Archivio mensile: gennaio 2020

L’ARTE DELLA MENZOGNA …

TV Iraniana

L’ARTE DELLA MENZOGNA …

Dal vocabolario Treccani estrapoliamo il significato di “regime politico” : l’insieme di norme, regole non formalizzate, procedure che stabiliscono diverse forme e modalità di esercizio del potere politico. Per meglio comprendere il significato di cosa sia un regime pensiamo un attimo al leader comunista nord coreano di oggi o al governo islamico iraniano attuale, paesi in cui vige la totale assenza di libertà, di pensiero e di parola elementi alquanto noti al pubblico occidentale. Ebbene, il primo concetto basilare di un regime e quello di proteggere il proprio potere e lo si fa alimentando il terrore nella popolazione, affamandolo e privandolo di beni necessari,  e poi, gioca un ruolo fondamentale la disinformazione, mai dire la verità al popolo ma tenerla sempre e comunque nascosta, un po’ come accade da noi in Italia, incredibile ma è …maledettamente vero, chiedete a Chicco Mentana … Altra strategia mirata e quello della imminente guerra contro qualcuno, si gioca, ovviamente e soprattutto, sulla paure della povera gente per una guerra contro nemici ipotetici e quando questi non ci sono…allora li si va a cercare, come fa il dittatore di Istanbul in Libia. Ma la ciliegina sulla torta dei regimi è il concetto di democrazia e libertà, i dittatori sono abili manovratori di questi slogan coniati, sviluppati ad arte e diffusi attraverso i normali e moderni sistemi di comunicazione. Menzogne utili alla propaganda dittatoriale, un po’ come accade da noi quando si addebitano le responsabilità della guerra in Libia ad un.. ex ministro degli interni della repubblica italiana, dimenticando che la guerra lì è dal 2011 e creata da altri dittatori “cosiddetti democratici”. Quindi, tenere costantemente sotto pressione il popolo è la prima linea guida dei regimi ma a volte accadono i miracoli inaspettati, nel senso che i complici del regime stesso si stanchino di essere i soci del carnefice ed allora “sputtanano tutto” e… raccontano la verità… già, la “verità è scoppiata” nella giornalista e presentatrice di stato Gelare Jabbari, lei ha scelto di dimettersi e con lei altre due colleghe hanno seguito il suo esempio, ma qual è la motivazione che ha spinto la presentatrice del Tg iraniano a lasciare la TV ? Lei, in perfetto disaccordo con il regime di Teheran per motivare la scelta fatta un mese fa ha dichiarato : “Basta bugie, vi ho mentito per 13 anni”. Il regime chiaramente è con le spalle al muro e sta pagando caro e salato le sue bugie sull’abbattimento dell’aereo ucraino e in questa drammatica vicenda emerge tutto lo squallore di un governo dittatoriale e vergognoso. E dire che quando sono venuti in Italia, in visita ufficiale, il nostro bravo presidente di allora , tale Matteo Renzi, ebbe pure l’accortezza di coprire il “nudo delle statue marmoree” che appartengono all’arte italiana di secoli fa…e che dovrebbero essere un vanto . L’Iran lo sapevamo tutti, e nessuno osava denunciarlo, a parte me ovviamente, è uno stato ai cui vertici  ci sono dei tiranni e despoti che mentono su tutto sapendo di mentire e vessano il popolo continuamente, immaginate cosa potrà essere il medio oriente con un Iran con armi nucleari e una Turchia invadente e minacciosa nel Mediterraneo. Tempi duri ci attendono… molto duri visto anche l’incapacità ed efficacia della nostra politica estera nell’area di questo governo. Che Dio ce la mandi buona…! 16012020

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L’ARTE DELLA MENZOGNA …!

“Basta bugie, vi ho mentito per 13 anni”: giornalista della tv di stato iraniana si dimette, altre due colleghe seguono il suo esempio

L’ondata di rabbia che ha investito l’Iran dopo l’abbattimento dell’aereo ucraino con a bordo 176 persone da parte di missili lanciati da Teheran – ma la cui responsabilità era stata in un primo momento negata da parte del regime – ha provocato la dura reazione di alcune giornaliste della televisione di Stato

di F. Q. | 16 GENNAIO 2020

TV Iraniana

La giornalista Gelare Jabbari ha scelto in questi giorni Instagram per motivare lascelta fatta un mese fa: “Scusatemi, ho mentito per 13 anni“. Zahra Khatami ha prima ringraziato per averla “seguita fino ad oggi”, e poi ha detto addio: “Non tornerò mai più in Tv. Perdonatemi“. La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e tv non posso continuare a lavorare nei media“. L’ondata di rabbia che ha investito l’Iran dopo l’abbattimento dell’aereo ucraino con a bordo 176 persone da parte di missili lanciati da Teheran – ma la cui responsabilità era stata in un primo momento negata da parte del regime – ha provocatola dura reazione di alcune giornaliste della televisione di Stato, che hanno deciso di ribellarsi al controllo del governo sull’informazione nel Paese.

Una sorta di “crisi di coscienza” – come la definisce il Guardian – che ha portato anche alcune delle agenzie di stampa considerate più vicine al regime, a dar conto delle proteste di piazza o almeno a cominciare a menzionare ipotesi su un potenziale insabbiamento. Intanto la Associazione dei Giornalisti Iraniani di base a Teheran – aggiunge il quotidiano britannico – ha diffuso un comunicato in cui sottolinea come il paese stia assistendo al “funerale della fiducia pubblica” che sta danneggiando la già traballante reputazione dei media ufficiali in Iran.

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ERRORE….!

Milena Santarini

ERRORE….!

