O LI SPEGNI O TI SPENGO…!

MORTE

O LI SPEGNI O TI SPENGO…!

Spiacente deludervi, ma non vuol essere un gioco di parole né di luci psichedeliche, qui la questione è molto particolare e delicata sotto il profilo umanitario e morale, fatti reali che assumono dimensioni irreali, inimmaginabili, che come un fiume in piena tracimano nelle terre infernali dell’horror dantesco, quasi da film di devozione al puro satanismo che mette in mostra le più terrificanti arti della malvagità, e credetemi, è semplicemente allucinante quel che avuto modo di apprendere e venire a conoscenza nel silenzio mediatico mondiale televisivo e cartaceo. Io stesso, nel leggere l’articolo del link sottostante, sono rimasto basito, incredulo che certe cosa possano accadere in paesi civili come il Canada e la Francia, paesi noti per loro.. “civiltà”… ma purtroppo è proprio così, e quel che mi fa tanta rabbia è che …non ne sapevo niente prima di qualche ora fa. All’oscuro e inconsapevole di tutte queste sensazionali arti della modernità evolutiva e globale voluta dal mondo dei radical chic, introdotta da quei politici senza scrupoli e da società criminali il cui articolo uno del loro statuto evidentemente è quello di far soldi a tutti i costi senza tener conto degli effetti collaterali, e addirittura, capaci di minacciare e perseguire la “morte aziendale” previo il blocco dei finanziamenti pubblici chi non intende piegarsi al volere della…”morte”. Ma di cosa stiamo parlando signori ? Sì… stiamo parlando di esseri umani che non muoiono, non crepano nella infelicità ed irritazioni delle istituzioni canadesi e francesi, e ancora, stiamo parlando del commercio di cadaveri, organi e parti umani venduti come pezzi di un puzzle simili a souvenir a dei laboratori scientifici….Ecco di cosa stiamo parlando, dei più civilissimi paesi e dello schifo inenarrabile che si cela dietro il business della morte. In più, si è anche scoperto che i predetti corpi ed organi sarebbero stati venduti a società private, come si trattassero di costolette di maiale o di agnello, ciò ovviamente va contro ad ogni etica morale e religiosa. Leggo nel link, che : Secondo la rete internazionale di società di revisione e consulenza Kpmg, i guadagni derivanti da tale lugubre traffico avrebbero rappresentato nel 2013 il 75% del fatturato complessivo. Un cadavere, ad esempio, sarebbe stato venduto a 900 euro. Sconvolgente direi magari qualcuno sta pensando in questo momento quanto potrebbe chiedere per il cadavere di un vostro caro defunto… visto l’andazzo. Pensando poi che l’attività sarebbe in …nero, sicuramente troveremmo terreno fertile in tutto il mondo. Spiacenti deludervi… ma io non intendo venire a compromessi sulla morte e sulla vita, specie quella dei bimbi che ancora devono nascere. La mia denuncia la pongo a livello globale, detto articolo arriverà in ogni angolo del mondo, statene certi, perché tutti i popoli del mondo possano sapere lo schifo che c’è dietro le apparenti società modello e stati compiacenti. 18122019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Dal Canada alla Francia nuovi, raccapriccianti attacchi

 

MORTE

18 Dicembre 2019 – 10:41

(Mauro Faverzani) Proseguono, gravi e violenti, in ogni angolo del mondo gli attacchi alla vita, a qualsiasi età. Una ferocia demoniaca falcia bimbi ancora nel grembo delle loro madri, priva i malati persino dell’alimentazione e considera gli anziani soltanto un peso ed un costo sociale. In Canada, ad esempio, intimidazioni sono giunte dal governo della Columbia Britannica alla Delta Hospice Society, che gestisce dieci posti letto presso l’Irene Thomas Hospice a Ladner: la struttura potrebbe esser costretta a chiudere, nel caso continuasse a rifiutarsi di seguire i protocolli di morte “assistita” nei confronti dei propri pazienti, infischiandosene del decreto emesso nel febbraio dell’anno scorso, di segno esattamente opposto.

