L’EVIDENZA È NEI … FATTI..!
Difficile capire che c’è una linea invisibile di confine tra la libertà e il rispetto dell’altro che la pensa diversamente. È un concetto, mi rendo conto, molto difficile da mettere in pratica per chi usa l’ideologia dittatoriale come strumento di vita. Quando si fa becera propaganda politica da regimi, quando si parla a sproposito e si strumentalizzano concetti molti particolari e di profondo significato come l’odio, il razzismo, il disprezzo, l’antisemitismo, e si deride la recente e drammatica storia del paese, si permette che la gente spacci sostanze tossiche ad ogni angolo di strada delle nostre città il risultato è questo. Fa male doverlo dire ma i nostri ragazzi hanno avuto negli anni un modello continuo… di bullismo e di sopraffazione dell’altro, a dispetto dei valori cristiani e della civiltà. Il negazionismo, l’aggressione mediatica contro l’opposizione politica dei governi di sinistra e i suoi leader va avanti dal 1994 e sono 26 anni di odio seminato e celato dietro le difese di argomenti inutili che appartengono al passato. I pessimi esempi di questi giorni contro i cinesi e contro chiunque, le gang di ragazzini che picchiano chi gli capita a tiro sono figli del bombardamento e condizionamento mediatico di chi ha interesse a sollevare una parte del popolo al caos nel paese è roba da regime e questi sono i suoi frutti. Non si può seminare odio e poi sperare che la gente non ne colga tutto il peso del disprezzo e poi lo manifesti in ogni occasione. Quello che sta accadendo all’onorevole Annibali è una vergogna inaudita e allarmante. Come politico, in verità, non la ho in simpatia anzi, ma come uomo sono solidale con la deputata, alla quale esprimo tutta la mia solidarietà per le offese ricevute, infami e criminali … aggiungo. Cari signori se non avete ancora capito è perché evidentemente non fate funzionare a modo il cervello, avendolo, i social sono le specchio dell’anima delle persone, lì scrivono la loro rabbia e frustrazione di una società che li vede sempre più affamati, oppressi, violentati e discriminati. Smettetela di invitare i giovani alla violenza con frasi apparentemente ironiche o con battutine allusive, perché ieri si sono offese le figlie di un senatore e oggi si è insultata una donna perché diversi nel pensare, non serve ora andare un TV e continuare ad accusare per giustificare…. accusare chi poi …? Vi ricordo l’odio che è stato seminato dai media per l’uovo nell’occhio della ragazza di colore mesi addietro, per poi scoprire che l’autore era il figlio di un dirigente del PD. La colpa l’attribuisco prima di tutto ai media che sono servi del PD e poi al loro modus operandi che non è mutato sebbene siano passati … 70 anni. Spero solo che l’attacco offensivo nei confronti di una deputata di sinistra faccia riflettere tutti… smettetela di seminare odio. 12022020
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Lucia Annibali insultata: “Viscida”, “misera”, “ho goduto quando ti ha sfigurata”. Giorgia Meloni: “Ignobili”
12 Febbraio 2020
Lucia Annibali è stata ricoperta di insulti sui social. Una valanga di offese e minacce che fa venire i brividi. “Misera infame“, “Luca Varani sei il mio mito”, “ciò che ha fatto è stato poco per una donna viscida come te che si lega a Renzi, ho goduto quando ti ha sfigurata“. Gli hater inneggiano sulla pagina Facebook della parlamentare di Italia Viva all’uomo, il suo ex fidanzato Luca Varani, che l’ha sfigurata con l’acido. A denunciarli è stata la stessa Annibali. “Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne – scrive la Annibali postando uno screenshot degli insulti ricevuti – che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale. Nel mio caso, la mia vicenda personale usata come un’arma di offesa con l’intento preciso di limitare la mia libertà d’espressione. Stia pur certo il signore, che ovviamente non ci mette la faccia, che non mi lascerò intimidire né da lui né da nessun altro”.