MA PARLA O EMETTE SUONI ?

MA PARLA O EMETTE SUONI ?

E già, è incredibile che il signore della foto esterni ancora il suo maldestro pensiero nonostante tutti i guai che ci ha combinato grazie alla sua “capacità e competenza”… di interessi strettamente personali in 40 anni di inciuci con i vari ministeri, in 40 anni di vita politica all’insegna della confusione e del volta gabbana e in 20 anni di partecipazione diretta all’amministrazione del nostro paese. Che sia un “uomo meraviglioso e capace” lo si capisce già nel 1981 quando lui, semplice professorino universitario che insegna economia e politica industriale sebbene in possesso di una laurea in giurisprudenza con tante specializzazioni in campo economico, è un uomo meraviglioso, una vera risorsa per il paese tanto che nel 1981 crea, in collaborazione  con la BNL, perché lui ne era un consulente,  la Nomisma S.p.a., una società di consulenze commerciali, nulla di strano se non fosse che il socio minoritario avesse …quattro soldi.. vabbè.. cose che capitano, 495 milioni di lire sono della banca e 5 milioni di lire sono i suoi e la società è costituita. Io non ho mai trovato nessuno disposto a finanziarmi con mezzo miliardo…però c’è da dire che “lui è ..bravo” e fortunato. Sembrerebbe tutto normale…se non ci fosse un certo Romano Prodi, poiché, evidentemente, con le “sue amicizie politiche” riceve dai vari ministeri, ai quali fornisce consulenze  ( boh !) tanti miliardi, fondi pubblici per le ricerche che “la sua Nomisma” incassa dallo stato italiano in modo sospetto tanto che nel dicembre del 1996 viene istituita una commissione parlamentare sulla regolarità dell’attività svolta dalla Norisma S.p.a.. Ma non finisce qui perché nel 1996…udite ..udite…becca 10 miliardi di vecchie lire per la consulenza sulla TAV e sbugiardato pubblicamente anche da Beppe Grillo nel 2010.… Soldi ricevuti “meritatamente” scrive poi nel 2001 il quotidiano La Repubblica” senza immaginare che 20 anni dopo si è rivelato  uno studio farlocco…. non avevo …dubbi.. … “lui è l’uomo degli inciuci e del silenzio”, quindi ora che vi ho raccontato un po’ della sua passata storia come si colloca la sua polemica sui fatti di Bibbiano ? E’ ovvio che l’inciucio è parte di quel partito, non dimentichiamoci il “mondo di mezzo” , mafia capitale e l’infinità di soldi rubati alla stato con l’accoglienza dei migranti…non ne se ne parla vero signor Prodi ? Cosa ci vogliamo fare, loro sono cosi, omertosi quando si parla di loro in negativo e non dimentichiamo che  lui ne è il padre fondatore, i  figli si vedono da come sono i padri… . I bambini non si toccano, ed è un dovere e un obbligo parlarne e zittire è sinonimo di inciucio affaristico, e mi chiedo cosa stia nascondendo il PD con le case famiglia e con il silenzio mediatico. Perché sui quotidiani e TV non se ne parla ? Quale parte politica è interessata al sistema dei bambini dati in affido a coppie gay e tolti con la forza della legalità alle proprie famiglie ? Attenzione, perché il tribunale dei minori di Bologna si è costituito parte civile nel processo che vedrà imputati vari comuni e servizi sociali dell’Emilia Romagna, e allora, perché “il bravo Prodi” dichiara che : “Questi media, debbono trovare un demonio, questo è uno dei problemi della nostra società moderna” . Incomprensibile, quando il demonio erano Berlusconi prima ed ora Di Maio-Salvini andava bene, mentre quando riguarda loro no…in verità dico che l’unico demonio che vedo sino ad ora è proprio lui. 12082019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Bibbiano, Prodi attacca i media: “Demonizzazione folle di un paese”

“Questi media, debbono trovare un demonio, questo è uno dei problemi della nostra società moderna”

Ven, 09/08/2019 – 12:14

prodi

Del caso Bibbiano sembra che non se ne parli mai abbastanza. Lo scandalo degli affidi illeciti, denunciato dalla Procura di Reggio Emilia, ha scoperchiato un giro di affari che ha distrutto, senza ritegno alcuno, intere famiglie e cambiato la vita a migliaia di bambini.

