Archivio mensile: gennaio 2020

L’ORA DELLE VERITÀ…!

KAMAMOU

L’ORA DELLE VERITÀ…!

E finalmente la verità è”venuta a galla”, è clamorosamente emersa nel mare …delle bugie iraniane, il crimine è stato ammesso dopo tante falsità e tentativi vari puerili di nascondere il drammatico abbattimento dell’aereo ucraino. Mi piacerebbe capire il motivo e le cause che hanno scatenato una violenza inaudita e senza giustificazioni, perché quando si ammazzano 176 persone innocenti, che tra l’altro nulla avevano a che fare con la morte del generale iraniano perito nell’attacco missilistico americano in Iraq, si commette un crimine di portata storica che infanga tutto il paese e lo porta ad essere considerato uno stato canaglia e condannato da tutta la comunità internazionale. Che ce ne facciamo ora di qualche colpevole immaginario e di comodo? Il lancio di uno o più missili contro un aereo di linea civile non ha un solo responsabile ma ne ha tanti, e quando dico tanti mi rivolgo a tutto l’apparato militare iraniano che ha avuto mano libera con la complicità dal governo e ovviamente quella del ministero della difesa. Quindi ora, chi paga per la gratuita morte di 176 persone ? Ebbene che l’Iran cambi governo e se ne scelga un altro attraverso il voto e metta da parte la religione islamica perché quella è fonte di guai per tutti. È inconcepibile che uno stato sovrano approvi l’abbattimento di un aereo civile con 176 persone per mero effetto ritorsivo, così non si comporta neanche la peggiore mafia nigeriana. È un vero e proprio atto di terrorismo islamico, spiace doverlo dire ma non trovo altre parole dinanzi a tanta violenza immotivata se non dal solito profondo odio religioso verso gli altri. 12012029

…by… manliominicucci.myblog.it

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Kiev, Rohani punirà i colpevoli

Lo ha assicurato il presidente iraniano a Zelensky

KAMAMOU

Redazione ANSAKIEV   11 gennaio 2020

(ANSA) – KIEV, 11 GEN – Il presidente iraniano Hassan Rohani ha promesso al collega ucraino Volodymyr Zelensky che punirà i responsabili dell’abbattimento dell’aereo ucraino sui cieli di Teheran, colpito da un missile iraniano. “Rohani ha assicurato che tutti coloro che sono coinvolti nel disastro aereo saranno assicurati alla giustizia”. Lo ha reso noto la presidenza ucraina, dopo una telefonata tra i due leader.

 

CHI HA LE… PALLE E CHI NO…!

PARIGI

CHI HA LE… PALLE E CHI NO…!

“Tanto tuonò che alla fine piovve”, la tanto paventata riforma delle pensioni è andata in soffitta, comicamente ritirata quando le cose cominciavano a mettersi male per il governo del presidentissimo Macron. Quindi per restare in tema :” furia francese e ritirata spagnola”. L’unica considerazione che vorrei fare e mi vien da fare… è cogliere le differenze tra noi italiani e i cugini francesi, nell’occasione della legge Fornero noi tutti a recitare la parte del muto silenzioso…tutti far bla…bla…bla, “ma nei fatti …muti”. Un popolo senza palle, spiace doverlo dire ed ammetterlo ma guardando i francesi la differenza tra noi e loro sta proprio qui ed è evidente, noi abbiamo un governo non eletto e non diciamo niente, ci massacrano di tasse e restiamo in silenzio, ci rubano le aziende e non ce ne freghiamo niente… ed allora di che pasta siamo fatti ? L’importante è che si è antifascisti e antirazzisti e accoglienti… poi il resto nel nostro paese… è solo…”noia”. 11012020

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Scontri a Parigi, il governo ritira la riforma delle pensioni

Revocato il punto di maggior attrito con i sindacati, l’instaurazione di un’età di equilibrio a 64 anni per ottenere la pensione a tasso pieno. Lacrimogeni e cassonetti bruciati

PARIGI

National day protest in France © ANSA/EPA

 

Redazione ANSAPARIGI

 

11 gennaio 2020

Il governo francese ha annunciato il ritiro “provvisorio” dal progetto di legge per la riforma delle pensioni del punto che creava più problemi con i sindacati, l’instaurazione di un’età di equilibrio a 64 anni per ottenere la pensione a tasso pieno.

Intanto violenti scontri sono in corso a Parigi alla manifestazione contro la riforma delle pensioni. Lacrimogeni, cassonetti in fiamme, lancio di oggetti contro la polizia, cariche: l’intero quartiere è teatro di incidenti. I disordini sono diminuiti di intensità all’avvicinarsi della Bastiglia e il grosso del corteo, nel quale si trovano fra l’altro tutti i leader sindacali oltre a centinaia di gilet gialli, ha ripreso a sfilare nella calma.

Gruppi di black bloc hanno appiccato le fiamme a un grosso pannello pubblicitario accanto a un hotel a pochi metri dalla Bastiglia, rendendo necessario l’afflusso di camion di pompieri mentre sfila il corteo. L’arrivo della manifestazione sulla piazza della Bastiglia è avvenuto mentre si levavano alte, per circa 15 minuti, le fiamme dal pannello incendiato. Danneggiata la facciata del palazzo e l’ingresso dell’hotel.

 

“LA GUERRA”… DEL MORTO INFETTATO..!

Cina polmonite

“LA GUERRA”… DEL MORTO INFETTATO..!