Che notizia meravigliosa, finalmente da venerdì prossimo gli ebrei italiani avranno anche una coordinatrice che vigilerà sulla loro sicurezza, niente più nazisti contro gli ebrei né più slogan contro i semiti o gesti inaccettabile contro i semiti… Però, mi chiedo se vigilerà anche contro gli anti ebrei di Israele o quelli non sono ebrei cari alla sinistra ? O quelli che inneggiano alla lotta armata dei gruppi terroristici in Palestina sono autorizzati dalla nuova coordinatrice ? E poi, cosa molto importante, direi fondamentale per la vita del coordinamento, per gli islamici, sciiti o sunniti che siano, che sono antisemiti per eccellenza come ci si regola ? Rammento che l’antisemitismo è pratica svolta con abnegazione e passione dai musulmani soprattutto perché scritto nel Corano in alcune sure e versetti di essi. Attendo chiarezza perché gli ebrei, se lì si vuol difendere, bisogna difenderli sempre e comunque e non solo per opportunità politica. Sono stato sufficientemente esaustivo ? In ultimo, constata l’elevata sensibilità per la questione semitica, gradirei sapere quando si costituirà anche un coordinamento per le…donne stuprate dagli immigrati… grazie…e attendo… 16012020

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La nomina avverrà nel prossimo Consiglio dei ministri

Milena Santarini

Antisemitismo, Conte: la professoressa Milena Santerini coordinatore nazionale La docente dovrà coordinare la lotta contro l’antisemitismo. E’ vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Tweet 15 gennaio 2020 “L’Italia venerdì avrà il ‘Coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo’. Al Consiglio dei Ministri nomineremo la professoressa Milena Santerini”. Lo ha annuncia il premier Giuseppe Conte su twitter. Milena Santerini, nata a Roma nel 1953 ma milanese d’adozione, è docente di Pedagogia presso l’Università Cattolica del S.Cuore di Milano, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, componente del Consiglio Didattico Nazionale del Museo della Shoah di Roma e del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea). E’ collaboratrice del FIDR (Forum Internazionale Democrazia e Religioni) per la promozione dell’integrazione delle minoranze religiose in Italia e componente della Comunità di Sant’Egidio dal 1971.

Nella scorsa legislatura (2013-2018) fu eletta alla Camera nelle liste di Scelta civica.

E’ stata insignita lo scorso anno dell’ordine di Cavaliere al merito della Repubblica

LETTERA AD UN PRESIDENTE …MATEMATICO..

Verbali voti

LETTERA AD UN PRESIDENTE …MATEMATICO..

Caro presidente Mattarella, la lettera che mi appresto ad inviarle, nella speranza che le giunga e possa leggerla, inizia raccontandole ciò che è successo agli italiani chiamati al voto, nel marzo del 2018, per il rinnovo delle due camere, quella dei senatori e quella dei deputati. Gli elettori chiamati al voto e a cui spettava il diritto di scelta erano 46.065.46, per la precisione, di cui ben 13 milioni non si sono “neanche degnati di partecipare al voto”, … forse perché troppo impegnati “ in altre faccende e affaccendati”…attività diverse e sicuramente, per loro, più importanti che esprimere e espletare il proprio dovere e la propria responsabilità andando a votare. Poi l’esito del voto dei restanti 33 milioni di elettori, fedeli “al principio della democrazia”, sappiamo qual è stato e come si sono espressi gli elettori nelle preferenze, direi in modo chiaro anche nel nome dei leader di partito, tra i quali non esisteva il nome di un certo “Giuseppi Conti da…Foggia” … Di questi, dieci milioni di voti sono andati al M5S, sette milioni al PD e ai suoi alleati e il resto all’opposizione, quindi a conti fatti e in riferimento all’attuale governo abbiamo che i partiti che formano proprio il governo giallo-rosso sono, in teoria, sostenuti dal voto elettorale di 17 milioni di persone, “ loro comandano a piacimento” sui restanti 27 milioni di persone…curiosa la cosa, davvero singolare vero “Presidente “ ? Ora, già di per sé è una cosa inaccettabile e antidemocratica e illogica che la minoranza prevalga sulla maggioranza ma la questione assume una gravità eccezionale sul fatto che lo scenario politico nel volger di un paio di anni si è letteralmente modificato in peggio e cioè, nella nuova situazione di oggi, l’attuale governo ha perso quasi sette milioni di elettori calando in termini drammatici nei numeri, e i sondaggi lo testimoniano, quindi, abbiamo come risultato concreto che oggi dodici milioni di elettori italiani prevalgono e comandano su altri 32 milioni di elettori e elettori non votanti, i quali, devono nei fatti “ sopportare un presidente della Repubblica di sinistra”, quello della Camera di sinistra, un governo di sinistra di un uomo non eletto, toccare con mano che le maggiori istituzioni sono affidate a uomini della sinistra, sottostare ai media di stato sempre in mano alla sinistra, oltre che subire un’immigrazione imposta dalla sinistra con lo slogan in allegato di razzista a chi si oppone alla loro volontà, accettare il silenzio dei media in tutte le questioni delicate come quella di Bibbiano o degli scandali delle varie banche, riscontrare la strumentalizzazione e la propaganda della vergognosa carta stampata di sinistra. Ora caro signor Presidente Mattarella, visto che lei si professa democratico e anti fascista, le chiedo : io, vivo in un paese democratico o sotto una dittatura di sinistra anti fascista ? La prego, mi risponda con le verità perché io, i conti li so fare e non mi pare che 12 su 44 sia ….”la maggioranza democratica” e se non lo è, allora, mi spieghi com’è che lei tolleri ed avalli un governo anti popolare e anti democratico e perché non ci rimanda a votare ? Se non è come dico io, allora ci spieghi il senso delle sue belle parole sull’antifascismo, sulla democrazia difesa dai partigiani col sangue, e sull’importanza vitale per un paese del voto popolare perché, evidentemente, io e tanti come me non ci abbiamo capito nulla, e spiace dirlo ma noi vediamo nei fatti una dittatura di sinistra e anti popolare dove lei “prende 21.000,00” euro ogni mese e un pensionato italiano, nella media, appena “7.500,00…l’anno”…”pari a 33 volte in meno della sua paghetta”. La matematica non è un’opinione, ma a quanto pare nella politica lo è, e gentilmente, ci faccia sapere se lei è un Re con tanti privilegiati e nobili della casta o è il presidente di una repubblica costituzionale e parlamentare ? Sa, quando la vedo nei bei salotti e poi guardo i tanti pensionati che si cibano di rifiuti dei cassonetti dei centri commerciali e quando leggo di gente morta all’addiaccio perché non ha un alloggio mi chiedo chi sia lei e cosa ci faccia al Quirinale…non lo so…ma una cosa l’ho capita, la matematica in Italia…è un’opinione repubblicana…15012020

