, loro sostengono che sono alcune centinaia ma la realtà si discosta tantissimo dalla bugia del regime, i morti, non dichiarati ufficialmente, sono stati seppelliti tutti in fosse comuni, grandi quanto dei campi di calcio e colmi di cadaveri, le immagini scioccanti emergono da  alcune foto satellitari americani scattate mentre entrava nello spazio aereo del paese, foto dall’alto che purtroppo confermano che in quelle enormi fosse comuni sono seppellite migliaia di cadaveri morti per il coronavirus…ovviamente i media italiani ed europei non ne…parlano…ovviamente… . Che il regime iraniano stesse coprendo la diffusione del virus non è solo una mia idea ma è qualcosa di concreto, però, il punto di domanda è questo :  perché nonostante si corra il rischio di esportarlo nei paesi occidentali non si sono blindati i confini e impedirne la sua diffusione  nel mondo e lo si è lasciato circolare liberamente per mare, aria e terra  ? Eh già…perché nasce l’antipatico sospetto che gli iraniani stessi abbiano voluto intenzionalmente esportarlo in occidente e per quali motivi ? Forse per creare panico nelle borse mondiali ? O magari perché i mullah, che stanno al potere, stanno tentando intenzionalmente di diffondere il coronavirus in altri Paesi come forma di jihad globale ? E se così non fosse, quindi sono io che penso a male, come si spiega ché la Guida suprema dell’Iran avrebbe definito il virus una “benedizione” ? Certo se quello è il loro obiettivo ci stanno riuscendo appieno, infatti oggi siamo nel panico totale, la chiese sono chiuse, le borse chiuderanno a breve, le scuole e i negozi pure e l’economia mondiale occidentale sta affondando mentre loro quella …araba…non sembra aver avuto sussulti particolari …e chissà perché . Resto dell’idea che l’atteggiamento del paese iraniano è incomprensibile e da censurare assolutamente, un religioso rispettoso e timoroso di Dio non può gioire della morte di migliaia di persone e della sofferenza di almeno 200mila altri esseri umani e benedire il loro carnefice…no…no… Le sue affermazioni danno un’idea ben diversa e sempre più lontana da quella che loro vogliono farci vedere e credere e cioè, che l’islam in tutte le sue sfaccettature è sempre una pagina molto astrusa e anti- occidentale. Forse mi sbaglio, ma…loro non fanno mai niente per farmi credere il contrario, mi danno sempre solo tristi e sinistre conferme. 17032020

 …by,.. manliominicucci.myblog.it

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 Iran: Le menzogne dei mullah sul coronavirus

di Majid Rafizadeh
14 marzo 2020

A cleric looks at an Iranian sanitary worker disinfecting Qom's Masumeh shrine on February 25, 2020 to prevent the spread of the coronavirus which reached Iran, where there were concerns the situation might be worse than officially acknowledged. - The deaths from the disease -- officially known as COVID-19 -- in the Islamic republic were the first in the Middle East and the country's toll with so far a dozen people officially reported dead, is now the highest outside mainland China, the epidemic's epicentre. (Photo by MEHDI MARIZAD / FARS NEWS AGENCY / AFP) (Photo by MEHDI MARIZAD/FARS NEWS AGENCY/AFP via Getty Images)

La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha di recente definito il coronavirus una “benedizione”.

  • La situazione è diventata talmente pericolosa che alcuni membri del Parlamento iraniano hanno osato farsi avanti e criticare l’establishment teocratico per non aver affrontato in modo adeguato il problema.
  • La dissimulazione e le menzogne dei leader iraniani sono alcuni dei motivi fondamentali che sottendono alla diffusione del Covid-19 in altri Paesi. Definendo il coronavirus una “benedizione”, la Guida suprema iraniana sembra lasciare intendere che il suo obiettivo è la propagazione del virus in altre nazioni, in particolare in Israele e in Occidente.
Dopo la Cina, la Repubblica islamica dell’Iran è il secondo focolaio del coronavirus al mondo, e grazie alle menzogne e alle dissimulazioni dei mullah al potere, Teheran lo sta diffondendo nel resto del pianeta. (Foto di Mehdi Marizad/Fars News Agency/AFP via Getty Images)

La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha di recente definito il coronavirus una “benedizione”. La Repubblica islamica dell’Iran è, dopo la Cina, sua alleata, il secondo focolaio del coronavirus al mondo, e grazie alle menzogne e alle dissimulazioni dei mullah al potere, Teheran lo sta diffondendo nel resto del pianeta.

Le autorità iraniane hanno inizialmente affermato che nel Paese non era in atto un’epidemia di coronavirus e che nessuno in Iran aveva contratto la malattia. Presto, però, le informazioni trapelate hanno consentito di capire che gli alti funzionari iraniani avevano deciso di nascondere la verità.

