Archivio mensile: febbraio 2020

GRAZIE CONTE..GRAZIE XI…GRAZIE PD—GRAZIE M5S..!

“Un sincero grazie a tutti voi”, un sereno grazie per averci portato in dono il coronavirus, la “bella peste cinese” e grazie … per averci rovinato il carnevale, forse la Pasqua , tutte le domeniche, tutti i giorni festivi e grazie per averci anche rovinato i giorni lavorativi, un grazie di cuore da tutti i bambini italiani, dalle loro mamme e dai loro papà, che ora, grazie a voi, vivono nel terrore. Già, i confini non si potevano chiudere prima, non è chic … d’accordo, ma era ed è un obbligo controllare le persone che arrivavano ed arrivano a casa nostra ed accertarsi del loro stato di salute e di eventuale contagio e invece no … Schengen non si tocca, i porti restano aperti e state sereni perché in Italia non c’è il virus ne è un imminente pericolo, lo hanno detto sino a ieri mattino … poi …poi il dramma, come sospettato da tanti e denunciato da me dal lontano 15 gennaio, si è materializzato in un solo giorno … la loro stupidità ed incapacità a governare e l’emergenza hanno prodotto il disastro attuale. L’avanzata del virus è tremendamente spettrale … in ogni zona d’Italia ora si registra almeno un contagiato, che stando al nuovo studio di incubazione porterebbe il paese al picco massimo di infezione e al disastro tra poco meno di un mese. Maledetti incoscienti, cari signori del governo tutto, è da un mese e mezzo che si richiedono drastici controlli sulle persone in entrata nel paese e invece niente, oltre il solito bombardamento mediatico, col quale ci invitano a non preoccuparci e che dobbiamo lavarci … più spesso, non c’è stato niente di concreto … . Ora non solo non dobbiamo andare a mangiare nei ristoranti cinesi ma paradossalmente  neanche in quelli italiani … già … quelli italiani, ora quelli si possono chiudere senza problemi e guarda caso non c’è …”razzismo”… nel farlo … mentre per i cinesi lo era … ma chi li capisce a questi mentecatti governanti da strapazzo … roba da non credere, corrono dietro le ideologie e gli slogan degli idioti. Ora abbiamo intere cittadine in quarantena, non ho idea di quante persone siano bloccate all’interno delle loro case, 50mila, forse 100mila o forse nei prossimi giorni arriveremo al milione di individui o forse arriveremo a numeri ancora più drammatici. Sicuramente il presidente cinese  XI sarà contento e non si sentirà pià turbato visto che il suo maledetto virus militare è da noi … va bene così presidente XI ? E i nostri governanti, “fedeli servi della Cina comunista” che hanno inveito con offese meschine, e persino  con un “flash mob a Milano pro cinesi”, contro chi lanciava gli allarmi alla rigida prevenzione, ora … vi chiedo : siete contenti e soddisfatti della morte di due miei fratelli italiani e della quarantena imposta ? Sì … la verità è questa, hanno permesso che l’epidemia ci contagiasse solo per il rispetto del “politically correct”… E come mai nessun magistrato ha avuto la sensibilità come quello di Agrigento ed ha  aperto un fascicolo contro il ministro della salute e il governo Conte per omicidio plurimo e per aver permesso al virus di entrare da noi ? Negli altri stati a differenza nostra i dati non sono così allarmanti e secondo voi perché ? Semplice la risposta…negli altri paesi non c’è il PD, né il M5S, né Conte…punto.   Dio ci salvi ! 22022020

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Coronavirus, ultime news. Due casi a Milano, ‘paziente zero’ non ha mai avuto il virus

Non è stato il manager piacentino a portare l’infezione nel Lodigiano. Lombardia, 47 contagiati. Positivi un uomo di Sesto San Giovanni e uno di Mediglia. Un infetto a Torino: ha avuto contatti col ceppo lombardo. Le vittime: un pensionato padovano di 78 anni, e una 76enne lombarda. “Italia prima per contagiati in Europa”

Articolo Tre positivi a Piacenza, ma nessun focolaioFocus La situazione in LombardiaVideo Veneto, Zaia: virus è ubiquitarioArticolo Cinese aggredita e treni bloccati, è psicosiArticolo Lo sport si ferma: rinviata Ascoli-CremoneseVideo Spallanzani, guarisce ricercatore italiano ricoveratoCommento Il politicamente corretto ci è costato caro – di Massimo DonelliArticolo Coronavirus: numero di morti, infetti e dati aggiornatiArticolo Il giallista che 40 anni fa profetizzò l’epidemia