Epidemia in Cina ? E che diavolo succede ? 59 persone malate  colpite da polmonite originata da un misterioso virus , e nessuno ne capisce il perché, un virus sconosciuto che si allarga a macchia d’olio e sta causando attacchi di polmonite in Cina ed Hong Kong.  C’è pure la prima vittima e si registrano sette malati in gravi condizioni, in più, altre 163 persone che hanno avuto contatti con i malati  sono ora ricoverati in isolamento su disposizione della autorità sanitarie. Ad Hong Kong e Singapore per i viaggiatori in arrivo con treni e aerei le autorità hanno avviato dei controlli, marginali e veloci, come la temperatura della fronte che pare sia essere il primo grave indizio . Tutte le attenzioni e indagini sono rivolte al  mercato del pesce di Wuhan, una città della Cina centrale di 19 milioni di abitanti, balzata agli onori della cronaca perché molte delle persone ammalate avevano frequentato il mercato e sicuramente consumato anche le carni degli animali venduti. E’ ovvio che considerando le strane abitudini alimentari dei cinesi che il primo pensiero delle autorità sanitarie vada ad un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici infatti, in quel mercato vengono anche venduti animali vivi e cacciagione senza nessun controllo sanitario. C’è anche da aggiungere, e il sospetto non è poi tanto remoto, che il menù cinese è molto particolare e in alcuni casi ci vuole proprio tanta abitudine, coraggio per noi occidentali, a consumare piccoli animali ancora vivi o specialità culinarie come dei gustosi spiedini di topo o un saporito sfornato di cane o magari un “bel serpente spellato e servito vivo in un piatto pronto da mangiare ancora in movimento”, già…pessime o buone abitudini, a seconda dei punti di vista, ma certamente discutibili e poco igienici e pericolosi ma purtroppo ancora “in voga” in alcune zone della Cina  meridionale. E’ impensabile che nell’era moderna ci si debba nutrire di animali selvatici non controllati e non provenienti da allevamenti controllati e sicuri, è facile per un animale selvatico cibarsi di carogne in periodo di magra e contrarre un virus o un batterio e ancor più facile è poi a sua volta riuscire a trasmetterlo quando diventa pranzo per qualche essere umano o …cane. Tuttavia il nuovo virus deve trattarsi di un microrganismo nuovo, che i ricercatori non sono ancora riusciti a identificare, infatti anche  l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è schierata sulle stesse indicazioni dei ricercatori e ha dichiarato che : “Non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la gravità del rischio”. Siamo quindi di fronte a “rischio pandemia” e dobbiamo cominciare a prendere le opportune misure precauzionali negli aeroporti e negli scali marittimi alla gente che arriva da noi ? E per i migranti clandestini che arrivano in aereo o via mare da noi partendo dall’Afghanistan o dal lontano Bangladesh, ricordo a tutti che sono paesi confinanti con la Cina, come dobbiamo regolarci ? Facciamo… “entrare il virus sconosciuto”… perché scappa dalla guerra del …morto infettato ? Non ho idea di come e si potrà diffondersi ma il mio problema è quello di sapere se la gente che arriva dal mare è comunque in condizioni di salute accettabili ,non infetta e non provochi un rischio “pandemia” nel mio paese e al popolo italiano tutto. Ricordo a tutti, che io “ho una bellissima famiglia” e intendo vederla crescere e vivere in pace e in salute per almeno100 anni…poi…non saranno più affari miei . 11012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Cina, morto primo paziente affetto da polmonite misteriosa. Molti malati avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan

(ansa)

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus

11 gennaio 2020

Un paziente ricoverato per avere contratto la misteriosa polmonite virale scoppiata in Cina è morto. Lo riferiscono le autorità sanitarie di Wuhan, nella Cina interna, dove si è diffusa l’epidemia. Delle 41 persone attualmente ricoverate, sette si trovano in condizioni gravi, due sono state dimesse e gli altri casi sono in condizioni stabili.

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus. Le autorità sanitarie di Wuhan informano anche che non sono stati rilevati nuovi casi della malattia dal 3 gennaio scorso e ribadiscono che non ci sono prove chiare della trasmissione tra esseri umani.

SALUTE

Misterioso virus in Cina, 59 colpiti da polmonite

DI ELENA DUSI
L’unico indizio che finora balza agli occhi è che molte delle persone ammalate avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan, una città della Cina centrale di 19 milioni di abitanti. Qui vengono anche venduti animali vivi e cacciagione. Il primo pensiero delle autorità sanitarie è stato un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici.

Il mercato è stato completamente disinfestato. Ma sulla natura del virus si brancola nel buio. Non è Sars, il responsabile di quella sindrome respiratoria acuta che fra 2002 e 2003 uccise oltre 700 persone, soprattutto in Cina e a Hong Kong. A morire a Bangkok fu anche Carlo Urbani, il medico italiano cui si deve la classificazione del virus. Esclusa anche l’influenza aviaria, epidemia notata nel 2013 e mai del tutto debellata. Il nuovo virus non corrisponde nemmeno alla Mers, la sindrome respiratoria del medio oriente, comparsa nel 2013 in Arabia Saudita. Si tratta evidentemente di un microrganismo nuovo, che i ricercatori non sono ancora riusciti a identificare. “Non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la gravità del rischio” ha comunicato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La polizia cinese ha già sanzionato 8 persone per le notizie false circolate su internet.……

 

Cina, morto primo paziente affetto da polmonite misteriosa. Molti malati avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan

Cina polmonite

(ansa)

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus

11 gennaio 2020

Un paziente ricoverato per avere contratto la misteriosa polmonite virale scoppiata in Cina è morto. Lo riferiscono le autorità sanitarie di Wuhan, nella Cina interna, dove si è diffusa l’epidemia. Delle 41 persone attualmente ricoverate, sette si trovano in condizioni gravi, due sono state dimesse e gli altri casi sono in condizioni stabili.

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus. Le autorità sanitarie di Wuhan informano anche che non sono stati rilevati nuovi casi della malattia dal 3 gennaio scorso e ribadiscono che non ci sono prove chiare della trasmissione tra esseri umani.

SALUTE

Misterioso virus in Cina, 59 colpiti da polmonite

DI ELENA DUSI
L’unico indizio che finora balza agli occhi è che molte delle persone ammalate avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan, una città della Cina centrale di 19 milioni di abitanti. Qui vengono anche venduti animali vivi e cacciagione. Il primo pensiero delle autorità sanitarie è stato un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici.

Il mercato è stato completamente disinfestato. Ma sulla natura del virus si brancola nel buio. Non è Sars, il responsabile di quella sindrome respiratoria acuta che fra 2002 e 2003 uccise oltre 700 persone, soprattutto in Cina e a Hong Kong. A morire a Bangkok fu anche Carlo Urbani, il medico italiano cui si deve la classificazione del virus. Esclusa anche l’influenza aviaria, epidemia notata nel 2013 e mai del tutto debellata. Il nuovo virus non corrisponde nemmeno alla Mers, la sindrome respiratoria del medio oriente, comparsa nel 2013 in Arabia Saudita. Si tratta evidentemente di un microrganismo nuovo, che i ricercatori non sono ancora riusciti a identificare. “Non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la gravità del rischio” ha comunicato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La polizia cinese ha già sanzionato 8 persone per le notizie false circolate su internet.