Addirittura il ministro della Salute, Adrian Dix, dell’Ndp-Nuovo Partito Democratico, ha dato tempo fino a questo giovedì alla clinica per allinearsi e conformarsi alle linee-guida emanate dall’autorità sanitaria già nel 2016 col MAiD-Medical Care on Death, messo a punto dalla Fraser Health Authority e legalizzato dal governo liberista e radicale di Justin Trudeau: tali linee-guida prevedono il ricorso all’eutanasia in tutti i centri ospedalieri, fatta eccezione per quelli gestiti da religiosi, cui è stata lasciata la possibilità di fare obiezione di coscienza. Dal canto suo, la fondatrice e direttrice esecutiva dell’Irene Thomas Hospice, Nancy Macey, ha spiegato come la pratica dell’iniezione letale sia incompatibile con le cure palliative e violi la mission della struttura, che esclude rigorosamente di accelerare il decesso di qualsiasi paziente. Chiunque sia tentato da pratiche eutanasiche, quindi, bussi ad altre porte.

C’è un però: l’Irene Thomas Hospice ha un contratto in essere con la Fraser Health Authority, che gli eroga ogni anno 1,3 milioni di dollari, corrispondenti a poco meno della metà del suo budget operativo, e che è proprietaria del terreno, su cui sorge la clinica. Ora il ministro della Salute, Adrian Dix, ha suggerito di tagliare tutti i contributi pubblici nel caso questo centro si ostinasse nel suo rifiuto all’eutanasia.

Secondo Alex Schadenberg dell’Euthanasia Prevention Coalition, tanto il ministro quanto la Fraser Health Authority starebbero abusando dei propri ruoli. Insomma, lo scontro è aperto e dal suo esito dipenderà peraltro, in futuro, l’autonomia e la libertà di tutte le strutture sanitarie canadesi.

Spostiamoci ora dall’altra parte del pianeta, in Europa, in Francia per la precisione, presso l’Università Paris-Descartes: qui guasti alle celle frigorifere, problemi di ventilazione, corpi decomposti sono solo parte dei problemi denunciati in un dettagliato dossier, messo a punto dal prof. Richard Drouard, che, a sostegno delle sue sconvolgenti denunce, ha allegato anche alcune foto davvero raccapriccianti, scattate al quinto piano di una delle migliori scuole di Medicina francesi, mai sottoposta tuttavia ad alcun intervento di modernizzazione dal 1953 ad oggi. Il grido d’allarme del prof. Drouard è stato ora raccolto dal settimanale L’Express, che ha pubblicato tutto.

Ma c’è di peggio: come riportato dall’agenzia Medias-Presse.Info, lo scandalo non si fermerebbe qui. Si è scoperto che corpi ed organi dell’Università sarebbero stati venduti a società private, ciò che è totalmente contrario ad ogni etica. Secondo la rete internazionale di società di revisione e consulenza Kpmg, anzi, i guadagni derivanti da tale lugubre traffico avrebbero rappresentato nel 2013 il 75% del fatturato complessivo. Un cadavere, ad esempio, sarebbe stato venduto a 900 euro. Sconvolgente.

L’Unione francese per una Medicina Libera, un sindacato di sanitari, ha già sporto denuncia.

Ogni anno sono migliaia coloro che, dopo la morte, decidono di lasciare il proprio corpo in eredità all’Università Paris-Descartes, per contribuire al progresso della medicina. Questo, almeno, secondo le loro intenzioni. Probabilmente mai avrebbero immaginato, in vita, quel che, invece, sarebbe realmente accaduto. L’Ateneo da tempo fornisce, ad esempio, ai propri studenti corpi non conservati in formaldeide o congelati: anche tali conseguenze, già in sé immaginabili, sono state comunque scrupolosamente documentate dal prof. Richard Drouard, che assieme ad altri docenti si è dimesso due anni fa dal Comitato Etico dell’Ateneo.

I risultati positivi non sono certo mancati, data l’enormità dello scandalo: l’anno scorso sono stati messi a bilancio 8 milioni di euro per la ristrutturazione del centro universitario ed i cadaveri sono stati cremati. Dall’anno prossimo i corpi lasciati alla ricerca dovrebbero venire conservati nel sottosuolo, ciascuno in una propria cella individuale. Ciò che tuttavia lascia veramente senza parole è l’infima considerazione della vita, del suo valore e della sua dignità, che sempre più è andata tristemente affermandosi in ambiti come quello medico o quello accademico, viceversa chiamati a promuoverne in qualsiasi sede la tutela ed il rispetto.

 

O LI SPEGNI O TI SPENGO…!ultima modifica: 2019-12-19T20:11:42+01:00da manlio22ldc
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