Quando alcune autorità iraniane sono state costrette a fornire informazioni, hanno dichiarato che non erano state autorizzate a comunicare il numero reale delle persone contagiate o morte. A esempio, il preside dell’Università di Scienze Mediche di Qom, Mohammad Reza Ghadir, ha detto alla televisione di Stato iraniana che il ministero della Salute ha emesso un divieto di divulgare le statistiche sull’epidemia di Covid-19 nel Paese.

Allora, la domanda è: i mullah al potere stanno tentando intenzionalmente di diffondere il coronavirus in altri Paesi come forma di jihad globale? Altrimenti perché la Guida suprema dell’Iran avrebbe definito il virus una “benedizione”?

Non solo il regime iraniano si rifiuta di fornire alla popolazione o alla comunità internazionale un quadro completo e accurato dell’epidemia in atto, ma non sta nemmeno prendendo le misure e le precauzioni necessarie ad arrestare il contagio.

Mentre la città di Qom è diventata l’epicentro della propagazione del coronavirus in altre parti del mondo, il presidente iraniano Hassan Rohani ha precisato che il governo non ha alcuna intenzione di mettere Qom in quarantena né qualsiasi altra città.

Inoltre, sebbene i leader iraniani fossero consapevoli dell’elevato numero di persone contagiate non hanno interrotto i collegamenti aerei verso altri Paesi.

Il 19 febbraio, il sito web Eghtesad Online ha scritto che i funzionari iraniani avevano affermato di aver sospeso i voli.

È importante ricordare all’opinione pubblica che le compagnie aeree commerciali iraniane, in particolare Iran Air e Mahan Air, sono state utilizzate per il trasporto illecito di armi e personale militare, compresi i membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), il corpo d’élite della Forza Quds e la milizia Basij. Queste compagnie aere in genere volano senza preavviso verso Paesi come la Siria. Diversi Paesi, tra cui Germania e Francia, hanno vietato alla Mahan Air di effettuare voli.

La Repubblica islamica dell’Iran non fornisce servizi per sottoporre la popolazione ai test per rilevare il virus. Mohammad Reza Ghadir ha confermato che “la maggior parte dei test deve essere eseguita a Teheran, e che l’annuncio ha luogo in seguito a Teheran”. Il regime non sta inoltre effettuando esami completi sui pazienti. Dopo la morte di alcune persone all’ospedale Kamkar di Qom, un dipendente dell’ospedale ha dichiarato:

“Non disponiamo di statistiche precise perché non abbiamo decessi sospetti da circa dieci giorni e, fino a due giorni fa, tutti sono stati sepolti senza essere stati sottoposti ad attenti esami e c’è un’alta probabilità che siano stati infettati dal coronavirus”.

La situazione è diventata talmente pericolosa che alcuni membri del Parlamento iraniano hanno osato farsi avanti e criticare l’establishment teocratico per non aver affrontato in modo adeguato il problema.

Ahmad Amirabadi, un membro del Parlamento iraniano, ha rivelato importanti informazioni all’agenzia di stampa ILNA (Iranian Labour News Agency), dicendo:

“Tutte le misure prese per contenere la diffusione del coronavirus sono fallite, Qom non è riuscita a impedire la propagazione del virus.

“Al momento, il personale infermieristico non ha l’abbigliamento adeguato per assistere le persone in quarantena e ha paura di occuparsi dei pazienti. Ci sono molti problemi per gli operatori sanitari e poche strutture. A Qom mancano anche i kit per analisi di laboratorio.

“È vero che dobbiamo mantenere la calma, ma non dovremmo guardare all’entità della crisi come se nulla fosse accaduto. (…) Purtroppo, l’epidemia di Covid-19 è scoppiata a Qom da tre settimane ed è stata annunciata in ritardo”.

La dissimulazione e le menzogne dei leader iraniani sono alcuni dei motivi fondamentali che sottendono alla diffusione del Covid-19 in altri Paesi. Definendo il coronavirus una “benedizione”, la Guida suprema iraniana sembra lasciare intendere che il suo obiettivo è la propagazione del virus in altre nazioni, in particolare in Israele e in Occidente.

Majid Rafizadeh, accademico di Harvard, politologo e uomo d’affari, è anche membro del consiglio consultivo della Harvard International Review, una pubblicazione ufficiale della Harvard University, e presidente del Consiglio internazionale americano sul Medio Oriente. È autore di molti libri sull’Islam e sulla politica estera statunitense.

 

“CORONAVIRUS BENEDIZIONE “…ultima modifica: 2020-03-18T18:37:59+01:00da manlio22ldc
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