 

SCAPPA DALLA GUERRA…?

IRANI 545

SCAPPA DALLA GUERRA…?
Quando infuria la battaglia il più dritto se la squaglia. Vecchio detto ma sempre funzionante. Che volete farci, a qualcuno in Europa è venuto in mente che l’islam possa convivere con noi occidentali e mentre ci convincono con i bombardamenti mediatici nei paesi islamici la gente….scappa, ma non dalla guerra ma scappa….dall’Islam….. Ogni donna musulmana…”se potesse farlo lo farebbe…”. 11012020

 

…by…manliominicucci.myblog.it

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Iran: ‘scompare’ campionessa Taekwondo

Unica vincitrice di una medaglia alle Olimpiadi

IRANI 545

Redazione ANSATEHERAN

 

10 gennaio 2020

(ANSA) – TEHERAN, 10 GEN – Nuova bufera politico-sportiva in Iran, dopo la scomparsa nei giorni scorsi di una campionessa di Taekwondo ventunenne, Kimia Alizadeh, l’unica vincitrice donna di una medaglia olimpica. Secondo l’agenzia semiufficiale Isna, l’atleta avrebbe deciso di emigrare in Olanda per gareggiare sotto la bandiera di un altro Paese alle prossime Olimpiadi di Tokyo.
Kimia Alizadeh, vincitrice di una medaglia di bronzo ai Giochi di Rio nel 2016, non si sarebbe presentata alle selezioni in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Su Internet circola una fotografia di scarsa qualità che sembra mostrare l’atleta a testa scoperta e in compagnia di altri giovani, uomini e donne, in contravvenzione delle norme islamiche in vigore in Iran che impongono il velo e una rigida segregazione tra i sessi.

EH…MA LUI È … DIVERSO..!

MARRAKECH

EH…MA LUI È … DIVERSO..!

Ben le sta…se l’è meritato il sequestro e il menù a base di latte e biscotti.. È pazzesco quanto mai ridicolo che nel 2020 ci sia ancora gente che crede alle favolette del principe azzurro arabo e che sposare un musulmano sia un’avventura da “last minute” all inclusive…un qualcosa di piacevole comunque vada a finire il sogno d’amore. Già, perché la signora non la racconta giusta la storiella, secondo me lei aveva accettato di andare in Marocco a sposare il giovane non per i soldi ma per “amore”.. quel semplice amore che offusca le menti delle donne non più giovane. 5.000,00 euro in Marocco sono una cifra notevole e per quale motivo un giovane marocchino dovrebbe pagare una tale cifra per una donna occidentale Italiana visto che il matrimonio in Marocco non conferisce la sistematica cittadinanza italiana al marito. No, credo che lei lo abbia seguito solo per amore e sempre per amore ha deciso di sposarlo, ovviamente secondo il rito musulmano, poi quando ha capito che la musica non era quella promessa ed ha capito di essere rimasta incastrata nella legge coranica se ne è uscita con la storia del rapimento, quando in realtà il giovane sposo ha ottemperato agli obblighi del buon marito musulmano e l’ha segregata in casa e magari anche bastonata. Credo sia andata proprio così e purtroppo nonostante le continue disavventure delle donne occidentali nei paesi musulmani continuano a cascarci. Ben fatto…allora… avanti un’altra oca… da spennare al sole d’Africa…Non le capisco proprio certe donne…da anni si trasmettono film e documentari televisivi terrificanti e loro non imparano nulla…bho…forse tutte ci cascano perché il loro “lui è diverso”… dagli altri musulmani… è sempre così. ..che follia…! 11012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Sarda sequestrata in Marocco, liberata

Aveva accettato trasferimento per matrimonio di convenienza

Redazione ANSAROMA

10 gennaio 2020

MARRAKECH

(ANSA) – ROMA, 10 GEN – Sequestrata in Marocco dopo aver acconsentito a trasferirsi nel Paese africano per un matrimonio di convenienza, una 47enne di origini sarde è stata liberata dopo l’intervento del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip).
La donna, ricostruisce la polizia, si era fatta convincere da un’amica marocchina ad accettare un matrimonio di convenienza con suo nipote, un giovane di 27 anni. L’atto le avrebbe fatto guadagnare 5mila euro e avrebbe consentito all’uomo di ottenere un titolo valido per vivere in Italia. Aveva perciò fatto le valige ed era andata in Marocco nel novembre scorso, con l’intenzione di rientrare subito dopo il disbrigo delle pratiche. Presto però si è accorta che il promesso sposo non glielo avrebbe consentito. Il ragazzo, infatti, con la complicità della madre e della sorella, l’ha sequestrata, tenendola segregata in un’abitazione con le sbarre alle finestre, in un villaggio a circa venti chilometri da Marrakesh, costretta a nutrirsi solo di latte e biscotti.

C’ERA UNA VOLTA L’ITALIA…CRISTIANA !

partito islamico

C’ERA UNA VOLTA L’ITALIA…CRISTIANA !