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Quanti italiani hanno votato davvero?

Verbali voti

PAOLO MAGLIOCCOPUBBLICATO IL06 Marzo 2018

ULTIMA MODIFICA16 Giugno 2019 9:06

L’affluenza degli elettori al voto di domenica 4 marzo per rinnovare il Parlamento è stata del 72,9% per la Camera e appena più alta (72,99%) per il Senato. È stata l’affluenza più bassa per le elezioni politiche nella storia repubblicana del nostro Paese: nel 2013, quando si poteva votare anche il lunedì mattina, l’affluenza era arrivata a poco più del 75% e aveva portato il numero di votanti per la prima volta in Italia sotto l’80%. Nel 1948 si superava il 92%.

Gli italiani che avrebbero avuto il diritto di votare erano quest’anno 46.605.046 ma quelli che si sono effettivamente recati ai seggi sono stati appena meno di 34 milioni: 33.978.719. In altri termini, più di 12 milioni e mezzo di italiani sono rimasti a casa e non hanno votato.

Dei 34 milioni che hanno ritirato la scheda, più di 350 mila la hanno restituita (per il voto alla Camera) senza compilarla e in totale le schede che sono state annullate sono oltre un milione: gli italiani che in effetti non hanno votato sono dunque più di 13 milioni e mezzo. E quelli che hanno votato meno di 33 milioni.

Le percentuali sono molto diverse a seconda delle Regioni e al loro interno. Quest’anno il Veneto ha strappato di poco all’Emilia Romagna il primato della Regione con la più alta affluenza al voto: 78,8% contro 78,3%, ma cinque anni fa entrambe le Regioni erano al di sopra dell’80%. A Padova e Vicenza sono andate alle urne anche questa volta più di otto persone su dieci, come anche nella provincia di Bergamo, ma sono ormai eccezioni. In Lombardia la percentuale dei votanti si è fermata al 77%, in Piemonte si scende al 75%.

L’affluenza diminuisce spostandosi verso il Sud. Nel Lazio sfiora il 73%, con un calo di cinque punti negli ultimi cinque anni. In Campania si scende al 67,8, cioè solo due persone su tre votano mentre la terza rimane a casa, anche se la situazione è quasi uguale a quella del 2013.

Il record negativo spetta alla Sicilia, dove ha votato solo il 63% delle persone, e alla Calabria, dove si arriva al 63,5%. Nelle province di Agrigento e Caltanissetta la percentuale si abbassa attorno al 60% ma ci sono anche zone della Sicilia, come Palma di Montechiaro, Lampedusa e Linosa, dove la percentuale è già sotto il 50%: è andata a votare meno di una persona su due.

 

ERA FACILE…IPOTIZZARLO…

F35

ERA FACILE…IPOTIZZARLO…

l’Iran è nel turbine delle proteste e nel caos interno e cosa fanno ? La cosa di sempre e cioè minacciare Israele, e ora per tutta risposta siamo al completo, ci mancavano solo le dichiarazioni bellicose di Israele contro il nemico di sempre. Giustamente, e non posso dar loro torto, hanno ben ragione di temere un Iran armato di testate nucleari tenuto conto che sono 40 anni che lo minaccia e lo considera il nemico numero uno e promette di distruggerlo. In definitiva i due stati sono nemici solo per una ridicola questione di fede e convinzioni religiose, già…verrebbe da ridere se non fosse vera ….ma è così…. purtroppo. Nei fatti sono ancora in guerra e quindi se uno minaccia l’altro, è ovvio che l’altro si arroghi tutto il diritto eventualmente di rispondere alle minacce in modo proporzionato ed anche militarmente se necessario. Israele è dotato di armi nucleari ma non ha mai minacciato l’Iran né di utilizzarle contro di loro e allora ? Lla si smetta di fare terrorismo psicologico contro il paese ebraico perché poi alla fine davvero si finisce nella guerra e se ci sarà una guerra sarà dolorosissima. Continuo a non capire perché si cerchi sempre una guerra… anche laddove non ci sia. 14012020

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Israele minaccia di usare i caccia F-35 contro l’Iran

