ALLELUIA…ALLELUIA…!

Il pronto soccorso e le tende a prevenzione del Coronavirus dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, 05 marzo 2020. 
ANSA/STRINGER

ALLELUIA…ALLELUIA…!

“Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta ‘con’ il COVID-19 e non a causa dello stesso”, precisa l’ospedale San Giovanni Addolorata. Quindi, alleluia…alleluia…dobbiamo tutti essere felici perché la povera donna è deceduta “con e non per” il virus, il distinguo nella morte della donna è d’obbligo al fine di una “corretta…informazione”… Sarà che io probabilmente non ci capisca molto su queste inutile quanto ridicole differenze ma pongo la domanda dell’ignorante, a scanso di equivoci l’ignorante sarei …io, ma la signora che è morta oggi a Roma, adesso che si trova nell’aldilà e le hanno comunicato di essere morta…”con e non per”…forse…immagino che sarà più contenta o…forse… meno contenta ?  Già, dopo aver letto l’ennesimo articolo, quello postato, sul confronto tra le preposizioni semplici, “con e per”, mi sono posto il quesito, ma cosa cambia per me, marito o figlio di una moglie o madre, se la mia donna o mamma è morta per un “con o un per” ? Il dolore è uguale ed è questo, proprio questo che mi irrita alla centesima potenza, sì, non si ha rispetto neanche per la morte di una donna, moglie, madre e figlia…no si specula in slogan propagandistici da vomito oppure, quando viene meno un/a anziano/a si tende a minimizzare la morte adducendo motivazioni banali tra l’uso strumentale della preposizione semplice…vergognoso, non si ha dignità e rispetto per nessuno, neanche per le “vittime della guerra” batteriologica. Oggi i morti sono 148 e i contagiati circa 3.200, direi che per essere una pandemia la sanità italiana  sta reggendo molto bene, e anche le regioni colpite stanno lavorando bene, chi lavora male è sempre lui, solo lui, il nostro governo, un’ammucchiata di incompetenti e di incapaci. Vi do un pratico esempio della loro incapacità  e pochezza di fantasia nonché scarsità imprenditoriale :  ci sono in Italia attualmente circa 800.000 beneficiari del reddito di cittadinanza, bene, si affidino a tutte le ragazze e donne e ragazzi capaci, che fruiscono del beneficio, e li si mettano a fare le/i baby sitter per  tutte le famiglie italiane che hanno dei bambini e ragazzi da accudire e non sanno come fare per via delle scuole chiuse. Certamente non è un lavoro per tutti però, facendo un breve calcolo basterebbe un 40% di loro per risolvere il problema assistenza ai bambini e ragazzi e vedere i soldi della collettività spesi bene. Avrebbero dovuto pensarci prima e cioè, quando avevano in mente di chiudere le scuole di ogni ordine e grado e invece… nisba… E per ultimo, rammento e sottolineo il mancato intervento della presidente della commissione europea, in un momento così delicato, io avrei agito diversamente da lei, ovvero,  mi sarei presentato, con un  intervento televisivo, in contemporanea su tutte le reti nazionali dei paesi dell’UE e avrei annunciato che la commissione europea metteva sul “piatto degli aiuti sanitari “ una considerevole somma, stanziando almeno 300 miliardi di euro per affrontare il problema epidemia e tutelare la salute dei “cittadini europei” e sorreggere le aziende e lavoratori..…ma lei non è me, e io non sono lei…e questa è la differenza in negativo… Europa inesistente e perennemente assente ingiustificata. ITALIAEXIT…. 05032020

…by… manliominicucci.myblog.it

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A Roma primo decesso con Covid-19

Era una paziente cardiopatica

Il pronto soccorso e le tende a prevenzione del Coronavirus dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, 05 marzo 2020. 
ANSA/STRINGER

05 marzo 2020  20:15

Redazione ANSAROMA

 

(ANSA) – ROMA, 5 MAR -Una paziente cardiopatica, risultata positiva al coronavirus, è deceduta all’ospedale San Giovanni di Roma. Lo comunica l’Ospedale San Giovanni Addolorata. “Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta ‘con’ il COVID-19 e non a causa dello stesso”, precisa l’ospedale. L’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata precisa che “è risultato positivo il primo test effettuato presso l’Istituto Spallanzani ed in attesa di conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)”. Come secondo protocollo “sono stati individuati i contatti all’interno dell’ospedale, tutti asintomatici, ed è in corso la verifica da parte della Asl Roma 1 sulle visite e i contatti esterni per il completamento dell’indagine epidemiologica”.

 

ALLELUIA…ALLELUIA…!ultima modifica: 2020-03-06T13:41:39+01:00da manlio22ldc
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