C’era una volta un paese, posto al centro del mar Mediterraneo, che gli antichi romani solevano chiamarlo “Mare Nostrum”, i romani erano i dominatori del mondo e di quel paese ora chiamato Italia, loro ci hanno lasciato in dote tanta cultura e in tutti i settori nessuno escluso, e noi italiani, loro unici eredi, ne abbiamo fatto tesoro e creato un paese industriale e progredito che sino  al 1998 veniva considerato come la quinta potenza mondiale. Poi un bel giorno arrivò al comando del paese un certo  partito, fondato da un tal Prodi e chiamato PD,  più che un partito lo ritengo una setta fanatica per il suo modo di agire e confrontarsi con i suoi avversari politici, da vera e propria setta satanica, che grazie ai voti di italiani, facilmente coercibili, com’è in uso nelle strategie settarie, iniziarono un percorso disgregativo del paese e delle sue ricchezze che ha portato alla situazione drammatica attuale e cioè alla fame per premiare il concetto del “tutti poveri”… il popolo però… non loro.   Per questo dobbiamo ringraziare in primis tutti i governi PD degli ultimi vent’anni e Prodi in particolare, un ringraziamento particolare va anche all’unione europea e la sua meravigliosa commissione che in vent’anni anni di dura politica idiota e di una immigrazione irresponsabile ed illogica ha finalmente distrutto l’Italia in tutti i suoi elementi portanti, in primis nella sua cultura religiosa, oggi osteggiata continuamente dai nuovi clandestini di fede islamica arrivati da noi con la prepotenza e l’astuzia nel cercare spazi vitali e ottenere sempre più consensi dal partito settario PD, il dramma distruttivo  ha visto perdere tante delle sue eccellenti industrie alimentari, meccaniche e artigianali passate ora allo straniero, quello germanico in particolare, evidentemente i barbari di una volta ora si vendicano sui figli dei figli dei romani… . Pian piano, come lo stillicidio della goccia d’acqua sul cemento l’Italia si è …logorata e si avvia verso la sua …drammatica trasformazione….Già, a nessuno piace affrontare questi discorsi e in verità mi addolora farlo e parlarne, ma la verità non la si può né la si deve nascondere quando di mezzo c’è il futuro del nostro paese e dei ragazzi. Che paese stiamo lasciando a loro ? Bene, la religione cristiana è sotto attacco in tutto il mondo, a centinaia vengono massacrati i cristiani in Burkina Faso, Nigeria, Niger, Sudan, Costa D’Avorio e nel medio oriente con l’ISIS, il “famoso stato islamico taglia teste”, e persino in Pakistan e nel Bangladesh, però nessuno osa levare un urlo di dolore e rabbia contro i massacratori, né li chiamano col loro vero nome, omettono volutamente ma non sono ..”né jihadisti né islamisti”.. come loro vogliono farci credere ma semplicemente terroristi di fede musulmana, sciita o sunnita non cambia…è “uguale… lo stesso”, islamici che odiano chi non condivide la loro stessa fede e non si sottomettono…punto… Ora che la religione coranica sia anti costituzionale è un dato di fatto, il corano è in netto contrasto con tutte le costituzioni occidentali, noi non tolleriamo i matrimoni tra adulti e bambine, non tolleriamo la bigamia e soprattutto non tolleriamo le sette che hanno degli scritti dove ammazzare un infedele è la normalità ed essere terrorista e farsi saltare in aria con dell’esplosivo viene considerato martirio…no, spiace per i sinistri del Pd, per il Papa islamico, e per le nostre istituzioni che ben poco hanno capito della nostra costituzione e della legge coranica, in definitiva due cose che si contrappongono, una che esclude l’altra. Ora con questa breve esposizione di concetti fondamentali mi chiedo come sia possibile permettere che gente fedele alla legge coranica crei una lista civica, mentre nei fatti è religiosa, e la presenti in una consultazione elettorale prevista nel nostro sistema costituzionale che va contro la legge coranica…che paradosso !. Quindi la costituzione la si cita e la si osserva solo quando fa comodo ai cari sinistroidi ? Ai cittadini e politici di  Magenta dico :  alzate gli scudi e impedite la composizione di una “lista religiosa musulmana”, presentate denunce alla commissione elettorale del comune contro una lista che per i fatti esposti diventerebbe una lista anticostituzionale. Gli islamici facciano tutte le liste che vogliono ma.. nei loro paesi d’origine e non in Italia.. Facciamo sì…che il Mediterraneo ritorni ad essere “MARE NOSTRO”.  10012020

…by…manliominicucci.myblog.it

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GRAZIE PER I …VELI ISLAMICI …!

Musulmani, la prima lista civica nascerà a Magenta. “Aperti a tutte le fedi. Priorità alla costruzione della moschea”. Negata da anni

partito islamico

Si chiamerà Nuova Italia e avrà un candidato primo cittadino di religione islamica. Il vicesindaco leghista: “In democrazia siamo tutti liberi di presentarci alle elezioni, ma non nascondo che trovo inquietante la nascita di un movimento a sfondo religioso”

di Francesca Ceriani | 10 GENNAIO 2020

Si chiamerà Nuova Italia la prima lista civica del Paese fondata da persone di religione islamica e con un candidato sindaco musulmano. Succede a Magenta, cittadina di 24.000 abitanti nel Milanese, dove nel 2017 il centrodestra a trazione leghista ha vinto le elezioni comunali, spodestando il Pd.

L’idea di presentarsi alle Amministrative del 2022 nasce dalla volontà di portare avanti una battaglia, cominciata due anni fa: la costruzione di una moschea in città. “La nostra comunità – spiega il portavoce dell’associazione islamica Moschea Abu Bakar, Munib Ashfaq – conta all’incirca 1.500 persone, di cui 500 con cittadinanza italiana e diritto di voto. I fedeli, vista l’insoddisfazione crescente verso il governo cittadino, ci chiedono di impegnarci in politica: da qui l’idea di una lista che ci rappresenti, con un candidato sindaco musulmano, ma aperta anche a persone di altre confessioni religiose. L’edificazione di un luogo di culto resterà la priorità, ma il nostro programma elettorale sarà formato da numerose proposte, tra cui una maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria, alla sicurezza e il potenziamento dei servizi sociali”. Altro punto interessante del programma degli islamici sarà l’obbligo, per gli assessori, di rinunciare a qualunque impegno lavorativo esterno per dedicarsi completamente alla macchina comunale, percependo quindi un’indennità più alta.

La guerra con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiara Calati (eletta come membro della società civile, ma di recente passata tra le fila della Lega) inizia nel settembre 2018, quando i musulmani convocarono una conferenza stampa per rivelare quanto sarebbe accaduto un anno prima, a ridosso della campagna elettorale: la Lega cittadina volle incontrarli, stando al loro racconto, per promettere un luogo di culto e un campo da cricket in cambio di voti. A capo di quell’incontro ci sarebbe stato, secondo i musulmani, Simone Gelli, leader leghista e attuale vicesindaco con delega alla Sicurezza. E proprio lui, che da sempre ammette l’esistenza dell’incontro negando però di aver promesso una moschea in cambio di preferenze, nell’estate 2018 prese in mano il regolamento di Polizia locale per attuare alcune modifiche: di fatto si arrivò a impedire agli islamici di pregare riuniti, in barba all’articolo 21 della Costituzione. Da quel momento, le tensioni si acuirono e in quest’anno e mezzo l’associazione Moschea Abu Bakar si è sempre vista negare il permesso per ritrovarsi in un luogo qualsiasi della città per pregare. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il ‘no’ del sindaco nell’agosto 2019. I fedeli musulmani chiedevano di poter utilizzare uno spazio pubblico per celebrare la Festa del Sacrificio ma la giunta, ancora una volta, non ha concesso i permessi necessari. I musulmani, di fronte all’ennesimo diniego, si sono quindi rivolti al Tar, che ha dato loro ragione, obbligando il Comune a trovare un luogo idoneo. La Festa, nonostante le numerose polemiche degli animalisti, è stata celebrata in un clima sereno.

