Archivio mensile: ottobre 2019

I FIGLI NELLE… BARE ?

Norvegia

I FIGLI NELLE… BARE ?

Ci sono giorni in cui mi chiedo se forse non sarebbe meglio il “replay”… di un altro diluvio universale, tipo quello narrato nella Bibbia, per metter fine alla follia e la cattiveria del genere umano nel suo insieme…tutti sott’acqua e non se ne parli più, magari salvare i migliori e i bambini e poi…  e poi ricominciare tutto daccapo. Fermatevi in attimo ad osservare la società di oggi, di cosa sia diventata e come si sia trasformata, è uno scempio…un disastro e uno strazio da far pena.. alcool e sesso sfrenato senza limiti e a tutte le età, anche le adolescenti oggi hanno le loro belle esperienze sessuali e sono dediti all’alcool, droga che scorre a fiumi nelle città e ad essa legata una violenza inenarrabile costituita da morti, sparatorie con feriti sono all’ordine del giorno e con lo spaccio si muovono interessi miliardari di euro, la prostituzione reale o virtuale è ora il primo impiego della maggior parte delle giovani donne, i furti e le rapine sono un prodotto quotidiano e ci arrivano da tutte le direzioni, purtroppo anche dai ragazzini cresciuti in ambienti non sospetti e in ultimo le diseguaglianze sociali e la povertà dilagante. Non è più è possibile tollerare né accettare che l’essere umano della società moderna e nel 2019 debba vivere costantemente nel terrore di essere derubato, violentato o veder stuprata la donna della propria famiglia  o addirittura massacrato senza nessun valido motivo, o peggio veder i propri cari vittime delle barbarie di alcuni individui che non si pongono il problema se nel “rapporto umano”  ci siano dei doveri da osservare come il rispetto, l’amore e la convivenza pacifica. Oggi il terrore è andato nuovamente in scena in Norvegia, nella sua capitale Oslo, un folle scatenato ma “motivato da ideali ben precisi” si è impossessato di un’autoambulanza e ha deciso di fare una strage di …esseri umani… che camminavano nel centro cittadino per fatti loro, il gesto criminale e il suo artefice evidentemente non contemplano l’essenza dell’essere umano, l’obiettivo ideologico è ben preciso, colui o coloro che non rientrano nella sua sfera ideologica vanno abbattuti senza esitazioni e quindi ha pensato bene di asfaltare quei pedoni, inermi e pacifici, che andavano per loro strada. Tanti feriti, tra cui due neonati di appena sette mesi, e diciamo che è anche andata bene, non come in tante altre occasioni dove… è andata male. Perché lo si faccia è sempre chiaro, solo che noi cittadini moderni e intelligenti siamo sempre pronti a comprendere e a capire, e ovviamente a perdonare e il tutto condito in “salsa bugiarda”  per coprire gli orrori di questi criminali  con la vergognosa complicità di  tutti i governi occidentali e in particolare i media…già i media…davvero curioso, anziché sollevare il problema terrorismo sensibilizzando le forze politiche e auspicando iniziative concrete finalizzate alla eliminazione fisica di questi soggetti non fanno altro che tacere e reprimere l’informazione stessa. Ad oggi, per responsabilità da attribuire al terrorismo, si contano miglia di morti e decine di miglia di feriti, è un bilancio terribile che solo le guerre solitamente ci portano e noi che si fa ? Niente, di questo lucidissimo ed efferato criminale si dirà che aveva delle turbe psichiche, che viveva in contesto disagiato e magari era pure disoccupato e povero….però nessuno ci spiegherà mai come faceva ad avere un’arma automatica…costosa e di difficile reperibilità…già…mica la si compra in farmacia o nel supermarket, come mai nessuno ci spiegherà quali siano le motivazioni che hanno spinto il criminale a tentare di  ammazzare gente inerme…tutto andrà nel dimenticatoio . Il drammatico è che noi facciamo i radical chic anche dinanzi alle stragi, restiamo in silenzio anche di fronte ai massacri e questo perché noi abbiamo rispetto dei “nostri carnefici”. E’ la sindrome di Stoccolma modificata ? Io la chiamerei più appropriatamente la “sindrome dell’idiozia”…credo sia arrivata l’ora di smetterla con il buonismo perché i figli si devono veder crescere e non “metterli nelle bare”…svegliatevi e rendetevi conto che non siete più padroni in casa vostra ma solo umili schiavi…dei nuovi arrivati e delle potenti lobby che orchestrano il tutto. Ringrazio Iddio per come è andata oggi ad Oslo…questa volta è andata bene, ma la prossima come andrà a finire ?  22.10.2019

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Ruba ambulanza e falcia pedoni a Oslo

Travolti coppia e donna con gemelli in passeggino

Norvegia

Redazione ANSAROMA

22 ottobre 2019

 

(ANSA) – ROMA, 22 OTT – Un uomo ha rubato un’ambulanza e si è lanciato sulla folla nel centro di Oslo ferendo diverse persone tra le quali una coppia di anziani ed un donna che spingeva un passeggino, con due gemelli di sette mesi. La polizia ha aperto il fuoco, riuscendo a bloccarlo e lo ha arrestato. Lo riferiscono i media locali. La polizia norvegese è alla ricerca di una seconda persona coinvolta nell’attacco a Oslo, precisando che si tratta di una donna.
L’uomo che ha rubato l’ambulanza, travolgendo alcuni pedoni, è stato invece colpito e fermato ma non sarebbe in gravi condizioni, è stato confermato sottolineando che è un uomo di circa 30 anni. La polizia ha schierato molti agenti armati ed un elicottero nella zona, un quartiere residenziale nella parte nord della capitale norvegese, dove è avvenuto l’attacco. Dei due bambini, uno sarebbe rimasto leggermente ferito mentre dell’altro non si conoscono le condizioni. Entrambi, con la donna che era con loro, sono stati portati in Ospedale.

 

 

LO STUDIOSO CHE NON SI …STUDIA…!

IDENTIKIT

LO STUDIOSO CHE NON SI …STUDIA…!