Coronavirus, riunione dei ministri nella sede della Protezione civile

Roma, 22 febbraio 2020 – Due italiani morti e una sessantina di contagiati: si aggrava di ora in ora il bilancio dell’epidemia di Coronavirus in Italia, mentra a sorpresa arriva la notizia che il cosiddetto ‘paziente zero‘, il manager piacentino tornato dalla Cina, in realtà non avrebbe mai avuto il virus. Dunque, non sarebbe partita da lui la diffusione del Covid19 nel lodigiano.

Lombardia 

Il focolaio principale è proprio in provincia di Lodi dove si registra la seconda vittima italiana: una  donna di 76 anni (Giovanna Carminati), di Casalpusterlengo, che era stata a contatto con il “paziente 1”, all’ospedale di Codogno. In Lombardia il conto è di 47 contagiati. Dell’ultima ora è la conferma del secondo caso a Milano: è un 71enne di Mediglia, ricoverato a Pavia, che si aggiunge al 78enne di Sesto San Giovanni, in degenza al San Raffaele. Non si sa ancora se abbiano avuto contatti con il ceppo primario. Positivo anche un aziano di Soresina, da alcuni giorni all’ospedale di Crema. Confermato poi il contagio di una ragazza di 38 anni, ricoverata da qualche giorno con sintomi classici a Cremona. Tra gli infetti marito e moglie residenti a Pieve Porto Morone (Pavia). Si tratta di due medici: lui è medico di base, lei pediatra. Visto il numero di casi, la Regione sospende l’attività di tutte le università (riprenderanno il 2 marzo).

Anche in Veneto aumenta il numero dei casi: confermato quello di un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova. Nella regione si contano 11 infetti oltre ad Adriano Trevisan, il primo paziente deceduto di Vò Euganeo: non ci sarebbero collegamento tra i casi veneti e quelli lombardi. Chiuso intanto l’ospedale di Schiavonia a Monselice, la struttura delle provincia di Padova dove sono stati registrati i primi due casi. Dentro si trovano 450 persone: 300 paziente e 150 dipendenti. Su tutti è stato effettuato il tampone: 200 al momento quelli risultati negativi.

Torino 

E’ legato invece al ceppo di Lodi il primo caso in Piemonte: si tratta di un 40enne torinese che ora si trova ricoverato in ospedale all’Amedeo di Savoia e non sarebbe in pericolo di vita. Lavora a in una ditta di Cesano Boscone, in provincia di Milano e ha avuto contatti con un familiare di un contagiato in Lombardia. Avrebbe fatto ritorno nel capoluogo piemontese in treno. Test su moglie e figli.

“Guanti e mascherine per chi lavora al pubblico”

Fioccano le misure anti-contagio di Regioni ed enti locali. Il Veneto chiude le università da lunedì, la procura di Milano valuta di serrare gli uffici. Scuole off limits a Piacenza. Nel mentre il Friuli Venezia Giulia decreta lo stato di emergenza mentre il governatore della Campania De Luca chiede di fermare le gite scolastiche.

Il Consiglio dei ministri che oggi si è riunito nella sede della Protezione civile, prepara un decreto con  nuove misure straordinarie. Intanto un primo provvedimento del il Viminale: guanti e mascherine, “dovranno essere resi disponibili, in base ai diversi e potenziali profili di esposizione, per il personale che svolge servizi operativi o che comportano l’esposizione diretta al rischio di contagio, come nel caso di servizi ad immediato contatto con il pubblico“.

Piacenza 

Sono tre in totale al momento i pazienti positivi al coronavirus in ospedale a Piacenza, tutti casi legati al focolaio lombardo dell’epidemia. Oltre alla donna di 82 anni residente a Codogno (Lodi) che si era recata ieri nell’ospedale piacentino per ricevere cure, sono risultati positivi anche altri due tamponi: quelli dell’infermiere di Codogno, un piacentino, che si occupò del triage del 38enne lodigiano colpito da Covid-19, e di un cittadino lombardo di Maleo, in provincia di Lodi. Entrambi si trovano in isolamento nel reparto Malattie infettive, non sono in condizioni critiche, e stanno ricevendo tutte le cure del caso. Nella provincia emiliana è stata disposta la chiusura delle scuole, così come gli impianti sportivi pubblici e privati, fino a martedì 25 febbraio compreso. E il vescovo Gianni Ambrosio ha deciso che la comunione verrà distribuita solo sulla mano e non in bocca. Vietato anche il gesto dello scambio di pace. Stop al catechismo e alle attività di gruppo.