Dopo la sentenza del Tar e dopo che la Consulta, lo scorso dicembre, ha dichiarato “anticostituzionale” la cosiddetta Legge Anti-Moschee varata da Regione Lombardia nel 2015, l’associazione islamica sperava che la giunta di centrodestra iniziasse a tenere una linea più morbida. Invece nulla è cambiato: la precedente amministrazione Pd aveva già individuato nel Piano di governo del territorio l’area per il luogo di culto, ma manca il Piano per le attrezzature religiose. E l’amministrazione comunale, pur di continuare il braccio di ferro, si aggrappa a questo vincolo burocratico, ostinandosi a non varare il Piano.

“Questo accanimento e tutti i problemi irrisolti di Magenta – dichiara il portavoce Ashfaq – ci spingono a impegnarci per servire questa meravigliosa città, che ci ha accolti, presentando una nostra lista. Siamo sostenuti anche da tante persone non di fede islamica: grazie al lavoro svolto in questi anni con il parroco, don Giuseppe Marinoni, la nostra comunità e quella cattolica si sono incontrate, costruendo assieme un percorso di conoscenza e di inclusione”. La Lega magentina, comunque, non teme la discesa in campo degli islamici: “In democrazia siamo tutti liberi di presentarci alle elezioni, ma non nascondo che trovo inquietante la nascita di un movimento a sfondo religioso – dichiara il vicesindaco Gelli (il primo cittadino Calati, contattata due volte nei giorni scorsi, non ha mai risposto) – A Magenta c’è molto da fare e la costruzione di una moschea non può essere il punto centrale di un programma elettorale. Creare una lista caratterizzata dal punto di vista religioso significa ghettizzarsi e chiudersi. Comunque questo nuovo movimento non ci spaventa: i musulmani magentini non ci hanno votati, la Lega non perderà nemmeno un voto”.

ALLORA È UN MISSILE ?

TRUDEAU

ALLORA È UN MISSILE ?

Quando ” a pensar male si fa… peccato ma a volte ci si azzecca”, è sempre stato il mio slogan preferito, già, curiosamente proprio ieri ho redatto un articolo inerente al disastro aereo di Teheran del velivolo ucraino che ha provocato 176 morti. Nel mio scritto ho posto dubbi e sospetti in merito al netto rifiuto alla consegna delle scatole nere all’Ucraina e alla Boeing da parte delle autorità civili iraniane e ho evidenziato come la questione della mancata consegna sia un atto inspiegabile, anomalo, finalizzato solo a nascondere la verità… questo secondo il mio punto di vista, quale possano essere al momento le cause e motivazioni del rifiuto non è possibile avere certezze ma solo ipotesi . Ma i miei sono solo dubbi, ipotesi e sospetti che hanno preso corpo da un inspiegabile rifiuto, specie in presenza di 90 vittime occidentali, della consegna delle scatole nere ai due soggetti richiedenti. I miei dubbi di ieri si sono dissipati in questo momento con la recente dichiarazione del primo ministro canadese. Se quanto affermato pubblicamente dal premier risultasse essere la verità, allora l’Iran si è macchiato di un crimine ingiustificabile e inaccettabile. Un vero e proprio atto di guerra contro l’Ucraina e qui i ragionamenti si fanno poco chiari e confusi, sì perché l’Ucraina ora è un paese amico della Russia… esattamente come loro. Infatti da quando c’è il nuovo presidente i loro rapporti si stanno stabilizzando in relazioni pacifiche. Un errore ? Beh, potevano dirlo subito magari addebitando l’errore del lancio al caos di quelle ore ma il loro silenzio è una tragica conferma dei miei sospetti e cioè : abbattimento cercato e voluto con missile terra-aria. Bruttissima storia, non so se il Canada o l’Ucraina reagiranno militarmente ma sicuramente la questione ora assumerà un tono drammatico e molti diverso da prima. E gli Usa che faranno ora che avranno il sostegno del mondo ? Tutti pro Trump ? 10092019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Trudeau, aereo abbattuto da missile Iran

Il premier canadese cita ‘numerose fonti di intelligence’

© ANSA/EPA

TRUDEAU

Redazione ANSAOTTAWA

09 gennaio 2020

(ANSA) – OTTAWA, 9 GEN – Il premier canadese Justin Trudeau ha detto che “secondo numerose fonti di intelligence” l’Iran ha abbattuto con un missile l’aereo ucraino, caduto ieri a Teheran.
Tra le 176 vittime, 63 erano canadesi. “Le prove raccolte indicano che l’aereo ucraino precipitato a Teheran potrebbe essere stato colpito non intenzionalmente”, ha aggiunto.

 

IL MANIFESTO …D’ORO !

Gesu' gay

IL MANIFESTO …D’ORO !

Nel 2018 questa specie di quotidiano democratico, “equo ed obiettivo” e mai di… parte, ha incassato dallo stato italiano ben quattro milioni di euro, soldi nostri e buttati per la… propaganda comunista. Non so ancora quanto ne ha beccati nel 2019 ma il minestrone è sempre lo stesso.. E perché un quotidiano comunista prende tutti quei soldi ? A me e tanti come me lo stato non ha mai dato un centesimo per lavorare…trenta pesi e trenta misure ..questa è l’Italia dei privilegiati di sinistra e dei tartassati non di sinistra … Per chiudere, il simpatico giornaletto comunista pubblica la notizia di una censura in Brasile che giustamente offende il nostro Messia ponendolo in chiave ironica gay. Credo si arrivato il momento di avere rispetto per i cristiani e magari volgete lo sguardo sulle censure islamiche nel mondo. Il Manifesto dimostra di essere il solito giornaletto da quattro…. MILIONI…10012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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La satira religiosa censurata in Brasile

Integralismi. Un giudice di Rio de Janeiro ha ordinato la rimozione di «La prima tentazione di Cristo» da Netflix. Il film di Porta dos Fundos è accusato di offendere la comunità cristiana e la società brasiliana

Giovanna Branca

EDIZIONE DEL10.01.2020

Gesu' gay

La rimozione di La prima tentazione di Cristo «è benefica non solo per la comunità cristiana ma per la società brasiliana che è per la maggior parte cristiana». Sono le argomentazioni con cui un giudice di Rio De Janeiro, Benedicto Abicair, ha ordinato mercoledì la rimozione dello speciale di Natale del gruppo comico brasiliano

Porta dos Fundos – La prima tentazione di Cristo appunto – dalla libreria Netflix del Paese sudamericano.