Famiglie, che oggi chiedono giustizia e che sperano che nessuno lasci più cadere il silenzio sul loro dramma.

Eppure, per qualcuno, il problema sta altrove. A intervenire su “Angeli e Demoni” ci ha pensato anche Romano Prodi. Il Professore ha rilasciato un intervista all’emittente locale Telereggio, accettando di parlare del caso scoppiato nel reggiano. Per Prodi , il vero problema di tutta questa storia sono i media e il loro atteggiamento.

“La demonizzazione che viene fatta di un intero paese appartiene proprio alla follia, soprattutto per un problema come questo che andava ben oltre i confini”, ha detto Prodi. “Questi media, debbono trovare un demonio, questo è uno dei problemi della nostra società moderna. (…) I media che schiacciano con uno slogan, tolgono ogni approfondimento di un problema, al di là di quello che possa decidere un giudice”. Eppure, leggendo le carte della Procura di Reggio Emilia, non sembrerebbe che ci sia bisogno dei media per individuare i “demoni” di questa atroce storia. “Il sistema di demonizzare un’ intera collettività – continua il Professore – legandola alle radici politiche è un sistema che dovrebbe essere ripudiato in ogni società con senso comune”.

Insomma, che chi ne parla stia “demonizzando Bibbiano” sembra essere la nuova trovata della sinistra progressista per giustificare il proprio silenzio su Bibbiano.

Ci aveva già provato Nicola Zingaretti a travisare la questione attaccando la narrazione sui fatti di Bibbiano. Il leader del Pd aveva puntato il dito contro il governo, che dichiarando di voler tenere accesi i riflettori sul caso del reggiano, secondo lui, “strumentalizza e utilizza” la vicenda.

Adesso si cambia musica, e anche il sindaco Pd di Reggio Emilia, Luca Vecchi, aderisce al nuovo “slogan”: “La demonizzazione di Bibbiano che scaturisce nella narrazione nazionale è barbara e inaccettabile”, ha dichiarato alla Gazzetta di Reggio“Una cosa è accertare responsabilità, violazioni, illeciti o addirittura abusi che se saranno accertati vanno severamente condannati. Altro è demonizzare un’ intera comunità”.

Insomma, se si parla di Bibbiano accennando alla parola Pd è “demonizzazione”. Ma trovare un altro modo per raccontare la questione non è cosa facile, dal momento che, non solo il sindaco di Bibbiano del Partito Democratico, Andrea Carletti è agli arresti domiciliari e altri due sindaci dem, a capo di paesini del reggiano, sono finiti nel registro degli indagati, ma il sistema della Val D’enza, ora finito sotto accusa, è da sempre stato sostenuto dal Partito democratico, in Emilia e non solo. La sinistra portava il modello come esempio da seguire e sponsorizzava il modus operandi del gruppo degli indagati.

Intanto a Bibbiano ieri è arrivato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede“Sono avvenuti fatti, che se confermati, sono molto gravi e dobbiamo avere fiducia nella magistratura», ha affermato il ministro. “Ma gli operatori devono poter lavorare serenamente e ai bibbianesi dico che si può ripartire. Si deve ripartire individuando le responsabilità. Non si riparte chiudendo gli occhi”, continua Bonafede. Che promette di tenere alta l’attenzione: “Non si metterà una pietra sopra a nulla di quello che è successo perché sarebbe un grave torto ai bambini e alle famiglie che hanno subito quello che hanno subito. Quindi si riparte con gli occhi bene aperti su quello che è successo in passato e su quello che non dovrà più accadere in futuro”.

Per il Pd invece, parlare ancora delle famiglie vittime del sistema perverso, pare non essere la cosa più importante. A Cavriago con Bonafede era presente anche Graziano Delrio, che ha ben pensato di sfruttare l’occasione per difendere ancora il sindaco Carletti“Non è implicato in nessun modo nella violenza sui minori ma è indagato per un abuso d’ ufficio. Non vogliamo che sia messo sotto processo un sistema che tende a proteggere i più fragili”. In realtà, se i fatti fossero confermati in aula di tribunale, il sistema di Bibbaino i più fragili non li ha mai protetti.

 

MA PARLA O EMETTE SUONI ?ultima modifica: 2019-08-12T15:30:32+02:00da manlio22ldc
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