UNA CHAT INTERNA ?

Christian Gabriel Natale Hjorth uno dei due cittadini americani fermato per l'omicidio del vicemaresciallo Mario Cerciello Rega, bendato, con le mani legate e il capo chinato, 28  luglio 2019 ANSA

UNA CHAT INTERNA ?

E che diavolo significa, che ora i carabinieri hanno la possibilità di fotografare o videoregistrare nelle proprie sedi  degli arrestati in manette o il complice di un assassino bendato solo per trasferirsi le foto tra di loro come se fossero le foto della vacanza o delle scarpe nuove ? E poi, qual è la necessità di dover far girare all’interno del circuito di Wats App una foto che in teoria dovrebbe essere riservata specie se scattata in un ufficio di una caserma militare ? Anche perché la foto in manette, dell’amico bendato dell’assassino del nostro carabiniere Mario non credo possa essere argomento di discussione tra colleghi quando le indagini per omicidio sono in corso. Ho l’impressione che questa della foto su Whats App sia una bufala in grande stile, utile per prendere in giro l’opinione pubblica, sì, perché divulgare solo dopo oltre un mese la motivazione dello scatto e giustificarlo ? Rammento a tutti che il comandante dell’arma stesso si irritò notevolmente per la foto e poi, se veramente la foto doveva girare nel circuito interno dell’arma com’è che noi l’abbiamo veduta il giorno stesso ? Ecco che la bufala prende forma, sono sicuro che questa è una ridicolissima scusa per giustificare quello che tutti noi abbiamo pensato da subito e cioè, che all’interno di quella stanza qualcuno abbia speculato, chi lo fatto non lo so e non lo posso sapere, ma è certo che uno tra di loro è il responsabile, altrimenti perché alcuni giorni dopo la pubblicazione della foto al pubblico si sono affrettati a dire che la magistratura stava indagando sull’autore della foto ? E già…le cose non quadrano e la famiglia del povero Mario deve subire anche la presa in giro della foto, sì, perché è una presa in giro e non giriamoci intorno, l’unica cosa che mi rammarica è che nel trigesimo della sua morte oltre i familiari ed amici nessuno ha pensato bene di ricordarlo degnamente, infatti non rammento di nessuna parola né commemorazione del povero Mario ammazzato un mese e tre giorni fa…no…no…anzi, in verità non sento parlare di lui da almeno 15 giorni e non ne capisco il silenzio mediatico, le indagini e quanto pare sono state sepolte sotto il macigno del silenzio da chissà quale motivo …ma ho brutti presentimenti. Strano paese è davvero il nostro, la giustizia e la chiarezza sono cose della pura fantasia dei creduloni ma la realtà è che questo paese è alla frutta perché quando si colpiscono i servitori dello stato e si cercano di coprire con i silenzi certi particolari questo è un modo per passare alla “dittatura degli inciuci”.  29082019

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Cc ucciso: foto caserma per chat interna

Riservata a soli carabinieri, non doveva essere diffusa

Christian Gabriel Natale Hjorth uno dei due cittadini americani fermato per l'omicidio del vicemaresciallo Mario Cerciello Rega, bendato, con le mani legate e il capo chinato, 28  luglio 2019 ANSA

 

Redazione ANSAROMA

27 agosto 2019

(ANSA) – ROMA, 27 AGO – Non doveva essere pubblicata, ma era riservata a una chat WhatsApp di soli carabinieri, la foto in cui appare Chistian Gabriel Natale Hjorth, uno dei due americani arrestati per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, con la bandana sugli occhi e le mani legate in una stanza della caserma di via In Selci. E’ quanto sostiene il militare che ha scattato la foto in una memoria difensiva consegnata oggi ai pm di Roma dall’avvocato Andrea Falcetta, che chiede l’interrogatorio del suo assistito, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio. A diffondere la foto sarebbe stato invece un altro militare, che ne sarebbe venuto in possesso pur non appartenendo al gruppo di WhatsApp.

UNA CHAT INTERNA ?ultima modifica: 2019-08-29T13:07:01+02:00da manlio22ldc
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