F35

Israele minaccia di utilizzare i cuoi caccia F-35 stealth contro l’Iran. Il velivolo di quinta generazione, infatti, secondo quanto afferma il portale The National Interest, grazie al suo radar molto potente sarebbe in grado di rilevare minacce come i missili in forma a Teheran. Il radar F-35 è il più avanzato per i caccia, secondo lo sviluppatore dell’F-35 Lockheed Martin. “Permette all’F-35 di essere in grado di identificare e intercettare le minacce disperse nell’aria che volano a bassa quota e ad alta velocità”, ha affermato un portavoce della compagnia lo scorso 18 dicembre.L’Iran è accusato di aver utilizzato missili da crociera per attaccare l’Arabia Saudita a settembre. Il radar dell’F-35 può svolgere un ruolo nel neutralizzare questo tipo di minacce.Gary North, vicepresidente per i requisiti dei clienti per Lockheed Martin, afferma che il radar AESA F-35 AN / APG-81 può consentire l’intercettazione di minacce disperse nell’aria a bassa quota. Il radar è un elemento chiave dell’F-35 fornito da Northrop Grumman. È un array attivo a scansione elettronica che fornisce consapevolezza situazionale e una vista dello spazio di battaglia.Israele ha modificato i propri caccia F-35, denominati Adir, per adattarsi alla situazione nella regione in cui andranno ad operare. Israele inoltre ha una sofisticata difesa aerea a più livelli, come Iron Dome e David’s Sling, che utilizza per affrontare le minacce missilistiche. Gli F-35 israeliani sono operativi dal dicembre 2017 e all’estate del 2019, ha ricevuto 16 dei 50 che riceverà entro il 2024. Israele ha sostituito con gli F-35 che ha ricevuto gli altri suoi aerei da guerra, compresi gli F-15 che Israele ha modificato in passato, anche questo un radar avanzato. Questi includono gli F-15D e gli F-15 che Israele ha nella sua forza aerea. Gli aggiornamenti indigeni sono sempre stati il ??punto di forza di Israele. In passato ha aggiornato i suoi vecchi F-15, concentrandosi su radar migliori, collegamento dati e suite di guerra elettronica.Un documento sull’equilibrio militare del 2019 dell’Istituto internazionale di studi strategici ha osservato che gli UAV con firma radar ridotta e “munizioni a guida di precisione e missili da crociera di attacco a terra (LACM)” sono una delle tante sfide per il “tradizionale set di obiettivi”, che affrontano i paesi. La sfida di Israele di fronte a minacce simili è un problema che gli Stati Uniti hanno esaminato in passato. Nel 2015, secondo quanto riferito, il Pentagono stava cercando uno scudo missilistico da crociera che includesse un radar che consentisse agli F-16 di abbattere i missili. L’F-35 ora può anche rilevare la firma a infrarossi dei missili, compresi i missili balistici. L’F-35 israeliano opera nella regione e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito l’Iran che gli aerei possono raggiungere qualunque obiettivo debbano raggiungere.

 

NON SONO UN PECCATORE…!

IRAN 74474

NON SONO UN PECCATORE…!

Il giorno in cui l’aereo ucraino si fracassò al suolo, rammento che le autorità iraniane, nell’occasione, ipocritamente e volutamente, tennero nascoste le vere cause del disastro dell’aereo e lo giustificarono come si fosse trattato di un banale incidente, infatti, la loro prima dichiarazione indicava un guasto tecnico che lo costrinse a tornare indietro e subito dopo si verificò il disastro. Chi fece quelle dichiarazioni fu proprio il presidente iraniano Rohani e non uno qualunque. Ripercorso quella tragica sera passiamo alle mie prime valutazioni e ipotesi, da quel che leggevo, nel contesto in cui accadeva e dalla rabbia esplosiva del popolo, e dopo aver visto le immagini dell’aereo distrutto affermai che :” a pensar male si faceva peccato ma a volte ci si azzecca”, ed infatti scrissi subito che secondo il mio parere l’aereo ucraino era stato abbattuto da un missile e di proposito in risposta alla morte del loro generale. In seguito abbiamo registrato i passi indietro dei leader iraniani, ammettere le loro colpe e poi disposti a punire i colpevoli. Pantomime e farse circensi, ad oggi è stato arrestato solo una persona che ha registrato …un video… dell’abbattimento dell’aereo provocato da due missili e non uno, lanciati a distanza di trenta secondi uno dall’altro. Quindi avevo ragione nel sostenere che l’aereo ucraino era stato volutamente abbattuto…e per fortuna ….mi sono salvato… già non sono un peccatore in quanto ci ho “azzeccato”. Si, si tratta di un vero e proprio massacro cercato e voluto e i colpevoli sono i leader governativi, il popolo ha milioni di ragioni a protestare. Sono con loro…! Fateli dimettere…! Cacciateli via…! 15012020

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Aereo: video, colpito da 2 missili

Lo mostrano nuove immagini ottenute dal Nyt

© ANSA/EPA

IRAN 74474

Redazione ANSAROMA

14 gennaio 2020

(ANSA) – ROMA, 14 GEN – Immagini esclusive ottenute e verificate dal New York Times mostrano che ad abbattere il Boeing ucraino con 176 persone a bordo sono stati due missili sparati ad una distanza di 30 secondi l’uno dall’altro. I missili, riporta il Nyt, sono stati lanciati da una base iraniana a circa 12 chilometri dall’aereo. Il nuovo video spiega anche perche’ il transponder del velivolo ha smesso di funzionare prima di essere colpito dal secondo missile.
 

LA CARICA DEI ….108..!

SINDACO CARLETTI

LA CARICA DEI ….108..!