Lo studioso Wael Farouq c’insegna : “I simboli religiosi non fanno mai male, tutto dipende dal loro uso”. E’ davvero cosi ? Intanto il meraviglioso docente universitario milanese si erge a paladino della profonda conoscenza delle religioni e ci dà un saggio delle sue capacità di analisi dei vari problemi legati alle varie fedi in Europa. Il “bravissimo professore” tiene una lezione sulla valutazione dei simboli religiosi, solo nell’occidente, ci indica la via per la corretta interpretazione ed uso nella società, “sempre quella occidentale”,  secondo il suo pensiero da professore e musulmano. Iniziamo la disamina delle sue strane affermazioni partendo dal primo punto di argomento, ovvero quello del rispetto dei simboli religiosi, lui sostiene che quando si verificano elementi per la mancata applicazione delle proprie fedi attraverso di loro si crea uno “spazio pubblico vuoto”, nullo e …morto…ottima analisi direi, lui ci indica esistente il problema attualmente nel paese francese, “sempre nell’occidente”. Poi furbamente si cela dietro argomenti paradossali, come il mangiare il maiale, dimenticando l’arroganza dei musulmani immigrati quando si trovano a dover ricevere e nutrirsi, gratuitamente, il cibo occidentale e la veemenza con il quale lo rifiutano…e ricercare nella morale il rifiuto dell’ebreo che non mangia maiale e si fa passare per vegano è una farsa inaccettabile, tutti in occidente sappiamo che i musulmani ed ebrei non mangiano il maiale e nessun nostro ospite giammai si troverebbe a cena un piatto con del maiale all’interno….considero la sua narrazione una furbata per far riflettere gli occidentali a trattar meglio chi non mangia il maiale…”sempre in occidente” però. Poi ci fa osservare che se un ragazzo cristiano va in aula con la croce al collo non ferisce nessuno, tanto meno i musulmani, ma siamo sicuri che sia proprio così ? O l’eminente professore egiziano musulmano ha già dimenticato le lotte che si fanno ancora oggi per impedire la rimozione dei nostri simboli cristiani…ma di che sta parlando il saggio ? Come ad esempio, io dovrei tollerare e permettere che un ragazzo di fede Sikh entri in una scuola, sempre occidentale, armato di un coltello cucito nelle fodera della giacca e farlo partecipare alle normali attività scolastiche senza nessun problema, infatti far portare quell’arma in classe, il professore non lo chiama compromesso tra lo studente di fede sikh e gli insegnanti ma…la vede come una buona soluzione…”ma sempre in occidente”. Poi ci fa un’analisi sui rapporti esistenziali tra i cristiani e musulmani che vivono nello stesso paese, “sempre in occidente” non dimentichiamolo, e ne viene fuori un profilo alquanto particolare fatto di valutazioni positive a quelle negative dei fedeli islamici e sulle loro possibili e reali capacità d’integrazione. In sintesi sono le valutazioni di un professore musulmano che vive, lavora in una università occidentale di profonde origini cristiane e democratiche. Peccato che tutti questi discorsi non li abbia fatto per l’integrazione dei cristiani ed occidentali nel mondo arabo islamico o indiano, infatti nel paese d’origine del bravo professore i cristiani vengono puntualmente massacrati, a volte anche bruciati vivi, e non c’è nessun professore dell’università del Cairo che si è mai posto il problema o un’approfondita analisi di possibile convivenza, come per esempio in Arabia Saudita, Iran ed in altri paesi di religione islamica il problema della convivenza con i cristiani non se lo pongono proprio come si fa in occidente perché lì le costituzioni non esistono…”caro professore”, lì vige la legge coranica e lei lo sa, che questi discorsi nel suo paese d’origine forse le costerebbe una condanna per apostasia… Veda “caro professore” io la critico perché sono stanco di leggere di persone come lei  che vogliono trovare una giustificazioni e convincerci che le religioni tutte possano convivere…non è così perché tra noi occidentali e l’islam c’è una differenza insormontabile che si chiama… “Costituzione”… e l’una va in contrasto…netto…con la legge coranica, quindi la smetta di analizzare fenomeni, comportamenti  ed eventi la cui semplicità è unica…non ci vuole molto a capire che lei perde tempo…insegni ai suoi allievi la materia che conosce bene e per il quale vien pagato dai contribuenti italiani, e lasci perdere i fenomeni religiosi perché lei è di parte e propende sempre verso i suoi fratelli. In ultimo non esistono cristiani estremisti o radicali ma solo cristiani, come non esistono islamici radicali ma solo islamici…e anche questo è un volgare tentativo di affossare il cristianesimo, lei vuol apparire come un bravo musulmano che vuol costruire dei ponti tra l’islam e il cristianesimo, bene faccia il contrario visto che lei è tanto bravo e si batta perché i ponti vengano costruiti per i cristiani verso…..i paesi islamici…21102019

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“Senza identità resta il vuoto”

Lo studioso Wael Farouq: “I simboli religiosi non fanno mai male, tutto dipende dal loro

IDENTIKIT

uso”

Luigi Mascheroni – Dom, 20/10/2019 – 08:58

Egiziano, musulmano, «milanese». Wael Farouq, docente di lingua e cultura araba all’Università cattolica di Milano, ha insegnato anche all’Università americana del Cairo e a New York e da anni studia i rapporti tra mondo arabo e la società occidentale.

Trent’anni fa in Francia scoppia la «querelle del velo», che porta al divieto di indossare il chador in classe. Da allora la proibizione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici si scontra col diritto di manifestare liberamente la propria religione. Qual è la situazione, oggi?

«Che di fatto in Francia, come in Italia, si può portare il velo negli spazi pubblici. Certo, dipende dagli istituti: è a discrezione del preside. Tuttavia non è questo il punto. Il fatto è che noi sbagliamo quando opponiamo le leggi e le norme alla volontà di manifestare liberamente la propria religione».

Perché è un atteggiamento perdente?

«In Francia il secolarismo, ma anche il laicismo, può essere fondamentalista, per un malinteso senso di giustizia sociale volto a creare uno spazio pubblico aperto a tutti che finisce con l’eliminare qualsiasi segno religioso. Il risultato è uno spazio vuoto, senza alcuna identità. Per potere accogliere tutti gli elementi della società – cristiani, ebrei, musulmani, buddisti – sono costretto ad azzerare qualsiasi differenza, e mi resta uno spazio pubblico morto, bianco, nullo».

Paradossalmente, i conflitti continuano comunque a manifestarsi.

«Certo, e non solo per i musulmani. In Francia alcuni miei colleghi ebrei mi dicono che quando sono invitati a una cena, per non dovere mangiare il maiale preferiscono dire che sono vegetariani, piuttosto che dichiarare la propria appartenenza religiosa. Ecco: togliendo tutto, abbiamo creato il vuoto».

Mi piace la metafora dello spazio «vuoto». Che orrore.

«È questo il problema: il vero spazio pubblico è tale se tutti partecipano a quello spazio; ma uno spazio che elimina le identità di tutti, non appartiene più a nessuno: lo attraversiamo come fantasmi, non come persone».

Soluzioni?

«Se un ragazzo cristiano va in aula con la croce al collo non ferisce nessuno, tanto meno i musulmani. Questi sono simboli religiosi che testimoniano un bene, qualcosa di bello. Il male non è il simbolo religioso, ma il modo in cui è utilizzato».

Quando viene utilizzato male?

«Quando diventa una minaccia o un pericolo. In tutti gli altri casi no. Gli esempi li trovi nei tribunali. Ecco un caso esemplare: in Canada un ragazzo sikh, di origini indiane, pretende di entrare a scuola con il proprio pugnale sacro, perché per lui è un obbligo religioso. Un caso del genere ovviamente è inaccettabile, perché è pericoloso portare in aula un’arma. Ma il ragazzo rivendica il diritto a esibire il suo simbolo religioso. E come hanno reagito le istituzioni? Non scatenando guerre, ma ragionando. Alla fine hanno permesso al ragazzo di portare con sé il pugnale, ma cucito dentro gli abiti, rendendolo inutilizzabile».

Un ottimo compromesso.

«No. Non è affatto un compromesso. È una soluzione. Una soluzione che taglia via il lato cattivo del problema, mantenendo quello buono. Se hanno trovato una soluzione per il pugnale, che è più pericoloso del velo, significa che basta riflettere e agire per il bene comune».

Perché per il velo e il crocifisso questa cosa non succede?

«Perché vengono strumentalizzati ideologicamente e politicamente da entrambe le parti. Di per sé velo e croce – per i fedeli, le persone semplici – sono solo la testimonianza di una cosa bella. Invce gli integralisti delle due parti ne fanno le bandiere di una guerra di civiltà. I Fratelli musulmani utilizzano il velo non come segno di umiltà ma come simbolo di conquista della società occidentale, mentre i cattolici integralisti utilizzano la croce non come segno del sacrificio ma come difesa dell’identità europea. Poi ci sono i fondamentalisti laici che combattono entrambi i simboli come una provocazione. Davvero il velo o la croce possono essere una minaccia per qualcuno?».

Da alcuni però il velo è considerato un strumento di oppressione.

