MA ALLORA ?

MA ALLORA ?
Già, oggi mi son chiesto : ma il mio voto, il mio parere, il mio pensiero, quanto contano in questo contesto europeo ? Sinceramente non mi sento un cittadino europeo, né vedo capace l’unione europea come la soluzione dei problemi di 500 milioni di persone. In Gran Bretagna c’è il caos, e non si riesce a trovare la via per la brexit, la commissione europea tergiversa e non si capisce il perché. E il paese, anglosassone nel frattempo sprofonda nella fame. Nel 2000 la situazione economica in Europa era notevolmente migliore, in Italia si stava bene, la sanità funzionava da nord a sud e gli attuali cinque milioni di poveri non esistevano, la disoccupazione c’era, ma la si affrontava con serenità e gli imprenditori non si suicidavano. Alle soglie del voto elettorale, dopo accorta riflessione traggo la convinzione che l’Europa delle commissioni, dei banchieri e dei burocrati deve necessariamente essere abbattuta e compresi tutti coloro che l’hanno sostenuta. Frasi del tipo, i cittadini devono votate seguendo il mercato, la considero un crimine verso gli europei tutti e l’indottrinamento ad un’immigrazione obbligata e voluta dalle lobby finanziare è qualcosa di mostruoso, e poi, perché riempire il continente di altri poveri e disoccupati ? Sono cose incomprensibili per la mia mente e quel che è peggio è che i partiti di sinistra, nessuno escluso, fanno di tutto per affondare le sovranità nazionali a favore di……..ecco questo è il punto, a favore di chi ? E perché ? Nessuno ce lo dice o ci spiega il perché… Domenica prossima, e molti non lo hanno capito, in quel voto che esprimeremo non c’è solo il futuro dei nostri figli ma anche quello dell’Italia, il nostro paese…..se poi vogliamo abbatterlo e cancellare il suo nome dalle cartine…” allora non andate a votare”… e se non siete convinti allora….guardate i britannici che vivono in un limbo…e visto il loro voto buttato nel cesso..22052019

…by… manliominicucci.myblog.it

…………………..

 

Brexit, Corbyn conferma il no alla May

‘Non vedo cambiamenti fondamentali’ nel discorso della premier

BREXIT

 

21 maggio 2019

(ANSA) – LONDRA, 21 MAG – Le offerte di Theresa May sulla Brexit sono “una rimasticatura di quanto già discusso, non vedo come (la legge quadro) possa passare in Parlamento” a inizio giugno. E’ questa la prima reazione del leader laburista Jeremy Corbyn alle novità messe sul piatto oggi dalla premier Tory.
“Non vi sono cambiamenti fondamentali sull’allineamento al mercato unico e sull’unione doganale” come su altre garanzie, taglia corto Corbyn, aggiungendo che il Labour, restando così le cose, “non sosterrà” ufficialmente il testo in seconda lettura.

 

MA ALLORA ?ultima modifica: 2019-05-22T15:10:16+02:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo