E’ UN DISASTRO GLOBALE…

Iran morti

E’ UN DISASTRO GLOBALE…

I numeri sono sempre freddi e glaciali e purtroppo ora contiamo numeri importanti che ci danno un’idea di cosa sia realmente l’epidemia virale in atto, una vera e propria pandemia per la velocità con la quale si propaga il virus e si modifica geneticamente. Nel nostro paese, sebbene si abbia una qualità elevatissima nell’assistenza sanitaria e una competenza di non facile riscontro negli altri paesi, siamo in difficoltà, purtroppo il contagio si propaga con facilità estrema e nel giro di 24 ore è capace di contagiare anche centinaia di persone o addirittura farle morire in numeri sorprendenti. Non c’è più nessun paese europeo che non possa dire di avere dei contagiati e chi non lo dice è perché lo tiene nascosto oppure non ha indagato su tanti pazienti con evidenti sintomi. Il virus è anche nel sud e centro America, nel nord gli Usa fanno i conti in California per una cinquantina di casi e in Africa è presente ufficialmente con un solo caso ma credo che siano tanti e ancora non conclamati. Ieri l’Iran aveva dichiarato appena 16 decessi ed oggi siamo arrivati ad oltre 200 morti, una cifra spaventosa pensando che sono trascorse appena 24 ore e immaginate cosa possa fare in un mese tra la popolazione iraniana che conta oltre 81 milioni di abitanti i quali, sfortunatamente, per la maggior parte delle popolose città non sono adeguatamente attrezzate ad affrontare un’epidemia. Comunque anche nei drammi ci possono essere le buone notizie, la Cina … finalmente ha dato disposizioni ai suoi cittadini di non consumare più le carni dei gatti e dei cani, curioso davvero, ha dovuto attendere il 28 di febbraio 2020, la morte di migliaia di persone e il contagio di oltre 80.000 persone per capire che gatti e cani non si devono mangiare, anche perché sono i nostri piccoli amici e tanti di loro vivono in famiglia. Nonostante l’allarme lanciato da varie comunità scientifiche, ancora oggi mangiare pipistrelli o topi senza controllo sanitario … resta consentito … che assurdità, che strano paese è la Cina in fatto di alimentazioni. In questo scenario allucinante si registra anche una notizia sgradevole, molto meno piacevole, che ci giunge da Hong Kong, pare che un cane sia stato contagiato dal coronavirus ed ora, il poverino è sotto esame e studio dei virologi e veterinari cinesi, se così fosse è davvero una bruttissima notizia per noi occidentali, una iattura che si aggiunge al dramma globale. Io non temo il virus e la mia vita scorre come sempre, tuttavia cerco di fare attenzione perché non intendo diventare la causa del problema di qualcuno, fate un po’ come me, tenetevi alla larga dalle conversazioni ravvicinate e cercate di parlare il meno possibile e di non toccare tutto come i bambini, poi, per il resto non chiudetevi in casa attendendo la fine, tanto non serve, magari il virus potrebbe portarvelo qualche amico o addirittura un parente e poi, malauguratamente dovreste beccarlo, informate le autorità sanitarie e mettetevi in quarantena da soli… non è detto che voi non siate più forti di lui …nell’antichità ci sono state epidemie peggiori di questa, eppure … oggi siamo 7 miliardi … sopravvivremo anche a questo virus … forza ragazzi di tutto il globo…non demoralizziamoci.….. 28022020

…by… manliominicucci.myblog.it

 

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Coronavirus, In Iran almeno 210 morti. Oms: “Rischio ora è molto alto”

Iran morti

Primo caso nell’Africa Subsahariana, un uomo d’affari tornato da Milano. La Msc Meraviglia attracca in Messico. Morto un cittadino britannico che era sulla Diamond Princess. A Hong Kong sotto osservazione cane contagiato. Altre linee aeree limitano viaggi in Italia

di KATIA RICCARDI

 

28 febbraio 2020

 

ROMA – Oltre 40 Paesi contagiati. Più di una dozzina, incluso il Messico con il contagio di un uomo di 34 anni rientrato dal nord Italia, nelle ultime 48 ore hanno confermato i primi casi di coronavirus. E si registra anche il primo caso nell’Africa Subsahariana: un italiano è risultato positivo in Nigeria. I dati più allarmanti delle ultime ore arrivano dall’Iran, dove i morti sono almeno 210.

L’allarme dell’Organizzazione mondiale della Sanità

L’Oms “ha alzato il fattore di rischio dell’epidemia di coronavirus da alto a molto alto”. Lo ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull’epidemia, ma “questo non cambia l’approccio alla situazione, continua a essere prioritario contenere la diffusione del virus”. L’aumento del rischio è “collegato alla diffusione del covid-19 in un numero maggiore di Paesi”. Tuttavia, nonostante il numero crescente di nuovi contagi al di fuori della Cina, “parlare di pandemia non è corretto e non è utile in questa fase. Il termine pandemia è colloquiale, si parla di pandemia di obesità per esempio”, ha aggiunto Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Oms. In questa fase, “bisogna andare oltre i termini colloquiali: parlare di pandemia di coronavirus significa che ogni persona nel mondo è potenzialmente esposta al contagio e l’esperienza della Cina ci dice che non è così”. I nemici peggiori “in questa fase sono paura, voci senza fondamento e stigmatizzazioni. I nostri più grandi asset sono fatti, ragionevolezza e solidarietà”.

CRONACA

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I contagi nel mondo

Nel mondo sono state contagiate finora più di 80mila persone in 47 differenti Paesi. Oltre sessanta persone sono morte fuori dalla Cina, l’epicentro dell’epidemia. Grazie alle imponenti misure messe in atto da Pechino, nella Cina continentale il numero degli infettati continua a diminuire di giorno in giorno. Ma altrove il virus si sta lentamente diffondendo.

LA MAPPA DEI CONTAGI NEL MONDO GIORNO PER GIORNO

LA MAPPA DEI CONTAGI GIORNO PER GIORNO

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Iran, almeno 210 vittime

Le autorità di Teheran parlano di 34 morti, ma il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto: fonti interne al sistema sanitario della Repubblica islamica hanno riferito alla Bbc che sono almeno 210, la maggior parte a Teheran e Qom, la città santa focolaio. Dati che se confermati farebbero dell’Iran il Paese con il bilancio più pesante dopo la Cina.

Per arginare il contagio, sono state annullate le preghiere del venerdì in tutte le principali città del Paese. Per lo stesso motivo il Parlamento ha sospeso i lavori fino a data da destinarsi. Tra i contagiati vi sono anche alcuni deputati, la vice presidente Masoumeh Ebtekar e il ministro della Salute.

Primo caso nell’Africa Subsahariana

Primo caso di coronavirus in Nigeria. Il ministero della Salute di Abuja ha reso noto che si tratta di “un cittadino italiano che lavora in Nigeria e che era tornato da Milano a Lagos il 25 febbraio”. E ha assicurato che il paziente è “clinicamente stabile, senza sintomi gravi”. L’uomo lavora per la Lafarge Africa Plc, un’azienda che produce cemento. All’arrivo non era stato isolato per 48 ore e si era mosso liberamente, a Lagos e anche in un altro Stato, prima che si manifestassero i sintomi. La stessa Lafarge Africa ha individuato tutte le persone che hanno avuto “contatti diretti” con lui e ha avviato “il protocollo di isolamento e sanificazione”.
Sono stabili le condizioni dell’uomo d’affari italiano  arrivato a Lagos da Milano il 25 febbraio. È ricoverato in un ospedale di Lagos. Le autorità sanitarie hanno iniziato a identificare tutti coloro che potrebbero essere entrati in contatto con il paziente. Il governo di Abuja ha inoltre dichiarato di aver attivato il suo centro nazionale di operazioni di emergenza per attuare misure di controllo e contenere il più possibile la diffusione del virus

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La Nigeria è il Paese più popoloso dell’Africa, con circa 200 milioni di abitanti e la nazione al mondo con il maggior numero di abitanti in condizioni di povertà estrema, davanti all’India. Nel continente africano, prima del paziente italiano in Nigeria, si erano registrati solo due altri casi, uno in Algeria e uno in Egitto.

Prima vittima britannica

Oggi è deceduto un cittadino britannico che si trovava a bordo della nave da crociera Diamond Princess ed era stato trovato positivo al virus. A bordo della nave sono state contagiate 700 persone su 3.500 passeggeri e quattro sono morte.

Quella di oggi è la prima vittima britannica dell’epidemia. La viceministra britannica della Sanità, Jo Churchill, ha confermato alla Bbc di essere stata informata fin da ieri che l’uomo – un anziano – era “in condizioni molto, molto precarie”. “I miei pensieri sono per la sua famiglia in questo momento”, ha aggiunto Churchill, a nome anche del governo.

Linee aeree cancellano voli per l’Italia

La British Airways ha deciso di cancellare nuovi voli verso il nord Italia e di prolungare questa misura, inizialmente prevista fino all’11 marzo, almeno fino al 28 marzo. Lo riporta la Bbc. Oltre ai collegamenti con Milano, ha annunciato la compagnia di bandiera britannica, saranno interrotti 56 collegamenti con diverse destinazioni tra le quale Bologna, Venezia e Torino. Diminuiti anche i collegamenti con Seul, che saranno un giorno sì e uno no, e cancellati sei voli verso Singapore fino al 15 marzo. Anche la compagnia belga Brussels Airlines ha annunciato di avere ridotto del 30% la frequenza dei suoi voli per alcune delle sue destinazioni in Italia per le prossime due settimane. EasyJet ridurrà i suoi voli per l’Italia a causa di un calo della domanda.

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In Cina contagi al livello più basso da un mese

In Cina, invece sono 44 i nuovi decessi per il coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino. Si tratta del livello più basso da un mese. I nuovi casi di contagio in Cina registrati nella giornata di mercoledì 27 febbraio dalle autorità sanitarie sono stati 327 di cui 318 nella provincia di Hubei. A questi si aggiungono 452 casi sospetti. Anche la maggioranza dei decessi (41) riguarda la provincia di Hubei. Il presidente della Mongolia, Khaltmaagiin Battulga, è in quarantena dopo essere rientrato da una visita di Stato in Cina dov’era stato ricevuto dal presidente cinese, Xi Jinping.

Allarme in Corea del Sud, 2.000 contagi

E mentre i contagi da coronavirus in Cina sono arrivati al livello più basso da un mese la Corea del Sud ha riportato altri 256 casi: lo riferisce il Korea centers for disease control and prevention (Kcdc), secondo cui il totale nazionale dei contagi è salito a 2.022. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha deciso di sospendere le sanzioni contro la confinante Corea del Nord per consentire a Pyongyang di fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo ha riferito l’ambasciatore tedesco presso l’Onu, Christoph Heusgen. Ma sui social la notizia è che il gruppo sudcoreano BTS, tra le superstar del genere K-pop conosciuto a livello internazionale, ha deciso di cancellare i concerti pianificati a Seul nel mese di aprile.

Giappone, con le scuole chiude anche Disneyland

Si intensifica l’allarme in Giappone su una espansione del coronavirus dopo la decisione del governo di tenere chiuse le scuole elementari e medie superiori a partire dal lunedì. Anche l’operatore del parco giochi Disneyland, ad est di Tokyo e tra i complessi turistici più visitati al mondo, ha deciso la chiusura da domani, 29 febbraio – fino al 15 marzo. La prefettura dell’Hokkaido ha dichiarato lo stato di emergenza a causa del diffondersi del coronavirus ai ritmi più sostenuti dell’intero arcipelago con 66 contagiati, il numero più alto di casi dopo quelli segnalati a bordo della nave Diamond Princess.

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Contagiato cane domestico a Hong Kong

Il cane domestico di un malato di coronavirus ad Hong Kong ha scoperto di avere un “basso livello” di virus. Lo ha detto il governo di Hong Kong all’inizio di venerdì. I funzionari effettueranno ulteriori test per confermare se il cane è realmente infettato dalla malattia o se si tratti di una contaminazione ambientale della bocca e del naso.