ABBRACCIATEVI UN…VIRUS …!

Oggi alla notizia dei primi contagiati dal virus nel nostro paese la retorica e la becera propaganda razzista della sinistra è rovinosamente crollata nel loro mare di bugie e di falsità. I continui lavaggi  di cervello mediatici, finalizzati a non so cosa, oggi finalmente sono cessati, su Rai tre della vergogna, il prodigo Mirabella …”è scomparso dal ristorante cinese” e ne ha girato un nuovo spot, di oggi sicuramente,  in un bagno pubblico, dove è ripreso mentre lui è intento a lavarsi le mani e nel farlo è prodigo di consigli e inviti a  tenere sempre pulite le mani. L’altro idiota del presidente della regione Toscana che ha fatto rientrare i 2.500 cinesi, residenti nella regione, senza nessun controllo ora ha messo a rischio la vita di milioni di persone, come ho denunciato e scritto con un altro mio articolo giorni fa… Abbracciatevi un cinese,  andate a mangiare nei ristoranti cinesi, senza sapere e conoscere la vera natura del virus è una follia che denuncio dal 15 di gennaio scorso, inascoltato e ignorato, francamente non ho mai capito l’avanzata mediatica pro Cina, il rassicurarci continuamente quando il virus è ignoto ancora oggi in tutte le sue sfaccettature, non sappiamo quanto è il periodo di incubazione e come si trasmette….come si suol dire brancolano nel buio totale e un vaccino …almeno per il momento non c’è. Il virus, come scrivo da un mese e mezzo a questa parte, non è razzista, lui “becca tutti” e regala la morte, senza distinzione di età, sesso o colore della pelle e oggi, ho ricevuto dei video provenienti dalla Cina da fonti attendibili, non li posto perché credetemi sono scene strazianti e toccanti, vi descrivo i contenuti sommariamente, nel primo video, girato  all’interno di una camera di un’abitazione, su un letto ad una piazza si vedono i corpi di ben tre bambini senza vita, ai piedi del letto, riversi sul pavimento, si vedono 2 ragazzi anche loro morti per il virus…  il tutto condito dalle urla strazianti della madre. Negli altri video, in uno si vede un sanitario deceduto e riverso sulle scale all’ingresso di un edifico pubblico, in un altro ronde armate della polizia in giro per le citta in uno scenario apocalittico. Questo sta a dimostrare che io e tante persone che lanciavano l’allarme da più di un mese avevamo maledettamente ragione sulla falsità dei dati che arrivavano dalla Cina e dalle ipocrite informazioni diffuse dal ministero della sanità cinese, mentre il nostro becero governo, da propaganda perpetua, ha permesso che il virus si diffondesse , per ora solo in Lombardia e Veneto, con la conseguenza drammatica di dover mettere in quarantena intere cittadine. E mentre il virus si diffondeva silente nelle nostre città…loro tutti dovevano dimostrare al mondo intero che non siamo razzisti… Ma vaff…”caro governo” di incapaci, e speriamo in Dio di non dover utilizzare in seguito anche il termine assassino. Curiosamente si sono rimangiati tutto nel giro di 24 ore, tutto è cambiato e ora vi dicono : non abbracciatevi più, non andate nei ristoranti e bar e…. e state lontani uno dall’altro… ”Coglioni vestiti a festa”… ci avete portato il virus solo per dimostrare che siete dei volgari “radical chic del cavolo” antirazzisti. Perdonate la mia occasionale volgarità, ma in questo momento sono super incazzato, perché le misure precauzionali le richiedevo già dal 15 di gennaio…io che non sono un virologo…ma solo un semplice riflessivo. E in ultimo, gli sbarchi di migranti che giungono dall’Africa devono essere impediti, bloccati alla partenza, altrimenti non so in quanti verremo contagiati…è un dramma epocale e nessuno se ne è ancora reso conto…  Mi raccomando abbracciatevi un…virus… cari radical e pro cinesi…21022020