«Bisogna distinguere. Quando, a partire dall’800, il mondo musulmano s’incontra con l’occidente, è come se si dividesse. Una parte, grazie a questo contatto, si risveglia dal mondo medievale in cui viveva e segue la via occidentale allo sviluppo: e per questo islam, il velo è un segno religioso. L’altra parte invece non accetta la modernità occidentale e vuole tornare indietro all’epoca di Maometto, perché ha paura di perdere la propria identità: e in questo islam il velo, come obbligo, può essere visto come strumento di oppressione».

Opinionisti della più bella sinistra laica sostengono che una conduttrice di Tg con una croce al collo sulla tv di Stato è offensiva.

«Che follia totale! Del resto la sinistra italiana è quella che strumentalizza i migranti, facendo dei porti e delle frontiere aperte il campo di battaglia della propria personale lotta ideologica contro la società capitalistica… Non le interessa nulla di quei poveretti. Le interessa sbandierarli come vittime dell’Occidente ricco e egoista. Basta pensare al paradosso della lotta della sinistra al crocifisso. Lo combatte per difendere i migranti musulmani, i quali però provengono da Paesi, come l’Egitto, in cui la croce o la Madonna sono oggetti di rispetto. La stragrande maggioranza dei migranti dall’Africa non vede nel crocifisso un problema».

A che punto è oggi in Europa il processo di integrazione tra musulmani e occidentali?

«Tempo fa ho pubblicato i risultati di un lungo studio che analizza le domande dei musulmani ai loro imam: un punto di vista molto utile per capire i loro desideri, le preoccupazioni, i veri problemi. La risposta? I musulmani che vivono in Europa sono in cerca di un’armonia con la società occidentale, e vogliono essere accettati».

Mi sembra un po’ retorico… Fare convivere due tradizioni così diverse è difficilissimo.

«Esatto: due tradizioni, sì. Due persone, no. Se pretendiamo di integrare due tradizioni, cioè qualcosa di astratto, è davvero impossibile. Ma fare incontrare due individui con stili di vita e credenze diverse si può. Ecco il grande problema dell’Inghilterra o della Francia: pretendono di integrare i simboli, non le persone. E falliscono. Perché i simboli non possono integrarsi, mentre le persone sì. Ridurre tutto a una forma astratta è un errore. Bisogna affrontare i problemi concreti».

E quali sono?

«Non certo la costruzione o l’abbattimento delle moschee: ai musulmani italiani probabilmente piacerebbe, sì, una bella moschea a Milano. Ma non è la loro priorità. Nella vita quotidiana loro pensano semmai al lavoro, a come integrarsi con la società. Pensiamo al burkini: leggendo i giornali sembra che sia il problema principale delle donne musulmane in Italia. Ci rendiamo conto che le musulmane che possono permettersi una vacanza al mare arrivano sono l’1%? Ancora una volta stiamo parlando di un simbolo. Ancora una volta strumentalizzato».

RITORNO AL PASSATO …?

Singh

RITORNO AL PASSATO …?

Dopo le ultime stravaganti dichiarazioni della deputata democratica statunitense Ocasio-Cortez ora ci dobbiamo anche sorbire quelle di un altro genio della sinistra democratica canadese. Il suo turbante è la nuova icona della politica e forse sta per diventare anche l’ago della bilancia per la formazione del nuovo governo nord americano se raggiungerà, come previsto, il 18%, del consenso elettorale. Faccio davvero fatica a capire che diavolo vogliono dalla politica certi personaggi, evidentemente l’hanno scambiata per uno show televisivo stile Grande Fratello dove apparire conta più dei programmi politici, già… proprio quelli, finalizzati al benessere del popolo o di ricercare, attraverso idee geniali, innovative strategie per dare slancio alle industrie e all’economia e lavoro alla gente. È proprio così, la politica mondiale del 2019 oramai ha perso il suo obiettivo primario, oggi come in Canada e nel resto del mondo si è tornati al periodo antecedente la seconda guerra mondiale, allora le ideologie e certe convinzioni avevano prevalenza sul benessere del popolo, allora come oggi era più importante apparire in tutti i modi, dire belle frasi e lanciare messaggi nei discorsi radiofonici…..e facevano presa…credetemi… Ora con tutto il rispetto per la religione del signore, che facciamo,? Mettiamo al comando dei governi dei fanatici religiosi e magari stravolgiamo la vita delle persone e le obblighiamo ad essere fedeli di quella determinata religione ? Sì, dopo gli stati islamici …magari rimettiamo in piedi lo stato vaticano di due secoli fa ? No…non ci siamo…la politica deve stare lontano da certe religioni e deve tornare ai suoi principi fondamentali che è preoccuparsi di risolvere i problemi dei cittadini ed assicurargli tutti i servizi necessari di una società civile. Ci mancava anche i Singh..ora.. 21102019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Canada al voto, il turbante di Singh seduce la sinistra

Leader Npd kingmaker col 18%. Italo-canadesi decisivi ma divisi

SinghJagmeet Singh

Redazione ANSA

20 ottobre 2019

Dovresti toglierti il turbante se vuoi sembrare canadese”, si e’ sentito dire in campagna elettorale al mercato di Montreal. Ma lui, JagMeet Singh, carismatico leader del Nuovo partito democratico (Npd), non si e’ scomposto per quella critica al copricapo della sua comunita’ religiosa sikh: “Penso che i canadesi assomiglino a tutti i tipi di persona”, ha risposto, diventando egli stesso icona di quella diversita’ e inclusivita’ che contraddistingue il Canada. Del resto sul suo profilo Twitter, prima di definirsi capo del New Democratic Party, spiega come pronunciare il suo nome: Jug come hug, ossia abbraccio, e Meet, che significa incontrare. E’ lui il volto nuovo e la sorpresa delle elezioni tesissime canadesi di domani, che nei sondaggi vedono un testa a testa intorno al 33% tra il premier uscente Justin Trudeau e il leader conservatore Andrew Scheer. Una percentuale che porterebbe ad un governo di coalizione o di minoranza nel quale Singh sarebbe il kingmaker col suo 18% circa, che ne fa il terzo partito.

 

UNA NUOVA ERA ?

OCASIO.CORTEZ

UNA NUOVA ERA ?

E ora la “splendida Ocasio-Cortez”, sì…lei… proprio lei…quella che vuol fare mangiare i bambini dai propri genitori…. ha deciso di dare man forte a Bernie Sanders per la corsa alla Casa Bianca contro Donald Trump. E che dire, dopo la sua brillante esposizione in merito alla tutela e difesa dell’ambiente con la fantastica idea di… mangiarci i nostri figli… ora l’esponente deputata democratica, molto radicata a sinistra, scende in campo a sostegno del probabile candidato democratico alle presidenziali statunitensi del prossimo anno. Nutro tanti dubbi sull’ipotesi che i democratici riescano a vincere, con queste idee e programmi credo che non andranno tanto lontano anche perché la Ocasio-Cortez non ci deve “stare a posto col cervello ” ed è un appoggio poco gradito dopo le sue farneticanti dichiarazioni e poi, mi piacerebbe proprio rivolgerle una domandina: ma se voi americani vi mangiate tutti i vostri bambini che ve ne fate di un presidente e di uno stato destinato a morire perché senza futuro ? E già…. evidentemente la radical chic della sinistra americana non ha tenuto conto di questa eventualità…e già, ma se ti mangi i bambini, i futuri cittadini, gli stati non esisteranno più tra 60 anni o poco più anche se poi finalmente avremo un pianeta pulito, certo, così pulito che manco “Mastrolindo” se lo poteva immaginare.. Non lo so, ma giunti a questo punto tocco con mano la più completa idiozia ideologica e spero proprio che …”un’invasione di alieni” ci farebbe tanto bene e comodo.. diciamola tutta.., così potremo sperare che un domani gli alieni stessi facciano pulizia di questi esseri umani infetti e magari, se li prendano e se li portino tutti nel loro pianeta…E per piacere passate pure dall’Italia, qui ci sono intere categorie affette da sindromi e virus letali…come quella dei politici, della magistratura e dell’agenzia delle entrate… che vorrebbero venire da voi… grazie…in anticipo… 20102019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Usa 2020, Alexandra Ocasio-Cortez appoggerà Bernie Sanders alle primarie dem