Il motivo è che il breve film comico rappresenta implicitamente Gesù come omosessuale.

LO SPECIALE di Porta dos Fundos è al centro di un’accesa polemica dal 17 dicembre, quando una petizione contro il film – che ne chiedeva la rimozione dalla piattaforma streaming in quanto offensivo per i cristiani – ha raccolto 2 milioni di firme. E la vigilia di Natale la sede di Porta dos Fundos è stata attaccata con delle bombe molotov – tre giorni dopo il video dell’attacco è stato postato sui social e rivendicato da tre uomini a nome degli «integralisti» brasiliani, un movimento politico di ispirazione fascista fondato negli anni Trenta.

Già dal titolo, il film evoca la travagliata vicenda dell’Ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese, ma senza naturalmente condividerne lo spirito. Più vicino ai Monty Python, La prima tentazione di Cristo inizia con i re Magi che seguono la cometa verso la casa di Cristo – per festeggiare i suoi trent’anni. Alla festa, Gesù si presenta con un ospite inatteso, Orlando: il compagno presentato come amico ai genitori con cui teme di fare coming out. Fra Lsd, maiale spacciato per soia e lo stesso dio che a Gesù viene presentato come lo «zio Vittorio» per non dovergli raccontare che suo padre non è Giuseppe, l’intero film più che una satira è un’innocua commedia che fa leva su temi e «personaggi» noti a tutti.

L’indignazione, lo sdegno, le richieste di censura sono però arrivate puntuali: non solo in Brasile ma anche in Polonia, dove il ministro dell’istruzione Jarosław Gowin si è rivolto direttamente a Reed Hastings chiedendogli la rimozione dello speciale natalizio: «Ogni anno, il gruppo comico brasiliano Porta dos Fundos produce un film per Natale che attacca i cristiani e la cristianità. Si può dire che queste produzioni hanno un solo scopo – la blasfemia», ha scritto su Twitter.

In Brasile invece, oltre alla petizione online, un istituto cattolico di Rio de Janeiro – il Centro Dom Bosco de Fé e Cultura – si è addirittura rivolto alla legge sostenendo che il film «attacca la protezione della libertà religiosa» nel suo ritrarre Giuseppe come un «idiota», Maria come una «traditrice» e Gesù come un «infantile omosessuale». Ed è intervenuto lo stesso figlio del presidente Bolsonaro, Eduardo, chiamando La prima tentazione di Cristo «spazzatura» e gli autori non rappresentativi «della società brasiliana». Con un comunicato, il collettivo di Porta dos Fundos ha detto di «dare valore alla libertà artistica, all’umorismo e alla satira sui temi culturali più svariati della nostra società. Crediamo che la libertà d’espressione sia una componente necessaria della struttura di un paese democratico».

Eppure il giudice Abicair ha accolto la richiesta del Centro Dom Bosco, osservando nella sua sentenza in cui dispone la rimozione del film che c’è un «chiaro conflitto» tra due principi costituzionali – la libertà di parola e di espressione artistica contro la protezione della chiesa – ma giungendo alla conclusione che «le conseguenze della diffusione e dell’esibizione della ’produzione artistica’ hanno più probabilità di causare un danno grave e irreparabile che la sua sospensione». Pochi giorni prima della decisione del giudice, il 31 dicembre, la polizia brasiliana aveva perquisito la casa di un imprenditore di Rio , sospettato di essere fra gli attentatori che hanno lanciato le molotov contro la sede di Porta dos Fundos, per scoprire che era già fuggito in Russia.

NEL BRASILE di Bolsonaro, la censura nei confronti di La prima tentazione di Cristo non è però che l’ennesimo episodio dell’offensiva contro la libertà d’espressione e quella del cinema: lo scorso agosto il presidente di estrema destra ha tagliato del 43% i fondi di Ancine (l’agenzia cinematografica nazionale)perché fra i film in produzione alcuni erano a tema Lgbtq. A settembre invece il sindaco di Rio de Janeiro Marcelo Crivella aveva ordinato la rimozione dagli stand della fiera del libro di tutte le copie del comic book della Marvel Avengers: The Children’s Crusade, perché raffigurava un bacio gay. In quel caso la Corte suprema ha dichiarato illecita la messa al bando del fumetto.

COSA ACCADRÀ invece alla Prima tentazione di Cristo? Per farlo tornare nella libreria brasiliana della piattaforma streaming, Netflix o Porta dos Fundos dovrebbero appellarsi contro la decisione del giudice Abicair. Ciò che dovrebbe accadere secondo un giudice della Corte suprema, Marco Aurélio Mello, che intervistato da «O globo» ha criticato la sentenza di Abicair definendola incostituzionale. Interpellati da più parti, dall’Associated Press al «Washington Post», Netflix e il gruppo comico non hanno però voluto fare commenti sulla rimozione del film.

 

E CHE CI HANNO DA NASCONDERE ?

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

E CHE CI HANNO DA NASCONDERE ?