Sì, è  davvero incredibile, ma tante sono le ipotesi di reato che i magistrati contestano ai 26 rinviati a giudizio, a cui proprio oggi è stato notificato l’avviso di fine indagine, dell’inchiesta «Angeli e Demoni» sui presunti affidi illeciti nella Val d’Enza, meglio noti come i “bambini rubati alle famiglie” di Bibbiano e per il quale mezzo mondo della sinistra politica emiliana trema…e perché mai ? I carabinieri di Reggio Emilia hanno notificato ai 26 indagati la fine delle indagine, ma per uno di loro c’è il consenso alla richiesta di patteggiamento, l’udienza è stata fissata per il 27 gennaio p.v. davanti al Gup. Ciò vuol dire che se un indagato ha chiesto di patteggiare allora il “sistema Bibbiano” è reale quanto vero, diversamente nessuno va a patteggiare un reato per qualcosa di cui non è responsabile o colpevole, il patteggiamento è una formula veloce e direi anche conveniente sotto il profilo della pena prevista con “lo sconto di un terzo”. Quindi tutti i nodi stanno arrivando al pettine, e particolare davvero preoccupante della storia sono le ipotesi di reato, 108….mica due o tre, mancano solamente la produzione e stampa di soldi falsi e lo spaccio e i reati ci sono tutti. Quindi adesso tutti coloro i quali sostenevano che il sistema Bibbiano non esisteva e che era una bufala inventata dai “sovranisti e populisti” ora… si prendono gli schiaffoni in volto, ceffoni belli tosti e duri, altroché … quello che riesce difficile capire è perché una buona parte dei politici di sinistra e tanti radical chic si sono schierati  contro chi urlava al sistema, me compreso, che rivendico di essere stato uno dei primi a scrivere, denunciare e parlare di sistema di Bibbiano”, visto che la questione nei primi giorni dello scandalo sollevato non aveva i connotati di una questione politica, ma stupidamente la sì è fatta diventare per motivi di opportunità e nel tentativo, inutile, di sminuire lo scandalo. Egregi signori della sinistra e radical chic in toto, non si può né si deve giocare a far becera politica con la vita dei bambini…loro sono sacri e non si toccano ed ora dovete pagare per le vostre responsabilità morali e per quella sporca voglia di confondere le acque per un tornaconto politico al quale voi siete abituati da sempre, vi cito un proverbio antico come il mondo : “non sputare in aria perché ti ritorna in faccia ”. Ebbene cari signori del PD voi avete fatto esattamente così, avete accusato gli altri  di strumentalizzare la scandalo ed oggi le vostre accuse, ridicole ed offensive, vi ritornano pesantemente sul volto come un macigno. Le avete provate e tentate di tutto pur di far scivolare e nascondere lo scandalo, siete riusciti a far tacere il M5S e il suo leader, Gigino Di Maio, convincendoli al silenzio prestando ed offrendo la schiena a formare un governo proprio con chi per anni vi aveva umiliati ed insultati, arrivando persino a rimangiarsi il tanto predicato “mai con il partito di Bibbiano”. Ed ora, 108 ipotesi di reato, tutti al processo ed uno sta patteggiando, questa è la realtà dello scandalo di Bibbiano dei bambini sottratti con l’inganno alle loro famiglie, crimini in cambio di soldi e affidamenti ad altri individui che meriterebbero ben altro che una semplice condanna. Comunque, siamo al primo passaggio di una lunga e penosa storia, ma che si sia interrotto il sistema è già una vittoria per i… “populisti e sovranisti”. 14012020

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Sei in REGGIO

CARABINIERI

Affidi a Bibbiano: chiuse le indagini per 26 persone, 108 le imputazioni

Notificati dai carabinieri, tra indagati anche sindaco Bibbiano 

SINDACO CARLETTI

14 gennaio 2020, 17:16

I carabinieri di Reggio Emilia hanno notificato a 26 persone l’avviso di fine indagine dell’inchiesta ‘Angeli e Demonì sui presunti affidi illeciti nella Val d’Enza e che a maggio vide scattare misure cautelari. I capi di imputazione contestati dalla Procura reggiana nell’atto che di solito prelude a una richiesta di rinvio a giudizio sono 108. Tra gli indagati è rimasto anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. I reati contestati sono, a vario titolo, peculato d’uso, abuso d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, falsa perizia anche attraverso l’altrui inganno, frode processuale, depistaggio, rivelazioni di segreto in procedimento penale, falso ideologico in atto pubblico, maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni dolose gravissime, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Sono stati confermati tutti i capi di imputazione al centro delle misure cautelari, alcuni integrati nel frattempo. Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri coordinati dal pm Valentina Salvi e dal procuratore Marco Mescolini, hanno visto lo stralcio di 4 posizioni, di cui una già archiviata. Per un indagato c’è consenso alla richiesta di patteggiamento, con udienza fissata il 27 gennaio davanti al Gup.
Ora gli indagati hanno 20 giorni di tempo per essere interrogati o produrre memorie e poi la Procura deciderà se procedere con le richieste di rinvio a giudizio.

 

Leggi anche:

Bibbiano (tolti i domiciliari al sindaco), Cassazione: ‘Misure infondate’

Stralciati quattro indagati dall’ inchiesta
Il direttore dell’Ausl reggiana, Fausto Nicolini, l’addetta stampa dell’azienda sanitaria locale Federica Gazzotti, l’ex sindaco di Cavriago nonchè già presidente dell’Unione Val d’Enza Paolo Burani e l’avvocato Marco Scarpati – per il quale è stata già avanzata e accolta la domanda di archiviazione – non andranno a processo per l’inchiesta sullo scandalo ‘Angeli e Demonì. Sono queste le posizioni stralciate dei quattro indagati al momento dell’esecuzione delle misure cautelari del 27 giugno..

 

CURRICULUM VITAE DI QASSEM SOLIMANI ?

Solimani

CURRICULUM VITAE DI  QASSEM SOLIMANI ?