OCASIO.CORTEZ

 

La notizia è stata anticipata dal Washington Post e riportata da alcuni media americani. Sabato a New York, durante il comizio del senatore del Vermont, ci sarà l’annuncio ufficiale dell’endorsement

La giovane promessa dem, la parlamentare Alexandra Ocasio-Cortez, in appoggio a Bernie Sanders per le primarie del partito. La notizia, anticipata dal Washington Post e riportata dall’emittente Cnn, arriva come una mossa a sorpresa che non può che avvantaggiare il senatore del Vermont nella corsa alla Casa Bianca. Sanders viene da un calo nei sondaggi dovuto anche ai crescenti dubbi degli elettori sulla sua età e sulla sua salute.

L’endorsement di AOC

Sarà quindi AOC, (questo il soprannome della parlamentare nata nel Bronx) lo “special guest” annunciato da Sanders per il suo comizio a New York del prossimo sabato. La notizia dell’endorsement da parte di AOC, leader dell’ala progressista che ha da poco compiuto 30 anni, arriva dopo il quarto dibattito televisivo tra i 12 candidati delle primarie. Quello che sembrava un duello tra la senatrice Elizabeth Warren e l’ex vicepresidente Joe Biden sembra trasformarsi in una corsa a tre. Chi vince, si gioca la possibilità di sfidare Donald Trump per la prossima presidenza degli Stati Uniti. Il senatore dem Bernie Sanders, rivelano i media Usa, potrà contare non solo sull’appoggio di AOC ma anche di Ilhan Omar e Rashida Tlaib, tre delle quattro parlamentari di quella che la stessa Ocasio-Cortez aveva battezzato la sua “squad” dopo la loro elezione nel 2018 nel voto di Midterm.

Le proposte di Sanders

I detrattori del senatore Sanders lo accusano di voler portare il “socialismo” negli Stati Uniti. Il motivo è la sua forte spinta a tassare i super-ricchi ma soprattutto la volontà di creare un sistema sanitario gratuito per tutti sul modello del welfare europeo. Oggi, nonostante la riforma dell’Obama care, il sistema statunitense obbliga a dotarsi di un’assicurazione privata per potersi curare negli ospedali. Quello di voler tassare i redditi più alti per altro, è un punto in comune con Elizabeth Warren che però aggiunge la controversa posizione contro i giganti della Silicon Valley.

Elezioni Usa 2020: come funzionano le primarie?

E 12 PER UN OMICIDIO …?

bolzano

E  12 PER UN OMICIDIO …?

Ricordate Roberto Spada di Ostia, (RM)  accusato di lesioni con l’aggravante del metodo mafioso ? Ebbene dopo l’aggressione nei confronti del giornalista di Nemo, Daniele Piervincenzi, colpevole di aver fatto una domanda scomoda sui legami tra il clan e CasaPound  lo Spada ha “beccato sei anni di galera”. Sulla sentenza di condanna mi trovo perfettamente d’accordo, forse gli anni sono tanti per un’aggressione tuttavia, nessuno deve permettersi di colpire ed usare violenza a quel modo, si può reagire anche diversamente alle provocazioni. Vorrei rimarcare quanto i media trattarono l’argomento,  diffusamente per mesi e quale cassa di risonanza mediatica sollevò il caso del giornalista di Rai 2. Bene, parlarne è sempre un segnale di “democrazia e libertà”, però, come sempre più spesso accade in Italia, a quanto pare, se ne parla  solo quando fa comodo e se le notizie sono interessanti dal punto di vista politico in chiave anti destra….il sillogismo di sinistra è più che mai vivo ed utilizzato nel nostro paese. Notizia di oggi è il ritorno sulla scena della violenza un tunisino, la stessa bestia che11 anni fa, all’epoca dei fatti ne aveva 25 di anni, chiarisco subito che non è un militante di CasaPound nè di un partito di centro-destra, accoltellò mortalmente la giovane fidanzata di 21 e  nell’occasione …nessuno….ne parlò con lo stesso interesse di altri casi meno eclatanti…già, chi vuoi che interessi la morte di una ragazza di 21 anni e per giunta per mano di un immigrato ‘ Ovvio… la notizia non poteva essere …adeguatamente strumentalizzata, vuoi perché trattasi di un immigrato, vuoi perché non c’è il metodo mafioso…sebbene nell’accoltellamento della ragazza si riscontri una certa similitudine al metodo islamico, per l’appunto, la legge coranica autorizza il credente e fedele a poter disporre della propria donna come fosse una proprietà personale e possa agire nei suoi confronti….come meglio crede, e poterla punire all’occorrenza come si conviene. Veniamo al punto del link, la Rai ha appena citato che un giovane tunisino di 36 anni, in permesso di lavoro e fuori dal carcere, ha mandato in ospedale una donna di  44enne che ora versa in gravi condizioni, trattasi dell’attuale fidanzata, ferita gravemente con dei cocci di vetro…..punto. Finisce qui la scandola informazione della Rai…sì…l’emittente pubblica pagata e mantenuta con i nostri soldi per dire quel che fa comodo alla sinistra, e cosa più vergognosa è che fa chiaramente politica di un certo indirizzo nel pieno rispetto della “iniquità di pareri”.. ed informazione. Si son ben guardati dal raccontare che il tunisino bestia, sempre quello di  11 anni fa, lo si vede già condannato con …”appena 12 anni per “omicidio”…e quindi, il prossimo anno sarebbe stato libero di scannare ancora…alla faccia della defunta che non vedrà mai più la luce e nella rabbia dei parenti che potrebbero incontrarlo e ritrovarselo sulla loro strada o al bar . Allora mi vien da chiedere : ma come,  12 anni appena per l’assassinio di una giovane ragazza di 21 anni e 6 per una capocciata ?  Dov’è l’equità di giudizio delle due sentenze ? E’ spiegatemi, e perché tale vergognosa condanna, a dir poco raccapricciante,  è passata nel silenzio mediatico, mentre per i 6 anni dello Spada si è parlato per mesi ?  Ma come diavolo funziona la nostra giustizia ?  Ci indigniamo per una testata sul naso ad un giornalista e poi si tace sul resto ?  Alla donna ferita e in ospedale dico : anche tu ti sei lasciata convincere dall’idea, malsana, che lui è diverso dagli altri ? Non lo so come hai fatto a innamorarti di lui e non m’interessa saperlo, però, se intendevi lasciarlo perché hai scoperto di essere fidanzata ad un assassino, potevi immaginarla una sua reazione…diciamo che te la sei andata a cercare o davvero eri convinta che lui…è diverso dagli altri ?  19102019

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Torino, condannato per l’omicidio della ex tenta di sgozzare la compagna. Era fuori in permesso

 

Il fatto è avvenuto intorno alle 1 della notte tra venerdì e sabato. La coppia si è incontrata nel quartiere Barriera di Milano ed erano saliti sul tram della linea 4 per andare a casa della donna. Secondo la ricostruzione, una volta scesi dal mezzo, l’uomo l’ha gettata a terra e si è avventato sulla compagna con una bottiglia di vetro

bolzano

di F. Q. | 19 OTTOBRE 2019

 

L’attuale fidanzata ha tentato di rompere la relazione quando ha scoperto che, nel 2008, il compagno aveva ucciso l’ex ragazza 21enne. Ma l’uomo non ha accettato la decisione, ha spaccato una bottiglia e ha tentato di sgozzarla. È successo a Torino, dove una donna di 44 anni è rimasta sfregiata al volto ed è adesso ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Maria Vittoria. Safi Mohamed, un tunisino di 36 anni che era detenuto al carcere delle Vallette ma che usufruiva di un permesso per lavoro, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 1 della notte tra venerdì e sabato. La coppia si è incontrata nel quartiere Barriera di Milano ed erano saliti sul tram della linea 4 per andare a casa della donna. Secondo la ricostruzione, una volta scesi dal mezzo, l’uomo l’ha gettata a terra e si è avventato sulla compagna con una bottiglia di vetro, cercando di sgozzarla davanti agli sguardi impietriti dei passanti che hanno chiesto aiuto. L’uomo ha cercato di scappare, ma è stato fermato in via Leini dalla polizia che aveva circondato la zona.