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Coronavirus: 2 casi in Veneto

Zaia, attendiamo seconde analisi dallo Spallanzani

Redazione ANSAPADOVA

21 febbraio 2020

(ANSA) – PADOVA, 21 FEB – Altri due casi di coronavirus in Italia dopo i 14 in Lombardia: si tratta di due cittadini veneti che ai primi esami sono risultati positivi. I due sono già stati isolati in ospedale e si attendono ora gli esiti di un secondo test a cui sono stati sottoposti. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è già sentito con il commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli. “Ora stiamo attendendo le seconde analisi dall’istituto Spallanzani” dice Zaia.

PIÙ EUROPA…?

E noi vorremmo più Europa ? E noi dovremmo costruire il futuro dei nostri figli con queste demoni assetati di sangue del popolo ? È proprio vero quello che da anni si vocifera e cioè che stanno costruendo una grande comunità povera da sottomettere al loro potere economico. Altrimenti come si spiegano le registrazioni consegnate dall’ex ministro delle finanze della Grecia al proprio parlamento e il tradimento del nostro presidente del consiglio sul trattato Mes …che a noi ha detto di non averlo sottoscritto mentre in realtà è già tutto deciso e fatto ? Sarà mica che ha avuto promesse di finanziamenti col fine di inguaiarci ancora di più ? Sono sincero, anzi profondamente sincero, a me questa Europa non piace in niente da sempre, dal lontano 2002, quando un euro nostro valeva duemila lire e un marco …mille…e perché mai ? Prodi non ha mai dato una risposta convincente. No, non mi garba “più”…questa Europa…e se andassimo via anche noi, come gli inglesi, forse il nostro paese ritornerebbe a produrre e far crescere il PIL, così siamo destinati alla fame e non dimentichiamoci mai che da quando noi italiani siamo “in più Europa” …di crescita consto solo più di sette milioni di poveri, più immigrati, più pensionati alla fame e più milioni di partite Iva chiuse in …”crescita esponenziale”. Vogliamo ancora più Europa ? 21022020

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Varoufakis fa tremare l’Unione europea

SUPPORT INSIDE OVER

Inside the news, Over the world

Roberto Vivaldelli
20 FEBBRAIO 2020

Yanis Varoufakis, economista ed ex ministro delle finanze greco dal gennaio al luglio 2015, fondatore del movimento progressista internazionale DiEM25, ha un asso nella manica che potrebbe fortemente imbarazzare l’Unione europea. Varoufakis ha promesso che divulgherà delle registrazioni segrete di numerose riunioni dell’Eurogruppo risalenti proprio al 2015, quando si discuteva dell’approvazione del piano proposto dai creditori internazionali per parte della Commissione europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale, poi tema del referendum consultivo del 5 luglio 2015.

L’ex ministro greco, che si oppose alle misure di austerità imposte dalla Troika al suo Paese, come riporta La Verità, aveva consegnato una chiavetta contenente le registrazioni di quelle trattative al presidente della Camera Kostas Tassoulas, invitando quest’ultimo a divulgarne i contenuti ai parlamentari e all’opinione pubblica. Dopo il netto rifiuto di Tassoulas, Yanis Varoufakis, ora parlamentare di MeRA25, ha annunciato che pubblicherà le registrazioni intorno al 10 marzo, tempo necessario per le trascrizioni. Klaus Regling, capo del Fondo salva Stati (Mes), ha preso di mira l’economista greco: “Deploriamo questa violazione della riservatezza, mi auguro che abbia usato nel suo libro già pubblicato tutto ciò che riteneva interessante”.

Terremoto #EuroLeaks: “Vi racconto le bugie della troika”

Varoufakis fa il punto della situazione sul sito di DiEM25 e spiega perché è giunto il momento di divulgare gli #euroleaks: “Durante la prima metà del 2015, come ministro delle finanze della Grecia – afferma – ho partecipato a tredici incontri cruciali dell’Eurogruppo – prima il governo Syriza capitolasse (mancando di rispetto al risultato del referendum del 5 luglio). Il risultato di quella capitolazione causò le mie immediate dimissioni e un programma di austerità permanente (fino al … 2060)”. Fin dall’inizio, ricorda l’ex ministro, “era chiaro che i leader della Troika che guidavano quegli incontri erano determinati a prevenire qualsiasi serio dibattito sul “programma” della Grecia. Più e più volte hanno chiesto la resa del nostro governo a un programma neocoloniale di austerità”.