Alla sua morte gli iraniani lo hanno pianto a milioni, persino il presidente Rohani lo ha pianto pubblicamente, la stampa anti americana e occidentale ha descritto la sua morte come se si fosse trattato di un attentato terroristico a danno di una “brava persona”, la stampa araba lo ha invece incoronato  come un martire ammazzato dal sionista imperialista americano e in Italia, sì… anche da noi stupidamente tanti si sono esposti senza neanche sapere chi fosse in realtà il soggetto eliminato dagli americani. Curiosamente Qassem Soleimani viene descritto dalla stampa compiacente occidentale come un “militare”, omettendo di menzionare la sua attività terroristica in tutto il medio oriente. Spiace far notare a tutti i fans, giornali e tifosi del generale che, molto prima di Trump, a considerarlo un terrorista erano le stesse Nazioni Unite meglio note col nome di O.N.U., che con la “Risoluzione 1747 del marzo 2007” hanno inserito Soleimani nella blacklist (lista nera dei terroristi) per il suo ruolo nel programma nucleare iraniano. E’ da non dimenticare che a ritenerlo un terrorista sono stati proprio i siriani ribelli contro Bashar al Assad e gli iracheni che in questi anni hanno subito gli attentati da lui studiati ed organizzati col solo fine di espandere il potere del regime iraniano sciita nell’area medio orientale e per tutelare il regime di Bashar al Assad la cui “bontà e generosità” d’animo è nota a tutti e in particolar modo ai “bimbi gasati”. Non solo all’estero, ma è soprattutto in patria che il “generale a cultura zero” si è fatto valere, e dal niente era arrivato a ricoprire la carica di generale, incarico prestigioso ed autorevole… per grazia ricevuta da Khomeini in persona, ricordo a tutti che Khomeini fu l’artefice della rivoluzione in Iran al tempo dello scià e fondatore della repubblica islamica iraniana nel 1979. Ma lui ha anche dimostrato di essere uno stratega del regime molto ma molto apprezzato, pensate che i tanti studenti iraniani, che in queste ore manifestano contro il regime iraniano per aver nascosto i veri responsabili dell’attentato all’aereo ucraino, nel quale hanno perso la vita 82 loro connazionali, non dimenticano che proprio questo “generale buono e meritevole di amore e rispetto”, nel 1999, firmò una lettera con altri Pasdaran, indirizzata all’allora presidente Khatami, con la quale si chiedeva di reprimere le proteste degli studenti dell’Università di Teheran con l’uso della violenza. Proteste che poi, purtroppo, finirono in un massacro e lui, uomo pio e saggio vide rispettate appieno le richieste formulate al suo amico presidente…Ma la sua carriera non si esaurisce in patria, lui, era quello che  finanziava ed armava con missili il gruppo terroristico di Hamas in Palestina, per poi lanciarli su Israele, e diversi gruppi terroristici islamici in Europa ed in Usa, oltre che essere il responsabile di buona parte degli attentati terroristici compiuti in giro nel mondo. Ora mi chiedo :  perché oggi tanti occidentali si rammaricano per la morte di un terrorista del genere ? Cosa devo pensare, che i tanti attentati terroristi islamici degli ultimi anni, con morti e feriti a centinaia, causati da loro erano giusti ? Forse avevano ragione di farlo ? Allora non capisco, abbiate il coraggio  di guardare in faccia la realtà e non le chiacchiere da salotto anti occidente, un terrorista in meno significa più sicurezza per noi occidentali e tanti arabi e …punto. Ecco chi era il tanto “lacrimato”  Qassem Soleimani. Che Dio lo perdoni per tutti i suoi crimini….altro che martire…! 13012020

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MONDO

Chi è Soleimani, il potente generale iraniano ucciso dagli Usa

Solimani

03 gennaio 2020

Milano, 3 gen. (askanews) – Il generale Qassem Soleimani, ucciso da un raid americano all’aeroporto di Baghdad, è stato il grande tessitore della rete iraniana in Medioriente. Un uomo potente, architetto silenzioso, e per anni invisibile, delle ambizioni del suo Paese nella regione, capace di allargare l’influenza e il potere dell’Iran in Siria, Libano, in Yemen, in Iraq, dove si trovava quando è stato ucciso, a 62 anni.

Soleimani aveva cominciato la sua carriera combattendo nella guerra fra Iran e Iraq negli anni Ottanta, poi entrò nella Guardie della Rivoluzione, fino a diventare capo della forza Quds, corpo sceltissimo che si occupa delle operazioni all’estero e che lo ha portato a diventare un fedelissimo dell’ayatollah Ali Khamenei.

Nato da una famiglia di contadini e con una scarsa istruzione, grazie ad una fitta rete di contatti e finanziamenti mirati ha contribuito negli anni all’ascesa di Hezbollah, ad aiutare col sostegno russo Bashar al Assad in Siria, a fare crescere forze paramiliatri pro Iran in Iraq.

Un combattente contro l’Isis e “un martire vivente” per gli iraniani e per Khamenei, “il responsabile della morte di migliaia di americani” per gli Stati Uniti.

PAURA DEL CONTAGIO ? NO…DEL VOTO…!

SIRINGHE

PAURA DEL CONTAGIO ? NO…DEL VOTO…!