La relazione tra i due era iniziata circa sei mesi fa, ma quando la compagna ha scoperto su Internet i precedenti del nuovo fidanzato ha deciso di lasciarlo. Il 9 giugno 2008, l’uomo aveva ucciso a Bergamo la sua fidanzata dell’epoca, Alessandra Mainolfi. L’aveva pugnalata al petto e poi aveva chiamato le forze dell’ordine dicendo “ho ucciso il mio amore”. Condannato a dodici anni di reclusione per omicidio (il pm aveva chiesto 15 anni), stava scontando la pena nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove usufruiva di un permesso per lavoro.

 

LIETO.. DI RACCONTARVI…

Aula giustizia tribunale toga toghe avvocati giudici

LIETO.. DI RACCONTARVI...

Più che ….”lieto” c’è proprio da essere incazzati neri per lo schifo che viene fuori ogni giorno in questo paese, un popolo che non ha più dignità e l’ha persa sulla via del progresso facile. Già, si ironizzava negli anni passati, ed in verità lo si fa ancora oggi, quando un certo qualcuno in camicia nera diceva : “meglio un giorno da leone che cento da pecoroni”… A quanto pare oggi abbiamo optato appieno alla soluzione del pecorone…ladro e truffaldino a tutti i costi, si sono i persi i valori morali, umani, religiosi e costituzionali. La nostra società ha totalmente dimenticato i più basilari concetti dell’onestà e del rispetto altrui, magistratura e dirigenti statali, importanti manager di società internazionale e politici corrotti, tutti hanno contribuito alla devastazione e distruzione del genere umano, portatori di concetti astrusi e lontani anni luce dagli insegnamenti cristiani e della civiltà assimilati in migliaia di anni. Come si a fare “inciuci per favorire il figlio del potente”.. a danno del figlio di un non potente..? …io non so come la pensate e qual è il vostro punto di vista, ma chi si comporta così è degno di essere chiamato “mafioso”…e della peggior specie, perché nel comportamento di tantissimi potenti sembra radicato in loro il seme della “onnipotenza e dell’arroganza”. Però attenzione…il popolo non potrà sopportate a lungo i…” Don Rodrigo”… di turno, perché i soprusi sono come i nodi, prima o poi vengono al pettine. E anche oggi devo registrare il solito schifoso sistema fatto di collusioni, concussioni, tangenti e raccomandazioni…. sono proprio stanco di vedere queste bestie vivere negli agi a danno di poveri pensionati e disabili… spero un giorno di essere lì… si…proprio a Montecitorio, seduto su uno scranno col desiderio di proporre una legge che colpisca con l’ergastolo tutti quelli che si macchiano del reati di “onnipotenza marcata” ….e potere contro i semplici…cittadini…io ci spero, anche se so già che tutti cercheranno d’impedirmelo. Ho fede in Cristo e prego…prima o poi avrò voce….e saranno dolori per tutti questi malfattori…in questo statene certi…. è il mio obiettivo politico principale… 18102019

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Corruzione: arrestato l’autore Rai Lieto

Avrebbe promesso un posto lavoro al figlio del giudice

 Aula giustizia tribunale toga toghe avvocati giudici

Redazione ANSA

 

18 ottobre 2019

 

ANSA) – ROMA, 18 OTT – C’è anche il manager televisivo Casimiro Lieto tra gli arrestati nell’operazione della Guardia di Finanza di sulle sentenze pilotate nella Commissione tributaria di Salerno. Lieto – autore del programma di Rai2 ‘La domenica ventura’ e in passato autore di ‘La prova del cuoco’ e ‘La vita in diretta’ – è accusato di concorso in corruzione.
Lieto deve rispondere di uno dei 13 capi di imputazione contestati agli arrestati questa mattina, in concorso con Antonio Mauriello, ex giudice tributario e attualmente membro del Consiglio nazionale della giustizia tributaria a Roma, e Fernando Spanò, presidente della IV sezione del Consiglio tributario regionale di Salerno. I tre, scrive il gip Pietro Indinnimeo nell’ordinanza, “si accordavano per la corresponsione di un’utilità, consistente nell’individuazione e messa a disposizione, a favore di Fernando Spanò… di un posto di lavoro a beneficio di Franco Spanò, figlio del predetto Ferdinando”.
 

DIRITTI…. PRESI PER IL …O ?

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DIRITTI…. PRESI PER IL …O ?

Splendide notizie ci giungono dalla sede del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, nella seduta di ieri si dovevano eleggere 14 paesi che devono comporre, per un mandato triennale, il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite con sede a Ginevra. Nella faticosa scelta dei candidati, curiosamente… il Costa Rica è “stato fatto fuori”, paese “troppo democratico” a quanto pare e non in linea con …i tempi moderni.…via da scartare e  al suo posto si sono scelti e votati il Venezuela, paese di elevata democrazia e rispetto dei cittadini, la Libia, terra di accoglienza dei migranti e oasi nel deserto per i viaggiatori africani…, la Mauritania, l’Eritrea e il Sudan, tre paesi che della pace e dell’amore ne hanno fatto una missione di vita, paesi diventati icone viventi della solidarietà….e da esempio, infatti,  tutti i cittadini di quei paesi portano un nome particolare… “pace lo è per maschietti” e.. “ amore per le femminucce”.. Ma le belle notizie non finiscono…fortunatamente…perché questi paesi encomiabili sotto ogni profilo e rispettosi dei diritti umani, trovano tra i 47 membri del consiglio, altri paesi  favolosi e meritevoli di ogni lode e complimento come loro, c’è l’ Arabia Saudita, paese che ora fa guidare le donne ma non ha ancora dato il permesso alle stesse di viaggiare all’estero da sole, è un paese che tiene sempre pulite le lame e il cappio per le esecuzioni…capitali.. poi ci sono .. le Filippine, lì, il suo presidente si prodiga a verificare, quotidianamente, la salute dei “bronchi dei suoi cittadini” col nuovo sistema di monitoraggio diretto al …piombo… e  poi Cuba, che manco a dirlo, loro sono i campioni mondiali di democrazia socialista e rispettosi dei diritti umani, tanto rispettosi che per paura di “stropicciarli e sciuparli” li hanno tolti proprio di mezzo così non si rovinano e si possono utilizzare magari in futuro lontanissimo…da Castro… Ma c’è di più, “le vittorie del Venezuela e della Libia”… hanno suscitato diverse polemiche…oddio…chissà perché mai hanno….polemizzato e chi si è permesso di farlo ? Idioti… solo degli idioti possono pensare che l’ingresso di questi  5 paesi nel consiglio  non sia un …”valore aggiunto alla democrazia”.  Però…se le cose stanno così, ed io non posso discutere ciò che fa l’ONU, allora vuol dire che la stampa occidentale è bugiarda e falsa e che i media tutti sono beceri strumenti di diffamazione continua e vanno stroncati immediatamente. Però,… se la stampa e media dicono il falso allora non risponde al vero che il “regime di Nicolás Maduro”   ricorra a intimidazioni, torture, violenze e assassini contro il suo popolo, come non è vero che in Libia ci sono i campi di detenzione per migranti, né che in quei campi  si producano torture e violenze verso gli uomini né gli inauditi e famosi stupri raccontati e consumati a danno delle donne che intendono migrare da noi..…conseguentemente anche gli innumerevoli filmati che ci inviano in Europa sono “fake”.. scusate a me piace dire farlocchi o bufale, però l’inglese “fa trend”… Stranamente, quel che  viene fuori da questa votazione  mi convince che  in “Libia e Venezuela si sta da ..Dio” mentre i media occidentali e noi tutti ci facciamo “seghe mentali” per strumentalizzare ed opporci alla migrazione…che arriva dalla …Libia. Devo quindi dedurre che qui ci stanno prendendo per i …fondelli e che quelli che vengono da noi sono solo opportunisti e delinquenti e che non scappano da paesi dove non ci sono i diritti umani ? Oh..…lo dice l’ONU….non io…forse è proprio così..? Chissà perché nella nostra vita ci deve sempre essere qualcuno che “ce lo dice…o ce lo chiede”…in verità mi sono un po’ rotto…e voi ?  18102019