Per essere in grado di informare accuratamente il mio Primo Ministro e il Parlamento su ciò che accadeva in quelle interminabili riunioni, prosegue Varoufakis “nonché di difendermi dalle distorsioni e dalle vere e proprie menzogne riguardanti i miei interventi, ho iniziato a registrare le conversazioni con il mio smartphone”. Perché pubblicarle a 5 anni di distanza, dunque? “Dopo aver pubblicato Adults in the room – libro basato proprio su quei giorni di trattative con la Troika, ndr – non avevo intenzione di rendere pubbliche le registrazioni inedite”. Tuttavia, la nuova legge sui mutui del governo greco provocherà, secondo l’economista, “una nuova ondata di miseria che distruggerà la nostra popolazione già sconfitta”. Inoltre, i suoi ex colleghi di governo di Syriza, sconfitti pesantemente alle elezioni del luglio 2019, starebbero scaricando tutte le responsabilità sull’ex ministro delle finanze incapace all’epoca, a loro dire, “di portare proposte ragionevoli alla Troika”.

Gli #Euroleaks fanno tremare l’Unione europea

Come ammette lo stesso Yanis Varoufakis, la pubblicazione degli #Euroleaks darà ragione agli euroscettici che, in queste registrazioni, “troveranno le prove e le giustificazioni dei loro atteggiamenti”. Senza contare il fatto che gli europei impareranno che “l’euroscetticismo è stato aiutato e favorito dall’inaccettabile processo decisionale nel cuore dell’Ue” e gli studenti di relazioni internazionali e di studi europei, finanza ed economia “acquisiranno preziose informazioni su come vengono prese decisioni cruciali per l’economia mondiale”.

Come ha spiegato Andrea Muratore su InsideOver, l’austerità ha colpito la Grecia principalmente attraverso i tagli massicci alla spesa pubblica, alla prevenzione sociale e all’assistenza alle fasce più deboli della popolazione imposti dai vari memorandum a cui anche Tsipras, eletto con promesse di riscossa e orgoglio nazionale, si è prontamente chinato. A questo si è unita la massiccia svendita di asset pubblici, che hanno provocato un vero e proprio disastro sociale. E ora le registrazioni di Varoufakis potrebbero raccontarci molto su ciò che accade in quei tormentati mesi del 2015.

IL RITORNO DELLE DITTATURE..!

La stampa di un determinato regime, come quelli cubani e i coreani del nord, sono regimi che accettano sempre di buon grado e acconsentono, con disponibilità assoluta, che vengano diffuse solo idee e dichiarazioni che vanno nella loro direzione e privilegiano soprattutto quei commenti e idee che vogliono essere applicate subito e velocemente a supporto delle loro idee per un modello di società caro al regime. In tutto questo il complice numero uno è la TV e la stampa ne è il complice n.2 . Quindi se qualcuno si permette di esprimere un pensiero o di rilasciare una dichiarazione contraria ai principi del regime viene puntualmente, punito pubblicamente attraverso i ….cosiddetti “media d’informazione”. Cioè, per non farla lunga, io non posso dire che sono contro i gay e lesbiche e mi fanno schifo, non posso dire che i negri e migranti non li voglio e non posso dire di non volere la regione islamica e non posso dire che le sardine mi fanno schifo.. Se lo faccio, devo essere punito pubblicamente… Ora, raffrontate la seconda parte del mio ragionamento al primo e scopriamo che i governi attuali europei di democrazia non conoscono neanche una pagina dei papiri scritti migliaia di anni fa e lasciateci in dono dai Greci. Oggi sono virtualmente ritornati Hitler e Stalin, e finalmente i regimi, quelli reali, sono ritornati ai fasti del 1938…dove chi era contro di loro era contro il popolo e doveva essere punito. Esattamente come oggi. Piaccia o non piaccia uno deve essere libero di poter dire che ama o non ama i gay, libero di dire quello che vuole senza essere punito dall’opinione pubblica che e sempre di parte. 20022020.