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California, test su 8.400 persone

La California sta monitorando più di 8.400 persone arrivate in volio con i sintomi del coronavirus da “zone a rischio”, ma lo Stato non ha abbastanza kit per il test, ha detto giovedì il Governatore Gavin Newsom. La California mercoledì ha riportato un caso di coronavirus di origine sconosciuta, rendendolo potenzialmente il primo all’interno delle comunità statunitensi. Facebook annulla la conferenza annuale degli sviluppatori, F8, che l’anno scorso ha attirato 5mila persone da tutto il mondo e che si sarebbe dovuta tenere il 5 e 6 maggio a San Jose, in California. Microsoft Corp ha detto che prevede oganizzare la sua a Seattle a maggio, ma non farà quella in programma per il prossimo mese a San Francisco.

Nuova Zelanda e Australia

Nuova Zelanda ha confermato il primo caso di contagio, un uomo di 60 anni tornato dall’Iran, ma ha detto che le probabilità di un focolaio della comunità rimangono basse. L’Australia, dove secondo i dati ufficiali i casi confermati di contagio di coronavirus sono finora 15 e senza alcuna vittima, ha annunciato un piano nell’eventualità di una pandemia. Stadi per quarantene e controlli negli aeroporti. Medici, infermieri, dentisti e farmacisti avranno accesso a dispositivi di protezione, gli ospedali stanno preparando reparti specifici per i contagiati e misure in caso che un gran numero di operatori siano colpiti dal virus.

Europa: primo caso a Nizza, Londra valuta chiusura scuole

Una donna di 23 anni di Cannes è risultata positiva al test per il coronavirus condotto all’ospedale universitario di Nizza. La donna, una studentessa di una scuola di moda, era rientrata in Francia da Milano. Lo ha reso noto su Twitter il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.

A causa del crescente numero di casi di coronavirus segnalati nel Paese, il governo svizzero ha ordinato l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone.

Casi di contagio segnalati anche in Lituania (donna in arrivo da Verona), Croazia (due nuovi casi: un giovane uomo che a metà febbraio ha soggiornato a Milano, e un uomo che lavora a Parma), Spagna (ad Aragona, donna che rientrava da Milano), Galles (il contagiato era rientrato dal nord Italia), Irlanda del NordIslanda.

ECONOMIA

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DI FLAVIO BINI

Mosca limita gli arrivi da Iran e Sud Corea

La Russia ha deciso di limitare temporaneamente l’ingresso nel Paese dei cittadini iraniani nonché degli stranieri provenienti dalla Corea del Sud. Il governo russo ha deciso di sospendere temporaneamente il rilascio di visti di lavoro, privati, di istruzione, turistici e di transito per i cittadini iraniani e di cancellare quelli precedentemente emessi. Le limitazioni riguardano anche gli stranieri che arrivano dall’Iran.

Msc Meraviglia attracca in Messico

Infine sono scesi a terra. Le autorità messicane hanno autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri della nave da crociera Msc Meraviglia a Cozumel, dopo un controllo sanitario per sospetti casi di nuovo coronavirus. “Msc Crociere ha appena ricevuto dalle autorità sanitarie messicane la conferma ufficiale che, anche a seguito dei test medici effettuati durante la notte, a bordo solo due casi di semplice influenza stagionale. Le autorità locali hanno quindi autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri presenti a bordo per visitare la località turistica”, si legge in una nota di Msc.
Due hotel a Abu Dhabi messi in quarantena

Due hotel di Abu Dhabi, nei quali erano stati ospitati partecipanti al tour degli Emirati, sono stati messi in quarantena “preventiva” dopo che due italiani membri di una squadra sono stati trovati positivi. Uno dei due è il W, del gigante dell’ospitalità Marriott, che è stato posto “in isolamento temporaneo”.

 

E’ UN DISASTRO GLOBALE…ultima modifica: 2020-02-29T16:31:54+01:00da manlio22ldc
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