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Tiranni e schiavisti al vertice dei diritti umani

 

 

Nuove nomine all’Onu: Venezuela, Mauritania, Libia, Eritrea e Sudan

Il Venezuela eletto nel Consiglio ONU per i diritti umani. E a Mosca Cabello auspica la partecipazione delle opposizioni alle elezioni 2020

18 Ottobre 2019 alle 20:25

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Cosa poteva escogitare di più brillante il Consiglio dei diritti umani dell’Onu dell’esclusione di una piccola democrazia che funziona, il Costa Rica, e far entrare il Venezuela, da anni in uno stato di collasso economico e che ricatta la popolazione in cambio di cibo e cure mediche? Il massimo organo umanitario delle Nazioni Unite ha appena rinnovato i propri paesi membri. Kelly Craft, rappresentante degli Stati Uniti al Palazzo di vetro, ha condannato il voto: “Rafforza il motivo per cui…

 

Il Venezuela è stato eletto tra i nuovi membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per i diritti umani, nonostante l’aperta opposizione degli Stati Uniti e di alcuni paesi della regione latinoamericana e organizzazioni internazionali. I 193 membri dell’Assemblea generale hanno eletto oggi 14 dei 47 membri che compongono il Consiglio dei diritti umani per un periodo di tre anni, a partire da gennaio 2020.

Per essere eletti al Consiglio occorre disporre dei due terzi dei componenti dell’Assemblea generale, 126 voti. Per i due seggi destinata alla regione erano state presentate in un primo momento le candidature di Brasile e Venezuela, destinate per questo alla vittoria sicura. All’ultimo però è stata depositata la candidatura della Costa Rica. Venezuela e Brasile, rispettivamente con 105 e 153 voti, hanno dunque battuto il Costarica in una corsa a tre per i due seggi del gruppo latino americano in palio oggi in Assemblea generale. Eletta anche la Libia che ha ottenuto 168 voti su 163.

Intanto il presidente dell’Assemblea nazionale costituente (Anc) del Venezuela, Diosdado Cabello, ha auspicato che l’opposizione partecipi alle elezioni parlamentari in programma in Venezuela nel 2020. “Il prossimo anno ci saranno le elezioni in Venezuela (…) speriamo che il settore dell’opposizione possa partecipare o voglia partecipare”, ha detto Cabello, parlando durante una visita a Mosca, dove tra gli altri ha incontrato il presidente della Camera bassa del parlamento russo, Viacheslav Volodin, riferisce l’agenzia di stampa russa “Sputnik”. Il presidente dell’Anc ha detto che “esiste una parte dell’opposizione che e’ disposto a partecipare, tuttavia il settore che ha il sostegno degli Stati Uniti non ha ancora deciso”. Cabello ha quindi parlato dei “progressi” registrati nel dialogo con una parte minoritaria dell’opposizione e ha ribadito la disponibilita’ del governo di Nicolas Maduro a parlare con tutta l’opposizione.

 

 

PER ME UN BIMBO…BEN COTTO !

BIMBI MANGIATI

PER ME UN BIMBO…BEN COTTO !

Anni fa, dopo la seconda guerra mondiale per fronteggiare l’avanzata comunista in Italia tanti quotidiani, palesemente anti comunista,  scrivevano, in tono ironico, che i comunisti “mangiavano i bambini”, questa faceva parte della dialettica politica dell’epoca e veniva usato come slogan e come vera arma per sbeffeggiare l’avversario politico. Ovvio che i comunisti non li mangiavano, avranno avuto tanti difetti ma i bambini non li mangiavano. Questa storiella, che è vera, la raccontavano gli anziani ai giovani… a mo’ di sfottò, giusto per divertirsi e lo confermo perché più di una volta, per caso, ho assistito divertito ai duetti tra pro e contro comunismo…Ma questa è roba andata…già, il comunismo è morto ed ora è anche fuorilegge, la vecchia DC non esiste più…ma si torna a parlare di …“mangiare i bambini”….Sono sincero, quando ho letto i contenuti del link sottostante sono rimasto interdetto per qualche secondo, poi inorridito, infine incredulo e drammaticamente deluso dall’incapacità di alcune menti umane in grado di concepire dettami di una follia unica ed assurda. Altro che le follie dei nazisti, quelli erano scolaretti al confronto di quel che sto per raccontarvi che non è frutto di fantasia…. Andiamo per ordine,  si parla di ambiente e clima, un professore svedese sostiene che per ridurre l’effetto ozono e quindi diminuire colture e allevamenti di animali in genere ha pensato e detto che  “mangiando le persone morte” riusciremmo a contenere l’inquinamento dell’aria e bloccare l’involuzione climatica. In Svezia oramai è rimasto davvero ben poco da cui attingere. Ma andiamo avanti, a parte il fatto che pensare di mangiarmi dei parenti defunti mi inorridisce e poi, oltre il dolore mi devo anche gustare le loro carni morte ? Francamente mi fa molto schifo….solo il pensarlo… in alternativa preferisco morire di fame… o con i polmoni pieni di polveri sottili… Ma la pazzia di questo professore svedese non finisce qui….perché…sì, c’è un seguito alle sue esternazioni, deduzioni e soluzioni climatiche da genio, incredibilmente e con stupore le riscontro nelle dichiarazioni di una partecipante in un dibattito sui cambiamenti climatici tenutosi recentemente a New York, più precisamente l’11/10/19, una delle dure sostenitrici a favore del clima, la deputata democratica statunitense Ocasio-Cortez, si è improvvisamente alzata in piedi ed ha detto : Quel che dice il professore svedese sull’ipotesi e teoria di mangiare i nostri morti non è una soluzione abbastanza veloce per risolvere il problema dei cambiamenti climatici, l’unica soluzione sarebbe quella di “mangiare i bambini”, a sua detta “potenziali inquinatori”. E’ fuori di cervello ? Non lo so…però è una deputata democratica americana… per me lo è sicuramente… ma la sceneggiata ha un seguito inaspettato perché la “magnifica risolutrice del problema climatico” viene criticata, a ragione aggiungo, dall’opposizione repubblicana, ma lei imperterrita continua nella sua opera devastatrice reagendo ed attaccando i membri della destra che avevano criticato le idee espresse dalla donna, invece di auto censurarsi e condannare le sue stesse gravissime e insensate parole. Quindi per la deputata democratica dobbiamo mangiarci i nostri bambini e così salveremo il pianeta ed avremo l’aria pulita…ammesso che ne valga la pena salvarlo a queste condizioni. lo sapevo che la colpa era tutta della mia dolce nipotina…Però c’è una cosetta, da poco ovviamente, che mi è rimasta in sospeso e poco chiara, ma i bimbi come la mia nipotina, dobbiamo mangiarli crudi o ben cotti ? Perdonate la mia domanda…ma nella materia sono assolutamente ignorante e non ho competenze. …17102019