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BERLINO 2020, JEREMY IRONS SI SCUSA PER LE DICHIARAZIONI SU GAY E ABORTO

Jeremy Irons, presidente della giuria di Berlino 2020, si è scusato per alcune dichiarazioni scomode del passato su matrimoni gay e aborto.

NOTIZIA di CRISTIANO OGRISI — 8 ore fa

L’attore inglese Jeremy Irons, presidente della giuria di Berlino 2020, ha parlato delle polemiche sul suo punto di vista sui matrimoni omosessuali e l’aborto.

Jeremy Irons ha aperto la conferenza stampa del Festival definendo un privilegio quello di essere presidente per quest’anno, e ha subito deciso di parlare dei commenti, che sono tornati sulle prime pagine negli ultimi giorni: “Vorrei parlare a titolo personale, non come presidente della giuria, dei vari commenti che ho fatto nel passato e che sono usciti fuori nelle scorse settimane. Speravo di non perdere tempo in questo modo, ma non voglio che tutto questo sia una distrazione per il Festival. I miei commenti passati, per i quali già mi sono scusato, si riferiscono a tre argomenti, l’abuso sessuale, i matrimoni omosessuali e l’aborto”.

Berlino 2020: Jeremy Irons al photocall della giuria

Durante la conferenza stampa, Jeremy ha dichiarato: “Voglio essere chiaro una volta per tutta sul mio punto di vista. Prima di tutto, supporto fortemente il movimento per la parità dei sessi, per proteggere le donne da comportamenti violenti, minaccioso e dalle mancanze di rispetto, sia a casa sia sul posto di lavoro. Secondo: sono felice che si siano ottenuti i matrimoni omosessuali, ovunque siano stati riconosciuti, e spero che questa ondata continui ancora e ancora in tutte le società. Terzo: supporto con tutto il cuore il diritto delle donne all’aborto.”

Volevo nascondermi e Favolacce: due gli italiani in concorso a Berlino 2020

Jeremy Irons continua: “Questi tre diritti umani sono passi avanti essenziali per una società civilizzata e umana, per la quale tutti dobbiamo continuare a lavorare. Ci sono molte parti del mondo in cui questi diritti non esistono, dove alcuni modi di vivere sono puniti con la prigione o con la morte. Spero che qualcuno di questi film che vedremo affronti qualcuno di questi problemi, oltre a molti altri che abbiamo nel mondo, non vedo l’ora di vedere le opere della Berlinale e spero che facciano nascere domande su comportamenti, pregiudizi e percezioni della vita. Spero che tutto questo possa chiarire i miei punti di vista e faccia dimenticare quei vecchi commenti”.

PROSTITUTE A …10 ANNI…?

Stamattina chiacchierando con una futura madre, mi ha raccontato le vicissitudini di un esame strumentale specifico, nel quale si è riscontrato un problema di aritmia cardiaca al piccolo cuoricino del feto che porta in grembo…. Episodio che non deve destare preoccupazione più di tanto in quanto questa tipologia di aritmia e abbastanza frequente nel feto ma… prima di essere rassicurata sul roseo futuro del nascituro la futura mamma ha rischiato…”un infarto” per la paura presa. Un’oretta fa, curiosamente, leggevo un articolo di un’amica di facebook sulla difficile vita di mamma e dei suoi tre figli, partoriti con tanta sofferenza e dolore. Lei si oppone, ed è ferma su questa posizione, nella difesa del nome genitoriale da apporre nel documento ufficiale e non essere classificata come mamma ma con un volgare numero. Cito questi due episodi perché capitano a proposito e si collocano in un argomento molto toccante ma nel contempo molto preoccupante. Siamo quindi arrivati al punto che in Italia i figli, partoriti con dolore e sofferenza dalle loro madri, sono dediti alla prostituzione alla tenera età di 10 o 11 anni o poco più ? Siamo quindi giunti al punto che lo stile di vita mostrato in TV alla” radical chic”, fatto di lussi, modelli di stereotipi farlocchi, illusioni del facile successo… sono ora i nuovi mentori delle nostre bambine ? A dirla è proprio difficile accettarlo… ma la vita televisiva, mediatica in genere, quella dei social che si mostra quotidianamente negli smartphone ha prodotto questo risultato …. drammatico e se poi a questo disastro epocale si aggiungono anche i pedofili in genere è ovvio che tutte le nostre bambine sono severamente a rischio. Se a quella età si parla già di sesso mi chiedo cosa diventeranno a 20 anni ? Attenzione, perché Pamela e Desiree e loro tragiche morti non hanno insegnato nulla, come il precedente scandalo delle bambine squillo, nel quale erano coinvolti elementi della Roma bene, pare non abbia insegnato niente. Sono esterrefatto… incredulo…che schifo di società abbiamo costruito intorno a noi…stop…non desidero argomentare su questo… dramma. Magari domani loro riprendiamo. 20022020.