“L’Iran non darà a Boeing le scatole nere dell’aereo ucraino caduto subito dopo il decollo da Teheran con 176 persone a bordo”, e non lo farà senza spiegarne le motivazioni o come penso io, non le darà perché forse aereo di fabbricazione americana e quindi per “banale ripicca” se le terrà… . Strano e singolare modo curioso di operare all’indomani di una strage aerea e in particolar modo dopo la morte di un loro generale colpito e abbattuto dai missili americani, un “modus operandi” puerile ed ingiustificato perché collegare i due eventi hanno solo il sapore di umiliare e mortificare i parenti delle vittime tra i quali si registrano proprio 82 iraniani e poi, perché non consegnarla ? Dalla ipotesi, non tanta remota, di una guerra si registra una catastrofe aerea spaventosa e gli iraniani cosa fanno ? Rispondono picche alle richieste di consegna della scatola nera, e lo dicono con tono autorevole ed arrogante sia alla Boeing che ne è il costruttore sia alle autorità ucraine che ne avrebbero comunque tutto il diritto di averle visto che l’aereo è di sua proprietà, certo anche loro hanno il più altro numero di vittime e l’incidente è accaduto sul suo territorio ma non è giustificato un irrigidimento del genere ed una presa di posizione antipatica perché nei fatti,  trattenendosi le scatole nere come faranno a leggere i dati all’interno se non sono dotati della necessaria tecnologia ?  E’ un “bel modo per rispettare il diritto internazionale” ed è un bel modo per dimostrare al mondo intero e inconsciamente dire che gli Usa… hanno fatto bene a stroncare la vita di un terrorista internazionale . In quell’aereo c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici, quindi in totale sono deceduti 90 occidentali tra i quali anche l’elevato numero di vittime straniere impongono una veduta internazionale del disastro e non lo si può gestire in modo autonomo solo perché due giorni prima si registra la vittima di un loro generale e uno scontro col nemico americano, sono due cose completamente diverse. Non oso pensare che l’areo sia stato abbattuto per errore perché forse scambiato con un bombardiere nemico, come non oso pensare che possa trattarsi del solito attentato terroristico anche se le origini dei viaggiatori rispondono a tutti quei requisiti ricercati dai terroristi sunniti e qui ci sarebbe una orribile logica del massacro di infedeli e apostati (sciiti). Quindi, l’Iran ha dichiarato guerra al mondo intero o sta semplicemente prendendo tempo e tergiversa ? O peggio, sta  forse nascondendo qualche verità scomoda o qualche gruppo terrorista ? Le stragi degli aerei hanno sempre qualcosa di misterioso, chissà perché, a volte si nasconde la verità per coprire errori strutturali nei motori o propri dell’aereo, alcune per coprire atti terroristici imbarazzanti e a volte si usano come arma di pressione internazionale….come in questo caso. Cari signori iraniani, ma dico a voi, il rispetto per i morti e per i familiari in sofferenza dove ce l’avete ? 176 uomini e donne morte e qui si gioca a “scacchi con i morti “ ?  Cari iraniani… e basta, sempre pronti far guerra agli Usa perché rappresenta satana, sempre pronti a distruggere lo stato di Israele e il perché non lo sapete neanche voi, armate Hamas di missili per lanciarli su Israele, fate guerra in Siria e Yemen ed ora in Iraq, ma dove volete arrivare ? Fate pure, ma non crediate che la comunità internazionale resterà a lungo in silenzio specie se i morti dell’aereo di Teheran hanno una matrice missilistica riconducibile ai lanci di quella notte e voi ne nascondete volutamente le prove. Vivere in pace …no eh..? . 09012020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Iran: areo precipitato tornava indietro a causa di un ‘problema’

Problemi tecnici dopo il decollo, era diretto a Kiev. Zelensky cancella la sua visita in Oman

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

Aereo ucraino © ANSA/EPA

Redazione ANSAROMA

09 gennaio 2020

“L’aereo, che all’inizio si dirigeva verso est per lasciare la zona dell’aeroporto, ha girato a destra a causa di un problema e stava tornando all’aeroporto nel momento dell’incidente“, ha reso noto ieri notte sul suo sito l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana.

Un Boeing 737 della Ukraine Airlines è precipitato al suolo dopo il decollo all’aeroporto internazionale di Teheran Imam-Khomeini. A bordo c’erano 176 persone, tra equipaggio e passeggeri. Sarebbe stato un problema tecnico la causa del disastro aereo. Lo ha confermato una fonte ufficiale a Farsnews. Nessuno delle persone a bordo è riuscito a salvarsi. Due persone che avevano comprato il biglietto non si sarebbero imbarcate.

A bordo del Boeing  c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko, citato dall’agenzia Interfax. Secondo il Consiglio di sicurezza di Kiev, degli 11 ucraini deceduti, nove erano membri dell’equipaggio.

Autorità iraniane e ucraine hanno escluso che l’incidente aereo occorso questa mattina a un aereo della Ukraine International Airlines precipitato stamane poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran sia stato causato da un attacco terroristico. L’incidente – ha detto un dirigente del ministero dei Trasporti iraniano, Qassem Biniaz, alla Irna – si sarebbe verificato a causa di un motore che ha preso fuoco. E la stessa fonte ha respinto le voci di un attacco missilistico. L’ambasciata ucraina ha fornito alla Cnn le stesse informazioni.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha cancellato la sua visita ufficiale in Oman e “sta tornando a Kiev urgentemente” dopo l’incidente del Boeing.  Lo riferiscono i media locali.

L’Iran non darà a Boeing le scatole nere dell’aereo ucraino caduto subito dopo il decollo da Teheran con 176 persone a bordo. Lo riporta l’agenzia iraniana Mehr detto il capo dell’aviazione civile iraniana Ali Abedzadeh senza senza specificare in quale Paese saranno inviate per essere analizzate.

Una dichiarazione pubblicata sul sito web dell’ambasciata ucraina in Iran secondo cui lo schianto di un Boeing della Ukraine International Airlines era stato causato da un guasto a un motore è stata modificata precisando che tutte le informazioni sulla sciagura avvenuta nei pressi di Teheran saranno fornite da una commissione ufficiale. Lo riporta la Tass. Anche il premier ucraino Aleksey Goncharuk ad un briefing ha esortato a “non costruire versioni fino alle conclusioni definitive della commissione”.

 

LA GRANDE…TRUFFA !

INPS

LA GRANDE…TRUFFA  !