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“Dobbiamo mangiare i bambini per salvare il pianeta”. Dichiarazione shock ad un comizio politico

 

11 Ottobre 2019 – 11:40

 

 

C/R……CORRISPONDENZA ROMANA

Corrispondenza romana

BIMBI MANGIATI

Magnus Soderlund, docente alla School of Economics di Stoccolma, durante un programma televisivo, ha fatto una dichiarazione agghiacciante: per salvare il pianeta dai “cambiamenti climatici”, sarebbe necessario mangiare i morti. Sì proprio così. Iniziare a diventare cannibali.

Infatti, mangiare cadaveri umani anziché carne e verdura potrebbe essere la soluzione ideale al problema ambientale – afferma il professore – perché questo consumo sostituirebbe l’industria della carne e l’agricoltura che è in gran parte responsabile del riscaldamento globale.

Ma una proposta arrivata pochi giorni fa è ancora più scioccante.

Durante un dibattito sui cambiamenti climatici tenutosi a New York, una delle sostenitrici della deputata democratica statunitense Ocasio-Cortez, si è improvvisamente alzata in piedi ed ha detto che per risolvere il problema dei “cambiamenti climatici”, l’unica soluzione sarebbe quella di “mangiare i bambini”, a sua detta “potenziali inquinatori”.

Non saremo qui per molto a causa della crisi climatica,” ha detto la donna. “Ci sono rimasti solo pochi mesi!

Un professore svedese ha detto che possiamo mangiare le persone morte, ma non è una soluzione abbastanza veloce,” ha continuato la donna. “Quindi penso che lo slogan della vostra prossima compagna debba essere questo: ‘dobbiamo iniziare a mangiare i bambini!’ Non abbiamo abbastanza tempo! Troppo inquinamento, per questo dobbiamo sbarazzarci dei bambini! Questo è un grande problema. Abbiamo bisogno di mangiare i bambini!

La deputata Ocasio-Cortez, inoltre, ha reagito attaccando i membri dell’ala destra che avevano criticato le idee espresse dalla donna, invece di condannare le sue gravissime parole.

Ad un tweet di Trump che condannava quanto accaduto definendola “wack job” (pazzoide), la politica ha risposto che è meglio essere “wack job” piuttosto che traditore del proprio paese.

D’altra parte non scandalizziamoci per quanto è stato detto: l’ideologia ambientalista è totalmente contro l’uomo e l’approdo portato agli estremi, ma logico nella sua follia, è quanto detto dalla donna durante il comizio politico.

Consideriamo poi un altro aspetto: il primo step della finestra di Overton è proprio quello di discutere il tema in pubblico e fare delle dichiarazioni a carattere “scientifico” (come quella del professore svedese) a favore di esso.

Un’idea che sembra “assolutamente inaccettabile” viene messa in circolo piano piano, ed il tabù associato ad essa inizia a sgretolarsi.

Come successo per tante altre questioni, tra cui il “matrimonio” omosessuale, il poliamore, la teoria gender, ci ritroveremo, nel giro di non molto tempo, a leggere articoli, saggi e ad assistere a conferenze in cui degli “esperti” enumereranno i benefici per l’ambiente nel mangiare i bambini.

Se non vogliamo che questo accada, spetta a noi reagire. (Chiara Chiessi)

 

 

I FANTASMI DELLA FAME …!

MENSA PUGLIA

I FANTASMI DELLA FAME …!

Oggi, accolti a gran voce e con salti di gioia da alcuni volenterosi e pro immigrati, sono sbarcati a Taranto 176 migranti provenienti da vari paesi del centro-africa, loro sono stati prelevati dalla nave ONG, Ocean Viking, in acque libiche e trasportate sino al primo porto sicuro a …”rotazione” (!) e cioè quello jonico, sfamati e curati sono stati trasferiti nei centri di accoglienza a …”costo zero”. Sempre oggi a Brindisi, sono approdati in 25 sulla costa, anche loro, ovviamente sono stati ospitati nelle strutture di accoglienza a …”costo zero”, i profughi che scappano dalla guerra, han detto di essere curdi, almeno così hanno dichiarato, ma nei fatti sono di nazionalità  irachena ed iraniana in quanto al momento, purtroppo per loro, il Kurdistan non esiste come stato. Ma non è finita qui, sempre oggi, in 200 sono arrivati all’alba a Lampedusa su tre barconi, e altri 108 profughi a Roccella Jonica (Reggio Calabria), accolti e trasferiti nei centri di accoglienza.. sempre a …”costo zero”.  Da notare che questi profughi ora arrivano bordo di piccole imbarcazioni, infatti per la loro ridotta dimensiona sfuggono facilmente e non possono essere localizzate dai radar, pertanto l’accesso alle nostre coste è oramai cosa scontata. Vi è quindi una vera e propria strategia di sbarchi incontrollati che tende a svuotare l’Africa e i paesi asiatici e a riempire sempre più le fila dei disoccupati e dei nullafacenti, dei disperati e bisognosi di assistenza…, sempre a …”costo zero”, che soggiornano ai margini della città allo stato brado. Ora che l’immigrazione sia un business questo lo sappiamo da tempo, che la maggior parte di loro non scappa da una guerra questo ci è noto, che vogliano sovvertire e comprimere il popolo italiano a favore di africani e arabi questo è un dato di fatto indiscutibile visto i provvedimenti economici del governo attuale tendenti a non far crescere le famiglie tradizionali italiane, ma in tutto questo c’è da porsi un quesito su cui tutti i buonisti, volenterosi, politici radical chic e pro-immigrati volutamente non si pongono ignorando la realtà del 2019 ed ebbene : chi paga per l’accoglienza ? Certamente non l’Europa, né la Germania o la Francia ma paga …il solito “Pantalone”… cioè il popolo italiano, paga sia chi vuole i migranti sia chi non li vuole…già è proprio questo il punto in discussione, perché mentre si spendono soldi e si fanno salti di gioia e comitati di benvenuto per gente estranea e non desiderata da tanti, nel nostro paese si muore di fame e la gente deve cibarsi nelle mense della Caritas… Pazzesco, ma i dati riportati nel link postato sono spietati e parlano chiaro, ci sono milioni di italiani che non possono mangiare e noi continuiamo con la farsa dell’immigrazione e della necessità, di fantasia, della mano d’opera, un po’ come dire che abbiamo bisogno di 100 raccoglitori di pomodori e ne importiamo 10.000… per poi emarginare i 9900 nei boschi o sotto i ponti. I bravi tarantini, oggi sapevano che nella loro regione ci sono 175.000 affamati che si recano ogni giorno nelle mense della Caritas ? Già…che stupidità pensare di andare da loro o di preoccuparsi per loro…lì la TV non c’è e non si viene intervistati per dire le belle parole e sentirsi dire come sei brava…Già…quelli sono i fantasmi scomodi della povertà pugliese ed italiana che non danno tono, chic e classe nelle varie interviste…no…no…mai andare dai veri poveri disgraziati e raccontare che oltre alle privazioni alimentari non possono curarsi o addirittura procurarsi una protesi dentaria…mentre quelli che arrivano i denti li hanno e son pure forti … Tutti parlano di ..”Amore ed Umanità”…ma non sanno manco dove ..”cavolo sta l’umanità”…se la solidarietà è solo per i migranti allora è tutt’altra cosa e ritorniamo ai discorsi di sempre e cioè : “il businesso prima di tutto”…esattamente come agiscono e parlano i…mafiosi altro che…amore…. 16102019

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La Puglia che non si vede: 175 mila persone costrette a chiedere aiuto per mangiare, 25 mila sono bambini. La mappa della fame di Coldiretti

I dati diffusi in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione Fao. La regione è al sesto posto in Italia Aiuti con la “spesa sospesa

 MENSA PUGLIA

16 ottobre 2019

In Puglia ci sono 175 mila affamati che nel 2018 sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare, di cui il 15% di età inferiore ai 15 anni. E’ quanto emerge dalla prima mappa della fame in Italia elaborata dalla Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione promossa dalla Fao, sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).

