IL MENU’ DEL RICATTO E’…SERVITO .

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Ecco qual è ora l’arma di ricatto ai paesi europei del 2019 : ” il migrante”. E’ grazie ai governi precedenti PD e alla tolleranza della commissione europea se ora dobbiamo tremare solo all’idea di non dover accettare e sottostare ai capricci dei libici in conflitto tra di loro. Siamo di fronte al solito dilemma, farli entrare per delinquere in Italia e in Europa  o lasciarli al loro destino ? Ecco i risultati drammatici delle politiche del ” buonista del cavolo” del XXI secolo, siamo alla mercé di questi signori della guerra e delle bande di trafficanti di uomini e sono loro che decidono le nostre politiche estere…non piace ma è così.. purtroppo.. La cosa più orrenda e patetica è che ancora oggi sento parlare di gente che auspica l’apertura dei porti e inneggia all’immigrazione…no ..no.. scusate.. ma sono proprio dei deficienti chi pensa che l’immigrazione incontrollata e immediata sia la soluzione al problema libico perché attenzione, forse tanti non lo sanno, ora c’è anche l’Algeria e il Sudan che hanno gli identici problemi di carattere politico  e se diamo il via alle “operazione di sbarco” sulle nostre coste noi ci troveremo di fronte a milioni di gente che vorrà arrivare in una Europa che malgrado tutto non potrà offrire loro alcuna possibilità e questo sarà semplicemente consentire alle mafie di avere braccia forti e nuove al loro servizio con il conseguente sviluppo in termine di” business” e di delinquenza ancora più efferata per noi cittadini cosiddetti “normali”. Dopo anni di immigrazione clandestina si sono visti i drammatici risultati e le sue conseguenze oltre le tante “stronzate verbali dei sinistri politici”, fenomeni come la mafia nigeriana, senegalese e cinese si siano radicate sul territorio in modo capillare e si siano sviluppate devono far paura e riflettere, ed invece, nonostante ciò  si tende ancora a chiederne l’ingresso di nuovi migranti nel paese e lo si fa in modo veramente incosciente e irresponsabile e quando dico questo, il mio pensiero va immediatamente alla magistratura italiana che si contrappone alla politica di un governo eletto democraticamente, e qui siamo veramente alla follia pura…altro che legge da rispettare. Cari radical chic e buonisti e magistrati tutti, continuate a fare demagogia e il gioco dei migranti perché il tempo dell’inizio della nostra fine arriverà presto con questi presupposti e se desiderate la fine dell’Italia ebbene …siete sulla strada giusta. 15042019

…by…manliominicucci.myblog.it

Libia, missili di Haftar su Tripoli. L’Onu accusa: ‘Il suo è un golpe’

Allarme di Sarraj, 800mila migranti pronti a invadere l’Italia. Nuovo bilancio dell’Oms: 147 morti e 18mila sfollati

L’Onu contro Haftar: ‘Il suo è un colpo di Stato non una operazione anti-terrorismo’, dice l’inviato speciale in Libia Ghassan Salamè. Il bilancio dell’offensiva lanciata il 4 aprile su Tripoli è di almeno 147 morti e 614 feriti, secondo l’Oms. Le forze del generale hanno lanciato cinque missili Grad sul quartiere di Abu Slim, a ridosso del centro di Tripoli. ‘Fate presto’, il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere ‘800mila migranti e libici a invadere l’Italia e l’Europa’. E in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati all’Isis, dice il premier libico Fayez al-Sarraj, in un’intervista pubblicata dalle edizioni online di Corriere e Repubblica.

Almeno 147 morti e 614 feriti. E’ il nuovo bilancio diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità sulla situazione in Libia a partire dall’inizio dell’offensiva di Khalifa Haftar contro Tripoli lanciata il 4 aprile scorso. Gli scontri hanno prodotto almeno 18mila sfollati, secondo le stime dell’Onu.

Fate presto”, il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere “800mila migranti e libici a invadere l’Italia e l’Europa”. E in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati a Isis: lo da dichiarato il premier libico riconosciuto dalla comunità internazionale, Fayez al-Sarraj. “Ringrazio l’Italia per aver tenuto aperta l’ambasciata, per mantenere in funzione l’ospedale da campo a Misurata, per il supporto politico che il governo Conte ci sta offrendo”, ha aggiunto. “Siamo di fronte a un’aggressione che potrà diffondere il suo cancro in tutto il Mediterraneo. C’è bisogno che Roma e l’Ue siano unite e ferme nel bloccare la guerra di aggressione di Haftar, che ha tradito la Libia e la comunità internazionale”.

Per le Nazioni Unite, “Khalifa Haftar non sta compiendo un’operazione anti-terrorismo, ma un colpo di Stato”, ha detto l’inviato speciale dell’Onu in Libia, Ghassan Salamè.

Intanto sul terreno, una intera compagnia di Tarhouna delle forze di Haftar si è arresa alle forze governative libiche sul fronte di Suani ban Adem, 25km a sudovest di Tripoli. La compagnia, composta da una trentina di militari, si è consegnata uomini e mezzi – tra i quali diversi pick-up e blindati – alla brigata 166 di Misurata, attiva nell’area.

un’autobomba è esplosa vicino al convoglio del colonnello Adel Barghati, capo dell’antiterrorismo di Bengasi e vicino al generale Haftar, nel distretto di Sidi Khalifa. Secondo testimoni, il militare è riuscito a fuggire senza riportare alcuna ferita.

Secondo altre fonti, citate dal sito Akhbar Libya 24, citando “fonti concordanti” l’alto responsabile anti-terrorismo è rimasto leggermente ferito per un’autobomba fatta esplodere al passaggio della sua vettura. Ad essere preso di mira è stato “il capo dell’Organismo di lotta contro il terrorismo”, il colonnello Adel Marfoua, che ha riportato “ferite leggere” come anche chi viaggiava con lui. Tutti sono stati portati in ospedale. L’attentato è avvenuto nel quartiere di Sidi Khalifa, nell’est della città. L’autobomba, emerge da immagini postate su social media, era stata piazzata sotto un cavalcavia. Come noto gli attentati dinamitardi erano stati un mezzo utilizzato spesso da terroristi durante i tre anni e mezzo di combattimenti a intermittenza durante i quali le forze di Haftar hanno scacciato estremisti islamici e oppositori del generale annidati in città sino a fine 2017.

IL MENU’ DEL RICATTO E’…SERVITO .ultima modifica: 2019-04-16T13:28:53+02:00da manlio22ldc
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