Niente da fare, tutti i tg della TV di mamma Rai non ne hanno volutamente parlato, né hanno lasciato trapelare informazioni del genere…è scandaloso…eppure la meningite è una cosa molto preoccupante, seria e che deve farci alzare le barriere della prevenzione e protezione ma intanto nessuno dal ministero della sanità ci dice qualcosa, un silenzio da regime vero e proprio, tante bugie e misteri nascosti come la patetica e drammatica vicenda dell’areo iraniano di qualche giorno fa. Che due squadre di atleti non si presentino ad un incontro di volley e nessuna trasmissione sportiva o TG ne parli…è veramente patetico, vergognoso ma …ma…molto preoccupante anzi, aggiungerei terrificante, perché così si vuol nascondere la verità su una probabile epidemia circoscritta nella provincia bergamasca o forse è una pandemia che si sta diffondendo in tutta Italia ? La mia impressione è che siamo di fronte a qualcosa di grave e a due settimane dal voto regionale in Emilia Romagna parlare di una probabile pandemia è deleterio per il governo e il PD in particolare, già,…pericolosissimo parlarne, perché se si comincia a diffondere la notizia una semplice bimba di 9 anni potrebbe chiedere : mamma, cos’è la meningite e come la si prende ? A questa banalissima domanda ce ne dovrebbe esserne una successiva e cioè : come la si è presa visto che questa malattia in Italia non c’è più da anni ? Ovvio che il pensiero corra su determinate situazioni igienico sanitarie molto precarie importate da soggetti che arrivano da lontano, e non mi riferisco solo ai migranti di provenienza africana, sia ben chiaro, ma mi riferisco anche a quelli asiatici ed in particolare modo ai cinesi e pakistani e senza dimenticare i tanti bangladesi presenti al nord come nel resto d’Italia. Nonostante tutte le nostre comprensibili preoccupazioni ed “allarmi repressi” ad oggi non sappiamo niente, né ci dicono se dobbiamo preoccuparci o tenerci lontano da eventuali soggetti portatori del virus o batterio o fungo o altro… “Forse commetto peccato a pensar male, ma a volte ci si azzecca”, il solito slogan preso in prestito da Giulio Andreotti “e incollato”…per l’ennesima volta, nei fatti il sospetto che ci tengano tutto nascosto sembra reale, credo sia solo per mero calcolo elettorale, come sono anche convinto che dopo il 27 di gennaio ci verranno dette tante cose…tanto il dado è oramai tratto e tanti italiani hanno già votato e la verità ora trova tempo maturo per essere ascoltata. Attenzione, che due squadre di volley non si siano presentate è una cosa gravissima e allarmante, allora consiglierei a tutti i consiglieri comunali d’Italia di far pressione e portare nelle sale consiliari il punto oggetto delle mie argomentazioni ed in particolare ai consiglieri del nord per conoscere la verità… Mi rivolgo anche ai tanti deputati e senatori che amano leggermi, vi prego e voi esorto, presentate un’interrogazione in parlamento, perché ho l’impressione che qui siamo di fronte ad un’altra…” Bibbiano” in termini mediatici…Fateci sapere …grazie ! 13012020

…by…manliomninicucci.myblog.it

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 Meningite: due squadre di volley non si presentano in campo

Timori di contagio nel Basso Sebino, provincia di Bergamo, vittorie assegnate a tavolino

Dosi pronte di vaccini (Archivio) –

SIRINGHE

Redazione ANSAMILANO

13 gennaio 2020

Due partite di volley, in provincia di Bergamo, sono state assegnate a tavolino perché gli avversari non si sono presentati a causa dei timori per la meningite nel Basso Sebino. Lo riporta oggi l’Eco di Bergamo.
A Sarnico (Bergamo) non si è presentato il ‘Cenate Sotto’ (che avrebbe dovuto incontrare il Csi oratorio Sarnico; mentre nel Campionato provinciale Fipav di prima divisione a dare forfait è stata la squadra ‘Volleymania’ di Nembro (Bergamo).

 

IL BIANCO IL NERO E LA BIANCA..!

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

IL BIANCO IL NERO E LA BIANCA..!

Un mondo straordinario, bellissimo, meraviglioso, uomini che vengono da lontano e rischiano la …vita … per pagarci le pensioni…che storia commovente e strappalacrime…un mondo tutto nuovo e ricco di amore. Pensate, giovani neri e bianchi che si confondono “con la bianca” in un vortice intenso di amore reciproco. Quel che è difficile capire,….a volte sono proprio indecifrabili, sono certi strani giornalisti extra sistema, tipo : ” quelli onesti e non collusi con il potere e la mafie” , non li … comprendo proprio, e poi, perché devono…” rischiare la propria vita e quelli di altri colleghi per denunciare degli immigrati neri che spacciano legalmente droghe ad ogni angolo di strada ? Evidentemente la troupe di Mediaset non riesce proprio a capire che quelli sono gente “innamorata di noi” e che scappa dalla guerra e dalla fame per venire da noi solo ….per pagarci… le pensioni. Sicuramente non è ben chiara la questione ed allora la spiego meglio : ora, se i pagatori di pensioni non spacciano stupefacenti ai ragazzi italiani come faranno a pagare le pensioni dei loro genitori ? È tutto un giro ben oleato, racconto le fasi della procedura : il babbo prende la pensione, dà la paghetta della settimana al figlio bianco perché poi lui vada dallo spacciatore nero per acquistare la dose bianca quotidiana e ovviamente, lo paga con i soldi ricevuti dal babbo bianco, lo spacciatore incassa quei soldi in nero e poi …”ci paga le pensioni”…. e il ciclo continua e si ripete. Quindi, perché andare a dar fastidio alle risorse che arrivano dal mare durante le ore di lavoro ? Cosa credete, che ci volete voi per farci sapere che oramai l’Italia ha un “business bisognoso di droga” utilizzato per pagare le pensioni ? Meno male che è andata bene… e non ci sono morti… però la devono smettere di andare ad importunare i neri altrimenti i nostri vecchi bianchi rischiano di restare senza… pensione e i giovani senza dose giornaliera ..e finiamola…eh….12012029

…by… manliominicucci.myblog.it

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Cameraman Striscia e Brumotti aggrediti

Stavano girando un servizio sullo spaccio in Brianza

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

Redazione ANSAMONZA  12 gennaio 2020

Un cameraman di 51 anni della troupe di ‘Striscia la Notizia’ è rimasto ferito con un coltello dalla lama spezzata dopo essere stato aggredito in un giardinetto di Monza, dove stava girando un servizio sullo spaccio con Vittorio Brumotti. Lo stesso inviato del programma Mediaset sarebbe stato travolto e spinto a terra dagli aggressori in fuga. Secondo gli accertamenti della Polizia di Stato di Monza che indaga sulla vicenda, l’operatore sarebbe stato aggredito da due cittadini nordafricani che gli avrebbero anche strappato dal giubbotto una telecamera spy pen, presumibilmente dopo aver riconosciuto sia lui che Brumotti, più volte minacciato e apostrofato durante le passate riprese nelle piazze dello spaccio di Monza. “A un certo punto – ha detto – gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti. Un membro della nostra troupe è rimasto ferito a una gamba, mentre io ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me”.

 

ALLORA TUTTI SAPEVANO !