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Allarme a Roma, bimbi si prostituiscono anche a 10 anni

Lo ha lanciato il sostituto Procuratore Maria Monteleone in audizione alla Commissione infanzia. Fenomeno cresciuto nell’ultimo anno con 31 procedimenti giudiziari

Ragazzi si prostituiscono (foto d’archivio Polizia) –

Redazione ANSAROMA

20 febbraio 2020

“La prostituzione minorile è uno dei fenomeni più inquietanti che ha come vittime i minori, sia bambine che bambini. E che purtroppo vede sempre più protagonisti anche bimbi con meno di 14 anni, quindi anche di 13, di 12 o di 10 anni. Nell’ultimo anno giudiziario sono stati 31 i nuovi procedimenti”, nel circondario del tribunale e della Procura di Roma.

Lo ha detto il pm Maria Monteleone, sostituto procuratore a Roma e coordinatrice del pool che si occupa dei diritti dei minori, nel corso dell’audizione alla commissione parlamentare di inchiesta per l’infanzia e l’adolescenza. Dopo aver segnalato gli sviluppi del fenomeno nell’ultimo anno, il pm Maria Monteleone ha anche ricordato che “negli anni precedenti abbiamo avuto un’impennata di procedimenti nuovi in questa materia, connessa alla nota vicenda delle baby squillo”. Quest’ultimo riferimento riguarda l’inchiesta che nel 2013 portò alla luce la vicenda di due ragazzine fatte prostituire nel quartiere romano dei Parioli.

E COME LO HANNO CONTRATTO IL VIRUS ?

Il coronavirus varca i confini della Cina, passa per il Pakistan e  dall’Afghanistan, arriva in Iran…e colpisce senza pietà due cittadini iraniani e gli dà…la morte. Resta solo da sperare che siano stati infettati  in qualche loro  viaggio aereo in Cina precedentemente e abbiano contratto lì il virus. Se così non fosse, allora sarebbe drammatico capirne le cause del contagio e l’origine…Infatti, facendo i debiti conteggi dei giorni necessari per l’esplosione della malattia… i conti non tornano…. mi tornerebbe strano quanto curioso che i due soggetti siano andati nel paese cinese in piena bagarre epidemica, sarebbe stato proprio da folli e comunque credo poco a questa eventualità, e allora come si spiega il loro contagio ? C’è qualcosa di misterioso quanto strano nella drammatica vicenda di questi due poveretti che mi inducono a pensare che siamo al solito ritornello di fatti oscuri e volutamente nascosti. Poi, l’Iran lo conosciamo bene, anzi molto bene, e in fatti di bugie è noto in tutto il mondo specie in …Ucraina. Sono proprio curioso di sapere come ci è arrivato in Iran il virus, anche se le autorità minimizzano io nutro tanti dubbi su questa eppidemia e sulla sua diffusione…mi sa tanto di roba militare…mah…19012020

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Coronavirus: morti primi due iraniani

Autorità, ‘erano in età avanzata e con deficienze immunitarie’

Redazione ANSAROMA

19 febbraio 2020

(ANSA) – ROMA, 19 FEB – Sono morti entrambi i pazienti ricoverati nella città iraniana di Qom dopo essere risultati positivi al coronavirus. Lo ha reso noto il viceministro della Sanità Qasim Jan Babaei, citato dall’agenzia Mehr, sottolineando che i due erano in età avanzata e con “deficienze immunitarie”.
“Ci aspettavamo – ha sottolineato – che il virus entrasse nel Paese ed è arrivato, fortunatamente in ritardo rispetto ad altri Paesi coinvolti. Naturalmente non ci sono preoccupazioni e abbiamo preso tutte le misure di controllo”.

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