“A differenza di quanto si pensa – sottolinea la Coldiretti – il problema alimentare non riguarda solo il terzo mondo ma anche i Paesi più industrializzati dove le differenze sociali generano sacche di povertà ed emarginazione. Tra le categorie più deboli degli indigenti in Puglia si contano – continua la Coldiretti – 25 mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto bisogno di essere assistiti”

La Puglia è al sesto posto della classifica delle regioni italiane dove si registrano le maggiori criticità, preceduta da Campania con 554 mila di assistiti, Sicilia con più di 378 mila, Calabria con quasi 300 mila, ma anche nella ricca Lombardia dove si trovano quasi 229 mila persone in difficoltà alimentare.

Di fronte a questa situazione di difficoltà sono molti gli italiani attivi nella solidarietà. Coldiretti e Campagna Amica che hanno lanciato l’iniziativa della “spesa sospesa”. Si tratta della possibilità di fare una donazione libera presso i banchi dei mercato di Campagna Amica per fare la spesa a favore dei più bisognosi. In pratica, si mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.

A Lecce nei Mercati di Campagna Amica di piazza Bottazzi e piazza Ludovico Ariosto domenica 13 ottobre in 2 ore sono stati donati oltre 35 chili di legumi, oltre a pasta, frise, olio, vino, miele e marmellate, consegnate ai volontari dell’Ant.

 

Ragazze ragazzi adolescenza adolescenti scuola

TOPO DI SINISTRA O DI DESTRA  ?

Un filmino…”allunga la vita”, un po’ come la vecchia pubblicità della telefonata di Massimo Lopez, è certo, è come la fotografia, ferma il tempo e le immagini non possono essere messi in discussione perché “mostrano sempre la verità” anche nel lungo tempo. Può far piacere o dispiacere, può far irritare o innamorare ma una filmino è sempre un momento particolare della vita di una persona  e non potrà mai essere qualcosa di …”pericoloso per la società” salvo casi in cui il filmato non riprenda importanti armamenti militari o cosette simili, oppure non violi le leggi sulla privacy, come fanno tanti paparazzi al giorno d’oggi, c’è da aggiungere che non tutti sono corretti in questa attività, alcuni loschi individui sfruttano proprio i filmati imbarazzanti registrati per ricatti sessuali o per guadagnarci del denaro. Poi non sempre va bene, qualche volta vengono puniti dalla magistratura con specifiche ed esemplari sentenze di condanna . Noterete che i video di primo acchito di per sé possono sembrare una sciocchezza, un cosa futile…. ma poi, se ci pensate bene diventa una cosa seria, molto seria, quando negli stessi filmati vi sono le immagini che ritraggono qualcuno che non ami essere ripreso in particolari situazioni. Pensate un po’ che le nostre attuali leggi già prevedono che chi scatta con il proprio cellulare delle fotografie, senza che il soggetto ripreso abbia espresso il proprio consenso, attua un comportamento che potrebbe essere idoneo a configurare il reato di cui all’art. 660 cp, divenendo così ammissibile a subire il sequestro del cellulare a fini probatori con l’eventualità di ricevere l’adeguata condanna, e non è uno scherzo perché tanta gente è stata condannata per foto illegali e rubate, poi…c’è gente, come  Fabrizio Corona, lui ne è l’esempio più eclatante, che magari ci marcia ricattando le persone presenti in situazioni imbarazzanti e immortalate. Quindi, non sempre la foto o un video è mezzo di divertimento, a volte diventa “affare di stato”, ricordate Finnegan Lee Elder quando fu fotografato bendato in caserma mentre veniva interrogato per l’omicidio di Mario Rega Ceriello, il vicebrigadiere accoltellato in zona Prati ?  Classificata come una foto choc che aveva fatto scattare le indagini interne all’Arma. Quindi “cari ragazzi birichini”, filmare il …“signor Topo”… e senza chiederne e ottenerne il giusto permesso è una chiara violazione al codice penale e pertanto “ cari giovani registi” dovreste essere condannati senza mezzi termini e requisiti i cellulari per il vostro “gravissimo reato”. Ma dico, come vi viene in mente di filmare…. il “signor Topo” nell’atto di nutrirsi ? E poi, prima di filmarlo…. gli avete chiesto il suo colore politico ? E’ molto importante in Italia, già, perché se il topo è di destra allora va bene filmarlo e metterlo in rete… ma se è di sinistra assolutamente no….neanche a parlarne, comprendete ora l’irritazione del dirigente scolastico… lui…ha “ragione da vendere” ? Però, in ultimo, vorrei proprio dire una cosetta piccina… piccina…al dirigente scolastico, ma lei signor dirigente, strenuo difensore del signor Topo, ha mai visto un topo seduto tra i banchi di scuola a prender lezione ? Certo che no…al “signor Topo la cultura non interessa”…meglio un bel pezzo di formaggio…e magari la scorza è anche meglio perché così si consumano “le zanne”. E allora “caro dirigente” di cosa si meraviglia se i ragazzi hanno filmato il signor Topo in cucina e dove dovevano riprenderlo …forse sulla sua cattedra ? Infatti non ho capito se le riprese fatte in cucina la irritano perché magari le preferiva in un’aula però…forse…signor dirigente, se osservava un religioso silenzio e magari pensava di più all’igiene del …”suo plesso scolastico” forse…dico forse…il “signor Topo” era altrove… e tutti questi problemi di improvvisa celebrità…lui, non ce li avrebbe avuti…in fondo anche un topo ha una famiglia …o no ?  15102019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Video topo, studenti rischio sospensione

Consiglio istituto deciderà eventuale procedimento disciplinare

Redazione ANSA

 Ragazze ragazzi adolescenza adolescenti scuola

MONTECATINI TERME (PISTOIA)

 

15 ottobre 2019

(ANSA) – MONTECATINI TERME (PISTOIA), 15 OTT – Avevano filmato con lo smartphone un topo nelle cucine dell’Istituto alberghiero Martini di Montecatini (Pistoia) e poi avevano fatto circolare il video sui social network. Ora gli studenti autori del gesto rischiano di essere sospesi. Sulla vicenda è intervenuto il dirigente scolastico Riccardo Monti: “Quei ragazzi hanno violato il regolamento d’istituto per cui è vietato fare foto e riprese dentro la scuola e poi diffonderle”.
Sarà il consiglio d’istituto a decidere l’eventuale provvedimento disciplinare a carico degli studenti che hanno fatto il video. Intanto la scuola ha chiuso la cucina per cinque giorni e proceduto a fare un servizio di derattizzazione e sanificazione dell’ambient