Cari amici tutti, belle notizie arrivano dal fronte “INPS” per i pensionati, sì, per i nostri pensionati… “da fame e povertà come optional aggiuntivo”…, compresi quelli che “abitualmente e noiosamente”  fanno la spesa, gratis tra l’altro, nei cassonetti dei rifiuti dinanzi ai supermercati dove in cambio dei rifiuti, ci lasciano “la dignità, l’orgoglio”.. cose che succedono solo ai pezzenti pensionati del basso ceto popolare…”niente d’importante” che volete che contino i vecchi…specie quelli senza denti proprio odiosi, poi……mica sono come i bambini che scappano dalle guerre stellari che meritano attenzioni…no…no .. ebbene, aprite tutti le orecchie, gli occhi e la… calcolatrice, loro hanno ricevuto un aumento della loro pensione…incredibile, sì parliamo di un aumento. Un roba del genere ai pensionati italiani è da non credere, ma chi sono questi beneficiari e privilegiati dello stato italiano ? Vi starete chiedendo di quali pensionati italiani stia parlando…sì di …quelli veri ? Sì, sono i rottamati della società italiana per “dimenticanza”, i disgustati e tenuti lontani dai buoni e “cagati dai radical chic”, i pezzenti da scartare di una società progressista e ambientalista perché non meritevoli di attenzione e perché razzisti…, già,… razzisti… perché loro, a torto, chiedono lo stesso trattamento degli immigrati di colore nero … già, meraviglie delle meraviglie…loro nel 2020 hanno trovato un aumento nella loro pensione… una somma imponente….no…no, volevo dire una cifra enorme….no…no, intendevo un grosso importo…no…no, scusate e perdonate se la mia …”ignoranza non arriva a quella dei vertici dell’Inps” ma non so proprio,…no…no, non ci riesco proprio a descrivere e a coniare il sostantivo corretto per indicare il loro aumento e la gentile concessione che ci ha fatto il governo Pd bib.-5 Stelle avariate. Nel link ci sono le cifre…non ce la faccio a scriverli, troppi zeri….davanti alla virgola…. E’ un insulto alla mia intelligenza, un’offesa alla dignità umana, “un calcio in culo” ad ogni singolo pensionato che ha lavorato una vita, uno sputo in un occhio ad ogni nostra madre pensionata o un nostro padre pensionato. Ed ora udite…udite un esempio: la pensione sociale da gennaio sale da 377,44 euro al mese a 378,95 euro, “sempre mensili” ovviamente, € 1,51 al mese di aumento. Beh se il pensionato sociale si servisse della Bouvet di Montecitorio, dove si ingozzano i deputati, giusto per esser chiari, forse € 1.51 avrebbe un senso e un valore…forse…ma a noi poveri pezzenti non è permesso avere gli stessi prezzi dei potenti…no…no… Altro giro …altra ingiustizia e mi chiedo : quando finirà ? 09012020

…by… manliominicucci.myblog.it

 

 

Aumento pensioni: 2,06 euro al mese in più per le minime, lo conferma l’Inps

INPS

Circolare Inps sulla perequazione, confermati gli aumenti per gennaio sulle pensioni.

L’Istituto Previdenziale ha pubblicato la circolare che ufficializza gli aumenti per la perequazione.

di B.A (articolo) e Simona Ruffini (video)

Aggiornato il 13 dicembre 2019 12:49

PENSIONI

Pensioni: l’Inps conferma l’aumento per le minime, poco più di due euro al mese – Video

Nel 2020 le Pensioni degli italiani saliranno per via dell’indicizzazione al tasso di inflazione. Dopo il decreto ministeriale, l’Inps ha prodotto la classica circolare che recepisce il provvedimento e illustra le cifre di aumento che gli italiani si troveranno a partire dal rateo di pensione di gennaio. Il tasso di perequazione è fissato allo 0,4%. Il meccanismo è a scaglioni progressivi, con l’aliquota che si riduce man mano che salgono gli importi delle pensioni. Si vede di seguito il contenuto della circolare n° 147/2019, pubblicata dall’Inps il giorno 11 dicembre e le cifre di aumento per le pensioni 2020.

Conferme per gli aumenti 2019

L’indicizzazione delle pensioni, come di consueto, si basa su un dato provvisorio che andrà confermato a fine 2020. Così funziona ogni anno e lo conferma espressamente la circolare dell’Inps. Nel documento, l’Istituto conferma che gli aumenti dell’1,1%, avuti a gennaio 2019, all’epoca erogati provvisoriamente, sono stati confermati. Ciò significa che ai pensionati, beneficiari dell’indicizzazione 2019, non verranno chiesti arretrati da restituire e non verranno erogati conguagli a favore.

Le fasce di perequazione

La legge di Bilancio sta ultimando il suo percorso parlamentare in questi giorni. Nella manovra di Bilancio, c’è un intervento che riguarda proprio la perequazione delle pensioni. Si tratta dell’estensione della rivalutazione piena alle pensioni sopra tre e fino a quattro volte il trattamento minimo Inps. In attesa che questo provvedimento diventi effettivo, per il momento le fasce di perequazione restano quelle previste dalla precedente finanziaria con Lega e M5S partiti di maggioranza. Pertanto, la piena indicizzazione resta appannaggio di pensioni fino a tre volte il trattamento minimo. Il trattamento minimo, quindi, passa da 513,01 a 515,07. Per quanto concerne le fasce, per le pensioni fino a 3 volte il trattamento minimo, gli aumenti sono pari allo 0,4%. In pratica, una pensione lorda da 1.000 euro al mese nel 2019, salirà a 1.004 euro da gennaio.

Le altre fasce sono così delineate:

  • Pensioni sopra 3 e fino a 4 volte il minimo: aumenti 0,388%;
  • Pensioni sopra 4 e fino a 5 volte il minimo: aumenti 0,308%;
  • Pensioni sopra 5 e fino a 6 volte il minimo: aumenti 0,208%;
  • Pensioni sopra 6 e fino a 8 volte il minimo: aumenti 0,188%;
  • Pensioni sopra 8 e fino a 9 volte il minimo: aumenti 0,180%;
  • Pensioni sopra 9 volte il minimo: aumenti 0,160%.

Prestazioni assistenziali

Gli aumenti riguardano tutte le prestazioni previdenziali che paga l’Inps, siano esse pensioni dirette (vecchiaia, anticipate e così via) che indirette (pensione ai superstiti). La medesima perequazione si applica anche ai vari trattamenti assistenziali che sempre l’Inps eroga. Per esempio, la pensione sociale da gennaio sale da 377,44 euro al mese a 378,95 euro, sempre mensili. L’assegno sociale invece passa da 457,99 a 459,83 euro di rateo mensile.

Allo stesso tempo però, per le nuove richieste di assegno sociale, le soglie reddituali da non oltrepassare salgono da 5.953,97 a 5.977,79 euro annui. Questo per i richiedenti single, perché per i coniugati, la nuova soglia passa da 11.907,74 a 11.955,58 euro all’anno. Anche le prestazioni per gli invalidi vengono adeguate all’inflazione. La classica pensione per gli invalidi civili sale da 285,66 euro previsti fino a dicembre 2019 a 286,82 dal prossimo gennaio.

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