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

ALLORA TUTTI SAPEVANO !

Certo che tutti sapevano e tutti mentivano spudoratamente, ora lo sappiamo. Questo postato è l’identico link postato tre giorni fa dal sottoscritto, sempre su questo profilo, e nella mia disamina della catastrofe già ponevo dubbi su un possibile guasto tecnico, infatti le prime notizie ufficiali che arrivavano dalle fonti dell’aviazione civile iraniana (contenuti nell’articolo) indicavano e addebitavano la tragedia solo ad un banale guasto tecnico mentre, al contrario, sostenevo che il responsabile della tragedia era sicuramente un missile terra-aria, volutamente lanciato contro l’aereo civile col fine di abbatterlo. Non sono ovviamente un veggente né un mago ma non ci voleva molto capire che quello era l’abbattimento causato ad un missile. Quel che davvero inquieta è che nonostante i dubbi e perplessità, levate dai diversi paesi d’origine delle vittime, hanno continuato a mentire spudoratamente e a recitare le pantomime dei dispiaciuti, lo ha fatto prima la loro guida spirituale Rohani e successivamente, lo ha fatto oggi, pubblicamente un generale iraniano dei pasdaran che si dice rammaricato e che addirittura desiderava essere su quell’aereo e morire con loro. Che sensibilità ammirevole…c’è però un punto oscuro, non si lancia un missile nel tratto di navigazione aereo dove volano aerei civili col pericolo che possa andare ad intercettare un velivolo e lo faccia esplodere in volo, se lo si lancia è per un preciso motivo che certamente non può né deve essere confuso con un banale e tragico errore, nei fatti i lanci dei missili sono sempre mirati…. Il vero problema che le autorità iraniane non hanno calcolato sono le vittime iraniane stesse, gente Innocente che è morta per….niente, 82 “esecuzioni” che il popolo iraniano giustamente non può e non vuole accettare ed ora si ribella ad un governo e ad una guida spirituale che è venuta meno proprio al principio della difesa del popolo. Già ieri auspicavo la fine di questo governo ed elezioni, ed oggi ci giungono notizie da tutte le città iraniane di incidenti tra polizia e manifestanti e addirittura vengono riferirti colpi di arma da fuoco. È un regime durissimo, e dopo le centinaia di morti nelle proteste del caro benzina, nel mese di dicembre scorso, auspico solo di non vederne altri ancora che servano per mantenere ancora in piedi un regime tiranno. Il popolo iraniano merita ben altro, libertà e giustizia sono la sua medicina e forse la sua cura. Vediamo se alla fine ammetteranno le loro colpe e di averlo abbattuto volutamente col proposito di colpire gli occidentali in risposta alla morte del loro generale in Iraq… vediamo…12012020

….by… manliominicucci.myblog.it

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Iran: areo precipitato tornava indietro a causa di un ‘problema’

Problemi tecnici dopo il decollo, era diretto a Kiev. Zelensky cancella la sua visita in Oman

Aereo ucraino © ANSA/EPA

epa08111623 Members of the International Red Crescent collect bodies of victims around the wreckage after an Ukraine International Airlines Boeing 737-800 carrying 176 people crashed near Imam Khomeini Airport in Tehran, killing everyone on board; in Shahriar, Iran, 08 January 2020.  EPA/ABEDIN TAHERKENAREH

Redazione ANSAROMA

 

09 gennaio 2020

“L’aereo, che all’inizio si dirigeva verso est per lasciare la zona dell’aeroporto, ha girato a destra a causa di un problema e stava tornando all’aeroporto nel momento dell’incidente“, ha reso noto ieri notte sul suo sito l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana.

Un Boeing 737 della Ukraine Airlines è precipitato al suolo dopo il decollo all’aeroporto internazionale di Teheran Imam-Khomeini. A bordo c’erano 176 persone, tra equipaggio e passeggeri. Sarebbe stato un problema tecnico la causa del disastro aereo. Lo ha confermato una fonte ufficiale a Farsnews. Nessuno delle persone a bordo è riuscito a salvarsi. Due persone che avevano comprato il biglietto non si sarebbero imbarcate.

A bordo del Boeing  c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko, citato dall’agenzia Interfax. Secondo il Consiglio di sicurezza di Kiev, degli 11 ucraini deceduti, nove erano membri dell’equipaggio.

Autorità iraniane e ucraine hanno escluso che l’incidente aereo occorso questa mattina a un aereo della Ukraine International Airlines precipitato stamane poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran sia stato causato da un attacco terroristico. L’incidente – ha detto un dirigente del ministero dei Trasporti iraniano, Qassem Biniaz, alla Irna – si sarebbe verificato a causa di un motore che ha preso fuoco. E la stessa fonte ha respinto le voci di un attacco missilistico. L’ambasciata ucraina ha fornito alla Cnn le stesse informazioni.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha cancellato la sua visita ufficiale in Oman e “sta tornando a Kiev urgentemente” dopo l’incidente del Boeing.  Lo riferiscono i media locali.

L’Iran non darà a Boeing le scatole nere dell’aereo ucraino caduto subito dopo il decollo da Teheran con 176 persone a bordo. Lo riporta l’agenzia iraniana Mehr detto il capo dell’aviazione civile iraniana Ali Abedzadeh senza senza specificare in quale Paese saranno inviate per essere analizzate.

Una dichiarazione pubblicata sul sito web dell’ambasciata ucraina in Iran secondo cui lo schianto di un Boeing della Ukraine International Airlines era stato causato da un guasto a un motore è stata modificata precisando che tutte le informazioni sulla sciagura avvenuta nei pressi di Teheran saranno fornite da una commissione ufficiale. Lo riporta la Tass. Anche il premier ucraino Aleksey Goncharuk ad un briefing ha esortato a “non costruire versioni fino alle conclusioni definitive della commissione”.